1. “Per ogni cosa che valga la
pena di avere nella vita,
vale la pena che si lavori
per ottenerla.”
2. Che cos'è il lavoro?
Il lavoro è definito come ogni
attività di impiego di energie
fisiche ed intellettuali
dell'uomo per la produzione o
lo scambio di beni e servizi.
3. Chi si definisce lavoratore?
Dal punto di vista giuridico, sociale, sindacale, la persona che per contratto si
obbliga, mediante retribuzione, a prestare la propria opera alle dipendenze e
sotto la direzione dell'imprenditore (l. subordinato o prestatore di lavoro
subordinato) oppure a cedere al committente, dietro un corrispettivo, il risultato
del proprio lavoro ( l. autonomo o prestatore d'opera ).
4. Chi sono i lavoratori
subordinati?
Ai sensi dell’articolo 2094 del
codice civile, “È prestatore di lavoro
subordinato chi si obbliga mediante
retribuzione a collaborare
nell’impresa, prestando il proprio
lavoro intellettuale o manuale alle
dipendenze e sotto la direzione
dell’imprenditore”.
6. Diritti
Diritto alla retribuzione
Tutela del lavoro femminile
Diritto all'assistenza ed alla previdenza
Deve essere proporzionata al lavoro e garantire
una buona condotta di vita.
Hanno gli stessi diritti degli uomini anche in
ambito lavorativo.
Il lavoratore ha diritto di ricevere assistenza in
caso di malattia, previdenza in caso di
disoccupazione involontaria, e trattamento
pensionistico.
Libertà sindacale
Diritto di sciopero
Diritto al riposo
Diritto al trattamento di Fine Rapporto
Riconosce ai sindacati il potere di stipulare
contratti collettivi
L'esercizio di questo diritto non porta ad
alcuna sanzione, se non l'astensione
volontaria del lavoratore dalla retribuzione
delle ore saltate.
7. Doveri
Diligenza
Attenersi alle direttive del datore
di lavoro
Rispetto e cura per gli strumenti
di lavoro
Il prestatore di lavoro deve usare la
diligenza richiesta dalla natura della
prestazione dovuta, dall'interesse
dell'impresa e da quello della produzione
nazionale.
Fedeltà
Osservare l'orario di lavoro
Il lavoratore non deve trattare affari per
conto proprio o di altri, nè tantomeno
divulgare notizie riguardo l'impresa
dove lavora
9. Chi è Marx?
Marx Karl (Treviri 1818 -
Londra 1883) è un filosofo,
economista e politico
tedesco.
10. MARX e il LAVORO
Ciò che porta avanti Marx è
un'analisi globale della società
e della storia, che non si riduce
esclusivamente alla dimensione
filosofica, sociologica o
economica. L'analisi marxista
investe ogni aspetto strutturale
del capitalismo, cioè del
mondo borghese in tutte le sue
molteplici espressioni.
11. MARX e la CONDIZIONE DEL
LAVORATORE
Marx, riprendendo Feuerbach, considera
l'alienazione come una condizione patologica.
È però un fatto reale, di natura socio-
economica, che si identifica con la condizione
storica dell'operaio nella società capitalistica.
La causa dell'alienazione, che rende l'operaio
strumento per produrre ricchezza che non gli
appartiene, è da cercare nella proprietà privata
dei mezzi di produzione.
12. L'alienazione del lavoratore
Prodotto
Attività
Essenza
Prossimo
Ha quattro aspetti fondamentali:
Il lavoratore produce un oggetto che non gli appartiene, ma che si pone come potenza
dominatrice nei suoi confronti;
Il lavoro operaio è una forma di “lavoro forzato” e lui è strumento di fini estranei;
L'operaio costretto al lavoro ripetitivo e unilaterale (ma caratteristica dell'uomo è il lavoro
libero e creativo; lo differenzia da animali);
Il “prossimo” per l'operaio è il capitalista, che però lo tratta come un mezzo e lo priva del
frutto della sua fatica.
13. E cosa meglio
rappresenta questa
condizione di malessere
e rivendicazione dei
lavoratori di fine '800?
15. Il Quarto Stato
Nel dipinto Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza
da Volpedo un corteo di lavoratori è in cammino.
La folla, compatta, avanza verso il fronte del
quadro con grande determinazione.
Sui volti, infatti, si leggono fierezza e la volontà di
rivendicare i propri diritti. In primo piano,
guidano il corteo a sinistra un uomo anziano, al
centro un giovane mentre a destra una donna
con in braccio il suo bambino.
Questi tre personaggi rappresentano le
componenti della classe sociale più umile
dell’epoca.
17. Tante sono le analogie con i lavoratori del
passato, ma anche moltissime sono le differenze,
soprattutto a livello di diritti e doveri, come visto
in precedenza
I lavoratori oggi