1. Produzioni farmaceutiche di qualità:
valore ed innovazione
Secondo forum “Future by Quality”
Vicenza, 8 Giugno 2015
Rassegna Stampa
2.
05-06-2015
Lettori
342.000
http://www.adnkronos.com/fatti/
FARMACEUTICA PRIMA INDUSTRIA HI-TECH PER PRESENZA IN ITALIA
Milano, Il ‘made in Italy’ non è solo moda e food. L’Italia è infatti il terzo mercato farmaceutico
d’Europa, la seconda piattaforma produttiva di farmaci e il secondo Paese per crescita nelle
esportazioni (11,2% in media all’anno dal 2009) dopo la Germania. Per consolidare questa
leadership, l’innovazione diventa un fattore chiave nel mediolungo termine ed è importante
attrarre investimenti nella produzione farmaceutica del nostro Paese. Per fare il punto sulle
prospettive di sviluppo del settore, oggi a Vicenza la Fondazione Zoé – Zambon Open
Education – organizza la seconda edizione del forum Future by Quality ‘Produzioni
farmaceutiche di qualità: valore ed innovazione’. “Per il secondo anno riuniamo un ristretto
numero di esperti, 35 in tutto, non solo del nostro campo, ma anche di settori affini alla
produzione – spiega Elena Zambon, presidente della Fondazione Zoé (nella foto in alto la sede
della fondazione) – per realizzare un documento da proporre alle Istituzioni con una serie di
azioni concrete, in grado di aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa”. Secondo uno studio
A.T. Kearney le attività di produzione farmaceutica generano circa 2,8 miliardi di euro di Pil, il
34% circa della sua occupazione, nonché 1,2 mld di investimenti e 20,7 mld di export . Quella
farmaceutica, secondo lo studio, è la prima industria hi-tech per presenza in Italia.
3. NUMERO 103 ANNO 9
PharmakronosQ UO TI D I AN O D’ I N FO R M AZ I O N E F AR M AC E U T I C A
8 giugno 2015
Italia terzo mercato d'Europa, Pharma traino per il Paese
Farmaceutica prima industria hi-tech per presenza in Italia
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Margherita Lopes
5. 05-06-2015
Lettori
556.659
https://www.ansa.it/
INNOVAZIONE E PRODUZIONI DI QUALITA’: COSI’ IL SETTORE
FARMACEUTICO TRAINA IL SISTEMA ITALIA
Lunedì a Vicenza il forum “Future by Quality” sulle prospettive offerte dall’innovazione organizzato da
Fondazione Zoé - Zambon Open Education
Milano, 5 giugno 2015 – L’Italia è il terzo mercato farmaceutico d’Europa, la seconda piattaforma
produttiva di farmaci e il secondo paese per crescita nelle esportazioni (11,2% in media all’anno dal
2009) dopo la Germania. Per consolidare questa leadership, l’innovazione diventa un fattore chiave
nel medio-lungo termine ed è quindi importante facilitare e attrarre investimenti nella produzione
farmaceutica del nostro Paese.
Per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come mantenere questa posizione
competitiva nello scenario internazionale, a Vicenza la Fondazione Zoé – Zambon Open Education -
organizza la seconda edizione del forum Future by Quality “Produzioni farmaceutiche di qualità:
valore ed innovazione”. “Per il secondo anno riuniamo un ristretto numero di esperti, 35 in tutto, non
solo del nostro campo, ma anche di settori affini alla produzione – spiega Elena Zambon, Presidente
della Fondazione Zoé – per realizzare un documento da proporre alle Istituzioni con una serie di
azioni concrete, in grado di aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo. In quest’ottica
abbiamo scelto un formato, quello del forum, in cui tutti partecipano alla discussione con interventi
brevi e mirati, lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto”.
Secondo uno studio A.T. Kearney realizzato appositamente per il forum, le attività di produzione
farmaceutica generano circa 2,8 mld € di PIL, ossia il 31% del totale del settore, il 34% circa della sua
occupazione, nonché 1,2 mld € di investimenti e 20,7 mld € di export. Le esportazioni del settore
valgono da sole quanto l’insieme degli altri ambiti ad alta tecnologia e sono cresciute fra il 2009 e il
2013 a un tasso annuo del 12,3%, arrivando a rappresentare il 4,4% delle esportazioni totali del
Paese. Quella farmaceutica è la prima industria hi-tech per presenza in Italia.
Intervengono al forum il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (in video), il Presidente dell’Agenzia
Italiana del Farmaco (AIFA), Sergio Pecorelli, Salvatore Mascia fondatore e presidente di
CONTINUUS Pharmaceuticals - una start-up spin-off dell’MIT, Andrea Righetti, Direttore tecnico
Ispettorato regionale dei medicamenti della Svizzera del Sud e Renato Ridella, partner A.T.Kearney.
7. 05-06-2015
http://www.dire.it/home/
SANITA'. FARMACI, ITALIA SECONDA IN CRESCITAESPORTAZIONI (11,2%)
TERZO MERCATO D'EUROPA. L'8 A VICENZA FORUM SU PROSPETTIVE
(DIRE) Roma,5 giu. - L'Italia e' il terzo mercato farmaceutico
d'Europa,la seconda piattaforma produttiva di farmaci e il
secondo paese per crescita nelle esportazioni (11,2% in media
all'anno dal 2009) dopo la Germania.Per consolidare questa
leadership,l'innovazione diventa un fattore chiave nel
medio-lungo termine ed e'quindi importante facilitare e attrarre
investimenti nella produzione farmaceutica del nostro Paese.Per
fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come
mantenere questa posizione competitiva nello scenario
internazionale,la Fondazione Zoe-Zambon Open Education organizza
la seconda edizione del forum 'Produzioni farmaceutiche di
qualita':valore ed innovazione', che si svolgera'lunedi'8
giugno a Vicenza.
Per il secondo anno riuniamo un ristretto numero di esperti,
35 in tutto, non solo del nostro campo,ma anche di settori
affini alla produzione- spiega Elena Zambon,presidente della
Fondazione Zoe- per realizzare un documento da proporre alle
Istituzioni con una serie di azioni concrete, in grado di
aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo.In
quest'ottica abbiamo scelto un formato,quello del forum,in cui
tutti partecipano alla discussione con interventi brevi e mirati,
lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto.(SEGUE)
(Com/Cds/Dire)
12:46 05-06-15
8. 05-06-2015
http://www.dire.it/home/
SANITA'. FARMACI, ITALIA SECONDA IN CRESCITAESPORTAZIONI (11,2%)
-2-
(DIRE) Roma,5 giu. - Intanto, secondo uno studio A.T. Kearney,
realizzato appositamente per il forum, le attivita' di produzione
farmaceutica generano circa 2,8 mld di euro di Pil, ossia il 31%
del totale del settore, il 34% circa della sua occupazione,
nonche'1,2 mld di euro di investimenti e 20,7 mld di euro di
export. Le esportazioni del settore valgono da sole quanto
l'insieme degli altri ambiti ad alta tecnologia e sono cresciute
fra il 2009 e il 2013 a un tasso annuo del 12,3%,arrivando a
rappresentare il 4,4% delle esportazioni totali del Paese.Quella
farmaceutica e'la prima industria hi-tech per presenza in
Italia.
Intervengono al forum:il ministro della Salute,Beatrice
Lorenzin (in video); il presidente dell'Agenzia italiana del
farmaco (Aifa), Sergio Pecorelli;Salvatore Mascia, fondatore e
presidente di COntinuus Pharmaceuticals;Andrea Righetti,
direttore tecnico dell'ispettorato regionale dei medicamenti
della Svizzera del sud;Renato Ridella,partner A.T. Kearney.
(Com/Cds/Dire)
12:46 05-06-15
9. 05-06-2015
Lettori
86.000
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IL SETTORE FARMACEUTICO TRAINA IL SISTEMA ITALIA
A Vicenza il forum “Future by Quality” sulle prospettive offerte dall’innovazione organizzato da
Fondazione Zoé - Zambon Open Education
Milano, 5 giugno 2015 – L’Italia è il terzo mercato farmaceutico d’Europa, la seconda piattaforma
produttiva di farmaci e il secondo paese per crescita nelle esportazioni (11,2% in media all’anno dal
2009) dopo la Germania. Per consolidare questa leadership, l’innovazione diventa un fattore chiave nel
medio-lungo termine ed è quindi importante facilitare e attrarre investimenti nella produzione
farmaceutica del nostro Paese.
Per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come mantenere questa posizione
competitiva nello scenario internazionale, a Vicenza la Fondazione Zoé – Zambon Open Education -
organizza la seconda edizione del forum Future by Quality “Produzioni farmaceutiche di qualità:
valore ed innovazione”. “Per il secondo anno riuniamo un ristretto numero di esperti, 35 in tutto, non
solo del nostro campo, ma anche di settori affini alla produzione – spiega Elena Zambon, Presidente
della Fondazione Zoé – per realizzare un documento da proporre alle Istituzioni con una serie di azioni
concrete, in grado di aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo. In quest’ottica abbiamo
scelto un formato, quello del forum, in cui tutti partecipano alla discussione con interventi brevi e mirati,
lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto”.
Secondo uno studio A.T. Kearney realizzato appositamente per il forum, le attività di produzione
farmaceutica generano circa 2,8 mld € di PIL, ossia il 31% del totale del settore, il 34% circa della sua
occupazione, nonché 1,2 mld € di investimenti e 20,7 mld € di export. Le esportazioni del settore
valgono da sole quanto l’insieme degli altri ambiti ad alta tecnologia e sono cresciute fra il 2009 e il 2013
a un tasso annuo del 12,3%, arrivando a rappresentare il 4,4% delle esportazioni totali del Paese. Quella
farmaceutica è la prima industria hi-tech per presenza in Italia.
Intervengono al forum il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (in video), il Presidente dell’Agenzia
Italiana del Farmaco (AIFA), Sergio Pecorelli, Salvatore Mascia fondatore e presidente di CONTINUUS
Pharmaceuticals - una start-up spin-off dell’MIT, Andrea Righetti, Direttore tecnico Ispettorato regionale
dei medicamenti della Svizzera del Sud e Renato Ridella, partner A.T.Kearney.
10. 05-06-2015
http://www.meteoweb.eu/2015/06/medicina-il-settore-farmaceutico-traina-il-sistema-italia-grazie-a-produzioni-di-qualita/454289/
Medicina: il settore farmaceutico traina il
sistema Italia grazie a produzioni di qualità
Fondazione Zoé – Zambon Open Education – organizza lunedì 8 giugno a
Vicenza il forum “Future by Quality” sulle prospettive offerte
dall’innovazione
L’Italia è il terzo mercato farmaceutico d’Europa, la seconda piattaforma produttiva di farmaci e
il secondo paese per crescita nelle esportazioni (11,2% in media all’anno dal 2009) dopo la
Germania. Per consolidare questa leadership, l’innovazione diventa un fattore chiave nel medio-
lungo termine ed è quindi importante facilitare e attrarre investimenti nella produzione
farmaceutica del nostro Paese.
Per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come mantenere questa posizione
competitiva nello scenario internazionale, lunedì 8 giugno a Vicenza la Fondazione Zoé –
Zambon Open Education – organizza la seconda edizione del forum Future by Quality
“Produzioni farmaceutiche di qualità: valore ed innovazione”.
“Per il secondo anno riuniamo un ristretto numero di esperti, 35 in tutto, non solo del nostro
campo, ma anche di settori affini alla produzione – spiega Elena Zambon, Presidente della
Fondazione Zoé – per realizzare un documento da proporre alle Istituzioni con una serie di
azioni concrete, in grado di aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo. In
quest’ottica abbiamo scelto un formato, quello del forum, in cui tutti partecipano alla discussione
con interventi brevi e mirati, lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto”.
Secondo uno studio A.T. Kearney realizzato appositamente per il forum, le attività di produzione
farmaceutica generano circa 2,8 mld € di PIL, ossia il 31% del totale del settore, il 34% circa
della sua occupazione, nonché 1,2 mld € di investimenti e 20,7 mld € di export. Le esportazioni
del settore valgono da sole quanto l’insieme degli altri ambiti ad alta tecnologia e sono cresciute
fra il 2009 e il 2013 a un tasso annuo del 12,3%, arrivando a rappresentare il 4,4% delle
esportazioni totali del Paese. Quella farmaceutica è la prima industria hi-tech per presenza in
Italia.
Interverranno al forum il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (in video), il Presidente
dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Sergio Pecorelli, Salvatore Mascia fondatore e
presidente di CONTINUUS Pharmaceuticals – una start-up spin-off dell’MIT, Andrea Righetti,
Direttore tecnico Ispettorato regionale dei medicamenti della Svizzera del Sud e Renato Ridella,
partner A.T.Kearney.
13.
(Sito AIOM dedicato alla campagna di informazione sul cancro al pancreas)
05-06-2015
http://www.tumorepancreas.org/news‐leggi.php?ID=378
Il settore farmaceutico traina il sistema Italia grazie a produzioni di qualitá
Milano, 5 giugno 2015 – L’Italia è il terzo mercato farmaceutico d’Europa, la seconda piattaforma produttiva di farmaci e il
secondo paese per crescita nelle esportazioni (11,2% in media all’anno dal 2009) dopo la Germania. Per consolidare questa
leadership, l’innovazione diventa un fattore chiave nel medio-lungo termine ed è quindi importante facilitare e attrarre
investimenti nella produzione farmaceutica del nostro Paese. Per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come
mantenere questa posizione competitiva nello scenario internazionale, lunedì 8 giugno a Vicenza la Fondazione Zoé – Zambon
Open Education - organizza la seconda edizione del forum Future by Quality “Produzioni farmaceutiche di qualità: valore ed
innovazione”. “Per il secondo anno riuniamo un ristretto numero di esperti, 35 in tutto, non solo del nostro campo, ma anche di
settori affini alla produzione – spiega Elena Zambon, Presidente della Fondazione Zoé – per realizzare un documento da
proporre alle Istituzioni con una serie di azioni concrete, in grado di aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo.
In quest’ottica abbiamo scelto un formato, quello del forum, in cui tutti partecipano alla discussione con interventi brevi e mirati,
lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto”.Secondo uno studio A.T. Kearney realizzato appositamente per il forum, le
attività di produzione farmaceutica generano circa 2,8 mld € di PIL, ossia il 31% del totale del settore, il 34% circa della sua
occupazione, nonché 1,2 mld € di investimenti e 20,7 mld € di export. Le esportazioni del settore valgono da sole quanto
l’insieme degli altri ambiti ad alta tecnologia e sono cresciute fra il 2009 e il 2013 a un tasso annuo del 12,3%, arrivando a
rappresentare il 4,4% delle esportazioni totali del Paese. Quella farmaceutica è la prima industria hi-tech per presenza in Italia.
Interverranno al forum il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (in video), il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco
(AIFA), Sergio Pecorelli, Salvatore Mascia fondatore e presidente di CONTINUUS Pharmaceuticals - una start-up spin-off
dell’MIT, Andrea Righetti, Direttore tecnico Ispettorato regionale dei medicamenti della Svizzera del Sud e Renato Ridella,
partner A.T.Kearney.
22. 05-06-2015
http://www.regioni.it/news/2015/06/05/sanita-farmaci-italia-seconda-in-crescita-esportazioni-112-407138/
SANITA'. FARMACI, ITALIA SECONDA IN
CRESCITA ESPORTAZIONI (11,2%)
TERZO MERCATO D'EUROPA. L'8 A VICENZA FORUM SU PROSPETTIVE
Roma, 5 giu. - L'Italia e' il terzo mercato farmaceutico d'Europa, la seconda piattaforma produttiva di
farmaci e il secondo paese per crescita nelle esportazioni (11,2% in media all'anno dal 2009) dopo la
Germania. Per consolidare questa leadership, l'innovazione diventa un fattore chiave nel medio-lungo
termine ed e' quindi importante facilitare e attrarre investimenti nella produzione farmaceutica del nostro
Paese. Per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come mantenere questa posizione
competitiva nello scenario internazionale, la Fondazione Zoe-Zambon Open Education organizza la
seconda edizione del forum 'Produzioni farmaceutiche di qualita': valore ed innovazione', che si svolgera'
lunedi' 8 giugno a Vicenza.
Per il secondo anno riuniamo un ristretto numero di esperti, 35 in tutto, non solo del nostro campo, ma
anche di settori affini alla produzione- spiega Elena Zambon, presidente della Fondazione Zoe- per
realizzare un documento da proporre alle Istituzioni con una serie di azioni concrete, in grado di
aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo. In quest'ottica abbiamo scelto un formato,
quello del forum, in cui tutti partecipano alla discussione con interventi brevi e mirati,
lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto.(SEGUE)
SANITA'. FARMACI, ITALIA SECONDA IN CRESCITA ESPORTAZIONI (11,2%) -2-
Intanto, secondo uno studio A.T. Kearney, realizzato appositamente per il forum, le attivita' di produzione
farmaceutica generano circa 2,8 mld di euro di Pil, ossia il 31% del totale del settore, il 34% circa della
sua occupazione, nonche' 1,2 mld di euro di investimenti e 20,7 mld di euro di export. Le esportazioni del
settore valgono da sole quanto l'insieme degli altri ambiti ad alta tecnologia e sono cresciute fra il 2009 e
il 2013 a un tasso annuo del 12,3%, arrivando a rappresentare il 4,4% delle esportazioni totali del Paese.
Quella farmaceutica e' la prima industria hi-tech per presenza in Italia.
Intervengono al forum: il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (in video); il presidente dell'Agenzia
italiana del farmaco (Aifa), Sergio Pecorelli; Salvatore Mascia, fondatore e presidente di COntinuus
Pharmaceuticals; Andrea Righetti, direttore tecnico dell'ispettorato regionale dei medicamenti
della Svizzera del sud; Renato Ridella, partner A.T. Kearney.
24.
08-06-2015
http://sport.sky.it/sport/ritratto_della_salute/
IL TRAINO PER LA RIPRESA? ARRIVA DAL SETTORE
FARMACEUTICO
In Italia le attività di produzione farmaceutica generano circa 2,8 miliardi di euro del PIL, il 34%
circa della sua occupazione, e portano in Italia più di 1,2 milioni di investimenti. Di rilievo sono
gli standard tecnologici raggiunti
L’innovazione è il fattore chiave del settore farmaceutico. L’Italia è il terzo mercato d’Europa, la
seconda piattaforma produttiva di farmaci e il secondo paese per crescita nelle esportazioni
(11,2% in media all’anno dal 2009) dopo la Germania. Per consolidare questa leadership, è
importante individuare le giuste strategie per attrarre nuovi investimenti nella ricerca e nella
produzione farmaceutica.
Per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come mantenere questa posizione
competitiva nello scenario internazionale, la Fondazione Zoé (Zambon Open Education)
organizza la seconda edizione del forum Future by Quality “Produzioni farmaceutiche di qualità:
valore ed innovazione”. “Per il secondo anno, riuniamo un ristretto numero di esperti, 35 in tutto,
non solo del nostro campo, ma anche di settori affini– spiega Elena Zambon, Presidente della
Fondazione Zoé – per realizzare un documento da proporre alle Istituzioni con una serie di
azioni concrete, in grado di aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo. In
quest’ottica abbiamo scelto un formato, quello del forum, in cui tutti partecipano alla discussione
con interventi brevi e mirati, lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto”.
Secondo uno studio A.T. Kearney realizzato appositamente per il forum, le attività di produzione
farmaceutica generano circa 2,8 miliardi di euro del PIL, il 34% circa della sua occupazione, e
portano in Italia più di 1,2 milioni di investimenti. Inoltre di rilievo sono gli standard tecnologici
25. raggiunti: quella farmaceutica è la prima industria hi-tech per presenza in Italia.
Al forum interverranno, tra gli altri, anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (in
videoconferenza), il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Sergio Pecorelli,
Salvatore Mascia fondatore e presidente di CONTINUUS Pharmaceuticals - una start-up spin-off
dell’MIT, Andrea Righetti, Direttore tecnico Ispettorato regionale dei medicamenti della Svizzera
del Sud e Renato Ridella, partner A.T.Kearney.
26. FARMACI: ZAMBON, STORICO MEDICINALE 'MADE IN ITALY' EFFICACE CONTRO BPCO
Roma, 5 giu. (AdnKronos Salute) - E' uno dei medicinali di
automedicazione più noti della farmaceutica 'made in Italy' contro
diverse malattie respiratorie, e non accenna a imboccare il viale del
tramonto. Negli ultimi anni, infatti, il Fluimucil* (N-Acetilcisteina,
Nac) sta dando prova di efficacia nel trattamento della Bpco
(broncopneumopatia cronica ostruttiva). Diffuso per la cura delle
affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione, questo
farmaco compie 50 anni proprio nel 2015, ricorda Zambon in una nota.
Grazie alla sua principale azione mucolitica, oltre che
antiossidante, sta fornendo nuove evidenze per poter rappresentare, ad
alte dosi, un approccio terapeutico di grande efficacia contro
l'aumento dello stress ossidativo dovuto all'infiammazione cronica:
entrambi caratteri salienti del meccanismo fisiopatologico e
patogenetico della Bpco. Questa malattia - che affligge in Italia
circa 4,5 milioni di persone - oggi e domani è al centro di un
importante incontro scientifico internazionale promosso da Zambon. La
due giorni è in corso a Vicenza, dove nel 1906 prese avvio la storia
della piccola farmaceutica, divenuta poi una multinazionale italiana
da oltre 2.600 dipendenti, presente con proprie filiali in 15 Paesi di
3 continenti: Europa, Asia e America.
Sulla maggior parte delle molecole che hanno una storia importante e
delle quali si conosco molto bene i meccanismi d'azione, la ricerca
sta lavorando per trovare nuove opportunità di trattamento - commenta
Maurizio Castorina, Ceo Zambon Spa - Zambon sta investendo proprio su
questo fronte ed in particolare nell'individuare nuove possibilità
terapeutiche della Nac in patologie come la Bpco e nelle malattie
rare.
(segue)
(Red-Mal/Adnkronos Salute)
05-GIU-15 14:29
27. FARMACI: ZAMBON, STORICO MEDICINALE 'MADE IN ITALY' EFFICACE CONTRO BPCO
(2) =
(AdnKronos Salute) - Il medicinale, afferma Richard Dekhuijzen, del
Radboud Medical Center di Nijmegen in Olanda, è stato utilizzato come
terapia add-on nei pazienti con Bpco non solo per ridurre i sintomi,
ma anche per diminuire la frequenza delle riacutizzazioni e poter
rallentare il declino funzionale della malattia. La sua efficacia in
quest'area non è un semplice auspicio: i risultati dell'ampio trial
randomizzato in doppio cieco, condotto in 34 ospedali cinesi su oltre
mille pazienti, pubblicati nel 2014 su 'Lancet Respiratory Medicine',
mostrano come la Nac a dosi elevate riduca significativamente la
frequenza delle riacutizzazioni con elevata tollerabilità e
sicurezza, riferisce la nota.
Nei pazienti con Bpco grave ma in fase stabile - aggiunge Mario
Cazzola, direttore della Scuola di specializzazione in Malattie
respiratorie dell'Università di Roma Tor Vergata - è possibile
ridurre, fino a sospendere, il trattamento con corticosteroidei
inalatori. Resta ancora da stabilire quanto si debba aspettare per
interrompere completamente il trattamento. Ad oggi inoltre nei
pazienti con bronchite cronica, anche senza ostruzione delle vie
respiratorie, la Nac è un trattamento indicato; allo stesso modo, si
può affermare che il medicinale potrà essere utilizzato con beneficio
clinico e per prevenire le riacutizzazioni dei pazienti con Bpco,
migliorandone la qualità di vita.
(Red-Mal/Adnkronos Salute)
05-GIU-15 14:29