Riconoscere e definire la propria brand identity e visual identity, definire il target target di comunicazione, trovare i canali giusti con cui parlare ed evitare gli errori più comuni della comunicazione. Il talk è stato presentato a #SMAU Milano 2014 nella track startup e marketing

1. STOP SAYING “INNOVATIVO”
La comunicazione per startup
Flavia Weisghizzi
flavia.weisghizzi@gmail.com
@Deindre_

2. TUTTI DICONO
I ♥ YOU
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3. TUTTI DICONO
HO UNA
STARTUP INNOVATIVA
AD ALTO TASSO DI
INNOVAZIONE
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4. Prima regola
Dire una cosa non vuol dire
comunicare quella cosa
4

5. 5
Keep It
Simple…

6. significante vs significato
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7. Corollario
Quando vogliamo comunicare qualcosa
dobbiamo comunicare anche e
soprattutto attraverso l’universo
semantico di riferimento
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8. Come procedere?
Cominciare da una mappa
concettuale di tutto ciò che
vogliamo dire
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9. 9

10. Seconda regola
Avere perfettamente chiaro quello
che vogliamo dire
(e ripeterlo almeno 100 volte)
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11. Corollario
“A nessuno tranne che a noi interessa
quello che abbiamo da dire” (cit.)
Ma forse possiamo fargli cambiare idea
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12. Come procedere?
Costruzione della propria identità /
brand identity
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13. 13

14. Terza regola
Una emozione vale più di mille
parole
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15. Credits: Getty Images / Rich Lam
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16. Corollario
Sono i fatti e le immagini che
veicolano le emozioni.
L’importanza dello storytelling
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17. Come procedere?
C’era una volta un giovane con un
sogno …
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18. Non sei mai
fregato se
hai una
storia da
raccontare…
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19. IL TUO …
PRODOTTO?!?!?!?
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20. “Hai davvero
un
prodotto???”
(come diceva Andy
Warhol… beh,
quasi…)
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21. Face it
L’era descritta da Daniel Bell nel
1973 (The Coming Of Post-
Industrial Society) è arrivata.
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22. Nella società post-industriale non
abbiamo più un prodotto da
vendere, ma un servizio da offrire.
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23. Nella società post-industriale
facciamo affidamento su
conoscenza e creatività.
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24. Nella società post-industriale
siamo volti al cambiamento e
all’innovazione.
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25. Infused Experience of IT
L’era post-industriale è sorretta
dalla pervasiva presenza di IT nella
vita e nel business, ne siamo “infusi”
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26. Il nostro obiettivo non si conclude
con un cliente che acquista un
oggetto.
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27. Ora sono
tutte
MIEEEE
( ^_^)
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28. Il nostro obiettivo inizia con
l’instaurarsi di una relazione che
dobbiamo nutrire
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29. 29
Non posso
più vivere
senza…

30. Il nostro valore esiste quando
l’utente usa il nostro servizio per
raggiungere un obiettivo e
condivide la sua soddisfazione
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31. 31
Siamo
tutti
parte
dell’evento
Courtesy of splitshire.com

32. Corollario
Non tutta l’esperienza utente
relativa al servizio è sotto il nostro
controllo.
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33. 33

34. 34
Prodotto
Takers
Push
Verticale
Servizio
Givers
Pull
Orizzontale

35. Engagement
L’utente non è più consumer
passivo, ma diventa co-creatore
del nostro valore.
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36. Il consumatore diventa parte di un
ecosistema
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37. Community
Compartecipazione: l’utente è
parte di una community di cui
condivide i valori
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38. EMPATIA
Let’s drink
together!!!
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39. CHI SONO?
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40. Brand Identity
Conosci te stesso prima di parlare.
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41. Trova il tuo “plus”, le tue specificità,
la tua identità, ma anche la road-map
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42. Individua il tuo archetipo di
riferimento e quindi scegli il
linguaggio da utilizzare
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43. Individua il tuo archetipo di
riferimento e quindi scegli il
linguaggio da utilizzare
43

44. 44
GLI ARCHETIPI SECONDO CARL PEARSON
il puro
il campione
il sovrano
il seduttore
il pioniere
il ribelle
il creativo
l’uomo comune
il saggio
il mago
l’aiutante
l’intrattenitore

45. Steve Jobs
45
il mago
Ordinario
in straordinario
Valori
magia
immaginazione
sorpresa
cambiamento
trasformazione

46. Steve Jobs
46
Ordinario
in straordinario
Valori
magia
immaginazione
sorpresa
cambiamento
trasformazione

47. 47
Una volta che conosciamo i nostri VALORI …
Li comunichiamo attraverso un PAYOFF …
Che agganciamo a una STORIA da raccontare …
Rafforzata e supportata da NUMERI …

48. PAYOFF
48
la frase a
effetto, ci fa
riconoscere e
ricordare

49. 49
ci offre la
solidità della
tradizione e
rafforza il
ricordo
Ray-Ban Generale Douglas MacArthur
STORIA

50. NUMERI
50
consolidano
quanto
diciamo con
entità
misurabili

51. VISUAL IDENTITY
51
PALETTE
FORMA
 LOGO
Font Face

52. A CHI PARLO?
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53. Oggi sono a cena con un possibile
finanziatore …
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54. Domani ho un meet-up con gli
utenti della mia app…
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55. CI VADO VESTITA ALLO STESSO
MODO?
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56. Similmente devo
usare un linguaggio diverso per
comunicare con soggetti diversi
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B2B vs B2C

57. Similmente devo
usare un linguaggio diverso per
comunicare con soggetti diversi
57
B2B & B2C & Investitori &
Community

58. 58
B2C

59. 59
B2B

60. 60
Investor

61. 61
Community

62. Community 2
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63. CHE DICO?
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64. Informazioni che creano valore
Divertire - Informare - Stupire …
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65. Emozionare
Courtesy of isorepublic.com 65

66. MONITORING
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67. Anche la comunicazione può
essere misurata
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68. Anche la comunicazione deve
essere misurata
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69. 69
A chi è piaciuto il vostro video
su YouTube?
Quanti e quali tweet
vengono retweettati?
Che vita hanno i nostri post su
Facebook?

70. Essere dove è l’utente
Hai divertito, informato, stupito…
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71. … non dimenticarti di ascoltare
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72. Strumenti per l’analisi del
sentiment
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73. Il migliore sulla piazza è …
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74. … quello che si adatta a te e alla
tua startup ;-)
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75. Soprattutto però ricordati sempre
che…
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76. Salvate i gattini… e
GRAZIE dell’attenzione
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Every time you say “innovativo”
Domo kills a kitten!