In un mondo in costante fluida modificazione è necessario saper riconoscere nuove strade. L'open source da anni si è affrancato da una dimensione di puro volontariato per diventare strumento di lavoro affidabile e fortemente personalizzabile. L'open source offre un modello alternativo di sviluppo, potente e flessibile, e inoltre un terreno che ha grandi spazi di espansione. Ubuntu, grazie alla sua semplicità, affidabilità e customizzabilità, è porta di accesso privilegiata a questa frontiera, riuscendo a conciliare lo spirito libero dell'open source e lo sguardo rivolto al mondo del business. Dal desktop all'enterprise, dell'ufficio agli applicativi mission critical, dalla ricerca al multimedia, Ubuntu permette di ritagliare su misura soluzioni umane e innovazioni tecnologiche Target: Il talk si rivolge a un pubblico che non ha esperienza nel mondo dell'open source ma è interessato a conoscerne le potenzialità
10. Milano, 20-22 ottobre - Fieramilanocity
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Open SourceOpen Source
PacchettiPacchetti
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CanonicalCanonical
ComunitàComunità
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LinuxLinux forfor
humanhuman
ConsumerConsumer
ExperienceExperience
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FlessibilitàFlessibilità
Ambiente
desktop ed
enterprise
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PrecisionePrecisione– Il software di Ubuntu è di grande qualità ed è rilasciato
esattamente quando previsto. L’eredità di Debian consente ai singoli componenti della
piattaforma di essere ben definiti e integrati, senza eccessi né sprechi.
AffidabilitàAffidabilità– Ubuntu non è un gioco. Che sia installato sul desktop o sul
server, Ubuntu è sempre sicuro e affidabile. Gli aggiornamenti sono testati in maniera
rigorosa e ogni errore è comunque motivo di crescita. CollaborazioneCollaborazione
– Ubuntu è il risultato tangibile di una collaborazione tra migliaia di persone ed è sia il
beneficiario che la vetrina degli sforzi decine di migliaia di sviluppatori di software libero di
Debian e delle varie comunità upstream. Una collaborazione che avviene tramite canali
virtuali (IRC, mailing list, launchpad...), ma anche attraverso incontri semestrali tra
sviluppatori e appassionati negli UDS (Ubuntu Developer Summits). LibertàLibertà–
Chi lavora ad Ubuntu spera di accelerare l’adozione e la diffusione del software libero, i
modo da renderlo lo standard de facto di coloro che creano e utilizzano software.
L’approccio pragmatico di Ubuntu lo spinge a includere, quando ritenuto necessario a far
funzionare meglio le altre componenti libere del sistema operativo, driver proprietari.
Sono invece espressamente escluse dalla installazione standard le applicazioni
proprietarie.