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il bullismo

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il bullismo

  1. 1. Il bullIsmo Cos’è? : una definizione concordata Quale emozione mi scatena se… Mio figlio ne è vittima Mio figlio ne è l’autore
  2. 2. Un approccio di tipo culturale Atteggiamento aggressivo Atteggiamento depressivo maschietti femminucce
  3. 3. Problema Come viene identificato un maschio depressivo? Come viene identificata una femmina aggressiva?
  4. 4. Comportamenti attesi da un maschio competitività Sicurezza caparbietà reattività combattività Capacità arcaiche
  5. 5. Comportamenti attesi da una femmina comprensione dolcezza accudimento affettività dialogo Capacità arcaiche
  6. 6. Atteggiamento aggressivo Femmine +Atteggiamento depressivo Maschi + - - - - Attesa/risposta sociale ++++ Atteggiamenti accettati
  7. 7. Atteggiamento aggressivo Femmine -Atteggiamento depressivo Maschi - + + + + Attesa/risposta sociale - - - - Atteggiamenti accettati
  8. 8. Atteggiamento aggressivo Femmine -Atteggiamento depressivo Maschi - + + + + Attesa/risposta sociale - - - - Atteggiamenti esasperati
  9. 9. Ma allora come ne usciamo ? EducazioneAdeguamento In parte accettando il nostro ruolo di Attori sociali In parte strutturando un percorso educativo Non ci sono ricette ma percorsi educativi: il numero 3
  10. 10. UNA BASE TEORICAUNA BASE TEORICA
  11. 11. antichi Essere umano costituito da Anima Mente Corpo Psicologia moderna Teorie della mente Es Io Super io Cervello rettile Sistema limbico Sistema neocorticale
  12. 12. Teorie della socializzazione l’aTTore sociale si forma aTTraverso: 1° socializzazione 2° socializzazione 3° socializzazioneLavoro/società scolarizzazione Nucleo famigliare
  13. 13. Riti di passaggio Società arcaiche Società moderne Società post moderne
  14. 14. LA SOCIETA’ UMANA 1° ISTANZA: SOPRAVVIVENZA TUTTI GLI ORGANISMI VIVENTI 2° ISTANZA: REPLICAZIONE TUTTI GLI ORGANISMI VIVENTI 3° ISTANZA: PERSISTENZA SOLO GLI ESSERI UMANI
  15. 15. RAPPORTI SOCIALI REGOLATI LEGGI REGOLE CONSUETUDINI DIRITTO SOCIETA’ CULTURA
  16. 16. una teoria dellauna teoria della praticapratica
  17. 17. Regole educative indeRogabili “contengono” gli impulsi Anima / Es / cervello rettile Preservano la sopravvivenza Sono “leggi “ di diritto Affermano la funzione dell’adulto Si possono ricollegare ad uno schema tipo: Essere --- Sopravvivenza --- gruppo umano --- leggi --- diritto
  18. 18. Regole educative contRattabili strutturano corpo / io / cervello limbico Preservano la Replicazione con l’accettazione di patti matrimoniali Sono regole costruite comuni e accettate Educano alla democrazia Si possono ricollegare ad uno schema tipo: Attore sociale --- replicazione --- regole ---società
  19. 19. Regole educative eludibili Costringono a usare il sistema mente / super-io / cervello neocorticale lasciano possibilità di scelta al sistema di Persistenza strutturano consuetudini Educano alla diversità Si possono ricollegare ad uno schema tipo: uomo --- persistenza --- etica --- cultura
  20. 20. Le punizioni La punizione non deve ledere L’identità Non si punisce la persona ma il comportamento Negazione del comportamento Svalorizzazione Della persona
  21. 21. svalorizzare Rende l’educatore onnipotente Rende colpevoli per sempre Attribuisce alla e persona un’identità negativa intrinseca Colpisce la persona non il comportamento Alimenta la “profezia che si autoavvera” in senso negativo Non rende consapevoli di un tempo per la redenzione Disconferma
  22. 22. negare Con puntualità Con certezza Con misura Con sicurezza Aspirare alla certezza della pena Il comportamento e l’infrazione Con una variabile temporale che permetta di restaurare, scontata la punizione le condizioni iniziali negazione
  23. 23. Su cosa si basa e che emozioni scatena il bullismo:
  24. 24. Emozioni fondamentali
  25. 25. paura ansia,timore, preoccupazione, apprensione, cautela, nervosismo, tensione, spavento, terrore e, come stato patologico, fobia e panico.
  26. 26. rabbia irritabilità, ira, collera, esasperazione, acrimonia, animosità, fastidio, furia, risentimento, ostilità odio e, al grado estremo, violenza antisociale patologica.
  27. 27. dolore tristezza, abbattimento, mancanza d’allegria, cupezza, sofferenza, malinconia, senso di solitudine, disperazione e, in casi patologici, grave depressione.
  28. 28. Emozioni cognitive superiori
  29. 29. vergogna depressione reattiva Nei confronti delle relazioni tra pari Nei confronti degli adulti di riferimento
  30. 30. imbarazz o fobia sociale Per non essere all’altezza delle situazioni
  31. 31. STRUMENTISTRUMENTI
  32. 32. COLLABORAZIONE INDAGINE RETI PROPOSTE
  33. 33. COLLABORAZIONE FAmIgLIA sERvIZI
  34. 34. impegno INDAgINE pROBLEmAtIChE CLINIChE IL gENOgRAmmA FAmIgLIARE IL sOCIOgRAmmA (pRE INDAgINE) IL sOCIOgENOgRAmmA
  35. 35. orientamento REtI sCuOLA: IL mIgLIOR OssERvAtORIO AmBItO DELLA sOCIALIZZAZIONE sECONDARIA FAmIgLIA spEssO ALL’OsCuRO DEI COmpORtAmENtI DEI FIgLI sERvIZI : uLtImA IstANZA vIssutI spEssO COmE puNItIvI DAI gENItORI
  36. 36. ascolto pROpOstE spORtELLO D’AsCOLtO RIvOLtO: RAgAZZI INsEgNANtI gENItORI gRuppI DI CONFRONtO suLLE “stORIE DI BuLLIsmO” EDuCARE AL CONFLIttO gRuppI DI LAvORO
  37. 37. VIOLENZA e BULLISMOVIOLENZA e BULLISMO Minacce, aggressioni, furti Ha saltato regolarmente le lezioni almeno una volta nell’ultimo mese per paura di risse/aggressioni: 2,5% ragazzi, 1,5% ragazze E’ stato minacciato almeno una volta con coltelli, lame o altre armi durante l’ultimo anno: 5,5% ragazzi, 2,5% ragazze E’ stato minacciato più di una volta con coltelli, lame o altre armi durante l’ultimo anno: 2% ragazzi, 1% ragazze E’ stato vittima almeno una volta di furti o danneggiamento intenzionale di oggetti di proprietà, nell’ultimo anno: 21% ragazzi, 17% ragazze E’ stato vittima più di una volta di furti o danneggiamento intenzionale di oggetti di proprietà, nell’ultimo anno: 7,5% ragazzi, 5% ragazze
  38. 38. VIOLENZA e BULLISMOVIOLENZA e BULLISMO Scontri fisici E’ stato coinvolto almeno una volta in uno scontro fisico durante l’ultimo anno: 37% ragazzi, 14 ragazze E’ stato coinvolto due/tre volte in uno scontro fisico durante l’ultimo anno: 12% ragazzi, 5% ragazze E’ stato coinvolto quattro o più volte in uno scontro fisico durante l’ultimo anno: 9% ragazzi, 2% ragazze Sono state necessarie cure mediche/infermieristiche a seguito delle ferite riportate in uno scontro fisico nell’ultimo anno: 5,5% ragazzi, 1,5% ragazze Gli scontri fisici sono avvenuti all’interno o in prossimità della scuola: 13% ragazzi, 3,5% ragazze Gli scenari dei combattimenti sono stati la scuola e i suoi paraggi: 36% ragazzi, 26% ragazze (dato dedotto)
  39. 39. VIOLENZA e BULLISMOVIOLENZA e BULLISMOGli antagonisti sono stati amici ben conosciuti: 38,5% ragazzi Gli antagonisti sono stati degli sconosciuti: 25,5% ragazzi Gli antagonisti sono stati dei familiari: 35,5% ragazze Gli antagonisti sono stati amici ben noti: 24,5% ragazze Gli antagonisti sono state persone altre rispetto ai familiari, amici, fidanzati o sconosciuti: 16% ragazze
  40. 40. Lo scenario indicato per l’ultimo scontro fisico dei ragazzi è stato: 15% scuola 10% spazio al di fuori della scuola 30% interno/esterno di un locale pubblico (bar, pub, discoteca, stadio, altro) 31,3% altro luogo (strada, giardinetti, parco, oratorio) VIOLENZA e BULLISMOVIOLENZA e BULLISMO Lo scenario indicato per l’ultimo scontro fisico delle ragazze è stato: 37,5% casa propria 21,5 altro luogo (strada, giardinetti, parco, oratorio) 12,5% esterno di un locale pubblico (bar, pub, discoteca, stadio, altro) 9% scuola 7,5% spazio al di fuori della scuola

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