1. Il Piano Annuale d’Istituto per l’inclusione degli
alunni con disabilità: il ruolo dei docenti referenti
Referenti d’Istituto
• Conoscere le azioni di monitoraggio e valutazione dell’Accordo
di Programma 2017
• Confrontarsi sul ruolo che il docente referente per l’inclusione
può assumere relativamente ai diversi ambiti di intervento
• Formulare un piano di formazione per i docenti referenti da
presentare a livello provinciale
Obiettivi
Presentare il Piano di Formazione provinciale per il 2016-2017
Referenti d’Istituto
Insegnanti di sostegno non specializzati
Collaboratori Scolastici
2. Il Piano Annuale d’Istituto per l’inclusione degli
alunni con disabilità: il ruolo dei docenti referenti
Argomento Treviso Sud Treviso Nord Loria Conegliano
Azioni di
monitoraggio
e valutazione
dell’Accordo
di
Programma
2017
24 novembre
2016
Sede: Besta
Treviso
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
22 novembre
2016
Sede: IC San
Polo
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
28 novembre
2016
Sede: IC di
Loria
Relatore: prof.
Renato Tomasella
23 novembre
2016 Sede:
SM Grava di
Conegliano
Relatore: prof.
Renato Tomasella
Ambiti di
intervento per
l’inclusione:
confronto
sulle prassi
d’Istituto
28 novembre
2016
Sede: Besta
Treviso
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
29 novembre
2016
Sede: IC San
Polo
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
7 dicembre
2016
Sede: IC di
Loria
Relatore: prof.
Renato Tomasella
30 novembre
2016
Sede: SM
Grava di
Conegliano
Relatore: prof.
Renato Tomasella
Referenti d’Istituto
3. Il Piano Annuale d’Istituto per l’inclusione degli alunni con
disabilità: il ruolo dei docenti referenti
Insegnanti di sostegno non specializzati
Treviso Sud Treviso Nord Loria Conegliano
La normativa per
l’inclusione e il
ruolo
dell’insegnante di
sostegno
5 dicembre 2016
Sede: Besta di
Treviso
Relatore: dott. Sandro
Silvestri
13 dicembre 2016
Sede: IC di San
Polo
Relatore: dott. Sandro
Silvestri
15 dicembre 2016
Sede: IC di Loria
Relatore: dott. Sandro
Silvestri
12 dicembre 2016
Sede: SM Grava di
Conegliano
Relatore: dott. Sandro
Silvestri
Progettare
l’inclusione:
documenti e
strategie
11 gennaio 2017
Sede: Besta
Treviso
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
9 gennaio 2017
Sede: IC San Polo
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
11 gennaio 2017
Sede: IC di Loria
Relatore: prof. Renato
Tomasella
9 gennaio 2017
Sede: SM Grava di
Conegliano
Relatore: prof. Renato
Tomasella
Stare in classe:
accompagnare gli
apprendimenti e
gestire le relazioni
8 febbraio 2017
Sede: Besta
Treviso
Relatore: dott.ssa
Carmosina Po
7 febbraio 2017
Sede: IC San Polo
Relatore: dott.ssa
Carmosina Po
9 febbraio 2017
Sede: IC Loria
Relatore: dott.ssa
Carmosina Po
6 febbraio 2017
Sede: SM Grava di
Conegliano
Relatore: dott.ssa
Carmosina Po
22 febbraio 2017
Sede: Besta Treviso
Relatore: due docenti
esperti
23 febbraio 2017
Sede: IC San Polo
Relatore: due docenti
esperti
22 febbraio 2017
Sede: IC Loria
Relatore: due docenti
esperti
23 febbraio 2017
Sede: SM Grava di
Conegliano
Relatore: due docenti
esperti
Accompagnare
l’inclusione:
ambiti di
intervento
16 gennaio 2017
Sede: Besta
Treviso
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
17 gennaio 2017
Sede: IC San Polo
Relatore: prof.ssa
Vanna Sandre
16 gennaio 2017
Sede: IC di Loria
Relatore: prof. Renato
Tomasella
17 gennaio 2017
Sede: SM Grava di
Conegliano
Relatore: prof. Renato
Tomasella
4. Il Piano Annuale d’Istituto per l’inclusione degli alunni con
disabilità: il ruolo dei docenti referenti
Collaboratori Scolastici
Treviso Sud Treviso Nord Loria Conegliano
La normativa
per l’inclusione
e il ruolo dei
collaboratori
scolastici
18 gennaio 2017
Sede: Besta di
Treviso
Relatore: dott. Sandro
Silvestri
26 gennaio 2017
Sede: IC di San
Polo
Relatore: dott. Sandro
Silvestri
25 gennaio
2017
Sede: IC di
Loria
Relatore: dott.
Sandro Silvestri
24 gennaio 2017
Sede: SM Grava
di Conegliano
Relatore: dott. Sandro
Silvestri
Le
caratteristiche
della disabilità
1 febbraio 2017
Sede: Besta
Treviso
Relatore: dott. Gianni
De Polo Nostra
Famiglia
14 febbraio 2017
Sede: IC San
Polo
Relatore: dott. Gianni
De Polo Nostra
Famiglia
2 febbraio 2017
Sede: IC di
Loria
Relatore: dott. Gianni
De Polo Nostra
Famiglia
13 febbraio 2017
Sede: SM Grava
di Conegliano
Relatore: dott. Gianni
De Polo Nostra
Famiglia
Il sostegno
all’autonomia
della persona
con disabilità
6 febbraio 2017
Sede: Besta
Treviso
Relatore: Sonia
Bortolot Nostra
Famiglia
21 febbraio 2017
Sede: IC San
Polo
Relatore: Sonia
Bortolot Nostra
Famiglia
8 febbraio 2017
Sede: IC di
Loria
Relatore: Sonia
Bortolot Nostra
Famiglia
20 febbraio 2017
Sede: SM Grava
di Conegliano
Relatore: Sonia
Bortolot Nostra
Famiglia
Situazioni di
emergenza nei
diversi tipi di
disabilità
7 marzo 2017
Sede: Besta
Treviso
Relatore: dott.
Edoardo Giommi
13 marzo 2017
Sede: IC San
Polo
Relatore: dott. Edoardo
Giommi
21 marzo 2017
Sede: IC di
Loria
Relatore: dott.
Edoardo Giommi
27 marzo 2017
Sede: SM Grava
di Conegliano
Relatore: dott.
Edoardo Giommi
5. Quali aspetti dell’Accordo sono presenti nel Piano di
Monitoraggio
Oggetto del monitoraggio
Richiesta di certificazione
Richiesta addetti all’assistenza
Verbale UVMD
Diagnosi funzionale
6. Quali aspetti dell’Accordo sono presenti nel Piano di
Monitoraggio
Oggetto del monitoraggio
Elaborazione Profilo Dinamico Funzionale
Elaborazione Piano Educativo Individualizzato
Incontri GLHO (Gruppo di Lavoro per l’Handicap
Operativo)
Valutazione Piano Educativo Individualizzato
7. Quali aspetti dell’Accordo sono presenti nel Piano di
Monitoraggio
Oggetto del monitoraggio
Documentazione alunno
Passaggio tra diversi ordini di scuola
Attività di Orientamento Scuola-Lavoro
8. Quali aspetti dell’Accordo saranno monitorati nell’anno
scolastico 2016-2017
Il rispetto dei tempi
Le modalità di invio (consegnate alla famiglia o inviate direttamente)
Rapporto tra Schede di Segnalazione inviate e Verbali UVMD rilasciati
Rapporto tra Schede di Segnalazione consegnate alla famiglia e
ricevute dai Servizi
Rapporto tra Schede di Segnalazione inviate e Verbali UVMD rilasciati
Persone che hanno deciso per la segnalazione e curato la produzione
della scheda
Categorie ICD10 per le quali viene rilasciato il verbale UVMD
Categorie ICF motivano la segnalazione
La Scheda di Segnalazione
9. Quali aspetti dell’Accordo saranno monitorati nell’anno
scolastico 2016-2017
numero di incontri effettuati per i casi in deroga e senza
Rapporto tra il numero di incontri richiesti e il numero di incontri
effettuati
Tempi di realizzazione degli incontri
Persone presenti agli incontri
Il GLHO
Sede di realizzazione degli incontri
Qualità degli incontri
10. Monitoraggio della qualità degli incontri del GLHO
Conoscenza del bambino aggiornata e diretta
Punto di vista dei Servizi sulla situazione del bambino
Presenza di interventi riabilitativi mirati e per quali disturbi, per quali età
Contributo dell’assistente sociale per problemi socio-ambientali
Collaborazione dei Servizi nell’individuazione degli obiettivi del PDF ePEI
Partecipazione dei docenti nell’individuazione di obiettivi e strategie
Partecipazione della famiglia all’incontro e nell’elaborare obiettivi e
strategie
Domande per la realizzazione del focus-group
11. Quale ruolo il docente referente per l’inclusione può
assumere relativamente ai diversi ambiti di intervento
1. Organizzazione scolastica generale
2. Spazi e architettura
3. Sensibilizzazione generale
4. Alleanze extrascolastiche
5. Formazione e aggiornamento
6. Documentazione
IL CONTESTO E L’ORGANIZZAZIONE
12. Quale ruolo il docente referente per l’inclusione può
assumere relativamente ai diversi ambiti di intervento
7. Didattica comune
8. Percorsi educativi e relazionali comuni (Attività)
9. Didattica individuale
10. Percorsi educativi e relazionali individuali (Attività)
Gli ambienti di apprendimento e l’azione educativa e didattica
13. Quale ruolo il docente referente per l’inclusione può
assumere relativamente ai diversi ambiti di intervento
11. Ausili, tecnologie e materiali speciali
12. Interventi di assistenza e di aiuto personale
13. Interventi riabilitativi
14. Interventi sanitari e terapeutici
Interventi e strumenti di aiuto alla persona
14. Piano di formazione per i docenti referenti
Oggetto: formazione dei referenti/coordinatori dei processi sui temi della
disabilità e dell’inclusione. Seconda annualità. Priorità 4.5 del
Piano per la formazione docenti 2016 – 2019.
Caratteristiche del modello formativo e organizzazione della
formazione
Ciascun percorso formativo avrà una durata complessiva di 50 ore,
pari a due unità formative.
Una unità formativa di 25 ore comprende, di massima:
• 8-12 ore di lezioni frontali e attività laboratoriali in presenza;
• 6-8 ore di esercitazioni, tutoring, pratica didattica;
• 8-10 ore di studio, documentazione, lavoro on line.
15. Piano di formazione per i docenti referenti
Oggetto: formazione dei referenti/coordinatori dei processi sui temi della
disabilità e dell’inclusione. Seconda annualità. Priorità 4.5 del
Piano per la formazione docenti 2016 – 2019.
Prevedere prioritariamente attività laboratoriali realizzate attraverso:
• casi pratici, project work, ecc.,
• coinvolgendo attivamente anche altri attori (famiglia, operatori socio –
sanitari, del territorio, associazionismo, strutture del terzo settore, enti locali).
Ciò anche al fine di elaborare:
prototipi di accordi inter–istituzionali, di modelli e ipotesi di formazione in
servizio, di analisi di casi e sviluppo di strategie didattiche inclusive, di continuità
e orientamento al progetto di vita, ecc.
Gli approfondimenti di tipo laboratoriale riguarderanno una o più delle tematiche
di seguito elencate: a) la diagnosi funzionale o il profilo di funzionamento; b) il
piano educativo individualizzato; c) l’individuazione degli strumenti di
valutazione periodica e finale dei risultati dell’inclusione dei singoli alunni con
disabilità; d) l’individuazione degli indicatori per autovalutare la qualità inclusiva
realizzata durante l’anno scolastico nelle singole classi e nell’istituto.
16. Quali aspetti dell’Accordo sono presenti nel Piano di
Monitoraggio
Entità del finanziamento
TREVISO: 2 Corsi € 7.000,00