1. IL MODELLO STANDARD
Oggi sappiamo che l’universo è formato da circa 300
particelle, molto delle quali non sono fondamentali:
quasi tutte sono, infatti, composte da coppie o terne di
altre particelle e solo queste ultime sono
fondamentali e le troviamo descritte nel cosiddetto
«Modello Standard».
Esso è la teoria fisica che descrive tre delle quattro
forze fondamentali note: le interazioni forte,
elettromagnetica e debole (le ultime due unificate
nell'interazione elettrodebole) e tutte le particelle
elementari ad esse collegate
2. LE PARTICELLE ELEMENTARI
• I FERMIONI, ovvero i quark e i leptoni,
aventi spin semintero: sono
raggruppati in famiglie,
tre per i leptoni e tre per i quark
• Le tre famiglie di leptoni
comprendono ciascuna una particella
carica (rispettivamente elettrone,
muone e tau) ed un corrispondente
neutrino.
• Le tre famiglie di quark, invece,
prevedono ciascuna un quark di carica
+2/3 ed uno di carica -1/3.
• I BOSONI, noti anche come bosoni
vettoriali o bosoni di gauge, aventi spin
intero
• Essi risultano essere le particelle
mediatrici delle interazioni
fondamentali: il fotone per l'interazione
elettromagnetica, i due bosoni carichi
W ed il bosone Z per l'interazione
debole e i gluoni per l'interazione forte.
3. PERCHÉ IL MODELLO STANDARD NON È
UNIVERSALMENTE ACCETTATO?
Ad oggi, essenzialmente tutte le verifiche sperimentali del Modello Standard si sono
dimostrate in accordo con le previsioni; nonostante ciò, il Modello Standard non può
considerarsi una teoria completa delle interazioni fondamentali, dal momento che
non include una descrizione della gravità e non è compatibile con la relatività
generale. Inoltre non prevede massa per i neutrini e non prevede l'esistenza
di materia oscura.