Overview sugli tematiche di Impianti Fotovoltaici: principi, analisi di fattibilità, stima produzione, vincoli e requisiti normativi, progettazione, sicurezza, manutenzione, procedure autorizzative, integrazione a sistemi di accumulo e impianti CDZ a pompa di calore.
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Corso efficienza e risparmio energetico impianti fotovoltaici - 24 marzo 2016 - ing angelo pignatelli
1. MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Provveditorato Interregionale OO.PP. – Lazio Abruzzo Sardegna
CORSO SULL’EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI
Impianti fotovoltaici
Ing. Angelo Pignatelli
Presidente della Commissione Fotovoltaico
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
24 Marzo 2016
2. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
CONTENUTI
§ Principi di tecnologia solare fotovoltaica.
§ Stru5ura funzionale di un impianto fotovoltaico.
§ Tipologie di impian9.
§ Ciclo di vita di un impianto fotovoltaico.
§ Analisi di fa<bilità. Dimensionamento Impianto FV.
§ S9ma della produzione a5esa e della riduzione di emissione di CO2.
§ Piano economico del ritorno degli inves9men9.
§ Principi di proge5azione di un impianto fotovoltaico.
§ Procedure e Norma9va per l'autorizzazione alla messa in opera dell'impianto, e la
connessione alla rete ele5rica.
§ Cenni sulla manutenzione ed esercizio dell'impianto.
§ Valorizzazione dell'energia prodo5a.
§ Dimensionamento e tecnologia dei sistemi di accumulo per la massimizzazione
dell'autoconsumo.
§ U9lizzo combinato di sistemi CDZ a pompa di calore in sos9tuzione della caldaia a gas
per il riscaldamento, raffrescamento e produzione acqua calda sanitaria.
§ Sistemi di monitoraggio
3. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
DEFINIZIONI
IMPIANTO FOTOVOLTAICO: “Insieme di componenti che producono e
forniscono elettricità ottenuta per mezzo dell’effetto fotovoltaico. Esso è
composto dall’insieme di moduli fotovoltaici (Campo fotovoltaico) e dagli altri
componenti (BOS), tali da consentire di produrre energia elettrica e fornirla
alle utenze elettriche e/o di immetterla nella rete del distributore.”
EFFETTO FOTOVOLTAICO: “Fenomeno di conversione diretta della
radiazione elettromagnetica (generalmente nel campo della luce visibile e, in
particolare, della radiazione solare) in energia elettrica, senza trasformazione
intermedia in energia termica. La conversione avviene mediante formazione
di coppie elettrone-lacuna all’interno di semiconduttori particolari, le quali
determinano la creazione di una differenza di potenziale e la conseguente
circolazione di corrente nel caso di collegamento a un circuito elettrico
esterno.”
Dalla Guida CEI 82-25 2010-09 “Guida alla realizzazione di sistemi di generazione
fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa Tensione”, Definizioni e Acronimi
(par 3.40 e 3.48).
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI
4. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
L’ENERGIA PRIMARIA PER IL FOTOVOLTAICO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–DISPONIBILITA’ENERGETICA
Ø POTENZA GENERATA ALLA SUPERFICIE DEL
SOLE: 60.000 kW/m2
Ø TEMPERATURA SULLA SUPERFICIE DEL
SOLE: 5.504 °C
Ø RAGGIO DEL SOLE MEDIO: 0,7 109 m
Ø DISTANZA DALLA SUPERFICIE TERRESTRE:
150 109 m
Ø COST. SOLARE (IRRAGGIAMENTO MEDIO
EXTRA-ATMOSFERICO): 1.367 W/m2
Ø DURATA STIMATA: 3,5 Miliardi di anni
Ø IRRAGGIAMENTO EXTRA-ATMOSFERICO
MASSIMO: 1.390 W/m2
Ø IRRAGGIAMENTO EXTRA-ATMOSFERICO
MINIMO: 1.310 W/m2
Il valore minimo di irraggiamento è nei mesi
es9vi (afelio) in quanto corrisponde al punto di
massima distanza della Terra dal Sole
nell’orbita.
5. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
POTENZA DISPONIBILE AL FOTOVOLTAICO – IRRAGGIAMENTO GSTC TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–DISPONIBILITA’ENERGETICA
Ø Buona parte dell’irraggiamento solare viene
assorbito o riflesso dall’atmosfera a non
raggiunge la superficie terrestre.
Ø Nelle Norma_ve di riferimento e nella
pra_ca impian_s_ca, il valore massimo di
IRRAGGIAMENTO (W/m2) disponibile al
suolo in condizioni stardard si assume pari a
GSTC = 1.000 W/m2
La potenza elebrica nominale all’uscita del pannello
fotovoltaico è quindi definita da:
PN = GSTC * S * 𝝶CONV
dove:
PN : potenza nominale disponibile (W)
GSTC : irraggiamento in condizioni standard (W/m2)
S : superficie (m2)
𝝶CONV : rendimento di conversione
6. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
ENERGIA DISPONIBILE AL FOTOVOLTAICO – RADIAZIONE HR TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–DISPONIBILITA’ENERGETICA
Ø Per RADIAZIONE solare (kWh/m2) si intende
l’integrale dell’irraggiamento solare GP(t) su un
periodo di tempo ∆t (giorno, mese, anno).
HR (∆t) = ∫t0
t0+∆t GP(t) dt
Ø La radiazione che giunge su una superficie è
composta da una radiazione dire5a, associata
all’irraggiamento dire5o sulla superficie, da una
radiazione diffusa che arriva dal cielo in ogni
direzione, e da una radiazione riflessa dal terreno e
dall’ambiente circostante (dipende quindi dalla
la+tudine, dal periodo del giorno e dell’anno,
dall’orientamento e inclinazione della superficie
captante, dalle condizioni meteo e dall’ambiente
circostante che ne determina il coefficiente di
albedo).
Ø Valori di HR giornalieri (media annuale) sono:
o HR = 0.3 ÷ 7 kWh/m2/giorno (mondiale)
o HR = 3.8 ÷ 5.2 kWh/m2/giorno (Italia)
7. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
RADIAZIONE SOLARE GIORNALIERA MEDIA - GLOBALE TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–DISPONIBILITA’ENERGETICA
8. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
RADIAZIONE SOLARE ANNUALE MEDIA - ITALIA TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–DISPONIBILITA’ENERGETICA
Valori di HR media annuale in Italia sono:
o HR = 1300 ÷ 1800 kWh/m2/anno
9. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SCHEMI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–COMPONENTIDIUNIMPIANTOFV
10. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
EFFETTO FOTOVOLTAICO – PRINCIPIO FISICO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
La cella è cos9tuita da una so<le fe5a di materiale
semicondu5ore, generalmente silicio opportunamente tra5ato,
dello spessore di circa 0.3 mm e con una su- per cie compresa tra i
100 e i 225 cm2.
Il silicio, che ha qua5ro ele5roni di valenza (tetravalente), viene
“drogato” mediante l’inserimento su una “faccia” di atomi
trivalen9 (es. boro – drogaggio P) e sull’altra faccia con piccole
quan9tà di atomi pentavalen9 (es. fosforo – drogaggio N).
La regione 9po P ha un eccesso di lacune,
mentre la regione 9po N ha un eccesso di ele5roni.
Quando la cella è esposta alla luce, per
effe5o fotovol- taico2, vengono a crearsi
delle coppie ele5rone-lacuna sia nella zona N
che nella zona P.
Il campo ele5rico interno perme5e di
dividere gli ele5roni in eccesso (o5enu9
dall’assorbimento dei fotoni da parte del
materiale) dalle lacune, e li spinge in
direzioni opposte gli uni rispe5o agli altri.
Gli ele5roni, una volta oltrepassata la zona di
svuota- mento non possono quindi più
tornare indietro, perché il campo impedisce
loro di inver9re il “senso di marcia”.
Conne5endo la giunzione con un condu5ore
esterno, si o5errà un circuito chiuso nel quale
la corrente uisce dallo strato P, a potenziale
maggiore, verso lo strato N, a potenziale
minore ntanto che la cella resta illuminata.
11. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
CELLE, PANNELLI, STRINGHE, SEZIONI, CAMPO FOTOVOLTAICO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
12. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLI FOTOVOLTAICI – SILICIO MONOCRISTALLINO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
Le celle di un pannello fotovoltaico al silicio
monocristallino sono prodo< da cristallo di silicio
di elevata purezza.
Il lingo5o di silicio monocristallino è di forma
cilindrica del diametro di 13-20 cm e 200 cm di
lunghezza, o5enuto per accrescimento di un
cristallo liforme in lenta rotazione.
Successivamente, tale cilindro viene
opportunamente suddiviso in wafer dello spessore
di 200-250 μm e la superficie superiore viene
tra5ata producendo dei microsolchi aven9 lo
scopo di minimizzare la perdite per riflessione.
Il vantaggio principale di queste celle è l'efficienza
(intorno a 17%, mentre 20-22% per i moduli ad alte
prestazioni), cui si associa una durata elevata ed il
mantenimento delle cara5eris9che nel tempo.
I moduli realizza9 con tale tecnologia sono
cara5erizza9 usualmente da un’omogenea
colorazione blu scuro.
13. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLI FOTOVOLTAICI – SILICIO POLICRISTALLINO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
Le celle di un pannello fotovoltaico al silicio
policristallino sono compos9 da cristalli che si
aggregano tra loro con forma ed orientamen9
diversi.
Le iridescenze 9piche delle celle in silicio
policristallino sono infa< dovute al diverso
orientamento dei cristalli ed il conseguente diverso
comportamento nei confron9 della luce.
Il lingo5o di silicio policristallino è o5enuto mediante
un processo di fusione e colato in un contenitore a
forma di parallelepipedo.
I wafers che si o5engono presentano forma
squadrata e cara5eris9che striature con spessore di
180-300 μm.
L’efficienza è inferiore al monocristallino (intorno a
16%, mentre 18-20% per i moduli ad alte
prestazioni).
Le celle con tale tecnologia sono riconoscibili
dall’aspe5o superficiale in cui si intravedono i grani
cristallini.
14. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLI FOTOVOLTAICI – A FILM SOTTILE TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
Le celle a film so<le sono composte da materiale
semicondu5ore depositato, generalmente come
miscela di gas, su suppor9 come vetro, polimeri,
alluminio che danno consistenza fisica alla miscela.
Lo strato del film semicondu5ore è di pochi
micron, rispe5o alla celle a silicio cristallino che
hanno uno spessore di cen9naia di micron.
I materiali principalmente u9lizza9 sono:
• silicio amorfo (a-Si)
• telluluro di cadmio (CdTe)
• leghe a base di diseleniuro di indio e rame (CIS,
CIGS, CIGSS)
• arseniuro di gallio (GaAs)
Il silicio amorfo depositato in film su un supporto
(es. alluminio) rappresenta l’opportunità di avere il
fotovoltaico a cos9 rido< rispe5o al silicio
cristallino, ma le celle hanno rese che tendono
decisamente a peggiorare nel tempo. Il silicio
amorfo può anche essere “spruzzato” su un so<le
foglio in materiale plas9co o flessibile.
È u9lizzato sopra5u5o quando serve ridurre al
massimo il peso del modulo ed ada5arsi alle
superfici curve. L’efficienza è piu5osto bassa
(7-8%, mentre 10-11% per i moduli ad alte
prestazioni).
15. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLI FV AL SILICIO CRISTALLINO - APPLICAZIONI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
16. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLI FV A FILM SOTTILE - APPLICAZIONI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
17. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
TIPI DI PANNELLI FOTOVOLTAICI – COMPARAZIONE PRESTAZIONI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
18. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PVGIS
3.ANALISIDELLAPRODUCIBILITA’
u Per la s9ma preliminare della producibilità si può u9lizzare il somware PVGIS, sviluppato dal
Joint Research Center della Commissione Europea (con l’u9lizzo del consolidato DB PVGIS-3
– classic PVGIS sul sito-, che u9lizza i da9 delle stazioni meteo a terra piu5osto che i da9
elabora9 dal satellite) che fornisce valori di producibilità più conserva9vi rispe5o a quelli
propos9 dalle norme UNI 10349 e 8477-1
u SITO INTENET (per
l’Europa):
u h5p://
re.jrc.ec.europa.eu/
pvgis/apps4/pvest.php?
lang=it&map=europe
ANALISIDIFATTIBILITA’
19. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
STIMA PRELIMINARE DELLA PRODUZIONE INIZIALE
ANALISIDIFATTIBILITA’
20. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
ANALISI REDDITIVITA’ – COSTI e FLUSSI
3.ANALISIDELLAPRODUCIBILITA’
u Sulla base delle informazioni raccolte nello studio di fa<bilità, è possibile definire una
prima s9ma dei cos9 e dei flussi economici che possono essere genera9 dall’introduzoine di
un impianto fotovoltaico.
u La s9ma della producibilità è la base per la valorizzazione dei flussi posi9vi.
u Per la s9ma dei cos9 occorre consolidare un preven9vo su base anali9ca, che tenga conto
degli elemen9 contestuali specifici (esempio: necessità o meno di installazione di una nuova
cabina di consegna e trasformazione MT/BT per un impianto industriale).
u Per una prima s9ma indiciale dei cos9 si possono u9lizzare dei SW disponibili (ad esempio
quello proposto sul sito h5p://www.b-eco.it/calcolo-preven9vo-impianto-fotovoltaico/ che,
sulla base di alcune informazioni, ne calcola la produzione a5esa, il costo indiciale e i flussi
economici). Di seguito alcuni risulta9 o5enibili, a 9tolo di esempio, per un impianto
commerciale di circa 30kW, intestato ad una società, a Roma)
ANALISIDIFATTIBILITA’
21. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
ANALISI REDDITIVITA’ – CASO IMPIANTO 30kWp abuale
3.ANALISIDELLAPRODUCIBILITA’ Di seguito alcuni risulta9 o5enibili, a 9tolo di esempio, per un impianto commerciale di circa
30kW, intestato ad una società, a Roma).
Le informazioni u9lizzate come input sono state:
• Provincia (per la valutazione dell’irraggiamento medio zonale): ROMA
• Superficie disponibile per il generatore (per la valutazione della massima potenza installabile): 300mq
• Orientamento e inclinazione del te5o (per il calcolo della producibilità): SUD-OVEST 10°
• Cos9 dei consumi ele5rici (per la valutazione del beneficio in scambio su posto): 1.600€/bimestre
• Sogge5o intestatario (persona fisica o società): SOCIETA’
• S9ma dell’autoconsumo (%): 40%
• Costo dell’energia in €/kWh (per la valutazione del beneficio nell’autoconsumo): 0,20 €/kWh
• Prezzo medio zonale €/kWh (per la vendita – ri9ro dedicato - dell’energia): 0,055 €/kWh
• Scelta del finanziamento (ammontare, spread, anni) (per il calcolo della rata annuale del finanziamento):
COMPLESSIVO, spread 5,5, 15 ANNI
• Costo annuo della manutenzione: 800 €/anno
Come report in output si opuò o5enere:
ANALISIDIFATTIBILITA’
22. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
3.ANALISIDELLAPRODUCIBILITA’ANALISIDIFATTIBILITA’
ANALISI REDDITIVITA’ – CASO IMPIANTO 30kWp abuale
23. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
3.ANALISIDELLAPRODUCIBILITA’ANALISIDIFATTIBILITA’
ANALISI REDDITIVITA’ – CASO IMPIANTO 30kWp abuale
24. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SCHEMI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–COMPONENTIDIUNIMPIANTOFV
25. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
INVERTER TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–TECNOLOGIASOLAREFOTOVOLTAICA
Il sistema di condizionamento e controllo della
potenza è cos9tuito da un inverter che trasforma
la corrente con9nua in alternata controllando la
qualità della potenza in uscita per l’immissione in
rete anche a5raverso un ltro L-C interno
all’inverter stesso.
So5o lo schema di principio di un inverter. I
transistor, u9lizza9 come interru5ori sta9ci,
sono pilota9 da un segnale di apertura-chiusura
che nella forma più semplice fornirebbe un’onda
quadra in uscita, ma mediante un controllo PWM
si riesce ad o5enere una sinusoide.
26. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SCHEMI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–COMPONENTIDIUNIMPIANTOFV
27. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – REGOLE DI CONNESSIONE BT
CEI 0-21
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
28. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SCHEMI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–COMPONENTIDIUNIMPIANTOFV
29. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SCHEMI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–COMPONENTIDIUNIMPIANTOFV
30. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SCHEMI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–COMPONENTIDIUNIMPIANTOFV
31. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
QUADRI DI CAMPO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRICIPIDIPROGETTAZIONE
Qualora il campo fotovoltaico sia composto da più stringhe in parallelo è
necessario installare uno o più quadri di parallelo (anche de< quadri di campo).
Nella pra9ca spesso il diodo di blocco, previsto per ogni stringa in parallelo, per
ragioni energe9che e di dissipazione termica è sos9tuito da fusibile o
magnetotermici in c.c. (per ogni polo, ossia sul posi9vo e sul nega9vo).
Sul parallelo sono presen9 gli scaricatori di sovratensione per scaricare a terra
eventuali sovratensioni.
32. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
QUADRI DI CAMPO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRICIPIDIPROGETTAZIONE
con i fusibili estraibili
con i magnetotermici
33. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLO FOTOVOLTAICO – CARATTERISTICHE ELETTRICHE TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRICIPIDIPROGETTAZIONE
Per un dato pannello fotovoltaico, la
curva della cara5eris9ca tensione-
corrente è funzione del livello di
irraggiamento.
Il livello di irraggiamento determina
la curva V-I corrispondente (ad
esempio la prima in alto rappresenta
la curva V-I alle condizioni di
irraggiamento standard GSTC).
Il pannello fotovoltaico può essere
assimilato ad un generatore di
corrente, il cui valore è funzione del
livello di irraggiamento.
I valori sull’asse I (V=0)
rappresentano la corrente di corto
circuito (ISC), mentre le tensioni
sull’asse V (I=0) rappresentano la
tensione a circuito aperto (VOC).
34. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLO FOTOVOLTAICO – POTENZA TRASFERITA TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRICIPIDIPROGETTAZIONE
Sul diagramma V-I i pun9
isopotenziali P = V * I sono
rappresenta9 da iperboli.
Il punto di massima potenza (MPP
– Maximum Power Point) è dato
dalla potenza rappresentata dalla
corrispondente iperbole tangente
alla curva V-I del pannello
fotovoltaico (in corrispondenza ai
pun9 VMPP e IMPP).
Tale curva cambia con9nuamente
in funzione dell’irraggiamento, e
così anche il corrispondente MPP.
Data una curva V-I (per un dato
irraggiamento), il corrispondente
punto di lavoro V-I è funzione
dell’impedenza ai capi del pannello
fotovoltaico (avendo come estremi
ISC e VOC), con potenza uguale o
minore di Pmpp
VOC
ISC
VL
IL
VMPP
IMPP
IL
VL
35. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PANNELLO FOTOVOLTAICO – MPPT TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRICIPIDIPROGETTAZIONE
Tracciando le curve di potenza P-V
(asse P a destra del diagramma)
P(V) = V * I(V)
per ogni curva I-V, si rende evidente
che il punto mi massimo
trasferimento di potenza (mpp) si
o<ene per valori di tensione poco
superiori al valore in cui la curva I-V
comuncia a scendere all’aumentare
della tensione.
All’ingresso di ogni inverter è
sempre presente almeno un MPPT
(maximum power point traker) che
insegue dinamicamente il punto di
massimo trasferimento di emergia.
36. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
CARATTERISTICA DI UN PARALLELO DI STRINGHE TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRICIPIDIPROGETTAZIONE
La cara5eris9ca corrente-tensione
di un parallelo di stringhe (tu5e
dello stesso modello di modulo
FV) si ricava a par9re da quella del
singolo modulo, mol9plicando il
valore della tensione (asse delle
ascisse) per il numero di moduli
che compone una stringa, e il
valore della corrente (asse delle
ordinate) per il numero di
stringhe in parallelo.
In figura è riportata la
cara5eris9ca di un parallelo di
stringhe composto da nP stringhe
(da nS moduli in serie) in parallelo.
37. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PRODUZIONE ED EFFICIENZA TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
Potenza nominale (kWp): PN = GSTC * S * 𝛈conv =====è S * 𝛈conv = PN / GSTC
PCON (t) = GP (t) * S * 𝛈conv =====è PCON (t) = PN * ( GP (t)/ GSTC )
Irraggiamento solare alle condizione standard: GSTC = 1 kW/m2
Potenza c.a. (kW): PCA (t) = 𝛈INV * 𝛈PV * K * (GP (t)/ GSTC ) * PN
Radiazione solare (kWh/m2): HR (∆t) = ∫t0
t0+∆t GP(t) dt ∆t = periodo, giorno, mese, anno
Energia in c.a. (kWh): ECA (∆t) = 𝛈INV * 𝛈PV * K * (HR(∆t) / GSTC ) * PN
Ore equival. (kWh/kW): hEQ (∆t) = 𝛈INV * 𝛈PV * K * (HR(∆t) / GSTC )
Produzione (kWh): ECA (∆t) = hEQ(∆t) * PN nel periodo ∆t
S * 𝛈conv K 𝛈PV 𝛈INV
HR
GP
ECC
PCC
ECA
PCA
0,16 0,90 ÷ 0,98 0,85 0,90
Conversione Ombreggiamen9
Riflessioni
Temperatura
Resistenza
Mismatching
Inverter
Quadri ele5rici
Cavi
Giunzioni
Trasformatore
(kWh/m2)
(kW/m2)
(kWh)
(kW)
(kWh)
(kW)
(kWh)
(kW)
GENERATORE FOTOVOLTAICO
BOS
GSTC PN
PCON
m2
(kWh)
(kW)
38. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
CAUSE DI PERDITA DI EFFICIENZA TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
La perdita di efficienza iniziale di conversione (𝛈conv) dipende dalla tecnologia del
modulo fotovoltaico (a5estata a5ualmente, per moduli “commerciali” al silicio
cristallino, intorno al 16%). Su questo aspe5o non si può agire molto a livello
proge5uale, semmai in sede di scelta del modulo FV.
Nel coefficiente di efficienza 𝛈PV sono contemplate le seguen9 cause:
• Perdite per temperatura
• Perdite per riflessione
• Perdite per sporcamento
• Perdite per mismatching
Il coeffiente di efficienza K (spesso incluso dire5amente in 𝛈PV )dipende da:
• Perdite per ombreggiamen9
Il coefficiente di efficienza 𝛈INV dipende dalle perdite nel Balance of System (ovvero
tu5a la parte restante dell’impianto ecce5o il generatore) ,in par9colare:
• Perdite per conversione c.c. / c.a.
• Per cadute ohmiche sui cavi e sulle giunzioni
• Sul trasformatore (galvanico o di trasfomazione BT/MT)
39. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PERDIT E PER TEMPERATURA TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
Prendendo in esame la curva
corrente-tensione di un modulo
fotovoltaico, si nota che
l’aumento di temperatura porta
ad uno spostamento della curva
verso valori di tensione più bassi,
con conseguente riduzione della
potenza erogata P = I ⋅V.
La perdita di tensione e di potenza
rispe5o alle condizioni STC è di
circa: 𝛂 = - 0.3÷0.5 %/°C (di scarto
dalle condizioni STC di 25°C).
VCOMP = VMPP*(1+𝛂/100*(T-25))
40. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PERDIT E PER RIFLESSIONE E SPORCAMENTO TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
S_ma delle perdite per riflessione
Le perdite per riflessione sono dovute alla quota di radiazione luminosa riflessa dal
vetro posto a protezione delle celle fotovoltaiche e sono considerate perdite
inevitabili ed intrinseche del sistema; tali perdite possono essere ragionevolmente
considerate pari al 3% per sistemi fissi ed all’1.5% per sistemi ad inseguimento.
S_ma delle perdite per sporcamento
Le perdite per sporcamento sono dovute a deposi9 di pulviscolo e calcare sulla
superficie del vetro; per moduli fotovoltaici installa9 con un’inclinazione superiore ai
20° in ambien9 normali possono essere s9mate pari al 1%, per installazioni par9colari
(bassi angoli di 9lt, ambien9 polverosi) è possibile raggiungere valori fino al 6-7%, o
comunque tali da rendere necessaria la pianificazione di una pulizia periodica dei
moduli.
41. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PERDIT E PER MISMATCHING TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
Le perdite per mismatching
intervengono qualora siano
collegate più stringhe in
parallelo allo stesso gruppo di
conversione, e sono dovute alla
non uniformità di prestazioni
tra le stringhe (è sempre
presente una tolleranza sulla
potenza di ciascun modulo);
questa disuniformità fa si il
comportamento tensione e
potenza non coincida tra le
stringhe in parallelo.
Le perdite per mismatching possono essere ragionevolmente considerate pari al 2% per
impian9 con meno di 5 stringhe connesse allo stesso inverter e al 3% per impian9 con
un numero di stringhe in parallelo superiore. Tali perdite sarebbero nulle qualora
venisse ado5ato un MPPT (maximum power point traking) per ogni stringa (N.B. gli
inverter ne sono in genere dota9 in numero da 1 a 3.
42. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PERDIT E PER MISMATCHING TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
Nel caso di stringhe in parallelo (quindi afferen9 ad un unico MPPT), quando una delle
stringhe subisce un degrado delle performance (per avaria di una o più celle, o per
ombreggiamento), oltre alla perdita di efficienza alle singole celle interessate (per avaria o
ombreggiamento, più o meno rilevan9 in base al numero di diodi di by pass presen9 per
modulo), si ha una consistente perdita di efficienza (anche oltre il -30%) sull’intera sezione
(stringhe in parallelo) perché si avranno almeno 2 massimi di potenza sulla curva P-V, e il
sistema di MPPT si a5esterà su uno dei due (in genere il primo che trova) facendo lavorare
l’intero campo su un punto di lavoro lontano dal MPP.
43. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PERDIT E OHMICHE TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
Le perdite Ohmiche sono dovute alla dissipazione in calore per effe5o Joule nei cavi.
Tali perdite dipendono dalla sezione e dalla lunghezza dei cablaggi.
Negli impian9 fotovoltaici la caduta di tensione ammessa è del 1-2% (anziché
dell’usuale 4% degli impian9 u9lizza- tori) al ne di limitare il più possibile la perdita di
energia prodo5a per effe5o Joule sui cavi.
Poiché nel caso di sistemi fissi un impianto ben dimensionato lavora alle condizioni
nominali (di potenza massima) per un periodo breve nel corso dell’anno, ed in
condizioni diverse da quelle nominali (a carico parziale) le perdite sono inferiori, è
ragionevole s9mare con un buon margine di sicurezza le perdite Ohmiche medie ai
2/3 di quelle nominali. Per sistemi fotovoltaici ad inseguimento, poiché il numero di
ore di funzionamento a pieno carico è ben più elevato, è bene s9mare le perdite al
dato nominale.
44. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PERDIT E DI CONVERSIONE C.C. à C.A. TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
Le perdite nel sistema di conversione
sono dovute all’efficienza dell’inverter
(e includono le perdite del
trasfomatore se interno all’inverter).
Per sistemi fissi tali perdite possono
essere s9mate come 1 – η dove η è il
cosidde5o “Rendimento Europeo”,
ovvero la media pesata del
rendimento in diverse condizioni di
carico in base a quello che è il grado di
u9lizzazione generico dell’impianto,
secondo la relazione:
Il Rendimento Europeo è un dato dichiarato dal produ5ore dell’inverter e si a5esta
solitamente sul 95%; in caso di impian9 ad inseguimento è più corre5o prendere in
considerazione il rendimento dell’inverter a pieno carico che è solitamente
leggermente maggiore di quello Europeo.
45. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PERDIT E COMPLESSIVE TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–PRODUZIONEEDEFFICIENZA
Dalle considerazioni effe5uate si hanno le seguen9 s9me per i coefficien9 di
rendimento:
• 𝛈PV = circa 0,85 (perdite tra 11% e 17%)
• 𝛈INV = circa 0,92 (perdite tra 6% e 9%)
N.B. le perdite per ombreggiamento sono valutate separatamente (coeff. K).
46. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
POSIZIONAMENTO MODULI FV
MESSAINOPERA
47. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SICUREZZA – LINEE VITA
PROGETTAZIONESTRUTTURALE
48. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – NORME ANTI-INCENDIO
GUIDA CEI 82-25 V1
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
49. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – NORME ANTI-INCENDIO
GUIDA CEI 82-25 V1
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
50. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
Le regole seguen9 sono estra5e da rapporto “REGOLE TECNICHE 4to CONTO ENERGIA 2011” emesso dal GSE
in concomitanza del 4to Conto Energia vigente, l’applicazione delle quali era necessaria per l’assegnazione
dell’incen9vo. Oggi, pur non sono più presen9 meccanismi incen9van9, tali regole sono spesso richieste dagli
uffici tecnici comunali per l’o5enimento dell’autorizzazione ai lavori.
51. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
52. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
53. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
54. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
55. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
56. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
57. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
58. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
59. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
60. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
61. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
62. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
63. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
REQUISITI DI UN IMPIANTO FV – ARCHITETTONICI
Regole tecniche GSE
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–REQUISITIDIUNIMPIANTOFV
64. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
DISTRIBUZIONE DEGLI IMPIANTI (NUMEROSITA’ E DIMENSIONE) TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–CARATTERISTICHEDEGLIIMPIANTI
(Estra=o da “La ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Ed. Maggioli Editore)
65. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 65
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
Classi di impianto FV
Tipologie di impianti FV
Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
Residenziale
P <= 20 kW
BT
Commerciale
20 kW < P <= 200 kW
BT o MT
Industriale
200 kW < P <= 1 MW
MT
Mul_ - MW
1 MW < P
MT
66. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
IMPIANTI MULTI-MEGAWATT TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–CARATTERISTICHEDEGLIIMPIANTI
(Estra=o da “La ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Ed. Maggioli Editore)
Gli impian9 "mul9-MW" (di
potenza superiore a 1 MW)
sono grandi impian9,
generalmente installa9 a
terra, realizza9 con
significa9vi finanziamen9
bancari, che presuppongono
l'esistenza di un contra5o di
O&M con l'operatore EPC
(engineering, procurement
and construc9on) già dalla
fase di avvio del proge5o di
realizzazione.
Data la dimensione degli
impian9 e degli inves9men9,
e la posizione a terra del
generatore (in alcuni casi
anche su stru5ure serricole),
è spesso richiesto un servizio
di vigilanza, e ges9one delle
recinzioni e degli appara9
an9-intrusione.
67. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
IMPIANTI INDUSTRIALI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–CARATTERISTICHEDEGLIIMPIANTI
(Estra=o da “La ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Ed. Maggioli Editore)
Gli impian9 "industriali" (di potenza compresa tra 200kW e 1MW) sono impian9 di significa9va
dimensione, spesso con il generatore installato sull'ampia copertura di capannoni industriali.
68. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
IMPIANTI COMMERCIALI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–CARATTERISTICHEDEGLIIMPIANTI
(Estra=o da “La ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Ed. Maggioli Editore)
Gli impian9 "commerciali" (di potenza compresa tra 20kW e 200kW) sono generalmente impian9
con moduli fotovoltaici installa9 sulle coperture di stru5ure che ospitano a<vità commerciali,
amministra9ve o industriali, spesso anche su pensiline di parcheggi adiacen9.
69. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
IMPIANTI RESIDENZIALI TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI–CARATTERISTICHEDEGLIIMPIANTI
(Estra=o da “La ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Ed. Maggioli Editore)
Gli impian9 "residenziali" (di potenza non superiore a 20kW) sono generalmente impian9 con
moduli fotovoltaici installa9 sulle falde o coperture di unità abita9ve.
70. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
70
MODELLO UNICO
Dal 24 novembre 2015 può essere utilizzato il Modello unico per la realizzazione, la
connessione e l'esercizio di piccoli impianti fotovoltaici fino a 20 kW integrati sui
tetti degli edifici.
A quella data sono trascorsi i 180 giorni dall'entrata in vigore del relativo decreto,
approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto 19 maggio 2015
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2015 e in vigore dal 28 maggio.
Il Modello unico è utilizzato per la realizzazione, la connessione e l'esercizio degli
impianti FV aventi tutte le seguenti caratteristiche:
a) realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione
b) aventi potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo
c) aventi potenza nominale non superiore a 20 kW
d) per i quali sia contestualmente richiesto l'accesso al regime dello scambio sul
posto
e) realizzati sui tetti degli edifici con le modalità di cui all'articolo 7-bis, comma 5, del
decreto legislativo n. 28 del 2011
f) assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo
Con il nuovo modello l'intero iter procedurale avviene attraverso il Gestore di rete.
71. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
71
MODELLO UNICO
Il nuovo iter amministrativo prevederà quindi i seguenti passi (con due soli passaggi del
soggetto responsabile dell’impianto, con il Gestore di Rete:
– 1. l’utente fa richiesta tramite modello-unico-parte1, esclusivamente via web, al gestore
di rete;
– 2. il gestore di rete, entro 20gg, verifica che i lavori siano semplici, conferma l’avvio dell’iter
all’utente, e, senza richiesta di accettazione del preventivo, invia comunicazione al Comune, al
GSE (e alla regione se necessario), e carica i dati su Gaudì di Terna (nel caso siano necessari
lavori complessi – ossia altri lavori oltre l’installazione del gruppo di misura della produzione – il
gestore di rete invia comunicazione dei costi all’utente, e rimane in attesa dell’accettazione);
– 3. l’utente, terminati i lavori di realizzazione dell’impianto, trasmette il modello-unico-
parte2, esclusivamente via web, al gestore di rete – in questa fase prende visione e
accetta il Regolamento di esercizio con il gestore di rete e il contratto per l’erogazione
dello Scambio sul posto con il GSE;
– 4. il gestore di rete si occupa di inviare copia al Comune, al GSE, aggiornare i dati su Gaudì.
72. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
72
PORTALE PRODUTTORI ENEL
h=ps://produ=ori-eneldistribuzione.enel.it
73. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
73
PORTALE PRODUTTORI ENEL
74. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
74
PORTALE PRODUTTORI ENEL
75. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
75
ENEL – Guida al portale Enel – Dic 2015
76. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
76
ENEL – Guida per le connessioni alla rete Enel – Dic 2015
h5ps://eneldistribuzione.enel.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/guida%20alle%20connessioni/MCC%20Guida_per_le_connessioniB_%20231215%20%282%29.pdf
77. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
77
ENEL – Procedura con Modello Unico - Requisiti
78. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
78
ENEL – Procedura con Modello Unico – Domanda di
connessione (i.e.richiesta del preventivo)
79. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
79
ENEL – Procedura con Modello Unico – Opere
strettamente necessarie richieste del Gestore di rete
80. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
80
ENEL – Procedura con Modello Unico – Costi
81. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
81
ENEL – Procedura con Modello Unico – Tempi (1/2)
82. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
82
ENEL – Procedura con Modello Unico – Tempi (2/2)
83. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
83
Modello Unico con altro Gestore di rete – es. ACEA
h5p://www.aceaspa.it/sec9on.aspx/it/connessione_di_impian9_di_produzione?lang=it#.Vp39h1PhDR0
84. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
84
Modello Unico con altro Gestore di rete – ACEA - Requisiti
85. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
85
Modello Unico con altro Gestore di rete – ACEA - Richiesta
86. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
86
Modello Unico con altro Gestore di rete – ACEA - Costi
87. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
87
Modello Unico - Form – Foglio 1: Domanda (1/2)
88. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
88
Modello Unico - Form – Foglio 1: Domanda (2/2)
89. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
89
Modello Unico - Form – Foglio 1: Fine Lavori (1/2)
90. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
90
Modello Unico - Form – Foglio 1: Fine Lavori (2/2)
91. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
CICLO DI VITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO
(Estra=o da “La ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Ed. Maggioli Editore)
CICLODIVITA
92. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 92
Fasi di avvio del servizio di O&M
L’avvio del servizio
Pianificazione
Servizi
Contrabo
Execu_on Opera_on & Maintenance
Avvio Servizio
di O&M
Connessione e
Avvio in
esercizio
Dismissione
Impianto
Assessment e
verifica
Garanzia Installatore (2 anni)
Ges_one transitoria
Estra=o da “Ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Maggioli Editore – giugno 2015
ESERCIZIOeMANUTENZIONE
93. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
Classificazione dei Servizi e delle risorse strumentali
ESERCIZIOeMANUTENZIONE
Estra=o da “Ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Maggioli Editore – giugno 2015
94. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
Schema di Intervento
ESERCIZIOeMANUTENZIONE
95. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
FLUSSI OPERATIVI - PROCESSI
ESERCIZIOeMANUTENZIONE
Estra=o da “Ges+one e manutenzione degli impian+ fotovoltaici” – Maggioli Editore – giugno 2015
96. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SISTEMA DI MONITORAGGIO (esempio cruscobo)
MONJTORAGGIO
97. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
SISTEMA DI MONITORAGGIO (esempio alert e segnalazioni)
MONITORAGGIO
98. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 98
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
La manutenzione programmata – esempio (1/7)
Il piano dei servizi
99. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 99
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
La manutenzione programmata – esempio (2/7)
Il piano dei servizi
100. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 100
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
La manutenzione programmata – esempio (3/7)
Il piano dei servizi
101. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 101
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
La manutenzione programmata – esempio (4/7)
Il piano dei servizi
102. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 102
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
La manutenzione programmata – esempio (5/7)
Il piano dei servizi
103. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 103
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
La manutenzione programmata – esempio (6/7)
Il piano dei servizi
104. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
pag. 104
O & M – Gestione e Manutenzione di Impianti Fotovoltaici
La manutenzione programmata – esempio (7/7)
Il piano dei servizi
105. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
105
Bilancio Energetico nazionale – 2015 vs 2014
(Fonte: Rapporto mensile sul sistema elettrico – Consuntivo Novembre 2015 - TERNA)
Link: https://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/dispacciamento/datiesercizio/rapportomensile.aspx
106. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
106
Bilancio Energetico nazionale – 2015 vs 2014
(Fonte: Rapporto mensile sul sistema elettrico – Consuntivo Novembre 2015 – TERNA)
Link: https://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/dispacciamento/datiesercizio/rapportomensile.aspx
107. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
107
Evoluzione della potenza e della numerosità degli impianti FV in Italia
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
108. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
108
Potenza e della numerosità degli impianti fotovoltaici in Italia
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
109. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
109
Potenza installata mensile degli impianti fotovoltaici in Italia nel 2014
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
Nel corso del 2014 sono
sta9 installa9 424 MW
110. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
110
Impianti fotovoltaici in Italia connessi nel 2014 in BT, MT e AT
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
111. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
111
Distribuzione regionale della numerosità e della potenza a fine 2014
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
112. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
112
Impianti fotovoltaici a sostituzione di coperture in amianto a fine 2014
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
113. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
113
Produzione degli impianti fotovoltaici in italia (dal 2008 al 2014)
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
114. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
114
Produzione mensile degli impianti fotovoltaici in Italia nel 2014
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
115. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
115
Produzione degli impianti fotovoltaici nelle Regioni italiane nel 2013 e 2014
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
116. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
116
Potenza degli impianti fotovoltaici nei principali Paesi nel 2014
(Fonte: Rapporto GSE – Il Solare fotovoltaico 2014)
117. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
Pompa di calore – principio di funzionamento
CDZAPOMPADICALORE
118. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
Pavimento radiante
CDZAPOMPADICALORE
119. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
Pompa di calore – potenza elebrica assorbita durante il giorno
CDZAPOMPADICALORE
120. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
FV: Produzioni e consumi senza accumulo
PRODUZIONEECONSUMI
121. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
FV: Soluzioni con sistemi di accumulo
PRODUZIONEECONSUMI
122. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
FV: Produzioni e consumi con accumulo
PRODUZIONEECONSUMI
123. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
FV: Produzione e consumi con accumulo
PRODUZIONEECONSUMI
124. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
AUTORIZZAZIONE AI LAVORI
NORMATIVADIRIFERIMENTO - DPR 6 giugno 2001 n. 380 – come modificato dalla Legge 22 maggio 2010 n.73
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
(G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239)
- Il D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 - come modificato dalla Legge 24 dicembre 2007 n.244
Attuazione della direttiva europea 2001/77/CE sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti
rinnovabili.
- Linee Guida della 387, poi emanate nel settembre 2010, ove è stabilito l’elenco degli atti che
rappresentano i contenuti minimi indispensabili per superare positivamente l'iter autorizzativo e vengono
chiarite le procedure che ogni impianto, in base alla fonte e alla potenza installata, deve affrontare per
ottenere l’autorizzazione.
- Il Decreto Legislativo 28/2011, entrato in vigore a fine marzo, modifica e integra quanto già stabilito dalle
Linee Guida in merito agli iter procedurali per l’installazione degli impianti alimentati da fonti energetiche
rinnovabili. I singoli interventi, a seconda della taglia e della potenza installata, possono essere sottoposti a
Comunicazione (Edilizia Libera), Procedura Abilitativa Semplificata (P.A.S.) o Autorizzazione Unica
(A.U.)
- In ogni Regione, occorre considerare i decreti della giunta regionale pertinenti, in particolare di
recepimento delle Linee Guida nazionali (per il Lazio vale il DGR 19 novembre 2010 n.520).
- Le autorizzazioni indicate devono essere corredate, laddove necessario, da tutti i provvedimenti di
concessione, autorizzazione, valutazione di impatto ambientale e paesaggistico, ecc.
- Con l’avvio del decreto 19 maggio 2015, dal 24 novembre 2015 è attiva la procedura con il modello
unico.
125. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
125
Norme Procedurali per il Servizio di Connessione
Testo Integrato delle Connessioni Attive – TICA
Deliberazione ARG/elt 99/08
pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 06 agosto 2010
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/10/125-10arg_allA.pdf
Testo Integrato dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo – TISSPC
Deliberazione AEEG 578/2013/R/eel
pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 12 dicembre 2013
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/13/578-13all_ti.pdf
Guida per le connessioni alle reti elettriche di Enel Distribuzione
Gestore di Rete ENEL
https://produttori-eneldistribuzione.enel.it
https://eneldistribuzione.enel.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/guida%20alle%20connessioni/MCC
%20Guida_per_le_connessioniB_%20231215%20%282%29.pdf
GAUDI’ – Gestione Anagrafica Unica Degli Impianti
Istruzioni Operative per il Mandatario e il Produttore
http://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/gaudi.aspx
NORMATIVADIRIFERIMENTO
126. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
126
ENTI / RUOLI COINVOLTI
Giovedì 24 marzo 16 Permi<ng Fotovoltaico
u Utente Produttore (richiedente)
u AEEG – Autorità per Energia Elettricità e il Gas
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n.
481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l'efficienza e la
diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l'attività di regolazione e di controllo. L'Autorità svolge
inoltre una funzione consultiva nei confronti di Parlamento e Governo ai quali può formulare segnalazioni e
proposte; presenta annualmente una Relazione Annuale sullo stato dei servizi e sull'attività svolta.
http://www.autorita.energia.it/it/index.htm
u GSE – Gestore Servizi Energetici
Il GSE opera per la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la qualifica tecnico-ingegneristica e la
verifica degli impianti a fonti rinnovabili e di cogenerazione ad alto rendimento; riconosce inoltre gli incentivi per
l’energia elettrica prodotta e immessa in rete da tali impianti. Dal 2011 il GSE è chiamato a garantire misure volte
a favorire una maggiore concorrenzialità nel mercato del gas naturale. E’ il secondo operatore nazionale per
energia intermediata: ritira e colloca sul mercato elettrico l’energia prodotta dagli impianti incentivati e certifica la
provenienza da fonti rinnovabili dell’energia elettrica immessa in rete.
www.gse.it/
NORMATIVADIRIFERIMENTO
127. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
PRINCIPALI DELIBERE AEEG
NORMATIVADIRIFERIMENTO
Testo Integrato delle Connessioni Attive – TICA
Deliberazione ARG/elt 99/08
pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 06 agosto 2010
Testo Integrato dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo -
TISSPC
Delibera 578/2013/R/eel
Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 12 dicembre 2013
128. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
128
Procedure e Manuali - GSE
PROCEDURE - DOCUMENTI:
DTF – Ritiro Dedicato e Tariffa onnicomprensiva – Ultimo aggiornamento: 01/01/2013
Disposizioni Tecniche di Funzionamento (DTF) predisposte dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE per disciplinare ed
agevolare le attività dei Produttori in relazione all'attuazione della Convenzione stipulata ai sensi della deliberazione 280/07 e
s.m.i. (Ritiro dedicato, di seguito “RID”)
Regole applicative SEU – SEESEU – Transitorio – ver maggio 2015
Regole applicative per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di SEU e SEESEU per i
Sistemi entrati in esercizio entro il 31/12/2014
Regole applicative SEU – SEESEU – Regime – ver luglio 2015
Regole applicative per la presentazione della richiesta e il conseguimento della qualifica di SEU e SEESEU per i
Sistemi entrati in esercizio successivamente al 31/12/2014
MANUALI:
u Accesso al portale internet GSE – Guida d’uso per la registrazione e l’accesso
u Manuale Utente – Portale WEB Scambio sul Posto
u Manuale Utente – Portale WEB Distributori – Ritiro Dedicato e Scambio sul Posto
u Regole gestione impianti GAUDI’
SITI INTERNET:
• www.gse.it
• http://www.gse.it/it/Ritiro%20e%20scambio/Scambio%20sul%20posto/Pages/default.aspx
• http://www.gse.it/it/Ritiro%20e%20scambio/Ritiro%20dedicato/Pages/default.aspx
NORMATIVADIRIFERIMENTO
129. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
MATERIALE di AUSILIO, CONSULTAZIONE, e
APPROFONDIMENTO SUGGERITO
u SIMULARE
Simulare è un simulatore tecnico-economico per il capital-budgeting degli investimenti nella realizzazione di impianti solari
fotovoltaici destinati alla produzione di energia elettrica - free software download
LINK: http://www.ingalessandrocaffarelli.com/attivita/free-software-simulare-impianti-fotovoltaici.html
u PREVENTIVO ONLINE
Imputando pochi elementi è possibile ottenere nell’immediato un preventivo automatico con costi e flussi economici attesi
dell’impianto fotovoltaico. Free service online.
LINK: http://www.b-eco.it/calcolo-preventivo-impianto-fotovoltaico/
u PV-TOOL
PV-TOOL è un freeware per l’ausilio alla progettazione di sottocampi fotovoltaici, e anche per la determinazione di una stima delle
perdite di sistema caratterizzata dalle scelte progettuali e dalla realizzazione dell’impianto, permettendo di individuare eventuali
cause struttturali di inefficienza – free software download
LINK: http://www.b-eco.it/software/
u ABB – Quaderni di applicazione tecnica N. 10 - Impianti fotovoltaici – free download
LINK: https://library.e.abb.com/public/131946ab9ae0a2f0c1257bba00325a36/1SDC007109G0903.pdf
u SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI
Alessandro Caffarelli, Giulio De Simone, Mario stizza, Alessio D’Amato – Maggioli Editore
LINK: http://www.maggiolieditore.it/9788838781995-sistemi-solari-fotovoltaici.html
u GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Angelo Pignatelli, Alessandro Caffarelli, Maurizio De Gregorio – Maggioli Editore
LINK: http://www.maggiolieditore.it/gestione-e-manutenzione-degli-impianti-fotovoltaici.html
TEORIADEISISTEMIFOTOLTAICI
130. Relatore: Ing. Angelo Pignatelli
24 Marzo 2016
CORSO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO – Impianti fotovoltaici
Note sull’autore
Ing. Angelo Pignatelli
Dire5ore tecnico in B-ECO.
Presidente della commissione Fotovoltaico dell'Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Roma, docente di corsi di proge5azione di impian9 fotovoltaici presso
l'Ordine e altri En9, , co-autore del volume edito da Maggioli "La Ges9one e
Manutenzione degli impian9 fotovoltaici”.
Ingegnere ele5ronico, Do5ore di ricerca in Ingegneria dei Sistemi.
PMP cer9ficato presso il PMI – Project Management Ins9tute.
In precedenza ha ges9to proge< nell'ambito dei servizi di Informa9on Technology
(Eds/Hp), dei sistemi di controllo e dei servizi spaziali (European Space Agency).
email: ing@angelopignatelli.it
angelo.pignatelli@b-eco.it
QUESTION TIME …
Grazie per l’abenzione!
Per eventuali ulteriori domande o aggiornamenC scrivere ai riferimenC in fondo