Il male dei nostri tempi è la sedentarietà: perchè è così pericolosa? Perchè può ucciderci? Quali sono i rimedi?
PimpMyDesk presenta EasyStand, la prima standing desk italiana
3. ● 83% la percentuale di aumento dei lavori sedentari
dal 1950 ad oggi
● 25gli anni che passeremo seduti entro i 65 anni di vita
● 63% la percentuale di giovani che smettono di essere
fisicamente attivi alle scuole superiori
● 2 ore di sedentarietà al giorno mettono già a rischio il
metabolismo ➔ Calo del colesterolo buono del 20%
➔ Si riduce la pressione del sangue
➔ Aumenta il tasso di zucchero nel sangue
Il corpo umano è progettato per muoversi
Per migliaia di anni, è esattamente quello che facevano gli umani.
A metà del 20 ° secolo, tuttavia, i rapidi progressi tecnologici (si pensi a macchine,
televisori, computer, ecc.) iniziarono ad intaccare l'attività fisica, e poiché la
tecnologia aumentava di molto, le persone divennero sempre più sedentarie.
4. Inattività fisica
ovvero uno stile di vita sedentario
● 3.2 milioni morti all’anno sono correlate
● 4° fattore di rischio principale per la mortalità globale
● 7 le cause principali di morte
● 4di queste derivano da un unico
fattore di rischio
1. Infarto
2. Cancro
3. Crisi respiratorie croniche
4. Ictus
5. Incidenti
6. Alzheimer
7. Diabete
Inattività fisica
● 3.2 milioni morti all’anno sono correlate
● 4° fattore di rischio principale per la mortalità globale
● 7 le cause principali di morte
● 4di queste derivano da un unico
fattore di rischio
6. Perchè agire
● Il 23% degli adulti e l'81% degli adolescenti non soddisfano le
Raccomandazioni globali dell'OMS sull'attività fisica
● La prevalenza di inattività varia considerevolmente all'interno e
tra i paesi e può raggiungere l'80% in alcune sottopopolazioni di
adulti.
● Questi tassi aumentano con lo sviluppo economico, a causa
dell'influenza del cambiamento dei modelli di trasporto, dell'uso
della tecnologia, dell'urbanizzazione e dei valori culturali.
Inattività fisica
7. Inattività fisica
Perchè agire
● Globalmente, l'inattività fisica è stimata a costare 54 miliardi di $ in
assistenza sanitaria diretta, di cui il 57% è sostenuta dal settore pubblico
e altri 14 miliardi di dollari sono attribuibili alla perdita di produttività.
● Tra il 2-3% delle spese sanitarie nazionali sono attribuibili all'inattività
fisica. Si ritiene che questa sia una stima prudente a causa delle limitazioni
dei dati disponibili e dell'esclusione dei costi associati alla salute mentale e
alle condizioni muscolo-scheletriche.
● I potenziali benefici ambientali derivanti dall'aumento della camminata,
il ciclismo e l'uso dei trasporti pubblici e la conseguente riduzione dell'uso
di combustibili fossili, non sono ancora inclusi in una valutazione
d'impatto totale.
8. Organizzazione Mondiale della Sanità
2004: prima "Strategia globale sulla dieta, l'attività fisica e la
salute", con le azioni necessarie per aumentare l'attività fisica in
tutto il mondo.
2010: l’OMS ha pubblicato il primo "Raccomandazioni globali
sull'attività fisica per la salute", indicando durata, intensità e
frequenza raccomandate dell'attività fisica, per i loro benefici per
la salute nel corso della vita.
2013: una serie di obiettivi globali volontari che includono una
riduzione del 25% della mortalità prematura da NCD, una
diminuzione del 10% dell'inattività fisica entro il 2025
2013-2020: piano d'azione globale sulla prevenzione e il
trattamento delle malattie non trasmissibili
9. Comportamenti sedentari
Cos’è un comportamento sedentario
○ I comportamenti sedentari sono quelli che comportano lo stare
seduti e bassi livelli di spesa energetica.
○ ll comportamento sedentario è definito come qualsiasi attività spesa
principalmente seduti o sdraiati, il che comporta un dispendio
inferiore a 1,5 equivalenti metabolici (MET).
○ Il comportamento sedentario non è una mancanza di attività fisica.
Il tempo sedentario è definito come l'inattività muscolare piuttosto
che l'assenza di esercizio
○ Perché concentrarsi sulla riduzione del comportamento sedentario
sul posto di lavoro?
Il 70% del comportamento sedentario si svolge sul posto di lavoro
MET: misura fisiologica che
esprime il costo energetico
delle attività fisiche
15. Movimento, sport e salute: l’importanza delle politiche di
promozione dell’attività fisica e le ricadute sulla
collettività.
L’attività fisica rappresenta uno dei principali
strumenti per la prevenzione delle malattie croniche
non trasmissibili, per il mantenimento del benessere
psico-fisico e per il miglioramento della qualità della
vita, in entrambi i sessi e a tutte le età.
Il rapporto – realizzato da Istituto Superiore di
Sanità, Ministero della Salute e Comitato Olimpico
Nazionale Italiano – evidenzia l’importanza di
promuovere l’attività fisica sia a livello individuale e
sia a livello di comunità, attraverso un approccio
multi-stakeholder e multi-settoriale. Sono descritte le
politiche internazionali e nazionali per la promozione
dell’attività fisica ispirate alle raccomandazioni
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che
rafforzano il principio dell’attività fisica accessibile a
tutti.
Rapporto Istisan dell’Istituto Superiore di Sanità
Pubblicato il 15/11/18
16. Malattie del cuore
I muscoli bruciano meno grassi e il sangue scorre
più lentamente durante una lunga seduta,
consentendo ai grassi acidi di ostruire più
facilmente il cuore. La seduta prolungata è stata
collegata all’alta pressione e al colesterolo
elevato, e le persone più sedentarie hanno più
del doppio delle probabilità di avere malattie
cardiovascolari rispetto a quelle con meno
sedentarie.
DANNI AGLI ORGANI
Pancreas iperproduttivo
Il pancreas produce insulina, un ormone che
trasporta il glucosio alle cellule per produrre
energia. Ma le cellule nei muscoli pigri non
rispondono prontamente all'insulina, quindi il
pancreas ne produce sempre di più, che può
portare al diabete e ad altre malattie.
Cancro al colon
Gli studi hanno collegato la seduta ad un rischio
maggiore per il colon, la mammella e il tumore
endometrio. La ragione non è chiara, ma una
teoria è che l'eccesso di insulina incoraggia la
crescita cellulare. Un altro è che il movimento
regolare aumenta gli antiossidanti naturali e
uccide i radicali liberi dannosi per le cellule e
potenzialmente cancerogene.
17. Addominali flaccidi
Quando ti trovi in piedi e ti muovi i muscoli
addominali sono tesi e dritti, ma quando stai seduto
gli addominali non vengono usati.
DEGENERAZIONE DEI
MUSCOLI
PROBLEMI DELLE
GAMBE
Ossa più fragili
Attività come camminare e correre stimolano l'anca
e le ossa della parte inferiore del corpo a crescere
più densa e più forte: la recente impennata di casi di
osteoporosi può essere imputata alla mancanza di
attività.
Fianchi stretti
I fianchi tonici e flessibili ti aiutano a mantenere
l'equilibrio, ma i soggetti cronici raramente
estendono il flessore dell'anca e il range di
movimento rimane limitato.
Glutei piatti
Sedersi richiede ai tuoi glutei di non fare
assolutamente niente, e loro si abituano. In questo
modo ne subisce la tua stabilità, la tua capacità di
spingere e la tua capacità di mantenere un passo
potente.
Scarsa circolazione nelle gambe
Stare seduti per lunghi periodi di tempo rallenta la
circolazione sanguigna, che fa fluire il liquido nelle
gambe. I problemi vanno da caviglie gonfie e vene
varicose a pericolose coaguli di sangue.
18. Collo teso
Il collo è proteso in avanti verso una tastiera o lo
schermo, facendo inclinare la testa, mentre la
digitazione può deformare la cervicale.
PROBLEMI ALLA
PARTE ALTA
DANNI ALLA
SCHIENA
Cervello nebbioso
Quando siamo sedentari da molto tempo, tutto
rallenta, compresa la funzione cerebrale: i muscoli
non pompano sangue fresco e non innescano il
rilascio di sostanze che migliorano l’uso del cervello
e l’umore
Mal di spalle e schiena
Il collo non si muove da solo: piegarsi in avanti
significa allungare troppo i muscoli della spalla e
della schiena, in particolare il trapezio, che collega il
collo e le spalle
Colonna rigida
Quando ci sediamo a lungo, i dischi sono schiacciati
in modo non uniforme e perdono la spugnosità, e il
collagene indurisce intorno a sostenere tendini e
legamenti.
Danni al disco
Le persone che siedono di più sono a maggiore
rischio di ernie lombari dei dischi. Molto peso della
parte superiore del corpo poggia interamente sui
dischi invece di essere distribuito lungo l'arco della
colonna vertebrale.
19. Rischi
1. Salute cardiovascolare
2. Cancro
3. Diabete (Tipo 2)
4. Aumento di peso
5. Sindrome metabolica
6. Salute mentale
7. Dolori alla schiena e al collo
8. Degenerazione muscolare
9. Osteoporosi
10. Mortalità
Comportamenti sedentari
20. Comportamenti sedentari
Costi
1. Costi dell’assenteismo
● L'azienda media di 250 impiegati perde £ 4.800 a settimana a causa
dell'assenza per malattia.
● In UK le assenze dei dipendenti comportano un costo di £ 15
miliardi/anno per l'economia
● 8,2 milioni di giorni di lavoro sono persi a causa di problemi di salute
mentale e stress. 270.000 dipendenti si assentano dal lavoro per disturbi
legati allo stress.
● Secondo stime le imprese britanniche perdono 4,9 milioni di giorni per
l'assenteismo dei dipendenti per il mal di schiena legato al lavoro a un
costo di 5 miliardi di sterline per anno
● L'assenteismo sul posto di lavoro può scendere fino al 42% attraverso i
programmi di benessere
Dati riferiti alla Gran Bretagna, 60 milioni di abitanti (getbritainstanding.org)
21. Comportamenti sedentari
Costi
2. Costi del “presentismo”
● Nel presentismo, il lavoratore rispetta i suoi orari di lavoro, ma si trova a
passare una parte rilevante di quel tempo svolgendo attività che non gli
competono
● Riduzione della produttività quando i dipendenti vengono sottoccupati
o si esprimono a livelli inferiori a causa di problemi di salute.
● Il Centro per la Salute Mentale ha calcolato che il presentismo per disagi
mentali costa all'economia del Regno Unito £ 15.1 miliardi di sterline
all’anno.
Dati riferiti alla Gran Bretagna, 60 milioni di abitanti (getbritainstanding.org)
22. Lavoro attivo
Soluzioni
● Stare in piedi e prendere una pausa dal computer ogni 30 minuti
● Alzarsi durante le telefonate
● Usare le scale
● Avere incontri in piedi
● Mangiare il pranzo lontano dalla scrivania
● Andare alla scrivania del collega invece di telefonare o mandare email
● Stare in piedi in fondo alla stanza durante le presentazioni
● Lavorare in piedi e favorire il movimento
23. Stare più tempo in piedi
che comporta molti benefici paragonabili al camminare
Una soluzione semplice che ha dimostrato notevoli miglioramenti
Aumentando 1 oraal giorno il tempo in piedi si ottiene:
● Aumento della pressione sanguigna e del metabolismo
● Bruciare più calorie
● Migliora l’attenzione ed il livello di energia
24. Vantaggi di lavorare in piedi
Aumento della produttività, dell'impegno e del benessere
○ Gli utenti delle postazioni di lavoro Sit-Stand dichiarano
all'unanimità di essere più attenti, motivati e positivi.
○ Le ricerche mostrano un legame diretto tra dipendenti sani e
prestazioni migliorate.
○ Le sessioni di lavoro sono brevi ed efficienti.
○ Migliore postura e riduzione del rischio di mal di schiena.
○ Livelli energetici più elevati, soprattutto nei pomeriggi.
Dati riferiti alla Gran Bretagna, 60 milioni di abitanti (getbritainstanding.org)
Lavoro attivo
25. Lavoro attivo
Soluzioni
● In Danimarca oltre il 90% degli impiegati ha un banco di stand-stand.
Se un lavoro richiede a qualcuno di sedersi 2 o più ore ogni giorno a una
scrivania, deve (in Danimarca) essere un banco di sit-stand.
● Negli U.S.A. I premi dell'assicurazione sanitaria sono più alti se i
lavoratori sono tenuti in posizione sedentaria
● Le implicazioni per il benessere, la salute e la sicurezza per chi lavora in
ufficio di una seduta prolungata stanno acquisendo crescente
attenzione
● Il miglioramento della produttività, la collaborazione in ufficio e i
vantaggi culturali di un ambiente di lavoro più attivo hanno un ritorno
molto veloce
26. Lavoro attivo
Soluzioni
Nelle società tecnologiche di Silicon Valley, che vanno dalle multinazionali (ad esempio Google,
Facebook, Microsoft e Amazon) alle nuove start-up, stanno sempre più adottando le scrivanie
regolabili in altezza come standard per i propri ambienti di lavoro.
● Facebook ha più di 250 dipendenti che utilizzano standing desk.
● Google offre una scrivania in piedi come parte del suo programma
benessere per i dipendenti. Inoltre: corsi di fitness gratuiti, quattro
palestre e sport organizzati nelle sedi.
● Apple permette ai dipendenti di prendere 30 minuti al giorno per
meditare sul lavoro, fornendo lezioni di meditazione e yoga sul posto e
offrendo l'uso di una sala di meditazione. Inoltre distribuiscono l’Apple
Watch che include una vasta selezione di app per la salute per misurare
la frequenza cardiaca, l'attività, la nutrizione, il sonno, le calorie bruciate,
la glicemia e il colesterolo.
27. Lavoro attivo
➔ La produttività dei dipendenti è reciprocamente vantaggiosa. La
capacità di un dipendente di essere produttivo per tutto il giorno è un
fattore chiave per raggiungere l'equilibrio tra lavoro e vita privata,
mentre l'efficienza dei dipendenti è la linfa vitale di un'organizzazione.
➔ In uno studio, i dipendenti che si alternano tra seduti e in piedi al
lavoro sono oltre il 50% più produttivi rispetto ai dipendenti che
utilizzano i tradizionali banchi seduti
➔ Un altro studio ha dimostrato che i due terzi dei dipendenti si sentono
più produttivi quando hanno una scrivania che consente loro di
resistere per una parte del giorno in piedi
➔ La maggior parte degli impiegati prende da due a cinque pause al
giorno per alleviare il disagio e l'affaticamento causato dalla seduta
prolungata
28. Lavoro attivo
Benefici
➔ Miglioramenti del benessere dello staff
➔ Benefici per la produttività
➔ Aumento del coinvolgimento
➔ Riduzioni di assenteismo
➔ Risparmio sui costi per l’azienda
33. Standing desk
Perché dovremmo usare la standing desk?
Aumenta produttività, qualità, umore e soddisfazione
al lavoro
Migliora salute/sicurezza, benessere, mantenimento
dei dipendenti
Diminuisce tempo perso al lavoro, assenteismo,
richieste di risarcimento del lavoratore Fonte: getbritainstanding.org
34. Standing desk
Perché dovremmo usare la standing desk?
● Brucia più calorie che sedersi
● Permette cambi di postura più frequenti e di
conseguenza aumenta la nutrizione dei dischi
● Riduce il tempo seduto: il tempo di seduta è stato
ridotto di 89 minuti / giorno lavorativo ogni 8 ore
● Riduce i rischi di obesità, diabete, malattia
cardiovascolare, cancro (seno e colon) e rischio di
mortalità a lungo termine correlati all'inattività fisica
35. Sit to stand
Una postazione di lavoro che permette di passare
facilmente dalla posizione seduta a in piedi, e viceversa
Cosa offre il mercato
36. Sit to stand
Una postazione di lavoro che permette di passare
facilmente dalla posizione seduta a in piedi, e viceversa
Cosa offre il mercato
37. Sit to stand
Una postazione di lavoro che permette di passare
facilmente dalla posizione seduta a in piedi, e viceversa
Cosa offre il mercato
39. Sit to stand
Perché dovremmo usare una postazione sit to stand?
● L'87% si è sentito più a suo agio
● L'87% si è sentito eccitato
● Il 75% si è sentito più sano
● Il 71% si è sentito più concentrato
● Il 66% si è sentito più produttivo
● Il 62% si è sentito più felice
● Il 33% si è sentito meno stressato
(Pronk, Katz, Lowry, & Payfer, 2012)
41. Considerazioni
Cambio dei comportamenti
● Solo una minoranza (di solito inferiore al 20%) di una popolazione a rischio
è pronta a cambiare in qualsiasi momento.
● Il processo di modifica del comportamento richiede 6 mesi per essere
completato e l'obiettivo realistico può essere una vita del mantenimento
dell’utilizzo.
Quindi, è necessaria la motivazione …
Solo un intervento trasversale e sotto diversi aspetti può
portare a una riduzione del tempo di seduta degli impiegati
42. Considerazioni
Motivazioni
● Fornire un opuscolo educativo sull'importanza di
alzarsi in piedi
● Fornire istruzioni su come usare la funzione sit-stand
● E-mail che incoraggiano lo staff a stare in piedi
● Strumenti di autocontrollo come questionari o app
43. Come iniziare
I 5 migliori consigli per chi si approccia al Sit-Stand
1. Inizia gradualmente. Inizia con 20 minuti in piedi, quindi sedersi per 40
minuti e continuare per tutto il giorno
2. Evitare di stare seduti e in piedi eccessivamente. Continua a
muoverti, fai frequenti pause e fai uno sforzo consapevole per
alternare. Stare tutto il giorno in piedi può portare a problemi alla
schiena, al ginocchio o ai piedi.
3. Assicurati di avere calzature comode e pensa ad un tappetino
confortevole.
4. Scopri quali sono le cose che preferisci fare stando in piedi e le cose
che fai meglio seduti, e approfittane per migliorare la tua produttività
5. Non ti spaventare alle prime difficoltà. All’inizio lavorare in piedi
comporta più fatica e qualche dolore, ma col tempo ti porterà grandi
vantaggi.
44.
45. Chi siamo
La Easy Stand è il frutto di numerose
chiacchierate tra due vecchi amici, sul tema
della salute in ufficio e dell’importanza di avere
ambienti ergonomici.
Angelo Rosati, imprenditore nel digital
marketing ed Alessandro Capati, architetto e
designer sperimentano sulla propria pelle il
lavoro in aziende che non considerano
seriamente le necessità fisiche e psicologiche
delle persone e decidono di offrire una
soluzione.
Dopo mesi di studi e prove creano finalmente
ciò che mancava: la Easy Stand, una standing
desk innovativa che possa aiutare tutti a
migliorare la propria postura e la propria
qualità della vita in ufficio.
46. Angelo Rosati si appassiona da subito al tema
delle standing desk.
Promuove il sito www.lavorareinpiedi.it
dove raccoglie ricerche ed articoli
internazionali e racconta la sua esperienza
personale.
Da dove veniamo
Alessandro Capati è un architetto che si
occupa di modellazione e prototipazione
presso Green Tales, azienda privata e primo
fablab dell’Umbria.
Si interessa di fabbricazione digitale e lancia
suoi progetti realizzati con le macchine CNC.
48. ● Ergonomia corretta
● Da seduto ad in piedi in pochi secondi
● Trasportabilità
● Economicità
● Massima personalizzazione
● Design e artigianato italiano
EasyStand
La prima standing desk italiana