1. ogliospesa17/09
RICETTE DELLA SETTIMANA
Neve e freddo senza sosta:
qui si mangia roba tosta!
F
f
Che meraviglia...
andar per aziende...
Galline che pascolano all’ombra, scrofe che allattano e
asparagi protetti dalla pacciamatura con amido di mais.
Settimana n.17, 20-29 aprile 2009. A CURA DI CASCINA CORNALE, C.SO MARCONI 64, 12050 MAGLIANO ALFIERI (CUNEO )
CORNALE COOPERATIVA AGRICOLA A R.L. - C.F. E P.I. 02559240045. COMUNICAZIONE PERIODICA AI CLIENTI DI ABBONAMENTOSPESA.
tel. 0173.386.204 | fax 0173.266835 | servizioclienti@cornale.it
NOTIZIE DALLE AZIENDE
Per preparare i piani di semina e di produzione per i prossimi mesi di AbbonamentoSpesa,
stiamo visitando tutte le aziende associate e anche alcune nuove che ci sono state segnalate
per serietà e qualità.
Dove gli agricoltori lavorano per produrre con la volontà che la terra continui a essere sana
e bella, quello che si vede è meraviglioso: galline che pascolano e all’ombra delle piante si
proteggono dai raggi caldi del sole prima di deporre il loro uovo; scrofe che si coricano in
una fresca pozzanghera e da lì allattano i loro dieci o più maialini; file rigogliose di asparagi
che spuntano dal terreno dove l’erba non è cresciuta grazie all’azione protettiva di un telo
biodegradabile di mais.
C’è speranza, se questo accade vicino a noi…
Prima o poi, lo promettiamo, organizzeremo un giro per queste belle aziende, ma in punta
di piedi, per non disturbare galline, scrofe e asparagi così ben accuditi.
LETTERE
Gentili Signore della Cascina Cornale,
ho appena ricevuto la vostra scatola che è sempre come un uovo di Pasqua in ogni
settimana dell'anno: cose buone, curiose, talvolta sporche: all'inizio mi dico: ma come sono
sporche, ma poi penso, per forza, vengono dalla terra, buona terra ..... e tutto finisce in un
sorriso!
Ho visto nel Foglio Spesa che c'è la possibilità di rimandarvi le scatole. Questo è un dubbio
che mi è venuto sin dal primo invio perché mi piange il cuore a mettere al riciclo comunale
FESTA di ABBONAMENTOSPESA
E’ confermata la festa per
sabato 13 giugno!
Pic-nic con i prodotti di Cascina
Cornale al “Camp d’la ru” (campo
della quercia) di Magliano Alfieri
Una passeggiata (o una “pedalata”,
se ami la bicicletta) ci porteranno a
godere l’ombra di un bel pioppeto
e… se la giornata sarà propizia, ad
assistere al lavoro dell’azienda
agricola Giovanni Ferrero durante la
fienagione.
Poi, come ogni anno, staremo un po’
insieme qui a Cascina Cornale, per
ballare accompagnati da fisarmonica,
clarino e bassotuba…
Nei prossimi giorni pubblicheremo
sul sito il programma dettagliato e
apriremo le iscrizioni: non mancate!
RICETTE DELLA SETTIMANA
Zuppa con trota
Tagliate a pezzetti i filetti della trota.
Con le parti restanti (testa,coda…)
preparate un brodo di pesce
mettendo in ¼ di acqua, mezza
carota, mezza cipolla, una foglia di
alloro poco sedano. Intanto tagliate
a dadini 300 grammi di patate e una
cipolla. Dopo aver filtrato il brodo di
pesce, portatelo ad ebollizione,
mettete dentro le verdure tagliate a
dadini e a cottura quasi ultimata
aggiungete i pezzetti di trota.
Cuocete per 7/8 minuti. Aggiungete
mezzo bicchiere di latte, un trito di
prezzemolo, pepe e servite la zuppa
ben calda.
Tonno di gallina
Mettete a lessare la galinna in acqua
bollente dopo aver aggiunto 2
carote, 2 coste di sedano, 2 cipolle e
sale. Lasciate cuocere per 2-3 ore.
Quando la gallina è ben cotta,
spegnete il fuoco e lasciate
raffreddare; quindi togliete la gallina
ogliospesa
fSettimana n.05, 28 gen. - 3 feb. 2013. A Cura di Cascina Cornale, c.so Marconi 64, 12050 Magliano Alfieri (Cuneo)
Cornale Cooperativa Agricola A R.L. - C.F. e P.I. 02559240045. Comunicazione periodica ai clienti di AgriSpesa.
RICETTE DELLA SETTIMANA
Medaglioni di broccoli e patate
Fai sbollentare per 15 minuti 360 g
di patate e falle raffreddare; tagliale a
striscioline lunghe circa 1 cm e spesse
la metà.Taglia a pezzetti anche 150 g
di broccoli e falli sbollentare per 10 mi-
nuti in modo che le cime rimangano
intere. In una padella, fai soffriggere
leggermente nell’olio di oliva extraver-
gine 80 g di porri e 1 cipolla, tagliati a
fettine sottili. Aggiungi poi il sale e un
rametto di rosmarino e lascia insapo-
rire il tutto per qualche minuto. Unisci
in una ciotola il soffritto, le striscioline
di patate, i broccoli a pezzetti, 50 g di
formaggio grattugiato e un ciuffetto
di prezzemolo tritato; mescola bene il
tutto, ottenendo un impasto omoge-
neo. Imburra uno stampo e riempilo
con l’impasto, cercando di eliminare
tutti i buchetti che potrebbero crearsi.
Inforna i medaglioni e cuocili a 180°
per 10-15 minuti, finché avranno
acquisito un bel colore dorato.
Pane tostato, aglio e cavolo nero
Pulisci le foglie di cavolo e cuocile in
acqua salata per circa 5 minuti.
Nel frattempo taglia il pane a fette,
abbrustoliscilo in forno e strofinalo
con 4 spicchi di aglio. Quando il
cavolo è cotto, scola le foglie e tagliale
grossolanamente. Conserva l’acqua
di cottura e immergi rapidamente
le fette di pane. Mettile nei piatti,
condiscile con sale e pepe, appoggia
su ciascuna fetta una foglia di cavolo e
versa su tutto un po’di olio extravergi-
ne di oliva.
Gnocchi di zucca con salsa di Sola
della Valle Grana
Accendi il forno a 180°.Taglia 350 g di
polpa di zucca a fette piuttosto gros-
solane e, per ammorbidirle, infornale
per circa 20-25 minuti ponendole su
una teglia. Quando la zucca sarà cotta,
estraila dal forno e lasciala intiepidire,
poi passala al passaverdura. Mentre la
zucca cuoce, fai lessare 350 g di patate
con tutta la buccia in acqua salata, e
quando saranno cotte, scolale, lasciale
intiepidire e poi sbucciale e passa
anch’esse al passaverdure. Unisci le
due puree in un’unica terrina dove
aggiungerai anche 160 g di farina, 2
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05/13
Verdure d’inverno
dall’azienda agricola Antica Cascina Sottere
Tra Roero e Monferrato, nella pianura del
Tanaro, ha sede in Govone l’Antica Cascina
Sottere. Qui Fernanda Cravanzola, energica
imprenditrice agricola, coltiva con dedi-
zione e passione diverse varietà di ortaggi
e frutta con grande rispetto per la terra e
per la salute di chi mangia le sue verdure.
La produzione è molto diversificata: nel
suo orto, nelle diverse stagioni, si trovano
aglio, cipolle, pomodori di molte varietà,
fagiolini, piselli ed erbe aromatiche di ogni
genere; nel frutteto mele, albicocche, pesche, prugne, kiwi, ma anche piccoli frutti come
fragole, lamponi e more. Fino a qualche anno fa Fernanda poteva contare sul valido aiuto
della mamma e della zia. Oggi è rimasta sola ad accudire la campagna, ma l’energia certo
non le manca. Ci racconta una curiosa tecnica da lei adottata:“ Non riesco a guadagnare
come un’azienda dove ci sono molte persone e di conseguenza cerco di ottimizzare sulla
semina. Avendo molta disponibilità di terreno posso lasciare la radice di alcune verdure
che naturalmente generano di nuovo dei“figli”. Specialmente i cavoli“figli”e i finocchi
“figli”, se il tempo e la temperatura lo permettono, possono essere gustosi anche più della
pianta madre. Anche i cavolfiori lo fanno, ma ci deve essere una combinazione di acqua,
temperatura e sole molto favorevole. Adesso ad esempio sto dando in AgriSpesa i figli dei
sedani, quelli che in piemontese chiamiamo“arbot”.
2. ogliospesa
f cucchiai di formaggio grattugiato, 1
uovo, 1 pizzico di noce moscata, il sale
e il pepe, ed impasta bene gli ingre-
dienti tra loro fino a che il composto
risulti omogeneo, liscio ma non duro
e lascia riposare qualche minuto. Ora,
su di una spianatoia, con l’impasto
ottenuto, forma dei lunghi bastoncini
che taglierai a pezzi di circa 2 cm. Poni
una capiente pentola contenente
dell’acqua, sul fuoco, e portala ad
ebollizione; Quando tutti gli gnocchi
saranno pronti, gettane una porzione
per volta, attendendo che risalgano
in superficie: appena riaffioreranno
saranno cotti e potrai scolarli con
una schiumarola. Nel frattempo che
l’acqua bolle e gli gnocchi si cuociono
versa in un pentolino 150 ml di latte
e 200 g di Sola dellaValle Grana a
pezzetti; fai sciogliere il formaggio
lentamente rimestando di tanto in
tanto. Quando gli gnocchi saranno
cotti, versali su un piatto da portata e
condiscili con la salsa ben calda.
Insalata di finocchi, ravanelli e
uova sode
Lava bene 2 finocchi e tagliali a fettine
sottilissime. Cuoci nel frattempo 2
uova così che diventino sode. Quan-
do le uova saranno cotte, sgusciale.
Tagliale quindi a fettine sottili, me-
scolale assieme i finocchi e aggiungi
due cucchiai di capperi e il ravanello
a pezzetti che avrai schiacciato con
il palmo della mano. Spremi mezzo
limone e versalo sull’insalata. Mescola
bene, aggiusta di pepe e di sale e
condisci con un filo di olio extravergi-
ne di oliva.
Frittelle di riso e arancia
Porta a ebollizione 1 litro di latte,
unisci 100 g di zucchero, la scorza
di un’arancia grattugiata e 100 g di
riso. Lascia sobbollire per 30 minuti
mescolando frequentemente finché
il riso non risulti molto morbido.
Togli dal fuoco, trasferisci il tutto in
un recipiente e lascia raffreddare.
Setaccia 150 g di farina con 15 g di
lievito. Sbatti vigorosamente 2 uova,
incorpora la farina e il lievito. Amal-
gama uniformemente il composto al
riso con una spatola.
Scalda abbondante olio in una
casseruola e fai friggere il composto
prelevandolo con un cucchiaio per
ottenere le frittelle. Falle asciugare
su carta assorbente e rotolale nello
zucchero.
Servile tiepide o fredde con spicchi di
arancia.
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05/13
OFFERTE
Settimana6(consegnatrail4eil6febbraio)
LatteeyogurtDalBesse’
Fino a mercoledì30 raccogliamo le prenotazioni del lattefresco
DalBessè, per la gioia di chi ama il latte di montagna con la panna!!!
Se desideri acquistare latte, yogurt e squaquero scrivici o telefona.
Perché il latte prodotto dalla mia azienda è così buono…
• racconto del produttore, Gianfranco Martino
“Le mie mucche mangiano fieno verde o secco, cereali e barbabietola.
Non mangiano mai insilati (che cos’è l’insilato: è il risultato della
conservazione di prodotto “verde” – fieno, mais – dentro ai silos). Il
latte che noi produciamo viene pastorizzato a 78° (è la temperatura
più bassa consentita per la pastorizzazione) per 15-30 secondi. Il nostro
latte non viene omogeneizzato (per questo motivo fa il cappello di
panna nel collo della bottiglia; questo cappello è più grande d’inverno perché nella stagione
fredda il latte delle mucche è più grasso)”.
Settimana7(consegnatral’11eil13febbraio)
Pescefresco(trotairideaeviscerataefilettiditrotairidea)
dall’allevamentoBoviodiTraversella(Valchiusella)mt827s.l.m.
L’acqua che alimenta l’allevamento di Bovio sgorga dalle viscere
della montagna, proprio in prossimità della azienda, garantendo
ossigenazione e temperatura costanti.
Nei prossimi giorni invieremo la mail per la prenotazione che
dovrà avvenire entro il 5 febbraio.
SOLA
Sola - o Sora - è il nome del formaggio che questa settimana abbiamo inserito nelle Agri-
Spese Facciamo Noi. Viene chiamato Sola per il suo aspetto, che un po’ricorda la suola
ricurva di una vecchia scarpa. La sua pasta, morbida e talvolta cremosa, ha occhiature di
piccoledimensionieungustointensoepersistente.Dopocircaduemesidiaffinamento
su assi di rovere, la crosta tende a screpolarsi e a mostrare
una cremosità di colore giallo più intenso. La Cooperativa
“La Poiana - Valle Grana” è nata nel 1982: la produzione
principale è concentrata sul formaggio Castelmagno di
cui la cooperativa è il maggiore produttore. I prodotti ven-
gono lavorati secondo metodi tradizionali, senza l’uso di
fermenti e pastorizzazioni, utilizzando fascere di legno e la
stagionatura in grotte naturali. La stagionatura ha un ruolo
determinante per migliorare la qualità dei formaggi che richiedono un periodo di ma-
turazione superiore ai 60 giorni. Le condizioni ottimali dei locali di stagionatura sono la
temperatura, l’umidità, l’ossigenazione ed i materiali che circondano il formaggio. Questi
fattoricondizionanoiprocessidimaturazione.Lacrostadelformaggioelamicroflorache
si sviluppa in modo naturale sulla sua superficie, consentono al formaggio di“respirare”
l’ambiente in cui si trova, assorbendone l’aroma ed il profumo.
LETTERE
Buongiorno Elena,
mio figlio di 3 anni e mezzo è in crisi perchè abbiamo finito il“formaggio coi buchi”.Sono fiera
del fatto che per lui il mitico“formaggio coi buchi”non sia il classico del supermercato (che tra
l’altro a lui proprio non piace) ma un prodotto genuino come ilTestun del fen. Solo mi sono
scordata di inserirlo nella spesa di martedì 29 gennaio. Se vi è possibile me lo aggiungete?
Grazie e buon lavoro
Barbara,Milano