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Bari, 20 giugno 2014
9° Censimento dell’industria e dei servizi
e Censimento delle Istituzioni non profit
Check-up della Puglia
alla luce dei dati censuari
Processo di rilevazione
e indagine di valutazione
Nicola Capacchione
Ufficio territoriale per la Puglia
Istat
Il processo di rilevazione censuaria di imprese e
istituzioni non profit
 Introduzione
 Innovazioni di metodo e tecniche
 L’organizzazione della rete di rilevazione
 L’esito della spedizione postale
 La restituzione dei questionari compilati
Bari, 20 giugno 2014
Introduzione
Il Censimento dell’industria e dei servizi 2011 è stato caratterizzato da numerose
innovazioni di metodo, tecniche e organizzative che hanno segnato una
svolta nel percorso evolutivo dei censimenti economici italiani
La realizzazione delle rilevazioni sulle imprese e sulle istituzioni non profit è
stata affidata al sistema camerale all’interno del quale sono stati costituiti gli
Uffici Provinciali di Censimento (UPC) coordinati dall’Ufficio di statistica di
Unioncamere.
Le innovazioni introdotte e l’ottima performance della rete di rilevazione
hanno permesso di anticipare rispetto al passato la restituzione delle
informazioni.
Bari, 20 giugno 2014
Principali innovazioni di metodo e tecniche
 Censimento assistito da archivi
 Consegna da parte del vettore postale
 Restituzione multicanale
 Sistema di Gestione della Rilevazione
 Recupero mancate risposte da parte dei rilevatori
 Contenuti informativi inediti
 Rete di rilevazione qualificata
 Utilizzo PEC e email per solleciti e diffide
Bari, 20 giugno 2014
La rete di rilevazione a livello nazionale
18 Uffici Regionali di Censimento
166 Responsabili Istat Territoriali
Esecuzione delle operazioni
censuarie e coordinamento
di 2.917 operatori
103
Uffici Provinciali
di Censimento
2 UNIONCAMERE Regionali 99 CCIAA Provinciali
Servizi di statistica delle
Province autonome di
Trento e Bolzano
260.110 Imprese
481.473 Non profit
Bari, 20 giugno 2014
L’organizzazione della rete di rilevazione sul territorio
Composizione delle risorse umane degli UPC, per profilo assegnato – Valori assoluti e
percentuali
Fonte : SGR
UFFICI O
PROVINCIALE DI
CENSIMENTO
Responsabile e
altro personale di
staff
Coordinatori
Rilevatori
Operatori di
back office
Totale
Totale
% interni alla
CCIAA
Media questionari
per rilevatore
Foggia 1 2 20 100,0 278 2 25
Bari 4 4 43 100,0 342 2 53
Taranto 1 1 21 40,0 228 2 25
Brindisi 3 2 15 100,0 257 2 22
Lecce 1 2 26 100,0 325 2 31
Puglia 10 11 125 89,9 299 10 156
Italia 268 193 2.257 47,0 329 199 2.917
Bari, 20 giugno 2014
La spedizione postale
Esito della spedizione postale dei questionari per Ufficio Provinciale di Censimento –
Valori percentuali sul totale delle unità in lista
La spedizione dei questionari alle imprese e alle istituzioni non profit presenti nelle liste pre-censuarie
è stata realizzata da Poste Italiane a partire dal 3 settembre 2012. Complessivamente, la consegna
dei questionari in Puglia ha avuto un esito positivo nel 78 per cento dei casi, un dato inferiore di 3
punti percentuali rispetto alla media italiana (81 per cento).
Bari, 20 giugno 2014
La restituzione dei questionari compilati
Andamento della restituzione dei questionari in Sicilia e in Italia per periodo della
rilevazione – Variazioni percentuali tra periodi di rilevazioneCHIUSURA
rilevazione di
campo
Accertamenti violazione
obbligo risposta
  20-sett 27-sett 08-ott 15-ott 22-ott 29-ott 05-nov 12-nov 19-nov 26-nov 03-dic 10-dic 17-dic 20-dic 28-feb
Puglia 3,5 5,8 10,3 13,9 18,8 22,6 25,8 34,0 37,2 42,9 51,6 58,0 65,8 75,2 85,2
Italia 4,2 7,4 13,6 17,9 24,4 29,3 32,5 37,6 41,6 46,6 54,9 60,7 68,2 77,2 84,9
Bari, 20 giugno 2014
UFFICIO  
PROVINCIALE  DI 
CENSIMENTO  
Web    Uffici postali    UPC    Rilevatori    Totale 
V.a.  %  Pos.  V.a.  %  V.a.  %  V.a.  %     V.a  % 
Foggia  2.935  66,6  36°  85  1,9  870  19,7  520  11,8  4.410  100,0 
Bari  8.162  64,3  50°  834  6,6  1.173  9,2  2.527  19,9  12.696  100,0 
Taranto  2.379  59,0  70°  111  2,8  914  22,7  631  15,6  4.035  100,0 
Brindisi  1.883  56,7  77°  451  13,6  483  14,5  504  15,2  3.321  100,0 
Lecce  4.516  61,2  62°  746  10,1  1.434  19,4  680  9,2  7.376  100,0 
Puglia 19.875 62,4 - 2.227 7,0 4.874 15,3 4.862 15,3 31.838 100,0
Italia 418.385 66,4 - 69.987 11,1 86.701 13,8 54.687 8,7 629.760 100,0
La restituzione dei questionari compilati
Questionari restituiti per canale e UPC – Valori assoluti, percentuali e posizione nella
graduatoria nazionale per tasso di restituzione dei questionari via web
Bari, 20 giugno 2014
L’indagine di valutazione IValCis
 Aspetti generali dell’indagine IValCIS: metodologia e unità di rilevazione
 Oggetto dell’indagine
 Spunti di analisi dei dati: benchmark ripartizione e Italia
 Principali risultati per la Regione
Bari, 20 giugno 2014
Aspetti generali dell’indagine IValCIS
 A febbraio 2014, gli UPC hanno partecipato a IValCIS valutando le principali
innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in occasione
del 9° Censimento delle imprese e dei servizi nonché di quello delle istituzioni
non profit;
 Metodologia: somministrazione con modalità CAWI tramite il software open
source LimeSurvey a tutti i 103 UPC delle regioni e delle province autonome di
un questionario di autovalutazione articolato in nove sezioni;
 A fronte di 105 Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura si
sono costituiti 99 Uffici Provinciali di Censimento (UPC) presso di esse; 2
presso le Unioni regionali delle Camere di commercio (rispettivamente per
Fermo e Pesaro Urbino e per Potenza e Matera) e 2 presso i servizi di
statistica delle Province autonome di Trento e Bolzano;
 Tasso di risposta 100 per cento!
Bari, 20 giugno 2014
Oggetto dell’indagine di valutazione
Giudizio degli UPC su specifici aspetti della rilevazione censuaria:
 a) grado di soddisfazione sullo svolgimento delle operazioni censuarie;
 b) aspetti organizzativi;
 c) formazione e assistenza tecnica ricevuta;
 d) innovazioni nelle operazioni censuarie;
 e) chiarezza dei questionari di rilevazione;
 f) chiarezza ed efficacia dei materiali e strumenti di supporto alla
rilevazione;
 g) adeguatezza di SGR;
 h) motivazioni dei tassi di restituzione per canale;
 i) principali punti di forza e di debolezza e considerazioni prospettiche.
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di soddisfazione degli UPC per la rilevazione censuaria sulle imprese e sulle
istituzioni non profit e per il personale impegnato
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
I giudizi per gli UPC della Puglia sono più favorevoli rispetto a quelli medi della ripartizione di appartenenza e
dell’Italia in complesso. Inoltre, il grado di soddisfazione degli operatori degli UPC pugliesi è superiore al dato
nazionale: in particolare, per i rilevatori interni il grado di soddisfazione è più elevato rispetto a quelli esterni.
I giudizi per gli UPC della Puglia sono più favorevoli rispetto a quelli medi della ripartizione di appartenenza e
dell’Italia in complesso. Inoltre, il grado di soddisfazione degli operatori degli UPC pugliesi è superiore al dato
nazionale: in particolare, per i rilevatori interni il grado di soddisfazione è più elevato rispetto a quelli esterni.
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di adeguatezza degli Upc sugli aspetti organizzativi
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Tra gli aspetti organizzativi giudicati più favorevolmente emergono lo «Sportello di accettazione»(5,8) la «numerosità dei
coordinatori»(5,6) e «attività di back office»(5,6); rispetto alla media nazionale risulta più che positivo, invece, il giudizio sull’utilizzo
della Pec (5,4).
Tra gli aspetti organizzativi giudicati più favorevolmente emergono lo «Sportello di accettazione»(5,8) la «numerosità dei
coordinatori»(5,6) e «attività di back office»(5,6); rispetto alla media nazionale risulta più che positivo, invece, il giudizio sull’utilizzo
della Pec (5,4).
REGIONE
RIPARTIZIONE
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Organiz-
zazione
generale
Numerosità
rilevatori
interni
Numerosità
rilevatori
esterni
Numerosità
coordinatori
Sportello di
accettazione
Attività di
back office
Operazioni
su campo
Processo
lavorazione
inesitati
Utilizzo
della PEC
Puglia 5,4 5,4 5,0 5,6 5,8 5,6 4,4 4,6 5,4
Abruzzo 4,8 4,3 n.p. 5,5 4,8 4,8 3,8 4,3 2,5
Molise 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 5,5 5,5 5,5 6,0
Campania 4,6 4,8 3,0 4,6 4,4 4,6 3,6 4,0 4,2
Basilicata 6,0 n.p. 5,0 6,0 5,0 6,0 4,0 5,0 4,0
Calabria 5,6 5,0 4,5 5,5 5,4 5,4 4,4 4,6 4,4
Sicilia 5,8 5,8 5,5 5,7 5,4 5,6 5,3 5,4 4,7
Sardegna 5,5 n.p. 5,5 5,3 5,0 5,3 4,8 4,3 4,5
Sud e Isole 5,5 5,3 4,9 5,5 5,2 5,3 4,5 4,7 4,5
1° terzile 5,4 5,1 5,1 5,8 5,3 5,3 4,6 4,7 4,8
2° terzile 5,5 5,5 5,2 5,6 5,4 5,5 4,9 4,9 4,5
3° terzile 5,2 4,7 4,7 5,2 5,3 5,3 4,5 4,8 4,9
Italia 5,3 5,0 5,2 5,4 5,4 5,3 4,7 4,8 4,7
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di soddisfazione degli UPC per la formazione ricevuta
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Valutazione molto positiva, pari a 5,4 per gli UPC della Puglia, superiore sia con il giudizio medio degli UPC
della ripartizione Sud e Isole (5,1), sia di quello mediamente espresso su base nazionale (4,6).
Valutazione molto positiva, pari a 5,4 per gli UPC della Puglia, superiore sia con il giudizio medio degli UPC
della ripartizione Sud e Isole (5,1), sia di quello mediamente espresso su base nazionale (4,6).
REGIONE
RIPARTIZIONE
AREE DELLA FORMAZIONE
Valutazione
complessiva
formazione
Unità di
rilevazione
imprese
Unità di
rilevazione
non profit
Questionari
imprese
Questionari
non profit
Processo
rilevazione
imprese
Processo
rilevazione
non profit
Utilizzo
SGR per
imprese e
non profit
Puglia 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4
Abruzzo 4,2 4,3 4,3 4,3 4,3 4,0 4,0 4,3
Molise 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0
Campania 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,6
Basilicata 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0
Calabria 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 4,8
Sicilia 5,1 5,0 5,2 5,1 5,2 4,9 5,1 5,0
Sardegna 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 4,8 5,0
Sud e Isole 5,1 5,1 5,2 5,1 5,2 5,1 5,1 5,1
1° terzile 4,7 4,9 4,8 4,7 4,6 4,6 4,6 4,7
2° terzile 4,9 5,0 5,0 4,8 4,8 4,9 4,9 4,9
3° terzile 4,6 4,8 4,6 4,4 4,4 4,6 4,5 4,7
Italia 4,6 4,8 4,7 4,6 4,5 4,6 4,6 4,6
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di soddisfazione degli UPC per l’assistenza ricevuta dall’URC e dall’Istat centrale
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Gli UPC della Puglia sono assolutamente soddisfatti dell’assistenza ricevuta dall’URC sia per la risoluzione delle
problematiche (5,6) sia in termini di tempestività (5,2); le valutazioni sono, inoltre, più favorevoli rispetto a quelle
registrate mediamente dalle altre regioni d’Italia. Anche con riferimento all’assistenza ricevuta dall’Istat centrale si
registra un giudizio ampiamente favorevole in termini sia di tempestività (5,2) che di risoluzione delle problematiche
(5,2).
Gli UPC della Puglia sono assolutamente soddisfatti dell’assistenza ricevuta dall’URC sia per la risoluzione delle
problematiche (5,6) sia in termini di tempestività (5,2); le valutazioni sono, inoltre, più favorevoli rispetto a quelle
registrate mediamente dalle altre regioni d’Italia. Anche con riferimento all’assistenza ricevuta dall’Istat centrale si
registra un giudizio ampiamente favorevole in termini sia di tempestività (5,2) che di risoluzione delle problematiche
(5,2).
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado d’influenza delle principali innovazioni sulla riuscita delle operazioni censuarie
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Le innovazioni apportate hanno influito in Puglia in misura significativa sulla riuscita delle operazioni censuarie
(registrando un giudizio medio di 4,3) ma con punteggi sensibilmente differenziati in relazione alle diverse tipologie. Le
modalità meno apprezzate risultano la presenza di rilevatori esterni(1,8) e la consegna da parte del vettore (3,2); invece, e
l’utilizzo di SGR e la restituzione multicanale dei questionari hanno influenzato molto positivamente la riuscita del
censimento.
Le innovazioni apportate hanno influito in Puglia in misura significativa sulla riuscita delle operazioni censuarie
(registrando un giudizio medio di 4,3) ma con punteggi sensibilmente differenziati in relazione alle diverse tipologie. Le
modalità meno apprezzate risultano la presenza di rilevatori esterni(1,8) e la consegna da parte del vettore (3,2); invece, e
l’utilizzo di SGR e la restituzione multicanale dei questionari hanno influenzato molto positivamente la riuscita del
censimento.
REGIONE
RIPARTIZIONE
INNOVAZIONI
Valutazione
complessiva
innovazioni
Utilizzo liste
precensuarie
Consegna da
parte del
vettore postale
Restituzione
multicanale
Recupero
questionari da parte
dei rilevatori
Presenza
rilevatori
esterni
Utilizzo Pec
per solleciti e
diffide
Utilizzo di
SGR
Puglia 4,3 4,8 3,2 5,6 4,4 1,8 4,0 6,0
Abruzzo 3,7 4,3 3,5 5,0 4,0 n.p. 3,0 5,0
Molise 5,1 5,5 3,5 5,5 5,5 6,0 4,0 6,0
Campania 4,2 4,4 3,8 5,2 3,6 2,0 5,0 5,6
Basilicata 4,6 4,0 3,0 6,0 5,0 4,0 4,0 6,0
Calabria 4,4 3,6 3,4 4,8 4,8 4,4 4,6 5,0
Sicilia 4,6 5,0 3,1 5,1 5,8 3,0 4,4 5,6
Sardegna 4,5 4,8 3,5 4,5 4,5 4,8 4,8 4,8
Sud e Isole 4,4 4,5 3,4 5,2 4,7 3,4 4,2 5,5
1° terzile 4,2 4,3 3,2 4,9 4,4 3,8 4,1 4,8
2° terzile 4,6 4,5 3,8 5,3 4,8 4,3 4,2 5,3
3° terzile 4,2 3,9 3,0 5,0 4,4 3,6 4,3 5,3
Italia 4,3 4,3 3,4 5,1 4,6 3,9 4,1 5,1
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di utilità delle innovazioni adottate nella rilevazione imprese e non profit
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Le innovazioni che si accreditano con il maggiore grado di utilità tra gli UPC della Puglia sono l’utilizzo info da
archivio sulle imprese e i contenuti nuovi per il non profit. Da segnalare inoltre che, le valutazioni per la regione
sono più favorevoli rispetto a quelle medie nazionali.
Le innovazioni che si accreditano con il maggiore grado di utilità tra gli UPC della Puglia sono l’utilizzo info da
archivio sulle imprese e i contenuti nuovi per il non profit. Da segnalare inoltre che, le valutazioni per la regione
sono più favorevoli rispetto a quelle medie nazionali.
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di chiarezza dei contenuti informativi del questionario della rilevazione imprese e
non profit (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Per le imprese, i contenuti informativi del questionario presentano in Puglia una certa omogeneità di valutazione del
grado di chiarezza delle diverse sezioni, con apprezzamenti lievemente più elevati per la Sezione 1. della “Proprietà
cont. gestione”.
Per le non profit, i contenuti informativi del questionario presentano una maggiore variabilità nella percezione del livello
di chiarezza delle diverse sezioni: la 1 sullo “Stato di Attività” è risultata la più chiara nei giudizi degli UPC pugliesi(5,0).
Per le imprese, i contenuti informativi del questionario presentano in Puglia una certa omogeneità di valutazione del
grado di chiarezza delle diverse sezioni, con apprezzamenti lievemente più elevati per la Sezione 1. della “Proprietà
cont. gestione”.
Per le non profit, i contenuti informativi del questionario presentano una maggiore variabilità nella percezione del livello
di chiarezza delle diverse sezioni: la 1 sullo “Stato di Attività” è risultata la più chiara nei giudizi degli UPC pugliesi(5,0).
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di chiarezza ed efficacia dei materiali di supporto alla rilevazione censuaria
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Valutazione positiva con un punteggio di 4,9 per gli UPC della Puglia. In particolare, i consensi maggiori
in termini di chiarezza espositiva sono espressi per il manuale SGR (5,6), dal Manuale di istruzioni (5,4) ma
anche le Circolari e le Informative redatte da Istat conquistano il favore degli operatori (5,2).
Valutazione positiva con un punteggio di 4,9 per gli UPC della Puglia. In particolare, i consensi maggiori
in termini di chiarezza espositiva sono espressi per il manuale SGR (5,6), dal Manuale di istruzioni (5,4) ma
anche le Circolari e le Informative redatte da Istat conquistano il favore degli operatori (5,2).
REGIONE
RIPARTIZIONE
MATERIALI DI SUPPORTO
Valutazione
complessiva
materiale di
supporto
Manuale di
istruzioni
Manuale
SGR
Guida alla
compilazione
questionario
imprese
Guida alla
compilazione
questionario non
profit
Slide di
spiegazione
Circolari e
informative
Newsletter
ISTAT/Unioncamere
Puglia 4,9 5,4 5,6 4,4 4,4 4,4 5,2 5,0
Abruzzo 4,8 5,0 5,0 4,8 4,8 4,3 5,0 5,0
Molise 5,9 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 5,5
Campania 5,1 5,2 5,2 4,8 5,0 5,2 5,2 5,2
Basilicata 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0
Calabria 4,7 4,8 4,8 4,6 4,6 4,8 4,8 4,8
Sicilia 5,6 5,6 5,9 5,3 5,3 5,4 5,8 5,7
Sardegna 4,8 4,8 4,5 5,0 5,3 5,0 4,5 4,5
Sud e Isole 5,2 5,3 5,4 5,1 5,2 5,1 5,3 5,2
1° terzile 4,7 4,7 4,6 4,6 4,6 4,6 4,9 4,7
2° terzile 4,9 5,0 5,0 4,6 4,7 5,0 5,1 5,1
3° terzile 4,6 4,8 4,9 4,3 4,4 4,2 4,7 4,7
Italia 4,7 4,9 4,8 4,4 4,5 4,6 4,9 4,8
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado di adeguatezza di SGR come supporto alla rilevazione censuaria
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Il supporto di SGR è stato valutato molto positivamente dagli UPC della Puglia (punteggio di 5,4). In
particolare, le funzioni giudicate più favorevolmente dagli UPC della Sicilia sono quelle di “Gestione della rete”,
“Check”, “Plichi inesitati” e “Funzione diffida”.
Il supporto di SGR è stato valutato molto positivamente dagli UPC della Puglia (punteggio di 5,4). In
particolare, le funzioni giudicate più favorevolmente dagli UPC della Sicilia sono quelle di “Gestione della rete”,
“Check”, “Plichi inesitati” e “Funzione diffida”.
REGIONE
RIPARTIZIONE
AREE DI SGR
Valutazione
complessiva
SGR
Gestione
rete
Funzione
Data entry
Funzione
Check
Funzione
Plichi inesitati
Funzione
Validazione
Rapporti
riassuntivi
Funzione
Gestione
diffida
Funzione
Rendicontazione
Puglia 5,4 5,6 4,6 5,2 5,2 5,0 5,0 5,2 5,0
Abruzzo 4,8 4,5 5,0 5,3 4,8 5,3 4,8 4,5 5,0
Molise 5,5 6,0 4,0 5,5 4,5 5,5 5,5 4,5 5,0
Campania 5,6 5,4 5,2 5,2 4,4 5,6 5,6 5,0 5,0
Basilicata 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0
Calabria 4,8 4,4 4,4 4,6 4,4 4,2 4,6 4,2 4,2
Sicilia 5,3 5,6 5,3 5,4 5,1 5,4 5,2 5,2 4,9
Sardegna 4,5 4,8 4,8 4,8 3,8 4,5 4,0 4,5 4,3
Sud e Isole 5,2 5,3 4,9 5,2 4,8 5,2 5,1 4,9 4,9
1° terzile 4,7 4,8 4,3 4,6 4,2 4,6 4,5 4,3 4,4
2° terzile 5,1 5,2 5,1 5,0 5,0 5,0 5,1 5,0 5,1
3° terzile 5,2 4,9 4,9 4,8 4,5 4,8 4,7 4,9 4,5
Italia 4,9 5,0 4,7 4,7 4,5 4,8 4,7 4,7 4,8
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Grado d’interesse dell’Ente camerale nei confronti del CIS e grado di utilità del
coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni censuarie*
(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
(*) La dimensione delle bolle è proporzionale al numero medio di unità per UPC nell’ambito delle regioni.
Il grado d’interesse dell’Ente camerale nei riguardi del CIS è maggiore o uguale a 5 in tutte le regioni del Sud e Isole, ad
eccezione della Campania. Con riferimento, invece, al grado di utilità del coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni
censuarie, i giudizi crescono mediamente per tutte le regioni, ad eccezione della Campania e della Calabria. La Puglia si
posiziona nella parte destra del primo quadrante, dimostrando un elevato interesse alle possibili future occasioni di rilevazione
nel settore.
Il grado d’interesse dell’Ente camerale nei riguardi del CIS è maggiore o uguale a 5 in tutte le regioni del Sud e Isole, ad
eccezione della Campania. Con riferimento, invece, al grado di utilità del coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni
censuarie, i giudizi crescono mediamente per tutte le regioni, ad eccezione della Campania e della Calabria. La Puglia si
posiziona nella parte destra del primo quadrante, dimostrando un elevato interesse alle possibili future occasioni di rilevazione
nel settore.
Bari, 20 giugno 2014
Principali risultati
Il diamante del CIS 2011 – Puglia e Italia
(valori medi nella scala da 1 = soddisfazione minima a 6 = soddisfazione massima)
Gli aspetti organizzativi si confermano tra i principali punti di forza della rilevazione, il giudizio sulle innovazioni è invece
di interpretazione non univoca: come evidenziato in precedenza, infatti, premia l’utilizzo di SGR ma segnala criticità
nell’utilizzo delle liste precensuarie soprattutto per il non profit e nella consegna dei questionari da parte del vettore
postale. Il grado generale di soddisfazione degli UPC della Puglia per la rilevazione censuaria è ancora più positivo di
quello nazionale e i giudizi sulla formazione sono, anche in questo caso, più che lusinghieri ed inoltre più favorevoli
rispetto a quelli mediamente espressi dal resto d’Italia
Gli aspetti organizzativi si confermano tra i principali punti di forza della rilevazione, il giudizio sulle innovazioni è invece
di interpretazione non univoca: come evidenziato in precedenza, infatti, premia l’utilizzo di SGR ma segnala criticità
nell’utilizzo delle liste precensuarie soprattutto per il non profit e nella consegna dei questionari da parte del vettore
postale. Il grado generale di soddisfazione degli UPC della Puglia per la rilevazione censuaria è ancora più positivo di
quello nazionale e i giudizi sulla formazione sono, anche in questo caso, più che lusinghieri ed inoltre più favorevoli
rispetto a quelli mediamente espressi dal resto d’Italia
Bari, 20 giugno 2014
Grazie per l’attenzione
NICOLA CAPACCHIONE
Ufficio territoriale
per la Puglia
Istat
capacchi@istat.it
Bari, 20 giugno 2014

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  • 1. Bari, 20 giugno 2014 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle Istituzioni non profit Check-up della Puglia alla luce dei dati censuari Processo di rilevazione e indagine di valutazione Nicola Capacchione Ufficio territoriale per la Puglia Istat
  • 2. Il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit  Introduzione  Innovazioni di metodo e tecniche  L’organizzazione della rete di rilevazione  L’esito della spedizione postale  La restituzione dei questionari compilati Bari, 20 giugno 2014
  • 3. Introduzione Il Censimento dell’industria e dei servizi 2011 è stato caratterizzato da numerose innovazioni di metodo, tecniche e organizzative che hanno segnato una svolta nel percorso evolutivo dei censimenti economici italiani La realizzazione delle rilevazioni sulle imprese e sulle istituzioni non profit è stata affidata al sistema camerale all’interno del quale sono stati costituiti gli Uffici Provinciali di Censimento (UPC) coordinati dall’Ufficio di statistica di Unioncamere. Le innovazioni introdotte e l’ottima performance della rete di rilevazione hanno permesso di anticipare rispetto al passato la restituzione delle informazioni. Bari, 20 giugno 2014
  • 4. Principali innovazioni di metodo e tecniche  Censimento assistito da archivi  Consegna da parte del vettore postale  Restituzione multicanale  Sistema di Gestione della Rilevazione  Recupero mancate risposte da parte dei rilevatori  Contenuti informativi inediti  Rete di rilevazione qualificata  Utilizzo PEC e email per solleciti e diffide Bari, 20 giugno 2014
  • 5. La rete di rilevazione a livello nazionale 18 Uffici Regionali di Censimento 166 Responsabili Istat Territoriali Esecuzione delle operazioni censuarie e coordinamento di 2.917 operatori 103 Uffici Provinciali di Censimento 2 UNIONCAMERE Regionali 99 CCIAA Provinciali Servizi di statistica delle Province autonome di Trento e Bolzano 260.110 Imprese 481.473 Non profit Bari, 20 giugno 2014
  • 6. L’organizzazione della rete di rilevazione sul territorio Composizione delle risorse umane degli UPC, per profilo assegnato – Valori assoluti e percentuali Fonte : SGR UFFICI O PROVINCIALE DI CENSIMENTO Responsabile e altro personale di staff Coordinatori Rilevatori Operatori di back office Totale Totale % interni alla CCIAA Media questionari per rilevatore Foggia 1 2 20 100,0 278 2 25 Bari 4 4 43 100,0 342 2 53 Taranto 1 1 21 40,0 228 2 25 Brindisi 3 2 15 100,0 257 2 22 Lecce 1 2 26 100,0 325 2 31 Puglia 10 11 125 89,9 299 10 156 Italia 268 193 2.257 47,0 329 199 2.917 Bari, 20 giugno 2014
  • 7. La spedizione postale Esito della spedizione postale dei questionari per Ufficio Provinciale di Censimento – Valori percentuali sul totale delle unità in lista La spedizione dei questionari alle imprese e alle istituzioni non profit presenti nelle liste pre-censuarie è stata realizzata da Poste Italiane a partire dal 3 settembre 2012. Complessivamente, la consegna dei questionari in Puglia ha avuto un esito positivo nel 78 per cento dei casi, un dato inferiore di 3 punti percentuali rispetto alla media italiana (81 per cento). Bari, 20 giugno 2014
  • 8. La restituzione dei questionari compilati Andamento della restituzione dei questionari in Sicilia e in Italia per periodo della rilevazione – Variazioni percentuali tra periodi di rilevazioneCHIUSURA rilevazione di campo Accertamenti violazione obbligo risposta   20-sett 27-sett 08-ott 15-ott 22-ott 29-ott 05-nov 12-nov 19-nov 26-nov 03-dic 10-dic 17-dic 20-dic 28-feb Puglia 3,5 5,8 10,3 13,9 18,8 22,6 25,8 34,0 37,2 42,9 51,6 58,0 65,8 75,2 85,2 Italia 4,2 7,4 13,6 17,9 24,4 29,3 32,5 37,6 41,6 46,6 54,9 60,7 68,2 77,2 84,9 Bari, 20 giugno 2014
  • 9. UFFICIO   PROVINCIALE  DI  CENSIMENTO   Web    Uffici postali    UPC    Rilevatori    Totale  V.a.  %  Pos.  V.a.  %  V.a.  %  V.a.  %     V.a  %  Foggia  2.935  66,6  36°  85  1,9  870  19,7  520  11,8  4.410  100,0  Bari  8.162  64,3  50°  834  6,6  1.173  9,2  2.527  19,9  12.696  100,0  Taranto  2.379  59,0  70°  111  2,8  914  22,7  631  15,6  4.035  100,0  Brindisi  1.883  56,7  77°  451  13,6  483  14,5  504  15,2  3.321  100,0  Lecce  4.516  61,2  62°  746  10,1  1.434  19,4  680  9,2  7.376  100,0  Puglia 19.875 62,4 - 2.227 7,0 4.874 15,3 4.862 15,3 31.838 100,0 Italia 418.385 66,4 - 69.987 11,1 86.701 13,8 54.687 8,7 629.760 100,0 La restituzione dei questionari compilati Questionari restituiti per canale e UPC – Valori assoluti, percentuali e posizione nella graduatoria nazionale per tasso di restituzione dei questionari via web Bari, 20 giugno 2014
  • 10. L’indagine di valutazione IValCis  Aspetti generali dell’indagine IValCIS: metodologia e unità di rilevazione  Oggetto dell’indagine  Spunti di analisi dei dati: benchmark ripartizione e Italia  Principali risultati per la Regione Bari, 20 giugno 2014
  • 11. Aspetti generali dell’indagine IValCIS  A febbraio 2014, gli UPC hanno partecipato a IValCIS valutando le principali innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in occasione del 9° Censimento delle imprese e dei servizi nonché di quello delle istituzioni non profit;  Metodologia: somministrazione con modalità CAWI tramite il software open source LimeSurvey a tutti i 103 UPC delle regioni e delle province autonome di un questionario di autovalutazione articolato in nove sezioni;  A fronte di 105 Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura si sono costituiti 99 Uffici Provinciali di Censimento (UPC) presso di esse; 2 presso le Unioni regionali delle Camere di commercio (rispettivamente per Fermo e Pesaro Urbino e per Potenza e Matera) e 2 presso i servizi di statistica delle Province autonome di Trento e Bolzano;  Tasso di risposta 100 per cento! Bari, 20 giugno 2014
  • 12. Oggetto dell’indagine di valutazione Giudizio degli UPC su specifici aspetti della rilevazione censuaria:  a) grado di soddisfazione sullo svolgimento delle operazioni censuarie;  b) aspetti organizzativi;  c) formazione e assistenza tecnica ricevuta;  d) innovazioni nelle operazioni censuarie;  e) chiarezza dei questionari di rilevazione;  f) chiarezza ed efficacia dei materiali e strumenti di supporto alla rilevazione;  g) adeguatezza di SGR;  h) motivazioni dei tassi di restituzione per canale;  i) principali punti di forza e di debolezza e considerazioni prospettiche. Bari, 20 giugno 2014
  • 13. Principali risultati Grado di soddisfazione degli UPC per la rilevazione censuaria sulle imprese e sulle istituzioni non profit e per il personale impegnato (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) I giudizi per gli UPC della Puglia sono più favorevoli rispetto a quelli medi della ripartizione di appartenenza e dell’Italia in complesso. Inoltre, il grado di soddisfazione degli operatori degli UPC pugliesi è superiore al dato nazionale: in particolare, per i rilevatori interni il grado di soddisfazione è più elevato rispetto a quelli esterni. I giudizi per gli UPC della Puglia sono più favorevoli rispetto a quelli medi della ripartizione di appartenenza e dell’Italia in complesso. Inoltre, il grado di soddisfazione degli operatori degli UPC pugliesi è superiore al dato nazionale: in particolare, per i rilevatori interni il grado di soddisfazione è più elevato rispetto a quelli esterni. Bari, 20 giugno 2014
  • 14. Principali risultati Grado di adeguatezza degli Upc sugli aspetti organizzativi (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Tra gli aspetti organizzativi giudicati più favorevolmente emergono lo «Sportello di accettazione»(5,8) la «numerosità dei coordinatori»(5,6) e «attività di back office»(5,6); rispetto alla media nazionale risulta più che positivo, invece, il giudizio sull’utilizzo della Pec (5,4). Tra gli aspetti organizzativi giudicati più favorevolmente emergono lo «Sportello di accettazione»(5,8) la «numerosità dei coordinatori»(5,6) e «attività di back office»(5,6); rispetto alla media nazionale risulta più che positivo, invece, il giudizio sull’utilizzo della Pec (5,4). REGIONE RIPARTIZIONE ASPETTI ORGANIZZATIVI Organiz- zazione generale Numerosità rilevatori interni Numerosità rilevatori esterni Numerosità coordinatori Sportello di accettazione Attività di back office Operazioni su campo Processo lavorazione inesitati Utilizzo della PEC Puglia 5,4 5,4 5,0 5,6 5,8 5,6 4,4 4,6 5,4 Abruzzo 4,8 4,3 n.p. 5,5 4,8 4,8 3,8 4,3 2,5 Molise 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 5,5 5,5 5,5 6,0 Campania 4,6 4,8 3,0 4,6 4,4 4,6 3,6 4,0 4,2 Basilicata 6,0 n.p. 5,0 6,0 5,0 6,0 4,0 5,0 4,0 Calabria 5,6 5,0 4,5 5,5 5,4 5,4 4,4 4,6 4,4 Sicilia 5,8 5,8 5,5 5,7 5,4 5,6 5,3 5,4 4,7 Sardegna 5,5 n.p. 5,5 5,3 5,0 5,3 4,8 4,3 4,5 Sud e Isole 5,5 5,3 4,9 5,5 5,2 5,3 4,5 4,7 4,5 1° terzile 5,4 5,1 5,1 5,8 5,3 5,3 4,6 4,7 4,8 2° terzile 5,5 5,5 5,2 5,6 5,4 5,5 4,9 4,9 4,5 3° terzile 5,2 4,7 4,7 5,2 5,3 5,3 4,5 4,8 4,9 Italia 5,3 5,0 5,2 5,4 5,4 5,3 4,7 4,8 4,7 Bari, 20 giugno 2014
  • 15. Principali risultati Grado di soddisfazione degli UPC per la formazione ricevuta (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Valutazione molto positiva, pari a 5,4 per gli UPC della Puglia, superiore sia con il giudizio medio degli UPC della ripartizione Sud e Isole (5,1), sia di quello mediamente espresso su base nazionale (4,6). Valutazione molto positiva, pari a 5,4 per gli UPC della Puglia, superiore sia con il giudizio medio degli UPC della ripartizione Sud e Isole (5,1), sia di quello mediamente espresso su base nazionale (4,6). REGIONE RIPARTIZIONE AREE DELLA FORMAZIONE Valutazione complessiva formazione Unità di rilevazione imprese Unità di rilevazione non profit Questionari imprese Questionari non profit Processo rilevazione imprese Processo rilevazione non profit Utilizzo SGR per imprese e non profit Puglia 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 Abruzzo 4,2 4,3 4,3 4,3 4,3 4,0 4,0 4,3 Molise 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 Campania 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,6 Basilicata 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 Calabria 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 4,8 Sicilia 5,1 5,0 5,2 5,1 5,2 4,9 5,1 5,0 Sardegna 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 4,8 5,0 Sud e Isole 5,1 5,1 5,2 5,1 5,2 5,1 5,1 5,1 1° terzile 4,7 4,9 4,8 4,7 4,6 4,6 4,6 4,7 2° terzile 4,9 5,0 5,0 4,8 4,8 4,9 4,9 4,9 3° terzile 4,6 4,8 4,6 4,4 4,4 4,6 4,5 4,7 Italia 4,6 4,8 4,7 4,6 4,5 4,6 4,6 4,6 Bari, 20 giugno 2014
  • 16. Principali risultati Grado di soddisfazione degli UPC per l’assistenza ricevuta dall’URC e dall’Istat centrale (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Gli UPC della Puglia sono assolutamente soddisfatti dell’assistenza ricevuta dall’URC sia per la risoluzione delle problematiche (5,6) sia in termini di tempestività (5,2); le valutazioni sono, inoltre, più favorevoli rispetto a quelle registrate mediamente dalle altre regioni d’Italia. Anche con riferimento all’assistenza ricevuta dall’Istat centrale si registra un giudizio ampiamente favorevole in termini sia di tempestività (5,2) che di risoluzione delle problematiche (5,2). Gli UPC della Puglia sono assolutamente soddisfatti dell’assistenza ricevuta dall’URC sia per la risoluzione delle problematiche (5,6) sia in termini di tempestività (5,2); le valutazioni sono, inoltre, più favorevoli rispetto a quelle registrate mediamente dalle altre regioni d’Italia. Anche con riferimento all’assistenza ricevuta dall’Istat centrale si registra un giudizio ampiamente favorevole in termini sia di tempestività (5,2) che di risoluzione delle problematiche (5,2). Bari, 20 giugno 2014
  • 17. Principali risultati Grado d’influenza delle principali innovazioni sulla riuscita delle operazioni censuarie (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Le innovazioni apportate hanno influito in Puglia in misura significativa sulla riuscita delle operazioni censuarie (registrando un giudizio medio di 4,3) ma con punteggi sensibilmente differenziati in relazione alle diverse tipologie. Le modalità meno apprezzate risultano la presenza di rilevatori esterni(1,8) e la consegna da parte del vettore (3,2); invece, e l’utilizzo di SGR e la restituzione multicanale dei questionari hanno influenzato molto positivamente la riuscita del censimento. Le innovazioni apportate hanno influito in Puglia in misura significativa sulla riuscita delle operazioni censuarie (registrando un giudizio medio di 4,3) ma con punteggi sensibilmente differenziati in relazione alle diverse tipologie. Le modalità meno apprezzate risultano la presenza di rilevatori esterni(1,8) e la consegna da parte del vettore (3,2); invece, e l’utilizzo di SGR e la restituzione multicanale dei questionari hanno influenzato molto positivamente la riuscita del censimento. REGIONE RIPARTIZIONE INNOVAZIONI Valutazione complessiva innovazioni Utilizzo liste precensuarie Consegna da parte del vettore postale Restituzione multicanale Recupero questionari da parte dei rilevatori Presenza rilevatori esterni Utilizzo Pec per solleciti e diffide Utilizzo di SGR Puglia 4,3 4,8 3,2 5,6 4,4 1,8 4,0 6,0 Abruzzo 3,7 4,3 3,5 5,0 4,0 n.p. 3,0 5,0 Molise 5,1 5,5 3,5 5,5 5,5 6,0 4,0 6,0 Campania 4,2 4,4 3,8 5,2 3,6 2,0 5,0 5,6 Basilicata 4,6 4,0 3,0 6,0 5,0 4,0 4,0 6,0 Calabria 4,4 3,6 3,4 4,8 4,8 4,4 4,6 5,0 Sicilia 4,6 5,0 3,1 5,1 5,8 3,0 4,4 5,6 Sardegna 4,5 4,8 3,5 4,5 4,5 4,8 4,8 4,8 Sud e Isole 4,4 4,5 3,4 5,2 4,7 3,4 4,2 5,5 1° terzile 4,2 4,3 3,2 4,9 4,4 3,8 4,1 4,8 2° terzile 4,6 4,5 3,8 5,3 4,8 4,3 4,2 5,3 3° terzile 4,2 3,9 3,0 5,0 4,4 3,6 4,3 5,3 Italia 4,3 4,3 3,4 5,1 4,6 3,9 4,1 5,1 Bari, 20 giugno 2014
  • 18. Principali risultati Grado di utilità delle innovazioni adottate nella rilevazione imprese e non profit (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Le innovazioni che si accreditano con il maggiore grado di utilità tra gli UPC della Puglia sono l’utilizzo info da archivio sulle imprese e i contenuti nuovi per il non profit. Da segnalare inoltre che, le valutazioni per la regione sono più favorevoli rispetto a quelle medie nazionali. Le innovazioni che si accreditano con il maggiore grado di utilità tra gli UPC della Puglia sono l’utilizzo info da archivio sulle imprese e i contenuti nuovi per il non profit. Da segnalare inoltre che, le valutazioni per la regione sono più favorevoli rispetto a quelle medie nazionali. Bari, 20 giugno 2014
  • 19. Principali risultati Grado di chiarezza dei contenuti informativi del questionario della rilevazione imprese e non profit (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Per le imprese, i contenuti informativi del questionario presentano in Puglia una certa omogeneità di valutazione del grado di chiarezza delle diverse sezioni, con apprezzamenti lievemente più elevati per la Sezione 1. della “Proprietà cont. gestione”. Per le non profit, i contenuti informativi del questionario presentano una maggiore variabilità nella percezione del livello di chiarezza delle diverse sezioni: la 1 sullo “Stato di Attività” è risultata la più chiara nei giudizi degli UPC pugliesi(5,0). Per le imprese, i contenuti informativi del questionario presentano in Puglia una certa omogeneità di valutazione del grado di chiarezza delle diverse sezioni, con apprezzamenti lievemente più elevati per la Sezione 1. della “Proprietà cont. gestione”. Per le non profit, i contenuti informativi del questionario presentano una maggiore variabilità nella percezione del livello di chiarezza delle diverse sezioni: la 1 sullo “Stato di Attività” è risultata la più chiara nei giudizi degli UPC pugliesi(5,0). Bari, 20 giugno 2014
  • 20. Principali risultati Grado di chiarezza ed efficacia dei materiali di supporto alla rilevazione censuaria (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Valutazione positiva con un punteggio di 4,9 per gli UPC della Puglia. In particolare, i consensi maggiori in termini di chiarezza espositiva sono espressi per il manuale SGR (5,6), dal Manuale di istruzioni (5,4) ma anche le Circolari e le Informative redatte da Istat conquistano il favore degli operatori (5,2). Valutazione positiva con un punteggio di 4,9 per gli UPC della Puglia. In particolare, i consensi maggiori in termini di chiarezza espositiva sono espressi per il manuale SGR (5,6), dal Manuale di istruzioni (5,4) ma anche le Circolari e le Informative redatte da Istat conquistano il favore degli operatori (5,2). REGIONE RIPARTIZIONE MATERIALI DI SUPPORTO Valutazione complessiva materiale di supporto Manuale di istruzioni Manuale SGR Guida alla compilazione questionario imprese Guida alla compilazione questionario non profit Slide di spiegazione Circolari e informative Newsletter ISTAT/Unioncamere Puglia 4,9 5,4 5,6 4,4 4,4 4,4 5,2 5,0 Abruzzo 4,8 5,0 5,0 4,8 4,8 4,3 5,0 5,0 Molise 5,9 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 5,5 Campania 5,1 5,2 5,2 4,8 5,0 5,2 5,2 5,2 Basilicata 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 Calabria 4,7 4,8 4,8 4,6 4,6 4,8 4,8 4,8 Sicilia 5,6 5,6 5,9 5,3 5,3 5,4 5,8 5,7 Sardegna 4,8 4,8 4,5 5,0 5,3 5,0 4,5 4,5 Sud e Isole 5,2 5,3 5,4 5,1 5,2 5,1 5,3 5,2 1° terzile 4,7 4,7 4,6 4,6 4,6 4,6 4,9 4,7 2° terzile 4,9 5,0 5,0 4,6 4,7 5,0 5,1 5,1 3° terzile 4,6 4,8 4,9 4,3 4,4 4,2 4,7 4,7 Italia 4,7 4,9 4,8 4,4 4,5 4,6 4,9 4,8 Bari, 20 giugno 2014
  • 21. Principali risultati Grado di adeguatezza di SGR come supporto alla rilevazione censuaria (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) Il supporto di SGR è stato valutato molto positivamente dagli UPC della Puglia (punteggio di 5,4). In particolare, le funzioni giudicate più favorevolmente dagli UPC della Sicilia sono quelle di “Gestione della rete”, “Check”, “Plichi inesitati” e “Funzione diffida”. Il supporto di SGR è stato valutato molto positivamente dagli UPC della Puglia (punteggio di 5,4). In particolare, le funzioni giudicate più favorevolmente dagli UPC della Sicilia sono quelle di “Gestione della rete”, “Check”, “Plichi inesitati” e “Funzione diffida”. REGIONE RIPARTIZIONE AREE DI SGR Valutazione complessiva SGR Gestione rete Funzione Data entry Funzione Check Funzione Plichi inesitati Funzione Validazione Rapporti riassuntivi Funzione Gestione diffida Funzione Rendicontazione Puglia 5,4 5,6 4,6 5,2 5,2 5,0 5,0 5,2 5,0 Abruzzo 4,8 4,5 5,0 5,3 4,8 5,3 4,8 4,5 5,0 Molise 5,5 6,0 4,0 5,5 4,5 5,5 5,5 4,5 5,0 Campania 5,6 5,4 5,2 5,2 4,4 5,6 5,6 5,0 5,0 Basilicata 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 Calabria 4,8 4,4 4,4 4,6 4,4 4,2 4,6 4,2 4,2 Sicilia 5,3 5,6 5,3 5,4 5,1 5,4 5,2 5,2 4,9 Sardegna 4,5 4,8 4,8 4,8 3,8 4,5 4,0 4,5 4,3 Sud e Isole 5,2 5,3 4,9 5,2 4,8 5,2 5,1 4,9 4,9 1° terzile 4,7 4,8 4,3 4,6 4,2 4,6 4,5 4,3 4,4 2° terzile 5,1 5,2 5,1 5,0 5,0 5,0 5,1 5,0 5,1 3° terzile 5,2 4,9 4,9 4,8 4,5 4,8 4,7 4,9 4,5 Italia 4,9 5,0 4,7 4,7 4,5 4,8 4,7 4,7 4,8 Bari, 20 giugno 2014
  • 22. Principali risultati Grado d’interesse dell’Ente camerale nei confronti del CIS e grado di utilità del coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni censuarie* (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo) (*) La dimensione delle bolle è proporzionale al numero medio di unità per UPC nell’ambito delle regioni. Il grado d’interesse dell’Ente camerale nei riguardi del CIS è maggiore o uguale a 5 in tutte le regioni del Sud e Isole, ad eccezione della Campania. Con riferimento, invece, al grado di utilità del coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni censuarie, i giudizi crescono mediamente per tutte le regioni, ad eccezione della Campania e della Calabria. La Puglia si posiziona nella parte destra del primo quadrante, dimostrando un elevato interesse alle possibili future occasioni di rilevazione nel settore. Il grado d’interesse dell’Ente camerale nei riguardi del CIS è maggiore o uguale a 5 in tutte le regioni del Sud e Isole, ad eccezione della Campania. Con riferimento, invece, al grado di utilità del coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni censuarie, i giudizi crescono mediamente per tutte le regioni, ad eccezione della Campania e della Calabria. La Puglia si posiziona nella parte destra del primo quadrante, dimostrando un elevato interesse alle possibili future occasioni di rilevazione nel settore. Bari, 20 giugno 2014
  • 23. Principali risultati Il diamante del CIS 2011 – Puglia e Italia (valori medi nella scala da 1 = soddisfazione minima a 6 = soddisfazione massima) Gli aspetti organizzativi si confermano tra i principali punti di forza della rilevazione, il giudizio sulle innovazioni è invece di interpretazione non univoca: come evidenziato in precedenza, infatti, premia l’utilizzo di SGR ma segnala criticità nell’utilizzo delle liste precensuarie soprattutto per il non profit e nella consegna dei questionari da parte del vettore postale. Il grado generale di soddisfazione degli UPC della Puglia per la rilevazione censuaria è ancora più positivo di quello nazionale e i giudizi sulla formazione sono, anche in questo caso, più che lusinghieri ed inoltre più favorevoli rispetto a quelli mediamente espressi dal resto d’Italia Gli aspetti organizzativi si confermano tra i principali punti di forza della rilevazione, il giudizio sulle innovazioni è invece di interpretazione non univoca: come evidenziato in precedenza, infatti, premia l’utilizzo di SGR ma segnala criticità nell’utilizzo delle liste precensuarie soprattutto per il non profit e nella consegna dei questionari da parte del vettore postale. Il grado generale di soddisfazione degli UPC della Puglia per la rilevazione censuaria è ancora più positivo di quello nazionale e i giudizi sulla formazione sono, anche in questo caso, più che lusinghieri ed inoltre più favorevoli rispetto a quelli mediamente espressi dal resto d’Italia Bari, 20 giugno 2014
  • 24. Grazie per l’attenzione NICOLA CAPACCHIONE Ufficio territoriale per la Puglia Istat capacchi@istat.it Bari, 20 giugno 2014