SlideShare a Scribd company logo
1 of 46
Social media e btb: un binomio possibile?




Prima parte
Relatore: Federico Rossi
Prima parte - Parleremo di…
evoluzione della comunicazione btb

Ma le aziende btb comunicano?

Come cambia la comunicazione btb

Dal prodotto al prodotto di marca

La nuova frontiera della rete
Ma le aziende btb
comunicano?
Dalle “leggende metropolitane” alla comunicazione come leva strategica.
Dal prodotto al prodotto di marca.
C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino

Una leggenda metropolitana, le aziende btb non comunicano perché

•    Mercati ristretti dove tutti gli attori si conoscono già.

•    Mercati molto tecnici che si basano esclusivamente sulla concretezza della proposta
     commerciale e quindi in particolare sulle prestazioni del prodotto.

•    Razionalità come driver unico delle scelte.

•    Convinzione che il passaparola personale possa esaurire tutte le necessità promozionali.
C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino

I mercati btb sono realmente ristretti?

•    Un’azienda industriale non opera su mercati ampi come un’azienda B2C.

•    Un’azienda industriale non avrà milioni di clienti potenziali, in alcuni casi forse ne avrà solo
     qualche decina.

PERÒ

•    Tutte le aziende ormai operano su mercati globali, mercati differenziati, mercati complessi.

•    Le occasioni di business si moltiplicano e nascono anche dove era impensabile fino a pochi
     anni fa.

•    Fare comunicazione non vuol dire fare pubblicità. Anche se i clienti sono pochi devo riuscire ad
     aprire dei validi canali di comunicazione con questi (e riempirli di contenuto).
C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino

Il prodotto è veramente centrale?

•    Il prodotto offerto entra nella catena del valore del cliente.

•    Personalizzazione delle soluzioni.

•    Necessità di un’innovazione continua.

PERÒ

•    Un buon prodotto è il punto di partenza non di arrivo.

•    Il prodotto (o il servizio) non è più in grado di assicurare un vantaggio competitivo duraturo.

•    Nell’era di internet le informazioni e le tecnologie corrono veloci.

•    Il prodotto è sempre più facilmente imitabile.
C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino

La razionalità è l’unico driver?

•    Importanza mantenimento delle promesse “tecniche” (prestazioni, benefici, assistenza, qualità).

•    Importanza del prezzo.

•    Complessità della catena del valore.

•    Complessità del processo di acquisto (tempi lunghi, decisori diversi, procedure codificate).

PERÒ

•    Dietro l’azienda ci sono sempre le persone... quindi alla razionalità si unisce anche l’emozione.

•    Il cliente usa le sue metriche abituali (e le sue mappe di posizionamento) per valutare il fornitore
     e queste metriche spaziano in tutto il suo vissuto (per valutare un’azienda leader fa riferimento
     non solo al settore di riferimento ma a quelle che per lui sono aziende leader tout court).
C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino

Basta il passaparola

•    Mercati sempre più complessi e ampi.

•    Innovazione continua e personalizzazione delle soluzioni.

•    Richiesta informativa crescente.

•    Aumento del rumore di fondo nella comunicazione.

•    Strumenti di comunicazione diversifcati e accessibili.

QUINDI

•    Il passaparola personale non è più sufficiente.
C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino

Quindi…

•    Sia nei settori B2C sia nei settori B2B ci ritroviamo nello schema azienda-cliente, con il
     marketing mix come elemento di collegamento.

•    Sia le aziende B2C sia le aziende B2B utilizzano la comunicazione come leva strategica per
     parlare al cliente, influenzandolo.

Quindi anche le aziende B2B comunicano.

Probabilmente comunicano seguendo paradigmi differenti (e per certi aspetti non così differenti)
rispetto al mondo B2C perché differente è la tipologia di clientela e differenti sono i bisogni da
soddisfare.

Se comunicano, anche le aziende b2b devono prendere in considerazione tutte le leve del
communication mix quindi anche i social network.
Dal prodotto
al prodotto di marca
Razionalità ed emozione
Formalità e informalità
La centralità della persona
Dal prodotto al prodotto di marca

I limiti del prodotto

•    Il mantenimento della promessa tecnica di prodotto resta fondamentale.

•    In un mercato globale non è più possibile mantenere un vantaggio competitivo solo con il
     prodotto, anche se innovativo.

•    I prodotti sono imitabili.

Esiste qualcosa di unico? Di veramente inimitabile?
Dal prodotto al prodotto di marca

L’inimitabilità dell’azienda

È inimitabile il modo dell’impresa di fare impresa:

•    mission e vision
•    organizzazione
•    approccio al mercato
•    stile imprenditoriale
•    innovazione
•    qualità
•    Reputazione

Anche le aziende btb devono diventare brand.
Brand forti, riconoscibili, di valore.
Dal prodotto al prodotto di marca
Dal prodotto al prodotto di marca
Dal prodotto al prodotto di marca
Dal prodotto al prodotto di marca

La marca nel nuovo millennio

•  In un sistema dove la marca gioca un ruolo fondamentale, diventano centrali tutti gli strumenti di
   relazione con il sistema (off-line e on-line).

•  L’azienda leader non deve esserlo solo con i prodotti e l’innovazione ma in tutte le situazioni in cui
   si relaziona con il mercato.

•  La qualità percepita è fortemente influenzata dalle modalità di presentazione.

•  Forma e contenuto diventano un binomio inscindibile.


Per la strutturazione di una strategia di marca vincente anche le aziende b2b non possono
prescindere dal prendere in considerazione l’utilizzo dei social network.
Come cambia la
comunicazione btb
Razionalità ed emozione
Formalità e informalità
La centralità della persona
Stop alla comunicazione prodotto-centrica
Stop alla comunicazione prodotto-centrica

La fine della razionalità assoluta

•    La razionalità non è più l’unico driver.

•    I criteri di scelta dei clienti non si basano più solo sugli elementi hard del prodotto ma
     coinvolgono sempre più gli elementi soft dell’azienda, quelli realmente distintivi.

•    Spostamento del focus dalla prestazione tecnica agli elementi intangibili.

•    Le aziende sono fatte di persone, i decisori sono persone, gli utilizzatori sono persone.



I social network ci permettono un elevata strutturazione dell’informazione e segmentazione
dei destinatari di queste informazioni (soprattutto nel btb dove le informazioni sono tante e i
pubblici-obiettivo sono spesso diversificati)
Stop alla comunicazione prodotto-centrica

Una nuova parola d’ordine


•    Per comunicare gli elementi intangibili la fredda comunicazione tecnica non è più sufficiente.

•    Per comunicare alle persone la fredda comunicazione tecnica non è più sufficiente.


Nei nuovi contesti la parola d’ordine è


EMOZIONARE

Con i social network possiamo attivare un ulteriore canale di comunicazione grazie al quale
parlare al cliente e verificare le sue reazioni
Stop alla comunicazione prodotto-centrica
Stop alla comunicazione prodotto-centrica
Stop alla comunicazione prodotto-centrica
Stop alla comunicazione prodotto-centrica

Dal formale all’informale


•    Cambiando i paradigmi, l’informalità non è più vista come scarsa professionalità.

•    Si semplificano le relazioni, i tempi si comprimono, si ricerca la fidelizzazione: il modo di porsi
     dell’azienda btb diventa più amichevole.

•    I rapporti si intensificano e, pur assumendo centralità strategica, devono essere gestiti con
     semplicità, rapidità, trasparenza.

•    Il contenuto della comunicazione resta sempre elevato e professionale ma diventa diretto,
     immediato, impattante.

Gli stilemi di linguaggio utilizzati nei social network sono assolutamente informali, si parla al
singolo in modo diretto e “amichevole”, con la trasparenza dell’amico, senza la formalità della
corporation
Stop alla comunicazione prodotto-centrica
Stop alla comunicazione prodotto-centrica

La persona al centro


•    Le aziende sono fatte di persone, i mercati sono fatti di persone, le istituzioni sono fatte di
     persone.

•    In una società sempre più interconnessa le relazioni coinvolgono necessariamente le persone.

•    La persona diventa il centro e il motore di tutto.

•    Si ipersegmenta per capire le singole sfaccettature dei singoli clienti.

•    Il cliente vuole essere protagonista.
Stop alla comunicazione prodotto-centrica

La persona al centro


•    Comunicazione non più rivolta a un mercato impersonale letto come smaterializzata entità ma
     destinata al reale attore del processo di scelta: il cliente-persona.

•    Il marketing dice che il cliente è al centro, così il protagonista della comunicazione diventa il
     cliente.

•    Il target si materializza e diventa il primo testimonial.

•    Non più macchinari inseriti in improbabili contesti fantascientifici, ma la rassicurante figura
     umana che tranquillizza il potenziale cliente.

Posso inserire la persona in una pagina pubblicitaria, ma se gli do voce (e i social network lo
consentono) la sua testimonianza diretta e genuina prende una forza diversa.
Stop alla comunicazione prodotto-centrica
La nuova frontiera
della rete
Dal sito internet al social network
La nuova frontiera della rete

La rivoluzione internet


•    Ha azzerato i tempi della comunicazione, aprendo un canale di contatto continuo con i propri
     referenti.

•    Ha abbattuto le barriere territoriali.

•    Ha abbassato le barriere di accesso alle informazioni.
La nuova frontiera della rete

Internet e il potere dell’informazione


•    Ha azzerato i tempi della comunicazione, aprendo un canale di contatto continuo con i propri
     referenti.

•    In un contesto caratterizzato dalla centralità dell’informazione e dalla massima condivisione i
     vecchi siti vetrina, raramente aggiornati, sono praticamente inutili.

•    Oggi il problema non è far arrivare il navigatore sul proprio sito. Il problema è attivare un canale
     di comunicazione bidirezionale costante.	
  
I social network e il mondo btb

Internet, lo strumento giusto per interagire con il mercato


•    Grandi potenzialità di interazione con il mercato.

•    Il cliente vuole essere ascoltato, vuole interagire: internet gli dà voce, gli offre un canale diretto.

•    Bisogna uscire dallo stereotipo che i target tecnici più operativi (ad esempio gli idraulici e gli
     elettricisti) non utilizzino internet.	
  
La nuova frontiera della rete

Social, ultima frontiera


•    Comunicazione personale, bidirezionalità, informalità, emozione, ipersegmentazione delle
     informazioni: gli strumenti “social” sono la soluzione giusta.

•    I social network non sono uno strumento per giovani internauti frustrati. Sono una leva che
     permette di interagire con il cliente trasferendo contenuto e valore.

•    Sono uno strumento che in modo informale, e quindi più veritiero, permette di attingere
     suggerimenti, consensi, critiche, stroncature.

•    I social network non sono strumenti di business diretto ma diventano strumenti che con un
     investimento relativo (principalmente tempo) permettono di creare nuove e durature relazioni con
     il mercato.
La nuova frontiera della rete

Social, ultima frontiera


•    Come la marca, una corretta strategia sui social network permette di creare

      •    Relazioni

      •    Valore

      •    Reputazione

      •    Notorietà

      •    Fiducia

      •    Positioning

      •    Esperienza
La nuova frontiera della rete




                                64,5%
                                over 25
La nuova frontiera della rete




                                  Italia
                                   oltre
                                3.000.000
La nuova frontiera della rete
I social network e il mondo btb

Obiettivi: creare relazioni e connessioni


•    Rafforzamento del rapporto con i clienti (attivi e potenziali) e più in generale con tutti gli opinion
     leader, gli stakeholders e l’ambiente competitivo di riferimento.

•    Il momento di contatto creato manterrà una finalità commerciale ma la forte valenza relazionale,
     valoriale e informativa, legata anche a un tone of voice informale, permetterà il consolidamento
     di un rapporto bidirezionale forte che prescinde dagli aspetti commerciali puri.

•    Tramite i social network si potrà creare un canale di comunicazione biunivoco (in questo caso
     non esiste più una fonte e un ricevente ma tutti possono essere fonte di comunicazione e
     ricevente allo stesso tempo) tra azienda e clienti.

•    L’apertura del mondo internet porterà a un ampliamento delle connessioni estendendosi al di
     fuori dei confini abituali del business aziendale.
I social network e il mondo btb

Obiettivi: offrire valore


•    Tramite i social network si offre ai clienti un valore importante: la possibilità ai clienti di
     colloquiare in modo diretto con l’azienda.

•    Tramite i social network si potrà mettere a disposizione in modo libero ma strutturato una
     gamma ampia di contenuti testuali, fotografici e multimediali.

•    I social network diventano una fonte importante di informazioni. Informazioni (commerciali,
     tecniche, normative) che rappresentano un valore reale per il cliente

•    L’attività on-line si trasforma dalla mera presenza (siti vetrina) alla fornitura di un servizio ad alto
     valore aggiunto.
I social network e il mondo btb

Obiettivi: reputazione e fiducia


•    La possibilità di offrire informazioni e sviluppare un’azione di diffusione culturale permette
     all’azienda di evidenziare in modo “non convenzionale” (ovvero fuori dal momento commerciale
     puro) gli skills differenziali dell’azienda (know-how, tecnologie, competenze, etc.)

•    La costruzione di una rete di relazioni differenziata (clienti potenziali, opinion leader, etc) senza
     una finalità commerciale esclusiva permette di aumentare la positiva reputazione e percezione
     dell’azienda.

•    Tutti questi aspetti portano, inoltre, all’aumento della fiducia del mercato verso il brand, l’azienda
     e le persone che la compongono.
I social network e il mondo btb

Obiettivi: awareness
•  I social network rappresentano uno strumento utile per aumentare la notorietà del marchio a tutti
    i livelli ovvero far conoscere il marchio e i prodotti a tutti i target diretti e indiretti.

Obiettivi: positioning
•  I social network permettono di consolidare, ricalibrare o spostare l’immagine percepita
    all’esterno.

Obiettivi: brand experience ed engagement
•  I social network permettono di creare un’esperienza e un rapporto forte con la marca. Nei social,
    il cliente non troverà solo informazione e valore ma potrà dialogare e “giocare” con la marca in
    modo coinvolgente, creativo e partecipato.
I social network e il mondo btb

Le regole auree: trasparenza, ascolto, risposta

•    I social network sono un luogo di confronto aperto e sostanzialmente informale. L’azienda dovrà
     quindi colloquiare in modo diverso rispetto al sito internet ovvero secondo uno stile meno
     istituzionale e più libero anche se sempre fedele al proprio pensiero e alla propria essenza.

•    A fronte dell’apertura dei social network potrebbero non mancare le critiche. Questi momenti
     saranno fondamentali. Per essere credibili e mantenere un’ottima reputazione “social”, le critiche
     e tutte le istanze degli interlocutori andranno ascoltate e gestite.

•    Non si potrà “far finta di niente” o rispondere arroccandosi su posizioni di “non dialogo”.
I social network e il mondo btb

Le regole auree: velocità e aggiornamento

•    Nei social network le informazioni viaggiano alla velocità della rete.

•    Un interlocutore che vuole colloquiare dovrà essere ascoltato e ricevere velocemente una
     risposta.

•    Allo stesso modo il ciclo di vita delle informazioni nella rete è velocissimo. Le varie piattaforme
     dovranno quindi essere sempre aggiornate offrendo contenuti e informazioni (coerenti e utili)
     sempre nuove.
I social network e il mondo btb

Le regole auree: contenuto vs piattaforma

•    La vera potenza dei social network, oltre a creare una rete effettiva di relazioni, sta nella
     diffusione dei contenuti e delle informazioni.

•    Nella gestione dei social network non conta solo la gestione delle piattaforme ma conta
     soprattutto la gestione dei contenuti. Contenuti che dovranno essere interessanti e creare
     discussione e partecipazione.

•    In quest’ottica la piattaforma diventa solo un facilitatore di scambio di opinioni, punti di vista,
     suggerimenti e critiche.
Relatore
Federico Rossi
Consigliere Nazionale Unicom

Direttore Strategia Sintesi Comunicazione – Padova
www.sintesicomunicazione.it
Unicom smau - federico rossi

More Related Content

What's hot

Marketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporanee
Marketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporaneeMarketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporanee
Marketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporaneeGianluigi Zarantonello
 
Brand VS Social Media
Brand VS Social MediaBrand VS Social Media
Brand VS Social Medialuca de fino
 
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Dario Vignali
 
Elmar - web strategy - milano settembre 2011
Elmar - web strategy - milano settembre 2011Elmar - web strategy - milano settembre 2011
Elmar - web strategy - milano settembre 2011eflux
 
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social media
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaSocial Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social media
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaFrancesco Triffiletti
 
Marketing e carta stampata
Marketing e carta stampata Marketing e carta stampata
Marketing e carta stampata AIMB2B
 
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteSocial network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteKEA s.r.l.
 
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing Summit
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitDigital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing Summit
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitIntesys
 
The Talking Village It Nov 09
The Talking Village It Nov 09The Talking Village It Nov 09
The Talking Village It Nov 09guestcfe0505
 
Web Marketing Strategico
Web Marketing StrategicoWeb Marketing Strategico
Web Marketing Strategicoaria_bis
 
Distribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital Marketing
Distribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital MarketingDistribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital Marketing
Distribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital MarketingEugenia Benelli
 
Customer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion businessCustomer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion businessLargo Consumo
 
Dalla trasformazione alle aspettative del cliente
Dalla trasformazione alle aspettative del clienteDalla trasformazione alle aspettative del cliente
Dalla trasformazione alle aspettative del clienteGiuseppe Mayer
 

What's hot (15)

IlNONmarketing
IlNONmarketingIlNONmarketing
IlNONmarketing
 
Marketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporanee
Marketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporaneeMarketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporanee
Marketing Web 2.0 - Strategie vincenti per aziende contemporanee
 
Brand VS Social Media
Brand VS Social MediaBrand VS Social Media
Brand VS Social Media
 
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.
 
Elmar - web strategy - milano settembre 2011
Elmar - web strategy - milano settembre 2011Elmar - web strategy - milano settembre 2011
Elmar - web strategy - milano settembre 2011
 
Identita' aziendale
Identita' aziendaleIdentita' aziendale
Identita' aziendale
 
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social media
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaSocial Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social media
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social media
 
Marketing e carta stampata
Marketing e carta stampata Marketing e carta stampata
Marketing e carta stampata
 
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellenteSocial network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
Social network e contenuti tecnici: insieme per un servizio clienti eccellente
 
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing Summit
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitDigital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing Summit
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing Summit
 
The Talking Village It Nov 09
The Talking Village It Nov 09The Talking Village It Nov 09
The Talking Village It Nov 09
 
Web Marketing Strategico
Web Marketing StrategicoWeb Marketing Strategico
Web Marketing Strategico
 
Distribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital Marketing
Distribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital MarketingDistribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital Marketing
Distribuire il design industriale: I vantaggi competitivi del Digital Marketing
 
Customer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion businessCustomer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion business
 
Dalla trasformazione alle aspettative del cliente
Dalla trasformazione alle aspettative del clienteDalla trasformazione alle aspettative del cliente
Dalla trasformazione alle aspettative del cliente
 

Similar to Unicom smau - federico rossi

La comunicazione di impresa
La comunicazione di impresaLa comunicazione di impresa
La comunicazione di impresaRita Bonucchi
 
Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...
Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...
Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...Gabriele Ferretti
 
SMMIngCinema
SMMIngCinemaSMMIngCinema
SMMIngCinemaMarco Fey
 
Lezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketing
Lezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketingLezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketing
Lezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketingW3design sas
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativoOpen Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativoCamera di Commercio di Padova
 
Smau Bologna 2016 - Aism
Smau Bologna 2016 - AismSmau Bologna 2016 - Aism
Smau Bologna 2016 - AismSMAU
 
Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?
Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?
Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?Largo Consumo
 
Marketing per le aziende del mobile e del design
Marketing per le aziende del mobile e del designMarketing per le aziende del mobile e del design
Marketing per le aziende del mobile e del designThe Ace Project
 
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)PromoDigital
 
PromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication ForumPromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication ForumPromoDigital
 
Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...
Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...
Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...SICANIASC hospitality
 
Evoluzione del Marketing
Evoluzione del MarketingEvoluzione del Marketing
Evoluzione del MarketingMario Massone
 
Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...
Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...
Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...DigitalVizir
 
Marketing Convegno Ipsoa
Marketing Convegno IpsoaMarketing Convegno Ipsoa
Marketing Convegno IpsoaDML Srl
 
E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.
E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.
E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.Marco Biancalani
 

Similar to Unicom smau - federico rossi (20)

La comunicazione di impresa
La comunicazione di impresaLa comunicazione di impresa
La comunicazione di impresa
 
Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...
Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...
Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...
 
SMMIngCinema
SMMIngCinemaSMMIngCinema
SMMIngCinema
 
Social customer care
Social customer care Social customer care
Social customer care
 
Lezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketing
Lezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketingLezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketing
Lezione1 Corso web e social network per la comunicazione di marketing
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativoOpen Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
 
Smau Bologna 2016 - Aism
Smau Bologna 2016 - AismSmau Bologna 2016 - Aism
Smau Bologna 2016 - Aism
 
SMAU_BO_Lazzarini_2016
SMAU_BO_Lazzarini_2016SMAU_BO_Lazzarini_2016
SMAU_BO_Lazzarini_2016
 
Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?
Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?
Retail Disruption: in cosa consiste la rivoluzione?
 
Marketing per le aziende del mobile e del design
Marketing per le aziende del mobile e del designMarketing per le aziende del mobile e del design
Marketing per le aziende del mobile e del design
 
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
 
PromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication ForumPromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication Forum
 
Reitek Executive Workshop 2011 - Report
Reitek Executive Workshop 2011 - ReportReitek Executive Workshop 2011 - Report
Reitek Executive Workshop 2011 - Report
 
Comunicazione nell'ICT
Comunicazione nell'ICTComunicazione nell'ICT
Comunicazione nell'ICT
 
Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...
Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...
Socializziamo? Si Grazie - Vittorio Deotto, Hermes Hotels @ Hotel #RossoSican...
 
Evoluzione del Marketing
Evoluzione del MarketingEvoluzione del Marketing
Evoluzione del Marketing
 
Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...
Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...
Il Marketing oggi anche (e soprattutto?) sulla rete. Roberto Marsicano a Obie...
 
Marketing Convegno Ipsoa
Marketing Convegno IpsoaMarketing Convegno Ipsoa
Marketing Convegno Ipsoa
 
E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.
E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.
E-Commerce, Moda, PMI. L'eterna promessa.
 
Report
Report Report
Report
 

More from Sintesi Comunicazione

More from Sintesi Comunicazione (7)

Le 20 "C" del cambiamento
Le 20 "C" del cambiamentoLe 20 "C" del cambiamento
Le 20 "C" del cambiamento
 
Dai territori geografici ai territori dell'esperienza - Federico Rossi
Dai territori geografici ai territori dell'esperienza - Federico RossiDai territori geografici ai territori dell'esperienza - Federico Rossi
Dai territori geografici ai territori dell'esperienza - Federico Rossi
 
Trend comunicazione 2016
Trend comunicazione 2016Trend comunicazione 2016
Trend comunicazione 2016
 
Seminario comunicazione di genere Unicom
Seminario comunicazione di genere UnicomSeminario comunicazione di genere Unicom
Seminario comunicazione di genere Unicom
 
Sintesi quintadimensione 3 parte
Sintesi quintadimensione 3 parteSintesi quintadimensione 3 parte
Sintesi quintadimensione 3 parte
 
Sintesi quintadimensione 2 parte
Sintesi quintadimensione 2 parteSintesi quintadimensione 2 parte
Sintesi quintadimensione 2 parte
 
Sintesi quintadimensione
Sintesi quintadimensioneSintesi quintadimensione
Sintesi quintadimensione
 

Unicom smau - federico rossi

  • 1. Social media e btb: un binomio possibile? Prima parte Relatore: Federico Rossi
  • 2. Prima parte - Parleremo di… evoluzione della comunicazione btb Ma le aziende btb comunicano? Come cambia la comunicazione btb Dal prodotto al prodotto di marca La nuova frontiera della rete
  • 3. Ma le aziende btb comunicano? Dalle “leggende metropolitane” alla comunicazione come leva strategica. Dal prodotto al prodotto di marca.
  • 4. C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino Una leggenda metropolitana, le aziende btb non comunicano perché •  Mercati ristretti dove tutti gli attori si conoscono già. •  Mercati molto tecnici che si basano esclusivamente sulla concretezza della proposta commerciale e quindi in particolare sulle prestazioni del prodotto. •  Razionalità come driver unico delle scelte. •  Convinzione che il passaparola personale possa esaurire tutte le necessità promozionali.
  • 5. C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino I mercati btb sono realmente ristretti? •  Un’azienda industriale non opera su mercati ampi come un’azienda B2C. •  Un’azienda industriale non avrà milioni di clienti potenziali, in alcuni casi forse ne avrà solo qualche decina. PERÒ •  Tutte le aziende ormai operano su mercati globali, mercati differenziati, mercati complessi. •  Le occasioni di business si moltiplicano e nascono anche dove era impensabile fino a pochi anni fa. •  Fare comunicazione non vuol dire fare pubblicità. Anche se i clienti sono pochi devo riuscire ad aprire dei validi canali di comunicazione con questi (e riempirli di contenuto).
  • 6. C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino Il prodotto è veramente centrale? •  Il prodotto offerto entra nella catena del valore del cliente. •  Personalizzazione delle soluzioni. •  Necessità di un’innovazione continua. PERÒ •  Un buon prodotto è il punto di partenza non di arrivo. •  Il prodotto (o il servizio) non è più in grado di assicurare un vantaggio competitivo duraturo. •  Nell’era di internet le informazioni e le tecnologie corrono veloci. •  Il prodotto è sempre più facilmente imitabile.
  • 7. C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino La razionalità è l’unico driver? •  Importanza mantenimento delle promesse “tecniche” (prestazioni, benefici, assistenza, qualità). •  Importanza del prezzo. •  Complessità della catena del valore. •  Complessità del processo di acquisto (tempi lunghi, decisori diversi, procedure codificate). PERÒ •  Dietro l’azienda ci sono sempre le persone... quindi alla razionalità si unisce anche l’emozione. •  Il cliente usa le sue metriche abituali (e le sue mappe di posizionamento) per valutare il fornitore e queste metriche spaziano in tutto il suo vissuto (per valutare un’azienda leader fa riferimento non solo al settore di riferimento ma a quelle che per lui sono aziende leader tout court).
  • 8. C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino Basta il passaparola •  Mercati sempre più complessi e ampi. •  Innovazione continua e personalizzazione delle soluzioni. •  Richiesta informativa crescente. •  Aumento del rumore di fondo nella comunicazione. •  Strumenti di comunicazione diversifcati e accessibili. QUINDI •  Il passaparola personale non è più sufficiente.
  • 9. C’è chi pensa che le aziende btb non comunichino Quindi… •  Sia nei settori B2C sia nei settori B2B ci ritroviamo nello schema azienda-cliente, con il marketing mix come elemento di collegamento. •  Sia le aziende B2C sia le aziende B2B utilizzano la comunicazione come leva strategica per parlare al cliente, influenzandolo. Quindi anche le aziende B2B comunicano. Probabilmente comunicano seguendo paradigmi differenti (e per certi aspetti non così differenti) rispetto al mondo B2C perché differente è la tipologia di clientela e differenti sono i bisogni da soddisfare. Se comunicano, anche le aziende b2b devono prendere in considerazione tutte le leve del communication mix quindi anche i social network.
  • 10. Dal prodotto al prodotto di marca Razionalità ed emozione Formalità e informalità La centralità della persona
  • 11. Dal prodotto al prodotto di marca I limiti del prodotto •  Il mantenimento della promessa tecnica di prodotto resta fondamentale. •  In un mercato globale non è più possibile mantenere un vantaggio competitivo solo con il prodotto, anche se innovativo. •  I prodotti sono imitabili. Esiste qualcosa di unico? Di veramente inimitabile?
  • 12. Dal prodotto al prodotto di marca L’inimitabilità dell’azienda È inimitabile il modo dell’impresa di fare impresa: •  mission e vision •  organizzazione •  approccio al mercato •  stile imprenditoriale •  innovazione •  qualità •  Reputazione Anche le aziende btb devono diventare brand. Brand forti, riconoscibili, di valore.
  • 13. Dal prodotto al prodotto di marca
  • 14. Dal prodotto al prodotto di marca
  • 15. Dal prodotto al prodotto di marca
  • 16. Dal prodotto al prodotto di marca La marca nel nuovo millennio •  In un sistema dove la marca gioca un ruolo fondamentale, diventano centrali tutti gli strumenti di relazione con il sistema (off-line e on-line). •  L’azienda leader non deve esserlo solo con i prodotti e l’innovazione ma in tutte le situazioni in cui si relaziona con il mercato. •  La qualità percepita è fortemente influenzata dalle modalità di presentazione. •  Forma e contenuto diventano un binomio inscindibile. Per la strutturazione di una strategia di marca vincente anche le aziende b2b non possono prescindere dal prendere in considerazione l’utilizzo dei social network.
  • 17. Come cambia la comunicazione btb Razionalità ed emozione Formalità e informalità La centralità della persona
  • 18. Stop alla comunicazione prodotto-centrica
  • 19. Stop alla comunicazione prodotto-centrica La fine della razionalità assoluta •  La razionalità non è più l’unico driver. •  I criteri di scelta dei clienti non si basano più solo sugli elementi hard del prodotto ma coinvolgono sempre più gli elementi soft dell’azienda, quelli realmente distintivi. •  Spostamento del focus dalla prestazione tecnica agli elementi intangibili. •  Le aziende sono fatte di persone, i decisori sono persone, gli utilizzatori sono persone. I social network ci permettono un elevata strutturazione dell’informazione e segmentazione dei destinatari di queste informazioni (soprattutto nel btb dove le informazioni sono tante e i pubblici-obiettivo sono spesso diversificati)
  • 20. Stop alla comunicazione prodotto-centrica Una nuova parola d’ordine •  Per comunicare gli elementi intangibili la fredda comunicazione tecnica non è più sufficiente. •  Per comunicare alle persone la fredda comunicazione tecnica non è più sufficiente. Nei nuovi contesti la parola d’ordine è EMOZIONARE Con i social network possiamo attivare un ulteriore canale di comunicazione grazie al quale parlare al cliente e verificare le sue reazioni
  • 21. Stop alla comunicazione prodotto-centrica
  • 22. Stop alla comunicazione prodotto-centrica
  • 23. Stop alla comunicazione prodotto-centrica
  • 24. Stop alla comunicazione prodotto-centrica Dal formale all’informale •  Cambiando i paradigmi, l’informalità non è più vista come scarsa professionalità. •  Si semplificano le relazioni, i tempi si comprimono, si ricerca la fidelizzazione: il modo di porsi dell’azienda btb diventa più amichevole. •  I rapporti si intensificano e, pur assumendo centralità strategica, devono essere gestiti con semplicità, rapidità, trasparenza. •  Il contenuto della comunicazione resta sempre elevato e professionale ma diventa diretto, immediato, impattante. Gli stilemi di linguaggio utilizzati nei social network sono assolutamente informali, si parla al singolo in modo diretto e “amichevole”, con la trasparenza dell’amico, senza la formalità della corporation
  • 25. Stop alla comunicazione prodotto-centrica
  • 26. Stop alla comunicazione prodotto-centrica La persona al centro •  Le aziende sono fatte di persone, i mercati sono fatti di persone, le istituzioni sono fatte di persone. •  In una società sempre più interconnessa le relazioni coinvolgono necessariamente le persone. •  La persona diventa il centro e il motore di tutto. •  Si ipersegmenta per capire le singole sfaccettature dei singoli clienti. •  Il cliente vuole essere protagonista.
  • 27. Stop alla comunicazione prodotto-centrica La persona al centro •  Comunicazione non più rivolta a un mercato impersonale letto come smaterializzata entità ma destinata al reale attore del processo di scelta: il cliente-persona. •  Il marketing dice che il cliente è al centro, così il protagonista della comunicazione diventa il cliente. •  Il target si materializza e diventa il primo testimonial. •  Non più macchinari inseriti in improbabili contesti fantascientifici, ma la rassicurante figura umana che tranquillizza il potenziale cliente. Posso inserire la persona in una pagina pubblicitaria, ma se gli do voce (e i social network lo consentono) la sua testimonianza diretta e genuina prende una forza diversa.
  • 28. Stop alla comunicazione prodotto-centrica
  • 29. La nuova frontiera della rete Dal sito internet al social network
  • 30. La nuova frontiera della rete La rivoluzione internet •  Ha azzerato i tempi della comunicazione, aprendo un canale di contatto continuo con i propri referenti. •  Ha abbattuto le barriere territoriali. •  Ha abbassato le barriere di accesso alle informazioni.
  • 31. La nuova frontiera della rete Internet e il potere dell’informazione •  Ha azzerato i tempi della comunicazione, aprendo un canale di contatto continuo con i propri referenti. •  In un contesto caratterizzato dalla centralità dell’informazione e dalla massima condivisione i vecchi siti vetrina, raramente aggiornati, sono praticamente inutili. •  Oggi il problema non è far arrivare il navigatore sul proprio sito. Il problema è attivare un canale di comunicazione bidirezionale costante.  
  • 32. I social network e il mondo btb Internet, lo strumento giusto per interagire con il mercato •  Grandi potenzialità di interazione con il mercato. •  Il cliente vuole essere ascoltato, vuole interagire: internet gli dà voce, gli offre un canale diretto. •  Bisogna uscire dallo stereotipo che i target tecnici più operativi (ad esempio gli idraulici e gli elettricisti) non utilizzino internet.  
  • 33. La nuova frontiera della rete Social, ultima frontiera •  Comunicazione personale, bidirezionalità, informalità, emozione, ipersegmentazione delle informazioni: gli strumenti “social” sono la soluzione giusta. •  I social network non sono uno strumento per giovani internauti frustrati. Sono una leva che permette di interagire con il cliente trasferendo contenuto e valore. •  Sono uno strumento che in modo informale, e quindi più veritiero, permette di attingere suggerimenti, consensi, critiche, stroncature. •  I social network non sono strumenti di business diretto ma diventano strumenti che con un investimento relativo (principalmente tempo) permettono di creare nuove e durature relazioni con il mercato.
  • 34. La nuova frontiera della rete Social, ultima frontiera •  Come la marca, una corretta strategia sui social network permette di creare •  Relazioni •  Valore •  Reputazione •  Notorietà •  Fiducia •  Positioning •  Esperienza
  • 35. La nuova frontiera della rete 64,5% over 25
  • 36. La nuova frontiera della rete Italia oltre 3.000.000
  • 37. La nuova frontiera della rete
  • 38. I social network e il mondo btb Obiettivi: creare relazioni e connessioni •  Rafforzamento del rapporto con i clienti (attivi e potenziali) e più in generale con tutti gli opinion leader, gli stakeholders e l’ambiente competitivo di riferimento. •  Il momento di contatto creato manterrà una finalità commerciale ma la forte valenza relazionale, valoriale e informativa, legata anche a un tone of voice informale, permetterà il consolidamento di un rapporto bidirezionale forte che prescinde dagli aspetti commerciali puri. •  Tramite i social network si potrà creare un canale di comunicazione biunivoco (in questo caso non esiste più una fonte e un ricevente ma tutti possono essere fonte di comunicazione e ricevente allo stesso tempo) tra azienda e clienti. •  L’apertura del mondo internet porterà a un ampliamento delle connessioni estendendosi al di fuori dei confini abituali del business aziendale.
  • 39. I social network e il mondo btb Obiettivi: offrire valore •  Tramite i social network si offre ai clienti un valore importante: la possibilità ai clienti di colloquiare in modo diretto con l’azienda. •  Tramite i social network si potrà mettere a disposizione in modo libero ma strutturato una gamma ampia di contenuti testuali, fotografici e multimediali. •  I social network diventano una fonte importante di informazioni. Informazioni (commerciali, tecniche, normative) che rappresentano un valore reale per il cliente •  L’attività on-line si trasforma dalla mera presenza (siti vetrina) alla fornitura di un servizio ad alto valore aggiunto.
  • 40. I social network e il mondo btb Obiettivi: reputazione e fiducia •  La possibilità di offrire informazioni e sviluppare un’azione di diffusione culturale permette all’azienda di evidenziare in modo “non convenzionale” (ovvero fuori dal momento commerciale puro) gli skills differenziali dell’azienda (know-how, tecnologie, competenze, etc.) •  La costruzione di una rete di relazioni differenziata (clienti potenziali, opinion leader, etc) senza una finalità commerciale esclusiva permette di aumentare la positiva reputazione e percezione dell’azienda. •  Tutti questi aspetti portano, inoltre, all’aumento della fiducia del mercato verso il brand, l’azienda e le persone che la compongono.
  • 41. I social network e il mondo btb Obiettivi: awareness •  I social network rappresentano uno strumento utile per aumentare la notorietà del marchio a tutti i livelli ovvero far conoscere il marchio e i prodotti a tutti i target diretti e indiretti. Obiettivi: positioning •  I social network permettono di consolidare, ricalibrare o spostare l’immagine percepita all’esterno. Obiettivi: brand experience ed engagement •  I social network permettono di creare un’esperienza e un rapporto forte con la marca. Nei social, il cliente non troverà solo informazione e valore ma potrà dialogare e “giocare” con la marca in modo coinvolgente, creativo e partecipato.
  • 42. I social network e il mondo btb Le regole auree: trasparenza, ascolto, risposta •  I social network sono un luogo di confronto aperto e sostanzialmente informale. L’azienda dovrà quindi colloquiare in modo diverso rispetto al sito internet ovvero secondo uno stile meno istituzionale e più libero anche se sempre fedele al proprio pensiero e alla propria essenza. •  A fronte dell’apertura dei social network potrebbero non mancare le critiche. Questi momenti saranno fondamentali. Per essere credibili e mantenere un’ottima reputazione “social”, le critiche e tutte le istanze degli interlocutori andranno ascoltate e gestite. •  Non si potrà “far finta di niente” o rispondere arroccandosi su posizioni di “non dialogo”.
  • 43. I social network e il mondo btb Le regole auree: velocità e aggiornamento •  Nei social network le informazioni viaggiano alla velocità della rete. •  Un interlocutore che vuole colloquiare dovrà essere ascoltato e ricevere velocemente una risposta. •  Allo stesso modo il ciclo di vita delle informazioni nella rete è velocissimo. Le varie piattaforme dovranno quindi essere sempre aggiornate offrendo contenuti e informazioni (coerenti e utili) sempre nuove.
  • 44. I social network e il mondo btb Le regole auree: contenuto vs piattaforma •  La vera potenza dei social network, oltre a creare una rete effettiva di relazioni, sta nella diffusione dei contenuti e delle informazioni. •  Nella gestione dei social network non conta solo la gestione delle piattaforme ma conta soprattutto la gestione dei contenuti. Contenuti che dovranno essere interessanti e creare discussione e partecipazione. •  In quest’ottica la piattaforma diventa solo un facilitatore di scambio di opinioni, punti di vista, suggerimenti e critiche.
  • 45. Relatore Federico Rossi Consigliere Nazionale Unicom Direttore Strategia Sintesi Comunicazione – Padova www.sintesicomunicazione.it