Laboratori sull'acqua - Progetto Comenius Regio C.E.V.I.P.
1. BOLLE e la scienza della schiuma L ’ACQUA E IL SAPONE: L’azione di un tensioattivo BIOLOGIA: SCIENZE DELLA VITA -LE BOLLE PRIMORDIALI -L ’APPARATO RESPIRATORIO NELL ’ARTE:pittura, musica, poesia, teatro NELL ’ARCHITETTURA NELLA FISICA NELLA MATEMATICA La legge delle superfici minime NELLA GEOMETRIA L ’ACQUA: La tensione superficiale capillarità..coesione..bagnabilità tecnologia NELLA CHIMICA NELL ’ALIMENTAZIONE: dal cappuccino al pane, dalla birra alle meringhe; SCIENZE DELLA TERRA: IL VULCANO E I SUOI PRODOTTI
3. INTERAZIONE ACQUA-ARIA OCCORRENTE: bacinella,acqua,bottiglia, bicchiere La bottiglia è vuota, Il bicchiere, capovolto, è posizionato sul fondo della bacinella
4. Abbiamo sicuramente notato in alcune situazioni delle piccole bollicine d'aria fuoriuscire dall'acqua: un acquario, un subacqueo in un documentario, la pentola che bolle. I pesci respirano l'aria che si trova nell'acqua, attraverso degli organi particolari che si chiamano branchie. La solubilità dell'aria nell'acqua segue delle leggi diverse da quelle che possiamo sperimentare con i miscugli e le soluzioni tra liquidi e solidi. Infatti mentre la solubilità dei solidi nell'acqua aumenta se si scalda l'acqua, con l'aria funziona esattamente al contrario. Questo perché la solubilità dei gas dipende dalla pressione che il solvente esercita sul soluto. Quindi la presenza di aria nell'acqua è alta se l'acqua è fredda, mentre è bassa se l'acqua è calda. Questo spiega perché i mari del nord sono più pescosi di quelli caldi: l'acqua è più fredda, quindi contiene più ossigeno ed offre un habitat migliore ai pesci. Per rendere più chiaro il fatto che l'aria può trovarsi dentro l'acqua si può fare una semplice esperienza
5. Problema: E ’ POSSIBILE MPASSARE L’ARIA DELLA BOTTIGLIA NEL BICCHIERE E VICEVERSA PASSARE L’ACQUA DEL BICCHIERE NELLA BOTTIGLIA?
7. GIULIO E ’ VICINO ALLA SOLUZIONE CI SIAMO ACCORTI CHE QUANDO L ’ACQUA DEL BICCHIERE ENTRA NELLA BOTTIGLIA, IL BICCHIERE RIEMPIENDOSI D ’ACQUA … SI SOLLEVA DAL FONDO DELLA BACINELLA
8. Mario ci dà una mano , anzi due!! L ’esperimento non è facile, bisogna tenere contemporaneamente, nella giusta posizione bottiglia e bicchiere Così facendo, la bottiglia si riempie dell ’acqua del bicchiere e a sua volta il bicchiere di aria: LA BOTTIGLIA RESTA SUL FONDO, IL BICCHIERE SI SOLLEVA E VIENE A GALLA!! L'ARIA E' PIU' LEGGERA DELL'ACQUA!
19. La tensione superficiale Riempiamo un bicchiere d ’acqua. Aggiungiamo lentamente gocce d’acqua fino a che…
20. L ’acqua raggiunge l’orlo del bicchiere Secondo me, ora l ’acqua non c’entra più … E invece non “cade!! L ’acqua è sopra l’orlo del bicchiere, ma resta lì!!
21. Esperienza 1: L'ago galleggiante Perché certi insetti camminano sull'acqua? Dall ’esperimento precedente siamo portati a pensare che la gocciolina d’acqua sia tenuta insieme da qualcosa di simile al sacchetto di gomma: la "pelle" dell’acqua che consente anche a certi insetti di camminare sull'acqua. 1 - L'ago galleggiante. Appoggiate con cura un ago sulla superficie dell'acqua, se l'acqua non riuscirà a bagnarlo completamente, vedrete che essa lo sosterrà senza lasciarlo affondare. Per facilitare la riuscita di questo tentativo di fare galleggiare un oggetto più pesante dell'acqua per il solo merito della tensione superficiale, ponete sull'acqua una strisciolina di carta velina e su questa adagiate l'ago. Piano piano, l'acqua inzupperà la strisciolina che finirà per affondare, mentre l'ago rimarrà alla superficie.
22. Osserviamo il formarsi una goccia al rallentatore: La goccia piano piano si ingrossa, finché non raggiunge una certa misura ben precisa e allora improvvisamente cade. Proviamo a disegnare le varie forme della goccia mentre si forma e cade. I disegni possono dare l ’impressione che l’acqua sia tenuta sospesa in un sacchetto e che il sacchetto si stacchi quando il peso del contenuto aumenta oltre il suo limite di resistenza. Impressione che si puo' confermare con un attrezzatura come quella in figura in cui si nota che il deformarsi della guaina elastica sotto il peso dell'acqua fa assumere alla guaina le stesse forme della goccia come se anche attorno alla goccia ci fosse una specie di pellicola elastica.
23. Perché il sapone pulisce Lo sporco è grasso e non si scioglie in acqua perciò ci laviamo usando acqua e sapone. La parte idrofoba della molecola di sapone si lega allo sporco mentre quella idrofila resta rivolta all'esterno. Lo sporco viene così completamente circondato dalle parti idrofile e può essere lavato via dall'acqua. Il sapone aumenta la bagnabilità fra l ’acqua e i tessuti che devono essere lavati
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28. Esperienza con il mercurio Il mercurio è un metallo che si trova….. Il suo punto di fusione è di -39 gradi quindi si mantiene allo stato liquido quasi in tutte le parti del pianeta. Per questa sua proprietà viene utilizzato in molti settori. Noi lo conosciamo perché usato nei termometri che si usano per misurare le temperature .
29. Mescolando possiamo notare che il mercurio è in grado di formare delle “palline” separate le une dalle altre e anche il resto del mercurio …
30. ARIA-ACQUA- PRESSIONE Occorrente Bottiglia di plastica Tubo in gomma Bacinella d ’acqua Procedimento Passare il tubo bella bottiglia capovolta nella baccinella;
31. Per “vedere” meglio ciò che succede coloriamo l’acqua con un colorante (coca-cola)
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33. E se aspiriamo aria? La bottiglia si riempe a mano a mano di acqua!!! MERAVIGLIA!!
36. ACQUA E GHIACCIO insieme! Mettiamo due blocchi di ghiaccio in un vaso e aggiungiamo acqua fino…al bordo
37. Il ghiaccio piano piano si scioglie Adesso l ’acqua si rovescia -Eh, già perché aumenta e non ce la fa a restare tutta nel vaso…
38. Mah!! Non capisco proprio!! Il ghiaccio si è sciolto,ma non è successo quello che tutti pensavano! Eppure, non mi convince! -Ma allora se gli icerb si sciogliessero….
39. L ’ ACQUA NEI MINERALI gesso Il gesso è un minerale che si trova in natura:ha un aspetto biancastro, lucente ed una certa trasparenza Il gesso è morbido..può scrivere infatti sulla lavagna senza rigarla..
40. Vediamo se nella struttura molecolare del gesso ci sono molecole d ’ acqua. Mettiamo alcune scaglie di gesso in una provetta, la teniamo con una molletta da esperimenti e la poniamo sopra a del calore (lampada a spirito)
41. Sì!! Ci sono!! Non mi vedi?!qui faccio delle goccioline!! Ehi,!! Sono anche qui!! “ Sto fumando”!!Cioè sto… evaporando!! Sì..sì intanto che voi ve la date a gambe mi sa che io RESTO ASCIUTTO!! Oh Dio!! Sto cambiando anche colore ..ho perso la mia lucentezza!!
42. Ahi!!! Eh no!! Adesso mi pestano anche!! Ecco mi hanno ridotto in polvere! Però sono contento…così posso far divertire questi bambini!! Eh lo so che con me alla lavagna è uno spasso!!!
43. Mario ci spiega … Lo sappiamo... acqua!! acqua!! calcio ABBIAMO DIMOSTRATO CHE NEL GESSO CI SONO MOLECOLE D ’ACQUA, “ORDINATE” E CHE QUINDI SI RIPETONO IN MANIERA REGOLARE
44. Che bel colore! Non lasciatevi ingannare, non è quello che sembra! Una pietra azzurra! Sarà turchese?! Infatti, Mario ci dice che è SOLFATO DI RAME! Ma il rame non è “rossiccio”?!
45. Anche , vogliamo vedere, o meglio dimostrare che dentro questo composto c ’è acqua. Stesso procedimento: con il calore l ’acqua dovrebbe “uscire”…e ..Mmm Infatti eccomi!Sono tutta bollicine!! Oggi è proprio una giornataccia! Non si può stare proprio in pace!
46. Oh venite a vedere! Incredibile! Il minerale è cambiato proprio di colore! E ’ diventato del tutto bianco!
47. Fonte luminosa In posizione diretta luce acqua Fenomeni di "riflessione" La luce attraversa l ’acqua, ma fino ad un certo punto… Poi l ’acqua assorbe la luce e
48. Se mettiamo la fonte luminosa è obliqua, Il RAGGIO LUMINOSO Si ferma in superficie e poi… “ si piega” formando UN ANGOLO RETTO!!! Nell ’acqua abbiamo versato un po’ di latte “per sporcare” Eh, sì perché noi vediamo la luce perché nell ’ aria c’è un pulviscolo ….che ci permette di vedere il “fascio di luce” come quando…
49. ACQUA E RIFRAZIONE “ La moneta magica ” Fissiamo una moneta sul fondo di un recipiente, mettiamo acqua Ci poniamo davanti e lentamente ci spostiamo fino a quando la vediamo scomparire al nostro campo visivo.
50. “ Mi allontano…ma… Aggiungiamo acqua: la vedo….non la vedo…la moneta resta ferma mentre io mi allontano… Come Mario aggiunge acqua..vedo ricomparire la moneta!!!
51. “ E ’ davvero una moneta magica??!! Cosa e' successo? Quale fenomeno? Come per “riflessione”, (qui la luce rimbalza) quando la luce attraversa l’acqua(ostacolo) CAMBIA DIREZIONE (forma un angolo) In questo caso il raggio di luce “si rifrange” e torna all’occhio dello spettatore Più acqua aggiungiamo più il raggio che attraversa l ’acqua è lungo e più lungo il campo visivo
52. Costruiamo un circuito elettrico Occorrente: 1 pila 2 fili di rame 1 lampadina Colleghiamo i fili direttamente alla pila. Se colleghiamo i fili e chiudiamo il circuito la corrente passa e la lampadina si accende. Se i fili non sono collegati fra loro la corrente non passa e la lampadina non si accende. CIRCUITO CHIUSO: OFF “O” CIRCUITO APERTO: ON “1” L ’interruttore….
53. Acqua ed elettricità elettrolisi Come tutti sappiamo l ’acqua è costituita da 1 atomo di ossigeno e 2 di idrogeno:H20. L ’idrogeno ha carica positiva e l’ossigeno carica negativa : l ’ acqua è polare cioè è dotata di carica elettrica .
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56. Chiudiamo il circuito con due mollette di ferro agganciate al bicchiere: le mollette sono bagnate dall ’acqua. Cosa succede? LA LAMPADINA SI ACCENDE: -Passa la corrente L ’acqua e’ una BUONA CONDUTTRICE DI ELETTRICITA’
57. COSA SUCCEDE? ALCUNE BOLLICINE VENGONO IN SUPERFICIE L ’ACQUA CAMBIA COLORE:marroncina… IL FERRO delle mollette “si stacca” e si arrugginisce
59. Sono evidenti i segni di ruggine…. Il CLORURO del sale (Cl2 ) si è unito alla molecole del FERRO (Fe) e si forma CLORURO DI FERRO
60. Conclusione: L ’ACQUA SI E’ SCOMPOSTA e … UNA MOLECOLA D ’ IDROGENO SE NE VA DA SOLA (positiva ) H+ UNA MOLECOLA DI IDROGENO VA CON L ’OSSIGENO OH- (negativa Ora queste NUOVE MOLECOLE si possono COMBINARE CON ALTRE:l ’IDROGENO può combinarsi con il CLORURO ClH e formare ACIDO CLORIDRICO.
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62. Gocce di limone: la carta si colora di rosso vivo Il PH dell ’ACQUA: alcune sostanze acide e non… indicatori Gli indicatori rivelano caratteristiche non evidenti delle sostanze
69. Attraverso un tappo di sughero e una provetta più sottile l ’idrogeno è più facilmente spinto ad uscire
70. Mario prova a dare “fuoco” all’idrogeno che fuoriesce… La reazione avviene: si sente lo “scoppio” e sulle pareti del bicchiere si raccoglie il vapore acqueo.
71. SI GONFIA…SI GONFIA..!! Sulla stessa provetta mettiamo un palloncino…. Dopo alcuni minuti…eccolo che si gonfia