La questione delle coppie di fatto è un argomento di attualità. Vediamo come è possibile mettere in chiaro diritti e doveri reciproci, quando non ci si vuole (o non ci si può) sposare.

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CONTRATTI DI CONVIVENZA
E COPPIE DI FATTO. DI COSA SI TRATTA.
famiglia

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Per l’ordinamento italiano la famiglia è una società
naturale fondata sul matrimonio.
Non c’è una normativa che riconosce le unioni civili al di
fuori del matrimonio.
Le coppie non sposate hanno un’unione sostanziale, che
non è però riconosciuta dal punto di vista formale.
1 premessa

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In questi casi,
il contratto di convivenza è l’unica soluzione possibile
per regolare i rapporti di una coppia.
Il notaio può consigliare le soluzioni migliori per redigerlo,
misurate sulla situazione e le aspettative.
2 soluzione

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È un contratto vero e proprio.
Per l’esattezza è un contratto atipico, che deve avere la
forma dell’atto pubblico «a pena di nullità» (le scritture
private non valgono).
3 contratto di convivenza: cos’è

5. CONTRATTI DI CONVIVENZA
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A tutte le coppie di fatto senza distinzione di genere,
eterosessuali e omosessuali.
È uno strumento adatto a tutte le persone legate da un
vincolo affettivo, che decidono di
vivere stabilmente insieme senza sposarsi.
Sia prima che durante la convivenza.
4 a chi è rivolto
5 quando può essere stipulato?

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Definisce i diritti della coppia in due ambiti principali:
—— patrimoniale (questioni economiche e di proprietà)
—— personale (per esempio, l’assistenza reciproca in caso
di malattia o difficoltà).
6 cosa definisce

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—— Come è attribuita la proprietà dei beni acquistati
durante la convivenza (per esempio, può essere divisa al
50%)
—— Come i due partner partecipano alle spese comuni,
oppure all’attività lavorativa in casa e fuori casa
—— Com’è utilizzata la casa dove i partner vivono (a
prescindere che sia di proprietà di uno o entrambi i
partner, o in affitto)
—— Come definire dal punto divista economico e
patrimoniale l’eventuale separazione.
7 diritti patrimoniali: esempi

8. CONTRATTI DI CONVIVENZA
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In caso di malattia fisica o disagio di uno dei partner, solo
il contratto di convivenza può dare diritto a
—— l’assistenza reciproca
—— la designazione reciproca ad amministratore di
sostegno.
8 diritti personali: esempi

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1.Accordo programmatico. può contenere
—— la definizione di obblighi per l’assistenza reciproca, tratti da
quelli matrimoniali
—— i criteri generali per la divisione dei beni acquistati durante la
convivenza
—— la disciplina che regolerà l’eventuale fine della convivenza.
2. Accordi specifici, sottoscritti di volta in volta. Esempi:
—— acquisto di una casa
—— redazione del testamento.
9 cosa fa il notaio

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Il contratto di convivenza è un contratto produttivo di
effetti obbligatori tra le parti che lo sottoscrivono.
Significa che ciò che è concordato nel contratto deve
essere rispettato dai due conviventi.
Entrambi possono rivolgersi a un giudice se il partner non
rispetta i doveri previsti.
10 efficacia

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Sì. In caso di
—— inadempimento dell’altro partner: se il proprio partner
non si attiene agli accordi: l’inadempimento deve essere
però ritenuto grave (articoli 1453 e ss. codice civile)
—— sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta:
se uno dei due partner non può fare fronte a quanto
stabilito nel contratto (articoli 1463 e ss. codice civile)
—— sopravvenuta eccessiva onerosità della prestazione.
Se nel corso del tempo gli accordi diventano troppo
onerosi per uno dei due partner, a causa di eventi
straordinari e imprevedibili (articoli 1467 e ss. codice
civile).
11 nel caso, si può sciogliere?

12. CONTRATTI DI CONVIVENZA
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Il contratto di convivenza
—— è un contratto atipico che deve avere la forma dell’atto
pubblico (la scrittura privata non vale)
—— serve a tutelare i diritti di coppie che non possono o non
vogliono sposarsi
—— può essere stipulato da qualsiasi coppia di fatto,
eterosessuale e omosessuale
—— può essere stipulato sia prima che durante la
convivenza
—— e definisce i diritti della coppia in due ambiti principali:
patrimoniale e personale.
12 riassumendo

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