2. ANALISI RACCORDI
RACCORDO SULL’ASSE
Per me hanno usato un
raccordo sull’asse perché
cambia la grandezza scalare
mantenendo lo stesso asse
visivo. Si passa da un punto
di vista lontano a un punto
vicino, spostando
solamente l’angolo di
ripresa della telecamera.
Come negli esempi che ho
individuato nel primo si
passa dal gruppo di
persone al focalizzare il
singolo personaggio, stessa
cosa per il resto.
3. ANALISI RACCORDI
RACCORDO DI DIREZIONE
Ho trovato un po’ di difficoltà
nel trovare degli esempi di
direzione, ma comunque nel
raccordo di direzione la
cinepresa cambia luogo
seguendo il movimento del
personaggio e per non
commettere errori bisogna
rispettare la direzione e la
velocità. Nel primo esempio
l’investigatore si sta dirigendo
verso l’hotel e nella seconda
immagine la telecamera segue
l’asse di direzione del
personaggio, stessa cosa nella
seconda.
4. ANALISI RACCORDI
RACCORDO DI SQUARDO
Nel raccordo di sguardo la
cinepresa ci mostra il
personaggio che guarda, infatti
si avranno due inquadrature
una del personaggio che
osserva e un’altra che viene
ripreso l’oggetto guardato o il
soggetto , l’ambiente osservato
chiamata inquadratura
soggettiva. Ci sono varie
tipologie di sguardi di direzioni
come lo sguardo contiguo(2),
controcampo(3),
corrispondenti , Marion che
osserva le banconote, mentre
nella seconda Marion guarda
Norman e nell’ultima Marion
parla e guarda il poliziotto.
5. ANALISI RACCORDI
RACCORDO DI MOVIMENTO
Nel raccordo di movimento il
gesto del personaggio dovrebbe
continuare nell’inquadratura
successiva. Nel primo esempio ci
si accorge chiaramente che il
movimento della torsione della
sorella di Marion, a causa di un
piccolo spavento ,viene ripreso
anche nella seconda
inquadratura. Nel secondo
esempio si vede poco, ma
comunque il banchiere si avvicina
al tavolo ed appoggia una mano
nella superficie per fare da perno
e per far forza nel sollevamento
del suo corpo, caricandosi sopra
alla scrivania.
6. ANALISI RACCORDI
RACCORDO DI COLLOCAZIONE
Nel raccordo di collocazione i
personaggi ripresi uno a destra e a
uno a sinistra devono mantenere
la stessa posizione
nell’inquadratura successiva.
Nell’esempio Marion sta parlando
con il banchiere, nella prima
inquadratura il banchiere è davanti
Marion e nella seconda il soggetto
è alla stessa posizione.