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PD
San Donato Milanese
                                      “7 Dì”              Rassegna stampa


16 gennaio 2013

Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale .
Buona lettura.

                                             Il PD di San Donato Milanese

                             14 / 16 gennaio 2013

In primo piano

Di rilievo l’intervista del periodico “Quindici” al nostro primo cittadino Andrea
Checchi. Il sindaco fa il bilancio dei primi 6 mesi di gestione del comune,
parla dell’ACS e annuncia la creazione di un assessorato ad hoc per il lavoro.
(Martedì – Quindici - articolo 1).

Segnalazioni

L’articolo pubblicato lunedì da “il Cittadino” annuncia l’arrivo a San Donato del
Vigile di quartiere. L’istituzione di tale figura, intesa come presenza costante
degli agenti di polizia municipale nei diversi quartieri per offrire maggior
sicurezza, ascolto ed assistenza alla città, ha costituito uno dei punti cardine
del programma elettorale di Checchi: una promessa che vediamo mantenuta.
Da leggere infine l’articolo 2 del Cittadino di mercoledì, titolato “Fondo di
8mila euro per le associazioni: la giunta aiuta il mondo del “no profit”.




                                                                                1
Lunedì 14 gennaio
 Fonte: IL CITTADINO
    Maggiore sicurezza a San Donato: ora tornano i “vigili di quartiere”
Gli agenti gireranno in coppia e pattuglieranno le varie zone fino alle 19.30
San Donato Vigile di quartiere, la città ci riprova.

Col 2013 torna la formula agente-territorio: andranno in giro in due, a volte seguiti da un'auto, per
essere più vicini alla gente. L'utilizzo della polizia locale è pronto ad assumere un rapporto più
preciso con una determinata zona urbana, incardinando i circa 25 agenti del comandante Fabio
Allais ad ogni specifico quartiere che compone i 12,5 km quadrati del territorio. L'esperimento vigile
di quartiere, che già negli anni scorsi aveva fatto un esordio sperimentale nella città dell'Eni, torna
in una versione rilanciata dall'amministrazione entrata in carica sei mesi fa. Torna assieme ad un
potenziamento del sistema videosorveglianza: il parco videocamere a breve sarà integrato da altri
sei impianti che si vanno ad aggiungere ai circa cinquanta puntati su strade, piazze, luoghi pubblici
e privati. La scelta dell'agente di prossimità segue a ruota le "giunte itineranti" completate dal
sindaco Checchi e dalla sua squadra nel primo semestre in sella alla guida della città. Una delle
esigenze più diffuse captate dal faccia a faccia coi cittadini residenti (dopo il lavoro) è stata quella
di avere un presidio di sicurezza con una conoscenza specifica di un certo snodo urbano, e ora il
lancio del vigile di quartiere risponde a questa sensibilità diffusa. Le giunte itineranti hanno diviso
la città in cinque, a grandi linee, e questa dovrebbe essere anche la "scacchiera" del progetto
polizia locale di prossimità. Oltre al centro storico-Concentrico tradizionalmente si individuano il
comparto Metanopoli-Triulzana; quello di Bolgiano-zona est; l'area Certosa-via Parri-Di Vittorio e
infine il nucleo staccato delle frazioni Poasco e Sorigherio. Restano fuori le aree industriali
produttive (Buozzi, Grandi, Lambro) ma la logica dell'intervento fa rientrare anche loro nell'area
coperta. Ogni quartiere conosce qual è l'aspetto di sicurezza specifico, e i vigili dovranno tenere
d'occhio proprio quello. Se nel centro uno dei punti cruciali è il controllo della sosta dei veicoli e
delle violazioni nell'uso dei pass, a Metanopoli e Triulziana è la vicinanza al terminal metro 3 di
Milano a preoccupare; in via Di Vittorio dominano traffico e stazione ferroviaria "fantasma"; Poasco
e Sorigherio avevano, e forse hanno ancora, la convivenza con la terra di nessuno che va da
Chiaravalle a Milano. Tutte cose che si sanno bene ma in teoria dovrebbero venire a galla ancora
meglio col sistema al debutto. I vigili di quartiere gireranno come detto in coppia, accompagnati da
un mezzo nelle zone più esterne del comune. L'esperimento si chiude alle 19.30, quando inizia il
turno serale unificato. Controlleranno un po’ tutto ma non in un clima di improvvisazione totale
giornaliera: il loro è un percorso programmato, non sarà possibile "deviarli" in continuazione per
esigenze improvvise. Emanuele Dolcini


Martedì 15 gennaio
 Fonte: QUINDICI
    1. Lavoro: un’assessorato ad hoc
Il Comune punta ad un ruolo di raccordo per agevolare nuovi sbocchi professionali
Checchi: “Il 2013 sarà caratterizzato da un imponente piano di lavori pubblici:
case, strutture sportive, scuole e marciapiedi inclusi

(intervista ad Andrea Checchi - Sindaco di San Donato)

È passato poco più di un semestre dal maggio del 2012 quando lei è stato eletto sindaco di
San Donato. Qual è il bilancio di questi mesi di lavoro come primo cittadino?
Nel primo periodo alla guida di San Donato – dice Andrea Checchi - abbiamo operato anzitutto su
tre punti chiave necessari a far ripartire una "macchina" che era inceppata da troppo tempo. I fronti
su cui ci siamo mossi fin da subito sono la riorganizzazione degli uffici comunali (nell'ottica di una
maggiore efficienza e di un lavoro più trasversale), i conti dell’Ente e delle sue consociate (per
risolvere alcune difficoltà finanziarie pregresse senza pesare sui cittadini) e le azioni strategiche in
materia di casa e lavoro muovendoci attraverso scenari già tracciati, ma in parte da rivedere. Non


                                                                                                      2
è stato un avvio semplice, ma con la collaborazione di una maggioranza coesa e con molta umiltà
nell’ascoltare le istanze della città, abbiamo cominciato a porre le fondamenta del nostro progetto”.

Quali sono i principali risultati realizzati grazie all’avvio del vostro programma di governo?
" Sul fronte finanziario – fra i temi più delicati e compromessi – abbiamo messo mano al bilancio
comunale rivedendo in chiave di una maggiore equità il carico fiscale sui cittadini. Tale risultato –
dice il Sindaco Checchi - è stato centrato, operando da una parte sull’addizionale Irpef e Imu
(abbassando le aliquote a carico dei meno abbienti nel primo caso e tenendo al minimo di legge
quelle sulla prima casa nel secondo) e dall’altra sulle tariffe, "congelate" ai livelli precedenti senza
nemmeno l’aggiunta dell’adeguamento Istat al tasso d’inflazione. La revisione del bilancio ha
permesso di distribuire meglio le risorse disponibili, puntando l’attenzione su ambiti (dalla cultura
alla disabilità, dalla mobilità ciclabile alle opere di manutenzione straordinaria su strade, parchi e
marciapiedi) che erano rimasti trascurati nell’ultimo periodo”.

Accanto agli obiettivi centrati figura qualcosa su cui non siete riusciti a intervenire come
avreste voluto?
"Purtroppo — dice il primo cittadino di San Donato Milanese - non è stato possibile rimettere in
sesto l'Acs, una "voragine" che assorbe circa 75mila euro al mese di perdite e che per questo è
stata messa in liquidazione. I suoi servizi, farmacie a parte, saranno reinternalizzati e faremo il
possibile per tutelare al massimo i lavoratori in essa impiegati e, naturalmente, gli utenti”.

Per l’anno che va ad aprirsi invece quali sono le priorità che vi siete dati?
“Il tema del lavoro (insieme a quello della casa) è fra quelli cui dedicheremo maggiore attenzione
nel 2013, consapevoli del forte impatto di una crisi economica che sembra non avere fine. Il
Comune – sono sempre parole di Andrea Checchi - non è un’agenzia di collocamento e non può
fare miracoli, tuttavia, non si tirerà indietro nell’offrire un sostegno concreto a favore della
comunità. Creando un assessorato appositamente dedicato al lavoro e alle attività del piccolo
commercio di vicinato, puntiamo a far svolgere all’ente il ruolo di facilitatore e di raccordo tra i vari
attori presenti sul territorio al fine di agevolare percorsi individuali in settori che possano offrire
nuovi sbocchi professionali. Quest’anno, poi. vedrà l’avvio la costruzione del Sesto palazzo uffici
dell'Eni, un'opera che avrà un forte impatto sull’abitato di Metanopoli ma che porterà anche
importanti benefici in termini economici e di collaborazione tra pubblico e privato. Grazie al
miglioramento degli accordi già siglati fra il "cane a sei zampe” e il Comune contiamo di produrre
effetti positivi anche sui futuri assetti del Parco Mattei. Il 2013, inoltre, sarà caratterizzato da un
imponente piano di lavori pubblici: dagli interventi più piccoli a quelli più robusti sul patrimonio
comunale (case, strutture sportive, scuole, strade e marciapiedi inclusi). Lavoreremo, infine, a un
nuovo piano di raccolta differenziata dei rifiuti e a un’azione puntuale di ridisegno e potenziamento
del trasporto pubblico locale e della mobilità ciclabile, vere e proprie "cenerentole" nel novero delle
priorità dell’ultimo quinquennio”.

   2. A Febbraio Amsa in servizio
L'azienda sta delineando il pacchetto di novità per la raccolta dei rifiuti per i
prossimi 7 anni
Conto alla rovescia per il cambio di guardia nella gestione dei rifiuti della città. Da febbraio, infatti,
a San Donato entra in servizio Amsa. L’azienda milanese e l’ente in questi giorni si stanno
confrontando per delineare il pacchetto di novità che caratterizzerà la raccolta rifiuti e la nettezza
urbana nei prossimi sette anni. Tra le principali innovazioni in fase di studio, lo spazzamento delle
strade in presenza delle macchine in sosta. Un’innovazione, già operativa nel capoluogo lombardo,
che sarà molto gradita dai cittadini, in quanto – una volta a regime – saranno esonerati dall’obbligo
di liberare i parcheggi nei giorni di pulizia. Un occhio di riguardo, poi, sarà rivolto alla tutela
dell’ambiente grazie alla sostituzione progressiva dei mezzi in servizio con modelli alimentati a me
tano. L’attenzione sarà rivolta anche alla raccolta differenziata che verrà promossa attraverso
campagne di comunicazione e attraverso la distribuzione periodica a domicilio di sacchetti in
mater-bi. L’amministrazione sandonatese per effetto della nuova partnership punta, infine, a
rendere a migliorare anche l’igiene urbana. Tale scopo verrà raggiunto attraverso il rafforzamento
del servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti e all'attivazione di azioni mirate per
contrastare l’inciviltà di chi si ciclicamente trasforma alcune zone della città in discariche abusive a
cielo aperto. L’igiene urbana, infine, riguarderà anche le rogge presenti nel territorio cittadino che
saranno periodicamente ripulite in collaborazione con il gruppo comunale di Protezione civile.
                                                                                                        3
3. Eni torna ad edificare
I lavori del nuovo centro direzionale si concluderanno entro l’anno 2015
I bulldozer hanno già fatto tabula rasa dello storico complesso industriale ospitato per più di mezzo
secolo nel quadrilatero disegnato dalle vie Vannucchi, De Gasperi, Ravenna, Correggio. Lì,
sorgerà il nuovo centro direzionale di Eni. L’azienda del cane a sei zampe, infatti, dopo una pausa
durata oltre un ventennio torna a edificare in città. Per vedere l’opera terminata bisognerà
attendere il 2015. Nel frattempo, per chi volesse scoprire il futuro assetto di Metanopoli, venerdì 18
gennaio, in Cascina Roma apre la mostra “Un nuovo segno +”. Già presentata presso la Triennale
di Milano, l’esposizione racconterà anche l’evoluzione del rapporto tra l’azienda energetica e la
città.

    4. Brevi
      Pass Disabili
Guerra aperta tra i ghisa sandonatesi e i furbetti che per sottrarsi al disco orario e sostare nei
parcheggi per disabili non esitano a taroccare i contrassegni o a usarli indebitamente. Negli scorsi
giorni i primi risultati: al furbetto di turno una denuncia penale per falso materiale.
        Pareri Gratuiti
Dopo quella siglata con l'Ordine degli avvocati di Milano, il Comune ha stretto una nuova alleanza.
L'accordo con il Consiglio notarile porterà un notaio una volta al mese in Cascina Roma per offrire
pareri gratuiti ai cittadini (info allo 02- 55603159)
        A Teatro
Uno spettacolo amatoriale per chi con amore assiste i malati in corsia. Sabato 26 al teatro
dell'oratorio di San Donato (ore 21) la compagnia TcomeTeatro porterà in scena "Tre calzoni
fortunati" con ricavato devoluto a favore dell'Associazione volontari ospedalieri.

 Fonte: IL CITTADINO
    1. Polveri sottili alle stelle, al via misure anti smog
È di nuovo allarme polveri sottili. Da oggi tornano infatti in vigore le misure contro i veleni dell’aria
che per 10 giorni comporteranno alcuni limiti orari alla circolazione dei mezzi inquinanti, con freni
anche alle caldaie. Le azioni, che riguarderanno la metropoli e le aree di prima cerchia,
coinvolgeranno dunque anche San Donato. Entrando nel merito è previsto: il divieto di circolazione
ai veicoli diesel Euro 3 (per i privati dalle 8.30 alle 18, per i veicoli commerciali dalle 7.30 alle 10);
la riduzione di un grado del valore massimo delle temperature negli appartamenti; la riduzione di
due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici. Complessi
condominiali e singoli residenti dovranno quindi adeguarsi alle regole di carattere temporaneo, che
richiedono particolari accorgimenti. Coloro in ogni caso che fossero interessati ad ulteriori
specifiche, potranno scaricare l’ordinanza, disponibile sul sito Internet del Comune all’indirizzo
www.comune.sandonatomilanese.mi.it .
Eventuali “furbetti” che decideranno comunque di mettersi al volante a bordo di auto datate nel
corso della fascia oraria in cui è in vigore il divieto, rischiano una contravvenzione. Un primo
assaggio con queste regole di carattere emergenziale il territorio lo aveva già avuto ad inizio
inverno, in una fase in cui le piogge avevano comunque risolto il problema, tanto che l’ordinanza è
rimasta di fatto in vigore una manciata di ore, per essere poi sospesa. In questo caso, in attesa
delle precipitazioni, la giunta di palazzo Marino e gli amministratori degli enti locali confinanti con la
metropoli hanno iniziato a correre ai ripari. Giu. Cer.

    2. Schiavi della febbre del gioco, Checchi: «Stop ai videopoker»

Il sindaco Andrea Checchi ha aderito al fronte di “primi cittadini” che si sono schierati contro la
dipendenza da gioco d’azzardo. Con questo obiettivo nella giornata di ieri ha preso parte
all’incontro che si è tenuto a Milano per la presentazione del “Manifesto dei sindaci per la legalità
contro il gioco d’azzardo”, in cui viene innanzitutto chiesta allo Stato una maggior autonomia degli
enti locali di imporre freni a sale scommesse e videopoker. L’evento, rivolto agli amministratori
pubblici, è stato promosso dalle associazioni “Terre di mezzo”, “Scuola Buone Pratiche”, “Fa la
cosa giusta” e Legautonomie, al fine di lanciare un segnale forte contro un fenomeno dai contorni
preoccupanti. L’appuntamento dal Sudmilano ha richiamato altre rappresentanze, con la

                                                                                                        4
partecipazione anche dei sindaci di San Giuliano, Carpiano e Dresano, che figurano, insieme al
vertice di palazzo Marino Giuliano Pisapia, tra il gruppo dei circa 50 amministratori lombardi, primi
firmatari del documento. «Crediamo fortemente - ha dichiarato ieri Checchi in una nota - nella
necessità che in materia vengano posti dei limiti ben precisi. La questione è molto delicata in
quanto il gioco d’azzardo ha tutte le caratteristiche per trasformarsi in un’emergenza sociale in
grado di devastare la vita di intere famiglie e di destabilizzare la quotidianità delle comunità. Noi
amministratori locali non possiamo assistere impotenti a questa piaga fortemente impattante sui
nostri territori». E, annunciando una serie di azioni, prosegue: «Il nostro grido di allarme vuole
mettere in moto un sistema virtuoso in grado di contenere le conseguenze di un fenomeno sin qui
ampiamente sottovalutato. Per affrontare il problema stiamo delineando una strategia a livello
locale che vedrà il coinvolgimento dell’assessorato al commercio, della polizia locale e delle
associazioni di categoria». I numeri nazionali parlando di 15 milioni di giocatori abituali, con 3
milioni che rischiamo di ammalarsi di poker e macchinette e 800mila casi che sono già patologici.
Un appello affinché le istituzioni «non lascino soli i malati di gioco» nei giorni scorsi è stato lanciato
dal vice presidente della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti. In questa direzione ieri si è
formata una cordata di sindaci che sollecitano una legge nazionale per consentire ai comuni la
possibilità di bloccare le autorizzazioni per l’apertura di nuove sale gioco, e di lasciare comunque
un margine di manovra per impedire ad esempio l’apertura di locali per scommesse nelle vicinanze
delle scuole. Sono solo alcuni spunti tratti dal novero obiettivi messi nero su bianco in un manifesto
diretto al governo centrale. Giulia Cerboni

    3. San Donato blocca i diesel euro 3
    (15 gennaio 2013 il cittadino Web)
Da oggi è operativo il protocollo condiviso dalla Provincia e da 19 comuni dell’hinterland milanese
tra i quali anche San Donato, col blocco dei diesel euro 3 dalle 8.30 alle 18 e per i veicoli
commerciali dalle 7.30 alle 10. Le polveri inquinanti da 16 giorni superano la soglia di sicurezza e
così sono stati decisi i provvedimenti di limitazione del traffico e di riduzione di 1 grado del
riscaldamento. Di questi 16 giorni, 13 sono nel 2013 e va ricordato che il tetto, per i parametri
europei, è di 35 giorni. Bruciato dunque un terzo delle giornate disponibili. I comuni interessati
sono: Assago, Bollate, Canegrate, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello
Balsamo, Cologno Monzese, Cornaredo, Corsico, Inzago, Lainate, Legnano, Locate Triulzi,
Milano, Motta Visconti, Novate Milanese, San Donato, Sesto San Giovanni.
Non va molto meglio a Lodi e anche nella città del Barbarossa il 2013 è iniziato nel peggiore dei
modi. La centralina di via Vittime della violenza (una posizione scelta in quanto lontana dalle vie a
traffico intenso e che quindi dovrebbe misurare l’inquinamento di fondo) nei primi 13 giorni del
l’anno ha riportato valori “fuori legge” per 8 giorni, mentre in 2 occasioni il dato non è stato
registrato e solo in 2 giorni su 13 il pm10 è stato sotto la soglia di sicurezza dei 50 microgrammi
per metro cubo. Spostandoci nella centralina di viale Vignati (cosiddetta “centralina da traffico”) i
giorni caratterizzati da polveri sottili fuori controllo sono stati 9 su 13, 2 quelli sotto la soglia critica e
2 quelli condati non pervenuti.

Mercoledì 16 gennaio
 Fonte: IL CITTADINO

   1. Con l’Amsa subito 600 cestini
San Donato: La società meneghina, che si è aggiudicata l’appalto, ha già annunciato
una novità - Via alla rivoluzione nella distribuzione dei contenitori porta rifiuti
Al via i preparativi per il passaggio della gestione rifiuti ad Amsa, che nelle scorse settimane si è
aggiudicata in via definitiva l’appalto dell’igiene ambientale a San Donato. L’assessore all’ambiente
Andrea Battocchio, annuncia: «Come avevamo anticipato nelle scorse settimane ci stiamo
organizzando con l’operatore su una serie di aspetti che riguardano ad esempio il passaggio della
spazzatrice con le auto in sosta: partiremo in via sperimentale in alcuni quartieri». Non solo.
Guardando ad un risvolto che tocca le aree pubbliche e il decoro della città è ormai ufficiale che
San Donato potrà contare su una gran quota di cestini per la carta, con la sostituzione dei
recipienti ormai datati e in qualche caso inutilizzabili, a cui si sommerà anche un potenziamento di
contenitori nelle zone che ne sono sprovviste. L’obiettivo è teso ad agevolare al massimo la

                                                                                                             5
collaborazione dei cittadini per avere una città più pulita, in modo tale che le cartacce non vengano
gettate su marciapiedi e strade. Con questi presupposti viene così annunciato un investimento da
parte del nuovo operatore di 600 nuovi cestini. Sotto questo profilo si parla anche di operatori in
circolazione che verificheranno tutti i giorni la situazione, svuotandoli e controllando che intorno
non ci siano rifiuti gettati sul suolo. Insomma, un’altra piccola rivoluzione già pianificata sulla carta,
che guarda ad un clima di maggiore civiltà, legata al nuovo appalto, che porterà il colosso
meneghino con i suoi mezzi in questo tratto di hinterland che si estende in linea di continuità con la
metropoli. Tra le novità che a breve attendono i sandonatesi, c’è anche la distribuzione gratuita
“porta a porta” dei sacchetti mater - bi per l’umido al fine di incentivare la selezione degli scarti,
attraverso uno sgravio dei costi nell’acquisto degli appositi involucri. Ulteriori passaggi verranno
annunciati a breve. Mentre in attesa che si concretizzi il passaggio, se nelle prossime ore di
maltempo dovesse scattare il piano neve, l’attività per il momento resta comunque in capo ad Acs.
In futuro spetterà invece ad Amsa prendere in mano le redini anche di questo servizio. Il conto alla
rovescia è iniziato con una serie di incontri in preparazione del cambio di guardia, che dovrebbe
ammodernare il settore con una serie di iniziative che verranno man mano comunicate alla città.
Giulia Cerboni

   2. Fondo di 8mila euro per le associazioni: la giunta aiuta il mondo del “no
      profit”
Dal Comune un fondo di circa 8mila per il mondo del no profit. Le associazioni del territorio
dovranno aderire all’apposito bando, che verrà pubblicato, presentando le iniziative e i progetti che
potrebbero in parte essere coperti sul piano economico con una quota della risorsa complessiva
messa a disposizione del terzo settore. L’esecutivo in questa direzione a fine 2012 ha effettuato un
passaggio in giunta che guarda al ricco e attivo mondo del volontariato in campo sociale, che ha
già all’attivo una serie di sinergie con l’amministrazione, in un’ottica di sussidiarietà. Nel
documento in cui è stata definita la modalità di erogazione, viene citato il ruolo di coordinamento
svolto dall’ente locale verso l’obiettivo di creare una rete unitaria «dell’offerta sociale anche
attraverso azioni di sostegno economico dei soggetti che operano in ambito sociale nel territorio
comunale». Sull’onda di una tradizione fatta di rodate sinergie, in una pagina segnata dalla crisi, ai
sodalizi sandonatesi verrà dunque destinato un sostegno che si aggiunge alle convenzioni in corso
per far fronte dei bisogni della parte di collettività che necessità maggiormente di aiuto.
Il Sudmilano del resto, e il territorio di San Donato in particolare, contano su una solida risorsa
legata alla somma delle sigle in campo, alcune con alle spalle una lunga storia di solidarietà, che
dedicano un costante impegno ad una serie di iniziative per la comunità. Le associazioni a questo
punto potranno aderire al bando per ottenere un supporto economico a copertura delle spese
affrontate.




                                                                                                        6

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7 dì 16 gennaio 2013

  • 1. PD San Donato Milanese “7 Dì” Rassegna stampa 16 gennaio 2013 Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni. Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico, sociale, economico e sindacale . Buona lettura. Il PD di San Donato Milanese 14 / 16 gennaio 2013 In primo piano Di rilievo l’intervista del periodico “Quindici” al nostro primo cittadino Andrea Checchi. Il sindaco fa il bilancio dei primi 6 mesi di gestione del comune, parla dell’ACS e annuncia la creazione di un assessorato ad hoc per il lavoro. (Martedì – Quindici - articolo 1). Segnalazioni L’articolo pubblicato lunedì da “il Cittadino” annuncia l’arrivo a San Donato del Vigile di quartiere. L’istituzione di tale figura, intesa come presenza costante degli agenti di polizia municipale nei diversi quartieri per offrire maggior sicurezza, ascolto ed assistenza alla città, ha costituito uno dei punti cardine del programma elettorale di Checchi: una promessa che vediamo mantenuta. Da leggere infine l’articolo 2 del Cittadino di mercoledì, titolato “Fondo di 8mila euro per le associazioni: la giunta aiuta il mondo del “no profit”. 1
  • 2. Lunedì 14 gennaio  Fonte: IL CITTADINO  Maggiore sicurezza a San Donato: ora tornano i “vigili di quartiere” Gli agenti gireranno in coppia e pattuglieranno le varie zone fino alle 19.30 San Donato Vigile di quartiere, la città ci riprova. Col 2013 torna la formula agente-territorio: andranno in giro in due, a volte seguiti da un'auto, per essere più vicini alla gente. L'utilizzo della polizia locale è pronto ad assumere un rapporto più preciso con una determinata zona urbana, incardinando i circa 25 agenti del comandante Fabio Allais ad ogni specifico quartiere che compone i 12,5 km quadrati del territorio. L'esperimento vigile di quartiere, che già negli anni scorsi aveva fatto un esordio sperimentale nella città dell'Eni, torna in una versione rilanciata dall'amministrazione entrata in carica sei mesi fa. Torna assieme ad un potenziamento del sistema videosorveglianza: il parco videocamere a breve sarà integrato da altri sei impianti che si vanno ad aggiungere ai circa cinquanta puntati su strade, piazze, luoghi pubblici e privati. La scelta dell'agente di prossimità segue a ruota le "giunte itineranti" completate dal sindaco Checchi e dalla sua squadra nel primo semestre in sella alla guida della città. Una delle esigenze più diffuse captate dal faccia a faccia coi cittadini residenti (dopo il lavoro) è stata quella di avere un presidio di sicurezza con una conoscenza specifica di un certo snodo urbano, e ora il lancio del vigile di quartiere risponde a questa sensibilità diffusa. Le giunte itineranti hanno diviso la città in cinque, a grandi linee, e questa dovrebbe essere anche la "scacchiera" del progetto polizia locale di prossimità. Oltre al centro storico-Concentrico tradizionalmente si individuano il comparto Metanopoli-Triulzana; quello di Bolgiano-zona est; l'area Certosa-via Parri-Di Vittorio e infine il nucleo staccato delle frazioni Poasco e Sorigherio. Restano fuori le aree industriali produttive (Buozzi, Grandi, Lambro) ma la logica dell'intervento fa rientrare anche loro nell'area coperta. Ogni quartiere conosce qual è l'aspetto di sicurezza specifico, e i vigili dovranno tenere d'occhio proprio quello. Se nel centro uno dei punti cruciali è il controllo della sosta dei veicoli e delle violazioni nell'uso dei pass, a Metanopoli e Triulziana è la vicinanza al terminal metro 3 di Milano a preoccupare; in via Di Vittorio dominano traffico e stazione ferroviaria "fantasma"; Poasco e Sorigherio avevano, e forse hanno ancora, la convivenza con la terra di nessuno che va da Chiaravalle a Milano. Tutte cose che si sanno bene ma in teoria dovrebbero venire a galla ancora meglio col sistema al debutto. I vigili di quartiere gireranno come detto in coppia, accompagnati da un mezzo nelle zone più esterne del comune. L'esperimento si chiude alle 19.30, quando inizia il turno serale unificato. Controlleranno un po’ tutto ma non in un clima di improvvisazione totale giornaliera: il loro è un percorso programmato, non sarà possibile "deviarli" in continuazione per esigenze improvvise. Emanuele Dolcini Martedì 15 gennaio  Fonte: QUINDICI 1. Lavoro: un’assessorato ad hoc Il Comune punta ad un ruolo di raccordo per agevolare nuovi sbocchi professionali Checchi: “Il 2013 sarà caratterizzato da un imponente piano di lavori pubblici: case, strutture sportive, scuole e marciapiedi inclusi (intervista ad Andrea Checchi - Sindaco di San Donato) È passato poco più di un semestre dal maggio del 2012 quando lei è stato eletto sindaco di San Donato. Qual è il bilancio di questi mesi di lavoro come primo cittadino? Nel primo periodo alla guida di San Donato – dice Andrea Checchi - abbiamo operato anzitutto su tre punti chiave necessari a far ripartire una "macchina" che era inceppata da troppo tempo. I fronti su cui ci siamo mossi fin da subito sono la riorganizzazione degli uffici comunali (nell'ottica di una maggiore efficienza e di un lavoro più trasversale), i conti dell’Ente e delle sue consociate (per risolvere alcune difficoltà finanziarie pregresse senza pesare sui cittadini) e le azioni strategiche in materia di casa e lavoro muovendoci attraverso scenari già tracciati, ma in parte da rivedere. Non 2
  • 3. è stato un avvio semplice, ma con la collaborazione di una maggioranza coesa e con molta umiltà nell’ascoltare le istanze della città, abbiamo cominciato a porre le fondamenta del nostro progetto”. Quali sono i principali risultati realizzati grazie all’avvio del vostro programma di governo? " Sul fronte finanziario – fra i temi più delicati e compromessi – abbiamo messo mano al bilancio comunale rivedendo in chiave di una maggiore equità il carico fiscale sui cittadini. Tale risultato – dice il Sindaco Checchi - è stato centrato, operando da una parte sull’addizionale Irpef e Imu (abbassando le aliquote a carico dei meno abbienti nel primo caso e tenendo al minimo di legge quelle sulla prima casa nel secondo) e dall’altra sulle tariffe, "congelate" ai livelli precedenti senza nemmeno l’aggiunta dell’adeguamento Istat al tasso d’inflazione. La revisione del bilancio ha permesso di distribuire meglio le risorse disponibili, puntando l’attenzione su ambiti (dalla cultura alla disabilità, dalla mobilità ciclabile alle opere di manutenzione straordinaria su strade, parchi e marciapiedi) che erano rimasti trascurati nell’ultimo periodo”. Accanto agli obiettivi centrati figura qualcosa su cui non siete riusciti a intervenire come avreste voluto? "Purtroppo — dice il primo cittadino di San Donato Milanese - non è stato possibile rimettere in sesto l'Acs, una "voragine" che assorbe circa 75mila euro al mese di perdite e che per questo è stata messa in liquidazione. I suoi servizi, farmacie a parte, saranno reinternalizzati e faremo il possibile per tutelare al massimo i lavoratori in essa impiegati e, naturalmente, gli utenti”. Per l’anno che va ad aprirsi invece quali sono le priorità che vi siete dati? “Il tema del lavoro (insieme a quello della casa) è fra quelli cui dedicheremo maggiore attenzione nel 2013, consapevoli del forte impatto di una crisi economica che sembra non avere fine. Il Comune – sono sempre parole di Andrea Checchi - non è un’agenzia di collocamento e non può fare miracoli, tuttavia, non si tirerà indietro nell’offrire un sostegno concreto a favore della comunità. Creando un assessorato appositamente dedicato al lavoro e alle attività del piccolo commercio di vicinato, puntiamo a far svolgere all’ente il ruolo di facilitatore e di raccordo tra i vari attori presenti sul territorio al fine di agevolare percorsi individuali in settori che possano offrire nuovi sbocchi professionali. Quest’anno, poi. vedrà l’avvio la costruzione del Sesto palazzo uffici dell'Eni, un'opera che avrà un forte impatto sull’abitato di Metanopoli ma che porterà anche importanti benefici in termini economici e di collaborazione tra pubblico e privato. Grazie al miglioramento degli accordi già siglati fra il "cane a sei zampe” e il Comune contiamo di produrre effetti positivi anche sui futuri assetti del Parco Mattei. Il 2013, inoltre, sarà caratterizzato da un imponente piano di lavori pubblici: dagli interventi più piccoli a quelli più robusti sul patrimonio comunale (case, strutture sportive, scuole, strade e marciapiedi inclusi). Lavoreremo, infine, a un nuovo piano di raccolta differenziata dei rifiuti e a un’azione puntuale di ridisegno e potenziamento del trasporto pubblico locale e della mobilità ciclabile, vere e proprie "cenerentole" nel novero delle priorità dell’ultimo quinquennio”. 2. A Febbraio Amsa in servizio L'azienda sta delineando il pacchetto di novità per la raccolta dei rifiuti per i prossimi 7 anni Conto alla rovescia per il cambio di guardia nella gestione dei rifiuti della città. Da febbraio, infatti, a San Donato entra in servizio Amsa. L’azienda milanese e l’ente in questi giorni si stanno confrontando per delineare il pacchetto di novità che caratterizzerà la raccolta rifiuti e la nettezza urbana nei prossimi sette anni. Tra le principali innovazioni in fase di studio, lo spazzamento delle strade in presenza delle macchine in sosta. Un’innovazione, già operativa nel capoluogo lombardo, che sarà molto gradita dai cittadini, in quanto – una volta a regime – saranno esonerati dall’obbligo di liberare i parcheggi nei giorni di pulizia. Un occhio di riguardo, poi, sarà rivolto alla tutela dell’ambiente grazie alla sostituzione progressiva dei mezzi in servizio con modelli alimentati a me tano. L’attenzione sarà rivolta anche alla raccolta differenziata che verrà promossa attraverso campagne di comunicazione e attraverso la distribuzione periodica a domicilio di sacchetti in mater-bi. L’amministrazione sandonatese per effetto della nuova partnership punta, infine, a rendere a migliorare anche l’igiene urbana. Tale scopo verrà raggiunto attraverso il rafforzamento del servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti e all'attivazione di azioni mirate per contrastare l’inciviltà di chi si ciclicamente trasforma alcune zone della città in discariche abusive a cielo aperto. L’igiene urbana, infine, riguarderà anche le rogge presenti nel territorio cittadino che saranno periodicamente ripulite in collaborazione con il gruppo comunale di Protezione civile. 3
  • 4. 3. Eni torna ad edificare I lavori del nuovo centro direzionale si concluderanno entro l’anno 2015 I bulldozer hanno già fatto tabula rasa dello storico complesso industriale ospitato per più di mezzo secolo nel quadrilatero disegnato dalle vie Vannucchi, De Gasperi, Ravenna, Correggio. Lì, sorgerà il nuovo centro direzionale di Eni. L’azienda del cane a sei zampe, infatti, dopo una pausa durata oltre un ventennio torna a edificare in città. Per vedere l’opera terminata bisognerà attendere il 2015. Nel frattempo, per chi volesse scoprire il futuro assetto di Metanopoli, venerdì 18 gennaio, in Cascina Roma apre la mostra “Un nuovo segno +”. Già presentata presso la Triennale di Milano, l’esposizione racconterà anche l’evoluzione del rapporto tra l’azienda energetica e la città. 4. Brevi  Pass Disabili Guerra aperta tra i ghisa sandonatesi e i furbetti che per sottrarsi al disco orario e sostare nei parcheggi per disabili non esitano a taroccare i contrassegni o a usarli indebitamente. Negli scorsi giorni i primi risultati: al furbetto di turno una denuncia penale per falso materiale.  Pareri Gratuiti Dopo quella siglata con l'Ordine degli avvocati di Milano, il Comune ha stretto una nuova alleanza. L'accordo con il Consiglio notarile porterà un notaio una volta al mese in Cascina Roma per offrire pareri gratuiti ai cittadini (info allo 02- 55603159)  A Teatro Uno spettacolo amatoriale per chi con amore assiste i malati in corsia. Sabato 26 al teatro dell'oratorio di San Donato (ore 21) la compagnia TcomeTeatro porterà in scena "Tre calzoni fortunati" con ricavato devoluto a favore dell'Associazione volontari ospedalieri.  Fonte: IL CITTADINO 1. Polveri sottili alle stelle, al via misure anti smog È di nuovo allarme polveri sottili. Da oggi tornano infatti in vigore le misure contro i veleni dell’aria che per 10 giorni comporteranno alcuni limiti orari alla circolazione dei mezzi inquinanti, con freni anche alle caldaie. Le azioni, che riguarderanno la metropoli e le aree di prima cerchia, coinvolgeranno dunque anche San Donato. Entrando nel merito è previsto: il divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 3 (per i privati dalle 8.30 alle 18, per i veicoli commerciali dalle 7.30 alle 10); la riduzione di un grado del valore massimo delle temperature negli appartamenti; la riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici. Complessi condominiali e singoli residenti dovranno quindi adeguarsi alle regole di carattere temporaneo, che richiedono particolari accorgimenti. Coloro in ogni caso che fossero interessati ad ulteriori specifiche, potranno scaricare l’ordinanza, disponibile sul sito Internet del Comune all’indirizzo www.comune.sandonatomilanese.mi.it . Eventuali “furbetti” che decideranno comunque di mettersi al volante a bordo di auto datate nel corso della fascia oraria in cui è in vigore il divieto, rischiano una contravvenzione. Un primo assaggio con queste regole di carattere emergenziale il territorio lo aveva già avuto ad inizio inverno, in una fase in cui le piogge avevano comunque risolto il problema, tanto che l’ordinanza è rimasta di fatto in vigore una manciata di ore, per essere poi sospesa. In questo caso, in attesa delle precipitazioni, la giunta di palazzo Marino e gli amministratori degli enti locali confinanti con la metropoli hanno iniziato a correre ai ripari. Giu. Cer. 2. Schiavi della febbre del gioco, Checchi: «Stop ai videopoker» Il sindaco Andrea Checchi ha aderito al fronte di “primi cittadini” che si sono schierati contro la dipendenza da gioco d’azzardo. Con questo obiettivo nella giornata di ieri ha preso parte all’incontro che si è tenuto a Milano per la presentazione del “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, in cui viene innanzitutto chiesta allo Stato una maggior autonomia degli enti locali di imporre freni a sale scommesse e videopoker. L’evento, rivolto agli amministratori pubblici, è stato promosso dalle associazioni “Terre di mezzo”, “Scuola Buone Pratiche”, “Fa la cosa giusta” e Legautonomie, al fine di lanciare un segnale forte contro un fenomeno dai contorni preoccupanti. L’appuntamento dal Sudmilano ha richiamato altre rappresentanze, con la 4
  • 5. partecipazione anche dei sindaci di San Giuliano, Carpiano e Dresano, che figurano, insieme al vertice di palazzo Marino Giuliano Pisapia, tra il gruppo dei circa 50 amministratori lombardi, primi firmatari del documento. «Crediamo fortemente - ha dichiarato ieri Checchi in una nota - nella necessità che in materia vengano posti dei limiti ben precisi. La questione è molto delicata in quanto il gioco d’azzardo ha tutte le caratteristiche per trasformarsi in un’emergenza sociale in grado di devastare la vita di intere famiglie e di destabilizzare la quotidianità delle comunità. Noi amministratori locali non possiamo assistere impotenti a questa piaga fortemente impattante sui nostri territori». E, annunciando una serie di azioni, prosegue: «Il nostro grido di allarme vuole mettere in moto un sistema virtuoso in grado di contenere le conseguenze di un fenomeno sin qui ampiamente sottovalutato. Per affrontare il problema stiamo delineando una strategia a livello locale che vedrà il coinvolgimento dell’assessorato al commercio, della polizia locale e delle associazioni di categoria». I numeri nazionali parlando di 15 milioni di giocatori abituali, con 3 milioni che rischiamo di ammalarsi di poker e macchinette e 800mila casi che sono già patologici. Un appello affinché le istituzioni «non lascino soli i malati di gioco» nei giorni scorsi è stato lanciato dal vice presidente della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti. In questa direzione ieri si è formata una cordata di sindaci che sollecitano una legge nazionale per consentire ai comuni la possibilità di bloccare le autorizzazioni per l’apertura di nuove sale gioco, e di lasciare comunque un margine di manovra per impedire ad esempio l’apertura di locali per scommesse nelle vicinanze delle scuole. Sono solo alcuni spunti tratti dal novero obiettivi messi nero su bianco in un manifesto diretto al governo centrale. Giulia Cerboni 3. San Donato blocca i diesel euro 3 (15 gennaio 2013 il cittadino Web) Da oggi è operativo il protocollo condiviso dalla Provincia e da 19 comuni dell’hinterland milanese tra i quali anche San Donato, col blocco dei diesel euro 3 dalle 8.30 alle 18 e per i veicoli commerciali dalle 7.30 alle 10. Le polveri inquinanti da 16 giorni superano la soglia di sicurezza e così sono stati decisi i provvedimenti di limitazione del traffico e di riduzione di 1 grado del riscaldamento. Di questi 16 giorni, 13 sono nel 2013 e va ricordato che il tetto, per i parametri europei, è di 35 giorni. Bruciato dunque un terzo delle giornate disponibili. I comuni interessati sono: Assago, Bollate, Canegrate, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cornaredo, Corsico, Inzago, Lainate, Legnano, Locate Triulzi, Milano, Motta Visconti, Novate Milanese, San Donato, Sesto San Giovanni. Non va molto meglio a Lodi e anche nella città del Barbarossa il 2013 è iniziato nel peggiore dei modi. La centralina di via Vittime della violenza (una posizione scelta in quanto lontana dalle vie a traffico intenso e che quindi dovrebbe misurare l’inquinamento di fondo) nei primi 13 giorni del l’anno ha riportato valori “fuori legge” per 8 giorni, mentre in 2 occasioni il dato non è stato registrato e solo in 2 giorni su 13 il pm10 è stato sotto la soglia di sicurezza dei 50 microgrammi per metro cubo. Spostandoci nella centralina di viale Vignati (cosiddetta “centralina da traffico”) i giorni caratterizzati da polveri sottili fuori controllo sono stati 9 su 13, 2 quelli sotto la soglia critica e 2 quelli condati non pervenuti. Mercoledì 16 gennaio  Fonte: IL CITTADINO 1. Con l’Amsa subito 600 cestini San Donato: La società meneghina, che si è aggiudicata l’appalto, ha già annunciato una novità - Via alla rivoluzione nella distribuzione dei contenitori porta rifiuti Al via i preparativi per il passaggio della gestione rifiuti ad Amsa, che nelle scorse settimane si è aggiudicata in via definitiva l’appalto dell’igiene ambientale a San Donato. L’assessore all’ambiente Andrea Battocchio, annuncia: «Come avevamo anticipato nelle scorse settimane ci stiamo organizzando con l’operatore su una serie di aspetti che riguardano ad esempio il passaggio della spazzatrice con le auto in sosta: partiremo in via sperimentale in alcuni quartieri». Non solo. Guardando ad un risvolto che tocca le aree pubbliche e il decoro della città è ormai ufficiale che San Donato potrà contare su una gran quota di cestini per la carta, con la sostituzione dei recipienti ormai datati e in qualche caso inutilizzabili, a cui si sommerà anche un potenziamento di contenitori nelle zone che ne sono sprovviste. L’obiettivo è teso ad agevolare al massimo la 5
  • 6. collaborazione dei cittadini per avere una città più pulita, in modo tale che le cartacce non vengano gettate su marciapiedi e strade. Con questi presupposti viene così annunciato un investimento da parte del nuovo operatore di 600 nuovi cestini. Sotto questo profilo si parla anche di operatori in circolazione che verificheranno tutti i giorni la situazione, svuotandoli e controllando che intorno non ci siano rifiuti gettati sul suolo. Insomma, un’altra piccola rivoluzione già pianificata sulla carta, che guarda ad un clima di maggiore civiltà, legata al nuovo appalto, che porterà il colosso meneghino con i suoi mezzi in questo tratto di hinterland che si estende in linea di continuità con la metropoli. Tra le novità che a breve attendono i sandonatesi, c’è anche la distribuzione gratuita “porta a porta” dei sacchetti mater - bi per l’umido al fine di incentivare la selezione degli scarti, attraverso uno sgravio dei costi nell’acquisto degli appositi involucri. Ulteriori passaggi verranno annunciati a breve. Mentre in attesa che si concretizzi il passaggio, se nelle prossime ore di maltempo dovesse scattare il piano neve, l’attività per il momento resta comunque in capo ad Acs. In futuro spetterà invece ad Amsa prendere in mano le redini anche di questo servizio. Il conto alla rovescia è iniziato con una serie di incontri in preparazione del cambio di guardia, che dovrebbe ammodernare il settore con una serie di iniziative che verranno man mano comunicate alla città. Giulia Cerboni 2. Fondo di 8mila euro per le associazioni: la giunta aiuta il mondo del “no profit” Dal Comune un fondo di circa 8mila per il mondo del no profit. Le associazioni del territorio dovranno aderire all’apposito bando, che verrà pubblicato, presentando le iniziative e i progetti che potrebbero in parte essere coperti sul piano economico con una quota della risorsa complessiva messa a disposizione del terzo settore. L’esecutivo in questa direzione a fine 2012 ha effettuato un passaggio in giunta che guarda al ricco e attivo mondo del volontariato in campo sociale, che ha già all’attivo una serie di sinergie con l’amministrazione, in un’ottica di sussidiarietà. Nel documento in cui è stata definita la modalità di erogazione, viene citato il ruolo di coordinamento svolto dall’ente locale verso l’obiettivo di creare una rete unitaria «dell’offerta sociale anche attraverso azioni di sostegno economico dei soggetti che operano in ambito sociale nel territorio comunale». Sull’onda di una tradizione fatta di rodate sinergie, in una pagina segnata dalla crisi, ai sodalizi sandonatesi verrà dunque destinato un sostegno che si aggiunge alle convenzioni in corso per far fronte dei bisogni della parte di collettività che necessità maggiormente di aiuto. Il Sudmilano del resto, e il territorio di San Donato in particolare, contano su una solida risorsa legata alla somma delle sigle in campo, alcune con alle spalle una lunga storia di solidarietà, che dedicano un costante impegno ad una serie di iniziative per la comunità. Le associazioni a questo punto potranno aderire al bando per ottenere un supporto economico a copertura delle spese affrontate. 6