2. La cucina sarda, è variegata e
caratterizzata dall'insularità e
dalla cultura agropastorale,
arricchita nella storia
attraverso i contatti e gli
scambi fra diverse culture
mediterranee. Spazia dalle
carni arrostite, al pane, ai
formaggi, ai vini, ai piatti di
mare e di terra, sia di
derivazione contadina che
pastorale, di cacciagione, di
pesca e di raccolta di erbe
spontanee.
3. Cucina marinara
Secondo alcune recenti scoperte sembra che il
«Garum», un'antica salsa di pesce in aceto e miele,
molto apprezzata dai patrizi romani provenisse anche
dalla Sardegna. Gli scavi effettuati nella zona del
porto di Cagliari testimoniano come le antiche
popolazioni delle coste cagliaritane non abbiano mai
interrotto i rapporti con il mare e con la pesca.
4. Ogni provincia rispetta la propria tradizione
utilizzando i prodotti tipici della zona. Grazie anche
alla posizione geografica dell'isola, compresa tra il
mare, le lagune pescose ed i rilievi dell'interno, gli
ingredienti tipici della cucina sono molto
differenziati ma nello stesso tempo semplici e
naturali.
5. Nei centri costieri, soprattutto Cagliari, Carloforte,
Oristano, Alghero, Santa Teresa di Gallura, Olbia, i
piatti a base di pesce e crostacei sono innumerevoli
con ricette che esaltano le qualità locali.
6. A Cagliari i piatti tipici sono la «Fregula cun cocciula»
(fregula con le vongole); le «Còcciula e cozzas a
schiscionera» (vongole e cozze cucinate in tegame), e
poi la «Burrida a sa casteddaia», un piatto a base di
gattuccio marino, aceto e noci).
7. Sempre a Cagliari viene cucinata la «Cassola», una zuppa
di vari pesci, crostacei e molluschi; «l‘Aligusta a sa
casteddaia» (aragosta condita alla cagliaritana); seguono
gli spaghetti con vongole e bottarga e gli «Spaghittus cun
arrizzonis» ossia spaghetti ai ricci di mare serviti anche in
varianti con carciofi o con asparagi selvatici).
8. Antipasti
Il caratteristico piatto sardo che precede il pranzo o la
cena è costituito da salumi misti prodotti
artigianalmente, prosciutto crudo, formaggio pecorino
sardo e olive, il tutto guarnito con della verdura
freschissima. Oppure è possibile trovare un antipasto
che può comprendere granchi, cozze, arselle, patelle,
datteri di mare, chiocciole, ricci, aragosta, polpo,
bottarga di muggine.
9. Pane e pasta
La tradizione sarda vanta diversi tipi di paste, secche e
fresche, e di pani tipici. Ingrediente base è sempre la
semola di grano duro, utilizzata per preparare i famosi
«malloreddus», il «pane carasau» conosciuto anche come
carta da musica, la fregola composta da pasta lavorata a
mano dalla forma di piccole palline e tostata al forno, i
«culurgionis» con ripieno di ricotta.
10. Secondi
Tra i piatti a base di carne è caratteristico il porchetto
allo spiedo, arrostito e insaporito coi rami di mirto, il
capretto e la pecora bollita. Oppure una grigliata mista
di pesce.
11. Salumi
In Sardegna i salumi sono preparati secondo antichi
procedimenti e con l’utilizzo di ingredienti semplici:
sale, poche spezie ed un’accurata stagionatura. Il più
caratteristico dei salumi sardi è il prosciutto di
montagna, di maiale o cinghiale; anche la salsiccia,
secca affumicata, è considerata il salume simbolo
dell’isola.
12. Formaggi
La Sardegna è da sempre considerata simbolo della
civiltà pastorale; l’allevamento caprino e ovino
rappresenta l’attività economica più importante. Tra i più
pregiati troviamo il pecorino sardo, formaggio D.O.C.
prodotto esclusivamente in Sardegna.
13. Dolci
La pasticceria tradizionale sarda è molto varia e propone
dolci per ogni occasione e ricorrenza. L'ingrediente base
per la maggior parte dei dolci caratteristici sardi sono le
mandorle, con cui si preparano gli amaretti e "is
pabassinas" con l'aggiunta di uvetta passa e sapa.
14. Vini
La Sardegna può vantare un’antica tradizione vitivinicola,
da cui provengono vini d’elevata qualità. I vini isolani sono
robusti e di gradazione piuttosto elevata. Fra i più
apprezzati e conosciuti ci sono sicuramente il Cannonau, la
Malvasia, la Vernaccia, il Vermentino, il Nuragus e la
Monica.
15. Liquori
L'antica tradizione passa anche per i liquori, avendo saputo
trasformare la ricca varietà di piante, caratteristiche del
paesaggio isolano, in ottime sostanze profumate e
delicate. Liquore simbolo è sicuramente il mirto, bianco e
rosso, ma è rinomato anche il liquore di fico d’india e
l’acquavite, più conosciuta con il nome di "filu’ e ferru".