The Emergence of Positive Technology: Potential Applications - Giuseppe Riva...
Fare lo spin-off di se stessi: Opportunità Professionali post dottorato
1. Fare lo spin-off di se stessi…
Opportunità professionali post-
dottorato
Prof. Giuseppe Riva
Milano, 10 Maggio 2013 – Scuola di dottorato in psicologia
2. INDICE
• Personal Branding: Come presentarsi e
presentare le proprie idee
– Il concetto di personal branding
– Gli strumenti del personal branding
• Spin-off: Come finanziare le proprie idee
– I concorsi
– Le fondazioni
– I progetti europei ERC, Marie Curie e Cooperation
4. Parte 1
• Personal Branding: Come presentarsi e
presentare le proprie idee
–Che cos’è un brand
–Il concetto di personal branding
–Come fare personal branding
–Gli strumenti da usare nel personal branding
–Cosa non fare nel personal branding
5. LA MAGGIOR PARTE DEI
LAUREATI IDENTIFICA
ANCORA NEL CV IL
PRINCIPALE STRUMENTO DI
PROMOZIONE
8. • Un brand è la somma dei
pensieri, sensazioni,
emozioni, percezioni
(positivi e negativi) che le
persone hanno di un
prodotto o di un servizio
ad esso associati.
• I brand vengono generati
dalle esperienze e
generano la reputazione
Il Brand
9. Personal Branding
• E’ il processo
che porta a
farvi
rappresentare
in modo unico
ed irripetibile
nella mente dei
vostri clienti o
datori di lavoro
10. Personal Branding
• È il processo che caratterizza una persona in
maniera unica, creando un’immagine forte e
riconoscibile (il marchio) che riflette una
missione, un valore, un proprio stile di
comunicazione
• ll personal brand permette alle persone di
differenziarsi, di stabilire le peculiarità che le
rendono influenti e uniche nell’essere portatori
del proprio valore.
11. Personal Branding:
Perché?
• Quando dobbiamo scegliere, ci rivolgiamo a chi
ha meritato la nostra fiducia => costruzione del
brand
• Il brand è la garanzia e la promessa di un
VALORE
• Attraverso di esso attiro un pubblico pre-
selezionato di appassionati perfetti me e per il
mio prodotto (senza bisogno di pubblicità!)
• In pratica, attraverso il valore del brand creo una
community interessata a ciò che faccio/dico
12. Personal Branding:
Perché?
• E ci conviene farlo noi perché altrimenti ci
pensano gli altri: il personal branding è
inevitabile
13.
14. Suggerimenti
• Iniziamo dal porci le 5 domande:
– # 1 Quale è il mio scopo?
– # 2 In quali valori credo?
– # 3 Che cosa mi appassiona/caratterizza?
– # 4 Quali sono le leve che mi motivano?
– # 5 Che cosa mi rende unico e speciale? Che
cosa posso offrire?
15. • Crea la tua base
• Identifica un punto
di riferimento
principale (sito,
blog, pagina
Facebook, ecc.) per
chi cerca
informazioni su di te
Suggerimenti
16. • Trova la tua voce
# 1 Essere diligenti
# 2 Essere coerenti
# 3 Dire cose
interessanti
# 4 Dire cose rilevanti
# 5 Essere se stessi
Suggerimenti
17. Suggerimenti
• Stabilisci le tue caratteristiche e comunicale. Se sei
bravo e nessuno lo sa, è tutto inutile;
• Più ti focalizzi, più verrai percepito come esperto;
• Dimostra sempre passione. Per influenzare le scelte
degli altri, devi generare un’emozione positiva;
• Si faceva anche una volta ma con il web le info sono
per tutti, per sempre, facili da trasferire, da trovare,
da referenziare.
• E non dimenticare: offri sempre un po„
di più di quello che prometti.
18. • Semplifica
• Le idee più geniali
sono inutili se gli
altri non le
capiscono
(presentazione 10
slide, abstract 2
pagine)
Suggerimenti
19. • Usa i Nuovi Media
• I servizi di Blogging e
Social Networking
online come spazio
di condivisione,
incontro e confronto
Suggerimenti
20. Suggerimenti
• Facebook: forse è meglio avere
due pagine (fan page)
• Gestisci bene gli accessi,
soprattutto a foto e video
• Non essere presenti o avere una
presenza in contrasto con
l’immagine professionale può
essere penalizzante;
• Perché è indispensabile essere su
Facebook?
21. • LinkedIn e gli altri
network professionali
• Trova gli spazi dove
incontrare altri
professionisti della tua
categoria (Research
Gate, Academia.edu,
Scienceblogs, ecc.)
Suggerimenti
22. • Porta l‟online
offline e viceversa
• Non solo in Rete,
ma anche faccia a
faccia (convegni,
conferenze, corsi,
periodi all’estero,
summer school)
http://www.karikaturas.lv/
Suggerimenti
25. INDICE
• Fund Raising: Come finanziare le proprie idee
– R&S in azienda
– I premi/concorsi
– Le fondazioni
– I progetti europei ERC, Marie Curie e Cooperation
26. Finanziamenti da
Azienda
• Dimensione Piccola/Media: 10-150.000 Euro
• L’azienda commissiona all’università/centro di
ricerca una ricerca e in cambio ottiene un credito
di imposta del 90%
• La dotazione delle risorse è di 180,8 per l'anno
2012, 157,2 per l'anno 2013 e di 91 milioni di euro
per l'anno 2014.
• Competitività sui bandi: Bassa (se si trova l’azienda
sono finanziati praticamente tutti)
27. Finanziamenti da
Azienda
• Scarica un esempio di utilizzo del credito
di imposta per investimenti in R&S relativi
a 3 diverse aziende
• Decreto legislativo n. 70 del 2011
• Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 51
del 28 novembre 2011
28. Finanziamenti da Premi
• Dimensione Piccola: 10-25.000 Euro
• Richiesto da aziende e supportato da business
plan (valutazione dell’idea di business)
• La maggior parte dei fondi passano attraverso
bandi specifici: no progetti generici
• Preparazione del business plan: 2-3 mesi e sono
richieste competenze tecniche
• Competitività sui bandi: Alta (1 su 10/15
finanziato)
29. Finanziamenti da Premi
• Start Up 2.0: supporto al progetto
• StartCup Milano Lombardia: 10.000 Euro
• Working Capital Accelerator: 25.000 Euro
• Premio Gaetano Marzotto: 100.000 Euro
30. Finanziamenti da
Fondazioni
• Dimensione Piccola/Media: 10-150.000 Euro
• Spesso ancorato a realtà locale: città/regione
• Richiesto da ente no-profit: no aziende
• La maggior parte non richiede aggregazioni tra
enti
• La maggior parte dei fondi passano attraverso
bandi specifici: no progetti generici
• Preparazione del progetto: 1-2 mesi
• Competitività sui bandi: Media (1 su 3 finanziato)
31. • ELENCO FONDAZIONI BANCARIE
• Fondazione CARIPLO
• Fondazione Compagnia San Paolo di Torino
• Fondazione Monte dei Paschi di Siena
• Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia - IIT
• Agenzia di Ricerca per la Sclerosi Laterale
Amiotrofica
• Fondazione Telecom Italia
• Fondazione Vodafone
Finanziamenti da
Fondazioni
32. Finanziamenti Europei
• Dimensione Medio/Grande: 150K/1MEuro
• Diversi tipi di finanziamenti: occorre orientarsi
• Richiesto da ente no-profit o aziende
• La maggior parte richiede aggregazioni tra enti di
nazioni UE diverse (almeno 3)
• La maggior parte dei fondi passano attraverso bandi
specifici
• Preparazione del progetto: 3-6 mesi
• Competitività sui bandi: Alta (1 su 10 finanziato)
33. I finanziamenti comunitari si suddividono in diretti
e indiretti:
Finanziamenti comunitari sono diretti se erogati
direttamente dalla Commissione Europea.
Finanziamenti comunitari sono indiretti se sono
erogati tramite i fondi strutturali gestiti, a livello
nazionale e regionale, da ciascuno degli Stati
membri.
Progetti comunitari
34. Nel caso di finanziamenti indiretti la selezione e la
gestione dei progetti sono di competenza esclusiva delle
autorità nazionali.
Ogni Stato Membro, basandosi sugli orientamenti
programmatici dell’Unione Europea, elabora un quadro di
riferimento strategico nazionale che viene negoziato con la
Commissione, diventando il contesto di riferimento per la
successiva programmazione a livello regionale.
Una volta selezionati, i progetti ricevono un finanziamento
misto: nazionale e comunitario.
Progetti comunitari
indiretti
35. I fondi strutturali rappresentano lo strumento privilegiato della
politica regionale dell’Unione Europea diretta a rafforzare lo
sviluppo economico degli Stati membri.
Sono stati formulati come strumento di finanziamento mirato ad
eliminare il divario socio-economico tra le regioni dell'Unione e a
sostenere la coesione economica e sociale, al fine di favorire uno
sviluppo armonioso e equilibrato delle attività economiche.
Per il periodo di programmazione 2007-2013 sono stati previsti tre
Fondi strutturali.
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
Fondo sociale europeo (FSE)
Fondo di coesione
http://fondistrutturali.formez.it/
Fondi strutturali
36. I Programmi Quadro rientrano nella tipologia di finanziamenti a
gestione diretta
Il trasferimento dei fondi viene effettuato direttamente dalla
Commissione europea ai beneficiari.
La gestione è centralizzata: le procedure di selezione,
assegnazione, controllo e revisione (audit) sono gestite dalla
Commissione europea.
La Commissione europea predispone dei programmi diretti a
sostenere diversi settori, sulla base degli obiettivi che si prefigge
di realizzare.
I Programmi Quadro sono generalmente di durata pluriennale.
Programmi Quadro
37. Settimo Programma Quadro = 7PQ
Seventh Framework Program = 7FP
http://cordis.europa.eu/fp7/home_en.html
Per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo
tecnologico.
Adottato con decisione 969/2006/CE
pubblicato su GU L391 del 30.12.06
Riguarda il periodo 2007 – 2013
Sarà sostituito da Horizon 2020
http://ec.europa.eu/research/horizon2020/index_e
n.cfm
Il Settimo Programma
Quadro
38. http://cordis.europa.eu/home_it.html Home 7FP
4 blocchi principali rappresentati da 4 programmi
specifici e un quinto programma specifico sulla
ricerca nucleare:
1. Cooperazione – Ricerca in collaborazione
2. Idee – Consiglio europeo della ricerca (CER)
3. Persone – Potenziale umano
4. Capacità – Capacità di ricerca
Aree di priorità
40. Azioni di “ricerca di frontiera”
ERC Consiglio europeo della ricerca (finanzia
progetti INDIVIDUALI di ricerca quinquennali da 1M
euro a 2,5 M euro)
http://erc.europa.eu/
• Starting Grants
• Consolidator Grants
• Advanced Grant (per docenti di successo)
FP7 - Idee
41. • Destinate a ricercatori di qualsiasi nazionalità con 2-7 anni di
esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca (o di un altro titolo equipollente) e con un curriculum
scientifico molto promettente
• Un’eccellente proposta di ricerca
• Le attività di ricerca devono essere svolte presso
un’organizzazione di ricerca pubblica o privata (nota come
“istituzione ospitante”)
• Finanziamento per ciascuna borsa di ricerca: fino a 1,5 milioni di
EUR (in alcuni casi fino a 2 milioni di EUR)
• Durata: fino a 5 anni
• Criterio di valutazione: eccellenza scientifica
• Inviti a presentare proposte: sono pubblicati annualmente
FP7 - Cooperazione
Starting Grant
42. • Destinate a ricercatori di qualsiasi nazionalità con 7-12 anni di
esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca (o di un altro titolo equipollente) e con un curriculum
scientifico molto promettente
• Un’eccellente proposta di ricerca
• Le attività di ricerca devono essere svolte presso un’organizzazione
di ricerca pubblica o privata (nota come “istituzione ospitante”)
• Finanziamento per ciascuna borsa di ricerca: fino a 2 milioni di
EUR (in alcuni casi fino a 2,75 milioni di EUR)
• Durata: fino a 5 anni
• Criterio di valutazione: eccellenza scientifica
• Inviti a presentare proposte: sono pubblicati annualmente
Consolidator Grant
43. • I richiedenti devono avere almeno una (starting) o diverse
(consolidator) pubblicazioni importanti senza la partecipazione
del loro supervisore del dottorato di ricerca.
• I richiedenti devono inoltre essere in grado di vantare un
curriculum promettente che mostri risultati precocemente
raggiunti, consono al loro settore di ricerca e alla fase della loro
carriera, tra cui pubblicazioni di rilievo (in qualità di primi autori)
sulle principali riviste scientifiche internazionali multidisciplinari o
sulle riviste internazionali più importanti del loro settore.
• Possono altresì dimostrare di essere stati invitati (Keynote) a
intervenire a conferenze internazionali
Eccellenza Scientifica
44. Potenziale umano, azioni “ Marie Curie”
http://cordis.europa.eu/fp7/people/home_en.html
•Formazione iniziale dei ricercatori – reti Marie Curie
•Formazione continua e sviluppo della carriera –
Borse di studio individuali per formazione
all’estero (12-24 mesi)
•Percorsi e partenariati congiunti industria-università
•Dimensione internazionale – borse di studio in uscita
e in entrata, meccanismo di cooperazione
internazionale, contributi per il reinserimento
•Premi di eccellenza
FP7 - Persone
45. Capacità di ricerca
http://cordis.europa.eu/fp7/capacities/home_en.html
• Infrastrutture per la ricerca
•Ricerca a vantaggio delle PMI
•Regioni della conoscenza (partner di ricerca in una regione)
•Potenziale di ricerca
•Scienza nella società
•Sostegno allo sviluppo delle politiche di ricerca
•Attività specifiche di cooperazione internazionale
FP7 - Capacità
46. I progetti di ricerca europei classici
http://cordis.europa.eu/fp7/cooperation/home_en.html
•Salute
•Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologia
•Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
•Nanoscienze, nanotecnologie
•Energia
•Ambiente (inclusi cambiamenti climatici)
•Trasporto (inclusa aeronautica)
•Scienze socioeconomiche e umanistiche
•Sicurezza
•Spazio
FP7 - Cooperazione
47. Può partecipare Qualsiasi impresa, università, centro di
ricerca, organizzazione o individuo, legalmente stabilito in
un Paese Membro, Associato o Terzo, può partecipare a un
progetto in collaborazione (detto anche azione indiretta) a
condizione che vengano rispettate le condizioni minime
stabilite nelle Regole di partecipazione al 7PQ, Capitolo
II, Sezione 1, p. 12 ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/fp7/docs/fp7-
ga-annex2-v2_en.pdf), ivi comprese anche eventuali condizioni
fissate dai programmi specifici o dai programmi di lavoro
individuali.
FP7 - Cooperazione
48. Criteri minimi (regola generale):
3 soggetti giuridici indipendenti da 3 differenti stati
membri
Stati membri UE
Stati candidati associati (Croazia, Serbia e Turchia) + altri
paesi associati al 7FP (Islanda, Israele, Lichtenstein,
Norvegia, Svizzera)
Una volta garantita partecipazione minima, sono ammessi:
ICPC (International Cooperation Partner Countries)
paesi terzi (con condizioni)
FP7 - Cooperazione
49. Call for proposals (bandi di sovvenzione, per aderire a una proposta
di progetto per ottenere il finanziamento) si distinguono in:
Bandi periodici: inviti a presentare proposte su ambiti definiti e con
scadenze predefinite. A questo tipo di bandi ricorrono i programmi
principalmente gestiti da Direzioni generali che agiscono nel quadro
di settori determinati quali l’energia, l’ambiente o l’istruzione (ad
esempio 7°PQ);
Bandi aperti: offerte di finanziamento per progetti inerenti un’area
geografica o tematica di particolare rilevanza per la Commissione
europea. Sono privi di scadenze o caratterizzati da un’ampia durata e
da frequente periodicità.
FP7 - Cooperazione