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Stabilità dei versanti secondo
              J. Wall, The Destroyed Room, 1978
                                                                 SHALSTAB




                                                        Riccardo Rigon e Cristiano Lanni

Wednesday, May 30, 12
Franosità




                                        Obbiettivi

    •Introdurre e discutere il modello del pendio infinito

    • Accoppiarlo ad una analisi idrologica semplificata e stazionaria dei
          deflussi subsuperficiali, di cui si discutono i limiti



     •Introdurre il modello SHALSTAB

       •Affrontare il problema della determinazione dell’ammontare del detrito/
       suolo disponibile


       •Discutere qualitativamente le formazione delle piene con grande trasporto
       solido
                                                                                    2

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Pendio Indefinito




           ANALISI di STABILITA’: modello del pendio infinito




                                   R




                                                                3

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                          4

Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                                   Pendio infinito
                                      La formula




                        Coesione




                                                     4

Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                          4

Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                            Pendio infinito
                                 La formula




                        pendenza
                        topografica


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Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                          4

Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                            Pendio infinito
                               La formula




           p e s        o
           specifico


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Riccardo Rigon

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Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                          4

Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                 angolo di
                                 attrito




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Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                          4

Riccardo Rigon

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Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                          spessore del
                                          SSD


                                                         4

Riccardo Rigon

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Franosità



                        Pendio infinito
                           La formula




                                          4

Riccardo Rigon

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Franosità



                             Pendio infinito
                                   La formula




                        Coesione      Mohr-Coulomb   Idrologia




                                                                 5

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB


          Consideriamo ora che se il coefficiente di sicurezza

                           è minore di 1

                                il punto è instabile

                            maggiore di 1


                                il punto è incondizionatamente stabile


                        Il che non significa che sia assolutamente stabile perchè altre
                        cause di instabilita (come la presenza di ruscellamento in
                        superficie) possono essere presenti. Qui sono le instabilità generate
                        dal deflusso subsuperficiale.

                                                                                                6


 Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Franosità



                        Pendio infinito
                        Coesione non presente




                        + Acqua NON presente




                                                7

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Mininal information



                                Minimal Hydrology


        Supponete dunque di essere paracadutati in un punto di un bacino e di
        avere solo informazioni solo sulla sua pendenza e sulla sua area a monte:



        Per poter dire qualcosa sulla sua stabilità dovete avere anche una ulteriore
        informazione: l’angolo di attrito.




                                                                                       8

Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area


                                     Nel grafico Pendenza Aree




     Punti Instabili                           70


                                               50




                                               30
                                    Pendenza




                                               20
                        Out[548]=

                                               15



                                               10




                                                    1   10   100       1000   104
                                                                                    9
                                                                 HmL
                                                             A
                                                             b

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area



          Qual’e’ il senso che vi siano punti instabili che
          invece sono, in pratica stabili ?

          Proviamo ad elencarne alcune ragioni:


          •L’angolo di attrito non è in realtà una costante: i luoghi stabili che
          dovrebbero essere instabili, hanno in realtà un angolo di attrito
          superiore a quello stimato.


          •La presenza di radici, anche della sola erba, introducono un fattore di
          coesione: che aumenta l’angolo di attrito apparente


          •Non c’è suolo/ detrito

          •Il suolo c’è, ma è insaturo
                                                                                     10

Rigon e Lanni

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Pendio Indefinito



                        Angolo di attrito
                           Hajdarwish, 2006




                                              11

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area


                                     Nel grafico Pendenza Aree




     Punti Instabili                           70


                                               50




                                               30
                                    Pendenza




                                               20
                        Out[548]=

                                               15



                                               10




                                                    1   10   100       1000   104
                                                                                    12
                                                                 HmL
                                                             A
                                                             b

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Cose che di solito si dimenticano



                                    Il problema geo-litologico


            E’ associare alla presenza di formazioni geologiche e litologiche, ed
            eventualmente ad altre informazioni, valori accettabilmente
            approssimati del coefficiente di attrito




                                                                                    13


 Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
Cose che di solito si dimenticano



                                    La non saturazione

               Introduce una variazione del calcolo del Fattore di sicurezza, che tiene
               conto della:


               •coesione apparente introdotta dalla tensioni capillari

               Esistono varie formulazioni del problema (e.g Bishop, 1959, Ning Lu e
               Likos, 2006), ma per ora, ci limitiamo a considerare il caso da cui siamo
               partiti,
               che esclude questo contributo)




                                                                                           14

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Cose che di solito si dimenticano




                                               Le stagioni

                   Le stagioni non sono più quelle di una volta ma ....


                        Esistono.


             E’ chiaro che, in montagna ed in inverno, le precipitazioni tendono ad
             essere nevose, il suolo si ghiaccia, i coefficienti di attrito cambiano (ma
             anche: le curve di ritenzione idrica, la coesione del suolo, la conducibilità
             idraulica, la viscosità cinematica dell’acqua.


                        Tutto questo ha conseguenze sulla stabilità.




                                                                                             15


 Riccardo Rigon

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Pendio Indefinito



                              Pendio infinito
                           Falda al piano di campagna




                                          ⌘w      z




                        La condizione di stabilità diventa




                                                             16

Rigon e Lanni

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Mininal information



                                        Minimal Hydrology


                        Poichè il peso specifico del Suolo/Sedimento/Detrito (d’ora
                        in poi SSD) è attorno a 2, allora con l’informazione
                        sull’angolo di attrito, siamo in grado di stabilire quali punti
                        siano anche stabili in condizioni di completa saturazione




                                                                                          17


 Riccardo Rigon

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Slope-Area


                                     Nel grafico Pendenza Aree




     Punti Instabili                           70


                                               50




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                                    Pendenza




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                        Out[548]=

                                               15




        Punti Stabili                          10




                                                    1   10   100       1000   104
                                                                                    18
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                                                             A
                                                             b

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB



                                 SHA.L.STAB
                        (Montgomery and Dietrich, 1992,1994)




                                      FoS <---- 1




                                       c’ <--- 0



                                                               19

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SHALSTAB



                                       SHA.L.STAB
                             (Montgomery and Dietrich, 1992,1994)




                        Ovvero un punto è instabile (condizionatamente alla
                           presenza di una falda alla quota relativa  )




                                                                              20

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Mininal information



                                  Minimal Hydrology


           Se


           si trascura la coesione e si conosce


           la posizione della falda,


           si è in grado di dire se il punto è instabile per effetto del contenuto
           d’acqua.




                                                                                     21


 Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB



                                             SHA.L.STAB
                                Ma come si calcola la posizione della falda ?




                        Sostituita l’espressione sopra in quella della slide precedente




                                                                                          22

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB



                                             SHA.L.STAB
                                          Stabilità condizionale




                                                                  70



                               Aree                               50


                        condizionatamente
                                                                  30


                             Stabili
                                                       Pendenza


                                                                  20
                                           Out[548]=

                                                                  15

                              Instabili
                                                                  10




                                                                       1   10   100       1000   104
                                                                                                       23
                                                                                    HmL
                                                                                A
                                                                                b

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area



                             La Linea verde




                        s f o r z o
                        tangenziale
                        dovuto al
                        deflusso
                        superficiale t i r a n t e
                                     deflusso
                                      superficiale



                                                     24

Rigon e Lanni

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Slope-Area



                                    La Linea verde
                              rappresenta una soglia all’erosione




           bilancio di massa in
           regime stazionario




                                                                    25

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area



                                     La Linea verde
                               rappresenta una soglia all’erosione




         costante di gravità




                                             resistenza al moto


                                                                     26

Rigon e Lanni

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Slope-Area



                              La Linea verde
                        rappresenta una soglia all’erosione




                                    numero di Reynolds        27

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area



                                          La Linea verde
                                   rappresenta una soglia all’erosione


 Con le opportune sostituzioni si ottiene la condizione necessaria per innescare
 l’erosione:




    dove            e c sono due coefficienti empirici




                                                                             28

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area



                                                               Tutto insieme

                                               70
                                                                   AREE INSTABILI
                                               50




                                               30                                      EROSIONE
                                                        INSATURO
                                    Pendenza




                                               20                                  SATURO
                        Out[548]=

                                               15          NO EROSIONE

                                               10
                                                               AREE STABILI



                                                    1         10         100           1000   104

                                                                             HmL
                                                                         A
                                                                                                    29
                                                                         b

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area



                                                    Nota


                        Si noti che le considerazioni precedenti valgono
                        separatamente per ogni punto del pendio, in quanto le curve
                        di separazione sono diverse da punto a punto (anche se nei
                        lavori in letteratura, per esempio tutti i punti di un versante
                        sono tracciati sullo stesso grafico. Per ogni area omogenea.




                                                                                          30

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Slope-Area




                                                 Assegnato il punto




                        Traccio le linee separatrici nel piano pendenze aree




                                Le condizioni di stabilità sono determinate



                         ripeti per ogni punto




                                                                               31

Riccardo Rigon

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again



                                    Just SHALSTAB




                           Oltre alle grandezze morfologiche: A, b,




                                                      Si mappa
                        Si mappa l’angolo
                            di attrito




                                                                      32

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again



                                        Just SHALSTAB




      Rimane da determinare Tk/rp che, dal punto di vista di SHALSTAB e’ un unico
      parametro.


                        In pratica questo diventa un parametro di taratura




                                                                                33

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again



                                      Just SHALSTAB

    Anche se, in letteratura, vi sono tentativi di determinare TK sulla base dell’analisi
    dei suoli o dei detriti presenti e rp sulla base delle precipitazioni antecedenti,
    mediate su un certi intervallo temporale.



                             Ma questo ha solo un valore euristico.

           Da un altro punto di vista , si può pensare di considerare la trasmissività




            (Mappa della) conducibilità idraulica      (Mappa dello) spessore dei suoli
                                                                                          34
            a saturazione
Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again



                                       Just SHALSTAB
               Bisognerebbe considerare poi che dove non c’e’ detrito/sedimento ...
               non cè’ nulla da portare via.
A. Sperandio




                                                Torrente Canali                       35

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again



                        SHALSTAB




                                   36

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again and a little of magic



                                                 SHALSTAB

                        Dopo aver consultato il genio della lampada e
                        combinato le varie mappe mostrate nelle slide
                        precedenti


                                     S. Harris




                                                                        37

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again and a little of magic



                                       SHALSTAB
                        Si selezionano i volumi di sedimento che
                        possibilmente possono fluire nell’alveo




                                                                   38

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
SHALSTAB again and a little of magic



                         Si può tentare di usare questa
                                 informazione

Per alimentare dei modelli di propagazione del sedimento, o semplicemente, usare
l’informazione così com’è, se serve.

                               G. Ulrici - 2000?




           Potremmo terminare qui, ma si possono tentare di fare alcune ulteriori
                                    considerazioni                                  39

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni




                                        Precipitazioni
                                      110 mm/day no cohesion




                                                               40

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni




                                        Precipitazioni

            110 mm/day no cohesion



                                                    Usando precipitazioni
                                                    ragionevolmente intense i nostri
                                                    bacini alpini tendono a
                                                    presentare aree di instabilità
                                                    troppo estese per essere
                                                    realistiche




                                                                                  41

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni



                                              10 mm/day
                                              no cohesion

                                                            Ragionevolmente
                                                            questo è il pattern di
                                                            instabilità che si
                                                            ottiene.




                                                                                 42

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni




                              Se si introduce la coesione



                               Pa




                                                            43

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni




                                              10 mm/day
                                               cohesion




                                                          44

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Varie




                               Varie altre questioni
                             legate alla mappatura del pericolo

                Il reticolo idrografico estratto dai DTM ufficiali NON
                coincide con con quello estratto dal DEM


                                                                  In blu il reticolo
                                                                  ufficiale della
                                                                  P.A.T. (formato
                                                                  shape) ed in rosso
                                                                  la rete estratta dal
                                                                  DTM a 5x5m.



                                                                                     45

Rigon e Lanni

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Varie




                                Varie altre questioni
                               legate alla mappatura del pericolo

                Anche i rilievi laser-altimetrici possono presentare degli
                errori




                                                                             46

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Varie




                          Varie altre questioni
                        legate alla mappatura del pericolo




      La determinazione quantità di suolo/sedimento/detrito disponibile
    al trasporto richiede analisi geologiche e geofisiche normalmente non
    disponibili (e soprattutto che le amministrazioni non si rendono
    conto di dover produrre o considerare)




                                                                        47

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Argille - Courtesy of M. Berti



                                  Usereste SHALSTAB in terreni
                                            argillosi ?
                                         (vedi Appennino Emiliano)
                        M.Berti




                                                                     48

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Argille - Courtesy of M. Berti



                             Q: Usereste SHALSTAB in terreni
                                        argillosi ?
                                    (Si vedano i lavori di Matteo Berti)



     A: In terreni argillosi l’acqua praticamente non si muove lateralmente.
     La falda si trova in posizioni approsimativamente stabili che rispecchiano
     l’andamento stagionale/climatico delle precipitazioni. In Appennino la falda è
     spesso prossima alla superficie (il terreno è completamente saturo o quasi).


     Le condizioni di stabilità sono praticamente ben definite e variano di poco, in
     dipendenza dell’infiltrazione verticale (che avviene anche attraverso crack e
     macropori).


     E’ questa infiltrazioni che causa i successivi riattivarsi delle frane.


                                                                                   49

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Q&A



                         Q: Conta di più l’infiltrazione verticale
                             o la redistribuzione laterale ?
                        (Si vedano vari contributi di Montgomery-Dietrich, R. Iverson e D’Odorico et al.,)




    Hanno ragione Bill e David ?                                                        O Dick ?




                                                                                                             50

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Q&A



                        Q: Conta di più l’infiltrazione verticale
                            o la redistribuzione laterale ?
                               (Si veda Lanni et al. 2010 ... quando riusciremo a finirlo)




                        A: La risposta in generale è: dipende!


                        •Dalla conducibilità dei suoli
                        •Dalla pendenza
                        •Dal volume d’acqua precedentemente presente nel versante




                                                                                             51

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Q&A




                           Q: Esistono modelli idrologici e di
                        Franamento più completi di SHALSTAB
                                   o BTW di TRIGRS ?
                                  (Quest’ultimo di Baum et al. 2002)




                                                                       52

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Q&A




                        A: This is it !
                                          snow, ice,
                                          permafrost
     water cycle



                                               shallow
                                             landslides




                                                          53

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Grazie-Grazie-Grazie




                                  Grazie per l’Attenzione




                        G. Ulrici - 2000?




                                                            54

Rigon e Lanni

Wednesday, May 30, 12
Tabella dei simboli




                        55

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20- hillslope stability

  • 1. Stabilità dei versanti secondo J. Wall, The Destroyed Room, 1978 SHALSTAB Riccardo Rigon e Cristiano Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 2. Franosità Obbiettivi •Introdurre e discutere il modello del pendio infinito • Accoppiarlo ad una analisi idrologica semplificata e stazionaria dei deflussi subsuperficiali, di cui si discutono i limiti •Introdurre il modello SHALSTAB •Affrontare il problema della determinazione dell’ammontare del detrito/ suolo disponibile •Discutere qualitativamente le formazione delle piene con grande trasporto solido 2 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 3. Pendio Indefinito ANALISI di STABILITA’: modello del pendio infinito R 3 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 4. Franosità Pendio infinito La formula 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 5. Franosità Pendio infinito La formula Coesione 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 6. Franosità Pendio infinito La formula 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 7. Franosità Pendio infinito La formula pendenza topografica 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 8. Franosità Pendio infinito La formula 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 9. Franosità Pendio infinito La formula p e s o specifico 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 10. Franosità Pendio infinito La formula 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 11. Franosità Pendio infinito La formula angolo di attrito 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 12. Franosità Pendio infinito La formula 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 13. Franosità Pendio infinito La formula spessore del SSD 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 14. Franosità Pendio infinito La formula 4 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 15. Franosità Pendio infinito La formula Coesione Mohr-Coulomb Idrologia 5 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 16. SHALSTAB Consideriamo ora che se il coefficiente di sicurezza è minore di 1 il punto è instabile maggiore di 1 il punto è incondizionatamente stabile Il che non significa che sia assolutamente stabile perchè altre cause di instabilita (come la presenza di ruscellamento in superficie) possono essere presenti. Qui sono le instabilità generate dal deflusso subsuperficiale. 6 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 17. Franosità Pendio infinito Coesione non presente + Acqua NON presente 7 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 18. Mininal information Minimal Hydrology Supponete dunque di essere paracadutati in un punto di un bacino e di avere solo informazioni solo sulla sua pendenza e sulla sua area a monte: Per poter dire qualcosa sulla sua stabilità dovete avere anche una ulteriore informazione: l’angolo di attrito. 8 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 19. Slope-Area Nel grafico Pendenza Aree Punti Instabili 70 50 30 Pendenza 20 Out[548]= 15 10 1 10 100 1000 104 9 HmL A b Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 20. Slope-Area Qual’e’ il senso che vi siano punti instabili che invece sono, in pratica stabili ? Proviamo ad elencarne alcune ragioni: •L’angolo di attrito non è in realtà una costante: i luoghi stabili che dovrebbero essere instabili, hanno in realtà un angolo di attrito superiore a quello stimato. •La presenza di radici, anche della sola erba, introducono un fattore di coesione: che aumenta l’angolo di attrito apparente •Non c’è suolo/ detrito •Il suolo c’è, ma è insaturo 10 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 21. Pendio Indefinito Angolo di attrito Hajdarwish, 2006 11 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 22. Slope-Area Nel grafico Pendenza Aree Punti Instabili 70 50 30 Pendenza 20 Out[548]= 15 10 1 10 100 1000 104 12 HmL A b Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 23. Cose che di solito si dimenticano Il problema geo-litologico E’ associare alla presenza di formazioni geologiche e litologiche, ed eventualmente ad altre informazioni, valori accettabilmente approssimati del coefficiente di attrito 13 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 24. Cose che di solito si dimenticano La non saturazione Introduce una variazione del calcolo del Fattore di sicurezza, che tiene conto della: •coesione apparente introdotta dalla tensioni capillari Esistono varie formulazioni del problema (e.g Bishop, 1959, Ning Lu e Likos, 2006), ma per ora, ci limitiamo a considerare il caso da cui siamo partiti, che esclude questo contributo) 14 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 25. Cose che di solito si dimenticano Le stagioni Le stagioni non sono più quelle di una volta ma .... Esistono. E’ chiaro che, in montagna ed in inverno, le precipitazioni tendono ad essere nevose, il suolo si ghiaccia, i coefficienti di attrito cambiano (ma anche: le curve di ritenzione idrica, la coesione del suolo, la conducibilità idraulica, la viscosità cinematica dell’acqua. Tutto questo ha conseguenze sulla stabilità. 15 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 26. Pendio Indefinito Pendio infinito Falda al piano di campagna ⌘w z La condizione di stabilità diventa 16 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 27. Mininal information Minimal Hydrology Poichè il peso specifico del Suolo/Sedimento/Detrito (d’ora in poi SSD) è attorno a 2, allora con l’informazione sull’angolo di attrito, siamo in grado di stabilire quali punti siano anche stabili in condizioni di completa saturazione 17 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 28. Slope-Area Nel grafico Pendenza Aree Punti Instabili 70 50 30 Pendenza 20 Out[548]= 15 Punti Stabili 10 1 10 100 1000 104 18 HmL A b Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 29. SHALSTAB SHA.L.STAB (Montgomery and Dietrich, 1992,1994) FoS <---- 1 c’ <--- 0 19 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 30. SHALSTAB SHA.L.STAB (Montgomery and Dietrich, 1992,1994) Ovvero un punto è instabile (condizionatamente alla presenza di una falda alla quota relativa ) 20 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 31. Mininal information Minimal Hydrology Se si trascura la coesione e si conosce la posizione della falda, si è in grado di dire se il punto è instabile per effetto del contenuto d’acqua. 21 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 32. SHALSTAB SHA.L.STAB Ma come si calcola la posizione della falda ? Sostituita l’espressione sopra in quella della slide precedente 22 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 33. SHALSTAB SHA.L.STAB Stabilità condizionale 70 Aree 50 condizionatamente 30 Stabili Pendenza 20 Out[548]= 15 Instabili 10 1 10 100 1000 104 23 HmL A b Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 34. Slope-Area La Linea verde s f o r z o tangenziale dovuto al deflusso superficiale t i r a n t e deflusso superficiale 24 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 35. Slope-Area La Linea verde rappresenta una soglia all’erosione bilancio di massa in regime stazionario 25 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 36. Slope-Area La Linea verde rappresenta una soglia all’erosione costante di gravità resistenza al moto 26 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 37. Slope-Area La Linea verde rappresenta una soglia all’erosione numero di Reynolds 27 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 38. Slope-Area La Linea verde rappresenta una soglia all’erosione Con le opportune sostituzioni si ottiene la condizione necessaria per innescare l’erosione: dove e c sono due coefficienti empirici 28 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 39. Slope-Area Tutto insieme 70 AREE INSTABILI 50 30 EROSIONE INSATURO Pendenza 20 SATURO Out[548]= 15 NO EROSIONE 10 AREE STABILI 1 10 100 1000 104 HmL A 29 b Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 40. Slope-Area Nota Si noti che le considerazioni precedenti valgono separatamente per ogni punto del pendio, in quanto le curve di separazione sono diverse da punto a punto (anche se nei lavori in letteratura, per esempio tutti i punti di un versante sono tracciati sullo stesso grafico. Per ogni area omogenea. 30 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 41. Slope-Area Assegnato il punto Traccio le linee separatrici nel piano pendenze aree Le condizioni di stabilità sono determinate ripeti per ogni punto 31 Riccardo Rigon Wednesday, May 30, 12
  • 42. SHALSTAB again Just SHALSTAB Oltre alle grandezze morfologiche: A, b, Si mappa Si mappa l’angolo di attrito 32 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 43. SHALSTAB again Just SHALSTAB Rimane da determinare Tk/rp che, dal punto di vista di SHALSTAB e’ un unico parametro. In pratica questo diventa un parametro di taratura 33 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 44. SHALSTAB again Just SHALSTAB Anche se, in letteratura, vi sono tentativi di determinare TK sulla base dell’analisi dei suoli o dei detriti presenti e rp sulla base delle precipitazioni antecedenti, mediate su un certi intervallo temporale. Ma questo ha solo un valore euristico. Da un altro punto di vista , si può pensare di considerare la trasmissività (Mappa della) conducibilità idraulica (Mappa dello) spessore dei suoli 34 a saturazione Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 45. SHALSTAB again Just SHALSTAB Bisognerebbe considerare poi che dove non c’e’ detrito/sedimento ... non cè’ nulla da portare via. A. Sperandio Torrente Canali 35 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 46. SHALSTAB again SHALSTAB 36 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 47. SHALSTAB again and a little of magic SHALSTAB Dopo aver consultato il genio della lampada e combinato le varie mappe mostrate nelle slide precedenti S. Harris 37 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 48. SHALSTAB again and a little of magic SHALSTAB Si selezionano i volumi di sedimento che possibilmente possono fluire nell’alveo 38 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 49. SHALSTAB again and a little of magic Si può tentare di usare questa informazione Per alimentare dei modelli di propagazione del sedimento, o semplicemente, usare l’informazione così com’è, se serve. G. Ulrici - 2000? Potremmo terminare qui, ma si possono tentare di fare alcune ulteriori considerazioni 39 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 50. Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni Precipitazioni 110 mm/day no cohesion 40 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 51. Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni Precipitazioni 110 mm/day no cohesion Usando precipitazioni ragionevolmente intense i nostri bacini alpini tendono a presentare aree di instabilità troppo estese per essere realistiche 41 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 52. Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni 10 mm/day no cohesion Ragionevolmente questo è il pattern di instabilità che si ottiene. 42 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 53. Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni Se si introduce la coesione Pa 43 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 54. Generalizzazioni di SHALSTAB e osservazioni 10 mm/day cohesion 44 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 55. Varie Varie altre questioni legate alla mappatura del pericolo Il reticolo idrografico estratto dai DTM ufficiali NON coincide con con quello estratto dal DEM In blu il reticolo ufficiale della P.A.T. (formato shape) ed in rosso la rete estratta dal DTM a 5x5m. 45 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 56. Varie Varie altre questioni legate alla mappatura del pericolo Anche i rilievi laser-altimetrici possono presentare degli errori 46 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 57. Varie Varie altre questioni legate alla mappatura del pericolo La determinazione quantità di suolo/sedimento/detrito disponibile al trasporto richiede analisi geologiche e geofisiche normalmente non disponibili (e soprattutto che le amministrazioni non si rendono conto di dover produrre o considerare) 47 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 58. Argille - Courtesy of M. Berti Usereste SHALSTAB in terreni argillosi ? (vedi Appennino Emiliano) M.Berti 48 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 59. Argille - Courtesy of M. Berti Q: Usereste SHALSTAB in terreni argillosi ? (Si vedano i lavori di Matteo Berti) A: In terreni argillosi l’acqua praticamente non si muove lateralmente. La falda si trova in posizioni approsimativamente stabili che rispecchiano l’andamento stagionale/climatico delle precipitazioni. In Appennino la falda è spesso prossima alla superficie (il terreno è completamente saturo o quasi). Le condizioni di stabilità sono praticamente ben definite e variano di poco, in dipendenza dell’infiltrazione verticale (che avviene anche attraverso crack e macropori). E’ questa infiltrazioni che causa i successivi riattivarsi delle frane. 49 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 60. Q&A Q: Conta di più l’infiltrazione verticale o la redistribuzione laterale ? (Si vedano vari contributi di Montgomery-Dietrich, R. Iverson e D’Odorico et al.,) Hanno ragione Bill e David ? O Dick ? 50 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 61. Q&A Q: Conta di più l’infiltrazione verticale o la redistribuzione laterale ? (Si veda Lanni et al. 2010 ... quando riusciremo a finirlo) A: La risposta in generale è: dipende! •Dalla conducibilità dei suoli •Dalla pendenza •Dal volume d’acqua precedentemente presente nel versante 51 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 62. Q&A Q: Esistono modelli idrologici e di Franamento più completi di SHALSTAB o BTW di TRIGRS ? (Quest’ultimo di Baum et al. 2002) 52 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 63. Q&A A: This is it ! snow, ice, permafrost water cycle shallow landslides 53 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 64. Grazie-Grazie-Grazie Grazie per l’Attenzione G. Ulrici - 2000? 54 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12
  • 65. Tabella dei simboli 55 Rigon e Lanni Wednesday, May 30, 12