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Milano – 18 maggio 2012



     LA VALUTAZIONE DEL
    SISTEMA SANITARIO:
Analisi delle prospettive nazionale
            e regionale

              Carlo Zocchetti
 Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia
Riassunto
Riassunto
ESEMPI (1)



LA VALUTAZIONE
      DEL

 BISOGNO
ESEMPI (2)



LA VALUTAZIONE
     DELLA

DOMANDA
ESEMPI (2)

     VALUTAZIONE DOMANDA



LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

    Problema: La definizione
      quantitativa dei livelli
MONITORAGGIO e VALUTAZIONE LEA

• A livello nazionale, regionale, locale:
  – Stiamo erogando i LEA?

• Quale PERCORSO, qualitativo e
  quantitativo, per una RISPOSTA?

• METODI e STRUMENTI
VERSO UNA VALUTAZIONE
QUANTITATIVA DEI LIVELLI
ESSENZIALI DI ASSISTENZA

        LE RIFLESSIONI DELLA
          COMMISSIONE LEA
               Carlo Zocchetti
 Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia
COME SI PUO’ VALUTARE SE
UNA REGIONE (TERRITORIO, ASL,
DISTRETTO, …) HA EROGATO I
   LIVELLI ESSENZIALI DI
       ASSISTENZA?
Commissione LEA: STANDARD

PRIMA FASE
• Definizione di STANDARD (Uno o
  più)
• Individuazione di INDICATORI
• Valutazione degli SCOSTAMENTI
  rispetto allo standard
• Eventuali PROVVEDIMENTI
• Esempi:
  – Craniotomia
  – Cataratta
GLI STANDARD QUANTITATIVI
  NELLE ATTIVITA’ DELLA
COMMISSIONE LEA

   Il caso della
  CRANIOTOMIA
GLI STANDARD QUANTITATIVI
  NELLE ATTIVITA’ DELLA
COMMISSIONE LEA

   Il caso della
   CATARATTA
Commissione LEA: STANDARD

SECONDA FASE

•   Studio della VARIABILITA’
•   Individuazione di INFORMAZIONI
•   Individuazione di INDICATORI
•   Esempi:
    – Cruscotti nazionali
    – Dati lombardi
ESEMPI (3)



LA VALUTAZIONE
     DELLA

 OFFERTA
ESEMPI (3)

        VALUTAZIONE OFFERTA

• L’OFFERTA OSPEDALIERA
  – La OCCUPAZIONE GIORNALIERA dei letti
  – La VARIAZIONE TERRITORIALE dei ricoveri

  – La VALUTAZIONE DEGLI ESITI
  – Il BUDGET (e i TETTI) come equilibrio tra
    Domanda e Risorse
  – La VALUTAZIONE ECONOMICA
ESEMPI di ESITO


• Mortalità a 30/365 gg (dall’inizio di
 un episodio di ricovero)

  – Interventi per: BPAC, PTCA,
    stenting carotideo, programmato/
    non programm.
  – Ricoveri per: IMA, scompenso
    cardiaco congestizio, stroke, TIA,
    MPCO, frattura dell’anca
ESEMPI di ESITO


• Sopravvivenza a 1, 5, … anni
 (dall’inizio di un episodio sanitario)

  – Incidenza per alcuni tipi di tumore:
    mammella, polmone, colon, ...
  – Ricovero per: trapianto di midollo

• Sopravvivenza a … anni (dall’impianto)
  di un dispositivo
  – Protesi di anca, ginocchio, …
ESEMPI di ESITO


• Riammissione a 28/365 gg
 (dall’inizio di un episodio di ricovero)

   – A 28 gg dopo trattamento per
     stroke
   – Per stroke a 365 gg da ricovero
     per TIA
   – A 28 gg dopo trattamento per
     frattura dell’anca
   – A 90 gg per cause psichiatriche
LEAGUE TABLE – CAMPIONATO TRA OSPEDALI


        Unità con effetto superiore alla media
                       generale




                        Intervallo di confidenza

                       ˆ
                       u ± z 1− α / 2 ⋅ σ   ˆ
                                            u
                                                   Stima dell’effetto u



         Unità con effetto inferiore alla media
                       generale
Riassunto
I prossimi 5 ANNI

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
A livello NAZIONALE

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
Le REGOLE 2011                   18 economia

• Accesso alle risorse: condizionato al rispetto di
  molti adempimenti (a rischio 3% del finanz.)
   – Stabilità ed equilibrio di gestione, tramite misure di
     contenimento della spesa
   – Disposizioni in materia di acquisti di beni e servizi
   – Flussi informativi di monitoraggio economico
   – Erogazione delle prestazioni LEA
   – Attenzione alla appropriatezza nella erogazione
   – Iniziative per il contenimento dei tempi di attesa
   – Decadenza dei DDGG al mancato raggiungimento
     dell’obiettivo economico
   – Effettuare il monitoraggio delle prescrizioni, inviare
     copia dei dati al Ministero Economia
   – Adozione di misure per il contenimento della spesa
     farmaceutica
                                         DG.
                                         SANITA’
Le REGOLE 2011                     19 economia

Accesso alle risorse: condizionato al rispetto di
 molti adempimenti (continua)
   – Adozione della contabilità analitica per centri di costo
   – Posti letto inferiori al 4,5 per 1.000 (compresa
     riabilitazione)
   – Promuovere il passaggio dal ricovero ordinario al DH
   – Tasso di ospedalizzazione (Ordinari e DH) sotto il 180
     per 1.000
   – Adottare il Piano Regionale della Prevenzione
   – Provvedere agli accantonamenti per i rinnovi
     contrattuali
   –………



                                           DG.
                                           SANITA’
Le REGOLE 2011                       20 economia

     Accesso alle risorse: condizionato al rispetto
      di molti adempimenti (continua)
  Tavolo di monitoraggio della spesa sanitaria
Composizione del Tavolo:
        Ministero Economia (coordinatore);
        Ministero Salute;
        Agenas;
        C.in.s.e.do. (Centro interregionale di studi            e
      documentazione);
        Coordinamento Sanità (Regione Toscana);
        Coordinamento Finanza (Regione Lombardia);
Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei
Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), coordinato da Ministero
Salute, per tutti gli adempimenti di tipo strettamente sanitario.

                                              DG.
                                              SANITA’
Le REGOLE 2011              22 economia

  Accesso alle risorse: condizionato al rispetto
   di molti adempimenti (continua)




Il mancato rispetto dell’equilibrio economico-
finanziario e degli adempimenti previsti dagli
    accordi nazionali preclude l’accesso al
          finanziamento integrativo

  Lombardia: 580 milioni di euro
                                  DG.
                                  SANITA’
Le REGOLE 2011              23 economia

    Accesso alle risorse: condizionato al rispetto
     di molti adempimenti (continua)

   Fino al 2009 (dati validati dal tavolo di
   monitoraggio) Regione Lombardia ha
rispettato l’equilibrio economico-finanziario
   e gli adempimenti previsti dalle intese



E’ necessario che ciò avvenga anche per gli
                anni futuri
                                   DG.
                                   SANITA’
Gli Adempimenti: LEA
• Numero prestazioni extraospedaliere di
  ecografia per 10 abitanti
• Utenti presi in carico dai centri di salute
  mentale per 1.000 abitanti
• Tasso di ospedalizzazione standardizzato
• % ricoveri con DRG chirurgico in R.O.
• Tasso R.O 2+g per 43 DRG inappr.
• % Parti cesarei
• % pz (65+) con frattura femore operati
  entro 48 ore
• Deg. media trimmata stdz per case-mix
                                       DG. SANITA’
Livello di
N.                   Definizione       Formula          Note per l'elaborazione
      assistenza

                                                    Vaccinazioni
                                                    obbligatorie:difterite, tetano,
                   Vaccinazioni                     polio, epatite B, pertosse con e
                   obbligatorie                     senza Hib
                   (indicare
                   separatamente)                    Vaccinazioni
                                                     raccomandate:morbillo, pertosse,
                                     (N. vaccinati / rosolia, influenza nell'anziano
1    Prevenzione                     Popolazione
                                     resid.) * 100 Per le vaccinazioni obbligatorie
                   Vaccinazioni                     e raccomandate MPR età <= 24
                   raccomandate                     mesi. Per influenza età >= 65
                   (MPR, influenza                  anni
                   nell’anziano)
                   (indicare                        Fonte: Sistema di sorveglianza
                   separatamente)                   delle Regioni per le coperture
                                                    vaccinali.
Livello di
N.                  Definizione          Formula          Note per l'elaborazione
     assistenza




                                    (casi con diagnosi
                                    principale di
                Percentuale di      frattura del femore
                pazienti (età 65+) con degenza
                con diagnosi        preoperatoria
     Ospedalier principale di       compresa fra 0 e 2
19
     a          frattura del femore giorni (inclusi gli
                operati entro 48    estremi))/ (numero    Dimissioni nelle
                ore in regime       dimissioni con        strutture pubbliche e
                ordinario           diagnosi principale   private accreditate per
                                    di frattura del       residenti e non
                                    femore)               residenti in modalità
                                                          ordinaria per le
                                                          discipline per acuti
                                                          Fonte: SDO
Punteggi di valutazione
                                                      Scostame
                                                                                  Dato
                                             Scostame    nto
         Definizione            Peso Valore                     Scostamento mancante o
                                                nto   rilevante
                                                                    non       palesemente
                                    normale 9 minimo    ma in
                                                                accettabile 0    errato
                                                 6    migliora
                                                                                   -1
                                                       mento 3

Copertuta vaccinale nei bambini       tutte >=   tutte >=    una <    più di 1 <
                                  1                                                 dati aggregati
a 24 mesi per ciclo base (3 dosi)       95%        93%       93%        93%
                                                            < 87% e
                                                  87% -             < 87% e non
                                0,2 >= 90%                     in               dati aggregati
                                                  90%                in aumento
 Vaccinazioni raccomandate                                  aumento
(MPR, influenza nell’anziano)                               < 60% e
                                                  60% -             < 60% e non
                                0,2 >= 70%                     in               dati aggregati
                                                  70%                in aumento
                                                            aumento

                                                                                    dati aggregati,
 Proporzione di persone che ha
                                                                                     mancanti o
 effettuato test di screening di
                                   score >= score 7 - score 5 -                          molto
primo livello, in un programma 0,6                                    score 0 - 4
                                      9        8         6                           discordanti
organizzato, per cervice uterina,
                                                                                     con i valori
    mammella, colon retto
                                                                                     ministeriali
Punteggi di valutazione

                                                            Scostamento                  Dato
                                                  Scostame
          Definizione               Peso                    rilevante ma Scostamento mancante o
                                          Valore     nto
                                                                  in         non      palesement
                                         normale 9 minimo
                                                           miglioramento accettabile 0 e errato
                                                      6
                                                                  3                       -1

  Percentuale di ricoveri con
  DRG chirurgico in regime                          33% -    < 33% e in < 33% e non
                                     1   >= 36%
ordinario sul totale dei ricoveri                    36%      aumento    in aumento
            ordinari

    Tasso ospedalizzazione di
   ricoveri ordinari (di 2 o più
                                                               > 15 e in > 15 e non in
giornate) attribuiti a DRG a alto    2    <= 10    10 - 15
                                                             diminuzione diminuzione
 rischio di inappropriatezza del
  DPCM 29 nov. 2001 all. 2C

                                                                         > 35% e non
                                                              > 35% e in      in
                                                    30% -
   Percentuale parti cesarei         1    < 30%              diminuzione diminuzione
                                                     35%
                                                             (almeno 1%) di almeno
                                                                             1%
Punteggi di valutazione

                         Definizione                              Peso                  Scostamento
                                                                           Valore
                                                                                          minimo
                                                                          normale 9
                                                                                             6
 Copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per ciclo base (3
                                                                   1     tutte >= 95%
                           dosi)
                                                                  0,2      95,00%
 Vaccinazioni raccomandate (MPR, influenza nell’anziano)
                                                                  0,2                      63%

Proporzione di persone che ha effettuato test di screening di
  primo livello, in un programma organizzato, per cervice         0,6     score = 9
               uterina, mammella, colon retto
Costo pro-capite assistenza collettiva in ambiente di vita e di
                                                                   1                       83,59
                           lavoro

    Percentuale di imprese attive sul territorio controllate      0,5       5,10%

Percentuale di allevamenti controllati per:
                                                                  0,4       100%
-TBC bovina
- brucellosi ovicaprina, bovina bufalina                          0,4      99,99%
-allevamenti ovicaprini controllati (3%) per ANAGRAFE
                                                                  0,1       100%
OVICAPRINA
Punteggi di valutazione



                       Definizione                             Peso               Scostamento
                                                                       Valore
                                                                                    minimo
                                                                      normale 9
                                                                                       6




Percentuale di pazienti (età 65+) con diagnosi principale di
frattura del collo del femore operati entro 48 ore in regime
                                                                1                   43,06%
 ordinario (sono esclusi decessi, dimissioni volontarie e
                          trasferiti)



  Degenza media trimmata standardizzata per case-mix            2                    6,02



Percentuale di interventi a massima priorità (ALS) in area
                                                                1                    70%
                    urbana per un anno
Punteggi di valutazione


                         Definizione                              Peso               Scostamento
                                                                          Valore
                                                                                       minimo
                                                                         normale 9
                                                                                          6



Percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni
                       programmati
                                                                  0,5      100%
  Piano Nazionale Residui (farmaci e contaminanti negli
alimenti di origine animale) - Decreto legislativo 158/2006


   Percentuale di campionamenti effettuati sul totale dei
  programmati, negli esercizi di commercializzazione e di         0,1        ???        ???
       ristorazione, articoli 5 e 6 del DPR 14/07/95


 Somma ponderata di tassi specifici normalizzati per alcune
  condizioni/patologie evitabili in ricovero ordinario: asma
  pediatrico, complicanze del diabete, scompenso cardiaco,         1       603,19
infezioni delle vie urinarie, polmonite batterica nell'anziano,
           BPCO. (Indice pesato per fasce d'età)
Punteggi di valutazione


                         Definizione                              Peso               Scostamento
                                                                          Valore
                                                                                       minimo
                                                                         normale 9
                                                                                          6



       Percentuali di anziani ≥ 65 anni trattati in ADI           0,25     4,11%



       Percentuali di anziani ≥ 75 anni trattati in ADI           0,25    10,32%


     Percentuale di anziani ≥ 65 anni trattati in strutture
                                                                  0,25     4,01%
                         residenziali


     Percentuale di anziani ≥ 75 anni trattati in strutture
                                                                  0,25     7,68%
                         residenziali

Numero di posti in strutture residenziali per 1.000 anziani ( ≥
                                                                           29,51
 65 anni)     Numero di posti in strutture residenziali per        1
                                                                          (62,71)
                 1.000 anziani ( ≥ 75 anni)
Punteggi di valutazione


                          Definizione                               Peso               Scostamento
                                                                            Valore
                                                                                         minimo
                                                                           normale 9
                                                                                            6



 Posti residenziali e semiresidenziali negli istituti e centri di
                                                                     1        0,52
            riabilitazione per disabili per 1.000 ab.


Posti letto attivi in hospice sul totale dei deceduti per tumore
                                                                     1                    0,72
                            (per 100)

 Costo percentuale dell’assistenza farmaceutica territoriale
                                                                     2      12,04%
   (comprensiva della distribuzione diretta e per conto)

    Numero prestazioni specialistiche extraospedaliere di
                                                                     1        2,41
                 ecografia per 10 abitanti

Utenti presi in carico dai centri di salute mentale per 100.000
                                                                     1        1319
                              ab.
Punteggi di valutazione


                         Definizione                             Peso               Scostamento
                                                                         Valore
                                                                                      minimo
                                                                        normale 9
                                                                                         6



Tasso di ospedalizzazione (ordinario e diurno) standardizzato
                                                                  2       172,54
                         per 1.000


 Numero medio di accessi in ricovero diurno di tipo medico
                                                                  1        6,91
         (Tasso di ricoveri diagnostici in DH)


   Percentuale di ricoveri con DRG chirurgico in regime
                                                                  1      45,66%
         ordinario sul totale dei ricoveri ordinari

    Tasso ospedalizzazione di ricoveri ordinari (di 2 o più
 giornate) attribuiti a DRG a alto rischio di inappropriatezza    2                    12,34
                del DPCM 29 nov. 2001 all. 2C

                  Percentuale parti cesarei                       1      28,94%
Gli Adempimenti: Patto Salute
• Finanziamento pro-capite per singolo
  LEA
• Spesa pro-capite per singolo LEA
• Costo medio dei ricoveri (DO, DH, Acuti,
  Riabilitazione)
• Costo pro-capite dei ricoveri (DO, DH,
  Acuti, Riabilitazione)
• Degenza media pre-operatoria
• % pz (65+) con frattura femore operati
  entro 48 ore
• % dimessi da rep. Chir. con DRG medici
• % ricoveri medici brevi             DG. SANITA’
I prossimi 5 ANNI

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
A LIVELLO NAZIONALE: al 2010
A LIVELLO NAZIONALE: al 2010
A LIVELLO NAZIONALE: al 2010
A LIVELLO NAZIONALE: al 2010
A LIVELLO NAZIONALE: al 2010
A LIVELLO NAZIONALE: al 2010



  Progetto MisuraPA
nsjfkbskgjS




                 NFH
A LIVELLO NAZIONALE: al 2010

                    LEGGERE LE 100 MISURE
                                            TRENTINO ALTO ADIGE - WELFARE

                                                             D ISA B I LIT A '
                                                             100
                                                              90
                                              C A SA                                 A SILI N I D O C O M U N A LI
                                                              80
                                                              70
                                                              60
                                                              50
                                                              40
                                                                                                       SER V IZ I IN T EG R A T I V I O I N N O V A T I V I PER LA
D ISA G IO EC O N O M I C O A N Z IA N I
                                                              30                                                        PR IM A I N F A N Z I A

                                                              20
                                                              10
                                                                0




                           PEN SI O N I                                                                A SSIST EN Z A D O M IC ILIA R E IN T EG R A T A




                    SER V IZ I PER LA T ER Z A ET A '                                SER V I Z I D I PR O SSI M IT A '




                                                        F A M IG LIA E M I N O R I
I prossimi 5 ANNI

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
Progetto
  BPAC
                    “Progetto BPAC”

  Nasce agli inizi del 2002 su richiesta del
           Ministro della Salute

    Inserito in un Programma Nazionale di
           “Valutazione degli Esiti”
           “Valutazione       Esiti”
         coordinato dal CNESPS dell’ISS
                               dell’ISS
                     Trapianti d’organo
                      Trapianti d’organo
            Radioterapia nel carcinoma mammario
            Radioterapia nel carcinoma mammario
            Interventi di cardiochirurgia
               Interventi di artroprotesi d’anca
               Interventi di artroprotesi d’anca
..dal punto di vista della tutela/committenza:
     BPCA, mortalità a 30 gg, per residenza
Regione      Numero di    M+     OR gr      p     OR agg    p
di residenza Interventi
FVG               1.187   1,43      1,00           1,00
TAA                 683   1,32      1,00           1,00
ABR                 848   2,12      1,55   0,16    1,37    0,330
BAS                 149   6,04      4,55   0,00    3,69    0,004
CAL               1.135   2,11      1,55   0,13    1,37    0,319
CAM               2.625   3,05      2,23   0,00    3,33    0,000
EMR               3.235   2,07      1,50   0,08    1,66    0,039
LAZ               2.250   1,96      1,43   0,15    1,77    0,028
LIG               1.240   2,50      1,83   0,03    1,62    0,104
LOM               6.062   2,33      1,70   0,01    1,70    0,018
MAR                 344   2,33      1,73   0,18    1,93    0,138
MOL                 187   0,53      0,38   0,34    0,50    0,499
PIE               1.462   2,26      1,66   0,06    1,44    0,192
PUG               1.325   1,96      1,44   0,19    1,46    0,210
SAR                 537   2,05      1,51   0,26    1,77    0,134
SIC               2.990   4,82      3,62   0,00    4,91    0,000
TOS               1.646   1,94      1,42   0,19    1,23    0,465
UMB                 810   3,09      2,26   0,00    2,13    0,013
VDA                 103   3,88      3,01   0,04    3,18    0,069
VEN               2.798   2,89      2,12   0,00    2,01    0,004
Progetto                                Analisi comparativa dei centri
       BPAC
                                Confronto con la mortalità media della
                                            popolazione
 10
                                                                                   26


       9


       8


       7
                                                                                             95

       6                                                            23
RAMR




       5                                      2.61%
                                                                                         77

       4                                                                                92

                                                                              94

       3
                                                                         63

            19        13
       2         22
           33


       1

                                35 36    53
                           12
       0
                                                      CENTRI
Proget
  to
                 Analisi comparativa dei centri
 BPAC
              Confronto con un pool di riferimento ( OR = 1 )
    11

    10

        9   POOL DI RIFERIMENTO
            Centri : 12, 35, 36, 53
        8   Totale interventi = 2.544
            Mortalità = 1,14%
        7
            OR=1
        6
   OR




        5

        4

        3

        2

        1

        0
                                        CENTRI
Supporto alla Cabina di Regia nel governo del
    programma di attuazione del NSIS




 Progetto “Misura dell’outcome”
Infarto miocardico acuto:
            mortalità a 30 giorni dopo ricovero
Modello predittivo
Mortalità a 30 giorni dalla data di ricovero per Infarto
 Miocardico Acuto nel Lazio, 2006-2007. Strutture
Programma Nazionale Esiti (PNE-2):
         valutazione degli esiti
       dell’assistenza ai tumori e
delle cure primarie a patologie croniche.

    Proposte di nuovi indicatori
INDICATORI DI ESITO



TUMORI MALIGNI   PATOLOGIE CRONICHE
INDICATORI DI ESITO



TUMORI MALIGNI   PATOLOGIE CRONICHE
IDENTIFICAZIONE DIABETICI
Presenza in almeno uno dei seguenti archivi:

  Sistema Informativo Ospedaliero:
  ricoveri per diabete mellito in principale o secondaria
  (250.0 – 250.9) nei x anni precedenti la stima

  Sistema Informativo delle Prescrizioni Farmaceutiche:
  almeno 2 prescrizioni nell’anno di stima per farmaci
  antidiabetici (A10)

  Esenzioni Ticket:
  Codice 013 attivo nell’anno di stima
Applicazione dell’algoritmo di identificazione del DIABETE alla
     popolazione degli assistiti al 31/12/2008 con età >=40

            POP=3.110.193                   298.177=9.6%

             CONTRIBUTI ESCLUSIVI E ASSOLUTI
 FARM                                                         SIO
 249.894                                                    139.732
  8.0%                 69.506    44.899        19.51
                                                             4.5%
                       23.3%     15.1%           7
                                 67.524
  83.8%
                                               6.5%         46.9%
                          67.965 22.6% 7.792                  dei
    dei
 diabetici                22.8%         2.7%               diabetici
                                 20.974
                                 7.0%
            55.1%               ESENZIONE
              dei                 164.255
           diabetici               5.3%
Associazione Italiana di Epidemiologia
METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE DEI SISTEMI SANITARI

Roma 20-21 maggio 2010



I PROBLEMI DI CORRETTEZZA
E DI VALIDITA’ DEGLI
INDICATORI
Carlo Zocchetti
Direzione Generale Sanità - REGIONE LOMBARDIA
Il concetto da misurare e la Definizione dell’indicatore

• A volte si può correggere un indicatore non valido:
  Mobilità sanitaria
  – Percentuale ricoveri fuori regione
  – Esercizio
  – Dipende da: dimensione regione, forma, regioni
     confinanti, …
  – Va bene per una definizione amministrativa della
     mobilità
  – Definizione sostanziale: DISTANZA (chilometrica,
     cronografica, …)
  – Indicatore: Distanza media, durata media di
     percorrenza, % ricoveri oltre una certa distanza, …
  – Indicatore più complesso da calcolare
1                   1   1                   1   1   1
        1       1           1           1           1               1
            1               1           1           1               1
                                1   1               1               1
                                                        1   1   1


                1   1
            2           2                               1   1
    1                       1                   2               2
    1           2   2       1               1           2   2       1
            1           1                       1               1




L’esercizio dimostra che così calcolata la mobilità è funzione
dell’ampiezza e della forma delle Regioni.
Il concetto da misurare e la Definizione dell’indicatore

• A volte si può correggere un indicatore non valido:
  Mobilità sanitaria
  – Percentuale ricoveri fuori regione
  – Esercizio
  – Dipende da: dimensione regione, forma, regioni
     confinanti, …
  – Va bene per una definizione amministrativa della
     mobilità
  – Definizione sostanziale: DISTANZA (chilometrica,
     cronografica, …)
  – Indicatore: Distanza media, durata media di
     percorrenza, % ricoveri oltre una certa distanza, …
  – Indicatore più complesso da calcolare
Il sistema informativo

• Indicatore valido: Si appoggia su un sistema
  informativo con proprietà definite di qualità e
  completezza
   – Indicatori costruiti su flussi inesistenti? Non validi
      (Indicatori LEA, Adempimenti, …)
   – Flussi noti: Posti Letto. Quanto sono validi?
      (disavanzo, accreditamento, …)
   – Le SDO: flusso affidabile. Siamo sicuri? (acuto-
      riabilitativo; day hospital; scelta diagnosi; …)
      •   Indicatore: Tasso di ricovero
      •   180 x 1.000
      •   Basso tasso, SSR “migliore”
   – Problemi
L’algoritmo di calcolo (numeratore e denominatore)

b. Quando non sono chiare le unità statistiche messe in
   gioco
   – Tasso di ricovero globale, ordinari e dh
      • Ordinari: OK
      • Day hospital, in particolare medico: ??
        – Figura
        – Manca un modo univoco per identificare un episodio di
           dh
      • Indicatore complessivo: non valido
c. Quando la formula di calcolo esprime solo una parte
   della realtà
   – Prestazioni a rischio di inappropriatezza
     organizzativa (43 DRG LEA)
      • Ricovero appropriato: pochi ricoveri ordinari di 2 o più
        giorni
Si consideri un paziente che accede 4 volte per un DH medico

Una volta al mese a partire da novembre 2009 fino a febbraio 2010



                                                  Numero record

Modalità di registrazione                        2009 2010 Totale



Un record complessivo alla dimissione                0    1         1

Un record complessivo con chiusura al 31.12          1    1         2

Un record per trimestre                              0    2         2

Un record per ogni accesso                           2    2         4

………                                                 …     …         …
L’algoritmo di calcolo (numeratore e denominatore)

c. Quando la formula di calcolo esprime solo una parte
   della realtà
   – Prestazioni a rischio di inappropriatezza
     organizzativa (43 DRG LEA)
     • Ricovero appropriato: pochi ricoveri ordinari di 2 o più
       giorni
     • Alternative: ricovero dh, prestazione ambulatoriale
     • Indicatore: Ricoveri ord 2+g / Ric Ord + DH
     • Figura
     • Dopo il 2006 succede qualcosa: l’indicatore aumenta
       (maggiore inappropriatezza)
     • Non aumentano Ricoveri ord 2+g ma spostamento da DH ad
       ambulatorio: diminuisce il denominatore
   – Indicatore complessivo: non valido
43 DRG LEA
                                     1999             2000             2001             2002             2003             2004             2005             2006             2007             2008             2009


Ricoveri                   482.038          476.525          486.980          494.084          466.669          465.638          474.408          469.870          353.892          346.671          342.538
        Ordinari           357.932          336.442          321.283          293.552          256.920          245.968          244.196          236.940          219.242          222.157          226.301
                   0-1 g   74.986           88.421           97.061           101.156          100.259          104.242          103.629          100.710          85.311           86.995           90.469
                   2+ g    282.946          248.021          224.222          192.396          156.661          141.726          140.567          136.230          133.931          135.162          135.832
        Day Hospital       124.106          140.083          165.697          200.532          209.749          219.670          230.212          232.930          134.650          124.514          116.237



2+ g / Ordinari               79,1             73,7             69,8             65,5             61,0             57,6             57,6             57,5             61,1             60,8             60,0
2+ g / Ricoveri               58,7             52,0             46,0             38,9             33,6             30,4             29,6             29,0             37,8             39,0             39,7
L’algoritmo di calcolo (numeratore e denominatore)

c. Quando la formula di calcolo esprime solo una parte
   della realtà
   – Prestazioni a rischio di inappropriatezza
     organizzativa (43 DRG LEA)
     • Ricovero appropriato: pochi ricoveri ordinari di 2 o più
       giorni
     • Alternative: ricovero dh, prestazione ambulatoriale
     • Indicatore: Ricoveri ord 2+g / Ric Ord + DH
     • Figura
     • Dopo il 2006 succede qualcosa: l’indicatore aumenta
       (maggiore inappropriatezza)
     • Non aumentano Ricoveri ord 2+g ma spostamento da DH ad
       ambulatorio: diminuisce il denominatore
   – Indicatore complessivo: non valido
CATARATTA                                          TUNNEL CARPALE
                                    2005           2006      2007        2008        2009   2.005    2.006     2.007      2.008   2.009

Ambulatoriale                   -              -        82.511      89.731      93.730          -        -    14.295     16.026   16.259

Ricovero                    82.918         86.419        9.013      3.309       3.389       18.676   19.709    3.673      1.836   1.643
           Ordinario        14.181         12.832        2.639      2.402       2.427        3.492    3.626      820        528     568
                    0-1 g   12.217         11.504        1.798      1.584       1.558        3.160    3.254      619        377     430
                    2+ g     1.964          1.328          841        818         869          332      372      201        151     138
           Day Hospital     68.737         73.587        6.374        907         962       15.184   16.083    2.853      1.308   1.075

Totale                      82.918         86.419       91.524      93.040      97.119      18.676   19.709   17.968     17.862   17.902


2+g / Ordinari               13,8           10,3          31,9       34,1        35,8          9,5    10,3      24,5       28,6    24,3
2+g / Ricoveri                2,4            1,5           9,3       24,7        25,6          1,8     1,9       5,5        8,2     8,4
2+g / Totale                  2,4            1,5           0,9        0,9         0,9          1,8     1,9       1,1        0,8     0,8
I prossimi 5 ANNI

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
A LIVELLO NAZIONALE: al 2011

Il Federalismo:
 o Il Nuovo Titolo V della Costituzione
       La Sanità come materia concorrente:
        o Definizione dei Livelli (LEA): Stato
        o Organizzazione Servizio: Regioni
     o Il D.Lgs. 42/2009: Federalismo Fiscale
       Argomenti generali:
        o Autosufficienza finanziaria
        o Autonomia di entrata
        o Autonomia di spesa
        o Perequazione
        o Sostituire il criterio della spesa storica
A LIVELLO NAZIONALE: al 2011
A LIVELLO NAZIONALE: al 2011
A LIVELLO NAZIONALE: al 2011
A. Il Finanziamento del sistema

• 2. Quante risorse ci vorrebbero? E per fare
  cosa?
    Quante risorse:
    • Confrontiamoci tra paesi:
      o Percentuale sul PIL: 6%; 8%; 10% PIL?
      o Percentuale sulla spesa pubblica: quali scelte
        complessive di spesa?
      o (Tra i due c’è relazione)
      o Bisogna mettere qualcosa di più
    • Chi è più ricco mette più soldi in sanità
A. Il Finanziamento del sistema
                    Spesa sanitaria pubblica          %Spesa
                        come % del PIL                   Pub

Nazione         1990    1995   2000    2005    2008     2008

Europa (15)       5,6    6,7    6,4     7,0     6,7     15,5
Italia            6,1    5,1    5,8     6,8     7,0     14,3
Austria           6,1    7,0    7,6     7,9     8,1     16,5
Irlanda           4,4    4,8    4,6     5,8     6,7     16,0
Spagna            5,1    5,4    5,2     5,8     6,5     15,8

Regno Unito       4,9    5,7    5,6     6,8     7,2     15,1
Francia           6,4    8,3    8,0     8,8     8,7     16,4

Germania          6,3    8,2    8,2     8,2     8,1     18,5
Svezia            7,4    6,9    7,0     7,5     7,7     14,5

Finlandia         6,3    5,7    5,1     6,2     6,2     12,6

Norvegia          6,3    6,6    6,9     7,6     7,2     17,9
Canada            6,6    6,4    6,2     6,9     7,3     18,3
USA               4,8    6,1    5,8     6,9     7,4     19,2
A. Il Finanziamento del sistema
% SPESA PUBBLICA




                                          % PIL
A. Il Finanziamento del sistema

• 2. Quante risorse ci vorrebbero? E per fare
  cosa?
    Quante risorse:
    • Confrontiamoci tra paesi:
      o Percentuale sul PIL: 6%; 8%; 10% PIL?
      o Percentuale sulla spesa pubblica: quali scelte
        complessive di spesa?
      o (Tra i due c’è relazione)
      o Bisogna mettere qualcosa di più
    • Chi è più ricco mette più soldi in sanità: cosa è
      sostenibile?
A. Il Finanziamento del sistema
SPESA
pro.cap




                                        PIL
                                      pro.cap
A. Il Finanziamento del sistema
SPESA
pro.cap




                                        PIL
                                      pro.cap
A. Il Finanziamento del sistema

• 2. Quante risorse ci vorrebbero? E per fare
  cosa?
    Quante risorse:
    • Confrontiamoci tra paesi:
      o Bisogna mettere qualcosa di più
    • Chi è più ricco mette più soldi in sanità: cosa è
      sostenibile?
    Per fare cosa?
    • Cosa facciamo con le risorse che mettiamo?
A. Il Finanziamento del sistema
• 3. Per fare cosa?
    Finanziamento agganciato ai LEA:
    • Cosa sono i LEA?
      o Praticamente tutto a tutti (gratis, con ticket: 2-3%)
    • Alternativa: Fare scelte di priorità
      o Fasce deboli: stranieri, poveri, deprivati; cronici,
        disabili, malati gravi; …?
      o Appropriatezza? Revisione LEA?
      o Ospedale vs territorio?
      • Su chi devono ricadere le scelte di priorità?
      o Cittadino (- LEA, +ticket), Aziende (efficienza), …
I prossimi 5 ANNI

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
Costruzione del modello generale di base
Outcome di contesto

  •   Mortalità intra-ospedaliera
  •   Mortalità a 30 gg. dalla dimissione
  •   Mortalità totale (intra-ospedaliera + Mortalità a 30 gg. dalla
      dimissione)
  •   Dimissioni volontarie
  •   Trasferimenti tra strutture
  •   Ricoveri ripetuti per lo stesso MDC
  •   Ritorno in sala operatoria
I fattori di aggiustamento del modello:
N° sale operatorie                Sesso
N° unità operative                Età
Tipologia di pronto soccorso      Giorni di degenza
                                  Diagnosi per casi urgenti
Età Media
                                  Diagnosi Cardiovascolare
Degenza Media
                                  Diagnosi oncologica
% Casi Urgenti
                                  Comorbilità
% Casi Oncologici
                                  Passaggio in terapia Intensiva
% Casi Cardiologici
                                  Importo della SDO
Comorbilità Media
Variabili a livello di ospedale         Variabili a livello di paziente
Risultato finale modello multilevel
Esito Analisi DRG
                                                                                 Confronto   Confronto
DRG                                 Descrizione                                   Esterno     Interno
011                    Neoplasie del sist. nervoso senza CC                          -            -
014               Malattie cerebrovascolari specifiche escl. TIA                     -            -
         Interventi su valvole card. e altri interv. maggiori cardiotoracici
105                                                                                  -           -
                              senza cateterismo card.
110            Interventi maggiori su sist. cardiovascolare con CC                   -           -
130                      Mal. vascolari periferiche con CC                           -           -
188               Altre diagnosi app. digerente, eta' >17 con CC                     -           -
       Interventi su valvole card. e altri interv. maggiori cardiotoracici con
104                                                                                 +           +
                                  cateterismo card.
      Mal. cardiovascolari con IMA senza complicanze maggiori, dimessi
122                                                                                 +           +
                                         vivi
173                Neoplasie maligne app. digerente senza CC                        +           +
      Esofagite, gastroenterite e miscellanea mal. app. digerente, eta' >17
182                                                                                 +           +
                                       con CC
204                   Mal. pancreas escl. neoplasie maligne                         +           +
207                            Mal. vie biliari con CC                              +           +
404                  Linfoma e leucemia non acuta senza CC                          +           +
409                                 Radioterapia                                    +           +
429                      Disturbi organici e ritardo mentale                        +           +
Esito Analisi Unità Operativa
ENTRO Regione
• La VALUTAZIONE del SISTEMA
   – Cruscotto di indicatori
   – Valutazioni di ESITO
   – Altre valutazioni
• La VALUTAZIONE dei
  DIRETTORI
   – Vedi indicatori
• Il CONTROLLO delle ATTIVITA’
                          DG. SANITA’
2010
Ex Post
Costruzione del modello generale di base
         Outcome di contesto

•   Mortalità intra-ospedaliera
•   Mortalità a 30 gg. dalla dimissione
•   Mortalità totale (intra-ospedaliera + Mortalità a 30 gg. dalla
    dimissione)
•   Dimissioni volontarie
•   Trasferimenti tra strutture
•   Ricoveri ripetuti per lo stesso MDC
•   Ritorno in sala operatoria
I fattori di aggiustamento del modello:

N° sale operatorie                Sesso
N° unità operative                Età
Tipologia di pronto soccorso      Giorni di degenza
                                  Diagnosi per casi urgenti
Età Media
                                  Diagnosi Cardiovascolare
Degenza Media
                                  Diagnosi oncologica
% Casi Urgenti
                                  Comorbilità
% Casi Oncologici
                                  Passaggio in terapia Intensiva
% Casi Cardiologici
                                  Importo della SDO
Comorbilità Media
Variabili a livello di ospedale   Variabili a livello di paziente
Risultato finale modello multilevel
Efficienza
Appropriatezza
Accessibilità
soddisfazione
Dimensioni          Indicatore/i di riferimento

                          Dimissioni volontarie
Efficacia ex post       Trasferimenti tra strutture

                        Ritorno in sala operatoria

                            Ricoveri ripetuti
                             Mortalità totale
 Accessibilità            Customer satisfaction
                          Analisi tempi d’attesa
Qualità ex ante     Indicatore Joint Commission sulla
                              Patient Safety

   Efficienza           Analisi efficienza tecnica

                                Upcoding
Appropriatezza              Cream skimming
                              Readmission
                             Controlli NOC
I prossimi 5 ANNI

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
I prossimi 5 ANNI

• Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto tra REGIONI (cruscotto)
• La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE
• La valutazione dei COSTI
  STANDARD
• La VALUTAZIONE del SISTEMA:
  Confronto entro REGIONI
• La VALUTAZIONE dei DIRETTORI
• Le ATTIVITA’ di CONTROLLO
                              DG. SANITA’
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Zocchetti 11 05_12 valutazione ssr

  • 1. Milano – 18 maggio 2012 LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO: Analisi delle prospettive nazionale e regionale Carlo Zocchetti Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia
  • 6. ESEMPI (2) VALUTAZIONE DOMANDA LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA Problema: La definizione quantitativa dei livelli
  • 7. MONITORAGGIO e VALUTAZIONE LEA • A livello nazionale, regionale, locale: – Stiamo erogando i LEA? • Quale PERCORSO, qualitativo e quantitativo, per una RISPOSTA? • METODI e STRUMENTI
  • 8. VERSO UNA VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA LE RIFLESSIONI DELLA COMMISSIONE LEA Carlo Zocchetti Direzione Generale Sanità - Regione Lombardia
  • 9. COME SI PUO’ VALUTARE SE UNA REGIONE (TERRITORIO, ASL, DISTRETTO, …) HA EROGATO I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA?
  • 10. Commissione LEA: STANDARD PRIMA FASE • Definizione di STANDARD (Uno o più) • Individuazione di INDICATORI • Valutazione degli SCOSTAMENTI rispetto allo standard • Eventuali PROVVEDIMENTI • Esempi: – Craniotomia – Cataratta
  • 11. GLI STANDARD QUANTITATIVI NELLE ATTIVITA’ DELLA COMMISSIONE LEA Il caso della CRANIOTOMIA
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15. GLI STANDARD QUANTITATIVI NELLE ATTIVITA’ DELLA COMMISSIONE LEA Il caso della CATARATTA
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19.
  • 20. Commissione LEA: STANDARD SECONDA FASE • Studio della VARIABILITA’ • Individuazione di INFORMAZIONI • Individuazione di INDICATORI • Esempi: – Cruscotti nazionali – Dati lombardi
  • 21. ESEMPI (3) LA VALUTAZIONE DELLA OFFERTA
  • 22. ESEMPI (3) VALUTAZIONE OFFERTA • L’OFFERTA OSPEDALIERA – La OCCUPAZIONE GIORNALIERA dei letti – La VARIAZIONE TERRITORIALE dei ricoveri – La VALUTAZIONE DEGLI ESITI – Il BUDGET (e i TETTI) come equilibrio tra Domanda e Risorse – La VALUTAZIONE ECONOMICA
  • 23.
  • 24.
  • 25.
  • 26. ESEMPI di ESITO • Mortalità a 30/365 gg (dall’inizio di un episodio di ricovero) – Interventi per: BPAC, PTCA, stenting carotideo, programmato/ non programm. – Ricoveri per: IMA, scompenso cardiaco congestizio, stroke, TIA, MPCO, frattura dell’anca
  • 27. ESEMPI di ESITO • Sopravvivenza a 1, 5, … anni (dall’inizio di un episodio sanitario) – Incidenza per alcuni tipi di tumore: mammella, polmone, colon, ... – Ricovero per: trapianto di midollo • Sopravvivenza a … anni (dall’impianto) di un dispositivo – Protesi di anca, ginocchio, …
  • 28. ESEMPI di ESITO • Riammissione a 28/365 gg (dall’inizio di un episodio di ricovero) – A 28 gg dopo trattamento per stroke – Per stroke a 365 gg da ricovero per TIA – A 28 gg dopo trattamento per frattura dell’anca – A 90 gg per cause psichiatriche
  • 29. LEAGUE TABLE – CAMPIONATO TRA OSPEDALI Unità con effetto superiore alla media generale Intervallo di confidenza ˆ u ± z 1− α / 2 ⋅ σ ˆ u Stima dell’effetto u Unità con effetto inferiore alla media generale
  • 31. I prossimi 5 ANNI • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
  • 32. A livello NAZIONALE • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
  • 33. Le REGOLE 2011 18 economia • Accesso alle risorse: condizionato al rispetto di molti adempimenti (a rischio 3% del finanz.) – Stabilità ed equilibrio di gestione, tramite misure di contenimento della spesa – Disposizioni in materia di acquisti di beni e servizi – Flussi informativi di monitoraggio economico – Erogazione delle prestazioni LEA – Attenzione alla appropriatezza nella erogazione – Iniziative per il contenimento dei tempi di attesa – Decadenza dei DDGG al mancato raggiungimento dell’obiettivo economico – Effettuare il monitoraggio delle prescrizioni, inviare copia dei dati al Ministero Economia – Adozione di misure per il contenimento della spesa farmaceutica DG. SANITA’
  • 34. Le REGOLE 2011 19 economia Accesso alle risorse: condizionato al rispetto di molti adempimenti (continua) – Adozione della contabilità analitica per centri di costo – Posti letto inferiori al 4,5 per 1.000 (compresa riabilitazione) – Promuovere il passaggio dal ricovero ordinario al DH – Tasso di ospedalizzazione (Ordinari e DH) sotto il 180 per 1.000 – Adottare il Piano Regionale della Prevenzione – Provvedere agli accantonamenti per i rinnovi contrattuali –……… DG. SANITA’
  • 35. Le REGOLE 2011 20 economia Accesso alle risorse: condizionato al rispetto di molti adempimenti (continua) Tavolo di monitoraggio della spesa sanitaria Composizione del Tavolo: Ministero Economia (coordinatore); Ministero Salute; Agenas; C.in.s.e.do. (Centro interregionale di studi e documentazione); Coordinamento Sanità (Regione Toscana); Coordinamento Finanza (Regione Lombardia); Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), coordinato da Ministero Salute, per tutti gli adempimenti di tipo strettamente sanitario. DG. SANITA’
  • 36. Le REGOLE 2011 22 economia Accesso alle risorse: condizionato al rispetto di molti adempimenti (continua) Il mancato rispetto dell’equilibrio economico- finanziario e degli adempimenti previsti dagli accordi nazionali preclude l’accesso al finanziamento integrativo Lombardia: 580 milioni di euro DG. SANITA’
  • 37. Le REGOLE 2011 23 economia Accesso alle risorse: condizionato al rispetto di molti adempimenti (continua) Fino al 2009 (dati validati dal tavolo di monitoraggio) Regione Lombardia ha rispettato l’equilibrio economico-finanziario e gli adempimenti previsti dalle intese E’ necessario che ciò avvenga anche per gli anni futuri DG. SANITA’
  • 38. Gli Adempimenti: LEA • Numero prestazioni extraospedaliere di ecografia per 10 abitanti • Utenti presi in carico dai centri di salute mentale per 1.000 abitanti • Tasso di ospedalizzazione standardizzato • % ricoveri con DRG chirurgico in R.O. • Tasso R.O 2+g per 43 DRG inappr. • % Parti cesarei • % pz (65+) con frattura femore operati entro 48 ore • Deg. media trimmata stdz per case-mix DG. SANITA’
  • 39. Livello di N. Definizione Formula Note per l'elaborazione assistenza Vaccinazioni obbligatorie:difterite, tetano, Vaccinazioni polio, epatite B, pertosse con e obbligatorie senza Hib (indicare separatamente) Vaccinazioni raccomandate:morbillo, pertosse, (N. vaccinati / rosolia, influenza nell'anziano 1 Prevenzione Popolazione resid.) * 100 Per le vaccinazioni obbligatorie Vaccinazioni e raccomandate MPR età <= 24 raccomandate mesi. Per influenza età >= 65 (MPR, influenza anni nell’anziano) (indicare Fonte: Sistema di sorveglianza separatamente) delle Regioni per le coperture vaccinali.
  • 40. Livello di N. Definizione Formula Note per l'elaborazione assistenza (casi con diagnosi principale di Percentuale di frattura del femore pazienti (età 65+) con degenza con diagnosi preoperatoria Ospedalier principale di compresa fra 0 e 2 19 a frattura del femore giorni (inclusi gli operati entro 48 estremi))/ (numero Dimissioni nelle ore in regime dimissioni con strutture pubbliche e ordinario diagnosi principale private accreditate per di frattura del residenti e non femore) residenti in modalità ordinaria per le discipline per acuti Fonte: SDO
  • 41. Punteggi di valutazione Scostame Dato Scostame nto Definizione Peso Valore Scostamento mancante o nto rilevante non palesemente normale 9 minimo ma in accettabile 0 errato 6 migliora -1 mento 3 Copertuta vaccinale nei bambini tutte >= tutte >= una < più di 1 < 1 dati aggregati a 24 mesi per ciclo base (3 dosi) 95% 93% 93% 93% < 87% e 87% - < 87% e non 0,2 >= 90% in dati aggregati 90% in aumento Vaccinazioni raccomandate aumento (MPR, influenza nell’anziano) < 60% e 60% - < 60% e non 0,2 >= 70% in dati aggregati 70% in aumento aumento dati aggregati, Proporzione di persone che ha mancanti o effettuato test di screening di score >= score 7 - score 5 - molto primo livello, in un programma 0,6 score 0 - 4 9 8 6 discordanti organizzato, per cervice uterina, con i valori mammella, colon retto ministeriali
  • 42. Punteggi di valutazione Scostamento Dato Scostame Definizione Peso rilevante ma Scostamento mancante o Valore nto in non palesement normale 9 minimo miglioramento accettabile 0 e errato 6 3 -1 Percentuale di ricoveri con DRG chirurgico in regime 33% - < 33% e in < 33% e non 1 >= 36% ordinario sul totale dei ricoveri 36% aumento in aumento ordinari Tasso ospedalizzazione di ricoveri ordinari (di 2 o più > 15 e in > 15 e non in giornate) attribuiti a DRG a alto 2 <= 10 10 - 15 diminuzione diminuzione rischio di inappropriatezza del DPCM 29 nov. 2001 all. 2C > 35% e non > 35% e in in 30% - Percentuale parti cesarei 1 < 30% diminuzione diminuzione 35% (almeno 1%) di almeno 1%
  • 43. Punteggi di valutazione Definizione Peso Scostamento Valore minimo normale 9 6 Copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per ciclo base (3 1 tutte >= 95% dosi) 0,2 95,00% Vaccinazioni raccomandate (MPR, influenza nell’anziano) 0,2 63% Proporzione di persone che ha effettuato test di screening di primo livello, in un programma organizzato, per cervice 0,6 score = 9 uterina, mammella, colon retto Costo pro-capite assistenza collettiva in ambiente di vita e di 1 83,59 lavoro Percentuale di imprese attive sul territorio controllate 0,5 5,10% Percentuale di allevamenti controllati per: 0,4 100% -TBC bovina - brucellosi ovicaprina, bovina bufalina 0,4 99,99% -allevamenti ovicaprini controllati (3%) per ANAGRAFE 0,1 100% OVICAPRINA
  • 44. Punteggi di valutazione Definizione Peso Scostamento Valore minimo normale 9 6 Percentuale di pazienti (età 65+) con diagnosi principale di frattura del collo del femore operati entro 48 ore in regime 1 43,06% ordinario (sono esclusi decessi, dimissioni volontarie e trasferiti) Degenza media trimmata standardizzata per case-mix 2 6,02 Percentuale di interventi a massima priorità (ALS) in area 1 70% urbana per un anno
  • 45. Punteggi di valutazione Definizione Peso Scostamento Valore minimo normale 9 6 Percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni programmati 0,5 100% Piano Nazionale Residui (farmaci e contaminanti negli alimenti di origine animale) - Decreto legislativo 158/2006 Percentuale di campionamenti effettuati sul totale dei programmati, negli esercizi di commercializzazione e di 0,1 ??? ??? ristorazione, articoli 5 e 6 del DPR 14/07/95 Somma ponderata di tassi specifici normalizzati per alcune condizioni/patologie evitabili in ricovero ordinario: asma pediatrico, complicanze del diabete, scompenso cardiaco, 1 603,19 infezioni delle vie urinarie, polmonite batterica nell'anziano, BPCO. (Indice pesato per fasce d'età)
  • 46. Punteggi di valutazione Definizione Peso Scostamento Valore minimo normale 9 6 Percentuali di anziani ≥ 65 anni trattati in ADI 0,25 4,11% Percentuali di anziani ≥ 75 anni trattati in ADI 0,25 10,32% Percentuale di anziani ≥ 65 anni trattati in strutture 0,25 4,01% residenziali Percentuale di anziani ≥ 75 anni trattati in strutture 0,25 7,68% residenziali Numero di posti in strutture residenziali per 1.000 anziani ( ≥ 29,51 65 anni) Numero di posti in strutture residenziali per 1 (62,71) 1.000 anziani ( ≥ 75 anni)
  • 47. Punteggi di valutazione Definizione Peso Scostamento Valore minimo normale 9 6 Posti residenziali e semiresidenziali negli istituti e centri di 1 0,52 riabilitazione per disabili per 1.000 ab. Posti letto attivi in hospice sul totale dei deceduti per tumore 1 0,72 (per 100) Costo percentuale dell’assistenza farmaceutica territoriale 2 12,04% (comprensiva della distribuzione diretta e per conto) Numero prestazioni specialistiche extraospedaliere di 1 2,41 ecografia per 10 abitanti Utenti presi in carico dai centri di salute mentale per 100.000 1 1319 ab.
  • 48. Punteggi di valutazione Definizione Peso Scostamento Valore minimo normale 9 6 Tasso di ospedalizzazione (ordinario e diurno) standardizzato 2 172,54 per 1.000 Numero medio di accessi in ricovero diurno di tipo medico 1 6,91 (Tasso di ricoveri diagnostici in DH) Percentuale di ricoveri con DRG chirurgico in regime 1 45,66% ordinario sul totale dei ricoveri ordinari Tasso ospedalizzazione di ricoveri ordinari (di 2 o più giornate) attribuiti a DRG a alto rischio di inappropriatezza 2 12,34 del DPCM 29 nov. 2001 all. 2C Percentuale parti cesarei 1 28,94%
  • 49. Gli Adempimenti: Patto Salute • Finanziamento pro-capite per singolo LEA • Spesa pro-capite per singolo LEA • Costo medio dei ricoveri (DO, DH, Acuti, Riabilitazione) • Costo pro-capite dei ricoveri (DO, DH, Acuti, Riabilitazione) • Degenza media pre-operatoria • % pz (65+) con frattura femore operati entro 48 ore • % dimessi da rep. Chir. con DRG medici • % ricoveri medici brevi DG. SANITA’
  • 50. I prossimi 5 ANNI • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
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  • 83. A LIVELLO NAZIONALE: al 2010 Progetto MisuraPA nsjfkbskgjS NFH
  • 84. A LIVELLO NAZIONALE: al 2010 LEGGERE LE 100 MISURE TRENTINO ALTO ADIGE - WELFARE D ISA B I LIT A ' 100 90 C A SA A SILI N I D O C O M U N A LI 80 70 60 50 40 SER V IZ I IN T EG R A T I V I O I N N O V A T I V I PER LA D ISA G IO EC O N O M I C O A N Z IA N I 30 PR IM A I N F A N Z I A 20 10 0 PEN SI O N I A SSIST EN Z A D O M IC ILIA R E IN T EG R A T A SER V IZ I PER LA T ER Z A ET A ' SER V I Z I D I PR O SSI M IT A ' F A M IG LIA E M I N O R I
  • 85. I prossimi 5 ANNI • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
  • 86. Progetto BPAC “Progetto BPAC” Nasce agli inizi del 2002 su richiesta del Ministro della Salute Inserito in un Programma Nazionale di “Valutazione degli Esiti” “Valutazione Esiti” coordinato dal CNESPS dell’ISS dell’ISS Trapianti d’organo Trapianti d’organo Radioterapia nel carcinoma mammario Radioterapia nel carcinoma mammario Interventi di cardiochirurgia Interventi di artroprotesi d’anca Interventi di artroprotesi d’anca
  • 87. ..dal punto di vista della tutela/committenza: BPCA, mortalità a 30 gg, per residenza Regione Numero di M+ OR gr p OR agg p di residenza Interventi FVG 1.187 1,43 1,00 1,00 TAA 683 1,32 1,00 1,00 ABR 848 2,12 1,55 0,16 1,37 0,330 BAS 149 6,04 4,55 0,00 3,69 0,004 CAL 1.135 2,11 1,55 0,13 1,37 0,319 CAM 2.625 3,05 2,23 0,00 3,33 0,000 EMR 3.235 2,07 1,50 0,08 1,66 0,039 LAZ 2.250 1,96 1,43 0,15 1,77 0,028 LIG 1.240 2,50 1,83 0,03 1,62 0,104 LOM 6.062 2,33 1,70 0,01 1,70 0,018 MAR 344 2,33 1,73 0,18 1,93 0,138 MOL 187 0,53 0,38 0,34 0,50 0,499 PIE 1.462 2,26 1,66 0,06 1,44 0,192 PUG 1.325 1,96 1,44 0,19 1,46 0,210 SAR 537 2,05 1,51 0,26 1,77 0,134 SIC 2.990 4,82 3,62 0,00 4,91 0,000 TOS 1.646 1,94 1,42 0,19 1,23 0,465 UMB 810 3,09 2,26 0,00 2,13 0,013 VDA 103 3,88 3,01 0,04 3,18 0,069 VEN 2.798 2,89 2,12 0,00 2,01 0,004
  • 88. Progetto Analisi comparativa dei centri BPAC Confronto con la mortalità media della popolazione 10 26 9 8 7 95 6 23 RAMR 5 2.61% 77 4 92 94 3 63 19 13 2 22 33 1 35 36 53 12 0 CENTRI
  • 89. Proget to Analisi comparativa dei centri BPAC Confronto con un pool di riferimento ( OR = 1 ) 11 10 9 POOL DI RIFERIMENTO Centri : 12, 35, 36, 53 8 Totale interventi = 2.544 Mortalità = 1,14% 7 OR=1 6 OR 5 4 3 2 1 0 CENTRI
  • 90. Supporto alla Cabina di Regia nel governo del programma di attuazione del NSIS Progetto “Misura dell’outcome”
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  • 95. Infarto miocardico acuto: mortalità a 30 giorni dopo ricovero Modello predittivo
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  • 99. Mortalità a 30 giorni dalla data di ricovero per Infarto Miocardico Acuto nel Lazio, 2006-2007. Strutture
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  • 117. Programma Nazionale Esiti (PNE-2): valutazione degli esiti dell’assistenza ai tumori e delle cure primarie a patologie croniche. Proposte di nuovi indicatori
  • 118. INDICATORI DI ESITO TUMORI MALIGNI PATOLOGIE CRONICHE
  • 119. INDICATORI DI ESITO TUMORI MALIGNI PATOLOGIE CRONICHE
  • 120. IDENTIFICAZIONE DIABETICI Presenza in almeno uno dei seguenti archivi: Sistema Informativo Ospedaliero: ricoveri per diabete mellito in principale o secondaria (250.0 – 250.9) nei x anni precedenti la stima Sistema Informativo delle Prescrizioni Farmaceutiche: almeno 2 prescrizioni nell’anno di stima per farmaci antidiabetici (A10) Esenzioni Ticket: Codice 013 attivo nell’anno di stima
  • 121. Applicazione dell’algoritmo di identificazione del DIABETE alla popolazione degli assistiti al 31/12/2008 con età >=40 POP=3.110.193 298.177=9.6% CONTRIBUTI ESCLUSIVI E ASSOLUTI FARM SIO 249.894 139.732 8.0% 69.506 44.899 19.51 4.5% 23.3% 15.1% 7 67.524 83.8% 6.5% 46.9% 67.965 22.6% 7.792 dei dei diabetici 22.8% 2.7% diabetici 20.974 7.0% 55.1% ESENZIONE dei 164.255 diabetici 5.3%
  • 122. Associazione Italiana di Epidemiologia METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE DEI SISTEMI SANITARI Roma 20-21 maggio 2010 I PROBLEMI DI CORRETTEZZA E DI VALIDITA’ DEGLI INDICATORI Carlo Zocchetti Direzione Generale Sanità - REGIONE LOMBARDIA
  • 123. Il concetto da misurare e la Definizione dell’indicatore • A volte si può correggere un indicatore non valido: Mobilità sanitaria – Percentuale ricoveri fuori regione – Esercizio – Dipende da: dimensione regione, forma, regioni confinanti, … – Va bene per una definizione amministrativa della mobilità – Definizione sostanziale: DISTANZA (chilometrica, cronografica, …) – Indicatore: Distanza media, durata media di percorrenza, % ricoveri oltre una certa distanza, … – Indicatore più complesso da calcolare
  • 124. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1 2 2 1 2 2 1 1 2 2 1 1 1 1 1 L’esercizio dimostra che così calcolata la mobilità è funzione dell’ampiezza e della forma delle Regioni.
  • 125. Il concetto da misurare e la Definizione dell’indicatore • A volte si può correggere un indicatore non valido: Mobilità sanitaria – Percentuale ricoveri fuori regione – Esercizio – Dipende da: dimensione regione, forma, regioni confinanti, … – Va bene per una definizione amministrativa della mobilità – Definizione sostanziale: DISTANZA (chilometrica, cronografica, …) – Indicatore: Distanza media, durata media di percorrenza, % ricoveri oltre una certa distanza, … – Indicatore più complesso da calcolare
  • 126.
  • 127. Il sistema informativo • Indicatore valido: Si appoggia su un sistema informativo con proprietà definite di qualità e completezza – Indicatori costruiti su flussi inesistenti? Non validi (Indicatori LEA, Adempimenti, …) – Flussi noti: Posti Letto. Quanto sono validi? (disavanzo, accreditamento, …) – Le SDO: flusso affidabile. Siamo sicuri? (acuto- riabilitativo; day hospital; scelta diagnosi; …) • Indicatore: Tasso di ricovero • 180 x 1.000 • Basso tasso, SSR “migliore” – Problemi
  • 128. L’algoritmo di calcolo (numeratore e denominatore) b. Quando non sono chiare le unità statistiche messe in gioco – Tasso di ricovero globale, ordinari e dh • Ordinari: OK • Day hospital, in particolare medico: ?? – Figura – Manca un modo univoco per identificare un episodio di dh • Indicatore complessivo: non valido c. Quando la formula di calcolo esprime solo una parte della realtà – Prestazioni a rischio di inappropriatezza organizzativa (43 DRG LEA) • Ricovero appropriato: pochi ricoveri ordinari di 2 o più giorni
  • 129. Si consideri un paziente che accede 4 volte per un DH medico Una volta al mese a partire da novembre 2009 fino a febbraio 2010 Numero record Modalità di registrazione 2009 2010 Totale Un record complessivo alla dimissione 0 1 1 Un record complessivo con chiusura al 31.12 1 1 2 Un record per trimestre 0 2 2 Un record per ogni accesso 2 2 4 ……… … … …
  • 130. L’algoritmo di calcolo (numeratore e denominatore) c. Quando la formula di calcolo esprime solo una parte della realtà – Prestazioni a rischio di inappropriatezza organizzativa (43 DRG LEA) • Ricovero appropriato: pochi ricoveri ordinari di 2 o più giorni • Alternative: ricovero dh, prestazione ambulatoriale • Indicatore: Ricoveri ord 2+g / Ric Ord + DH • Figura • Dopo il 2006 succede qualcosa: l’indicatore aumenta (maggiore inappropriatezza) • Non aumentano Ricoveri ord 2+g ma spostamento da DH ad ambulatorio: diminuisce il denominatore – Indicatore complessivo: non valido
  • 131. 43 DRG LEA 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricoveri 482.038 476.525 486.980 494.084 466.669 465.638 474.408 469.870 353.892 346.671 342.538 Ordinari 357.932 336.442 321.283 293.552 256.920 245.968 244.196 236.940 219.242 222.157 226.301 0-1 g 74.986 88.421 97.061 101.156 100.259 104.242 103.629 100.710 85.311 86.995 90.469 2+ g 282.946 248.021 224.222 192.396 156.661 141.726 140.567 136.230 133.931 135.162 135.832 Day Hospital 124.106 140.083 165.697 200.532 209.749 219.670 230.212 232.930 134.650 124.514 116.237 2+ g / Ordinari 79,1 73,7 69,8 65,5 61,0 57,6 57,6 57,5 61,1 60,8 60,0 2+ g / Ricoveri 58,7 52,0 46,0 38,9 33,6 30,4 29,6 29,0 37,8 39,0 39,7
  • 132. L’algoritmo di calcolo (numeratore e denominatore) c. Quando la formula di calcolo esprime solo una parte della realtà – Prestazioni a rischio di inappropriatezza organizzativa (43 DRG LEA) • Ricovero appropriato: pochi ricoveri ordinari di 2 o più giorni • Alternative: ricovero dh, prestazione ambulatoriale • Indicatore: Ricoveri ord 2+g / Ric Ord + DH • Figura • Dopo il 2006 succede qualcosa: l’indicatore aumenta (maggiore inappropriatezza) • Non aumentano Ricoveri ord 2+g ma spostamento da DH ad ambulatorio: diminuisce il denominatore – Indicatore complessivo: non valido
  • 133. CATARATTA TUNNEL CARPALE 2005 2006 2007 2008 2009 2.005 2.006 2.007 2.008 2.009 Ambulatoriale - - 82.511 89.731 93.730 - - 14.295 16.026 16.259 Ricovero 82.918 86.419 9.013 3.309 3.389 18.676 19.709 3.673 1.836 1.643 Ordinario 14.181 12.832 2.639 2.402 2.427 3.492 3.626 820 528 568 0-1 g 12.217 11.504 1.798 1.584 1.558 3.160 3.254 619 377 430 2+ g 1.964 1.328 841 818 869 332 372 201 151 138 Day Hospital 68.737 73.587 6.374 907 962 15.184 16.083 2.853 1.308 1.075 Totale 82.918 86.419 91.524 93.040 97.119 18.676 19.709 17.968 17.862 17.902 2+g / Ordinari 13,8 10,3 31,9 34,1 35,8 9,5 10,3 24,5 28,6 24,3 2+g / Ricoveri 2,4 1,5 9,3 24,7 25,6 1,8 1,9 5,5 8,2 8,4 2+g / Totale 2,4 1,5 0,9 0,9 0,9 1,8 1,9 1,1 0,8 0,8
  • 134. I prossimi 5 ANNI • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
  • 135. A LIVELLO NAZIONALE: al 2011 Il Federalismo: o Il Nuovo Titolo V della Costituzione La Sanità come materia concorrente: o Definizione dei Livelli (LEA): Stato o Organizzazione Servizio: Regioni o Il D.Lgs. 42/2009: Federalismo Fiscale Argomenti generali: o Autosufficienza finanziaria o Autonomia di entrata o Autonomia di spesa o Perequazione o Sostituire il criterio della spesa storica
  • 139. A. Il Finanziamento del sistema • 2. Quante risorse ci vorrebbero? E per fare cosa? Quante risorse: • Confrontiamoci tra paesi: o Percentuale sul PIL: 6%; 8%; 10% PIL? o Percentuale sulla spesa pubblica: quali scelte complessive di spesa? o (Tra i due c’è relazione) o Bisogna mettere qualcosa di più • Chi è più ricco mette più soldi in sanità
  • 140. A. Il Finanziamento del sistema Spesa sanitaria pubblica %Spesa come % del PIL Pub Nazione 1990 1995 2000 2005 2008 2008 Europa (15) 5,6 6,7 6,4 7,0 6,7 15,5 Italia 6,1 5,1 5,8 6,8 7,0 14,3 Austria 6,1 7,0 7,6 7,9 8,1 16,5 Irlanda 4,4 4,8 4,6 5,8 6,7 16,0 Spagna 5,1 5,4 5,2 5,8 6,5 15,8 Regno Unito 4,9 5,7 5,6 6,8 7,2 15,1 Francia 6,4 8,3 8,0 8,8 8,7 16,4 Germania 6,3 8,2 8,2 8,2 8,1 18,5 Svezia 7,4 6,9 7,0 7,5 7,7 14,5 Finlandia 6,3 5,7 5,1 6,2 6,2 12,6 Norvegia 6,3 6,6 6,9 7,6 7,2 17,9 Canada 6,6 6,4 6,2 6,9 7,3 18,3 USA 4,8 6,1 5,8 6,9 7,4 19,2
  • 141. A. Il Finanziamento del sistema % SPESA PUBBLICA % PIL
  • 142. A. Il Finanziamento del sistema • 2. Quante risorse ci vorrebbero? E per fare cosa? Quante risorse: • Confrontiamoci tra paesi: o Percentuale sul PIL: 6%; 8%; 10% PIL? o Percentuale sulla spesa pubblica: quali scelte complessive di spesa? o (Tra i due c’è relazione) o Bisogna mettere qualcosa di più • Chi è più ricco mette più soldi in sanità: cosa è sostenibile?
  • 143. A. Il Finanziamento del sistema SPESA pro.cap PIL pro.cap
  • 144. A. Il Finanziamento del sistema SPESA pro.cap PIL pro.cap
  • 145. A. Il Finanziamento del sistema • 2. Quante risorse ci vorrebbero? E per fare cosa? Quante risorse: • Confrontiamoci tra paesi: o Bisogna mettere qualcosa di più • Chi è più ricco mette più soldi in sanità: cosa è sostenibile? Per fare cosa? • Cosa facciamo con le risorse che mettiamo?
  • 146. A. Il Finanziamento del sistema • 3. Per fare cosa? Finanziamento agganciato ai LEA: • Cosa sono i LEA? o Praticamente tutto a tutti (gratis, con ticket: 2-3%) • Alternativa: Fare scelte di priorità o Fasce deboli: stranieri, poveri, deprivati; cronici, disabili, malati gravi; …? o Appropriatezza? Revisione LEA? o Ospedale vs territorio? • Su chi devono ricadere le scelte di priorità? o Cittadino (- LEA, +ticket), Aziende (efficienza), …
  • 147. I prossimi 5 ANNI • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
  • 148.
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  • 154. Costruzione del modello generale di base Outcome di contesto • Mortalità intra-ospedaliera • Mortalità a 30 gg. dalla dimissione • Mortalità totale (intra-ospedaliera + Mortalità a 30 gg. dalla dimissione) • Dimissioni volontarie • Trasferimenti tra strutture • Ricoveri ripetuti per lo stesso MDC • Ritorno in sala operatoria
  • 155. I fattori di aggiustamento del modello: N° sale operatorie Sesso N° unità operative Età Tipologia di pronto soccorso Giorni di degenza Diagnosi per casi urgenti Età Media Diagnosi Cardiovascolare Degenza Media Diagnosi oncologica % Casi Urgenti Comorbilità % Casi Oncologici Passaggio in terapia Intensiva % Casi Cardiologici Importo della SDO Comorbilità Media Variabili a livello di ospedale Variabili a livello di paziente
  • 157. Esito Analisi DRG Confronto Confronto DRG Descrizione Esterno Interno 011 Neoplasie del sist. nervoso senza CC - - 014 Malattie cerebrovascolari specifiche escl. TIA - - Interventi su valvole card. e altri interv. maggiori cardiotoracici 105 - - senza cateterismo card. 110 Interventi maggiori su sist. cardiovascolare con CC - - 130 Mal. vascolari periferiche con CC - - 188 Altre diagnosi app. digerente, eta' >17 con CC - - Interventi su valvole card. e altri interv. maggiori cardiotoracici con 104 + + cateterismo card. Mal. cardiovascolari con IMA senza complicanze maggiori, dimessi 122 + + vivi 173 Neoplasie maligne app. digerente senza CC + + Esofagite, gastroenterite e miscellanea mal. app. digerente, eta' >17 182 + + con CC 204 Mal. pancreas escl. neoplasie maligne + + 207 Mal. vie biliari con CC + + 404 Linfoma e leucemia non acuta senza CC + + 409 Radioterapia + + 429 Disturbi organici e ritardo mentale + +
  • 158. Esito Analisi Unità Operativa
  • 159.
  • 160. ENTRO Regione • La VALUTAZIONE del SISTEMA – Cruscotto di indicatori – Valutazioni di ESITO – Altre valutazioni • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI – Vedi indicatori • Il CONTROLLO delle ATTIVITA’ DG. SANITA’
  • 161. 2010
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  • 163.
  • 164.
  • 165.
  • 167. Costruzione del modello generale di base Outcome di contesto • Mortalità intra-ospedaliera • Mortalità a 30 gg. dalla dimissione • Mortalità totale (intra-ospedaliera + Mortalità a 30 gg. dalla dimissione) • Dimissioni volontarie • Trasferimenti tra strutture • Ricoveri ripetuti per lo stesso MDC • Ritorno in sala operatoria
  • 168. I fattori di aggiustamento del modello: N° sale operatorie Sesso N° unità operative Età Tipologia di pronto soccorso Giorni di degenza Diagnosi per casi urgenti Età Media Diagnosi Cardiovascolare Degenza Media Diagnosi oncologica % Casi Urgenti Comorbilità % Casi Oncologici Passaggio in terapia Intensiva % Casi Cardiologici Importo della SDO Comorbilità Media Variabili a livello di ospedale Variabili a livello di paziente
  • 171.
  • 174. Dimensioni Indicatore/i di riferimento Dimissioni volontarie Efficacia ex post Trasferimenti tra strutture Ritorno in sala operatoria Ricoveri ripetuti Mortalità totale Accessibilità Customer satisfaction Analisi tempi d’attesa Qualità ex ante Indicatore Joint Commission sulla Patient Safety Efficienza Analisi efficienza tecnica Upcoding Appropriatezza Cream skimming Readmission Controlli NOC
  • 175.
  • 176.
  • 177.
  • 178.
  • 179.
  • 180.
  • 181.
  • 182.
  • 183.
  • 184.
  • 185.
  • 186.
  • 187.
  • 188.
  • 189.
  • 190.
  • 191. I prossimi 5 ANNI • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
  • 192.
  • 193.
  • 194.
  • 195.
  • 196.
  • 197. I prossimi 5 ANNI • Gli ADEMPIMENTI: LEA, Patto Salute • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto tra REGIONI (cruscotto) • La VALUTAZIONE degli ESITI: PNE • La valutazione dei COSTI STANDARD • La VALUTAZIONE del SISTEMA: Confronto entro REGIONI • La VALUTAZIONE dei DIRETTORI • Le ATTIVITA’ di CONTROLLO DG. SANITA’
  • 198. Grazie per la Vostra Pazienza