Milano - Economia & Immobiliare - Fed apre a aumento tassi La Fed apre la strada al primo aumento dei tassi di interesse in nove anni. Promesse che rassicurano Wall Street: i listini americani invertono repentinamente rotta e, bruciando le perdite...
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Real Estate Pills – A cura dell’Ufficio studi
ECONOMIA
Fed apre a aumento tassi
La Fed apre la strada al primo aumento dei tassi di interesse in nove anni. Promesse che rassicurano Wall Street: i
listini americani invertono repentinamente rotta e, bruciando le perdite di avvio seduta, volano. Tale apertura a un
aumento arriva mentre la Fed rivede al ribasso le stime di crescita degli Stati Uniti per il 2015 e 2016, e afferma che
l'inflazione resterà, nel breve termine, sotto l'obiettivo del 2%. Il PIL dovrebbe crescere quest'anno del 2,3-2,7%, meno
del 2,6-3,0% stimato in dicembre. Per il 2016 è prevista una crescita del 2,3-2,7% (2,5-3,0% in dicembre) e per il 2017
del 2,0-2,4% (2,3-2,5% in dicembre). A pesare sui prezzi sono il petrolio in calo, che però aumenta il potere di acquisto
delle famiglie, e il rafforzamento del dollaro che, tuttavia, testimonia un'economia statunitense forte.
Borsa: Europa in attesa dell’incontro Merkel-Tsipras
Vendite sulle borse europee in attesa dell'incontro tra Angela Merkel e Alexis Tsipras e del discorso di Draghi al
Parlamento europeo. I listini scendono dopo essere arrivati vicini ai massimi di sempre, dopo sette settimane positive.
Francoforte cede l'1,2%, Parigi lo 0,8%, Londra lo 0,2% e Milano lo 0,4%.
Draghi in audizione al Parlamento europeo
"La crescita sta guadagnando slancio. La base per la ripresa economica nella Zona Euro si è chiaramente rafforzata, ciò
è dovuto alla caduta del prezzo del petrolio, alla ripresa della domanda esterna e al deprezzamento dell'euro": ha
affermato il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue. Ha aggiunto, poi, Draghi "L'inflazione resterà molto
bassa o negativa nei mesi a venire perché la caduta dei prezzi del petrolio continuerà a influenzare i dati fino a
dicembre, ma il tasso tornerà ad aumentare gradualmente a fine anno".
MERCATO IMMOBILIARE
CBRE: in Europa, nel 2014, calo dei rendimenti prime
Secondo uno studio di CBRE, a fronte della ripresa economica che prende slancio e di una rinnovata domanda da parte
degli investitori, i rendimenti prime nei mercati immobiliari commerciali europei si sono ridotti di 30 punti base nel
2014.
CBRE: Italia nella top ten delle mete preferite dai retailer
L’espansione del network di negozi fisici si conferma una priorità dei retailer internazionali anche per il 2015,
nonostante permanga la minaccia legata all’incertezza sulla ripresa e sulla stabilità politica di molti Paesi (Est Europa,
Cina, Nord Africa, Medio Oriente), insieme al timore di un’escalation dei costi, come effetto di canoni crescenti e
scarsa offerta di spazi di qualità. Ciò è quanto emerge dall’ultima ricerca realizzata da CBRE, dal titolo “How Active are
Retailers Globally”, che investiga i piani di espansione dei retailer internazionali nelle diverse regioni del globo (EMEA,
Americhe e Asia Pacifico). In particolare, l’Italia, con il 21% delle preferenze, si posiziona al settimo posto dopo Hong
Kong, confermandosi nella top ten dei mercati migliori per il retail e per la penetrazione dei marchi internazionali.
Bankitalia: effetti lunga recessione sul mercato immobiliare
La filiera del settore immobiliare contribuisce per oltre un quinto al prodotto interno lordo; la sua rilevanza per il
sistema bancario è ancora più elevata: il credito concesso alle imprese del comparto supera il 34% dei finanziamenti al
settore privato. Secondo la pubblicazione “Questioni di economia e finanza” di Banca d’Italia, la prolungata e intensa
crisi che ha colpito il settore delle costruzioni e il mercato immobiliare, iniziata ancora prima della crisi finanziaria del
2008, ha avuto ripercussioni negative sulle imprese della filiera e sulle banche che le hanno finanziate. Il calo delle
vendite e della redditività, superiore a quello medio del complesso delle imprese, ha fortemente aumentato la fragilità
economica e finanziaria delle aziende della filiera, già caratterizzate da un livello di indebitamento più alto della
media.
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LE PRINCIPALI TRANSAZIONI CONDOTTE DI RECENTE
Immobile Città Tipologia Data Prezzo (€mln) Venditore Acquirente
P.zza Repubblica 14 MI Direzionale/
Uffici
23/03/15 38,00 Generali
Immobiliare Sgr
Fabrica Immobiliare
Sgr
Villa Reale di Marlia LU Altri
Immobili
19/03/15 45,00 Conti Pecci Blunt -
Immobile commerciale CT Commerciale 18/03/15 18,80 Neptunia Aedes SpA
Via Torino MI Commerciale 17/03/15 70,00 Pria Spa M&G Real Estate
Via San Basilio 45 RM Altri
Immobili
16/03/15 - BNP Paribas Real
Estate Italia
Gruppo Statuto
ANDAMENTO QUOTAZIONI SOCIETÀ IMMOBILIARI QUOTATE
Società Prezzo Mkt Cap (€mln) Var. % 1w Var. % 1m Var. % 6m Var. % a un anno
Beni Stabili 0,75 1.700 +1,35 +4,15 +26,05 +24,17
IGD 0,89 679 +4,97 +15,60 +17,58 -4,78
Prelios 0,46 237 -5,14 +27,68 +22,81 -36,57
Brioschi Sv. Imm. 0,11 92 -1,41 +3,59 +13,76 -2,96
Risanamento 0,18 327 -10,00 +43,93 +13,92 -17,51
Aedes 2,60 28 -4,48 -1,89 -4,41 -50,85
Gabetti Pr. Sol. 1,32 58 -9,27 +45,25 +8,63 -38,56
ANDAMENTO QUOTAZIONI FONDI IMMOBILIARI
Società Prezzo Mkt Cap (€mln) Var. % 1m Var. % 6m Var. % Ytd
Qf Alpha Imm 1.202,00 124,9 +12,27 -0,63 +11,87
Qf Amundi Re Europa 1.005,00 85,3 -9,49 -7,86 -9,73
Qf Amundi Re Italia 990,00 66,0 -8,83 -12,34 -11,25
Qf Atlantic 1 375,00 195,6 -0,52 +11,24 +19,94
Qf Atlantic 2 115,00 69,0 -4,17 -27,31 -11,54
Qf Beta 180,00 48,3 -43,06 -44,65 -34,60
Qf Bnl Portfolio Imm. 528,00 64,4 +3,50 -11,75 +5,54
Qf Delta Immobiliare 41,15 86,6 +0,91 -13,78 -2,79
Qf Estense Distrib 781,00 64,7 -20,10 -24,36 -16,17
Qf Europa Imm 1 720,00 81,6 +6,26 +12,14 +14,24
Qf Immobiliare Dinamico 69,60 101,3 -1,63 -24,22 -0,57
Qf Immobilium 2001 1.689,00 43,9 +1,00 -9,42 +3,63
Qf Invest Real Sec 856,50 48,3 +8,07 -2,54 +5,30
Qf Investietico 1.720,00 105,8 +6,51 +9,19 +7,90
Qf Mediolanum Re A 2,82 n.d. -4,02 -20,52 -8,32
Qf Mediolanum Re B 2,18 n.d. -4,01 -20,77 -4,01
Qf Obelisco 530,00 36,5 +1,43 -18,38 -0,84
Qf Polis 799,00 103,1 +1,62 -0,25 +7,01
Qf Risparmio Immobiliare Uno Energia 7.300,00 37,4 -1,35 -7,59 -5,19
Qf Securfondo 1.140,00 68,4 +8,53 -0,85 +5,03
Qf Socrate 220,50 52,4 +2,43 +3,19 +1,83
Qf Sofipa Eq Fund 178,00 n.d. -1,11 -50,28 +4,71
Qf Tecla 118,70 76,9 -4,12 -23,34 -5,50
Qf Unicredit Imm Uno 1.289,00 206,2 -36,30 -28,63 -30,57
Qf Valore Imm Global 1.125,00 34,7 -21,19 -25,76 -10,19
Fonte: Borsa Italiana, dati alla chiusura di venerdì 20.03.2015
Fonte: Il Quotidiano Immobiliare, dati al 23.03.2015
Fonte: Borsa Italiana, dati alla chiusura di venerdì 20.03.2015