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Gabinetto del Sindaco 
Direzione Centrale Sviluppo economico, Ricerca e 
mercato del lavoro e Direzione Centrale Welfare e Servizi 
Educativi 
SINDACO 
ASSESSORE AL LAVORO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE 
ASSESSORE AL WELFARE 
Proposta di delibera prot. n° 5 del 21/10/2014 
REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE - DELIB. N° 
OGGETTO: Approvazione dello schema di schema di Accordo di collaborazione tra il 
Comune di Napoli e Legacoop Campania per la realizzazione di azioni volte ad 
affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il fenomeno dello spreco 
alimentare. 
Il giorno____________, nella residenza comunale convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta comunale. 
Si dà atto che sono presenti i seguenti n° _______________ Amministratori in carica: 
SINDACO: 
Luigi de MAGISTRIS 
ASSESSORI: 
Tommaso SODANO Francesco MOXEDANO 
Mario CALABRESE Salvatore PALMA 
Alessandra CLEMENTE Annamaria PALMIERI 
Gaetano DANIELE Enrico PANINI 
Alessandro FUCITO Carmine PISCOPO 
Roberta GAETA 
(Nota bene: Per gli assenti viene apposto, a fianco del nominativo, il timbro “ASSENTE ”; per i presenti viene apposta la 
lettera “P”) 
Assume la Presidenza: ………………………………………………………............................. 
Assiste il Segretario del Comune: ……………………………………………………................. 
I L P R E S I D E N T E 
constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto.
LA GIUNTA, su proposta del Sindaco, Luigi de Magistris, dell’Assessore al Lavoro e alle Attività 
Produttive, Enrico Panini e dell’Assessore al Welfare, Roberta Gaeta 
PREMESSO CHE 
 il Comune di Napoli, che, a mente dell'art. 1 dello Statuto "[…] cura gli interessi e promuove lo 
sviluppo della comunità insediata nel proprio territorio, assumendo a valore fondamentale la tutela 
della persona umana e cooperando con lo Stato e con gli altri soggetti di autonomia […]" è 
impegnato nella realizzazione di diversi interventi in materia di inclusione sociale con una visione 
strategica e integrata con gli interventi in materia di lavoro e di sviluppo locale; 
 la Giunta comunale, con deliberazione n. 72 del 19 febbraio 2014, esecutiva ai sensi di legge, ha 
delineato il posizionamento strategico della Città di Napoli in preparazione dello svolgimento e della 
partecipazione dell’Amministrazione comunale ad Expo 2015; 
 l'evento si propone di perseguire i seguenti obiettivi specifici: 
- rafforzare la qualità e l a sicurezza dell'alimentazione : intese come la certezza di avere cibo a 
sufficienza per vivere e di consumare cibo sano e acqua potabile; 
- assicurare un'alimentazi one sana e di qualità a tutti gli esseri umani: per eliminare la fame, 
la sete, la mortalità infantile e la malnutrizione, le carestie e le pandemie; 
- prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca : intesa come un impegno 
primario per debellare l’obesità, le patologie cardiovascolari, i tumori e per sostenere le buone 
pratiche che permettono la soluzione di queste malattie; 
- innovare con la ricerca , la tecnolog i a e l ' impresa l ' i ntera filiera alimentare , intese come 
un impegno straordinario della ricerca, della tecnologia e dell’impresa per migliorare le 
caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione; 
- educare ad una corretta alimentazione: intesa come strumento per favorire nuovi 
stili di vita in particolare per i bambini, gli adolescenti e gli anziani; 
- valorizzare la conoscenza delle "tradizioni alimentari" : per salvaguardare gli elementi 
culturali ed etnici che le caratterizzano, le identità e l’esperienza racchiusa in ognuna di esse. 
 con la predetta deliberazione, si è dato impulso ad un quadro di azioni che guardi oltre l’evento Expo, 
considerato che la centralità dei temi della manifestazione, proprio perché riguardano questioni 
fondamentali per il genere umano, non possono che comportare azioni e scelte non episodiche ma 
destinate ad incidere profondamente sul tessuto culturale, produttivo e sociale della Città; 
 tra le predette azioni, vi è l’obiettivo di affrontare concretamente, in un ambito territoriale 
caratterizzato da forte squilibri sociali e dall’aumento della popolazione vulnerabile e a rischio 
povertà, il tema dell’accesso al cibo e del contrasto allo spreco alimentare per emergere dalla 
complessa situazione di divario sociale cittadino; 
 le statistiche mondiali documentano che 1/3 degli alimenti finisce nella spazzatura, che 1,3 sono i 
miliardi di tonnellate di cibo che ogni anno vengono persi nel mondo, che il 30% della superficie 
agricola mondiale è impegnata per produrre cibo che poi verrà perso, che sono 3,3 miliardi di 
tonnellate di gas serra che si risparmierebbero all’ambiente se non ci fossero sprechi e perdite di cibo; 
 in Italia, pur in assenza di precise statistiche territoriali, è documentato che vengono buttati 76 
chilogrammi di cibo per ogni cittadino ogni anno, che la percentuale di spreco alimentare è pari a
quasi un punto percentuale di P.I.L., che il 60% di cittadini ammette di buttare cibo almeno una volta 
alla settimana; 
CONSIDERATO CHE: 
 è necessario sviluppare azioni che vedano coinvolti in modo diretto tutti i soggetti che, a vario titolo e 
con diverse responsabilità, siano in grado di intervenire sul tema del contrasto allo spreco alimentare, 
contribuendo a dare una concreta risposta ai bisogni sociali dei cittadini, delle comunità locali e del 
territorio; 
 assumono particolare rilevanza le politiche sociali fondate sulla formalizzazione dei rapporti tra 
soggetti pubblici, organizzazioni di volontariato e associazioni di rappresentanza di imprese e 
categorie professionali, allo scopo di valorizzare le specifiche competenze e attitudini nello 
svolgimento di attività di rilevanza sociale nel settore dei servizi alla persona, in coerenza con quanto 
previsto dall’art. 118 della Costituzione in tema di sussidiarietà; 
CONSIDERATO INOLTRE CHE: 
 Legacoop ha presentato all’Amministrazione comunale un progetto sui temi della corretta 
alimentazione e del contrasto allo spreco, da ritenersi encomiabile, e che lo stesso progetto presenta 
ampi margini di implementazione, soprattutto in relazione alla quantità di prodotti alimentari che 
potrebbero essere destinati –mediante le diverse associazioni da tempo presenti sul territorio- alle 
persone e alle famiglie in difficoltà economiche; 
 Legacoop Campania rappresenta cooperative di consumo e di dettaglio presenti nel territorio del 
Comune di Napoli con propri punti vendita al dettaglio di prodotti alimentari, che, con l’associata 
Unicoop Tirreno svolge già attività di destinazione dei prodotti in eccedenza attraverso il progetto 
“Buon fine”; 
 il progetto presentato è concreto ed aperto, nello stesso tempo, al più ampio coinvolgimento possibile 
dei punti vendita di generi alimentari nell’attività di donazione, nei confronti dei quali l’attività già 
svolta da Unicoop tirreno possa essere da esempio e da stimolo per altri soggetti, singoli o associati; 
 Legacoop Campania, direttamente ed attraverso le cooperative associate, ha manifestato l'intenzione di 
partecipare attivamente alla “Rete Alimentare Cittadina” e, per tale finalità, si impegna a partecipare a 
tavoli e iniziative che permettano la diffusione del progetto relativo all’accessibilità al cibo e al 
contrasto agli sprechi alimentari; 
DATO ATTO CHE: 
 i Servizi comunali, d’intesa con i competenti organi di Legacoop Campania, hanno predisposto uno 
schema di Accordo di collaborazione, che si approva con il presente provvedimento, al fine di definire 
azioni concrete e di vasto respiro per contrastare lo spreco alimentare anche mediante il ritiro ed il 
conferimento delle eccedenze alimentari, nel rigoroso rispetto della normative igienico-sanitarie, a ; 
 le attività regolate dall’Accordo in questione dovranno realizzarsi in coerenza ed applicazione della 
vigente normativa, comunitaria, nazionale e locale,
 che ogni soggetto sottoscrittore si impegna nell'ambito delle rispettive funzioni, competenze e ruoli 
istituzionali; 
 dalla sottoscrizione dell’Accordo, la cui realizzazione non comporta un impegno finanziario per le 
parti, discendono, per le parti, impegni reciproci che, in particolare, per il Comune di Napoli si 
traducono nel: 
- sostenere le azioni per il recupero di alimenti e contribuire a diffonderne la cultura; 
- coinvolgere i soggetti (es.: Caritas, Banco alimentare, ecc.) nella gestione condivisa dell’Accordo 
e nell’utilizzo delle derrate conferite; 
- diffondere con una nuova e più alta veste morale la cultura del dono e del recupero del cibo e della 
conseguente lotta allo spreco; 
- operare affinché le scelte contenute nell’Accordo diventino oggetto di iniziativa diffusa rivolta alla 
cittadinanza, con particolare riferimento alle Istituzioni scolastiche in ciò sollecitando un 
contributo importante delle Municipalità; 
- valorizzare i processi di prossimità come espressione della società civile. A tal fine, si considerano 
come processi di prossimità le azioni locali in tema di integrazione delle politiche sociali, del 
lavoro e di sviluppo locale; 
- rafforzare il sistema “comunità locale”, attraverso il consolidamento di percorsi di cittadinanza 
attiva; 
- operare per aumentare il numero di aziende che aderiscono all’iniziativa; 
 gli obiettivi enunciati al capo precedente si raggiungono in ottica di rete e con il coinvolgimento diretto 
degli uffici comunali che hanno la titolarità delle relative funzioni rispetto alle seguenti attività: 
- istituzione del tavolo tecnico così come previsto dal protocollo in allegato; 
- convocazione del primo tavolo tecnico; 
- pianificazione dei successivi tavoli tecnici; 
- organizzazione del primo seminario informativo sulla lotta allo spreco alimentare destinato alle 
associazioni di settore, Onlus e portatori di interessi; 
- organizzazione del primo seminario informativo destinato a supermercati, discount ed esercizi 
della rete Unicoop Tirreno, e non solo, sulla lotta allo spreco alimentare e sulle modalità di 
raccolta e distribuzione degli alimenti in eccesso; 
- pianificazione dei seminari successivi; 
- strutturazione dei percorsi informativi, formativi e consulenziali rivolti ai giovani che intendono 
avviare un’attività in cooperazione legata alla lotta allo spreco alimentare; 
- monitoraggio a tre fasi (ex ante, in itinere, ex post) delle attività previste; 
- valutazione dell’intervento e verifica della sostenibilità nel tempo e della trasferibilità nello spazio. 
 nella realizzazione dell’Accordo, il Comune sarà supportato dall’assistenza tecnica, a titolo gratuito, di 
“Italia Lavoro” S.p.a., l’Agenzia totalmente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, 
operante, per legge, come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la 
quale il Comune di Napoli ha siglato un Protocollo d’Intesa in data 20/9/2013, al fine di armonizzare
le politiche di sviluppo con quelle del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale, giusta presa 
d’atto con delibera di Giunta comunale n. 849 del 20/11/2013; 
 l’Assessore al lavoro e alle Attività Produttive, sulla scorta del Protocollo d’Intesa siglato il 
20/09/2013, con nota PG/2014/793362 del 15/10/2014, ha chiesto ad Italia Lavoro S.p.a. di 
assicurare, nell’ambito delle rispettive funzioni, competenze e ruoli istituzionali, il supporto necessario 
all’attuazione dell’Accordo di collaborazione in oggetto; 
 Italia Lavoro S.p.a, con nota prot. 3/2014 del 17/10/2014, ha aderito alla precitata richiesta, 
rendendosi disponibile a fornire, senza oneri per le rispettive amministrazioni, ogni utile contributo 
alla buona riuscita dell’iniziativa de qua; 
RITENUTO, PERTANTO, DI: 
 approvare lo schema di Accordo di collaborazione, allegato al presente provvedimento quale parte 
integrante e sostanziale, delegandone la sottoscrizione al Sindaco o suo delegato; 
 incaricare i competenti Servizi comunali della realizzazione delle azioni necessarie all’attuazione 
dell’Accordo, come enunciate in precedenza, demandandone il coordinamento all’Assessore al Lavoro 
e alle Attività Produttive; 
La parte narrativa, i fatti, gli atti citati, le dichiarazioni ivi comprese sono vere e fondate e quindi 
redatte dai dirigenti sotto la propria responsabilità tecnica, per cui sotto tale profilo, lo stesso qui di 
seguito sottoscrivono: 
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo 
Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro 
Dott.ssa Paola Sparano 
Il Direttore Centrale della Direzione 
Welfare e Servizi Educativi 
Dott.ssa Giulietta Chieffo 
DELIBERA 
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 
1) Approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Napoli e Legacoop Campania per 
la realizzazione di azioni volte ad affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il fenomeno 
dello spreco alimentare, delegandone la sottoscrizione al Sindaco o suo delegato. 
2) Dare atto che: 
 dalla sottoscrizione dell’Accordo, la cui realizzazione non comporta un impegno finanziario per le 
parti, discendono, impegni reciproci che, in particolare, per il Comune di Napoli si traducono, tra 
l’altro, nel: 
- sostenere le azioni per il recupero di alimenti e contribuire a diffonderne la cultura; 
- diffondere con una nuova e più alta veste morale la cultura del dono e del recupero del cibo e 
della conseguente lotta allo spreco;
- operare affinché le scelte contenute nell’Accordo diventino oggetto di iniziativa diffusa rivolta 
alla cittadinanza, con particolare riferimento alle Istituzioni scolastiche in ciò sollecitando un 
contributo importante delle Municipalità; 
- valorizzare i processi di prossimità come espressione della società civile. A tal fine, si 
considerano come processi di prossimità le azioni locali in tema di integrazione delle politiche 
sociali, del lavoro e di sviluppo locale; 
- rafforzare il sistema “comunità locale”, attraverso il consolidamento di percorsi di cittadinanza 
attiva; 
- operare per aumentare il numero di aziende che aderiscono all’iniziativa; 
 nella realizzazione dell’Accordo, il Comune sarà supportato dall’assistenza tecnica, a titolo 
gratuito, di “Italia Lavoro” S.p.a., l’Agenzia totalmente partecipata dal Ministero dell'Economia e 
delle Finanze, operante, per legge, come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle 
Politiche sociali, con la quale il Comune di Napoli ha siglato un Protocollo d’Intesa in data 
20/9/2013, al fine di armonizzare le politiche di sviluppo con quelle del lavoro, dell'occupazione e 
dell'inclusione sociale, giusta presa d’atto con Delibera di Giunta comunale n. 849 del 
20/11/2013; 
3) Dare atto, altresì, che gli obiettivi enunciati al capo precedente si raggiungono in ottica di rete e con il 
coinvolgimento diretto degli uffici comunali che hanno la titolarità delle relative funzioni e che, a tal 
fine, si incaricano con il presente provvedimento, d’intesa con Italia Lavoro S.p.a. rispetto alle 
seguenti attività: 
- istituzione del tavolo tecnico così come previsto dal protocollo in allegato; 
- convocazione del primo tavolo tecnico; 
- pianificazione dei successivi tavoli tecnici; 
- organizzazione del primo seminario informativo sulla lotta allo spreco alimentare destinato alle 
associazioni di settore, Onlus e portatori di interessi; 
- organizzazione del primo seminario informativo destinato a supermercati, discount ed esercizi 
della rete Unicoop Tirreno, e non solo, sulla lotta allo spreco alimentare e sulle modalità di 
raccolta e distribuzione degli alimenti in eccesso; 
- pianificazione dei seminari successivi; 
- strutturazione dei percorsi informativi, formativi e consulenziali rivolti ai giovani che intendono 
avviare un’attività in cooperazione legata alla lotta allo spreco alimentare; 
- presidio delle modalità di realizzazione delle azioni; 
- verifica della coerenza delle azioni in relazione a quanto previsto nel protocollo in allegato; 
- monitoraggio a tre fasi (ex ante, in itinere, ex post) delle attività previste; 
- valutazione dell’intervento e verifica della sostenibilità nel tempo e della trasferibilità nello spazio. 
4) Demandare all’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive il coordinamento delle attività enunciate 
al precedente punto 3).
Si allegano, quale parte integrante del presente atto, i seguenti documenti, composti, complessivamente, 
da n. 7 pagine, progressivamente numerate e siglate: 
- Allegato 1: schema di Accordo di collaborazione; 
- Allegato 2: nota a firma dell’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive PG/2014/793362 del 
15/10/2014 
- Allegato 3: nota Italia Lavoro S.p.a. prot. n. 3/2014 del 17/10/2014. 
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo 
Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro 
Dott.ssa Paola Sparano 
Il Direttore Centrale della Direzione 
Welfare e Servizi Educativi 
Dott.ssa Giulietta Chieffo 
Il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali, 
internazionali e dell'Unione europea 
Dott.ssa Lucia Di Micco 
Visto, il Capo di Gabinetto 
Dott. Attilio Auricchio 
L'Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive 
Enrico Panini 
L’Assessore al Welfare 
Roberta Gaeta 
Il Sindaco 
Luigi de Magistris
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PROT. N. 5 DEL 21/10/2014, AVENTE AD OGGETTO: 
Approvazione dello schema di schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Napoli e Legacoop 
Campania per la realizzazione di azioni volte ad affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il 
fenomeno dello spreco alimentare. 
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro , il Direttore Centrale 
della Direzione Welfare e Servizi Educativi e il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali, internazionali e 
dell'Unione europea esprimono, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il seguente parere di 
regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: favorevole, il presente atto non comporta riflessi diretti o 
indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente. 
Addì, 5/11/2014 
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo 
Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro 
Dott.ssa Paola Sparano 
Il Direttore Centrale della Direzione 
Welfare e Servizi Educativi 
Dott.ssa Giulietta Chieffo 
Il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali, 
internazionali e dell'Unione europea 
Dott.ssa Lucia Di Micco 
Pervenuta alla DC Servizi Finanziari il ……………………… Prot. …….……………………………….. 
Il Ragioniere Generale, esprime, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, il seguente 
parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta: 
Addì…………………………………. IL RAGIONIERE GENERALE 
ATTESTATO DI COPERTURA FINANZIARIA ED IMPEGNO CONTABILE 
La somma di € …………………………………… viene prelevata dal Titolo ………….. Sez. 
………….. 
Rubrica …………… Cap. ………………..( ) del Bilancio 20………., che 
presenta la seguente disponibilità: 
Dotazione €………………………………… 
Impegno precedente €………………………………… 
Impegno presente €………………………………… 
Disponibile €………………………………… 
Ai sensi e per quanto disposto dall’art. 151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, si attesta la copertura 
finanziaria della spesa di cui alla suddetta proposta. 
Addì……………………………. IL RAGIONIERE GENERALE 
Il Segretario Generale del Comune esprime le seguenti osservazioni in ordine alla suddetta 
proposta:
SI ATTESTA: 
- Che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio il…………… e vi rimarrà per 
quindici giorni (art. 124, comma 1, del D.Lgs. 267/2000). 
- Che con nota in pari data è stata comunicata in elenco ai Capi Gruppo Consiliari (art.125 del 
D.Lgs.267/2000). 
Il Funzionario Responsabile 
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’ 
Constatato che sono decorsi dieci giorni dalla pubblicazione e che si è provveduto alla prescritta 
comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, si dà atto che la presente deliberazione è divenuta da oggi 
esecutiva, ai sensi dell’art.134, comma 3, del D.Lgs.267/2000 …………..…………………… 
………………………… 
……..……………………………………………………………………………………… 
Addì ………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE 
Il presente provvedimento viene assegnato a: Data e firma per ricevuta di copia del 
presente 
atto da parte dell’addetto al ritiro 
__________________________________________ 
__________________________________________ 
__________________________________________ 
________________________________________ 
__________________________________________ 
________________________________________ 
__________________________________________ 
________________________________________ 
__________________________________________ 
________________________________________ 
__________________________________________ 
________________________________________ 
per le procedure attuative. 
Addì……………………… 
IL SEGRETARIO GENERALE 
Attestazione di conformità 
(da utilizzare e compilare, con le diciture del caso, solo per le copie 
conformi della presente deliberazione) 
La presente copia, composta da n……….. pagine, 
progressivamente numerate, è conforme all’originale della 
deliberazione di Giunta comunale n. ………… del 
……………….. 
1) divenuta esecutiva in data …………………. (1); 
Gli allegati, costituenti parte integrante, composti da 
n. ………….. pagine separatamente numerate, 
1) sono rilasciati in copia conforme unitamente alla 
presente (1); 
2) sono visionabili in originale presso l’archivio in cui 
sono depositati (1), (2); 
Il Funzionario responsabile

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Delibera Protocollo eccedenze alimentari

  • 1. Gabinetto del Sindaco Direzione Centrale Sviluppo economico, Ricerca e mercato del lavoro e Direzione Centrale Welfare e Servizi Educativi SINDACO ASSESSORE AL LAVORO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE ASSESSORE AL WELFARE Proposta di delibera prot. n° 5 del 21/10/2014 REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE - DELIB. N° OGGETTO: Approvazione dello schema di schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Napoli e Legacoop Campania per la realizzazione di azioni volte ad affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il fenomeno dello spreco alimentare. Il giorno____________, nella residenza comunale convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta comunale. Si dà atto che sono presenti i seguenti n° _______________ Amministratori in carica: SINDACO: Luigi de MAGISTRIS ASSESSORI: Tommaso SODANO Francesco MOXEDANO Mario CALABRESE Salvatore PALMA Alessandra CLEMENTE Annamaria PALMIERI Gaetano DANIELE Enrico PANINI Alessandro FUCITO Carmine PISCOPO Roberta GAETA (Nota bene: Per gli assenti viene apposto, a fianco del nominativo, il timbro “ASSENTE ”; per i presenti viene apposta la lettera “P”) Assume la Presidenza: ………………………………………………………............................. Assiste il Segretario del Comune: ……………………………………………………................. I L P R E S I D E N T E constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto.
  • 2. LA GIUNTA, su proposta del Sindaco, Luigi de Magistris, dell’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive, Enrico Panini e dell’Assessore al Welfare, Roberta Gaeta PREMESSO CHE  il Comune di Napoli, che, a mente dell'art. 1 dello Statuto "[…] cura gli interessi e promuove lo sviluppo della comunità insediata nel proprio territorio, assumendo a valore fondamentale la tutela della persona umana e cooperando con lo Stato e con gli altri soggetti di autonomia […]" è impegnato nella realizzazione di diversi interventi in materia di inclusione sociale con una visione strategica e integrata con gli interventi in materia di lavoro e di sviluppo locale;  la Giunta comunale, con deliberazione n. 72 del 19 febbraio 2014, esecutiva ai sensi di legge, ha delineato il posizionamento strategico della Città di Napoli in preparazione dello svolgimento e della partecipazione dell’Amministrazione comunale ad Expo 2015;  l'evento si propone di perseguire i seguenti obiettivi specifici: - rafforzare la qualità e l a sicurezza dell'alimentazione : intese come la certezza di avere cibo a sufficienza per vivere e di consumare cibo sano e acqua potabile; - assicurare un'alimentazi one sana e di qualità a tutti gli esseri umani: per eliminare la fame, la sete, la mortalità infantile e la malnutrizione, le carestie e le pandemie; - prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca : intesa come un impegno primario per debellare l’obesità, le patologie cardiovascolari, i tumori e per sostenere le buone pratiche che permettono la soluzione di queste malattie; - innovare con la ricerca , la tecnolog i a e l ' impresa l ' i ntera filiera alimentare , intese come un impegno straordinario della ricerca, della tecnologia e dell’impresa per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione; - educare ad una corretta alimentazione: intesa come strumento per favorire nuovi stili di vita in particolare per i bambini, gli adolescenti e gli anziani; - valorizzare la conoscenza delle "tradizioni alimentari" : per salvaguardare gli elementi culturali ed etnici che le caratterizzano, le identità e l’esperienza racchiusa in ognuna di esse.  con la predetta deliberazione, si è dato impulso ad un quadro di azioni che guardi oltre l’evento Expo, considerato che la centralità dei temi della manifestazione, proprio perché riguardano questioni fondamentali per il genere umano, non possono che comportare azioni e scelte non episodiche ma destinate ad incidere profondamente sul tessuto culturale, produttivo e sociale della Città;  tra le predette azioni, vi è l’obiettivo di affrontare concretamente, in un ambito territoriale caratterizzato da forte squilibri sociali e dall’aumento della popolazione vulnerabile e a rischio povertà, il tema dell’accesso al cibo e del contrasto allo spreco alimentare per emergere dalla complessa situazione di divario sociale cittadino;  le statistiche mondiali documentano che 1/3 degli alimenti finisce nella spazzatura, che 1,3 sono i miliardi di tonnellate di cibo che ogni anno vengono persi nel mondo, che il 30% della superficie agricola mondiale è impegnata per produrre cibo che poi verrà perso, che sono 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra che si risparmierebbero all’ambiente se non ci fossero sprechi e perdite di cibo;  in Italia, pur in assenza di precise statistiche territoriali, è documentato che vengono buttati 76 chilogrammi di cibo per ogni cittadino ogni anno, che la percentuale di spreco alimentare è pari a
  • 3. quasi un punto percentuale di P.I.L., che il 60% di cittadini ammette di buttare cibo almeno una volta alla settimana; CONSIDERATO CHE:  è necessario sviluppare azioni che vedano coinvolti in modo diretto tutti i soggetti che, a vario titolo e con diverse responsabilità, siano in grado di intervenire sul tema del contrasto allo spreco alimentare, contribuendo a dare una concreta risposta ai bisogni sociali dei cittadini, delle comunità locali e del territorio;  assumono particolare rilevanza le politiche sociali fondate sulla formalizzazione dei rapporti tra soggetti pubblici, organizzazioni di volontariato e associazioni di rappresentanza di imprese e categorie professionali, allo scopo di valorizzare le specifiche competenze e attitudini nello svolgimento di attività di rilevanza sociale nel settore dei servizi alla persona, in coerenza con quanto previsto dall’art. 118 della Costituzione in tema di sussidiarietà; CONSIDERATO INOLTRE CHE:  Legacoop ha presentato all’Amministrazione comunale un progetto sui temi della corretta alimentazione e del contrasto allo spreco, da ritenersi encomiabile, e che lo stesso progetto presenta ampi margini di implementazione, soprattutto in relazione alla quantità di prodotti alimentari che potrebbero essere destinati –mediante le diverse associazioni da tempo presenti sul territorio- alle persone e alle famiglie in difficoltà economiche;  Legacoop Campania rappresenta cooperative di consumo e di dettaglio presenti nel territorio del Comune di Napoli con propri punti vendita al dettaglio di prodotti alimentari, che, con l’associata Unicoop Tirreno svolge già attività di destinazione dei prodotti in eccedenza attraverso il progetto “Buon fine”;  il progetto presentato è concreto ed aperto, nello stesso tempo, al più ampio coinvolgimento possibile dei punti vendita di generi alimentari nell’attività di donazione, nei confronti dei quali l’attività già svolta da Unicoop tirreno possa essere da esempio e da stimolo per altri soggetti, singoli o associati;  Legacoop Campania, direttamente ed attraverso le cooperative associate, ha manifestato l'intenzione di partecipare attivamente alla “Rete Alimentare Cittadina” e, per tale finalità, si impegna a partecipare a tavoli e iniziative che permettano la diffusione del progetto relativo all’accessibilità al cibo e al contrasto agli sprechi alimentari; DATO ATTO CHE:  i Servizi comunali, d’intesa con i competenti organi di Legacoop Campania, hanno predisposto uno schema di Accordo di collaborazione, che si approva con il presente provvedimento, al fine di definire azioni concrete e di vasto respiro per contrastare lo spreco alimentare anche mediante il ritiro ed il conferimento delle eccedenze alimentari, nel rigoroso rispetto della normative igienico-sanitarie, a ;  le attività regolate dall’Accordo in questione dovranno realizzarsi in coerenza ed applicazione della vigente normativa, comunitaria, nazionale e locale,
  • 4.  che ogni soggetto sottoscrittore si impegna nell'ambito delle rispettive funzioni, competenze e ruoli istituzionali;  dalla sottoscrizione dell’Accordo, la cui realizzazione non comporta un impegno finanziario per le parti, discendono, per le parti, impegni reciproci che, in particolare, per il Comune di Napoli si traducono nel: - sostenere le azioni per il recupero di alimenti e contribuire a diffonderne la cultura; - coinvolgere i soggetti (es.: Caritas, Banco alimentare, ecc.) nella gestione condivisa dell’Accordo e nell’utilizzo delle derrate conferite; - diffondere con una nuova e più alta veste morale la cultura del dono e del recupero del cibo e della conseguente lotta allo spreco; - operare affinché le scelte contenute nell’Accordo diventino oggetto di iniziativa diffusa rivolta alla cittadinanza, con particolare riferimento alle Istituzioni scolastiche in ciò sollecitando un contributo importante delle Municipalità; - valorizzare i processi di prossimità come espressione della società civile. A tal fine, si considerano come processi di prossimità le azioni locali in tema di integrazione delle politiche sociali, del lavoro e di sviluppo locale; - rafforzare il sistema “comunità locale”, attraverso il consolidamento di percorsi di cittadinanza attiva; - operare per aumentare il numero di aziende che aderiscono all’iniziativa;  gli obiettivi enunciati al capo precedente si raggiungono in ottica di rete e con il coinvolgimento diretto degli uffici comunali che hanno la titolarità delle relative funzioni rispetto alle seguenti attività: - istituzione del tavolo tecnico così come previsto dal protocollo in allegato; - convocazione del primo tavolo tecnico; - pianificazione dei successivi tavoli tecnici; - organizzazione del primo seminario informativo sulla lotta allo spreco alimentare destinato alle associazioni di settore, Onlus e portatori di interessi; - organizzazione del primo seminario informativo destinato a supermercati, discount ed esercizi della rete Unicoop Tirreno, e non solo, sulla lotta allo spreco alimentare e sulle modalità di raccolta e distribuzione degli alimenti in eccesso; - pianificazione dei seminari successivi; - strutturazione dei percorsi informativi, formativi e consulenziali rivolti ai giovani che intendono avviare un’attività in cooperazione legata alla lotta allo spreco alimentare; - monitoraggio a tre fasi (ex ante, in itinere, ex post) delle attività previste; - valutazione dell’intervento e verifica della sostenibilità nel tempo e della trasferibilità nello spazio.  nella realizzazione dell’Accordo, il Comune sarà supportato dall’assistenza tecnica, a titolo gratuito, di “Italia Lavoro” S.p.a., l’Agenzia totalmente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, operante, per legge, come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la quale il Comune di Napoli ha siglato un Protocollo d’Intesa in data 20/9/2013, al fine di armonizzare
  • 5. le politiche di sviluppo con quelle del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale, giusta presa d’atto con delibera di Giunta comunale n. 849 del 20/11/2013;  l’Assessore al lavoro e alle Attività Produttive, sulla scorta del Protocollo d’Intesa siglato il 20/09/2013, con nota PG/2014/793362 del 15/10/2014, ha chiesto ad Italia Lavoro S.p.a. di assicurare, nell’ambito delle rispettive funzioni, competenze e ruoli istituzionali, il supporto necessario all’attuazione dell’Accordo di collaborazione in oggetto;  Italia Lavoro S.p.a, con nota prot. 3/2014 del 17/10/2014, ha aderito alla precitata richiesta, rendendosi disponibile a fornire, senza oneri per le rispettive amministrazioni, ogni utile contributo alla buona riuscita dell’iniziativa de qua; RITENUTO, PERTANTO, DI:  approvare lo schema di Accordo di collaborazione, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, delegandone la sottoscrizione al Sindaco o suo delegato;  incaricare i competenti Servizi comunali della realizzazione delle azioni necessarie all’attuazione dell’Accordo, come enunciate in precedenza, demandandone il coordinamento all’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive; La parte narrativa, i fatti, gli atti citati, le dichiarazioni ivi comprese sono vere e fondate e quindi redatte dai dirigenti sotto la propria responsabilità tecnica, per cui sotto tale profilo, lo stesso qui di seguito sottoscrivono: Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro Dott.ssa Paola Sparano Il Direttore Centrale della Direzione Welfare e Servizi Educativi Dott.ssa Giulietta Chieffo DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 1) Approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Napoli e Legacoop Campania per la realizzazione di azioni volte ad affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il fenomeno dello spreco alimentare, delegandone la sottoscrizione al Sindaco o suo delegato. 2) Dare atto che:  dalla sottoscrizione dell’Accordo, la cui realizzazione non comporta un impegno finanziario per le parti, discendono, impegni reciproci che, in particolare, per il Comune di Napoli si traducono, tra l’altro, nel: - sostenere le azioni per il recupero di alimenti e contribuire a diffonderne la cultura; - diffondere con una nuova e più alta veste morale la cultura del dono e del recupero del cibo e della conseguente lotta allo spreco;
  • 6. - operare affinché le scelte contenute nell’Accordo diventino oggetto di iniziativa diffusa rivolta alla cittadinanza, con particolare riferimento alle Istituzioni scolastiche in ciò sollecitando un contributo importante delle Municipalità; - valorizzare i processi di prossimità come espressione della società civile. A tal fine, si considerano come processi di prossimità le azioni locali in tema di integrazione delle politiche sociali, del lavoro e di sviluppo locale; - rafforzare il sistema “comunità locale”, attraverso il consolidamento di percorsi di cittadinanza attiva; - operare per aumentare il numero di aziende che aderiscono all’iniziativa;  nella realizzazione dell’Accordo, il Comune sarà supportato dall’assistenza tecnica, a titolo gratuito, di “Italia Lavoro” S.p.a., l’Agenzia totalmente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, operante, per legge, come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la quale il Comune di Napoli ha siglato un Protocollo d’Intesa in data 20/9/2013, al fine di armonizzare le politiche di sviluppo con quelle del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale, giusta presa d’atto con Delibera di Giunta comunale n. 849 del 20/11/2013; 3) Dare atto, altresì, che gli obiettivi enunciati al capo precedente si raggiungono in ottica di rete e con il coinvolgimento diretto degli uffici comunali che hanno la titolarità delle relative funzioni e che, a tal fine, si incaricano con il presente provvedimento, d’intesa con Italia Lavoro S.p.a. rispetto alle seguenti attività: - istituzione del tavolo tecnico così come previsto dal protocollo in allegato; - convocazione del primo tavolo tecnico; - pianificazione dei successivi tavoli tecnici; - organizzazione del primo seminario informativo sulla lotta allo spreco alimentare destinato alle associazioni di settore, Onlus e portatori di interessi; - organizzazione del primo seminario informativo destinato a supermercati, discount ed esercizi della rete Unicoop Tirreno, e non solo, sulla lotta allo spreco alimentare e sulle modalità di raccolta e distribuzione degli alimenti in eccesso; - pianificazione dei seminari successivi; - strutturazione dei percorsi informativi, formativi e consulenziali rivolti ai giovani che intendono avviare un’attività in cooperazione legata alla lotta allo spreco alimentare; - presidio delle modalità di realizzazione delle azioni; - verifica della coerenza delle azioni in relazione a quanto previsto nel protocollo in allegato; - monitoraggio a tre fasi (ex ante, in itinere, ex post) delle attività previste; - valutazione dell’intervento e verifica della sostenibilità nel tempo e della trasferibilità nello spazio. 4) Demandare all’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive il coordinamento delle attività enunciate al precedente punto 3).
  • 7. Si allegano, quale parte integrante del presente atto, i seguenti documenti, composti, complessivamente, da n. 7 pagine, progressivamente numerate e siglate: - Allegato 1: schema di Accordo di collaborazione; - Allegato 2: nota a firma dell’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive PG/2014/793362 del 15/10/2014 - Allegato 3: nota Italia Lavoro S.p.a. prot. n. 3/2014 del 17/10/2014. Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro Dott.ssa Paola Sparano Il Direttore Centrale della Direzione Welfare e Servizi Educativi Dott.ssa Giulietta Chieffo Il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali, internazionali e dell'Unione europea Dott.ssa Lucia Di Micco Visto, il Capo di Gabinetto Dott. Attilio Auricchio L'Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive Enrico Panini L’Assessore al Welfare Roberta Gaeta Il Sindaco Luigi de Magistris
  • 8. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PROT. N. 5 DEL 21/10/2014, AVENTE AD OGGETTO: Approvazione dello schema di schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Napoli e Legacoop Campania per la realizzazione di azioni volte ad affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il fenomeno dello spreco alimentare. Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro , il Direttore Centrale della Direzione Welfare e Servizi Educativi e il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali, internazionali e dell'Unione europea esprimono, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: favorevole, il presente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente. Addì, 5/11/2014 Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro Dott.ssa Paola Sparano Il Direttore Centrale della Direzione Welfare e Servizi Educativi Dott.ssa Giulietta Chieffo Il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali, internazionali e dell'Unione europea Dott.ssa Lucia Di Micco Pervenuta alla DC Servizi Finanziari il ……………………… Prot. …….……………………………….. Il Ragioniere Generale, esprime, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta: Addì…………………………………. IL RAGIONIERE GENERALE ATTESTATO DI COPERTURA FINANZIARIA ED IMPEGNO CONTABILE La somma di € …………………………………… viene prelevata dal Titolo ………….. Sez. ………….. Rubrica …………… Cap. ………………..( ) del Bilancio 20………., che presenta la seguente disponibilità: Dotazione €………………………………… Impegno precedente €………………………………… Impegno presente €………………………………… Disponibile €………………………………… Ai sensi e per quanto disposto dall’art. 151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, si attesta la copertura finanziaria della spesa di cui alla suddetta proposta. Addì……………………………. IL RAGIONIERE GENERALE Il Segretario Generale del Comune esprime le seguenti osservazioni in ordine alla suddetta proposta:
  • 9.
  • 10. SI ATTESTA: - Che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio il…………… e vi rimarrà per quindici giorni (art. 124, comma 1, del D.Lgs. 267/2000). - Che con nota in pari data è stata comunicata in elenco ai Capi Gruppo Consiliari (art.125 del D.Lgs.267/2000). Il Funzionario Responsabile DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’ Constatato che sono decorsi dieci giorni dalla pubblicazione e che si è provveduto alla prescritta comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, si dà atto che la presente deliberazione è divenuta da oggi esecutiva, ai sensi dell’art.134, comma 3, del D.Lgs.267/2000 …………..…………………… ………………………… ……..……………………………………………………………………………………… Addì ………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE Il presente provvedimento viene assegnato a: Data e firma per ricevuta di copia del presente atto da parte dell’addetto al ritiro __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ ________________________________________ __________________________________________ ________________________________________ __________________________________________ ________________________________________ __________________________________________ ________________________________________ __________________________________________ ________________________________________ per le procedure attuative. Addì……………………… IL SEGRETARIO GENERALE Attestazione di conformità (da utilizzare e compilare, con le diciture del caso, solo per le copie conformi della presente deliberazione) La presente copia, composta da n……….. pagine, progressivamente numerate, è conforme all’originale della deliberazione di Giunta comunale n. ………… del ……………….. 1) divenuta esecutiva in data …………………. (1); Gli allegati, costituenti parte integrante, composti da n. ………….. pagine separatamente numerate, 1) sono rilasciati in copia conforme unitamente alla presente (1); 2) sono visionabili in originale presso l’archivio in cui sono depositati (1), (2); Il Funzionario responsabile