1. Gabinetto del Sindaco
Direzione Centrale Sviluppo economico, Ricerca e
mercato del lavoro e Direzione Centrale Welfare e Servizi
Educativi
SINDACO
ASSESSORE AL LAVORO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE
ASSESSORE AL WELFARE
Proposta di delibera prot. n° 5 del 21/10/2014
REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE - DELIB. N°
OGGETTO: Approvazione dello schema di schema di Accordo di collaborazione tra il
Comune di Napoli e Legacoop Campania per la realizzazione di azioni volte ad
affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il fenomeno dello spreco
alimentare.
Il giorno____________, nella residenza comunale convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta comunale.
Si dà atto che sono presenti i seguenti n° _______________ Amministratori in carica:
SINDACO:
Luigi de MAGISTRIS
ASSESSORI:
Tommaso SODANO Francesco MOXEDANO
Mario CALABRESE Salvatore PALMA
Alessandra CLEMENTE Annamaria PALMIERI
Gaetano DANIELE Enrico PANINI
Alessandro FUCITO Carmine PISCOPO
Roberta GAETA
(Nota bene: Per gli assenti viene apposto, a fianco del nominativo, il timbro “ASSENTE ”; per i presenti viene apposta la
lettera “P”)
Assume la Presidenza: ……………………………………………………….............................
Assiste il Segretario del Comune: …………………………………………………….................
I L P R E S I D E N T E
constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto.
2. LA GIUNTA, su proposta del Sindaco, Luigi de Magistris, dell’Assessore al Lavoro e alle Attività
Produttive, Enrico Panini e dell’Assessore al Welfare, Roberta Gaeta
PREMESSO CHE
il Comune di Napoli, che, a mente dell'art. 1 dello Statuto "[…] cura gli interessi e promuove lo
sviluppo della comunità insediata nel proprio territorio, assumendo a valore fondamentale la tutela
della persona umana e cooperando con lo Stato e con gli altri soggetti di autonomia […]" è
impegnato nella realizzazione di diversi interventi in materia di inclusione sociale con una visione
strategica e integrata con gli interventi in materia di lavoro e di sviluppo locale;
la Giunta comunale, con deliberazione n. 72 del 19 febbraio 2014, esecutiva ai sensi di legge, ha
delineato il posizionamento strategico della Città di Napoli in preparazione dello svolgimento e della
partecipazione dell’Amministrazione comunale ad Expo 2015;
l'evento si propone di perseguire i seguenti obiettivi specifici:
- rafforzare la qualità e l a sicurezza dell'alimentazione : intese come la certezza di avere cibo a
sufficienza per vivere e di consumare cibo sano e acqua potabile;
- assicurare un'alimentazi one sana e di qualità a tutti gli esseri umani: per eliminare la fame,
la sete, la mortalità infantile e la malnutrizione, le carestie e le pandemie;
- prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca : intesa come un impegno
primario per debellare l’obesità, le patologie cardiovascolari, i tumori e per sostenere le buone
pratiche che permettono la soluzione di queste malattie;
- innovare con la ricerca , la tecnolog i a e l ' impresa l ' i ntera filiera alimentare , intese come
un impegno straordinario della ricerca, della tecnologia e dell’impresa per migliorare le
caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;
- educare ad una corretta alimentazione: intesa come strumento per favorire nuovi
stili di vita in particolare per i bambini, gli adolescenti e gli anziani;
- valorizzare la conoscenza delle "tradizioni alimentari" : per salvaguardare gli elementi
culturali ed etnici che le caratterizzano, le identità e l’esperienza racchiusa in ognuna di esse.
con la predetta deliberazione, si è dato impulso ad un quadro di azioni che guardi oltre l’evento Expo,
considerato che la centralità dei temi della manifestazione, proprio perché riguardano questioni
fondamentali per il genere umano, non possono che comportare azioni e scelte non episodiche ma
destinate ad incidere profondamente sul tessuto culturale, produttivo e sociale della Città;
tra le predette azioni, vi è l’obiettivo di affrontare concretamente, in un ambito territoriale
caratterizzato da forte squilibri sociali e dall’aumento della popolazione vulnerabile e a rischio
povertà, il tema dell’accesso al cibo e del contrasto allo spreco alimentare per emergere dalla
complessa situazione di divario sociale cittadino;
le statistiche mondiali documentano che 1/3 degli alimenti finisce nella spazzatura, che 1,3 sono i
miliardi di tonnellate di cibo che ogni anno vengono persi nel mondo, che il 30% della superficie
agricola mondiale è impegnata per produrre cibo che poi verrà perso, che sono 3,3 miliardi di
tonnellate di gas serra che si risparmierebbero all’ambiente se non ci fossero sprechi e perdite di cibo;
in Italia, pur in assenza di precise statistiche territoriali, è documentato che vengono buttati 76
chilogrammi di cibo per ogni cittadino ogni anno, che la percentuale di spreco alimentare è pari a
3. quasi un punto percentuale di P.I.L., che il 60% di cittadini ammette di buttare cibo almeno una volta
alla settimana;
CONSIDERATO CHE:
è necessario sviluppare azioni che vedano coinvolti in modo diretto tutti i soggetti che, a vario titolo e
con diverse responsabilità, siano in grado di intervenire sul tema del contrasto allo spreco alimentare,
contribuendo a dare una concreta risposta ai bisogni sociali dei cittadini, delle comunità locali e del
territorio;
assumono particolare rilevanza le politiche sociali fondate sulla formalizzazione dei rapporti tra
soggetti pubblici, organizzazioni di volontariato e associazioni di rappresentanza di imprese e
categorie professionali, allo scopo di valorizzare le specifiche competenze e attitudini nello
svolgimento di attività di rilevanza sociale nel settore dei servizi alla persona, in coerenza con quanto
previsto dall’art. 118 della Costituzione in tema di sussidiarietà;
CONSIDERATO INOLTRE CHE:
Legacoop ha presentato all’Amministrazione comunale un progetto sui temi della corretta
alimentazione e del contrasto allo spreco, da ritenersi encomiabile, e che lo stesso progetto presenta
ampi margini di implementazione, soprattutto in relazione alla quantità di prodotti alimentari che
potrebbero essere destinati –mediante le diverse associazioni da tempo presenti sul territorio- alle
persone e alle famiglie in difficoltà economiche;
Legacoop Campania rappresenta cooperative di consumo e di dettaglio presenti nel territorio del
Comune di Napoli con propri punti vendita al dettaglio di prodotti alimentari, che, con l’associata
Unicoop Tirreno svolge già attività di destinazione dei prodotti in eccedenza attraverso il progetto
“Buon fine”;
il progetto presentato è concreto ed aperto, nello stesso tempo, al più ampio coinvolgimento possibile
dei punti vendita di generi alimentari nell’attività di donazione, nei confronti dei quali l’attività già
svolta da Unicoop tirreno possa essere da esempio e da stimolo per altri soggetti, singoli o associati;
Legacoop Campania, direttamente ed attraverso le cooperative associate, ha manifestato l'intenzione di
partecipare attivamente alla “Rete Alimentare Cittadina” e, per tale finalità, si impegna a partecipare a
tavoli e iniziative che permettano la diffusione del progetto relativo all’accessibilità al cibo e al
contrasto agli sprechi alimentari;
DATO ATTO CHE:
i Servizi comunali, d’intesa con i competenti organi di Legacoop Campania, hanno predisposto uno
schema di Accordo di collaborazione, che si approva con il presente provvedimento, al fine di definire
azioni concrete e di vasto respiro per contrastare lo spreco alimentare anche mediante il ritiro ed il
conferimento delle eccedenze alimentari, nel rigoroso rispetto della normative igienico-sanitarie, a ;
le attività regolate dall’Accordo in questione dovranno realizzarsi in coerenza ed applicazione della
vigente normativa, comunitaria, nazionale e locale,
4. che ogni soggetto sottoscrittore si impegna nell'ambito delle rispettive funzioni, competenze e ruoli
istituzionali;
dalla sottoscrizione dell’Accordo, la cui realizzazione non comporta un impegno finanziario per le
parti, discendono, per le parti, impegni reciproci che, in particolare, per il Comune di Napoli si
traducono nel:
- sostenere le azioni per il recupero di alimenti e contribuire a diffonderne la cultura;
- coinvolgere i soggetti (es.: Caritas, Banco alimentare, ecc.) nella gestione condivisa dell’Accordo
e nell’utilizzo delle derrate conferite;
- diffondere con una nuova e più alta veste morale la cultura del dono e del recupero del cibo e della
conseguente lotta allo spreco;
- operare affinché le scelte contenute nell’Accordo diventino oggetto di iniziativa diffusa rivolta alla
cittadinanza, con particolare riferimento alle Istituzioni scolastiche in ciò sollecitando un
contributo importante delle Municipalità;
- valorizzare i processi di prossimità come espressione della società civile. A tal fine, si considerano
come processi di prossimità le azioni locali in tema di integrazione delle politiche sociali, del
lavoro e di sviluppo locale;
- rafforzare il sistema “comunità locale”, attraverso il consolidamento di percorsi di cittadinanza
attiva;
- operare per aumentare il numero di aziende che aderiscono all’iniziativa;
gli obiettivi enunciati al capo precedente si raggiungono in ottica di rete e con il coinvolgimento diretto
degli uffici comunali che hanno la titolarità delle relative funzioni rispetto alle seguenti attività:
- istituzione del tavolo tecnico così come previsto dal protocollo in allegato;
- convocazione del primo tavolo tecnico;
- pianificazione dei successivi tavoli tecnici;
- organizzazione del primo seminario informativo sulla lotta allo spreco alimentare destinato alle
associazioni di settore, Onlus e portatori di interessi;
- organizzazione del primo seminario informativo destinato a supermercati, discount ed esercizi
della rete Unicoop Tirreno, e non solo, sulla lotta allo spreco alimentare e sulle modalità di
raccolta e distribuzione degli alimenti in eccesso;
- pianificazione dei seminari successivi;
- strutturazione dei percorsi informativi, formativi e consulenziali rivolti ai giovani che intendono
avviare un’attività in cooperazione legata alla lotta allo spreco alimentare;
- monitoraggio a tre fasi (ex ante, in itinere, ex post) delle attività previste;
- valutazione dell’intervento e verifica della sostenibilità nel tempo e della trasferibilità nello spazio.
nella realizzazione dell’Accordo, il Comune sarà supportato dall’assistenza tecnica, a titolo gratuito, di
“Italia Lavoro” S.p.a., l’Agenzia totalmente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze,
operante, per legge, come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la
quale il Comune di Napoli ha siglato un Protocollo d’Intesa in data 20/9/2013, al fine di armonizzare
5. le politiche di sviluppo con quelle del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale, giusta presa
d’atto con delibera di Giunta comunale n. 849 del 20/11/2013;
l’Assessore al lavoro e alle Attività Produttive, sulla scorta del Protocollo d’Intesa siglato il
20/09/2013, con nota PG/2014/793362 del 15/10/2014, ha chiesto ad Italia Lavoro S.p.a. di
assicurare, nell’ambito delle rispettive funzioni, competenze e ruoli istituzionali, il supporto necessario
all’attuazione dell’Accordo di collaborazione in oggetto;
Italia Lavoro S.p.a, con nota prot. 3/2014 del 17/10/2014, ha aderito alla precitata richiesta,
rendendosi disponibile a fornire, senza oneri per le rispettive amministrazioni, ogni utile contributo
alla buona riuscita dell’iniziativa de qua;
RITENUTO, PERTANTO, DI:
approvare lo schema di Accordo di collaborazione, allegato al presente provvedimento quale parte
integrante e sostanziale, delegandone la sottoscrizione al Sindaco o suo delegato;
incaricare i competenti Servizi comunali della realizzazione delle azioni necessarie all’attuazione
dell’Accordo, come enunciate in precedenza, demandandone il coordinamento all’Assessore al Lavoro
e alle Attività Produttive;
La parte narrativa, i fatti, gli atti citati, le dichiarazioni ivi comprese sono vere e fondate e quindi
redatte dai dirigenti sotto la propria responsabilità tecnica, per cui sotto tale profilo, lo stesso qui di
seguito sottoscrivono:
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo
Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro
Dott.ssa Paola Sparano
Il Direttore Centrale della Direzione
Welfare e Servizi Educativi
Dott.ssa Giulietta Chieffo
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1) Approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Napoli e Legacoop Campania per
la realizzazione di azioni volte ad affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il fenomeno
dello spreco alimentare, delegandone la sottoscrizione al Sindaco o suo delegato.
2) Dare atto che:
dalla sottoscrizione dell’Accordo, la cui realizzazione non comporta un impegno finanziario per le
parti, discendono, impegni reciproci che, in particolare, per il Comune di Napoli si traducono, tra
l’altro, nel:
- sostenere le azioni per il recupero di alimenti e contribuire a diffonderne la cultura;
- diffondere con una nuova e più alta veste morale la cultura del dono e del recupero del cibo e
della conseguente lotta allo spreco;
6. - operare affinché le scelte contenute nell’Accordo diventino oggetto di iniziativa diffusa rivolta
alla cittadinanza, con particolare riferimento alle Istituzioni scolastiche in ciò sollecitando un
contributo importante delle Municipalità;
- valorizzare i processi di prossimità come espressione della società civile. A tal fine, si
considerano come processi di prossimità le azioni locali in tema di integrazione delle politiche
sociali, del lavoro e di sviluppo locale;
- rafforzare il sistema “comunità locale”, attraverso il consolidamento di percorsi di cittadinanza
attiva;
- operare per aumentare il numero di aziende che aderiscono all’iniziativa;
nella realizzazione dell’Accordo, il Comune sarà supportato dall’assistenza tecnica, a titolo
gratuito, di “Italia Lavoro” S.p.a., l’Agenzia totalmente partecipata dal Ministero dell'Economia e
delle Finanze, operante, per legge, come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali, con la quale il Comune di Napoli ha siglato un Protocollo d’Intesa in data
20/9/2013, al fine di armonizzare le politiche di sviluppo con quelle del lavoro, dell'occupazione e
dell'inclusione sociale, giusta presa d’atto con Delibera di Giunta comunale n. 849 del
20/11/2013;
3) Dare atto, altresì, che gli obiettivi enunciati al capo precedente si raggiungono in ottica di rete e con il
coinvolgimento diretto degli uffici comunali che hanno la titolarità delle relative funzioni e che, a tal
fine, si incaricano con il presente provvedimento, d’intesa con Italia Lavoro S.p.a. rispetto alle
seguenti attività:
- istituzione del tavolo tecnico così come previsto dal protocollo in allegato;
- convocazione del primo tavolo tecnico;
- pianificazione dei successivi tavoli tecnici;
- organizzazione del primo seminario informativo sulla lotta allo spreco alimentare destinato alle
associazioni di settore, Onlus e portatori di interessi;
- organizzazione del primo seminario informativo destinato a supermercati, discount ed esercizi
della rete Unicoop Tirreno, e non solo, sulla lotta allo spreco alimentare e sulle modalità di
raccolta e distribuzione degli alimenti in eccesso;
- pianificazione dei seminari successivi;
- strutturazione dei percorsi informativi, formativi e consulenziali rivolti ai giovani che intendono
avviare un’attività in cooperazione legata alla lotta allo spreco alimentare;
- presidio delle modalità di realizzazione delle azioni;
- verifica della coerenza delle azioni in relazione a quanto previsto nel protocollo in allegato;
- monitoraggio a tre fasi (ex ante, in itinere, ex post) delle attività previste;
- valutazione dell’intervento e verifica della sostenibilità nel tempo e della trasferibilità nello spazio.
4) Demandare all’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive il coordinamento delle attività enunciate
al precedente punto 3).
7. Si allegano, quale parte integrante del presente atto, i seguenti documenti, composti, complessivamente,
da n. 7 pagine, progressivamente numerate e siglate:
- Allegato 1: schema di Accordo di collaborazione;
- Allegato 2: nota a firma dell’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive PG/2014/793362 del
15/10/2014
- Allegato 3: nota Italia Lavoro S.p.a. prot. n. 3/2014 del 17/10/2014.
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo
Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro
Dott.ssa Paola Sparano
Il Direttore Centrale della Direzione
Welfare e Servizi Educativi
Dott.ssa Giulietta Chieffo
Il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali,
internazionali e dell'Unione europea
Dott.ssa Lucia Di Micco
Visto, il Capo di Gabinetto
Dott. Attilio Auricchio
L'Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive
Enrico Panini
L’Assessore al Welfare
Roberta Gaeta
Il Sindaco
Luigi de Magistris
8. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PROT. N. 5 DEL 21/10/2014, AVENTE AD OGGETTO:
Approvazione dello schema di schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Napoli e Legacoop
Campania per la realizzazione di azioni volte ad affermare il tema dell’accesso al cibo ed a contrastare il
fenomeno dello spreco alimentare.
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro , il Direttore Centrale
della Direzione Welfare e Servizi Educativi e il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali, internazionali e
dell'Unione europea esprimono, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il seguente parere di
regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: favorevole, il presente atto non comporta riflessi diretti o
indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente.
Addì, 5/11/2014
Il Direttore Centrale della Direzione Sviluppo
Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro
Dott.ssa Paola Sparano
Il Direttore Centrale della Direzione
Welfare e Servizi Educativi
Dott.ssa Giulietta Chieffo
Il Dirigente del Servizio Relazioni istituzionali,
internazionali e dell'Unione europea
Dott.ssa Lucia Di Micco
Pervenuta alla DC Servizi Finanziari il ……………………… Prot. …….………………………………..
Il Ragioniere Generale, esprime, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, il seguente
parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta:
Addì…………………………………. IL RAGIONIERE GENERALE
ATTESTATO DI COPERTURA FINANZIARIA ED IMPEGNO CONTABILE
La somma di € …………………………………… viene prelevata dal Titolo ………….. Sez.
…………..
Rubrica …………… Cap. ………………..( ) del Bilancio 20………., che
presenta la seguente disponibilità:
Dotazione €…………………………………
Impegno precedente €…………………………………
Impegno presente €…………………………………
Disponibile €…………………………………
Ai sensi e per quanto disposto dall’art. 151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, si attesta la copertura
finanziaria della spesa di cui alla suddetta proposta.
Addì……………………………. IL RAGIONIERE GENERALE
Il Segretario Generale del Comune esprime le seguenti osservazioni in ordine alla suddetta
proposta:
9.
10. SI ATTESTA:
- Che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio il…………… e vi rimarrà per
quindici giorni (art. 124, comma 1, del D.Lgs. 267/2000).
- Che con nota in pari data è stata comunicata in elenco ai Capi Gruppo Consiliari (art.125 del
D.Lgs.267/2000).
Il Funzionario Responsabile
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Constatato che sono decorsi dieci giorni dalla pubblicazione e che si è provveduto alla prescritta
comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, si dà atto che la presente deliberazione è divenuta da oggi
esecutiva, ai sensi dell’art.134, comma 3, del D.Lgs.267/2000 …………..……………………
…………………………
……..………………………………………………………………………………………
Addì ………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE
Il presente provvedimento viene assegnato a: Data e firma per ricevuta di copia del
presente
atto da parte dell’addetto al ritiro
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
________________________________________
__________________________________________
________________________________________
__________________________________________
________________________________________
__________________________________________
________________________________________
__________________________________________
________________________________________
per le procedure attuative.
Addì………………………
IL SEGRETARIO GENERALE
Attestazione di conformità
(da utilizzare e compilare, con le diciture del caso, solo per le copie
conformi della presente deliberazione)
La presente copia, composta da n……….. pagine,
progressivamente numerate, è conforme all’originale della
deliberazione di Giunta comunale n. ………… del
………………..
1) divenuta esecutiva in data …………………. (1);
Gli allegati, costituenti parte integrante, composti da
n. ………….. pagine separatamente numerate,
1) sono rilasciati in copia conforme unitamente alla
presente (1);
2) sono visionabili in originale presso l’archivio in cui
sono depositati (1), (2);
Il Funzionario responsabile