AndiamoinOrdine nasce come Movimento di Opinioni il 1° marzo 2014 presso l'Ordine dei Medci con l'incontro "Andiamo in Ordine: dì la Tua", promosso e organizzato da Emilio Nuzzolese.
E' seguito il 2° incontro il 12 Aprile 2014 in cui ha aderito anche Nicola Napolitano. La presentazione condivisa è di Emilio Nuzzolese.
Il Movimento ha dato vita all'Associazione Culturale "Club AndiamoinOrdine" con una forte componente etica e di rilancio della professione odontoiatrica.
Visitate il sito www.andiamoinordine.it e seguiteci sui social.
2. • 20 di impegno nella professione e in numerose aree afferenti
l’odontoiatria (AISO, AIO), tra cui l’odontoiatria sociale
(UNICEF, Croce Rossa Italiana, SOPHI, Lega del Filo D’Oro) e
quella medico-legale, a livello locale e internazionale (SIOLA,
SIOF, AAFS, ASFO, IDEALS, IOFOS, SIMLA)
• Necessità dialogo interdisciplinare tra colleghi odontoiatri e
altre professionalità del settore sociale, giuridico e sanitario, su
tematiche finalizzate al miglioramento della dignità e serenitàtematiche finalizzate al miglioramento della dignità e serenità
professionale (dello studio odontoiatrico) e al coinvolgimento
della nostra professione/professionalità in vari tessuti della
società civile (Università, ASL, Tribunali, Camera di
Commercio, Welfare).
• Necessità di superare barriere associative e/o eventuali
pregiudizi sindacali per promuovere un dialogo trasversale con
tutti i colleghi libero professionisti del nostro settore.
3. Invito esteso ai Presidenti e Consiglieri AIO e ANDI Bari/BAT
(lettera inviata il 7 aprile 2014)
ANDI: Il Dr. Ancangelo CAUSO, si scusa per l’assenza
AIO: nessuno riscontro
5. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7
agosto 2012, n. 137 - Regolamento recante riforma degli
ordinamenti professionali (GU n.189 del 14-8-2012)
Art. 5 Obbligo di assicurazione
1. Il professionista è tenuto a stipulare, anche per il tramite di
convenzioni collettive negoziate dai consigli nazionali e dagli
enti previdenziali dei professionisti, idonea assicurazione per i
danni derivanti al cliente dall'esercizio dell'attività
professionale (…).professionale (…).
Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento
dell'assunzione dell'incarico, gli estremi della polizza
professionale, il relativo massimale e ogni variazione
successiva.
2. La violazione della disposizione di cui al comma 1
costituisce illecito disciplinare.
13 agosto 2014
6. Legge 24.03.2012 n°27 , G.U. 24.03.2012 Art. 9 co. 4.
Il compenso per le prestazioni professionali è pattuito, nelle
forme previste dall'ordinamento, al momento del
conferimento dell'incarico professionale. Il professionista
deve rendere noto al cliente il grado di complessità
dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli
oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla
conclusione dell'incarico e deve altresì indicare i daticonclusione dell'incarico e deve altresì indicare i dati
della polizza assicurativa per i danni provocati
nell'esercizio dell'attività professionale. In ogni caso la
misura del compenso è previamente resa nota al cliente con
un preventivo di massima, deve essere adeguata
all'importanza dell'opera e va pattuita indicando per le singole
prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri
e contributi.
9. Art. 5 - Educazione alla salute e
rapporti con l’ambiente
Il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e
lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini.lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini.
(…)
Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di prevenzione, di
tutela della salute nei luoghi di lavoro e di promozione della salute
individuale e collettiva.
10. Art. 54 - Onorari professionali
Nell'esercizio libero professionale, (…) l’onorario deve essere
commisurato alla difficoltà, alla complessità e alla qualità della
prestazione, tenendo conto delle competenze e dei mezzi
impegnati.
Il medico è tenuto a far conoscere il suo onorario preventivamente
al cittadino.al cittadino.
La corresponsione dei compensi per le prestazioni professionali
non deve essere subordinata ai risultati delle prestazioni
medesime.
Il medico può, in particolari circostanze, prestare gratuitamente la
sua opera purché tale comportamento non costituisca concorrenza
sleale o illecito accaparramento di clientela.
11.
12. COMMISSIONE CAO DI ODONTOIATRIA
LEGALE E FORENSE
(Osservatorio sinistri, denunce, segnalazioni,
epidemiologia contenzioso)epidemiologia contenzioso)
Sportello per il Cittadino
Consulenti per l’Odontoiatra
13. MEDIAZIONE CIVILE ATTRAVERSO
ORGANO DI MEDIAZIONE
(Tentativo – obbligatorio - di risoluzione
extragiudiziale della LITE)extragiudiziale della LITE)
20. Il corso nasce dall’esigenza di fornire agli odontoiatri, soprattutto
quelli con minore esperienza professionale, un aggiornamento
multisciplinare sulla professione odontoiatrica, dagli aspetti
specialistici e tecnici delle nostra attività sotto il profilo clinico (in cui
annoverare conservativa, endodonzia, ortodonzia, implantologia) agli
aspetti organizzativi e medico-legali (a cui lo studio odontoiatrico
privato non può sottrarsi), attraverso il coinvolgimento di
professionisti di fama nazionale ed internazionale, risorse del nostroprofessionisti di fama nazionale ed internazionale, risorse del nostro
territorio.
Affiancare i giovani odontoiatri con gli odontoiatri di maggiore
esperienza e competenza, attraverso un dialogo informale e
costruttivo, e l’opportunità di devolvere i proventi del corso (grazie
anche alla disponibilità senza gettone dei relatori) per iniziative di
volontariato odontoiatrico nella provincia di Bari.