SlideShare a Scribd company logo
1 of 47
Download to read offline
Palermo, 14 Novembre 2008



I sistemi di gestione della sicurezza
    secondo la BS OHSAS 18001:
un’opportunità nella gestione delle
         attività di cantiere




www.novaconsulting.it
Finalità dell’intervento

Differenza tra cogente (D. Lgs. 81/2008) e volontario (BS
OHSAS 18001:2007), mettendo in risalto il diverso approccio
gestionale e legislativo, con particolare riferimento alla
proattività di quest’ultimo.
Corrispondenza tra i requisiti della OHSAS 18001:2007 e gli
artt. del D. Lgs. 81/2008, onde favorire l’integrazione tra gli
adempimenti cogenti e quelli volontari, anche nella
documentazione di sistema e facilitare la gestione operativa
(cantiere).




                        www.novaconsulting.it                     2
Finalità dell’intervento

Descrivere con alcuni esempi come la legislazione sulla
sicurezza stia facendo propri concetti tipicamente gestionali.
Illustrare brevemente i fattori maggiormente critici
nell’implementazione di un Sistema di Gestione per la
Sicurezza in un’ Organizzazione pienamente conforme alla
legislazione vigente.




                        www.novaconsulting.it                    3
Art. 30 – Concetto di efficacia esimente

I requisiti di un modello che abbia efficacia esimente
 sono:

  assicurare un sistema aziendale per l’effettuazione delle
  attività inerenti l’adempimento degli obblighi di legge in
  materia di salute e sicurezza sul lavoro;

  prevedere idonei sistemi di registrazione di tale
  effettuazione;

  prevedere che la verifica, la valutazione, la gestione e il
  controllo del rischio siano assicurate attraverso le
  competenze tecniche ed i poteri necessari;
                          www.novaconsulting.it                 4
Art. 30 – Concetto di efficacia esimente


I requisiti di un modello che abbia efficacia esimente
 sono:

  prevedere un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il
  mancato rispetto delle misure indicate nel modello;

  prevedere un idoneo sistema di vigilanza sulla attuazione
  del modello stesso e sul mantenimento nel tempo dei
  requisiti relativi.




                        www.novaconsulting.it                 5
Definizioni
     D. Lgs. 81/2008 (art. 2)                OHSAS 18001:2007 (par. 3)
                                 Rischio
Probabilità di raggiungimento del       Combinazione della probabilità
livello potenziale di danno nelle       dell’accadimento di un evento
condizioni di impiego o di              pericoloso (o esposizione), e
esposizione ad un determinato           gravità della lesione o della
fattore o agente oppure alla loro       malattia professionale che può
combinazione.                           essere causata da quell’evento o
                                        esposizione
                                Pericolo
Proprietà o qualità intrinseca di un Fonte, situazione o atto che può
determinato fattore avente il provocare una lesione, una
potenziale di causare danni.         malattia professionale o una
                                     combinazione di esse

                            www.novaconsulting.it                          6
Definizioni

     D. Lgs. 81/2008 (art. 2)                 OHSAS 18001:2007 (par. 3)
                         Valutazione dei rischi
Valutazione globale e documentata        Processo di valutazione del rischio
di tutti i rischi per la salute e        originato dall’identificazione dei
sicurezza dei lavoratori presenti        pericoli    e     che     considera
nell’ambito dell’organizzazione in       l’adeguatezza dei controlli esistenti
cui essi prestano la propria attività    per stabilire se il rischio sia
finalizzata ad individuare le            accettabile o no.
adeguate misure di prevenzione e
di protezione e ad elaborare il
programma delle misure atte a
garantire il miglioramento nel
tempo dei livelli di salute e
sicurezza

                              www.novaconsulting.it                              7
Definizioni

    D. Lgs. 81/2008 (art. 2)                OHSAS 18001:2007 (par. 3)
        Unità produttiva                             Organizzazione
Stabilimento o struttura finalizzati     Gruppo, società, azienda, impresa,
alla produzione di beni o                ente o istituzione, ovvero loro parti
all’erogazione di servizi, dotati di     o combinazioni, in forma associata
autonomia finanziaria e tecnico          o meno, pubblica o privata, che
funzionale                               abbia    una propria        struttura
             Azienda                     funzionale amministrativa

il  complesso      della struttura
organizzata dal datore di lavoro
pubblico o privato



                             www.novaconsulting.it                               8
Definizioni
  D. Lgs. 81/2008 (artt. 62, 89)                  OHSAS 18001:2007 (par. 3)

          Luogo di lavoro                               Luogo di lavoro

a) i luoghi destinati a ospitare posti di Ogni luogo fisico nel quale sono svolte
lavoro, ubicati all’interno dell’azienda o le attività lavorative svolte sotto il
dell’unita’ produttiva, nonché ogni controllo dell’organizzazione
altro luogo di pertinenza dell’azienda o
dell’unita’ produttiva accessibile al
lavoratore nell’ambito del proprio
lavoro; b) i campi, i boschi e altri
terreni facenti parte di un’azienda
agricola o forestale.
  Cantiere temporaneo o mobile

qualunque luogo in cui si effettuano
lavori          edili      o       di
ingegneria civile il cui elenco e’
riportato nell’allegato X.
                                www.novaconsulting.it                               9
Definizioni

      D. Lgs. 81/2008 (art. 2)                 OHSAS 18001:2007 (par. 3)
 Modello di organizzazione e di                        Sistema di Gestione
            gestione
modello organizzativo e gestionale        Parte del Sistema di gestione di
per la definizione e l’attuazione di      un’organizzazione utilizzata per
una politica aziendale per la salute      sviluppare e attuare la propria
e sicurezza, ai sensi dell’articolo 6,    politica OH&S e gestire i propri
comma 1, lettera a), del decreto          rischi per la sicurezza
legislativo 8 giugno 2001, n. 231,
idoneo a prevenire i reati di cui agli
articoli 589 e 590, terzo comma,
del codice penale, commessi con
violazione         delle       norme
antinfortunistiche e sulla tutela
della salute sul lavoro.

                               www.novaconsulting.it                         10
Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008

 4.1 Requisiti generali                           Misure generali di tutela (art. 15)
 4.2 Politica OH&S
 4.3.1 identificazione dei pericoli,
 valutazione dei rischi e                         Valutazione dei Rischi (artt. 17, 26,
 determinazione dei controlli                     28, 29, 181, 190, 202, 216, 223,
                                                  236, 249, 271, 290)

 4.3.2 Prescrizioni legali e di altro tipo

 4.3.3 Obiettivi e programmi                      Programmazione per la prevenzione
                                                  (art. 15), programma delle misure
                                                  ritenute opportune per garantire il
                                                  miglioramento nel tempo dei livelli
                                                  di sicurezza e relative procedure e
                                                  responsabili (Art. 28, comma 2
                                                  lettere c) e d)



                                  www.novaconsulting.it                                   11
Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D. Lgs. 81/2008


 4.4.1 Risorse, ruoli, responsabilità ed         Obblighi del ddl e dirigente (Art. 18)
 autorità                                        Definizioni di lavoratore, datore di
                                                 lavoro, servizio prevenzione e
                                                 protezione, medico competente,
                                                 rappresentante dei lavoratori per la
                                                 sicurezza, unità produttiva (Artt. 47-49)
                                                 Obblighi del preposto (Art. 19)
                                                 Obblighi dei lavoratori (Art. 20)
                                                 Servizio di prevenzione e protezione
                                                 (Artt. 31-34)
                                                 Medico competente (Art. 25)
                                                 Obblighi per le figure responsabili
                                                 progettazione, coordinamento e
                                                 esecuzione lavori in cantieri (artt. 90-
                                                 97)
                                                 …..
                                   www.novaconsulting.it                                 12
Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008

4.4.2 Competenza, addestramento e             Capacità e requisiti professionali degli
consapevolezza                                addetti e dei responsabili dei servizi di
                                              prevenzione e protezione (art. 32)
                                              Informazione e formazione dei lavoratori
                                              (Artt. 36, 37, 73, 164, 169, 177, 184,
                                              195, 227, 239, 257, 258, 278)
4.4.3 Comunicazione, partecipazione           Consultazione e partecipazione dei
e consultazione                               rappresentanti dei lavoratori. (Artt. 47-
                                              52, 102)

                                              Documento di valutazione rischi (art.
4.4.4 Documentazione
                                              28)


4.4.5 Controllo dei documenti                 Statistiche degli infortuni- Tenuta e
                                              trasmissione della documentazione (art.
                                              53, 54), Sorveglianza sanitaria (artt. 38-
                                              42, ….)
                                www.novaconsulting.it                                  13
Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008

4.4.6 Controllo operativo                 Misure generali di tutela (Art. 15)
                                          Contratto di appalto o contratto d’opera
                                          (Art. 26)
                                          Prescrizioni specifiche contenute nei
                                          titoli III e IV, capo II sezioni da II e
                                          VIII, nei titoli da VI a XI




                            www.novaconsulting.it                                14
Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008

4.4.7 Preparazione alle emergenze e      Prevenzione incendi, evacuazione dei
risposta                                 lavoratori, pronto soccorso (artt. 43-46)


4.5.1 Misurazioni e monitoraggio
delle prestazioni                        Sorveglianza sanitaria (Art. 41)


4.5.2 Valutazione della conformità
legislativa
4.5.3 Indagine su incidenti, non
conformità, azioni correttive e
preventive

4.6 Riesame della Direzione              Riunione periodica (art. 35)




                                www.novaconsulting.it                                15
Riunione periodica (art. 35)
……..
Nel corso della riunione possono essere individuati:

a) codici di comportamento e buone prassi* per prevenire i rischi di
 infortuni e di malattie professionali
b) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
 base delle linee guida** per un sistema di gestione della salute e
 sicurezza sul lavoro.
•   *Soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di
    buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui
    luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro
    […]
•   **atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e
    sicurezza predisposti dai Ministeri, dalle regioni, dall’ISPESL e dall’INAIL e approvati in sede
    di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di
    Trento e di Bolzano;

                                          www.novaconsulting.it                                     16
Tenuta della documentazione (art. 53)

 E’ stata introdotta nel TUS la possibilità di tenere tutta la documentazione
 in materia di sicurezza prevista non solo in forma cartacea ma anche su
 supporti informatici, anche tramite reti intranet per le imprese operanti in
 più unità produttive.




                               www.novaconsulting.it                        17
SISTEMI DI GESTIONE
                    Il nuovo standard normativo OHSAS 18001



La norma BS OHSAS 18001, emessa nel 2007, applica i
concetti della Qualità Totale e la metodologia ISO 9000 ai
temi della sicurezza, ottenendo un sistema aziendale che
porta ad un effettivo controllo dei rischi e alla tensione,
da parte di tutti, verso la prevenzione.


Lo scopo è quello di pervenire ad uno standard
armonizzato per il quale potesse essere richiesta la
certificazione




                                                         18
SISTEMI DI GESTIONE
                    Il nuovo standard normativo OHSAS 18001

4.1 Requisiti generali

Similarmente ai sistemi di gestione, l’azienda (=
organizzazione) deve stabilire e mantenere un sistema di
gestione della sicurezza (Health and Safety management
system) in modo da:
   garantire la conformità alle norme di legge
   pianificare gli interventi di miglioramento nel campo della
   sicurezza
   gestire la sicurezza in modo efficace
   tenere sotto controllo i risultati (performance) aziendali in
   materia di sicurezza.

I principali elementi che devono essere previsti sono:
    una politica per la sicurezza
    adeguate procedure operative
    obiettivi e traguardi decisi dalla direzione
                                                            19
SISTEMI DI GESTIONE
                    Il nuovo standard normativo OHSAS 18001

4.2 Politica da seguire

Deve essere prodotta una politica della sicurezza:
   appropriata all’azienda, specificando le responsabilità e
  l’autorità per la sicurezza (in particolare quelle della
  direzione).

La politica per la sicurezza dovrebbe comprendere:

   il rispetto delle leggi
   la diffusione del documento a tutti i soggetti coinvolti
   la ricerca del miglioramento continuo
   obiettivi raggiungibili e misurabili
   La sua documentazione, implementazionne e
   manutenzione
   la necessità di riesami periodici.

                                                              20
SISTEMI DI GESTIONE
                     Il nuovo standard normativo OHSAS 18001

4.3 Pianificazione
L’azienda deve formulare una serie di azioni (piani,
programmi) volti a dimostrare, con procedure documentate,
il soddisfacimento dei requisiti.
Per fare ciò, è opportuno (non necessario):
    identificare gli aspetti di sicurezza e i relativi pericoli
    considerare le situazioni d’emergenza
    valutare i rischi conseguenti
    individuare criteri aziendali per valutarne la significatività e
    la rilevanza
    confrontarli con le misure preventive già in atto
    adottare misure per un miglioramento (riduzione del
    rischio)
Obiettivi e traguardi devono essere:
   coerenti con il concetto di miglioramento continuo
   concentrati su precise azioni
   essere misurabili                                          21
SISTEMI DI GESTIONE
                          Il nuovo standard normativo OHSAS 18001

  4.4 Implementazione

  L’attuazione del SGS avviene mediante una serie di
  documenti formali che costituiscono il riferimento
  aziendale della politica per la sicurezza.
  Essi generalmente sono:

1. Manuale della sicurezza


2. Procedure gestionali


3. Istruzioni di lavoro

4. Registrazioni (modulistica)
                                                            22
SISTEMI DI GESTIONE




I ruoli, le responsabilità e le autorità delle persone che
intervengono nelle attività dell’Organizzazione devono
essere definite, documentate e comunicate alla direzione

La formazione deve essere fornita al personale
La competenza di ognuno deve essere definita in base
alla propria educazione, formazione ed esperienza.
Tutto il personale deve essere a conoscenza:
   Dell’importanza di seguire le politiche e le procedure
   dell’Organizzazione
   Le conseguenze, attuali o potenziali, del proprio lavoro sulle
   attività dell’Organizzazione
   I loro ruoli a le responsabilità per raggiungere gli obiettivi
   della politica dell’Organizzazione
   Le potenziali conseguenze derivanti dal non seguire le
   procedure specificate


                                                             23
SISTEMI DI GESTIONE




La comunicazione deve essere garantita ai lavoratori, che
dovranno essere:

   Inclusi nello sviluppo e revisione delle politiche e delle
   procedure per affrontare i rischi

   Consultati quando sopravvengano cambiamenti che
   possono influenzare la sicurezza del posto di lavoro

   Rappresentati per questioni riguardanti salute e sicurezza
   sul luogo di lavoro

   Informati su chi siano i loro rappresentanti




                                                                24
SISTEMI DI GESTIONE
                     Il nuovo standard normativo OHSAS 18001

4.5 Revisioni ed azioni correttive

I risultati del SGS (in termini di controlli eseguiti, attività
legate agli obiettivi e traguardi, misure di prevenzione,
ecc.) devono essere misurati, monitorati e valutati nella
loro efficacia; questa attività di monitoraggio avviene in
genere mediante:
     controlli con strumenti di misura
     controlli sulla conformità al sistema (audit)
     rilevamento della non conformità
     azioni correttive e preventive
     analisi dei dati su infortuni, incidenti e quasi-incidenti
     verifiche sulla conformità alle leggi.




                                                             25
SISTEMI DI GESTIONE
                     Il nuovo standard normativo OHSAS 18001

4.6 Riesame

L’azienda deve riesaminare periodicamente il sistema in
modo da consentire azioni di miglioramento continuo,
con l’obiettivo di migliorare la sicurezza.
Deve essere garantita e ricercata nella sua continuità la
conformità ai requisiti di legge.

Il riesame può comprendere:
     non conformità, infortuni, incidenti, quasi-incidenti
     azioni correttive e preventive
     stato dell’avanzamento di obiettivi e traguardi
     ridefinizione del riesame iniziale
     politica per la sicurezza
     programmi di miglioramento.

                                                             26
SISTEMI DI GESTIONE
                                                            SGS

  PRINCIPI PER ATTUARE UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA
                       SICUREZZA


Obiettivi

  Coinvolgere i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema
  di gestione

  Si definiscono le modalità per individuare, all’interno della
  struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le
  procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della
  politica aziendale di prevenzione




                                                           27
SISTEMI DI GESTIONE
                                                            SGS


Tale sistema di gestione si propone di:

   ridurre progressivamente i costi complessivi della
   Sicurezza compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni
   e malattie correlate al lavoro minimizzando i rischi cui
   possono essere esposti i dipendenti o i terzi (clienti,
   fornitori, visitatori, ecc.)

   aumentare       l’efficienza     e      le      prestazioni
   dell’impresa/organizzazione

   contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul
   lavoro

   migliorare l’immagine       interna    ed    esterna   dell’
   impresa/organizzazione.

                                                           28
SISTEMI DI GESTIONE
                                                           SGS

La politica di gestione adottata


  Ha il duplice scopo di dimostrare:

     verso l’interno l’impegno dell’azienda alla tutela della
     salute e sicurezza dei propri lavoratori

     verso l’esterno, che esiste un impegno concreto
     dell’azienda in tema di sicurezza che si privilegiano le
     azioni    preventive  a    quelle  correttive   e   che
     l’organizzazione aziendale tende all’obiettivo del
     miglioramento continuo.

  L’impegno dei livelli più alti all’interno dell’azienda per
  coinvolgere   tutte     le    funzioni    determinerà     il
  raggiungimento dei fini programmati.

                                                          29
SISTEMI DI GESTIONE
                                                               SGS

Gli obiettivi di tale lavoro sono:
    stabilire una politica che definisca gli impegni generali
    per la prevenzione dei rischi
    identificare le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti
    applicabili
    identificare tutti i pericoli e valutare i relativi rischi per
    tutti i lavoratori, compresi i casi particolari associati con
    i processi
    identificare tali pericoli gli altri soggetti potenzialmente
    esposti (quali, ad es. i lavoratori autonomi, dipendenti di
    soggetti terzi ed i visitatori occasionali)
    fissare specifici obiettivi appropriati, raggiungibili e
    congruenti con gli impegni generali definiti nella politica
    stabilire le modalità più appropriate in termini di
    procedure e prassi per gestire i programmi



                                                              30
SISTEMI DI GESTIONE
                                                       SGS


sensibilizzare la struttura aziendale al raggiungimento
degli obiettivi prefissati
attuare adeguate attività di monitoraggio, verifica ed
ispezione per assicurarsi che il sistema funzioni
effettuare un periodico riesame per valutare l’efficacia e
l’efficienza del sistema nel raggiungere gli obiettivi
fissati dalla politica, nonché per valutarne l’adeguatezza
rispetto sia alla specifica realtà aziendale che ai
cambiamenti interni/esterni.




                                                      31
SISTEMI DI GESTIONE
                                                            SGS



Nel definire o aggiornare un SGS si dovrebbe tener
conto:

   dell’attività svolta e della dimensione aziendale

   della natura ed il livello dei rischi presenti

   della tipologia dei contratti di lavoro

   dei risultati dell’analisi iniziale o del monitoraggio
   successivo.




                                                           32
SISTEMI DI GESTIONE
                                                            SGS

 Il SGS può essere rappresentato, ad esempio,
 secondo lo schema generale sotto riportato:



                                                 ESAME
                                                INIZIALE
   RIESAME
       E
MIGLIORAMENTO


                                                   POLITICA




MONITORAGGIO
                                          PIANIFICAZIONE
                                                 E
                SENSIBILIZZAZIONE
                                         ORGANIZZAZIONE
                    AZIONE




                                                           33
SISTEMI DI GESTIONE
                                                           SGS

La pianificazione

  La pianificazione dovrebbe essere coerente con il
  sistema generale di gestione aziendale adottato.

  I metodi utilizzati per pianificare il raggiungimento degli
  obiettivi dovrebbero essere gli stessi utilizzati per
  pianificare il raggiungimento degli altri obiettivi
  dell’azienda    (per    es.     commerciali,    tecnologici,
  opportunità di mercato, costi aziendali, gestione del
  personale, ecc.).

  Si     dovrebbe     tendere   a    che    le   procedure
  organizzative/operative necessarie alla gestione della
  attività dell’azienda vengano integrate dalle componenti
  di sicurezza necessarie, senza creare duplicazioni e
  parallelismi.
                                                          34
SISTEMI DI GESTIONE
                                                             SGS

Gli obiettivi di tale pianificazione dovrebbero essere i
seguenti:
   definizione degli obiettivi finalizzati al mantenimento e/o al
   miglioramento del sistema
   determinazione dei criteri di valutazione idonei a
   dimostrare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi stessi
   predisposizione di un piano per il raggiungimento di
   ciascun obiettivo contenente:
      le mete intermedie
      l’individuazione delle figure/strutture coinvolte      nella
      realizzazione del piano stesso
      l’attribuzione di compiti e responsabilità relative
   definizione delle risorse necessarie, comprese quelle
   economiche
   previsione delle modalità di verifica dell’effettivo ed
   efficace raggiungimento degli obiettivi.

                                                            35
SISTEMI DI GESTIONE
                                                           SGS

Definizione dei compiti e delle responsabilità

  Dovrebbero essere esplicitati e resi noti i compiti relativi
  alle attività di sicurezza nonché le responsabilità
  connesse all’esercizio delle stesse, ed i compiti di
  ispezione, verifica e sorveglianza

  Dovrebbero essere documentate e rese note a tutti i livelli
  aziendali le funzioni ed i compiti del:
     Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e
     degli eventuali addetti
     Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
     Gli addetti alla gestione delle emergenze
     I compiti e le responsabilità del Medico competente.



                                                          36
SISTEMI DI GESTIONE
                                                           SGS

Il coinvolgimento del personale

  L’efficace gestione della sicurezza richiede il sostegno e
  l’impegno dei dipendenti

  Le conoscenze e l’esperienza dei lavoratori sono una
  risorsa necessaria

  L’azienda dovrebbe definire modalità adeguate per
  realizzare il coinvolgimento dei lavoratori e/o dei loro
  rappresentanti ed in particolare per attuare:
     la consultazione preventiva in merito alla individuazione
     e valutazione dei rischi ed alla definizione delle misure
     preventive
     riunioni periodiche da effettuarsi con frequenza e
     modalità che tengano conto almeno delle richieste
     fissate dalla legislazione vigente
                                                          37
SISTEMI DI GESTIONE
                                                         SGS

L’azienda dovrebbe definire e mantenere attive le modalità
per assicurare che il personale sia ad ogni livello
consapevole:
   dell’importanza della conformità delle proprie azioni
   delle conseguenze che la loro attività
   delle possibili conseguenze dovute ad uno scostamento da
   quanto pianificato

L'azienda dovrebbe incoraggiare la partecipazione attiva dei
lavoratori

L'azienda   dovrebbe    organizzare     la    formazione   e
l'addestramento secondo i fabbisogni rilevati periodicamente
non solo ai neoassunti, ma anche ai quot;vecchiquot;, soprattutto
quando cambiano:
   le pratiche
   l'attrezzatura di lavoro
   la mansione
   le tecnologie
                                                        38
SISTEMI DI GESTIONE
                                                            SGS

Comunicazione e cooperazione

  La circolazione delle informazioni all’interno dell’azienda è
  un elemento fondamentale per garantire livelli adeguati di
  consapevolezza e di impegno

  Maggiore è la condivisione delle informazioni e la
  partecipazione attiva alla gestione del sistema, maggiore
  sarà la probabilità di prevenire incidenti

  La direzione dovrebbe:
      definire ed attuare efficaci modalità di comunicazione su
     Politiche, Obiettivi, Programmi e Risultati
     incoraggiare il ritorno di informazione in materia e la
     comunicazione interpersonale per migliorare gli aspetti
     relazionali.


                                                           39
SISTEMI DI GESTIONE
                                                          SGS

Documentazione

  Consente ad una azienda la gestione nel tempo delle
  conoscenze pertinenti alla specifica realtà produttiva

  La documentazione dovrebbe essere tenuta ed
  aggiornata al livello necessario richiesto per mantenere il
  sistema efficiente ed efficace

  Le    attività di    consultazione, coinvolgimento,
  informazione e formazione del personale dovrebbero
  essere documentate e registrate

  Un buon sistema di gestione della documentazione
  raggiunge un giusto equilibrio tra la necessità di
  raccolta, fruibilità ed archiviazione del maggior numero
  di dati e quella del loro aggiornamento
                                                         40
SISTEMI DI GESTIONE
                                                         SGS

Per documentazione si intende almeno:
   leggi, regolamenti, norme antinfortunistiche attinenti
   l’attività dell’azienda
   regolamenti e accordi aziendali
   manuale della sicurezza, se esiste
   manuali, istruzioni per l’uso di macchine, attrezzature,
   DPI forniti dai costruttori
   informazioni sui processi produttivi
   schemi organizzativi
   norme interne e procedure operative
   piani di emergenza.

E’ necessario inoltre definire:
    le modalità di gestione della documentazione
    i tempi di conservazione della documentazione

                                                        41
SISTEMI DI GESTIONE
                                                               SGS

Rilevamento e analisi dei risultati

  Monitoraggio interno, che si dovrebbe sviluppare
  attraverso:
      la pianificazione temporale delle verifiche (frequenza)
      l'attribuzione    di  compiti     e     di    responsabilità
      dell'esecuzione dei monitoraggi
      la descrizione delle metodologie da seguire
      le modalità di segnalazione delle eventuali situazioni di
      non conformità.


  L'azienda dovrebbe stabilire le modalità di trattamento
  delle non conformità tramite l'attribuzione di autorità,
  responsabilità e risorse necessarie per intervenire
  tempestivamente

                                                              42
SISTEMI DI GESTIONE
                                                         SGS


Verifiche

  E’ fondamentale intendere le verifiche come una scelta
  razionale    e   programmata     per    la    sistematica
  ottimizzazione e per la garanzia del buon andamento di
  un processo produttivo o di erogazione di un servizio

  Le verifiche dovrebbero essere effettuate da persone
  competenti, o rese tali da adeguata formazione e/o
  addestramento

  Nella scelta dei verificatori andrebbe considerata:
      la disponibilità in termini di tempo dei verificatori
     il livello di esperienza richiesto nelle verifiche
     la necessità di conoscenze specialistiche o esperienza
     tecnica ed il livello di formazione
     obiettività ed efficienza agli incarichi assegnati

                                                        43
SISTEMI DI GESTIONE
                                                                 SGS

Riesame
  Il vertice aziendale dovrebbe sottoporre a riesame le
  attività del sistema di gestione della sicurezza per
  valutare se il sistema sia adeguatamente attuato e si
  mantenga idoneo al conseguimento degli obiettivi e della
  politica della sicurezza stabilita dall’azienda.

  Durante il riesame sarà logico aspettarsi un interesse
  particolare per determinati argomenti:
     statistiche incidenti
     risultati dei monitoraggi interni
     azioni correttive intraprese
     rapporti sulle emergenze (reali o simulate)
     Rapporti sulle prestazioni complessive del sistema e
     sulla efficacia del sistema di gestione
     rapporti sulla identificazione dei pericoli e sulla valutazione
     e controllo dei rischi.
                                                                44
SISTEMI DI GESTIONE
                                                   SGS

Le funzioni aziendali

  L’azienda dovrebbe individuare e definire anche,
  sulla base di quanto fissato per il funzionamento
  del SGS, precise disposizioni alle funzioni
  aziendali interessate in materia di:

     assunzione e qualificazione del personale
     organizzazione del lavoro e delle postazioni di
     lavoro
     acquisto di attrezzature, strumentazioni, materie
     prime, sussidiarie e di consumo
     manutenzione normale e straordinaria
     qualificazione e scelta dei fornitori e degli
     appaltatori

                                                  45
Conclusioni

Un Sistema di Gestione per la Sicurezza (SGS) conforme alla
OHSAS 18001 oltre a garantire, se ben attuato, il rispetto
delle prescrizioni legislative, si integra perfettamente con le
prescrizioni stesse.
Un’ Organizzazione pienamente conforme al D. Lgs. 81/2008
ha già compiuto un buon passo avanti per l’implementazione
di un SGS ed eventualmente per la sua certificazione.
Il concetto di miglioramento continuo, inteso come
accrescimento dell’intero SGS, che porta ad una crescita
conseguente delle prestazioni e a una riduzione degli
incidenti, viene assorbito dalla legislazione nazionale come
“miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”.
                        www.novaconsulting.it                 46
Conclusioni

I fattori maggiormente critici da curare nell’implementazione
del sistema saranno, indipendentemente dalla conformità
legislativa:
  • Una valutazione dei rischi completa, dinamica e che tiene
    conto delle attività ordinarie e straordinarie;
  • Una gestione efficace dei quasi infortuni (o “near Miss”)
    con un’esauriente analisi della cause;
  • Una    comunicazione, consultazione e partecipazione
    particolarmente attiva dei lavoratori e dei loro
    rappresentanti.


                        www.novaconsulting.it               47

More Related Content

What's hot

1 approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico
1   approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico1   approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico
1 approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico
http://www.studioingvolpi.it
 
delega di funzioni 81/08
delega di funzioni 81/08delega di funzioni 81/08
delega di funzioni 81/08
Dario
 

What's hot (20)

02 100803 piemonte-quesiti_decreto_81
02   100803 piemonte-quesiti_decreto_8102   100803 piemonte-quesiti_decreto_81
02 100803 piemonte-quesiti_decreto_81
 
Come cambia la sicurezza sul lavoro dopo il Jobs Act
Come cambia la sicurezza sul lavoro dopo il Jobs ActCome cambia la sicurezza sul lavoro dopo il Jobs Act
Come cambia la sicurezza sul lavoro dopo il Jobs Act
 
73 dpi
73   dpi73   dpi
73 dpi
 
Modulo 3 gestione e valutazione del rischio
Modulo 3   gestione e valutazione del rischioModulo 3   gestione e valutazione del rischio
Modulo 3 gestione e valutazione del rischio
 
1 approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico
1   approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico1   approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico
1 approvato documento commissione consultiva valutazione rischio chimico
 
D. lgs 81 08
D. lgs 81 08D. lgs 81 08
D. lgs 81 08
 
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4   formazione e consultazione dei lavoratoriModulo 4   formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
 
112 2017 inail - sicurezza al passo coi tempi- ed 2017_
112   2017  inail - sicurezza al passo coi tempi- ed 2017_112   2017  inail - sicurezza al passo coi tempi- ed 2017_
112 2017 inail - sicurezza al passo coi tempi- ed 2017_
 
0 1 asl bg-primo_soccorso_aziendale
0 1   asl bg-primo_soccorso_aziendale0 1   asl bg-primo_soccorso_aziendale
0 1 asl bg-primo_soccorso_aziendale
 
95 iss manuale sostanze chimiche nei laboratori
95   iss manuale sostanze chimiche nei laboratori95   iss manuale sostanze chimiche nei laboratori
95 iss manuale sostanze chimiche nei laboratori
 
A1 normativa sicurezza def
A1 normativa sicurezza defA1 normativa sicurezza def
A1 normativa sicurezza def
 
Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3
Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3
Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3
 
Guidastres2010
Guidastres2010Guidastres2010
Guidastres2010
 
Modulo 2 gestione e valutazione dei rischi farmacia
Modulo 2   gestione e valutazione dei rischi farmaciaModulo 2   gestione e valutazione dei rischi farmacia
Modulo 2 gestione e valutazione dei rischi farmacia
 
delega di funzioni 81/08
delega di funzioni 81/08delega di funzioni 81/08
delega di funzioni 81/08
 
News SSL 30 2014
 News SSL 30 2014 News SSL 30 2014
News SSL 30 2014
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo D
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo DRadioprotezione per odontoiatri - Modulo D
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo D
 
News ssl 10 2014
News ssl 10 2014News ssl 10 2014
News ssl 10 2014
 
192 asl bg-check_list_primo_soccorso
192 asl bg-check_list_primo_soccorso192 asl bg-check_list_primo_soccorso
192 asl bg-check_list_primo_soccorso
 
196 asl bg-check_list_primo_soccorso
196  asl bg-check_list_primo_soccorso196  asl bg-check_list_primo_soccorso
196 asl bg-check_list_primo_soccorso
 

Viewers also liked

Open Source Presentation
Open Source PresentationOpen Source Presentation
Open Source Presentation
guest9a617
 
50 Words Powerpoint Jayden
50 Words Powerpoint Jayden50 Words Powerpoint Jayden
50 Words Powerpoint Jayden
mrrobbo
 
Le Fonti energetiche alternative nell'Edilizia Abitativa
Le Fonti energetiche alternative nell'Edilizia AbitativaLe Fonti energetiche alternative nell'Edilizia Abitativa
Le Fonti energetiche alternative nell'Edilizia Abitativa
Eugenio Agnello
 
50 words powerpoint Cloie
50 words powerpoint Cloie50 words powerpoint Cloie
50 words powerpoint Cloie
mrrobbo
 
MybrothersamisdeadJustin
MybrothersamisdeadJustinMybrothersamisdeadJustin
MybrothersamisdeadJustin
justwok
 
Verb To Be
Verb To BeVerb To Be
Verb To Be
iurims
 

Viewers also liked (20)

7 Ohsas 18001
7 Ohsas 180017 Ohsas 18001
7 Ohsas 18001
 
Verifica Di Resistenza Al Fuoco. Nuove Norme Tecniche 2008
Verifica Di Resistenza Al Fuoco. Nuove Norme Tecniche 2008Verifica Di Resistenza Al Fuoco. Nuove Norme Tecniche 2008
Verifica Di Resistenza Al Fuoco. Nuove Norme Tecniche 2008
 
Template-devil
Template-devilTemplate-devil
Template-devil
 
Autobiography Anthony[1]
Autobiography Anthony[1]Autobiography Anthony[1]
Autobiography Anthony[1]
 
Violazioni Cantieri
Violazioni CantieriViolazioni Cantieri
Violazioni Cantieri
 
Validazione del Progetto Opere Pubbliche Russo
Validazione del Progetto Opere Pubbliche RussoValidazione del Progetto Opere Pubbliche Russo
Validazione del Progetto Opere Pubbliche Russo
 
Open Source Presentation
Open Source PresentationOpen Source Presentation
Open Source Presentation
 
Google Mostra Le Ricerche dei Viaggiatori su Maps - Estate 2012
Google Mostra Le Ricerche dei Viaggiatori su Maps - Estate 2012 Google Mostra Le Ricerche dei Viaggiatori su Maps - Estate 2012
Google Mostra Le Ricerche dei Viaggiatori su Maps - Estate 2012
 
50 Words Powerpoint Jayden
50 Words Powerpoint Jayden50 Words Powerpoint Jayden
50 Words Powerpoint Jayden
 
GrouperEye Product Plan
GrouperEye Product PlanGrouperEye Product Plan
GrouperEye Product Plan
 
Le Fonti energetiche alternative nell'Edilizia Abitativa
Le Fonti energetiche alternative nell'Edilizia AbitativaLe Fonti energetiche alternative nell'Edilizia Abitativa
Le Fonti energetiche alternative nell'Edilizia Abitativa
 
MTIA 2009 - Healthstory Project Overview Dictation To Clinical Data
MTIA 2009 - Healthstory Project Overview   Dictation To Clinical DataMTIA 2009 - Healthstory Project Overview   Dictation To Clinical Data
MTIA 2009 - Healthstory Project Overview Dictation To Clinical Data
 
Parámetros
ParámetrosParámetros
Parámetros
 
50 words powerpoint Cloie
50 words powerpoint Cloie50 words powerpoint Cloie
50 words powerpoint Cloie
 
Presentazione al Bando d'Idee per il Distretto Turistico Valle dei Templi
Presentazione al Bando d'Idee per il Distretto Turistico Valle dei TempliPresentazione al Bando d'Idee per il Distretto Turistico Valle dei Templi
Presentazione al Bando d'Idee per il Distretto Turistico Valle dei Templi
 
Social Business Outreach Engagement Strategies For 2013
Social Business Outreach Engagement Strategies For 2013Social Business Outreach Engagement Strategies For 2013
Social Business Outreach Engagement Strategies For 2013
 
impianti fotovoltaici
impianti fotovoltaiciimpianti fotovoltaici
impianti fotovoltaici
 
MybrothersamisdeadJustin
MybrothersamisdeadJustinMybrothersamisdeadJustin
MybrothersamisdeadJustin
 
GrouperEye
GrouperEyeGrouperEye
GrouperEye
 
Verb To Be
Verb To BeVerb To Be
Verb To Be
 

Similar to Sistema di Gestione della Sicurezza di un Cantiere

Medlav03 dlgs 2008_81_53
Medlav03 dlgs 2008_81_53Medlav03 dlgs 2008_81_53
Medlav03 dlgs 2008_81_53
Angelo Barbato
 
Presentazione Convegno.Ppt
Presentazione Convegno.PptPresentazione Convegno.Ppt
Presentazione Convegno.Ppt
missere
 
Soggetti Prevenzione
Soggetti PrevenzioneSoggetti Prevenzione
Soggetti Prevenzione
Confimpresa
 
Organizzazione della prevenzione aziendale
Organizzazione della prevenzione aziendaleOrganizzazione della prevenzione aziendale
Organizzazione della prevenzione aziendale
seagruppo
 
Intervento angelo freni
Intervento angelo freniIntervento angelo freni
Intervento angelo freni
ghirardo
 
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4   formazione e consultazione dei lavoratoriModulo 4   formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
accademiatn
 
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4   formazione e consultazione dei lavoratoriModulo 4   formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
accademiatn
 

Similar to Sistema di Gestione della Sicurezza di un Cantiere (20)

Medlav03 dlgs 2008_81_53
Medlav03 dlgs 2008_81_53Medlav03 dlgs 2008_81_53
Medlav03 dlgs 2008_81_53
 
Presentazione Convegno.Ppt
Presentazione Convegno.PptPresentazione Convegno.Ppt
Presentazione Convegno.Ppt
 
A1 normativa sicurezza def
A1 normativa sicurezza defA1 normativa sicurezza def
A1 normativa sicurezza def
 
97 coord tecnico-regioni_rischi_fisici_agg_2013
97   coord tecnico-regioni_rischi_fisici_agg_201397   coord tecnico-regioni_rischi_fisici_agg_2013
97 coord tecnico-regioni_rischi_fisici_agg_2013
 
25 2017 faq-a_fisici_web
25   2017   faq-a_fisici_web25   2017   faq-a_fisici_web
25 2017 faq-a_fisici_web
 
4 Dvr Duvri
4 Dvr Duvri4 Dvr Duvri
4 Dvr Duvri
 
News SSL 03 2015
News SSL 03 2015News SSL 03 2015
News SSL 03 2015
 
Soggetti Prevenzione
Soggetti PrevenzioneSoggetti Prevenzione
Soggetti Prevenzione
 
La Nuova Legislazione In Materia Di Salute E
La Nuova Legislazione In Materia Di Salute ELa Nuova Legislazione In Materia Di Salute E
La Nuova Legislazione In Materia Di Salute E
 
372 vvf valutazione_rischio_incendio
372  vvf valutazione_rischio_incendio372  vvf valutazione_rischio_incendio
372 vvf valutazione_rischio_incendio
 
315 vvf valutazione-rischio_incendio
315   vvf valutazione-rischio_incendio315   vvf valutazione-rischio_incendio
315 vvf valutazione-rischio_incendio
 
Organizzazione della prevenzione aziendale
Organizzazione della prevenzione aziendaleOrganizzazione della prevenzione aziendale
Organizzazione della prevenzione aziendale
 
Intervento angelo freni
Intervento angelo freniIntervento angelo freni
Intervento angelo freni
 
Ud a 2 normativa_2012
Ud a 2 normativa_2012Ud a 2 normativa_2012
Ud a 2 normativa_2012
 
Manuale sulla sicurezza in ospedale
Manuale sulla sicurezza in ospedaleManuale sulla sicurezza in ospedale
Manuale sulla sicurezza in ospedale
 
152 2016 faq salute e sicurezza sul lavoro
152   2016   faq salute e sicurezza sul lavoro152   2016   faq salute e sicurezza sul lavoro
152 2016 faq salute e sicurezza sul lavoro
 
28 15022018 sicurezza-antincendio_italiano
28   15022018  sicurezza-antincendio_italiano28   15022018  sicurezza-antincendio_italiano
28 15022018 sicurezza-antincendio_italiano
 
21 2015 sicurezza-antincendio_italiano
21   2015   sicurezza-antincendio_italiano21   2015   sicurezza-antincendio_italiano
21 2015 sicurezza-antincendio_italiano
 
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4   formazione e consultazione dei lavoratoriModulo 4   formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
 
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4   formazione e consultazione dei lavoratoriModulo 4   formazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4 formazione e consultazione dei lavoratori
 

More from Eugenio Agnello

4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
Eugenio Agnello
 

More from Eugenio Agnello (20)

Ordine architetti 2020 web
Ordine architetti 2020 webOrdine architetti 2020 web
Ordine architetti 2020 web
 
Internet, Idea e Impresa. Storia di una micro impresa in un paese di provincia.
Internet, Idea e Impresa. Storia di una micro impresa in un paese di provincia.Internet, Idea e Impresa. Storia di una micro impresa in un paese di provincia.
Internet, Idea e Impresa. Storia di una micro impresa in un paese di provincia.
 
Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio. Licata (AG), 17 Ottobre...
Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio. Licata (AG), 17 Ottobre...Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio. Licata (AG), 17 Ottobre...
Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio. Licata (AG), 17 Ottobre...
 
Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013
Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013
Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013
 
Prezzario Lavori Pubblici Sicilia 2013 | EdilNotizie.it
Prezzario Lavori Pubblici Sicilia 2013 | EdilNotizie.itPrezzario Lavori Pubblici Sicilia 2013 | EdilNotizie.it
Prezzario Lavori Pubblici Sicilia 2013 | EdilNotizie.it
 
Vota l’Etichetta del Vino della Valle dei Templi di Agrigento e Vinci il Vino
Vota l’Etichetta del Vino della Valle dei Templi di Agrigento e Vinci il VinoVota l’Etichetta del Vino della Valle dei Templi di Agrigento e Vinci il Vino
Vota l’Etichetta del Vino della Valle dei Templi di Agrigento e Vinci il Vino
 
Tendenze degli Albergatori In Ogni Continente su Economia, Prenotazioni, Tecn...
Tendenze degli Albergatori In Ogni Continente su Economia, Prenotazioni, Tecn...Tendenze degli Albergatori In Ogni Continente su Economia, Prenotazioni, Tecn...
Tendenze degli Albergatori In Ogni Continente su Economia, Prenotazioni, Tecn...
 
Rischi di Caduta dall'Alto: Materiali Costituenti le Strutture di Copertura ...
Rischi di Caduta dall'Alto: Materiali Costituenti le Strutture di Copertura  ...Rischi di Caduta dall'Alto: Materiali Costituenti le Strutture di Copertura  ...
Rischi di Caduta dall'Alto: Materiali Costituenti le Strutture di Copertura ...
 
I Portali Turistici Governativi Europei - Webbing Emilia Romagna
I Portali Turistici Governativi Europei - Webbing Emilia RomagnaI Portali Turistici Governativi Europei - Webbing Emilia Romagna
I Portali Turistici Governativi Europei - Webbing Emilia Romagna
 
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
 
3 Previsione numerica del comportamento nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
3 Previsione numerica del comportamento nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi3 Previsione numerica del comportamento nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
3 Previsione numerica del comportamento nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
 
2 Esame del Modello Strutturale e del Tipo di Analisi nelle NTC 2008 di Aurel...
2 Esame del Modello Strutturale e del Tipo di Analisi nelle NTC 2008 di Aurel...2 Esame del Modello Strutturale e del Tipo di Analisi nelle NTC 2008 di Aurel...
2 Esame del Modello Strutturale e del Tipo di Analisi nelle NTC 2008 di Aurel...
 
1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio Ghersi
 
Edifici antisismici in Calcestruzzo Armato - 0 Obiettivi del capitolo 10 dell...
Edifici antisismici in Calcestruzzo Armato - 0 Obiettivi del capitolo 10 dell...Edifici antisismici in Calcestruzzo Armato - 0 Obiettivi del capitolo 10 dell...
Edifici antisismici in Calcestruzzo Armato - 0 Obiettivi del capitolo 10 dell...
 
5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio Ghersi
5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio Ghersi5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio Ghersi
5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio Ghersi
 
Racalmuto: Centro Commerciale Naturale Borgo Chiaramontano
Racalmuto: Centro Commerciale Naturale Borgo ChiaramontanoRacalmuto: Centro Commerciale Naturale Borgo Chiaramontano
Racalmuto: Centro Commerciale Naturale Borgo Chiaramontano
 
Criteri Generali di Progettazione in Zona Sismica Nuove NTC 2008
Criteri Generali di Progettazione in Zona Sismica Nuove NTC 2008Criteri Generali di Progettazione in Zona Sismica Nuove NTC 2008
Criteri Generali di Progettazione in Zona Sismica Nuove NTC 2008
 
Corso Le Nuove NTC 2008. Costruzioni Esistenti. Progettazione Strutturale in ...
Corso Le Nuove NTC 2008. Costruzioni Esistenti. Progettazione Strutturale in ...Corso Le Nuove NTC 2008. Costruzioni Esistenti. Progettazione Strutturale in ...
Corso Le Nuove NTC 2008. Costruzioni Esistenti. Progettazione Strutturale in ...
 
Norme Tecniche 2008
Norme Tecniche 2008Norme Tecniche 2008
Norme Tecniche 2008
 
Tecniche di Progettazione Edifici Antisismici: Nuove NTC 2008
Tecniche di Progettazione Edifici Antisismici: Nuove NTC 2008Tecniche di Progettazione Edifici Antisismici: Nuove NTC 2008
Tecniche di Progettazione Edifici Antisismici: Nuove NTC 2008
 

Recently uploaded

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
nico07fusco
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
sasaselvatico
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 

Recently uploaded (17)

LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 

Sistema di Gestione della Sicurezza di un Cantiere

  • 1. Palermo, 14 Novembre 2008 I sistemi di gestione della sicurezza secondo la BS OHSAS 18001: un’opportunità nella gestione delle attività di cantiere www.novaconsulting.it
  • 2. Finalità dell’intervento Differenza tra cogente (D. Lgs. 81/2008) e volontario (BS OHSAS 18001:2007), mettendo in risalto il diverso approccio gestionale e legislativo, con particolare riferimento alla proattività di quest’ultimo. Corrispondenza tra i requisiti della OHSAS 18001:2007 e gli artt. del D. Lgs. 81/2008, onde favorire l’integrazione tra gli adempimenti cogenti e quelli volontari, anche nella documentazione di sistema e facilitare la gestione operativa (cantiere). www.novaconsulting.it 2
  • 3. Finalità dell’intervento Descrivere con alcuni esempi come la legislazione sulla sicurezza stia facendo propri concetti tipicamente gestionali. Illustrare brevemente i fattori maggiormente critici nell’implementazione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza in un’ Organizzazione pienamente conforme alla legislazione vigente. www.novaconsulting.it 3
  • 4. Art. 30 – Concetto di efficacia esimente I requisiti di un modello che abbia efficacia esimente sono: assicurare un sistema aziendale per l’effettuazione delle attività inerenti l’adempimento degli obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro; prevedere idonei sistemi di registrazione di tale effettuazione; prevedere che la verifica, la valutazione, la gestione e il controllo del rischio siano assicurate attraverso le competenze tecniche ed i poteri necessari; www.novaconsulting.it 4
  • 5. Art. 30 – Concetto di efficacia esimente I requisiti di un modello che abbia efficacia esimente sono: prevedere un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello; prevedere un idoneo sistema di vigilanza sulla attuazione del modello stesso e sul mantenimento nel tempo dei requisiti relativi. www.novaconsulting.it 5
  • 6. Definizioni D. Lgs. 81/2008 (art. 2) OHSAS 18001:2007 (par. 3) Rischio Probabilità di raggiungimento del Combinazione della probabilità livello potenziale di danno nelle dell’accadimento di un evento condizioni di impiego o di pericoloso (o esposizione), e esposizione ad un determinato gravità della lesione o della fattore o agente oppure alla loro malattia professionale che può combinazione. essere causata da quell’evento o esposizione Pericolo Proprietà o qualità intrinseca di un Fonte, situazione o atto che può determinato fattore avente il provocare una lesione, una potenziale di causare danni. malattia professionale o una combinazione di esse www.novaconsulting.it 6
  • 7. Definizioni D. Lgs. 81/2008 (art. 2) OHSAS 18001:2007 (par. 3) Valutazione dei rischi Valutazione globale e documentata Processo di valutazione del rischio di tutti i rischi per la salute e originato dall’identificazione dei sicurezza dei lavoratori presenti pericoli e che considera nell’ambito dell’organizzazione in l’adeguatezza dei controlli esistenti cui essi prestano la propria attività per stabilire se il rischio sia finalizzata ad individuare le accettabile o no. adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza www.novaconsulting.it 7
  • 8. Definizioni D. Lgs. 81/2008 (art. 2) OHSAS 18001:2007 (par. 3) Unità produttiva Organizzazione Stabilimento o struttura finalizzati Gruppo, società, azienda, impresa, alla produzione di beni o ente o istituzione, ovvero loro parti all’erogazione di servizi, dotati di o combinazioni, in forma associata autonomia finanziaria e tecnico o meno, pubblica o privata, che funzionale abbia una propria struttura Azienda funzionale amministrativa il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato www.novaconsulting.it 8
  • 9. Definizioni D. Lgs. 81/2008 (artt. 62, 89) OHSAS 18001:2007 (par. 3) Luogo di lavoro Luogo di lavoro a) i luoghi destinati a ospitare posti di Ogni luogo fisico nel quale sono svolte lavoro, ubicati all’interno dell’azienda o le attività lavorative svolte sotto il dell’unita’ produttiva, nonché ogni controllo dell’organizzazione altro luogo di pertinenza dell’azienda o dell’unita’ produttiva accessibile al lavoratore nell’ambito del proprio lavoro; b) i campi, i boschi e altri terreni facenti parte di un’azienda agricola o forestale. Cantiere temporaneo o mobile qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco e’ riportato nell’allegato X. www.novaconsulting.it 9
  • 10. Definizioni D. Lgs. 81/2008 (art. 2) OHSAS 18001:2007 (par. 3) Modello di organizzazione e di Sistema di Gestione gestione modello organizzativo e gestionale Parte del Sistema di gestione di per la definizione e l’attuazione di un’organizzazione utilizzata per una politica aziendale per la salute sviluppare e attuare la propria e sicurezza, ai sensi dell’articolo 6, politica OH&S e gestire i propri comma 1, lettera a), del decreto rischi per la sicurezza legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590, terzo comma, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro. www.novaconsulting.it 10
  • 11. Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008 4.1 Requisiti generali Misure generali di tutela (art. 15) 4.2 Politica OH&S 4.3.1 identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e Valutazione dei Rischi (artt. 17, 26, determinazione dei controlli 28, 29, 181, 190, 202, 216, 223, 236, 249, 271, 290) 4.3.2 Prescrizioni legali e di altro tipo 4.3.3 Obiettivi e programmi Programmazione per la prevenzione (art. 15), programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza e relative procedure e responsabili (Art. 28, comma 2 lettere c) e d) www.novaconsulting.it 11
  • 12. Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D. Lgs. 81/2008 4.4.1 Risorse, ruoli, responsabilità ed Obblighi del ddl e dirigente (Art. 18) autorità Definizioni di lavoratore, datore di lavoro, servizio prevenzione e protezione, medico competente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, unità produttiva (Artt. 47-49) Obblighi del preposto (Art. 19) Obblighi dei lavoratori (Art. 20) Servizio di prevenzione e protezione (Artt. 31-34) Medico competente (Art. 25) Obblighi per le figure responsabili progettazione, coordinamento e esecuzione lavori in cantieri (artt. 90- 97) ….. www.novaconsulting.it 12
  • 13. Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008 4.4.2 Competenza, addestramento e Capacità e requisiti professionali degli consapevolezza addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione (art. 32) Informazione e formazione dei lavoratori (Artt. 36, 37, 73, 164, 169, 177, 184, 195, 227, 239, 257, 258, 278) 4.4.3 Comunicazione, partecipazione Consultazione e partecipazione dei e consultazione rappresentanti dei lavoratori. (Artt. 47- 52, 102) Documento di valutazione rischi (art. 4.4.4 Documentazione 28) 4.4.5 Controllo dei documenti Statistiche degli infortuni- Tenuta e trasmissione della documentazione (art. 53, 54), Sorveglianza sanitaria (artt. 38- 42, ….) www.novaconsulting.it 13
  • 14. Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008 4.4.6 Controllo operativo Misure generali di tutela (Art. 15) Contratto di appalto o contratto d’opera (Art. 26) Prescrizioni specifiche contenute nei titoli III e IV, capo II sezioni da II e VIII, nei titoli da VI a XI www.novaconsulting.it 14
  • 15. Corrispondenze di contenuti fra OHSAS 18001:2007 e il D.Lgs. 81/2008 4.4.7 Preparazione alle emergenze e Prevenzione incendi, evacuazione dei risposta lavoratori, pronto soccorso (artt. 43-46) 4.5.1 Misurazioni e monitoraggio delle prestazioni Sorveglianza sanitaria (Art. 41) 4.5.2 Valutazione della conformità legislativa 4.5.3 Indagine su incidenti, non conformità, azioni correttive e preventive 4.6 Riesame della Direzione Riunione periodica (art. 35) www.novaconsulting.it 15
  • 16. Riunione periodica (art. 35) …….. Nel corso della riunione possono essere individuati: a) codici di comportamento e buone prassi* per prevenire i rischi di infortuni e di malattie professionali b) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla base delle linee guida** per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. • *Soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro […] • **atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai Ministeri, dalle regioni, dall’ISPESL e dall’INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; www.novaconsulting.it 16
  • 17. Tenuta della documentazione (art. 53) E’ stata introdotta nel TUS la possibilità di tenere tutta la documentazione in materia di sicurezza prevista non solo in forma cartacea ma anche su supporti informatici, anche tramite reti intranet per le imprese operanti in più unità produttive. www.novaconsulting.it 17
  • 18. SISTEMI DI GESTIONE Il nuovo standard normativo OHSAS 18001 La norma BS OHSAS 18001, emessa nel 2007, applica i concetti della Qualità Totale e la metodologia ISO 9000 ai temi della sicurezza, ottenendo un sistema aziendale che porta ad un effettivo controllo dei rischi e alla tensione, da parte di tutti, verso la prevenzione. Lo scopo è quello di pervenire ad uno standard armonizzato per il quale potesse essere richiesta la certificazione 18
  • 19. SISTEMI DI GESTIONE Il nuovo standard normativo OHSAS 18001 4.1 Requisiti generali Similarmente ai sistemi di gestione, l’azienda (= organizzazione) deve stabilire e mantenere un sistema di gestione della sicurezza (Health and Safety management system) in modo da: garantire la conformità alle norme di legge pianificare gli interventi di miglioramento nel campo della sicurezza gestire la sicurezza in modo efficace tenere sotto controllo i risultati (performance) aziendali in materia di sicurezza. I principali elementi che devono essere previsti sono: una politica per la sicurezza adeguate procedure operative obiettivi e traguardi decisi dalla direzione 19
  • 20. SISTEMI DI GESTIONE Il nuovo standard normativo OHSAS 18001 4.2 Politica da seguire Deve essere prodotta una politica della sicurezza: appropriata all’azienda, specificando le responsabilità e l’autorità per la sicurezza (in particolare quelle della direzione). La politica per la sicurezza dovrebbe comprendere: il rispetto delle leggi la diffusione del documento a tutti i soggetti coinvolti la ricerca del miglioramento continuo obiettivi raggiungibili e misurabili La sua documentazione, implementazionne e manutenzione la necessità di riesami periodici. 20
  • 21. SISTEMI DI GESTIONE Il nuovo standard normativo OHSAS 18001 4.3 Pianificazione L’azienda deve formulare una serie di azioni (piani, programmi) volti a dimostrare, con procedure documentate, il soddisfacimento dei requisiti. Per fare ciò, è opportuno (non necessario): identificare gli aspetti di sicurezza e i relativi pericoli considerare le situazioni d’emergenza valutare i rischi conseguenti individuare criteri aziendali per valutarne la significatività e la rilevanza confrontarli con le misure preventive già in atto adottare misure per un miglioramento (riduzione del rischio) Obiettivi e traguardi devono essere: coerenti con il concetto di miglioramento continuo concentrati su precise azioni essere misurabili 21
  • 22. SISTEMI DI GESTIONE Il nuovo standard normativo OHSAS 18001 4.4 Implementazione L’attuazione del SGS avviene mediante una serie di documenti formali che costituiscono il riferimento aziendale della politica per la sicurezza. Essi generalmente sono: 1. Manuale della sicurezza 2. Procedure gestionali 3. Istruzioni di lavoro 4. Registrazioni (modulistica) 22
  • 23. SISTEMI DI GESTIONE I ruoli, le responsabilità e le autorità delle persone che intervengono nelle attività dell’Organizzazione devono essere definite, documentate e comunicate alla direzione La formazione deve essere fornita al personale La competenza di ognuno deve essere definita in base alla propria educazione, formazione ed esperienza. Tutto il personale deve essere a conoscenza: Dell’importanza di seguire le politiche e le procedure dell’Organizzazione Le conseguenze, attuali o potenziali, del proprio lavoro sulle attività dell’Organizzazione I loro ruoli a le responsabilità per raggiungere gli obiettivi della politica dell’Organizzazione Le potenziali conseguenze derivanti dal non seguire le procedure specificate 23
  • 24. SISTEMI DI GESTIONE La comunicazione deve essere garantita ai lavoratori, che dovranno essere: Inclusi nello sviluppo e revisione delle politiche e delle procedure per affrontare i rischi Consultati quando sopravvengano cambiamenti che possono influenzare la sicurezza del posto di lavoro Rappresentati per questioni riguardanti salute e sicurezza sul luogo di lavoro Informati su chi siano i loro rappresentanti 24
  • 25. SISTEMI DI GESTIONE Il nuovo standard normativo OHSAS 18001 4.5 Revisioni ed azioni correttive I risultati del SGS (in termini di controlli eseguiti, attività legate agli obiettivi e traguardi, misure di prevenzione, ecc.) devono essere misurati, monitorati e valutati nella loro efficacia; questa attività di monitoraggio avviene in genere mediante: controlli con strumenti di misura controlli sulla conformità al sistema (audit) rilevamento della non conformità azioni correttive e preventive analisi dei dati su infortuni, incidenti e quasi-incidenti verifiche sulla conformità alle leggi. 25
  • 26. SISTEMI DI GESTIONE Il nuovo standard normativo OHSAS 18001 4.6 Riesame L’azienda deve riesaminare periodicamente il sistema in modo da consentire azioni di miglioramento continuo, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza. Deve essere garantita e ricercata nella sua continuità la conformità ai requisiti di legge. Il riesame può comprendere: non conformità, infortuni, incidenti, quasi-incidenti azioni correttive e preventive stato dell’avanzamento di obiettivi e traguardi ridefinizione del riesame iniziale politica per la sicurezza programmi di miglioramento. 26
  • 27. SISTEMI DI GESTIONE SGS PRINCIPI PER ATTUARE UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA Obiettivi Coinvolgere i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione Si definiscono le modalità per individuare, all’interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione 27
  • 28. SISTEMI DI GESTIONE SGS Tale sistema di gestione si propone di: ridurre progressivamente i costi complessivi della Sicurezza compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi (clienti, fornitori, visitatori, ecc.) aumentare l’efficienza e le prestazioni dell’impresa/organizzazione contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro migliorare l’immagine interna ed esterna dell’ impresa/organizzazione. 28
  • 29. SISTEMI DI GESTIONE SGS La politica di gestione adottata Ha il duplice scopo di dimostrare: verso l’interno l’impegno dell’azienda alla tutela della salute e sicurezza dei propri lavoratori verso l’esterno, che esiste un impegno concreto dell’azienda in tema di sicurezza che si privilegiano le azioni preventive a quelle correttive e che l’organizzazione aziendale tende all’obiettivo del miglioramento continuo. L’impegno dei livelli più alti all’interno dell’azienda per coinvolgere tutte le funzioni determinerà il raggiungimento dei fini programmati. 29
  • 30. SISTEMI DI GESTIONE SGS Gli obiettivi di tale lavoro sono: stabilire una politica che definisca gli impegni generali per la prevenzione dei rischi identificare le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti applicabili identificare tutti i pericoli e valutare i relativi rischi per tutti i lavoratori, compresi i casi particolari associati con i processi identificare tali pericoli gli altri soggetti potenzialmente esposti (quali, ad es. i lavoratori autonomi, dipendenti di soggetti terzi ed i visitatori occasionali) fissare specifici obiettivi appropriati, raggiungibili e congruenti con gli impegni generali definiti nella politica stabilire le modalità più appropriate in termini di procedure e prassi per gestire i programmi 30
  • 31. SISTEMI DI GESTIONE SGS sensibilizzare la struttura aziendale al raggiungimento degli obiettivi prefissati attuare adeguate attività di monitoraggio, verifica ed ispezione per assicurarsi che il sistema funzioni effettuare un periodico riesame per valutare l’efficacia e l’efficienza del sistema nel raggiungere gli obiettivi fissati dalla politica, nonché per valutarne l’adeguatezza rispetto sia alla specifica realtà aziendale che ai cambiamenti interni/esterni. 31
  • 32. SISTEMI DI GESTIONE SGS Nel definire o aggiornare un SGS si dovrebbe tener conto: dell’attività svolta e della dimensione aziendale della natura ed il livello dei rischi presenti della tipologia dei contratti di lavoro dei risultati dell’analisi iniziale o del monitoraggio successivo. 32
  • 33. SISTEMI DI GESTIONE SGS Il SGS può essere rappresentato, ad esempio, secondo lo schema generale sotto riportato: ESAME INIZIALE RIESAME E MIGLIORAMENTO POLITICA MONITORAGGIO PIANIFICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE AZIONE 33
  • 34. SISTEMI DI GESTIONE SGS La pianificazione La pianificazione dovrebbe essere coerente con il sistema generale di gestione aziendale adottato. I metodi utilizzati per pianificare il raggiungimento degli obiettivi dovrebbero essere gli stessi utilizzati per pianificare il raggiungimento degli altri obiettivi dell’azienda (per es. commerciali, tecnologici, opportunità di mercato, costi aziendali, gestione del personale, ecc.). Si dovrebbe tendere a che le procedure organizzative/operative necessarie alla gestione della attività dell’azienda vengano integrate dalle componenti di sicurezza necessarie, senza creare duplicazioni e parallelismi. 34
  • 35. SISTEMI DI GESTIONE SGS Gli obiettivi di tale pianificazione dovrebbero essere i seguenti: definizione degli obiettivi finalizzati al mantenimento e/o al miglioramento del sistema determinazione dei criteri di valutazione idonei a dimostrare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi stessi predisposizione di un piano per il raggiungimento di ciascun obiettivo contenente: le mete intermedie l’individuazione delle figure/strutture coinvolte nella realizzazione del piano stesso l’attribuzione di compiti e responsabilità relative definizione delle risorse necessarie, comprese quelle economiche previsione delle modalità di verifica dell’effettivo ed efficace raggiungimento degli obiettivi. 35
  • 36. SISTEMI DI GESTIONE SGS Definizione dei compiti e delle responsabilità Dovrebbero essere esplicitati e resi noti i compiti relativi alle attività di sicurezza nonché le responsabilità connesse all’esercizio delle stesse, ed i compiti di ispezione, verifica e sorveglianza Dovrebbero essere documentate e rese note a tutti i livelli aziendali le funzioni ed i compiti del: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e degli eventuali addetti Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Gli addetti alla gestione delle emergenze I compiti e le responsabilità del Medico competente. 36
  • 37. SISTEMI DI GESTIONE SGS Il coinvolgimento del personale L’efficace gestione della sicurezza richiede il sostegno e l’impegno dei dipendenti Le conoscenze e l’esperienza dei lavoratori sono una risorsa necessaria L’azienda dovrebbe definire modalità adeguate per realizzare il coinvolgimento dei lavoratori e/o dei loro rappresentanti ed in particolare per attuare: la consultazione preventiva in merito alla individuazione e valutazione dei rischi ed alla definizione delle misure preventive riunioni periodiche da effettuarsi con frequenza e modalità che tengano conto almeno delle richieste fissate dalla legislazione vigente 37
  • 38. SISTEMI DI GESTIONE SGS L’azienda dovrebbe definire e mantenere attive le modalità per assicurare che il personale sia ad ogni livello consapevole: dell’importanza della conformità delle proprie azioni delle conseguenze che la loro attività delle possibili conseguenze dovute ad uno scostamento da quanto pianificato L'azienda dovrebbe incoraggiare la partecipazione attiva dei lavoratori L'azienda dovrebbe organizzare la formazione e l'addestramento secondo i fabbisogni rilevati periodicamente non solo ai neoassunti, ma anche ai quot;vecchiquot;, soprattutto quando cambiano: le pratiche l'attrezzatura di lavoro la mansione le tecnologie 38
  • 39. SISTEMI DI GESTIONE SGS Comunicazione e cooperazione La circolazione delle informazioni all’interno dell’azienda è un elemento fondamentale per garantire livelli adeguati di consapevolezza e di impegno Maggiore è la condivisione delle informazioni e la partecipazione attiva alla gestione del sistema, maggiore sarà la probabilità di prevenire incidenti La direzione dovrebbe: definire ed attuare efficaci modalità di comunicazione su Politiche, Obiettivi, Programmi e Risultati incoraggiare il ritorno di informazione in materia e la comunicazione interpersonale per migliorare gli aspetti relazionali. 39
  • 40. SISTEMI DI GESTIONE SGS Documentazione Consente ad una azienda la gestione nel tempo delle conoscenze pertinenti alla specifica realtà produttiva La documentazione dovrebbe essere tenuta ed aggiornata al livello necessario richiesto per mantenere il sistema efficiente ed efficace Le attività di consultazione, coinvolgimento, informazione e formazione del personale dovrebbero essere documentate e registrate Un buon sistema di gestione della documentazione raggiunge un giusto equilibrio tra la necessità di raccolta, fruibilità ed archiviazione del maggior numero di dati e quella del loro aggiornamento 40
  • 41. SISTEMI DI GESTIONE SGS Per documentazione si intende almeno: leggi, regolamenti, norme antinfortunistiche attinenti l’attività dell’azienda regolamenti e accordi aziendali manuale della sicurezza, se esiste manuali, istruzioni per l’uso di macchine, attrezzature, DPI forniti dai costruttori informazioni sui processi produttivi schemi organizzativi norme interne e procedure operative piani di emergenza. E’ necessario inoltre definire: le modalità di gestione della documentazione i tempi di conservazione della documentazione 41
  • 42. SISTEMI DI GESTIONE SGS Rilevamento e analisi dei risultati Monitoraggio interno, che si dovrebbe sviluppare attraverso: la pianificazione temporale delle verifiche (frequenza) l'attribuzione di compiti e di responsabilità dell'esecuzione dei monitoraggi la descrizione delle metodologie da seguire le modalità di segnalazione delle eventuali situazioni di non conformità. L'azienda dovrebbe stabilire le modalità di trattamento delle non conformità tramite l'attribuzione di autorità, responsabilità e risorse necessarie per intervenire tempestivamente 42
  • 43. SISTEMI DI GESTIONE SGS Verifiche E’ fondamentale intendere le verifiche come una scelta razionale e programmata per la sistematica ottimizzazione e per la garanzia del buon andamento di un processo produttivo o di erogazione di un servizio Le verifiche dovrebbero essere effettuate da persone competenti, o rese tali da adeguata formazione e/o addestramento Nella scelta dei verificatori andrebbe considerata: la disponibilità in termini di tempo dei verificatori il livello di esperienza richiesto nelle verifiche la necessità di conoscenze specialistiche o esperienza tecnica ed il livello di formazione obiettività ed efficienza agli incarichi assegnati 43
  • 44. SISTEMI DI GESTIONE SGS Riesame Il vertice aziendale dovrebbe sottoporre a riesame le attività del sistema di gestione della sicurezza per valutare se il sistema sia adeguatamente attuato e si mantenga idoneo al conseguimento degli obiettivi e della politica della sicurezza stabilita dall’azienda. Durante il riesame sarà logico aspettarsi un interesse particolare per determinati argomenti: statistiche incidenti risultati dei monitoraggi interni azioni correttive intraprese rapporti sulle emergenze (reali o simulate) Rapporti sulle prestazioni complessive del sistema e sulla efficacia del sistema di gestione rapporti sulla identificazione dei pericoli e sulla valutazione e controllo dei rischi. 44
  • 45. SISTEMI DI GESTIONE SGS Le funzioni aziendali L’azienda dovrebbe individuare e definire anche, sulla base di quanto fissato per il funzionamento del SGS, precise disposizioni alle funzioni aziendali interessate in materia di: assunzione e qualificazione del personale organizzazione del lavoro e delle postazioni di lavoro acquisto di attrezzature, strumentazioni, materie prime, sussidiarie e di consumo manutenzione normale e straordinaria qualificazione e scelta dei fornitori e degli appaltatori 45
  • 46. Conclusioni Un Sistema di Gestione per la Sicurezza (SGS) conforme alla OHSAS 18001 oltre a garantire, se ben attuato, il rispetto delle prescrizioni legislative, si integra perfettamente con le prescrizioni stesse. Un’ Organizzazione pienamente conforme al D. Lgs. 81/2008 ha già compiuto un buon passo avanti per l’implementazione di un SGS ed eventualmente per la sua certificazione. Il concetto di miglioramento continuo, inteso come accrescimento dell’intero SGS, che porta ad una crescita conseguente delle prestazioni e a una riduzione degli incidenti, viene assorbito dalla legislazione nazionale come “miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”. www.novaconsulting.it 46
  • 47. Conclusioni I fattori maggiormente critici da curare nell’implementazione del sistema saranno, indipendentemente dalla conformità legislativa: • Una valutazione dei rischi completa, dinamica e che tiene conto delle attività ordinarie e straordinarie; • Una gestione efficace dei quasi infortuni (o “near Miss”) con un’esauriente analisi della cause; • Una comunicazione, consultazione e partecipazione particolarmente attiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti. www.novaconsulting.it 47