Evento di lancio del percorso di dialogo nazionale.
Introduzione al progetto BUILD UPON e presentazioni degli interventi della mattinata.
Il nome BUILD UPON comunica il pensiero alla base del progetto: come comunità noi stiamo facendo già molto per supportare la riqualificazione degli edifici della nostra nazione – adesso è di primaria importanza proseguire il lavoro incominciato, costruire su queste solide fondamenta, allineando le nostre risorse con le iniziative – per creare un impatto collettivo di maggiore portata.
Il progetto intende coinvolgere attivamente 1000 stakeholder chiave – dal governo al mercato, alle ONG e gli inquilini – in 13 paesi, per dare vita al cambiamento necessario nei nostri edifici esistenti.
Ospitando, nella capitali e nelle principali città dei paesi partner, più di 80 eventi collegati tra il 2016 e il 2017, saremo in grado di creare una comunità collaborativa per aiutare i paesi a progettare ed implementare le rinnovate strategie nazionali di riqualificazione.
Launch event of the national dialogue process on the improvement of national building renovation strategies
After a short introduction to the project the slides of keynote speakers are reported.
BUILD UPON’s name communicates the philosophy of the project: as a community we are already doing so much to help renovate our nations’ buildings – now it is critical to build upon this strong foundation by aligning our resources and initiatives – to create greater collective impact.
The project aims to empower 1,000 key stakeholders – from governments and businesses, to NGOs and householders – across 13 countries, to shape the change needed in our existing buildings.
By holding over 80 connected events in the capitals and major cities of the project countries throughout 2016 and 2017, we’ll create a collaborative community to help countries design and implement their strengthened national renovation strategies.
Progetto Build Upon (H2020)
Workshop 1 Consapevolezza e Sensibilizzazione
Torino, Grattacielo Intesa San Paolo, 08 Giugno 2016
http://buildupon.eu/it/event/workshop-2-consapevolezza-e-sensibilizzazione/
Materiali del primo workshop operativo del progetto Build Upon
BUILD UPON (H2020) - Evento di lancio dialogo nazionale - 060516 - Analisi de...BUshare
Progetto Build Upon - Workshop introduttivo
Roma 6 Maggio 2016
http://buildupon.eu/it/event/workshop-1-politicheregole/
La presentazione riassume i livelli di consenso dei partecipanti all'evento di lancio del progetto sulle affermazioni condivise a conclusione della giornata di lavoro.
Progetto BUILD UPON - GBC italia: Workshop 3. Livelli di consensoBUshare
Analisi dei livelli di consenso dei partecipanti al workshop 3 sulle priorità d'azione individuate durante la giornata di lavoro
Analisys of the level of agreement among workshop's participants on priorities of action highlighted during the working sessions
Progetto BUILD UPON - GBC Italia: Workshop 3. Aspetti economici e finanziari ...BUshare
Progetto Build Upon
Workshop n. 3 Aspetti economici e finanziari della riqualificazione profonda del costruito
Programma e slide degli interventi
BUILD UPON Project
Workshop n. 3 Financial and economic aspects of deep renovation
Agenda and keynote ppts
Build Upon project_GBC Italia_WS5-analisi dei livelli di consenso sulle prior...BUshare
Progetto BUILD UPON
WS5 Aspetti amministrativi e organizzativi della riqualificazione profonda del costruito
Livelli di consenso sulle priorità strategiche condivise dal tavolo di lavoro
02 Febbraio 2017
ATA Hotel - Bologna
Build Upon project- GBC Italia- WS6-analisi dei livelli di consenso BUshare
Progetto BUILD UPON
WS6 policy and regulation
Livelli di consenso sulle priorità strategiche condivise dal tavolo di lavoro
15 Febbraio 2017
Legambiente Roma
Progetto Build Upon (H2020)
Workshop 1 Consapevolezza e Sensibilizzazione
Torino, Grattacielo Intesa San Paolo, 08 Giugno 2016
http://buildupon.eu/it/event/workshop-2-consapevolezza-e-sensibilizzazione/
Materiali del primo workshop operativo del progetto Build Upon
BUILD UPON (H2020) - Evento di lancio dialogo nazionale - 060516 - Analisi de...BUshare
Progetto Build Upon - Workshop introduttivo
Roma 6 Maggio 2016
http://buildupon.eu/it/event/workshop-1-politicheregole/
La presentazione riassume i livelli di consenso dei partecipanti all'evento di lancio del progetto sulle affermazioni condivise a conclusione della giornata di lavoro.
Progetto BUILD UPON - GBC italia: Workshop 3. Livelli di consensoBUshare
Analisi dei livelli di consenso dei partecipanti al workshop 3 sulle priorità d'azione individuate durante la giornata di lavoro
Analisys of the level of agreement among workshop's participants on priorities of action highlighted during the working sessions
Progetto BUILD UPON - GBC Italia: Workshop 3. Aspetti economici e finanziari ...BUshare
Progetto Build Upon
Workshop n. 3 Aspetti economici e finanziari della riqualificazione profonda del costruito
Programma e slide degli interventi
BUILD UPON Project
Workshop n. 3 Financial and economic aspects of deep renovation
Agenda and keynote ppts
Build Upon project_GBC Italia_WS5-analisi dei livelli di consenso sulle prior...BUshare
Progetto BUILD UPON
WS5 Aspetti amministrativi e organizzativi della riqualificazione profonda del costruito
Livelli di consenso sulle priorità strategiche condivise dal tavolo di lavoro
02 Febbraio 2017
ATA Hotel - Bologna
Build Upon project- GBC Italia- WS6-analisi dei livelli di consenso BUshare
Progetto BUILD UPON
WS6 policy and regulation
Livelli di consenso sulle priorità strategiche condivise dal tavolo di lavoro
15 Febbraio 2017
Legambiente Roma
La Provincia di Venezia verso gli obiettivi del 202020eAmbiente
Città Sostenibile 2011: PATTO DEI SINDACI: AZIONI ENERGETICHE E DI MOBILITÀ VERSO LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ENTI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo
Build Upon GBC Italia - Workshop4 - analisi dei livelli di consenso sulle pr...BUshare
Progetto BUILD UPON
WS4 - la riqualificazione profonda del patrimonio immobiliare per l'edilizia residenziale sociale.
Livelli di consenso sulle priorità strategiche.
20 Gennaio 2017
Sede del Capitolo,
complesso monumentale di San Domenico Maggiore
Napoli
I progetti di azione collettiva nel settore energetico: esperienze europee e...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata il 6 novembre 2020 da Flavia Gangale in occasione dell'evento "Il ruolo delle bioenergie nella transizione energetica.
L'appuntamento si è inserito nelle attività di divulgazione del Progetto Complesso "Reti Intelligenti per la gestione efficiente dell'energia", sviluppato nell'attuale programmazione comunitaria POR FESR Sardegna 2014-2020.
I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza EnergeticaRomagna Tech
"I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza Energetica"
Il progetto "Green Industries" e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico
La riqualificazione energetica delle imprese: il nuovo POR-FESR 2014-2020
Presentazione di Teresa Bagnoli - Coordinatore Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna ASTER
Build Upon_ GBC Italia_WS7-Evento di chiusura del percorso di dialogo italianoBUshare
Progetto Build Upon
GBC Italia
Workshop n. 7 Evento di chiusura del percorso di dialogo per una policy partecipata sulla riqualificazione profonda del costruito.
Spazio Europa
16 Febbraio 2017
Roma
Build Upon - GBC Italia - workshop 2: costruire le capacità e qualificare le ...BUshare
Progetto Build Upon
GBC Italia
Workshop 2 - Costruire capacità e qualificare le competenze
Programma dei lavori e presentazioni dei relatori
Build Upon project
GBC italia
Skills and capacity building
Agenda and keynotes' ppts
Build Upon- GBC Italia - WS4 Social HousingBUshare
Progetto BUILD UPON
WS4 - la riqualificazione profonda del patrimonio immobiliare per l'edilizia residenziale sociale. barriere best practices e priorità strategiche.
20 Gennaio 2017
Sede del Capitolo,
complesso monumentale di San Domenico Maggiore
Napoli
Analisi dei livelli di consenso dei partecipanti al workshop 2 sulle priorità d'azione individuate durante la giornata di lavoro
Analisys of the level of agreement among workshop's participants on priorities of action highlighted during the working sessions
L’Efficienza Energetica è una priorità del nostro tempo , ridurre la propria intensità energetica, il consumo e le relative emissioni di anidride carbonica sono un'obbiettivo improrogabile... Il 2020 è vicino
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e le prospettive a breve, alla luce del nuovo Decreto e delle Linee Guida europee - Padova, 1 luglio 2016
L'efficienza energetica - Antonio Negri, GSE
"Comunicare l'efficienza energetica: come semplificare una materia così complessa?" Seminario formativo in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti
I partecipanti al Programma di Scambio del progetto EMPOWERING, in appresentanza dei 31 Comuni che aderiscono al Local Energy Board delle Marche- tavolo territoriale promosso per favorire lo sviluppo e l’attuazione di politiche e piani d’azione per l’energia sostenibile- presentano le esperienze delle visite studio delle seguenti “best practice”, evidenziandone aspetti replicabili e critici nella promozione e realizzazione di misure per la sostenibilità energetica. Nello specifico:
– Il caso della città di Roman (Romania), prima nel paese a produrre e vendere energia rinnovabile.
EMPOWERING – “Empowering local public authorities to build integrated sustainable energy strategies” – è un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Esso mira ad accompagnare sei regioni europee verso una società a bassa intensità di carbonio rafforzando le capacità di enti locali e regionali nella definizione di strategie e piani energetici integrati. Il progetto contribuisce a colmare il divario di competenze necessarie per pianificare misure in linea con il Quadro europeo per l’energia e il clima 2030 e per raggiungere i nuovi obiettivi in termini di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, di consumo di energia da fonti rinnovabili e di efficienza energetica.
Per informazioni EMPOWERING Project:
Contattare Sviluppo Marche srl all’indirizzo email empowering@svim.eu o ai numeri 071 8064514 o 071 8064511
Sito web: www.empowering-project.eu
Facebook: @empoweringproject2020 https://www.facebook.com/empoweringproject2020/
Twitter: @Empowering2020 https://twitter.com/Empowering2020
LinkedIn: Empowering Project https://www.linkedin.com/in/empowering-project-847098124/
Youtube: Empowering H2020 https://www.youtube.com/channel/UC1aQMQ5dXqI8_v6-wKlNmLw
Presentazione a supporto dell'intervento di Laura Cutaia al webinar "IL NUOVO RAPPORTO TECNICO UNI/TR 11821 SULLE BUONE PRATICHE
DI ECONOMIA CIRCOLARE" del
13 aprile 2023
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
La Provincia di Venezia verso gli obiettivi del 202020eAmbiente
Città Sostenibile 2011: PATTO DEI SINDACI: AZIONI ENERGETICHE E DI MOBILITÀ VERSO LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ENTI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo
Build Upon GBC Italia - Workshop4 - analisi dei livelli di consenso sulle pr...BUshare
Progetto BUILD UPON
WS4 - la riqualificazione profonda del patrimonio immobiliare per l'edilizia residenziale sociale.
Livelli di consenso sulle priorità strategiche.
20 Gennaio 2017
Sede del Capitolo,
complesso monumentale di San Domenico Maggiore
Napoli
I progetti di azione collettiva nel settore energetico: esperienze europee e...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata il 6 novembre 2020 da Flavia Gangale in occasione dell'evento "Il ruolo delle bioenergie nella transizione energetica.
L'appuntamento si è inserito nelle attività di divulgazione del Progetto Complesso "Reti Intelligenti per la gestione efficiente dell'energia", sviluppato nell'attuale programmazione comunitaria POR FESR Sardegna 2014-2020.
I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza EnergeticaRomagna Tech
"I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza Energetica"
Il progetto "Green Industries" e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico
La riqualificazione energetica delle imprese: il nuovo POR-FESR 2014-2020
Presentazione di Teresa Bagnoli - Coordinatore Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna ASTER
Build Upon_ GBC Italia_WS7-Evento di chiusura del percorso di dialogo italianoBUshare
Progetto Build Upon
GBC Italia
Workshop n. 7 Evento di chiusura del percorso di dialogo per una policy partecipata sulla riqualificazione profonda del costruito.
Spazio Europa
16 Febbraio 2017
Roma
Build Upon - GBC Italia - workshop 2: costruire le capacità e qualificare le ...BUshare
Progetto Build Upon
GBC Italia
Workshop 2 - Costruire capacità e qualificare le competenze
Programma dei lavori e presentazioni dei relatori
Build Upon project
GBC italia
Skills and capacity building
Agenda and keynotes' ppts
Build Upon- GBC Italia - WS4 Social HousingBUshare
Progetto BUILD UPON
WS4 - la riqualificazione profonda del patrimonio immobiliare per l'edilizia residenziale sociale. barriere best practices e priorità strategiche.
20 Gennaio 2017
Sede del Capitolo,
complesso monumentale di San Domenico Maggiore
Napoli
Analisi dei livelli di consenso dei partecipanti al workshop 2 sulle priorità d'azione individuate durante la giornata di lavoro
Analisys of the level of agreement among workshop's participants on priorities of action highlighted during the working sessions
L’Efficienza Energetica è una priorità del nostro tempo , ridurre la propria intensità energetica, il consumo e le relative emissioni di anidride carbonica sono un'obbiettivo improrogabile... Il 2020 è vicino
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e le prospettive a breve, alla luce del nuovo Decreto e delle Linee Guida europee - Padova, 1 luglio 2016
L'efficienza energetica - Antonio Negri, GSE
"Comunicare l'efficienza energetica: come semplificare una materia così complessa?" Seminario formativo in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti
I partecipanti al Programma di Scambio del progetto EMPOWERING, in appresentanza dei 31 Comuni che aderiscono al Local Energy Board delle Marche- tavolo territoriale promosso per favorire lo sviluppo e l’attuazione di politiche e piani d’azione per l’energia sostenibile- presentano le esperienze delle visite studio delle seguenti “best practice”, evidenziandone aspetti replicabili e critici nella promozione e realizzazione di misure per la sostenibilità energetica. Nello specifico:
– Il caso della città di Roman (Romania), prima nel paese a produrre e vendere energia rinnovabile.
EMPOWERING – “Empowering local public authorities to build integrated sustainable energy strategies” – è un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Esso mira ad accompagnare sei regioni europee verso una società a bassa intensità di carbonio rafforzando le capacità di enti locali e regionali nella definizione di strategie e piani energetici integrati. Il progetto contribuisce a colmare il divario di competenze necessarie per pianificare misure in linea con il Quadro europeo per l’energia e il clima 2030 e per raggiungere i nuovi obiettivi in termini di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, di consumo di energia da fonti rinnovabili e di efficienza energetica.
Per informazioni EMPOWERING Project:
Contattare Sviluppo Marche srl all’indirizzo email empowering@svim.eu o ai numeri 071 8064514 o 071 8064511
Sito web: www.empowering-project.eu
Facebook: @empoweringproject2020 https://www.facebook.com/empoweringproject2020/
Twitter: @Empowering2020 https://twitter.com/Empowering2020
LinkedIn: Empowering Project https://www.linkedin.com/in/empowering-project-847098124/
Youtube: Empowering H2020 https://www.youtube.com/channel/UC1aQMQ5dXqI8_v6-wKlNmLw
Presentazione a supporto dell'intervento di Laura Cutaia al webinar "IL NUOVO RAPPORTO TECNICO UNI/TR 11821 SULLE BUONE PRATICHE
DI ECONOMIA CIRCOLARE" del
13 aprile 2023
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
Presentazione a supporto dell'intervento di Caffi al workshop "Sostenibilità in edilizia: stato dell'arte e prospettive future" del 12 maggio 2022 ore 14:30 Bari
Il nuovo programma Horizon Europe | LIFE IP Gestire 2020Etifor srl
Presentazione di Alessandro Leonardi è Amministratore Delegato e co-fondatore di ETIFOR | Valuing Nature.
L’incontro online "Il nuovo programma Horizon Europe" è stato organizzato dal team di animazione e facilitazione territoriale del progetto LIFE IP GESTIRE 2020 promosso e coordinato da Regione Lombardia con un ampio partenariato. Scopri di più su https://bit.ly/life-gestire2020.
Efficienza energetica: opportunità per le aziendeDario Di Santo
Presentazione tenuta al Verona Forum degli energy manager organizzato da FIRE. I temi trattati riguardano come cogliere le opportunità di mercato, come sta evolvendo il ruolo degli energy manager, perché l'efficienza energetica è l'unica risorsa contro il caro bollette.
La risoluzione proposta da Italy Carbon Free APS promuove l’aggregazione del maggior numero di realtà locali (privati cittadini ed amministratori di condomini; aziende; installatori; professionisti, studi tecnici, asseveratori; amministratori comunali) per associarle all’interno della piattaforma “POLO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA” www.polotransizioneecologica.it -, creata dall'Associazione per sviluppare un “sistema geolocalizzato” sui territori, al fine di conferire ai progetti patrocinati dai comuni, pure connotati di sviluppo economico ed occupazionale. Il Polo ha anche una sede fisica, insieme all’Associazione Italy Carbon Free APS, presso l’Incubatore di Imprese di Candela (FG). La struttura ha ampi spazi per consentire lo svolgimento di convegni ed incontri, per ospitare corsi di formazione, ecc.
Horizon Europe 2021-2027, il programma dell'Unione Europea per finanziare la ricerca e l'innovazione con oltre 80 miliardi di euro. Una prima presentazione per conoscerne obiettivi e priorità e iniziare a elaborare progetti.
Similar to BUILD UPON (H2020) - Evento di lancio dialogo nazionale- Roma, IFAD 060516 (20)
BUILD UPON (H2020) - Evento di lancio dialogo nazionale- Roma, IFAD 060516
1. Il progetto Build Upon nella prospettiva internazionale: l’obiettivo
principale del progetto e le innovazioni radicali introdotte.
Le tappe del dialogo nazionale del
progetto Build Upon e risultati attesi
Sebastiano Cristoforetti, GBC Italia
BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT
Roma, 6 Maggio 2016, @IFAD
2. Il progetto BUILD UPON
BUILD UPON è un progetto innovativo finanziato dal programma Europeo
Horizon 2020
Coordination and support action
Project reference: 649727
Obiettivo:
supportare gli Stati Europei nella progettazione e implementazione di
solide strategie nazionali a lungo termine per la riqualificazione
energetica del costruito
(Direttiva Europea 2012/27/EU Articolo 4)
7. GBC Italia: chi siamo
• È una associazione no-profit
• Basata sulla partecipazione di una pluralità di
attori pubblici e privati che rappresentano
tutta la filiera e il mondo dell’edilizia
sostenibile
• Aperta e inclusiva
• Basata sulla valorizzazione della
partecipazione dei Soci;
MISSION:
– GUIDAla trasformazione del mercato;
– FORNISCE strumenti ed esperienza;
– INCENTIVA il confronto tra gli
operatori del mercato;
– CREAuna comunità;
– ISTRUISCE il pubblico ed il privato.
8. Al GBC Italia aderiscono:
1. Aziende che fanno prodotti e servizi nel campo dell'edilizia;
2. Imprese di costruzione;
3. Imprese industriali e commerciali;
4. Enti e agenzie di ricerca e formazione pubblici e privati;
5. Organizzazioniambientaliste e organizzazionino profit;
6. Amministrazionipubbliche (nazionali, regionali, locali);
7. Soggetti operanti nel settore della finanza e delle assicurazioni;
8. Società professionalie studi di professionistiassociati;
9. Associazionidi categoria e professionali;
10. Attività immobiliari;
11. Utilities, Esco, soggetti operantinell'ambito energetico.
I SOCI
11. What Is A Green Building Council (GBC)?
Convene and empower the building and construction industry to change the
way buildings and communities are designed, built and operated.
12. 75 GBCs – 27,000 Corporate Members – 1 Mission
16. … Una rete di reti di reti
Network2
Ciascun GBC è la rete di riferimento nazionale per gli
stakeholder della sostenibilità del costruito
Il progetto è implementato da una rete di GBCs,
collaborante con l’intera rete della ERN del World GBC
Network3
Il progetto è connesso, supportato e collaborante con altri
network (e.g. ECF, RE, GBA…) sino a realizzare una rete
di reti di reti senza eguali per le tematiche di riferimento
19. Changing systems
Un sistema non E’ la somma delle sue parti, né la somma delle relazioni tra le sue parti, diviene tale
come insieme interconnesso delle sue interconnessioni.
I sistemi (cellulari, organismi, ecosistemi, biosfera, pisici e artificiali)
• Funzionano e si comportano come sistema
• Reagiscomo come sistemi (a azioni interne / esterne)
• Hanno una propria inerzia (status quo)
• Hanno confini permeabili (importanza della scala)
• Cambiano il proprio stato per cause esterne (estinzione dinosauri) o interne (cambiamento
climatico)
• Le cause esterne hanno generalmente risposte più veloci…
• Il cambiamento accade per il trasferimento di energia nel tempo (forze, dinamiche)
BUILD UPON
• Promuove il cambiamento di un sistema dall’interno
• Promuove benefici generali(etici, pragmatici)
• Vole coinvolgere tutte le parti interessate per avviare un cambiamento radicale di lungoperiodo
20. INNOVAZIONE E CAMBIAMENTO
Possono funzionare i modelli non sistemici?
Blue Ocean Strategy . Chan Kin, Mauborgne, 2005
TRIZ: Altshuller, 1946
Diffusion of Innovation: Rogers, 1962 - Crossing the Chasm: Moore, 1991 - Tipping Point: Gladwell, 2000
Dobin: 10 types of innovation
Change: Watzlawick, 1974
Products
services
value
Products
processes
Products
services
individuals
21. Challengingthe status quo
Il “two loops model” del Berkana Institute, uno dei modelli di BUILD UPON, indica
l’importanza dei progetti di cambiamentoè di connettere gli “outliers” che stanno
sviluppando gli elementi del “nuovo sistema” condivisoradicalmente migliore e di
costruire piattaforme e comunità che permettanol’implementazione concreta e il “salto
di scala” necessario
23. Un modo innovativo di prendere decisioni riguardo alle azioni pubbliche: più
inclusive sugli interessi, più aperte a nuove opinioni e opportunità, con cui si
ottengono risposte qualitativamente più interessanti
Collaborative policy making
Caratteristiche dei
partecipanti
(gli stakeholders)
Diversità di
interessi
Interdipendenza
degli interessi
Dialogo autentico
Reciprocità; Relazioni/networking;
Apprendimento; Creatività
Risultati del dialogo autentico
Adattamenti del sistema
Identificazione; Obiettivi condivisi;
Nuove intuizioni/metodi; Innovazione
29. PARTNERING:
I rappresentanti di diversi settori professionali, industriali, finanziari, amministrativi,
diventano veri e propri partner delle iniziative e lavorano insieme per il
raggiungimento di una soluzione congiunta che superi le lobby di categoria e porti
vantaggio e beneficio all’intera comunità.
BUILD UPON: il processo
32. Paesi diversi: per struttura, organizzazione, patrimonio costruito, storia, persone, cultura
La progettazione delle strategie di dialogo
nazionali in BUILD UPON
Un processo comune, confrontabile, basato sugli stessi principi
36. This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020
research and innovation programme under grant agreement No 649727.
37. Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali
Minimi per l’edilizia sostenibile
Sergio Saporetti
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Clima ed Energia – Divisione II, Certificazione ambientale e acquisti pubblici verdi
BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT
Roma, 6 Maggio 2016, @IFAD
38. Uno scenario futuro
Dott. Sergio Saporetti
Nel corso del XX secolo l’impiego di
combustibili fossili nel mondo è
cresciuto di 12 volte e l’estrazione di
risorse materiali di 34 volte. Se
continuiamo ad utilizzare le risorse al
ritmo attuale, entro il 2050 avremo
bisogno dell’equivalente di oltre due
pianeti per sostentarci
39. contenuti
Dott. Sergio Saporetti
• Il percorso politico normativo
• Piano d’Azione Nazionale (PAN-GPP)
• Criteri ambientali minimi (CAM)
40. Strategia europea
Dott. Sergio Saporetti
• EUROPA
2020-‐Una
strategia
per
una
crescita
intelligente,
sostenibile
e
inclusiva,
COM
2010/2020
• Uso
efficiente
delle
risorse,
basse
emissioni
di
carbonio,
COM
(2011)21,
COM
(2011)112
e
COM(2011)571:
Uso
efficiente
dell’Energia;
Uso
efficiente
materia,
tabella
di
marcia
al
2050
• Economia
circolare,
COM
(2015)
614:
Piano
d'azione
dell'Unione
europea
per
l'economia
circolare.
Chiudere
il
ciclo,
recuperare
materia
e
prodotti
41. GPP- Origini
Dott. Sergio Saporetti
1996 - Libro Verde “Gli appalti
pubblici nell’Unione Europea”
COM (2003) 302 “Politica integrata
dei Prodotti – sviluppare il concetto di
ciclo di vita ambientale”
COM (2008) 397, “Piano d'azione
europeo sul consumo e sulla
produzione sostenibili e sulla politica
industriale sostenibile (SCP/SIP)”.
Migliori prodotti;; Una produzione più
pulita e intelligente;; Un consumo più
intelligente
42. GPP- Definizione
Dott. Sergio Saporetti
Adottare una politica di Green Public
Procurement o GPP, Acquisti Pubblici Verdi,
significa integrare considerazioni di carattere
ambientale nei processi d’acquisto delle
pubbliche amministrazioni.
COM 400 2008-‐ Appalti pubblici per un ambiente
migliore:
“un processo mediante cui le pubbliche
amministrazioni cercano di ottenere beni,
servizi e opere con un impatto ambientale
ridotto per l’intero ciclo di vita rispetto a
beni, servizi e opere con la stessa funzione
primaria ma oggetto di una procedura di
appalto diversa.”
43. Le potenzialità del GPP
Dott. Sergio Saporetti
• Favorisce la diffusione di modelli di consumo e di acquisto
sostenibili
• Favorisce la razionalizzazione della spesa pubblica
• Favorisce l’integrazione delle considerazioni ambientali nelle
altre politiche dell’ente
• Stimola le imprese a investire in R&S e a proporre soluzioni
ecoinnovative
• Riduce gli impatti ambientali dei consumi
• Favorisce il controllo degli aspetti sociali lungo la filiera
produttiva
44. Piano d’azione per il GPP
Dott. Sergio Saporetti
• Politica
integrata
dei
prodotti,
sviluppare
il
concetto
di
ciclo
di
vita
ambientale”
COM(2003)
302
• Legge
finanziaria
2007,
comma
1126,
articolo
1
• Piano
d'azione
per
la
sostenibilità
ambientale
dei
consumi
della
pubblica
amministrazione"
(PAN
GPP)-‐ Decreto
Interministeriale
135
dell'11
Aprile
2008
• Aggiornato
con
Decreto
10
aprile
2013
(G.U.
n.
102
del
3
maggio
2013).
45. PAN GPP: contenuti
Dott. Sergio Saporetti
Obiettivi
generali
del
Piano
Obiettivi
ambientali
del
Piano
Categorie
merceologiche
di
intervento
I
“criteri
ambientali
minimi”
(CAM)
Gestione
del
Piano
e
procedura
di
definizione
dei
CAM
Le
prescrizioni
per
gli
enti
pubblici
Le
attività
di
supporto
del
Piano
(comunicazione,
formazione,
monitoraggio.
46. PAN GPP: le categorie merceologiche
Dott. Sergio Saporetti
47. La guida sui criteri sociali
Dott. Sergio Saporetti
Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici”
DM 6 giugno 2012 (G.U. n. 159 del 10 luglio 2012)
48. I criteri ambientali minimi (CAM)
Dott. Sergio Saporetti
Tali criteri si definiscono “minimi” in quanto
sono requisiti di base, superiori alle
previsioni di legge, per qualificare gli
acquisti preferibili dal punto di vista della
sostenibilità.
49. Contenuti e struttura dei CAM
Dott. Sergio Saporetti
Indicazioni
generali
I
criteri
ambientali
● Riferimenti normativi
● Criterio dell’offerta
“economicamente più
vantaggiosa
● Analisi e riduzione dei
fabbisogni
a. Oggetto dell’appalto
b. Selezione candidati
c. Specifiche tecniche
d. Criteri premianti
e. Condizioni di esecuzione
dell’appalto” o “clausole
contrattuali”
vPrestazioni
(p.e.
efficienza
energetica)
vCaratteristiche
dei
materiali
o
del
processo
produttivo
vRequisiti
di
eco
design
(compreso
il
packaging)
Verifica:
Metodi
e
documentazione
di
prova
50. I CAM pubblicati
Dott. Sergio Saporetti
Arredi
per
interni;
Tessili;
Ristorazione
collettiva;
Serramenti
esterni
Servizi
energetici
per
gli
edifici;
Veicoli;
Servizi
e
prodotti
pulizia
Carta
per
copie
(revisione);
Servizio
verde
pubblico;
Apparecchi
elettronici
per
ufficio;
Illuminazione
pubblica
(revisione)
Servizio
di
gestione
rifiuti
urbani;
Cartucce
e
toner
di
stampa
Acquisto
di
articoli
per
l’arredo
urbano
2011
2012
2013
2014
2015
2016
-‐Affidamento
di
servizi
di
progettazione
e
lavori
per
la
nuova
costruzione,
ristrutturazione
e
manutenzione
di
edifici
per
la
gestione
dei
cantieri
della
pubblica
amministrazione
-‐Forniture
di
ausili
per
l'incontinenza.
51. Le Direttive Europee
Dott. Sergio Saporetti
Direttiva
prestazione
energetica
edifici
2010/31/UE
Direttiva
efficienza
energetica
2012/27/UE
COM
2012/433:
Strategia
per
la
competitività
sostenibile
del
settore
delle
costruzioni
e
delle
sue
imprese
COM
2014/445:
“Opportunità
per
migliorare
l'efficienza
delle
risorse
nell'edilizia”.
Scadenze:
31/12/2018
31/12/2020
Recepimento:
DL 63/2013;
3
diversi
D.M.
del
26
giugno
2015
Recepimento:
D.Lgs102
del
luglio
2014
3%
ristrutturazioni
dal
01/01/2014
52. Collegato ambientale
Dott. Sergio Saporetti
LEGGE 28 dicembre 2015 , n. 221 .
Disposizioni in materia ambientale per promuovere
misure di green economy e per il contenimento dell’uso
eccessivo di risorse naturali
Capo V
DISPOSIZIONI INCENTIVANTI PER I PRODOTTI DERIVANTI
DA MATERIALI POST CONSUMO O DAL RECUPERO DEGLI
SCARTI
E DEI MATERIALI RIVENIENTI DAL DISASSEMBLAGGIO
DEI PRODOTTI COMPLESSI
Art.23
53. Codice appalti 2016
Dott. Sergio Saporetti
LEGGE 15 aprile 2016 n.50
Attuazione delle direttive 2014/23/UE,
2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei
contratti di concessione, sugli appalti pubblici
e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori
nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti
e dei servizi postali, nonché per il riordino della
disciplina vigente in materia di contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture.
54. Codice appalti 2016
Dott. Sergio Saporetti
Art. 34 c.1
(criteri di sostenibilità energetica ed ambientale)
55. Codice appalti 2016
Dott. Sergio Saporetti
Art. 34 c.2
(criteri di sostenibilità energetica ed ambientale)
57. L’importanza dei CAM edilizia
Dott. Sergio Saporetti
Gli
impatti
ambientali
nei
paesi
UE
(STUDIO
JRC-‐IPTS
2008)
Cibi
e
bevande 31%
Edilizia 23,6%
Trasporti 18,5%
Altri
settori 26,9%
Uso
delle
risorse
del
settore
edile
40%
degli usi finali di
energia
35%
delle emissioni di
gas
serra
50%
del
totale dei materiali estratti
30%
del
consumo di
acqua
33%
del
totale della produzione di
rifiuti
59. I criteri per l’edilizia
Dott. Sergio Saporetti
Specifiche
tecniche
dei
componenti
edilizi
Criteri
comuni
%
riciclato
o
sottoprodotti
REACH
BAT
EmissioniCriteri
specifici
per
materiale
61. I criteri per l’edilizia
Dott. Sergio Saporetti
Specifiche
tecniche
dei
componenti
edilizi
Criteri
comuni
%
riciclato
o
sottoprodotti
REACH
BAT
EmissioniCriteri
specifici
per
materiale
62. PER ULTERIORI INFORMAZIONI
DOMANDE E DUBBI
saporetti.sergio@minambiente.it
http://www.minambiente.it/pagina/gpp-acquisti-verdi
0657225123
63. This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020
research and innovation programme under grant agreement No 649727.
64. La normativa e i requisiti sulla riqualificazione energetica del
costruito in Italia
«Contenuti chiave del D.lgs. 102/2014 e i D.M. 26 Giugno 2015»
Enrico Bonacci
Divisione Efficienza Energetica, Ministero dello Sviluppo Economico
BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT
Roma, 6 Maggio 2016, @IFAD
65. AGENDA
• Il
Decreto
legislativo
102
del
2014:
-‐ Obiettivi
nazionali
-‐ Target
settoriali
e
risultati
conseguiti
-‐ Risultati
attesi
per
misura
di
policy
• Focus
settore
civile
• I
nuovi
strumenti
regolatori
-‐ il
DM
Requisiti
Minimi
-‐ il
DM
Linee
guida
APE
• Conclusioni
66. D.lgs. 102/2014
Obiettivi nazionali efficienza energetica 2020
Obiettivo di risparmio energetico 2020 – Consumi primari
165
209
2000 2005 2010 2015 2020
120
167
-24%
158
178
210 Scenario SEN
Scenario di
riferimento 20202
Assenza misure1
Consumi primari di energia escluso usi non energetici, Mtep
1 Interruzione di tutte le misure di supporto all’efficienza energetica (non contabilizza nessuno dei risparmi attesi in PAEE successivi al 2010)
2 Primes 2008
Fonte: MiSE
20% di risparmio,
obiettivo europeo
202020
Scenario riferimento
Scenario assenza
politiche
Scenario Sen
-‐ 20
% 2020 Obiettivo UE
2020 Obiettivo Italia
Andamento
consumi
di
energia
primaria
escluso
usi
non
energetici
(Mtep)
Target nazionale sfidante.
L’intensità energetica in Italia è inferiore del 18% rispetto alla media dell’Unione Europea.
• 20
Mtep
riduzione
di
energia
primaria
(15,5
di
energia
finale)
• 55
Mton CO2
riduzione
delle
emissioni
• 8
Mld € di
risparmi
sulla
bolletta
energetica
TARGET
2020
67. D.lgs. 102/2014
Target settoriali e risultati
Riduzione
dei
consumi
di
energia
primaria
per
settore
(Mtep)
0.52
1.68
0.11
1.41
Trasporti
Industria
Terziario
Residenziale
2013
2020
6,05
5,14
1,72
7,14
• Nel
triennio
2011-‐2013
la
riduzione
dei
consumi
per
effetto
delle
politiche
per
l’efficienza
energetica
è
stata
di
3,72
Mtep
• Il
18,6%
dell’obiettivo
2020
conseguito
nel
2011-‐2013
RISULTATI
2013
• Il
26%
dei
consumi
finali,
nel
2014,
sono
attribuibili
al
settore
residenziale.
Il
potenziale
di
risparmio
è
rilevante.
68. D.lgs. 102/2014
Risultati attesi per misura di policy
Certificati
bianchi
35%
Detrazionifiscali
9%
Conto
Termico
9%
Incentivimobilità
sostenibile
13%
Strumentiregolatori
34%
• Il
66%
della
riduzione
dei
consumi
atteso
deriva
da
strumenti
di
incentivazione.
• Il
34%
dagli
strumenti
regolatori.
• Nel
periodo
2011-‐2020
stimata
una
spesa
per
incentivi
di
25
miliardi
di
euro
in
grado
di
stimolare
investimenti
per
oltre
60
miliardi.
ATTESE
2020
69. Focus sul settore civile (1)
Nuovi
requisiti
minimi
di
prestazione
energetica
edifici
• Dal
1
ottobre
2015
sono
in
vigore
i
requisiti
minimi
più
sfidanti
che
comporteranno
un
miglioramento
medio
dell’indice
di
prestazione
energetica
del
35-‐45%
• Introdotti
gli
edifici
NZEB
Linee
guida
certificazione
energetica
degli
edifici
• Dal
1
ottobre
2015
sono
in
vigore
le
nuove
linee
guida
APE
• Il
nuovo
APE
favorisce
la
conoscenza
del
proprio
edificio
e
la
propensione
alla
riqualificazione
energetica
• Obiettivo
di
armonizzare
le
procedure
per
la
valutazione
della
prestazione
energetica
degli
edifici
e
per
la
redazione
degli
APE
su
tutto
il
territorio
nazionale
STREPIN
-‐ Strategia
nazionale
per
la
riqualificazione
energetica
del
patrimonio
immobiliare
pubblico
e
privato
• Il
PAEE
2014
approvato
a
luglio
2014
sintetizza
i
contenuti
della
strategia
• Conclusa
la
consultazione
pubblica,
a
brevissimo
la
pubblicazione
PANZEB
-‐ Piano
d’azione
nazionale
per
incrementare
gli
edifici
ad
energia
quasi
zero
• Gli
orientamenti
nazionali
per
incrementare
gli
NZEB
sono
stati
comunicati
alla
Commissione
nel
2013
• Conclusa
la
consultazione
pubblica,
a
brevissimo
la
pubblicazione
70. Focus sul settore civile (2)
PREPAC
-‐ Programma
per
la
riqualificazione
energetica
degli
edifici
della
PA
centrale
OBIETTIVO
• Circa 3500 immobili(13 milioni di metriquadrati)occupatidalla PA centrale
• Obiettivo diriqualificarealmeno il 3% annuo (2014-‐2020)paria circa 400.000metriquadri
• Spesa stimata in 541 milioni€, il Governo ha già messo in campo 355 milioni
ATTUAZIONE
• Lanciate
due
«call
for
projects»
(ottobre
2014
e
luglio
2015)
ed
è
in
corso
la
valutazione
dei
progetti
presentati
• Completata
l’istruttoria
preliminare
delle
proposte
pervenute.
Sono
pronti
per
l’approvazione
e
l’avvio
circa
60
progetti
di
efficientamento
energetico
per
un
totale
di
oltre
70
milioni
di
euro
• Crescita
interesse
delle
PA
all’efficientamento
delle
proprie
strutture
• E’
attiva
la
Cabina
di
regia
MiSE-‐ MATTM
• In
fase
di
concertazione
il
decreto
che
definisce
le
modalità
di
attuazione
del
Programma
Conto
termico
• Introdotte
con
il
D.lgs.
102/2014
alcune
innovazioni
al
meccanismo
• Pubblicato
a
febbraio
2016
il
Conto
termico
2.0
che
entrerà
in
vigore
alla
fine
di
maggio
Ecobonus
• Prorogato
fino
a
tutto
il
2016
• Introdotti
tra
gli
interventi
incentivabili
: schermature
solari,
generatori
di
calore
a
biomasse
e
building
automation
• Esigenza
di
introdurre
i
requisiti
minimi
di
accesso
per
questi
prodotti
71. I nuovi strumenti regolatori
DM Requisiti Minimi (1)
• Quali
novità
nel
decreto
sui
requisiti
minimi?
1. Definizione
di
ristrutturazione
importante
di
primo
livello,
di
secondo
livello
e
di
riqualificazione
energetica
2. Metodologia
di
calcolo
e
servizi
considerati
Sono
utilizzate
le
norme
UNI/TS
11300
1-‐4,
la
raccomandazione
CTI
14/2013
e
la
norma
UNI
EN
15193
3. Edificio
di
riferimento
Per
gli
edifici
nuovi
e
per
le
ristrutturazioni
importanti
si
utilizza
il
metodo
dell’edificio
di
riferimento
Ristrutturazioni
importanti
di
primo
livello
• Più
del
50%
dell’involucro edilizio
(sup.
disperdente)
• Ristrutturazione
impianto
termico
dell’intero
edificio
Ristrutturazioni
importanti
di
secondo
livello
• Più
del
25%
dell’involucro edilizio
(sup.
disperdente)
Riqualificazioni
energetiche
• Gli
altri
interventi
che
hanno
un
impatto
sulla
prestazione
energetica
dell’edificio
Verifica
di
tutti
i
parametri
come
per
un
nuovo
edificio,
tra
cui:
EPgl,tot < EPgl,tot,limite
Verifica
del coefficiente
globale
di
scambio
termico
per
trasmissione
(H’T)
determinato
per
l’intera
parete,
comprensiva
di
tutti
i
componenti
su
cui
si
è
intervenuti
Verifica
dei
requisiti
dei
soli
componenti
edilizi
e
sistemi
tecnici
oggetto
di
intervento
72. I nuovi strumenti regolatori
DM Requisiti Minimi (2)
• Quali
novità
nel
decreto
sui
requisiti
minimi?
4. Nuovi
requisiti
cost-‐optimal
Valutati
in
base
alle
risultanze
dell’applicazione
dell’analisi
costi-‐benefici
della
Commissione
5. Edifici
a
energia
quasi
zero
(NZEB)
Sono
considerati
NZEB
tutti
gli
edifici
per
cui
sono
rispettati
i
requisiti
al
2021
fissati
per
gli
edifici
nuovi
o
sottoposti
a
ristrutturazioni
importanti
di
primo
livello,
nonché
i
requisiti
riguardanti
le
FER
ai
sensi
del
dlgs 28/2011
• PUBBLICATA
UNA
PRIMA
SERIE
DI
FAQ
SUL
SITO
WEB
DEL
MISE,
IN
ARRIVO
LA
SECONDA
73. I nuovi strumenti regolatori
DM Requisiti Minimi (3)
• In
sostanza
…
A B C D E F
EPgl
(kWh/m2*anno)
Zona
climatica
Requisiti
in
vigore
Requisiti
Cost-‐optimal
2014
2021
74. • Quali
novità
nelle
linee
guida
APE?
1. Informazioni più complete ed esaustive in funzione dei servizi considerati (compreso il
raffrescamento,laventilazione e per il non residenziale,l’illuminazione)
Informazioni
“user
friendly”
nelle
prime
due
pagine,
dedicate
al
cittadino:
• prestazione
globale
• qualità
dell’involucro
• consumo
degli
impianti
• raccomandazioni
Informazioni
più
approfondite
nelle
pagine
successive,
dedicate
principalmente
ai
tecnici.
Indicazioni
qualitative
e
facilmente
fruibili
dal
cittadino
sulla
qualità
dell’involucro,
il
consumo
stimato
degli
impianti
e
sugli
interventi
più
efficaci
in
termini
di
costo
Informazioni
dettagliate
su
tutti
gli
indici
di
prestazione
e
di
efficienza
del
fabbricato
e
dei
servizi
presenti
nell’edificio
I nuovi strumenti regolatori
DM Linee Guida APE (1)
QUALITA’
ALTA
QUALITA’
MEDIA
QUALITA’
BASSA
75. I nuovi strumenti regolatori
DM Linee Guida APE (2)
• Quali
novità
nelle
linee
guida
APE?
2. Scala
di
classificazione
basata
sull’edificio
di
riferimento
• L’edificio
di
riferimento
è
un
edificio
identico
a
quello
oggetto
dell’APE
ma
dotato
di
elementi
edilizi
e
impianti
standard aventi
le
caratteristiche
degli
NZEB
(requisiti
2021)
• La
classe
energetica
sarà
stabilita
sulla
base
dell’EPgl,
nr
3. Edifici
a
energia
quasi
zero
(NZEB)
4. E’
previsto
un
format
da
inserire
negli
annunci
immobiliari
5. PUBBLICATA
UNA
PRIMA
SERIE
DI
FAQ
SUL
SITO
WEB
DEL
MISE,
IN
ARRIVO
LA
SECONDA
EDIFICIO
A
ENERGIA
QUASI
ZERO
76. Conclusioni
Il
quadro
normativo
negli
ultimi
anni
si
è
orientato
verso
la
possibilità
di
offrire
una
maggiore
conoscenza
delle
prestazioni
energetiche
del
parco
immobiliare
ai
cittadini,
agli
operatori
e
alle
amministrazioni.
Questo
obiettivo,
unitamente
al
concetto
di
ottimo
energetico
in
funzione
dei
costi,
contribuirà,
nel
prossimo
futuro,
a
far
divenire
la
qualità
energetica
parte
integrante
del
valore
commerciale
degli
immobili.
Il percorso è complesso e porta con se numerose criticità, ma con la collaborazione fattiva e
costruttiva da parte di tutti gli operatori e le amministrazioni coinvolte sarà possibile traguardare
gli ambiziosi obiettivi fissati sfruttando le potenzialità di un settore strategico per lo sviluppo e la
crescita del Paese.
77. This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020
research and innovation programme under grant agreement No 649727.
78. La STREPIN e la riqualificazione in Italia
Alessandro Federici, ENEA-UTEE
Responsabile Monitoraggio e Supporto alle Politiche di Efficienza Energetica
BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT
Roma, 6 Maggio 2016, @IFAD
79. La STrategia per la Riqualificazione Energetica del Parco
Immobiliare Nazionale, partendo dalla ricognizione della
composizione del parco immobiliare nazionale stima il risparmio
di energia atteso al 2020 nel settore grazie alle misure di
promozione dell'efficienza energetica attivate.
Potenziale di riduzione dei consumi al 2020 per interventi
sugli edifici residenziali e non residenziali eseguiti a partire dal
2014: 4,2 Mtep/anno nel residenziale (24 miliardi di euro
l’anno di investimenti necessari), 1,5 nel non residenziale (17,5
miliardi di euro l’anno).
La STREPIN
80. Il Piano d’Azione Nazionale per incrementare gli nZEB,
valuta le prestazioni energetiche degli edifici nelle differenti
tipologie d’uso e zone climatiche:
• Stima i sovra-costi necessari, rispetto ai livelli attuali, per la
realizzazione di nuovi edifici nZEB o per la trasformazione in
nZEB degli edifici esistenti.
• Traccia gli orientamenti e le linee di sviluppo nazionali per
incrementare il numero degli nZEB tramite le misure di
regolazione e di incentivazione rese disponibili.
PANZEB
81. Il DM 26 Giugno 2015 Requisiti minimi definisce standard
energetici che caratterizzano edifici nZEB, con obbligo di
integrazione con fonti energetiche rinnovabili.
Requisiti minimi previsti dal:
• 1°Gennaio 2019 per Edifici pubblici.
• 1°Gennaio 2021 tutti gli altri edifici, sia quelli di nuova
costruzione sia quelli soggetti a ristrutturazione importante di
primo livello.
Prossime scadenze
82. Oltre il 60% del parco edilizio italiano ha più di 40 anni
• Residenziale: 12,2 mln edifici (→ 31 mln unità abitative)
• Uffici: 65.000
• Edifici commerciali: 165 mln m2
• Scuole: 51.000
• Alberghi: 25.800
L’attuale parco edilizio
Fonte:
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
83. Sfruttando qualità dei materiali, tecnologie avanzate, esposizione
solare, integrazione con fonti rinnovabili, si riduce al minimo il
fabbisogno energetico dell’edificio.
• Isolanti per l’inverno: Aerogel;; pannelli sottovuoto;;
membrana endotermica in microsfere ceramiche cave;; ecc.
• Soluzioni per l’estate: Cool materials;; Materiali a
cambiamento di fase;; Tetti/pareti verdi;; serramenti efficienti;;
schermature solari;; ventilazione naturale e ibrida;; ecc.
• Sistemi di controllo e gestione: BEMS (Building and Energy
Management System);; BACS (Building Automation Control
System).
Le soluzioni efficienti non mancano…
84. Le detrazioni fiscali del 65% nel 2014:
A tali investimenti per la riqualificazione energetica corrispondono
44.000 occupati diretti e 67.000 complessivi…
… ma relativamente pochi interventi su strutture opache.
I meccanismi di incentivazione nemmeno…
Tipologia
di
intervento
Numero
di
interventi
Spesa
[€]
Risparmio
energetico
conseguito
[Mtep/anno
energia
finale]
Strutture
opache
verticali
3.239
160.691.293
0,0054
Strutture
opache
orizzontali
3.700
187.444.188
0,0080
Infissi
209.924
1.806.553.442
0,0487
Solare
termico
17.420
120.697.898
0,0036
Caldaie
a
condensazione
54.320
743.882.061
0,0388
Pompe
di
calore
9.081
153.311.438
0,0065
Impianti
geotermici
148
5.048.997
0,0002
Caldaie
a
biomasse
473
12.576.689
0,0007
Scaldacqua
a
pompa
di
calore
1.490
20.312.166
0,0006
Totale
299.795
3.210.518.172
0,1125
Fonte:
ENEA
85. L’86% degli istituti di credito intervistati prevede prodotti di
finanziamento specifici per l’efficienza energetica…
… ma il prestito è erogato in gran parte in base al merito
creditizio del richiedente, non (anche) sulla bontà tecnico-
economica del progetto.
Gli strumenti di finanziamento neppure…
Fonte:
ABI
Lab
86. Indagine ENEA-Confindustria su 161 imprese rappresentative
Prospettive di investimento nei prossimi 3 anni (2014-2016)
rispetto al triennio 2011-2013:
In generale, il «clima» è buono…
Intero campione ESCo
Fonte:
ENEA
87. La percezione delle banche:
L’86% del campione giudica
elevato il livello di instabilità del
quadro normativo di riferimento.
I bisogni delle imprese:
Ma allora cosa serve?
Fonte:
ABI
Lab
Fonte:
ENEA
Trasparenza
Programmazione
88. Attraverso quali strumenti finanziate principalmente i vostri
progetti?
• Di base si utilizzano risorse proprie a meno di contemporaneità di
diversi progetti. In tal caso si accede a finanziamenti da parte delle
banche di riferimento. (AVVENIA)
• Lo strumento finanziario di cui ci serviamo è il finanziamento
bancario chirografario. (Bartucci SpA)
• Per le proprie attività la Consul System non ricorre a finanziamenti
terzi ma utilizza esclusivamente risorse proprie. (Consul System)
• Nel 2014 abbiamo investito circa 5 milioni di euro. In parte si
trattava di capitale proprio e parte proveniva dagli istituti di credito.
(Tholos)
Il punto di vista delle ESCo
89. Informazione: mirata e a tutti i livelli sulle opportunità della
riqualificazione energetica.
Formazione: competenze di tutti i soggetti coinvolti.
Comportamenti: soltanto attraverso comportamenti corretti il
risparmio potenziale può diventare effettivo!!!
Standardizzazione e aggregazione: «pacchetti» di interventi
tipo per renderli replicabili e, da un lato, «appetibili» (anche) alle
ESCo;; dall’altro, facilmente finanziabili dalle banche.
Controlli e sanzioni: i lavori devono essere eseguiti a regola
d’arte!!!
Cosa fare?
90. IERI
La sfida per il (prossimo) futuro
Look beyond the present!
Il
Serpentone
Corviale,
Roma
-‐ 1.200
appartamenti
91. La sfida per il (prossimo) futuro
Look beyond the present!
OGGI
Le
luci
accese
rappresentano
gli
interventi
possibili
annualmente
con
gli
attuali
strumenti
92. La sfida per il (prossimo) futuro
Look beyond the present!
DOMANI
Concorso
Internazionale
di
Progettazione
Rigenerare
Corviale.
Look
beyond the
present
http://rigenerarecorviale.aterroma.it/rtp-‐laura-‐pedretti/
94. This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020
research and innovation programme under grant agreement No 649727.
95. Il processo di dialogo del progetto Build Upon a scala nazionale: i
portatori di interesse, le barriere allo sviluppo della deep energy
renovation e le iniziative nazionali
Valentina Marino, GBC Italia
BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT
Roma, 6 Maggio 2016, @IFAD
96.
97. Il panorama
della riqualificazione energetica in Italia
L’insieme
degli
Stakeholder Le
iniziativeLe
barriere
più
significative
CHI I
LIMITI LE
OPPORTUNITA’
99. Gli stakeholder presenti oggi
ENEA
Renovate
Italy
Rete
IRENE
ITEA
Legambiente
Saint
Gobain PPC
Italia
COAF
Rockwool
MISE MATTM
ANCI
CRESME
ANCE
SITdA
REAG
Tecna
Politecnico
di
Torino
ITC-‐CNR
FEDERCASA
Comune
di
Forio
Civiltà
di
cantiere
Studi
professionali
e
società
di
professionisti
Officine
Green
Building
FIVRA
NOMISMA
GRUPPO
IURIO
Università
Federico
II
di
Napoli
Lungomare
srl
NOMISMA
MIT
Università
di
Ferrara
100. Classificazione delle barriere comunia
tutti
i Paesi di
Build
Upon
secondo
le
principali
categorie
individuate
in
letteratura,
suddivise nelle macro
categorie seguenti:
Le barriere più significative alla diffusione degli
interventi di riqualificazione energetica profonda
Le
barriere sonostate
valutate rispetto alle categorie tipologiche in
cui
è suddivisoil patrimonio immobiliare,
le
percentuali di
patrimonio di
riferimentosonostate
specificate Paese per
Paese:
edifici pubblici,
edifici
commerciali,
edifici residenziali unifamiliari e
multifamiliari.
101. La pesatura delle barriere
Consapevolezza
e
sensibilizzazione
edifici
residenziali
multifamiliari
Aspetti
organizzativi
e
amministrativi
edifici
residenziali
multifamiliari
Capacità
e
competenze
edifici
residenziali
monofamiliari
Aspetti
economici
e
finanziari
Tutte
le
tipologie
Politiche
e
regolamenti
Tutte
le
tipologie
Manca
la
domanda
di
riqualificazione
energetica
profonda
degli
edifici
Mancanza
di
fiducia
verso
I
servizi
di
EE
,
mancanza
di
informazione,
mancanza
di
occupazione
degli
immobili
a
lungo
termine,
mancanza
di
una
progettualità
a
lungo
termine
Scarsa
qualità
nelle
fasi
di
progettazione
e
installazione;
mancanza
di
qualità
nella
manodopera
Mancanza
di
monitoraggio
dei
risultati,
mancanza
di
competenze
nelle
amministrazioni
pubbliche
Elevati
costi
iniziali;
la
riqualificazione
energetica
è
percepita
come
un
extra
costo,
manca
la
capacità
di
fare
previsioni
finanziarie
attendibili
per
convincere
gli
investitori
(il
rischio
è
troppo
alto);
mancanza
di
schemi
di
incentivazione
convincenti
La
diffusione
su
larga
scala
di
riqualificazione
energetica
profonda
integrata
agli
interventi
di
manutenzione
degli
edifici
è
limitata;
conflitto
proprietario-‐
inquilino;
regole
complicate
relativamente
alla
capacità
di
spesa
delle
p.a.
103. Il portale RenoWiki
Mappatura
e
classificazione
delle
principali
iniziative
nazionali
e
locali
per
la
riqualificazione
energetica
del
costruito.
40
Iniziative
tra
le
più
rilevanti
sono
state
analizzate
in
Italia
sino
ad
oggi.
La
mappatura
è
dinamica
ed
avviene
con
il
coinvolgimento
degli
Stakeholders
Le
iniziative
sono
classificate
per
tutti
i
paesi
di
Build
Upon in
base
al
tipo
di
barriera
che
intendono
superare.
Obiettivo:
rendere
possibile
la
replicazione/il
trasferimento
delle
best
practice tra
Paesi
diversi
rispetto
a
barriere
comuni
107. WORKSHOP
1
– CONSAPEVOLEZZA
E
SENSIBILIZZAZIONE
6-‐10
Giugno
2016
Torino
Tema
del
workshop
Perchèla
domanda
di
interventi
di
riqualificazione
energetica
profonda
è
pressochènulla
in
Italia?
Quali
le
barriere
specifiche
e
quali
le
linee
di
azione
prioritarie?
Le
principali
barriere
da
affrontare
La
mancata
scelta
di
realizzare
interventi
di
deep renovation unitamente
alla
ristrutturazione
degli
edifici,
e
di
prediligerli
rispetto
a
interventi
meno
efficaci,
deriva
da
una
generale
mancanza
di
cultura
rispetto
al
risparmio
energetico
e
ai
benefici
da
esso
derivanti
a
tutti
I
livelli
(dall’utente
finale
alla
pubblica
amministrazione).
Questa
lacuna
è
principalmente
identificata
dalla
mancanza
di
un’informazione
chiara
sui
benefici
(oltre
il
risparmio
energetico),
le
opportunità,
i
servizi
esistenti
e
dalla
mancanza
di
unavisione
a
lungo
termine
sulla
riqualificazione
delle
proprietà.
I
principali
risultati
attesi
dal
dialogo
Il
principale
target
rispetto
al
problema
dell’awarenesssono
gli
utenti
finali
e
i
proprietari
di
edifici
privati
e
pubblici.
Il
workshop
definisce
quali
sono
i
limiti
nella
diffusione
delle
informazioni
ai
diversi
livelli
e
avanza
proposte
concrete
per
ridurre
questo
gap
informativo,
individuando
le
linee
di
azione
prioritarie,
le
necessità
di
coordinamento
e
di
definizione
programmatica
(roadmap,
KPIs).
108. WORKSHOP
2
– COSTRUIRE
ABILITÀ
E
COMPETENZE
4-‐8
Luglio
2016
Trento
Tema
del
workshop
Come
dare
garanzia
di
qualità
nell’offerta
di
interventi
di
riqualificazione
energetica
profonda,
nelle
fasi
di
progettazionee
realizzazione?
Come
affrontare
la
domanda
nelle
sue
caratteristiche
e
nelle
sue
dimensioni?
Le
principali
barriere
da
affrontare
E’
stata
registrata
una
generale
difficoltà
nella
realizzazione
di
interventi
di
qualità
sia
in
fase
progettuale
che
in
fase
di
cantiere:
da
una
parte
perché
la
formazione
sulla
riqualificazione
energetica
è
discontinua
e
non
affronta
tutti
gli
aspetti
necessari
per
praticare
la
deep renovation,
dall’altra
perché
la
manodopera
spesso
non
è
formata
correttamente
su
queste
tecnologie;
si
aggiunge
la
mancanza
della
verifica
e
del
monitoraggio
delle
prestazioni
nel
tempo.
La
dimensione
e
la
capacità,
tecnica
e
finanziaria,
degli
operatori
sovente
non
è
adeguata
ad
affrontare
un’offerta
aggregata.
L’incertezza
tecnica
si
riverbera
sull’incertezza
finanziaria
legata
agli
investimenti.
I
principali
risultati
attesi
dal
dialogo
Il
workshop
intende
definire
le
lacune
formative
e
organizzative
del
settore
professionale
legato
alla
riqualificazione
energetica
profonda.
Si
intende
giungere
all’individuazione
di
proposte
operative
intersettoriali
per
fornire
strumenti
per
migliorare
e
qualificare
le
competenze
di
professionisti
e
imprese,
potendo
porre
le
basi
per
lo
sviluppo
della
capacità
dell’offerta
di
rispondere
a
una
domanda
crescente
di
qualità
certa.
109. WORKSHOP
3&4
–ASPETTI
ECONOMICI
E
FINANZIARI
5-‐9
Settembre
2016
e
3-‐7
Ottobre
2016
Milano
Tema
del
workshop
Come
si
finanzia
la
riqualificazione
energetica
profonda
del
costruito?
Il
workshop
affronta
il
problema
del
costo
iniziale
degli
interventi
per
i
proprietari
degli
edifici
e
del
calcolo
del
rischio
dell’investimento
per
gli
istituti
finanziari
che
propongono
schemi
di
finanziamento
per
gli
interventi.
Il
patrimonio
immobilareè
suddiviso
in
segmenti
con
caratteristiche
della
proprietà
molto
diverse,
cui
corrispondono
barriere
e
necessità
specifiche.
E’
necessario
coordinare
gli
interventi
rispetto
alla
interezza
del
patrimonio,
con
linee
di
azione
specifiche.
Un’attenzione
particolare
sarà
prestata
all’elaborazione
di
soluzioni
innovative
per
il
finanziamento
degli
interventi.
Le
principali
barriere
da
affrontare
Dal
punto
di
vista
della
proprietà
la
barriera
principale
è
l’elevato
costo
della
riqualificazione
unito
alla
difficoltà
di
comprendere
e
monetizzare
i
reali
benefici
anche
derivanti
dagli
interventi.
Per
gli
investitori
il
problema
è
valutare
il
rischio
legato
dell’investimento
senza
sovra-‐ o
sotto-‐stimarlo
ed
ottenere
tutte
le
garanzie
sulle
reali
prestazioni
degli
interventi
e
sulla
capacità
da
parte
del
contraente
di
pagare
il
debito.
I
meccanismi
di
incentivazione
non
sono
oggi
adeguati
a
sostenere
interventi
massivi
per
tutti
I
segmenti
di
proprietà
/
tipologie
di
edificio.
I
principali
risultati
attesi
dal
dialogo
Il
workshop
mira
a
creare
un
confronto
diretto
tra
il
settore
finanziario,
le
associazioni
dei
proprietari/consumatori,
i
portfolio
holders,
la
pubblica
amministrazione
e
i
tecnici
della
riqualificazione
energetica
profonda.
Al
fine
di
coprire
l’intera
domanda
di
riqualificazione
del
costruito
secondo
la
roadmap strategica,
l’incontro
dovrà
far
emergere
le
esigenze
specifiche
e
i
punti
di
convergenza
necessari
alla
formulazione
di
nuove
schemi
di
incentivazione
e
finanziamento
e
utili
al
coordinamento
di
tutti
gli
strumenti.
110. WORKSHOP
5
– ASPETTI
AMMINISTRATIVI
E
ORGANIZZATIVI
14-‐18
Novembre
2016
Bologna
Tema
del
workshop
Dal
punto
di
vista
organizzativo
e
procedurale
le
principali
difficoltà
si
incontrano
nel
gestire
gli
interventi
di
deep
renovation sugli
edifici
multi
proprietà
e
sugli
interventi
negli
edifici
della
pubblica
amministrazione:
come
semplificare
gli
aspetti
procedurali
e
come
includere
la
riqualificazione
energetica
profonda
come
obiettivo
obbligatorio
nelle
gare
pubbliche?
Inoltre,
come
coordinare
a
livello
di
competenze
territoriali
l’implementazione
dei
diversi
meccanismi
di
incentivazione
/
finanziamento?
Come
garantire
alle
PPAA
la
capacità
di
gestire
processi
complessi
anche
per
realtà
di
modeste
dimensioni?
Le
principali
barriere
da
affrontare
Relativamente
al
campo
degli
edifici
multi-‐proprietà
la
principale
barriera
è
l’accordo
tra
i
diversi
proprietari
in
uno
stabile
e
la
gestione
del
rapporto
affittuario/proprietario
nel
sostenere
i
costi
e
godere
dei
benefici
degli
interventi.
Negli
interventi
sul
patrimonio
immobiliare
pubblico
sono
particolarmente
rilevanti:
la
definizione
di
requisiti
cogenti
ambiziosi
ed
il
controllo
del
rispetto
degli
stessi
durante
la
fase
realizzativa
degli
interventi.
Le
Pubbliche
Amministrazioni
(e.g.
di
livello
comunale)
non
sono
sempre
in
grado
di
gestire
processi
complessi.
Manca
un
coordinamento
tra
le
misure
di
incentivazione
a
diversi
livelli
e
una
armonizzazione
degli
strumenti
in
chiave
complementare
e
comprensiva
rispetto
al
patrimonio
e
alle
proprietà.
I
diversi
ordini
di
strumenti
regolatori
debbono
essere
armonizzati.
I
principali
risultati
attesi
dal
dialogo
Individuazione
delle
modalità
per
il
superamento
dei
limiti
amministrativi
e
procedurali
per
l’implementazione
di
interventi
di
deep energy renovation in
edifici
multi
proprietà
e
di
proprietà
pubblica;
individuazione
di
soluzioni
per
semplificare
le
procedure
e
includere
i
requisiti
di
riqualificazione
energetica
profonda
e
la
loro
verifica
come
obbligatori
nell’ambito
del
green
public
procurement.
Identificazione
delle
priorità
migliorare
le
competenze
delle
PPAA
locali
e
per
armonizzare
gli
strumenti
di
incentivazione
e
regolatori.
111. WORKSHOP
6
– POLITICHE®OLE:
I
RISULTATI
DEL
DIALOGO
NAZIONALE
23-‐27
Gennaio
2017
Roma
Tema
del
workshop
Il
workshop
intende
comporre
le
conclusioni
raccolte
negli
eventi
precedenti
e
consegnare
le
linee
di
indirizzo
prioritarie,
orientate
all’azione,
per
delineare
un
quadro
strategico
coerente.
Elemento
chiave
sarà
la
definizione
di
una
roadmap con
obiettivi
e
KPI
chiaramente
orientati
al
raggiungimento
di
goal
di
lungo
termine
e
l’implementazione
di
una
piattaforma
di
dialogo
per
il
monitoraggio
e
l’aggiornamento
basata
su
risultati
misurabili
e
sulla
verifica
dell’impatto
delle
diverse
misure.
Le
principali
barriere
da
affrontare
Il
riferimento
è
alle
barriere
considerate
in
occasione
del
primo
workshop
e
al
quadro
coerente
delle
stesse
identificato
nei
successivi.
Si
richiamano
dunque
le
problematiche
a
livello
di
definizione,
programmazione
ed
attuazione
delle
strategie
nazionali
e
si
mira
a
valutare
come
mettere
a
sistema
le
raccomandazioni
emerse
lungo
la
serie
di
workshops
per
proporre
delle
soluzioni
di
successo
in
grado
di
soddisfare
trasversalmente
le
esigenze
degli
stakeholdersdel
settore
della
deep
renovation per
la
definizione
di
una
policy
in
grado
di
stimolarne
la
diffusione
a
scala
nazionale.
I
principali
risultati
attesi
dal
dialogo
A
valle
dell’intero
processo,
il
risultato
dell’ultimo
workshop
sarà
la
definizione
di
una
serie
di
raccomandazioni
condiviseda
consegnare
al
Governo
nazionale,
e
ai
soggetti
da
questo
incaricati,
per
orientare
la
formulazione
dell’aggiornamento
della
strategia
nazionale
per
la
“deep renovation”
del
patrimonio
immobiliare.
La
partecipazione
del
Governo
e
dei
key policy
makersal
dialogo
lungo
la
serie
di
workshop
è
un
presupposto
chiave
affinché
i
risultati
del
processo
partecipato
costituiscano
elemento
riconosciuto
di
indirizzo
delle
policy
nazionali.
112. Il
sitodel
progettoBuild
Upon
www.buildupon.eu
Email:
valentina.marino@gbcitalia.org
buildupon@gbcitalia.org
Contatti