1. Il Gruppo Reti presenta
ANTEPRIMA 2010
La comunicazione nella me-society: traiettorie di accesso al palinsesto personale
Roma, Chiostro del Bramante - 2 dicembre 2009
Il 2 dicembre a Roma presso il chiostro del Bramante, il Gruppo Reti presenta la seconda release
di Anteprima, il prodotto predittivo frutto del lavoro collettivo di Reti, Gpf, Makno e Running, che
anticipa e descrive le tendenze dell’anno che verrà.
Sarà una mattina di incontri e dibattito sull’evoluzione e sul ruolo della comunicazione nelle
società contemporanee, tema a cui è dedicata Anteprima 2010.
Giuliano da Empoli (Assessore alla Cultura del Comune di Firenze), Massimiliano Magrini
(Amministratore delegato di Annapurna Ventures), la giornalista Anna Meldolesi e l’esperta di
social media Mafe De Baggis porteranno - e condivideranno con il pubblico in sala – le loro
riflessioni su alcuni dei temi al centro dell’indagine di Anteprima 2010: dal ruolo della
“comunicazione dal basso” nel cambiamento della narrazione e dell’agire politico, all’impatto della
rivoluzione digitale sul mondo delle aziende e del marketing.
E ancora, l’effetto – in epoca globale - di campagne di informazione (o viceversa di
disinformazione) su questioni che coinvolgono le collettività (il rischio pandemia) e l’importanza
strategica dei social media per realtà complesse e strutturate come le aziende.
Chiude la mattinata un intervento del sociologo Manuel Castells, che presenterà il suo ultimo
saggio “Comunicazione e potere”.
Per il 2010 Anteprima declina il tema della comunicazione dal punto di vista dell’individuo, come
fruitore ma anche come creatore di contenuti e strumento a sua volta di comunicazione. Per
questo il pay-off dell’incontro è “La comunicazione nella me-society: traiettorie di accesso al
palinsesto personale”.
Il digitale, i new media, i social network segnano, infatti, il passaggio ad una comunicazione
centrata sul singolo e sull’insieme di relazioni sociali che si ridefiniscono a partire da esso. Ad un
me, quindi, che è già costitutivamente social.
Metafora della me/we-communication è il palinsesto personale: un palinsesto di giornata e di
vita non più rigidamente imposto dall’alto ma creato e ricreato da ognuno ogni giorno.
Dai comportamenti di consumo ai media, dalle interazioni sociali all’uso del tempo, ognuno di noi
costruisce, sul modello della pay per view, il proprio palinsesto/stile di vita, assemblando frammenti
di contesti eterogenei.
2. L’utente contemporaneo guarda la tv generalista ma anche Sky, segue in streaming un convegno
sul computer e allo stesso tempo legge una sintesi di un articolo di cronaca sul cellulare.
Anche la moda è al centro di una simile reinterpretazione. Non è più un imperativo calato dall'alto
dai fashion designer ma un codice stilistico che ognuno inventa, di volta in volta, in piena libertà
creativa.
Sono stati superati i tempi vincolati e imposti dai media tradizionali e si sta facendo strada un
palinsesto personale del tempo.
In questo contesto i social network sono la rappresentazione visibile della stratificazione delle
nostre relazioni. Il corrispettivo mediatico di un palinsesto aperto e continuamente riscrivibile.
“Palinsesto è la trama di format, modalità di accesso, piattaforme, contenuti, device combinati e
usati in un certo modo da noi utenti – dice il presidente di Reti, Massimo Micucci. - È una metafora
densa, capace di diventare un ritratto dei nostri stili di vita contemporanei, del modo in cui in ogni
ambito del quotidiano ci rapportiamo a prodotti e servizi”.
IL MODELLO ANTEPRIMA: FRA RICERCA E CONSULENZA STRATEGICA
Anteprima nasce da un obiettivo ambizioso, che oggi appare quasi come una sfida o una
scommessa: prevedere i mutamenti d’orizzonte a medio termine per i consumatori, per le aziende,
per le collettività e per le istituzioni. Superando il tradizionale approccio delle ricerche di mercato e
di scenario, Anteprima ribalta le dinamiche della consulenza: non attende di conoscere gli
orientamenti e le esigenze del cliente, ma spiega, in anteprima, “come” e “quali” modifiche del
reale si propagheranno nel prossimo futuro, fornendo, così, gli strumenti per comprendere il
cambiamento di sistema e per riuscire ad affrontarlo.
Frutto di un lavoro di intelligenza collettiva, Anteprima unisce il know-how di tutte le società del
Gruppo Reti (Reti, Gpf, Makno e Running), che partendo da metodi e obiettivi diversi, hanno
messo a confronto le proprie esperienze per comprendere quali elementi dell’oggi saranno
determinanti per definire e orientare il domani.
IL MODELLO. Una volta individuato il tema principale (l’energia, la comunicazione), Anteprima ne
analizza le interazioni con altri aspetti del quotidiano – dai consumi alla tecnologia, dalla
dimensione politica a quella sociale – e porta alla luce gruppi di relazioni che, nel momento in cui si
trasformano, provocano cambiamenti anche in altri settori, spesso apparentemente distanti.
GLI STRUMENTI. Con il ricorso a una metodologia cross-informativa, Anteprima integra e rende
accessibili, non solo le banche dati dei due istituti di ricerca del Gruppo Reti - Gpf e Makno - ma
3. anche i dati dell’osservatorio privilegiato di Reti e Running e un campione strutturato di fonti
eterogenee e di segnali deboli provenienti dal web e dai social media.
LE FONTI. 6000 interviste face to face (divise in tre scenari: socio-culturale, media, ICT), 100
focus group, migliaia di segnali deboli rilevati in tutto il mondo attraverso una rete di 25
urbanwatchers, 20 ricerche ad hoc sui temi della comunicazione e analisi dettagliata e continuativa
di atti parlamentari, di governo e dei regolatori italiani e europei.
IL TEAM. Il gruppo di lavoro è composto da oltre 30 professionisti della ricerca e della
comunicazione: sociologi, statistici, psicologi, semiotici, spin doctor e lobbisti, operanti nelle
aziende del gruppo coinvolte nel progetto