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BEHAVIORAL TREATMENT
AND NORMAL EDUCATIONAL
AND INTELLECTUAL
FUNCTIONING IN YOUNG
O. IVAR LOVAAS
UNIVERSITY OF CALIFORNIA LOS ANGELES
JOURNAL OF CONSULTING AND CLINICAL PSYCOLOGY
1987, VOL. 55, NO. 1, 3-9
UN GRAVE DEFICIT NELLO
SVILUPPARE RELAZIONI CON ALTRE
PERSONE;
PROBLEMI NELLO SVILUPPARE UN
LINGUAGGIO ADEGUATO;
COMPORTAMENTI RIPETITIVI E
OSSESSIVI;
UN POTENZIALE INTELLETTIVO
NORMALE LEO
KANNER
QUANDO UNO PSICHIATRA AUSTRIACO PUBBLICA UNA
RELAZIONE IN CUI PARLA DI UNA “SINDROME DA
DISTURBO AUTISTICO DEL CONTATTO AFFETTIVO”
DEFINITA DA LUI STESSO COME SEGUE:
▸ Ivar Lovaas riporta nell’articolo il
progetto di un intervento
comportamentale iniziato nel 1970.
▸ Il progetto si propone di intensificare
il trattamento comportamentale su
un campione di bambini autistici
durante la maggior parte delle loro
ore di veglia.
▸ Si è ipotizzato che la costruzione di
un intenso, specifico e
onnicomprensivo ambiente
d’apprendimento, consentirebbe a
qualcuno di loro di recuperare il gap
rispetto a bambini con sviluppo
neurotipico della prima elementare.
L’IPOTESI DI RICERCA
CRITERI DI SCELTA DEI SOGGETTI PER LA RICERCA
▸ i soggetti dovevano aver ricevuto una diagnosi indipendente di
autismo da un medico un PhD in Psicologia.
▸ avere un età cronologica (CA) inferiore a 40 mesi se muti oppure
inferiore a 46 mesi se ecolalici.
▸ avere proporzionalmente un età mentale (PMA) di 11 mesi rispetto
ad una CA di 30 mesi.
CREAZIONE DEL GRUPPO SPERIMENTALE E DEI
GRUPPI DI CONTROLLO
CARATTERISTICHE DEI TRE GRUPPI
DEL PROGRAMMA
n. di soggetti
ore di
trattamento
utilizzo di
metodologie
fisiche avversive
Gruppo
sperimentale
19
40
settimanali
si
Gruppo
controllo 1
19
10
settimanali
no
Gruppo
controllo 2
21 —————- —————-
METODOLOGIE DI TRATTAMENTO
▸ Teoria del rinforzo operante
(Lovaas et al. 1980)
▸ Estinzione
▸ Time-out
▸ Shaping
▸ Stimoli fisici avversivi (solo ne
gruppo sperimentale)
follow-up
intake
PMA
EDP IQ
Experimental
(19) 18.8 2.37 83.3
Control 1
(19) 17.1 1.42 52.2
Control 2
(21) 17.6 1.57 57.5
RISULTATI DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE
Note: PMA= eta mentale proporzionale; EDP=
inserimento scolastico;
LA TABELLA MOSTRA LA
SOSTANZIALE UGUAGLIANZA
DI PMA AL MOMENTO DELLA
PRESA DATI.
AL MOMENTO DEL FOLLOW-
UP, INVECE, IL GRUPPO
SPERIMENTALE RISULTA
AVERE UN SUCCESSO DI DI
INSERIMENTO SCOLASTICO
MAGGIORE RISPETTO AL
GRUPPI DI CONTROLLO ED UN
MAGGIORE PUNTEGGIO AL
TEST DEL QI.
I DUE GRUPPI DI CONTROLLO
NON SI DIFFERENZIANO
SIGNIFICATIVAMENTE, QUINDI
VALIDANO L’EFFICACIA DEL
PROGRAMMA SPERIMENTALE.
RISULTATI DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE
Gruppo Recuperati Afasici Autistici/ritardo
Experimental
N 9 8 2
M IQ 107 70 30
Range 94-120 56-95 30
Control Group 1
N 0 8 11
M IQ —— 74 36
Range —— 30-102 20-73
Control Group 2
N 1 10 10
M IQ 99 67 44
Range —— 49-81 35-54
DEI 19 SOGGETTI DEL GRUPPO
SPERIMENTALE:
‣ 9 (47%) HA OTTENUTO UN
INSERIMENTO SCOLASTICO
SODDISFACENTE IN CLASSI
NORMALI CON UNA MEDIA DI
QI DI 107 ED UN RANGE DI 94-
120;
‣ 8 (42%) HA OTTENUTO UN
INSERIMENTO SCOLASTICO IN
CLASSI PER AFASICI E
OTTENUTO UN QI DI 70
(RITARDO MEDIO) CON UNA
MEDIA DI 56-95;
‣ 2 (10%) HA AVUTO UN
INSERIMENTO SCOLASTICO IN
CLASSI PER AUTISTICI/ GRAVI
RITARDI EVOLUTIVI. IL LORO
QI ERA DI 30.
DEI 19 SOGGETTI DEL GRUPPO DI
CONTROLLO 1:
‣ NESSUNO DI LORO HA AVUTO
UN INSERIMENTO
SCOLASTICO IN CLASSI
NORMALI;
‣ 8 (42%) HA AVUTO UN
INSERIMENTO SCOLASTICO IN
CLASSI PER AFASICI CON UNA
MEDIA DI QI DI 74 ED UN
RANGE TRA I 30-102
‣ 11 (58%) DI LORO HANNO
AVUTO UN INSERIMENTO
SCOLASTICO IN CLASSI PER
AUTISTICI/GRAVI RITARDI
EVOLUTIVI CON QI DI 36 ED UN
RANGE CHE DI 20-73.
DEI 21 SOGGETTI DEL GRUPPO DI
CONTROLLO 2:
‣ 1 (2%) HA AVUTO UN
INSERIMENTO IN CLASSI
NORMALI CON UN QI DI 99
‣ 10 (44%) HA AVUTO UN
INSERIMENTO IN CLASSI PER
AFASICI CON UNA MEDIA DI QI
DI 67 ED UN RANGE DI 49-81
‣ 10 (44%) HA AVUTO UN
INSERIMENTO INCASSI PER
AUTISTICI/GRAVI RITARDI
DISCUSSIONE
CARATTERISTICHE
METODOLOGICHE CHE
AUMENTANO LA FIDUCIA
SULL’EFFICACIA DEL
TRATTAMENTO DEL GRUPPO
SPERIMENTALE
▸ Le differenze pre-trattamentali tra il gruppo sperimentale ed
il gruppo di controllo sono state ridotte al minimo
▸ L’effetto positivo del trattamento intensivo non può essere
attribuito ad altre variabili vista la sostanziale uguaglianza
dei dati di follow-up tra il gruppo di controllo 1 e 2.
▸ Tutti i soggetti hanno ricevuto una diagnosi indipendente di
autismo, quindi si è sicuri di aver agito su una patologia
specifica.
▸ La trascurabile incidenza di recuperi spontanei nei gruppi di
controllo ( > 2%) contribuisce ad affermare la validità del
trattamento nel gruppo sperimentale.
▸ I dati post-trattamento mostrano che gli effetti del
trattamento sono sostanziali, evidenti e socialmente
significativi (QI e inserimento scolastico). inoltre sono in
linea con una serie di studi precedenti circa l’applicazione di
teorie sull’apprendimento di persone con disabilità e animali.
I DATI PROMETTONO UNA
RIDUZIONE DEI DISAGI EMOTIVI
PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI
AUTISTICI IN CARICO.
INOLTRE CI MOSTRANO CHE CON
UN TRATTAMENTO INTENSIVO DEL
CONTRO DI 40,000 $ L’ANNO PER
CIRCA DUE ANNI SI POTREBBE
RISPARMIARE I CIRCA 2,000,000 $
(IN COSTI INDIRETTI) CHE
OGNUNO DI LORO RICHIEDEREBBE
DURANTE IL CORSO DELLA SUA
VITA PER ESSERE
ISTITUZIONALIZZATO.
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Esperimento di analisi comportamentale su bambini autistici I. Lovaas 1987

  • 1. BEHAVIORAL TREATMENT AND NORMAL EDUCATIONAL AND INTELLECTUAL FUNCTIONING IN YOUNG O. IVAR LOVAAS UNIVERSITY OF CALIFORNIA LOS ANGELES JOURNAL OF CONSULTING AND CLINICAL PSYCOLOGY 1987, VOL. 55, NO. 1, 3-9
  • 2. UN GRAVE DEFICIT NELLO SVILUPPARE RELAZIONI CON ALTRE PERSONE; PROBLEMI NELLO SVILUPPARE UN LINGUAGGIO ADEGUATO; COMPORTAMENTI RIPETITIVI E OSSESSIVI; UN POTENZIALE INTELLETTIVO NORMALE LEO KANNER QUANDO UNO PSICHIATRA AUSTRIACO PUBBLICA UNA RELAZIONE IN CUI PARLA DI UNA “SINDROME DA DISTURBO AUTISTICO DEL CONTATTO AFFETTIVO” DEFINITA DA LUI STESSO COME SEGUE:
  • 3. ▸ Ivar Lovaas riporta nell’articolo il progetto di un intervento comportamentale iniziato nel 1970. ▸ Il progetto si propone di intensificare il trattamento comportamentale su un campione di bambini autistici durante la maggior parte delle loro ore di veglia. ▸ Si è ipotizzato che la costruzione di un intenso, specifico e onnicomprensivo ambiente d’apprendimento, consentirebbe a qualcuno di loro di recuperare il gap rispetto a bambini con sviluppo neurotipico della prima elementare. L’IPOTESI DI RICERCA
  • 4. CRITERI DI SCELTA DEI SOGGETTI PER LA RICERCA ▸ i soggetti dovevano aver ricevuto una diagnosi indipendente di autismo da un medico un PhD in Psicologia. ▸ avere un età cronologica (CA) inferiore a 40 mesi se muti oppure inferiore a 46 mesi se ecolalici. ▸ avere proporzionalmente un età mentale (PMA) di 11 mesi rispetto ad una CA di 30 mesi.
  • 5. CREAZIONE DEL GRUPPO SPERIMENTALE E DEI GRUPPI DI CONTROLLO CARATTERISTICHE DEI TRE GRUPPI DEL PROGRAMMA n. di soggetti ore di trattamento utilizzo di metodologie fisiche avversive Gruppo sperimentale 19 40 settimanali si Gruppo controllo 1 19 10 settimanali no Gruppo controllo 2 21 —————- —————-
  • 6. METODOLOGIE DI TRATTAMENTO ▸ Teoria del rinforzo operante (Lovaas et al. 1980) ▸ Estinzione ▸ Time-out ▸ Shaping ▸ Stimoli fisici avversivi (solo ne gruppo sperimentale)
  • 7. follow-up intake PMA EDP IQ Experimental (19) 18.8 2.37 83.3 Control 1 (19) 17.1 1.42 52.2 Control 2 (21) 17.6 1.57 57.5 RISULTATI DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE Note: PMA= eta mentale proporzionale; EDP= inserimento scolastico; LA TABELLA MOSTRA LA SOSTANZIALE UGUAGLIANZA DI PMA AL MOMENTO DELLA PRESA DATI. AL MOMENTO DEL FOLLOW- UP, INVECE, IL GRUPPO SPERIMENTALE RISULTA AVERE UN SUCCESSO DI DI INSERIMENTO SCOLASTICO MAGGIORE RISPETTO AL GRUPPI DI CONTROLLO ED UN MAGGIORE PUNTEGGIO AL TEST DEL QI. I DUE GRUPPI DI CONTROLLO NON SI DIFFERENZIANO SIGNIFICATIVAMENTE, QUINDI VALIDANO L’EFFICACIA DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE.
  • 8. RISULTATI DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE Gruppo Recuperati Afasici Autistici/ritardo Experimental N 9 8 2 M IQ 107 70 30 Range 94-120 56-95 30 Control Group 1 N 0 8 11 M IQ —— 74 36 Range —— 30-102 20-73 Control Group 2 N 1 10 10 M IQ 99 67 44 Range —— 49-81 35-54 DEI 19 SOGGETTI DEL GRUPPO SPERIMENTALE: ‣ 9 (47%) HA OTTENUTO UN INSERIMENTO SCOLASTICO SODDISFACENTE IN CLASSI NORMALI CON UNA MEDIA DI QI DI 107 ED UN RANGE DI 94- 120; ‣ 8 (42%) HA OTTENUTO UN INSERIMENTO SCOLASTICO IN CLASSI PER AFASICI E OTTENUTO UN QI DI 70 (RITARDO MEDIO) CON UNA MEDIA DI 56-95; ‣ 2 (10%) HA AVUTO UN INSERIMENTO SCOLASTICO IN CLASSI PER AUTISTICI/ GRAVI RITARDI EVOLUTIVI. IL LORO QI ERA DI 30. DEI 19 SOGGETTI DEL GRUPPO DI CONTROLLO 1: ‣ NESSUNO DI LORO HA AVUTO UN INSERIMENTO SCOLASTICO IN CLASSI NORMALI; ‣ 8 (42%) HA AVUTO UN INSERIMENTO SCOLASTICO IN CLASSI PER AFASICI CON UNA MEDIA DI QI DI 74 ED UN RANGE TRA I 30-102 ‣ 11 (58%) DI LORO HANNO AVUTO UN INSERIMENTO SCOLASTICO IN CLASSI PER AUTISTICI/GRAVI RITARDI EVOLUTIVI CON QI DI 36 ED UN RANGE CHE DI 20-73. DEI 21 SOGGETTI DEL GRUPPO DI CONTROLLO 2: ‣ 1 (2%) HA AVUTO UN INSERIMENTO IN CLASSI NORMALI CON UN QI DI 99 ‣ 10 (44%) HA AVUTO UN INSERIMENTO IN CLASSI PER AFASICI CON UNA MEDIA DI QI DI 67 ED UN RANGE DI 49-81 ‣ 10 (44%) HA AVUTO UN INSERIMENTO INCASSI PER AUTISTICI/GRAVI RITARDI
  • 9. DISCUSSIONE CARATTERISTICHE METODOLOGICHE CHE AUMENTANO LA FIDUCIA SULL’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO DEL GRUPPO SPERIMENTALE ▸ Le differenze pre-trattamentali tra il gruppo sperimentale ed il gruppo di controllo sono state ridotte al minimo ▸ L’effetto positivo del trattamento intensivo non può essere attribuito ad altre variabili vista la sostanziale uguaglianza dei dati di follow-up tra il gruppo di controllo 1 e 2. ▸ Tutti i soggetti hanno ricevuto una diagnosi indipendente di autismo, quindi si è sicuri di aver agito su una patologia specifica. ▸ La trascurabile incidenza di recuperi spontanei nei gruppi di controllo ( > 2%) contribuisce ad affermare la validità del trattamento nel gruppo sperimentale. ▸ I dati post-trattamento mostrano che gli effetti del trattamento sono sostanziali, evidenti e socialmente significativi (QI e inserimento scolastico). inoltre sono in linea con una serie di studi precedenti circa l’applicazione di teorie sull’apprendimento di persone con disabilità e animali.
  • 10. I DATI PROMETTONO UNA RIDUZIONE DEI DISAGI EMOTIVI PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI AUTISTICI IN CARICO. INOLTRE CI MOSTRANO CHE CON UN TRATTAMENTO INTENSIVO DEL CONTRO DI 40,000 $ L’ANNO PER CIRCA DUE ANNI SI POTREBBE RISPARMIARE I CIRCA 2,000,000 $ (IN COSTI INDIRETTI) CHE OGNUNO DI LORO RICHIEDEREBBE DURANTE IL CORSO DELLA SUA VITA PER ESSERE ISTITUZIONALIZZATO. Queste slides sono state prodotte