Intervento di Museo DOLOM.IT al Convegno o"Artigianato e Patrimonio artistico come risorsa dell'alternanza scuola-lavoro nei Licei artistici" organizzato dall'E.S.S.I.A. al Liceo Artistico di Cortina d'Ampezzo, 17 dicembre 2016
Intervento di Museo DOLOM.IT al Convegno o"Artigianato e Patrimonio artistico come risorsa dell'alternanza scuola-lavoro nei Licei artistici" organizzato dall'E.S.S.I.A. al Liceo Artistico di Cortina d'Ampezzo, 17 dicembre 2016
Digitale e imprenditoralietà, larealtà aumentata: progetto QR code nella did...fmann
Digitale e imprenditoralietà,la realtà aumentata: progetto QR code nella didattica fab lab e droni
Liceo «R. L. Satriani»
Cotronei – Petilia Policastro – Mesoraca (KR)
«Progetto QR code nella didattica FabLab e droni»
a. s. 2015/2016
Francesco Mannarino
Progetto per il corso di Animatore Digitale Calabria
Slide del seminario formativo tenuto da Luigi Catalani (Wikimedia Italia) il 24 gennaio 2020 presso il Liceo Alvise Cornaro di Padova nell'ambito di un corso organizzato dall'Associazione Pedagogica Italiana sezione di Padova.
La presentazione si sofferma sui processi di apprendimento con i progetti Wikimedia nella biblioteca scolastica e in particolare su alcune modalità di lettura che possono essere sperimentate all'interno di specifiche attività laboratoriali per lo sviluppo del pensiero critico e la coproduzione di conoscenza..
Scrivere con gli studenti del territorio colpito dal terremoto: i laboratori ...Pierluigi Feliciati
Perché si ragiona ormai di filosofia dell’informazione digitale? Come intellettuali e docenti dobbiamo sentire la necessità di andare oltre le spesso sterili contrapposizioni tra “apocalittici e integrati”, mettendo piuttosto a fuoco quali siano i confini tra vita online e offline, quale possa essere il valore dell’identità individuale e collettiva nell’infosfera globale, quali i rischi e quali le potenzialità di tecnologie sempre più disruptive. Pensando poi al territorio, all’eredità culturale e alla responsabilità collettiva che ricade su tutti noi per la sua tutela e valorizzazione, non è possibile non porci alcune domande: come basare la valorizzazione sui risultati della ricerca scientifica, come condividere con le comunità di eredità tali conoscenze, usando quali canali, adottando quali linguaggi, coinvolgendo seriamente più cittadini possibile? Un’utopia, quella dell’attivazione dell’intelligenza collettiva, che ha dimostrato di avere buone probabilità di diventare pratica concreta e virtuosa, se si guarda al percorso e alla popolarità dell’ecosistema Wikipedia. La condizione che si è mostrata con evidenza è che gli utenti (le persone, le organizzazioni, le imprese) accettino un patto sulla collaborazione, sulla sperimentazione della neutralità, sulla libertà di uso e riuso delle risorse digitali, sul rispetto delle fonti e facciano un passo indietro, invertendo il rapporto classico tra peso dell’autorialità e affidabilità dei contenuti.
Presso l’Università di Macerata, fin dal lancio da parte del Rettore del progetto Wiki: Appennino Centro Italia, si è provato ad investire sull’intelligenza collettiva, per creare o rinforzare le conoscenze “popolari” in rete, tramite Wikipedia, dei territori colpiti dalla serie sismica del 2016. Tante sono state le iniziative, in aula e fuori, e confortanti i risultati. In questo breve intervento si racconteranno presupposti, metodologie e primi risultati di quasi tre anni di questo progetto, prendendo come caso emblematico il laboratorio con gli studenti, organizzato insieme ai colleghi Giuseppe Capriotti e Maila Pentucci, per la redazione collaborativa delle voci di enciclopedia sul museo di Visso e sulla Madonna del Voto di Paolo da Visso.
Collaborare in rete per conoscere e promuovere i prodotti agroalimentari: i l...Pierluigi Feliciati
I fenomeni attuali della comunicazione e dell’interazione tramite Internet e il Web sono quanto mai difficili da definire in modo autorevole, essendo in continuo aggiornamento. D’altro canto, gli effetti delle novità nelle tecnologie della comunicazione sono così importanti sulle relazioni sociali, sull’economia, sui territori, sulla nostra vita quotidiana da non poter essere affrontati con leggerezza, né utilizzando solo categorie di valutazione tradizionali. Un fenomeno sorprendente, con una portata assolutamente imprevedibile al suo esordio, neanche venti anni fa, è l’enciclopedia collaborativa libera ed aperta Wikipedia. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come Wikipedia, ormai ai primi posti tra le risorse più consultate del Web, abbia raggiunto buoni livelli di qualità nelle sue voci, e come possa migliorare le competenze informative di chi vi contribuisce e influenzare i comportamenti di chi la consulta. In particolare, sono stati dimostrati effetti importanti della presenza di voci di qualità in varie lingue sulle scelte delle destinazioni turistiche. Effetti analoghi possono attivarsi sulla visibilità e conoscenza dei prodotti agroalimentari tipici, sostenendo la diffusione di informazioni corrette presso i consumatori. Presso l’Università di Macerata da circa tre anni sono stati organizzati numerosi workshop che hanno coinvolto un numero significativo di professori, studenti e imprenditori, per sperimentare l’uso dell’ecosistema Wikipedia per creare guide turistiche, itinerari e voci d’enciclopedia dedicate ai prodotti dei territori marchigiani. In questo intervento si intende dare conto di questa linea di attività, della metodologia adottata e qualche primo bilancio sui risultati.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
Ostia antica da porta di Roma a porta d'Europa: il ruolo della narrazione arc...Marina Lo Blundo
Che cos'è il Marchio del Patrimonio Europeo? Perché l'area archeologica di Ostia antica si è candidata? Quali rilevanza europea può avere una città antica posta alla foce del Tevere? In cosa consiste il progetto che si è aggiudicato il Marchio del Patrimonio europeo?
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
Digitale e imprenditoralietà, larealtà aumentata: progetto QR code nella did...fmann
Digitale e imprenditoralietà,la realtà aumentata: progetto QR code nella didattica fab lab e droni
Liceo «R. L. Satriani»
Cotronei – Petilia Policastro – Mesoraca (KR)
«Progetto QR code nella didattica FabLab e droni»
a. s. 2015/2016
Francesco Mannarino
Progetto per il corso di Animatore Digitale Calabria
Slide del seminario formativo tenuto da Luigi Catalani (Wikimedia Italia) il 24 gennaio 2020 presso il Liceo Alvise Cornaro di Padova nell'ambito di un corso organizzato dall'Associazione Pedagogica Italiana sezione di Padova.
La presentazione si sofferma sui processi di apprendimento con i progetti Wikimedia nella biblioteca scolastica e in particolare su alcune modalità di lettura che possono essere sperimentate all'interno di specifiche attività laboratoriali per lo sviluppo del pensiero critico e la coproduzione di conoscenza..
Scrivere con gli studenti del territorio colpito dal terremoto: i laboratori ...Pierluigi Feliciati
Perché si ragiona ormai di filosofia dell’informazione digitale? Come intellettuali e docenti dobbiamo sentire la necessità di andare oltre le spesso sterili contrapposizioni tra “apocalittici e integrati”, mettendo piuttosto a fuoco quali siano i confini tra vita online e offline, quale possa essere il valore dell’identità individuale e collettiva nell’infosfera globale, quali i rischi e quali le potenzialità di tecnologie sempre più disruptive. Pensando poi al territorio, all’eredità culturale e alla responsabilità collettiva che ricade su tutti noi per la sua tutela e valorizzazione, non è possibile non porci alcune domande: come basare la valorizzazione sui risultati della ricerca scientifica, come condividere con le comunità di eredità tali conoscenze, usando quali canali, adottando quali linguaggi, coinvolgendo seriamente più cittadini possibile? Un’utopia, quella dell’attivazione dell’intelligenza collettiva, che ha dimostrato di avere buone probabilità di diventare pratica concreta e virtuosa, se si guarda al percorso e alla popolarità dell’ecosistema Wikipedia. La condizione che si è mostrata con evidenza è che gli utenti (le persone, le organizzazioni, le imprese) accettino un patto sulla collaborazione, sulla sperimentazione della neutralità, sulla libertà di uso e riuso delle risorse digitali, sul rispetto delle fonti e facciano un passo indietro, invertendo il rapporto classico tra peso dell’autorialità e affidabilità dei contenuti.
Presso l’Università di Macerata, fin dal lancio da parte del Rettore del progetto Wiki: Appennino Centro Italia, si è provato ad investire sull’intelligenza collettiva, per creare o rinforzare le conoscenze “popolari” in rete, tramite Wikipedia, dei territori colpiti dalla serie sismica del 2016. Tante sono state le iniziative, in aula e fuori, e confortanti i risultati. In questo breve intervento si racconteranno presupposti, metodologie e primi risultati di quasi tre anni di questo progetto, prendendo come caso emblematico il laboratorio con gli studenti, organizzato insieme ai colleghi Giuseppe Capriotti e Maila Pentucci, per la redazione collaborativa delle voci di enciclopedia sul museo di Visso e sulla Madonna del Voto di Paolo da Visso.
Collaborare in rete per conoscere e promuovere i prodotti agroalimentari: i l...Pierluigi Feliciati
I fenomeni attuali della comunicazione e dell’interazione tramite Internet e il Web sono quanto mai difficili da definire in modo autorevole, essendo in continuo aggiornamento. D’altro canto, gli effetti delle novità nelle tecnologie della comunicazione sono così importanti sulle relazioni sociali, sull’economia, sui territori, sulla nostra vita quotidiana da non poter essere affrontati con leggerezza, né utilizzando solo categorie di valutazione tradizionali. Un fenomeno sorprendente, con una portata assolutamente imprevedibile al suo esordio, neanche venti anni fa, è l’enciclopedia collaborativa libera ed aperta Wikipedia. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come Wikipedia, ormai ai primi posti tra le risorse più consultate del Web, abbia raggiunto buoni livelli di qualità nelle sue voci, e come possa migliorare le competenze informative di chi vi contribuisce e influenzare i comportamenti di chi la consulta. In particolare, sono stati dimostrati effetti importanti della presenza di voci di qualità in varie lingue sulle scelte delle destinazioni turistiche. Effetti analoghi possono attivarsi sulla visibilità e conoscenza dei prodotti agroalimentari tipici, sostenendo la diffusione di informazioni corrette presso i consumatori. Presso l’Università di Macerata da circa tre anni sono stati organizzati numerosi workshop che hanno coinvolto un numero significativo di professori, studenti e imprenditori, per sperimentare l’uso dell’ecosistema Wikipedia per creare guide turistiche, itinerari e voci d’enciclopedia dedicate ai prodotti dei territori marchigiani. In questo intervento si intende dare conto di questa linea di attività, della metodologia adottata e qualche primo bilancio sui risultati.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
Ostia antica da porta di Roma a porta d'Europa: il ruolo della narrazione arc...Marina Lo Blundo
Che cos'è il Marchio del Patrimonio Europeo? Perché l'area archeologica di Ostia antica si è candidata? Quali rilevanza europea può avere una città antica posta alla foce del Tevere? In cosa consiste il progetto che si è aggiudicato il Marchio del Patrimonio europeo?
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
Similar to WIKIPORT: presentazione Gloria Calì (20)
[Webinar] Cosa Sono gli Open Data e a Cosa Servono?Andrea Borruso
URL webinar: https://www.youtube.com/watch?v=DeiWViHkhh0
Cosa sono gli Open Data e a cosa servono? Pochi sanno cosa siano e molti non capiscono perché se ne parla cosi tanto. La materia dei dati aperti è ancora nuova e se ne parla molto anche per fare in modo che le pubbliche amministrazioni ne pubblichino di più. I Digital Champions di Sicilia in accordo con la comunità Open Data Sicilia e del Blog Sicily.Technology hanno preparato un seminario online, una video chat su:
Cosa Sono i Dati Aperti (Open Data) e a Cosa Servono?
Cartografia digitale per il modulo marinaro dell’ALSAndrea Borruso
Presentazione fatta al convegno "Atlante linguistico della Sicilia - ALS. Variazione linguistica e etnodialettologia fra nuovi modelli e nuove aree di investigazione"
Terrasini, 17 settembre 2013
L’impegno di OGC per gli standard e la loro divulgazione: benefici per la dif...Andrea Borruso
Si è fatta e si fa divulgazione sugli OpenGeoData? C'è una consapevolezza del valore "vero" che hanno per un cittadino, per un'azienda, per un decisore, per il paese? Noi pensiamo che sugli OpenGeoData ancora manchi lo sforzo culturale fatto sugli OpenData. Realizzarlo può contribuire in modo sostanziale ad evitare che fare OpenGeoData non rimanga soltanto una moda, un sfogo per il "geogeek" e un obbligo normativo.
Questo convegno è una grande occasione - vista la presenza di tecnici specializzati, riviste di settore, grandi e piccole aziende della geomatica, decisori e politici, blogger, geogeek, cittadini - per dare una vasta eco al tema, verificarne i presupposti e proporre un'azione a supporto di una crescita diffusa di una consapevolezza sul tema.
Risk Map Of The Mediterranean Cultural And Environmental Heritage
WIKIPORT: presentazione Gloria Calì
1. Soprintendenza del Mare - Progetto Scuola-Museo ’09/10 WIKI PORT uno spazio di geostoria sui porti antichi della Sicilia
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8. WIKI PORT Tutta la Sicilia III(?) sec. a.C.-V sec.d.C Porti delle città romane Area di distribuzione Arco cronologico Definizione Tutta la Sicilia Tutte le epoche Approdi Tutta la Sicilia VIII-III (?) sec.a.C. Porti delle colonie greche Sicilia occidentale VIII-III sec.a.C. Porti punici