2. Perchè ci stiamo preoccupando per
il torrente Resia?
Da studi condotti dal CIPRA (Martinet e
Dubost) e da altri organismi indipendenti
risulta che meno del 10% dei corsi
d’acqua alpini si trova allo stato naturale o
quasi, il resto del reticolo idrografico è
invece compromesso in maniera più o
meno elevata a causa di prelievi a fini
idroelettrici e irrigui o per inquinamento.
3. Secondo l’ elenco messo a disposizione
dalla Direzione centrale ambiente, energia
e politiche per la montagna della Regione
Autonoma Friuili Venezia Giulia
aggiornato a dicembre 2011, gli impianti
idroelettrici esistenti in regione sono 158 di
cui oltre 130 in area montana o
pedemontana con una densità per km2
che, rapportata alle esigue dimensioni
della Regione, non ha eguali in nessuna
altra parte delle Alpi.
4. A fronte di una situazione già ampiamente
compromessa rispetto alla quale ci si
aspetterebbe una inversione di tendenza
e l’avvio di una politica di conservazione
dei pochi torrenti allo stato naturale e di
graduale recupero di quelli compromessi
si assiste invece all’ « assalto finale » alle
ultime risorse idriche della Regione.
5. Grazie ad un regime incentivante estremamente
generoso e strategicamente immotivato, tra il
2012 e il 2013 sono state presentate ulteriori 77
istanze di derivazione per nuovi impianti
idroelettrici che andranno a saturare
completamente il reticolo idrografico esistente
portando ad una degradazione irreversibile delle
caratteristiche ambientali dei corsi d’acqua
regionali, della qualità delle acque superficiali,
con implicazioni negative per la fruizione
turistica-ricreativa dei corsi d’acqua.
6. Tutto ciò in aperto contrasto con la Direttiva
europea Acque 2000/60 che impone il
raggiungimento dello stato di qualità « buono »
di tutte le acque e senza il giustificativo
economico di una cospicua produzione elettrica
che per questo genere di impianti è, vista nel
suo complesso, pari allo 0,8% della produzione
elettrica nazionale
(elaborazione da dati del Gestore Servizi Elettrici aggiornati al 2012).
7. Anche gli unici due corsi d’acqua rimasti
ancora integri in Friuli Venezia Giulia sulla
loro asta principale il Resia e l’Arzino,
stanno subendo un “assalto alla diligenza”
vero e proprio, con la presentazione di
ben 10 richieste di concessione di
derivazione d’acqua a fini idroelettrici
giacenti ad oggi presso i competenti uffici
regionali che interessano le loro aste
principali.
8. Questi sono gli avvisi depositati:
- Avviso di Deposito per verifica di assoggettabilità a procedura di VIA del “Progetto per la
derivazione d’acqua ad uso idroelettrico del torrente Resia in Comune di Resia - Località Coritis
– proponente Co.s.in.t di Tolmezzo –“. Pubblicato sul B.U.R. del 17 ottobre 2012.
- Avviso di Deposito per verifica di assoggettabilità a procedura di VIA del “Progetto per la
derivazione d’acqua ad uso idroelettrico del torrente Resia in Comune di Resia - Località Coritis
– proponente Energia Pura S.r.L. di Padova –“. Pubblicato sul B.U.R. del 28 agosto 2013.
- Avviso di Deposito per verifica di assoggettabilità a procedura di VIA del “Progetto per la
derivazione d’acqua ad uso idroelettrico del torrente Resia in Comune di Resia - Località Coritis
– proponente Comune di Resia “. Pubblicato sul B.U.R. del 18 settembre 2013.
- Avviso di Deposito relativo alla procedura di assoggettabilità alla valutazione di impatto
ambientale del progetto “nuovo impianto a fonte rinnovabile: Tanaraune-Zamlin in Comune di
Resia (UD)” – Ditta F.lli Chinese -.Pubblicato sul B.U.R. del 27 dicembre 2013.
- Avviso di Deposito relativo alla verifica di assoggettabilità alla Procedura di VIA. Derivazione
d’acqua per l’impianto micro idroelettrico a vite idraulica sul torrente Resia presso il Ponte alla
prog. 9+200 della S.P. “Val Resia” in Comune di Resia – Professionisti Alessandrini-Mocchiutti
Alpe Progetti Srl di Udine. Pubblicato sul B.U.R. del 2 gennaio 2014 -.
9. Se ti informi hai la possibilità di avere un
pensiero critico su quanto succede ed è
quello che abbiamo fatto in tutti e questi 5
anni...non vogliamo che la Val Resia
diventi una valle di centraline a cascata,
come è già successo in altre vallate alpine
anche vicine...
bisogna essere informati ed è per questo
che inizieremo a parlare dei vari progetti
10. Tutti i dati sono stati reperiti tramite il servizio on-line della Regione
Friuli Venezia Giulia relativo alle pratiche di Valutazione di Impatto
Ambientale - in tale archivio sono stati pubblicati tutti i documenti
relativi ai vari depositi di cui sopra presentati dai vari proponenti