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MITT.: ASSOCIAZIONE “GIOIA IN MOVIMENTO”
VIA CAIROLI, 33 C.F. 91117120724
70023 GIOIA DEL COLLE (BA)
AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
CORSO VITTORIO EMANUELE II, 116
00186 ROMA
ALLA C.A. DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA
DOTT. Nichi VENDOLA
c/o REGIONE PUGLIA
VIA SIGISMONDO CASTROMEDIANO, 123
70126 BARI
ALLA C.A. DEL COMANDANTE DELLA 3° REGIONE AEREA
DELL’AERONAUTICA MILITARE
GENERALE DI SQUADRA AEREA Franco GIRANDI
VIA GABRIELE D’ANNUNZIO, 36
70128 BARI.
ALLA C.A. DEL COMANDANTE DEL 36° STORMO
DELL’AERONAUTICA MILITARE
COLONNELLO Andrea FAZI
VIA FEDERICO II DI SVEVIA, 6749
70023 GIOIA DEL COLLE (BA)
ALLA C.A. DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO
DEL COMUNE DI GIOIA DEL COLLE
DOTT.SSA Rosanna RIFLESSO
PIAZZA MARGHERITA DI SAVOIA
70023 GIOIA DEL COLLE
ALLA C.A. DEL SINDACO DELLA CITTA’ METROPOLITANA
DOTT. Antonio DE CARO
LUNGOMARE NAZARIO SAURO, 29
70121 BARI
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ALLA C.A. DELLA CANDIDATA PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA
MOVIMENTO 5 STELLE
DOTT.SSA ANTONELLA LARICCHIA
VIA MARTIRI DEL FASCISMO, 49
70010 ADELFIA (BA)
ALLA C.A. DELLA LISTA CIVICA “MOVIMENTO PRO.DI.GIO.”
VIA MASI, 4
70023 GIOIA DEL COLLE (BA)
ALLA C.A. SEZIONE PARTITO DEMOCRATICO
VIA GIUSEPPE DI VITTORIO, 45
70023 GIOIA DEL COLLE (BA)
ALLA C.A. DELLA LISTA CIVICA “SEP”
70023 GIOIA DEL COLLE (BA)
ALLA C.A. DEL MOVIMENTO POLITICO
GIOIA DI DESTRA
70023 GIOIA DEL COLLE
e per conoscenza
ALLA C.A. TGNORBA 24
GRUPPO NORBA
VIA PANTALEO, 20/A
70014 CONVERSANO (BA)
ALLA C.A. TGR PUGLIA
VIA DALMAZIA, 104
70121 BARI
ALLA C.A. CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
VIA VILLARI, 50
70122 BARI
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ALLA REDAZIONE DI “FAX SETTIMANALE”
VIA POLIGNANO, 5
70014 CONVERSANO (BA)
ALLA REDAZIONE DE “LA VOCE DEL PAESE”
70023 GIOIA DEL COLLE (BA)
ALLA REDAZIONE DI GIOIA OGGI
VIA 1° BOVIO, 7
70023 GIOIA DEL COLLE (BA)
Per i profili di competenza, si invia, in allegato, la nota redatta dal
movimento in intestazione e si resta in attesa di un cortese riscontro in
merito a quanto rappresentato.
L’occasione è gradita per inviarVi i nostri distinti saluti.
Gioia del Colle, lì 13 aprile 2015
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RIQUALIFICAZIONE DELL’EX OSPEDALE
“PARADISO”:UN INVESTIMENTO O UNA
CAMPAGNA ELETTORALE?
La Giunta regionale pugliese, in data 11 marzo 2015, ha approvato un piano di riordino
della rete ospedaliera per gli anni 2015/16 (un investimento di 60 milioni di euro).
Esso prevede, tra gli altri, un investimento di 920.000 euro per la riconversione dell’ex
ospedale di Gioia del Colle in un poliambulatorio.
In un contesto così definito, “Gioia in MoVimento” si chiede quali siano i presupposti che
abbiano portato ad un tale riordino della sanità pugliese.
Come si può limitare l’investimento nel territorio gioiese alla sola riqualificazione di un ex
ospedale, attualmente in uno stato di totale abbandono, invece di effettuare un
investimento in una struttura che dovrebbe diventare un punto di riferimento in ambito
nazionale, vista la sua invidiabile posizione strategica?
Infatti Gioia del Colle ospita sul suo territorio una delle strutture militari più grandi d’Europa
e la sua importanza è sotto gli occhi di tutti.
A conferma di quanto rappresentato, si evidenzia che:
1. alcuni giorni fa, durante una visita del Generale Gorenc (Comandante del Comando
Aereo [AIRCOM] della NATO) nella base gioiese, l’autorità di vertice statunitense ha
sottolineato che Gioia del Colle rappresenta una tappa importante verso il
conseguimento delle piene capacità operative del DACCC assetto mobile con cui la
NATO sarà in grado di esercitare ovunque il proprio controllo aereo.
2. sul Portale dell’Aeronautica Militare nell’ambito dell’evento di cui sopra si sottolinea che
“il 36 stormo di Gioia del Colle continua ad operare per espletare la sua missione, per
garantire la difesa dello spazio aereo del Sud Italia, per la sicurezza del Paese”.
Pertanto non realizzare un polo ospedaliero nel comune di Gioia del Colle, rappresenta,
sicuramente, una scelta scellerata e antieconomica.
Infatti è innegabile che:
a) Gioia del Colle si trovi in una posizione strategica importante, che ha portato i vari
governi, che si sono succeduti nel tempo, ad effettuare forti investimenti per rendere i
suoi collegamenti d’ausilio ad una base militare d’importanza internazionale
(autostrade, Statali e ferrovie dello stato);
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b) l’Aeronautica, tra le sue mission, come deliberato con apposita direttiva del Ministero
della Difesa, tra gli altri, svolge compiti specifici per la salvaguardia delle libere
istituzioni e interviene in occasione di pubblica calamità o in altri casi di straordinaria
necessità e urgenza;
c) l'84° Centro SAR, gruppo dell’Aeronautica Militare destinato a compiti di ricerca e
soccorso, che impiega gli elicotteri AugustaWestland HH-139A, nell’anno 2012 si è
trasferito, da Brindisi, presso la base di Gioia del Colle.
Tale unità speciale, da sempre impegnata in attività di assistenza e primo intervento,
recentemente ha offerto il suo fondamentale supporto nell’ambito dei soccorsi ai
naufraghi del traghetto Norman Atlantic, che viaggiava dalla Grecia verso l’Italia.
Per questa operazione, tra l’altro, tre militari sono stati insigniti con un’alta onorificenza
militare quale la medaglia d’argento al valore aeronautico, a dimostrazione della
professionalità di questi uomini presenti sul territorio gioiese;
d) il concreto rischio specifico che ogni giorno la popolazione gioiese sopporta è
sicuramente maggiore rispetto alle altre, proprio in considerazione delle specifiche
attività che la base militare svolge nell’interesse della nazione; (ad esempio, in data 23
luglio 2013 sono state trasportate delle barre di uranio dal centro di Rondella nel
materano a Gioia del Colle);
e) la città di Gioia del Colle che ha una popolazione di 29.000 abitanti, e si estende per
ben 206 chilometri quadrati, risulta essere il quarto Comune della Città metropolitana
per estensione territoriale.
Pertanto, in virtù di quanto finora detto, la popolazione gioiese “non ha l’idea dell’ospedale
sotto casa”1
, ma crede fermamente che i motivi per i quali Gioia del Colle debba essere
scelta per diventare un reale punto di riferimento del Sud Italia, anche in ambito sanitario,
siano lampanti e molteplici.
Inoltre l’evidente economicità, in termini di efficacia, di un intervento di rilancio delle
strutture sanitarie, siamo sicuri possa avere delle ricadute positive su tutta la collettività.
In altre regioni italiane la scelta di sfruttare i servizi offerti alla collettività da strutture militari
così prestigiose, per far crescere la propria rete ospedaliera avviene in maniera naturale
(così ad esempio la città di Aviano – sede di una base militare- ospita un Centro di
Riferimento Oncologico di importanza nazionale).
Pertanto Gioia in MoVimento si chiede quali siano i fattori che hanno caratterizzato
delle scelte così importanti, portatrici di molteplici interessi?
1
Come dichiarato più volte dal Presidente della Regione Puglia nell’ambito della presentazione del riordino della rete
ospedaliera pugliese.
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Ed allora considerato che si decide di riorganizzare la sanità pugliese, tra le ultime nella
classifica dei sistemi sanitari nazionali italiani, solo alla fine di un mandato elettorale durato
5 anni, ci auguriamo che questi investimenti non siano solo frutto di interessi di natura
elettorale.
Gioia in Movimento si auspica che le scelte alla base del riordino sanitario pugliese
vengano ispirate alla trasparenza, alla partecipazione e soprattutto a quella economicità
che porterebbe naturalmente ad effettuare degli investimenti nel territorio gioiese.
In caso contrario cercheremo di far valere le nostre ragioni nelle sedi istituzionali presenti
sia in ambito nazionale che internazionale, contando sull’appoggio dei nostri referenti
politici.
Rivolgiamo inoltre un appello alle forze politiche locali affinché non siano spettatori
silenziosi di una partita importantissima e chiediamo loro di far sentire la voce di un paese
che merita rispetto e che si è reso ultimamente solo tristemente famoso per le note
vicissitudini legate alla corruzione.
Chiediamo ai Vertici dell’Aeronautica Militare di fare eco alla nostra voce affinché i nostri
amministratori, capiscano concretamente quali siano i molteplici effetti positivi che si
potrebbero avere nel creare un importante polo ospedaliero a Gioia del Colle.
In un ultimo chiediamo alla popolazione gioiese di supportaci in questo lungo percorso che
ci attende nel quale noi crediamo fermamente, in modo che finalmente anche nel nostro
paese si possa avere una struttura ospedaliera degna della sua base militare.
Gioia del Colle, lì 13 aprile 2015