Slides dell'intervento "Open Data fra Potenzialità e Retorica" nell'ambito della Giornata Tematica del MaCSIS (Master in Comunicazione della Scienza e Innovazione Sostenibile) "Scienza Aperta"
Slides dell'intervento "Open Data fra Potenzialità e Retorica" nell'ambito della Giornata Tematica del MaCSIS (Master in Comunicazione della Scienza e Innovazione Sostenibile) "Scienza Aperta"
Seminario Istat Roma, Aula Magna 19.11.19
La modernizzazione dei processi di diffusione in Istat e nel Sistema statistico nazionale
via Cesare Balbo 16
Intervento a cura di Marta Colonna, Affari Regolamentari nazionali ed europei e Responsabile della Protezione dei Dati, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
Raccomandazioni e proposte sull'utilizzo del cloud computing nella Pubblica A...AmmLibera AL
L’obiettivo di questo documento di raccomandazioni e proposte è duplice. Da una parte raccoglie considerazioni e proposte rilevanti ai fini dell’adozione del cloud computing da parte della pubblica amministrazione in Italia. Dall’altra si promette di offrire strumenti utili a questo scopo privilegiando un approccio che oltre a proporsi con finalità di razionalizzazione e di risparmio miri anche a promuovere un’organizzazione innovativa dei servizi pubblici online che le soluzioni tecnologiche e operative del cloud rendono possibile. Coerentemente, nel documento vengono solo
marginalmente affrontate alcune problematiche più tecniche connesse alla naturale evoluzione tecnologica dei data center, anche perché a tale tematica sarà dedicato un apposito documento che terrà conto di quanto emerso nel corso delle attività di valutazione, monitoraggio e coordinamento svolte da DigitPA.
Caratterizzazione dei sistemi cloud per la Pubblica AmministrazioneAmmLibera AL
Il presente documento ha lo scopo di orientare le soluzioni di sistemi di CloudComputing in ambito
SPC ed è pertanto diretto ai datacenter delle Pa che vorranno seguire una logica di razionalizzazione e
integrazione, al mercato interessato alle prossime gare SPC, ai privati interessati a qualificare la propria offerta secondo i bisogni della PA e le linee di indirizzo dell’AgID, ai nuovi datacenter che verranno realizzati. Il documento
intende inoltre essere una prima linea di indirizzo per la certificazione delle soluzioni cloud per la PA, in
attuazione delle regole tecniche per la qualificazione dei fornitori SPC e della certificazione dei servizi in
corso di emanazione.
Open City Platform, Agenda Digitale Locale, Riccione 18 settembre 2014opencityplatform
Open City Platform era presente al Salone dell'Agenda Digitale Locale, una due giorni dedicata all'innovazione del territorio in ambito smart cities con l’ambizioso obiettivo di attirare i migliori progetti di innovazione del panorama nazionale.
Intervento a cura di Paolo De Rosa, Responsabile Cloud & Data Center, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire interventi di Allegra Bandinellli (Thoughtworks) e Andrea Tironi (Consorzio.IT).
Fammi Sapere - 16 - Paolo Di Pietro - Open Government Engineering Task ForceMarco Scaloni
Costruzione di un soggetto no-profit per la gestione aperta e condivisa dei metadati della pubblica amministrazione.
Paolo Di Pietro, informatico, consulente per l’innovazione tecnologica, è stato l’autore di Arianna, la prima esperienza di Ontologia di servizi per la PA in Italia. E’ il fondatore di OGETF (Open Government Engineering Task Force), iniziativa no-profit per promuovere la costituzione di una Fondazione indipendente, sul modello del W3C, per attivare la costruzione e diffusione degli Open Metadata e degli Standard di interoperabilità dei contenuti.
Cloud computing indicazioni per l’utilizzo consapevole dei servizi (Garante P...AmmLibera AL
L’Autorità nell’ottica di promuovere un utilizzo corretto delle nuove modalità di erogazione dei servizi informatici, specie per quelli erogati tramite cloudpubbliche (public cloud), che comportano l’esternalizzazione di dati e documenti, ritiene opportuna e doverosa un’opera di informazione orientata a tutelare l’importante patrimonio informativo costituito dai dati personali.
Tali indicazioni si propongono, quindi, di offrire un primo insieme di indicazioni utili a tutti gli utenti di dimensioni contenute e di limitate risorse economiche (singoli,
piccole o medie imprese, amministrazioni locali quali i piccoli comuni, ecc.) destinatari della crescente offerta di servizi di cloud computing(pubbliche o ibride), con l’obiettivo di favorire l'adozione consapevole e responsabile di tale tipologia di servizi.
Le avvertenze di seguito enucleate costituiscono un primo quadro di cautele che favoriscono il corretto trattamento dei dati personali attraverso l’utilizzo dei
predetti servizi virtuali e, pertanto, si indirizzano anche ai fornitori, i quali possono fare riferimento a tali indicazioni nella predisposizione dei loro servizi, con l’accortezza
di informare opportunamente gli utenti in ordine alla loro adozione.
L’Autorità - nella consapevolezza che l’utilizzo dei servizi di cloud computing prefigura problematiche ben difficilmente risolvibili a livello nazionale che richiedono,
invece, una riflessione condivisa a livello sia europeo sia internazionale, e in considerazione di tutte le sue implicazioni in relazione al trattamento dei dati personali - intende in ogni caso continuare a seguire l’evoluzione del fenomeno, anche partecipando con altri decisori istituzionali a specifici tavoli di lavoro aperti in materia, in particolare con DigitPAper quanto attiene all’adozione di modelli orientati alle cloud in ambito pubblico. L’Autorità, inoltre, si riserva, laddove ne rilevasse la necessità, di adottare in futuro specifiche e dettagliate prescrizioni indirizzate a utenti e fornitori, specie
sotto il profilo delle misure di sicurezza.
Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
Seminario Istat Roma, Aula Magna 19.11.19
La modernizzazione dei processi di diffusione in Istat e nel Sistema statistico nazionale
via Cesare Balbo 16
Intervento a cura di Marta Colonna, Affari Regolamentari nazionali ed europei e Responsabile della Protezione dei Dati, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
Raccomandazioni e proposte sull'utilizzo del cloud computing nella Pubblica A...AmmLibera AL
L’obiettivo di questo documento di raccomandazioni e proposte è duplice. Da una parte raccoglie considerazioni e proposte rilevanti ai fini dell’adozione del cloud computing da parte della pubblica amministrazione in Italia. Dall’altra si promette di offrire strumenti utili a questo scopo privilegiando un approccio che oltre a proporsi con finalità di razionalizzazione e di risparmio miri anche a promuovere un’organizzazione innovativa dei servizi pubblici online che le soluzioni tecnologiche e operative del cloud rendono possibile. Coerentemente, nel documento vengono solo
marginalmente affrontate alcune problematiche più tecniche connesse alla naturale evoluzione tecnologica dei data center, anche perché a tale tematica sarà dedicato un apposito documento che terrà conto di quanto emerso nel corso delle attività di valutazione, monitoraggio e coordinamento svolte da DigitPA.
Caratterizzazione dei sistemi cloud per la Pubblica AmministrazioneAmmLibera AL
Il presente documento ha lo scopo di orientare le soluzioni di sistemi di CloudComputing in ambito
SPC ed è pertanto diretto ai datacenter delle Pa che vorranno seguire una logica di razionalizzazione e
integrazione, al mercato interessato alle prossime gare SPC, ai privati interessati a qualificare la propria offerta secondo i bisogni della PA e le linee di indirizzo dell’AgID, ai nuovi datacenter che verranno realizzati. Il documento
intende inoltre essere una prima linea di indirizzo per la certificazione delle soluzioni cloud per la PA, in
attuazione delle regole tecniche per la qualificazione dei fornitori SPC e della certificazione dei servizi in
corso di emanazione.
Open City Platform, Agenda Digitale Locale, Riccione 18 settembre 2014opencityplatform
Open City Platform era presente al Salone dell'Agenda Digitale Locale, una due giorni dedicata all'innovazione del territorio in ambito smart cities con l’ambizioso obiettivo di attirare i migliori progetti di innovazione del panorama nazionale.
Intervento a cura di Paolo De Rosa, Responsabile Cloud & Data Center, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire interventi di Allegra Bandinellli (Thoughtworks) e Andrea Tironi (Consorzio.IT).
Fammi Sapere - 16 - Paolo Di Pietro - Open Government Engineering Task ForceMarco Scaloni
Costruzione di un soggetto no-profit per la gestione aperta e condivisa dei metadati della pubblica amministrazione.
Paolo Di Pietro, informatico, consulente per l’innovazione tecnologica, è stato l’autore di Arianna, la prima esperienza di Ontologia di servizi per la PA in Italia. E’ il fondatore di OGETF (Open Government Engineering Task Force), iniziativa no-profit per promuovere la costituzione di una Fondazione indipendente, sul modello del W3C, per attivare la costruzione e diffusione degli Open Metadata e degli Standard di interoperabilità dei contenuti.
Cloud computing indicazioni per l’utilizzo consapevole dei servizi (Garante P...AmmLibera AL
L’Autorità nell’ottica di promuovere un utilizzo corretto delle nuove modalità di erogazione dei servizi informatici, specie per quelli erogati tramite cloudpubbliche (public cloud), che comportano l’esternalizzazione di dati e documenti, ritiene opportuna e doverosa un’opera di informazione orientata a tutelare l’importante patrimonio informativo costituito dai dati personali.
Tali indicazioni si propongono, quindi, di offrire un primo insieme di indicazioni utili a tutti gli utenti di dimensioni contenute e di limitate risorse economiche (singoli,
piccole o medie imprese, amministrazioni locali quali i piccoli comuni, ecc.) destinatari della crescente offerta di servizi di cloud computing(pubbliche o ibride), con l’obiettivo di favorire l'adozione consapevole e responsabile di tale tipologia di servizi.
Le avvertenze di seguito enucleate costituiscono un primo quadro di cautele che favoriscono il corretto trattamento dei dati personali attraverso l’utilizzo dei
predetti servizi virtuali e, pertanto, si indirizzano anche ai fornitori, i quali possono fare riferimento a tali indicazioni nella predisposizione dei loro servizi, con l’accortezza
di informare opportunamente gli utenti in ordine alla loro adozione.
L’Autorità - nella consapevolezza che l’utilizzo dei servizi di cloud computing prefigura problematiche ben difficilmente risolvibili a livello nazionale che richiedono,
invece, una riflessione condivisa a livello sia europeo sia internazionale, e in considerazione di tutte le sue implicazioni in relazione al trattamento dei dati personali - intende in ogni caso continuare a seguire l’evoluzione del fenomeno, anche partecipando con altri decisori istituzionali a specifici tavoli di lavoro aperti in materia, in particolare con DigitPAper quanto attiene all’adozione di modelli orientati alle cloud in ambito pubblico. L’Autorità, inoltre, si riserva, laddove ne rilevasse la necessità, di adottare in futuro specifiche e dettagliate prescrizioni indirizzate a utenti e fornitori, specie
sotto il profilo delle misure di sicurezza.
Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
Il Cliente Al Centro del Datacenter : Tavola RotondaRiccardo Romani
Un'occasione per discutere del ruolo del Datacenter con i miei colleghi di Lenovo, IBM, Microsoft e altre aziende leader del settore IT. Grazie a SOIEL per l'ospitalita' e per lo spazio dedicato al punto di vista Oracle, che ho avuto il piacere di rappresentare.
Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...Alberto Ferretti
N4B SRL & SOLARWINDS MSP - CAMBIA IL TUO APPROCCIO VS IL CYBER RISK Scopri le soluzioni Saas per il Remote Management ed il Backup & Disaster Recovery. L'importanza per le PMI di scegliere il Partner MSP (Managed Service Provider) e gli strumenti adeguati per garantire la sicurezza IT e la Business Continuity. MSP + CIO + CEO un nuovo approccio integrato al Cyber Risk e allo sviluppo sostenibile della Digital Trasformation
N4B SRL Distributore Solarwinds MSP - alberto.ferretti@n4b.it - 328-7221519 - www.n4b.it
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
1. In collaborazione con
#forumpa2022
1
Tutti nella rete
INDICE
1. Descrizione della soluzione
Una piccola premessa.
In un’ottica di razionalizzazione del patrimonio ICT pubblico già avviato nell’ambito
delle diverse edizioni del Piano triennale di AgID, il PNRR intende perseguire gli
obiettivi strategici, strettamente correlati, del consolidamento delle infrastrutture ICT
pubbliche e dell’adozione di un approccio cloud first nello sviluppo di nuove
applicazioni.
Con il termine di “infrastrutture digitali”, l’attenzione è focalizzata sulla realizzazione
del Polo Strategico Nazionale (PSN), un’infrastruttura ad alta affidabilità localizzata
sul territorio nazionale che ospiterà i dati ed i servizi strategici di PA centrali, locali e
strutture sanitarie.
La soluzione proposta.
In tale ambito, la mia personale visione vedrebbe tutte le Amministrazioni Pubbliche
collegate in rete tra loro e impegnate in primis nel miglioramento dei servizi iniziando
dal proprio interno, mediante un confronto continuo.
Il concetto è che per migliorare all’esterno bisogna migliorare all’interno.
Con “Tutti nella Rete”, le pubbliche amministrazioni potranno confrontarsi sulle
modalità di organizzazione dei flussi informativi, sul software utilizzato, sui tempi per
l’espletamento delle procedure, sui costi e sul personale impiegato.
Nel confronto, saranno valutate le variabili coinvolte e quelle da implementare per le
simulazioni.
In questo caso, i destinatari dei servizi saranno le stesse amministrazioni pubbliche.
L’obiettivo è quello di generare maggiore sinergia tra gli enti dislocati sul territorio
nazionale minimizzando il dispendio di risorse e massimizzando l’efficienza.
In questo modo, le amministrazioni sofferenti potrebbero trarre vantaggi da quelle più
innovative evitando il rischio di fare investimenti sbagliati o di non farli proprio,
ignorando la possibilità di migliorare l’esistente.
Le simulazioni saranno seguite da apposite elaborazioni mediante metodologie
statistiche per determinare le performance migliori (best practices).
Utilizzando applicazioni ad hoc per piattaforme del tipo cloud, si può implementare
un ambiente dinamico in cui ogni amministrazione potrà inserire, in maniera tabellare,
il tipo di procedura da espletare, il software utilizzato, la documentazione richiesta, il
numero di unità addette alla specifica attività, il livello di istruzione del personale
addetto e la formazione ricevuta, non ultimo il tempo impiegato per la chiusura della
pratica.
Per l’analisi, strettamente statistica, si propongono metodologie che tengano conto
della natura multidimensionale degli Enti coinvolti.
2. In collaborazione con
#forumpa2022
2
Degne di nota sono le metodologie DEA (Data Envelopment Analysis ) e FDH (Free
Disposal Hull ).
Si tratta di due metodologie non parametriche di misurazione della performance che
vengono impiegate per la valutazione dell’efficienza di aziende, impegnate
nell’erogazione di servizi pubblici.
Le suddette metodologie considerano simultaneamente più input e output, inoltre
sono molto flessibili in quanto meno restrittive rispetto ai metodi parametrici.
Per citare un esempio pratico, ho utilizzato la metodologia FDH per l’analisi delle
performance degli Enti locali (L.R.Carfagno. ‘Amministrazioni alla prova del
Benchmarking’, articolo pubblicato sul settimanale ‘Guida agli Enti Locali’ n.16 del 21
aprile 2007, pp.86-89).
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Per la costituzione del Team saranno necessarie professionalità differenti e abilità
trasversali (soft skills) per fare rete all’interno e all’esterno. Le figure coinvolte
saranno quelle apicali dell’Amministrazione di appartenenza, gli analisti per
l’applicazione delle metodologie statistiche, gli esperti di tecnologie IT.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Tra i bisogni da soddisfare vi sono innanzitutto la razionalizzazione delle risorse a
disposizione e la loro valorizzazione. Per attuare ciò appare necessario confrontare
l’operato di “Tutti nella Rete” per conoscere, attingere, imparare e migliorare.
Ciascun Ente potrà effettuare elaborazioni che riguardano la propria singola realtà
ed elaborazioni che coinvolgono altri Enti per determinare le performance migliori.
Si potrà così conoscere il settore aziendale interno calibrato meglio e le migliori
performance tra tutte le amministrazioni coinvolte.
4. Descrizione dei destinatari della misura
I destinatari della conoscenza e del cambiamento sono i soggetti interni ad ogni PA.
La base deve poter comunicare con l’apice e viceversa, tutto il personale deve essere
coinvolto con idee e proposte. Le ristrutturazioni avranno efficacia se sono chiare le
motivazioni altrimenti risultano azioni di routine senza obiettivi particolari da
perseguire.
Nel confronto con altre Pubbliche Amministrazioni, i destinatari e i soggetti che
attuano i cambiamenti rivestono ruoli interscambiabili.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Una rete cloud, attraverso la virtualizzazione collega i server fisici posizionati negli
Enti coinvolti, dividendo ed estraendo le risorse per renderle accessibili agli utenti
che sono i soggetti della stessa Amministrazione.
La virtualizzazione astrae lo spazio di storage dai sistemi hardware così che ogni
soggetto dell’Amministrazione possa accedervi come se fosse storage su cloud.
3. In collaborazione con
#forumpa2022
3
Le varie Pubbliche Amministrazioni, quindi, si troverebbero ad operare in un
ambiente dinamico come se fossero parti di un macrosistema.
Con i dati immessi potranno interagire al fine di monitorare le varie attività.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Gli investimenti in infrastrutture IT e i costi di eventuali ristrutturazioni sarebbero
ammortizzati nel giro di qualche anno.
7. Tempi di progetto
I tempi del progetto sono abbastanza variabili, dipendono dall’impegno operativo e
dai costi da affrontare inizialmente soprattutto dalle Amministrazioni in sofferenza.