Finasteride: effetti collaterali sulla fertilità maschile e problematiche ses...Giovanni Beretta
La Finasteride prodotta dalla società farmaceutica Merck, è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1992, al dosaggio di 5 mg al die, con un’indicazione nell’Ipertrofia Prostatica Benigna ma è stata poi commercializzata nel 1997, al dosaggio di 1 mg al die, anche per il trattamento dell’alopecia androgenetica.
Già nel 2003 nascevano i primi forum online di giovani consumatori che manifestavano effetti collaterali quali: stanchezza, riduzione della massa muscolare, difficoltà a raggiungere e mantenere un’erezione, calo della libido, scarsa capacità di concentrazione, anedonia e tremori.
Forum internazionali, come il www.propeciahelp.com, in rete già dal 2008, si presentano come luoghi di incontro virtuale dove raccogliere esperienze di giovani italiani e stranieri che manifestano tali disturbi persistenti a distanza di tempo dalla sospensione del farmaco.
La Finasteride, anche a bassi dosaggi, può determinare in alcuni uomini una riduzione del numero di spermatozoi.
In questa popolazione di pazienti, nella maggior parte dei casi, la conta migliora in modo decisivo dopo la sospensione della trattamento.
Dopo la fine della terapia i parametri ormonali, la motilità degli spermatozoi e la loro morfologia sembrano non cambiare.
La terapia con Finasteride nei pazienti sub-fertili, con oligozoospermia, dovrebbe essere discontinua e usata sempre con molta cautele in uomini che desiderano avere un figlio.
L’erezione è una complessa risposta fisiologica che dipende da una perfetta integrazione dei numerosi meccanismi psicologici, vascolari, endocrini e neurologici implicati. Fino a qualche anno fa si pensava che circa il 90% dei deficit erettivi fosse di origine psicologica, ma recenti studi hanno dimostrato la presenza di un’eziologia organica in circa il 50% dei casi di deficit dell’erezione.
E’ difficile definire che cosa è una eiaculazione precoce; molto dipende dalla soggettività dei due partner.
Ciò che è troppo breve per qualcuno può essere assolutamente normale per un altro. In alcuni casi però l’eiaculazione avviene addirittura prima dell’introduzione del pene in vagina o dopo pochi secondi. Il fatto è che, quando ci si sente eiaculatori precoci, possono nascere insicurezze e timori che condizionano la vita sentimentale e relazionale. Consultate un andrologo che può escludere che vi sia una causa organica (infiammatoria o neurologica) e impostare una terapia corretta. Anche quando non si riesce a trovare, una causa specifica è, in alcuni casi possibile intraprendere una terapia farmacologica specifica che migliora il sintomo.
Sul fronte farmacologico si annunciano importanti novità; è in arrivo una nuova molecola: la Dapoxetina. E’ questa una sostanza che agisce a livello del sistema nervoso centrale alzando i livelli di serotonina, un importante “freno naturale” dell’eiaculazione. L’assunzione è al bisogno , con tutte le problematiche psicologiche che questo può scatenare, almeno un’ora prima del rapporto. Gli effetti collaterali sono riferiti a problemi gastro-intestinali e lo scatenarsi un’occasionale di nausea e senso di vomito.
Terapie ormonali in andrologia - selezione del pazienteGiovanni Beretta
L’infertilità maschile, causata da alterazioni endocrinologiche, sembra essere presente nel 18-30% dei casi.
Both clomiphene and tamoxifen are selective estrogen receptor modifiers (SERMs); inhibiting estrogen receptor at the level of the pituitary, both FSH and LH levels increase. As a result, testosterone increases, thus favoring sperm growth and maturation .
In hypogonadism and oligospermia, clomiphene is used as monotherapy . Starting dose is 25 mg o.d.; as clomiphene is normally available in 50 mg tablets, a starting dose could be 50 mg every other day. When testosterone remains low, clomiphene can be titrated up to 100 mg o.d.
Clomiphene has also been used on hypogonadic patient with azoospermia. Increases in testosterone in the testis may favor production of sufficient sperm in the ejaculate. Tamoxifen is used for the same indications , at a dosage of 10-20 mg o.d.
Chua ME, Escusa KG, Luna S, Tapia LC, Dofitas B, Morales M (2013) Revisiting oestrogen antagonists (clomiphene or tamoxifen) as medical empiric therapy for idiopathic male infertility: a meta-analysis. Andrology;1:749-57Roth LW, Ryan AR, Meacham RB (2013) Clomiphene citrate in the management of male infertility. Semin Reprod Med 31:245-50Moein MR, Tabibnejad N, Ghasemzadeh J (2012) Beneficial effect of tamoxifen on sperm recovery in infertile men with nonobstructive azoospermia. Andrologia;44 Suppl 1:194-8.
Piubello GD Endocrine Infertility in Clinical Management of Male Infertility. Springer editor 2015.
Cavallini G, Beretta G, Biagiotti G Preliminary study of letrozole use for improving spermatogenesis in non-obstructive azoospermia patients with normal serum FSH Asian Journal of Andrology (2011), 1–3
Finasteride: effetti collaterali sulla fertilità maschile e problematiche ses...Giovanni Beretta
La Finasteride prodotta dalla società farmaceutica Merck, è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1992, al dosaggio di 5 mg al die, con un’indicazione nell’Ipertrofia Prostatica Benigna ma è stata poi commercializzata nel 1997, al dosaggio di 1 mg al die, anche per il trattamento dell’alopecia androgenetica.
Già nel 2003 nascevano i primi forum online di giovani consumatori che manifestavano effetti collaterali quali: stanchezza, riduzione della massa muscolare, difficoltà a raggiungere e mantenere un’erezione, calo della libido, scarsa capacità di concentrazione, anedonia e tremori.
Forum internazionali, come il www.propeciahelp.com, in rete già dal 2008, si presentano come luoghi di incontro virtuale dove raccogliere esperienze di giovani italiani e stranieri che manifestano tali disturbi persistenti a distanza di tempo dalla sospensione del farmaco.
La Finasteride, anche a bassi dosaggi, può determinare in alcuni uomini una riduzione del numero di spermatozoi.
In questa popolazione di pazienti, nella maggior parte dei casi, la conta migliora in modo decisivo dopo la sospensione della trattamento.
Dopo la fine della terapia i parametri ormonali, la motilità degli spermatozoi e la loro morfologia sembrano non cambiare.
La terapia con Finasteride nei pazienti sub-fertili, con oligozoospermia, dovrebbe essere discontinua e usata sempre con molta cautele in uomini che desiderano avere un figlio.
L’erezione è una complessa risposta fisiologica che dipende da una perfetta integrazione dei numerosi meccanismi psicologici, vascolari, endocrini e neurologici implicati. Fino a qualche anno fa si pensava che circa il 90% dei deficit erettivi fosse di origine psicologica, ma recenti studi hanno dimostrato la presenza di un’eziologia organica in circa il 50% dei casi di deficit dell’erezione.
E’ difficile definire che cosa è una eiaculazione precoce; molto dipende dalla soggettività dei due partner.
Ciò che è troppo breve per qualcuno può essere assolutamente normale per un altro. In alcuni casi però l’eiaculazione avviene addirittura prima dell’introduzione del pene in vagina o dopo pochi secondi. Il fatto è che, quando ci si sente eiaculatori precoci, possono nascere insicurezze e timori che condizionano la vita sentimentale e relazionale. Consultate un andrologo che può escludere che vi sia una causa organica (infiammatoria o neurologica) e impostare una terapia corretta. Anche quando non si riesce a trovare, una causa specifica è, in alcuni casi possibile intraprendere una terapia farmacologica specifica che migliora il sintomo.
Sul fronte farmacologico si annunciano importanti novità; è in arrivo una nuova molecola: la Dapoxetina. E’ questa una sostanza che agisce a livello del sistema nervoso centrale alzando i livelli di serotonina, un importante “freno naturale” dell’eiaculazione. L’assunzione è al bisogno , con tutte le problematiche psicologiche che questo può scatenare, almeno un’ora prima del rapporto. Gli effetti collaterali sono riferiti a problemi gastro-intestinali e lo scatenarsi un’occasionale di nausea e senso di vomito.
Terapie ormonali in andrologia - selezione del pazienteGiovanni Beretta
L’infertilità maschile, causata da alterazioni endocrinologiche, sembra essere presente nel 18-30% dei casi.
Both clomiphene and tamoxifen are selective estrogen receptor modifiers (SERMs); inhibiting estrogen receptor at the level of the pituitary, both FSH and LH levels increase. As a result, testosterone increases, thus favoring sperm growth and maturation .
In hypogonadism and oligospermia, clomiphene is used as monotherapy . Starting dose is 25 mg o.d.; as clomiphene is normally available in 50 mg tablets, a starting dose could be 50 mg every other day. When testosterone remains low, clomiphene can be titrated up to 100 mg o.d.
Clomiphene has also been used on hypogonadic patient with azoospermia. Increases in testosterone in the testis may favor production of sufficient sperm in the ejaculate. Tamoxifen is used for the same indications , at a dosage of 10-20 mg o.d.
Chua ME, Escusa KG, Luna S, Tapia LC, Dofitas B, Morales M (2013) Revisiting oestrogen antagonists (clomiphene or tamoxifen) as medical empiric therapy for idiopathic male infertility: a meta-analysis. Andrology;1:749-57Roth LW, Ryan AR, Meacham RB (2013) Clomiphene citrate in the management of male infertility. Semin Reprod Med 31:245-50Moein MR, Tabibnejad N, Ghasemzadeh J (2012) Beneficial effect of tamoxifen on sperm recovery in infertile men with nonobstructive azoospermia. Andrologia;44 Suppl 1:194-8.
Piubello GD Endocrine Infertility in Clinical Management of Male Infertility. Springer editor 2015.
Cavallini G, Beretta G, Biagiotti G Preliminary study of letrozole use for improving spermatogenesis in non-obstructive azoospermia patients with normal serum FSH Asian Journal of Andrology (2011), 1–3
Problematiche sessuali maschili e uso della Finasteride.Giovanni Beretta
Finasteride inibisce in modo particolare la testosterone 5-alfa reduttasi di tipo II, forse per interazioni del terminale ter-butilico.
Pur assodata questa relazione, non si conoscono comunque, con sufficiente sicurezza scientifica, le ragioni chimico-biologiche alla base di tale interazione.
Legandosi con la 5-alfa reduttasi la Finasteride impedisce al testosterone di trasformarsi in diidrotestosterone (DHT).
E’ stata registrata una riduzione media dei valori plasmatici di DHT del 70% e un aumento medio dei valori plasmatici di testosterone del 10-20%.
L'emivita del farmaco varia scarsamente con l'età, assestandosi sulle 5-13 ore.
Effetti collaterali più comuni con l’uso della Finasteride nel trattamento di una IPB:
riduzione della libido: 4,2%
disordini dell’ejaculazione: 1,4%
riduzione volume eiaculato: 61,2%
ginecomastia: 2,3%
deficit dell’erezione 8,0%
Questa malattia può essere associata ad altre malattie tipicamente legate ad una alterata funzione del sistema immunitario quali: malattia di Basedow-Graves, gastrite atrofica, morbo celiaco, epatite C, miastenia, xerostomia, cheratocongiuntivite sicca, deficit surrenalico, insufficienza ovarica prematura (P.O.F. o menopausa precoce), vitiligo, Sindrome di Schmidt (insufficienza surrenale, ipoparatiroidismo, diabete, insufficienza ovarica).
L’uomo e la donna concorrono in uguale misura a determinare un problema di infertilità in una coppia.
Si parla di infertlità di coppia quando non si ha un concepimento dopo 12 mesi di rapporti liberi non protetti. In 100 coppie con problemi di infertilità in 40 casi riconosciamo una causa femminile, in 40 una causa maschile e in 20 una causa riferita ad entrambi i partner.Si parla di un aumento dell’infertilità maschile e, in effetti, è stato verificato che la concentrazione media di spermatozoi nel liquido seminale sta diminuendo. Le cause dell’aumento dei casi di infertilità maschile sono molte: le mutate condizioni di vita, l’inquinamento atmosferico, fattori tossici ad esempio quelli presenti nell’ambiente o sul luogo di lavoro, il fumo . Anche lo stress e’ stato accusato come fattore capace di determinare una riduzione della fertilità, ma questo dato è poco quantificabile.
Malgrado che negli ultimi anni gli uomini siano più consapevoli del loro ruolo come causa di difficoltà a raggiungere un concepimento, pochi ancora fanno prevenzione e consultano un andrologo e spesso, lo sappiamo, la maggior parte dei casi di infertilità ha origine da malattie uro-genitali che potevano essere diagnosticate prima e quindi curate. I problemi che portano a un’infertilità spesso sono causati da patologie insorte durante l’infanzia o l’adolescenza (intorno ai 18 anni un ragazzo su due è a rischio infertilità).
Problematiche sessuali maschili e uso della Finasteride.Giovanni Beretta
Finasteride inibisce in modo particolare la testosterone 5-alfa reduttasi di tipo II, forse per interazioni del terminale ter-butilico.
Pur assodata questa relazione, non si conoscono comunque, con sufficiente sicurezza scientifica, le ragioni chimico-biologiche alla base di tale interazione.
Legandosi con la 5-alfa reduttasi la Finasteride impedisce al testosterone di trasformarsi in diidrotestosterone (DHT).
E’ stata registrata una riduzione media dei valori plasmatici di DHT del 70% e un aumento medio dei valori plasmatici di testosterone del 10-20%.
L'emivita del farmaco varia scarsamente con l'età, assestandosi sulle 5-13 ore.
Effetti collaterali più comuni con l’uso della Finasteride nel trattamento di una IPB:
riduzione della libido: 4,2%
disordini dell’ejaculazione: 1,4%
riduzione volume eiaculato: 61,2%
ginecomastia: 2,3%
deficit dell’erezione 8,0%
Questa malattia può essere associata ad altre malattie tipicamente legate ad una alterata funzione del sistema immunitario quali: malattia di Basedow-Graves, gastrite atrofica, morbo celiaco, epatite C, miastenia, xerostomia, cheratocongiuntivite sicca, deficit surrenalico, insufficienza ovarica prematura (P.O.F. o menopausa precoce), vitiligo, Sindrome di Schmidt (insufficienza surrenale, ipoparatiroidismo, diabete, insufficienza ovarica).
L’uomo e la donna concorrono in uguale misura a determinare un problema di infertilità in una coppia.
Si parla di infertlità di coppia quando non si ha un concepimento dopo 12 mesi di rapporti liberi non protetti. In 100 coppie con problemi di infertilità in 40 casi riconosciamo una causa femminile, in 40 una causa maschile e in 20 una causa riferita ad entrambi i partner.Si parla di un aumento dell’infertilità maschile e, in effetti, è stato verificato che la concentrazione media di spermatozoi nel liquido seminale sta diminuendo. Le cause dell’aumento dei casi di infertilità maschile sono molte: le mutate condizioni di vita, l’inquinamento atmosferico, fattori tossici ad esempio quelli presenti nell’ambiente o sul luogo di lavoro, il fumo . Anche lo stress e’ stato accusato come fattore capace di determinare una riduzione della fertilità, ma questo dato è poco quantificabile.
Malgrado che negli ultimi anni gli uomini siano più consapevoli del loro ruolo come causa di difficoltà a raggiungere un concepimento, pochi ancora fanno prevenzione e consultano un andrologo e spesso, lo sappiamo, la maggior parte dei casi di infertilità ha origine da malattie uro-genitali che potevano essere diagnosticate prima e quindi curate. I problemi che portano a un’infertilità spesso sono causati da patologie insorte durante l’infanzia o l’adolescenza (intorno ai 18 anni un ragazzo su due è a rischio infertilità).
7. Lue TF. N Engl J Med. 2000;342:1802-1813.
Miller TA. Am Fam Phys. 2001;61:95-104.
NIH Consensus Development Panel on Impotence. JAMA. 1993;270:83-90.
Vascolari
Neurologiche
Ormonali
Arteriogeniche
Venogeniche
Patogenesi
Cause
organiche
8. Araujo AB et al. Am J Epidemiol. 2000;152:533-541.
Lue TF. N Engl J Med. 2000;342:1802-1813.
Usta MF et al. Urology. 2001;57:758-762.
Depressione
Ansia da prestazione
Relazionali
Cause
psicogene
Patogenesi
17. Caratteristica
PDE5 inibitori
Avanafil Sildenafil Vardenafil Tadalafil
Tmax (mediana) 30-45 min 1 h 1 h 2 h
Effetto del cibo su Tmax Ritardo di 1.25 h Ritardo di 1 h Ritardo di 1 h Nessuno
Emivita plasmatica 6–17 h 3–5 h 4–5 h 17.5 h (media)
PDE5-I
18. PDE5-I
• Contemporanea assunzione di nitroderivati
• Condizioni cardiologiche che sconsigliano
l’attività sessuale
• Ictus recente. Infarto del miocardio recente
CONTROINDICAZIONI
19. Ruolo del testosterone
Incremento libido
Feedback negativo …..
( riduzione volume
testicolo…)
Terapia ormonale
• Androgeni e ipogonadismo
• Iperprolattinemia
• Disfunzioni della tiroide
• Minore attività erettile notturna
spontanea
• Riduzione della libido
• Riduzione del volume
dell‘eiaculato
22. ( ICI ) ( FIC)
• Terapia
riabilitativa
• Diagnostica
•Autoinfusione
SICI o FAI
Farmacoinfusione intracavernosa
23. La Farmacoterapia Intracavernosa si basa sull'iniezione
di farmaci vasoattivi all’interno dei corpi cavernosi
allo scopo di produrre un’erezione valida e duratura tale
da consentire un soddisfacente rapporto sessuale
Farmacoinfusione intracavernosa
24. • 1980 Virag: Papaverina endovenosa
• 1983 Brindley: Autoiniezione di fentolamina durante meeting American
Urological Association
• 1985 Hedlung H.: Primo studio sulle PGE1 e rilassamento del muscolo
liscio del corpo cavernoso
• 1985 Zorgnotti e Le Fleur: Associazione di papaverina e fentolamina nella
terapia dei deficit erettili
• 1986 Ishii: Second Meeting of Impotence: Primo rapporto sulla PGE1
• 1994: Oltre ottanta studi clinici pubblicati nella diagnosi e nel trattamento del
deficit erettile
Farmacoinfusione intracavernosa
29. Vantaggi:
•Perfetta rigidità
•Accesso minimo
•Non attivazione
•Non necessitano di erezione complem.
•Scarsa possibilità di rotture
•Costi relativamente contenuti
Svantaggi:
•Imperfetta simulazione di flaccidità
•Possibile deformazione durante il coito
•Manovre endo-urologiche difficoltose
se pene lungo
Protesi malleabile