Il 9° censimento dell’industria, servizi e non profit è stato realizzato secondo modelli organizzativi e canali di restituzione dei questionari differenti. Per le istituzioni pubbliche la rilevazione è stata “paperless”, per il profit e il non-profit, che ha coinvolto il sistema camerale, è stata multicanale e il canale web ha restituito il 72,0% dei questionari. La valutazione della rilevazione ha evidenziato l’elevato grado di soddisfazione delle CCIAA laziali per l’organizzazione complessiva
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit nelle Marche ha visto la consegna postale dell’86,6% dei questionari (l’81% in Italia), tasso di risposta dell’87,9% (84,9% in Italia)con una prevalenza del web (66,8%) nella risposta multicanale, in linea col dato nazionale.
La valutazione (espressa su una scala da 1 a 6) degli operatori sui diversi aspetti del processo è risultata ampiamente positiva sia con riferimento alle imprese (5,3) che al non profit (4,8), con particolare apprezzamento per SGR (5,8), restituzione multicanale (5,8) e liste precensuarie (5,5).
Il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit in Abruzzo è descritto attraverso l’analisi dei principali indicatori che grazie a SGR sono stati costantemente monitorati (esito della spedizione, andamento della rilevazione, tassi di restituzione per canale). Dall’indagine di valutazione, svolta ex post per conoscere il giudizio degli operatori censuari riguardo alle innovazioni introdotte, emergono risultati moderatamente positivi e leggermente al di sotto della media nazionale.
L’esperienza degli ultimi censimenti ha evidenziato la direttrice delle rilevazioni statistiche ufficiali
nel nostro Paese. La parola che può riassumere tale tendenza è “integrazione”.
Il Censimento 2011, basato su una rilevazione a campione, è la risultante di questo processo
pluriennale (avviato già con l’esperienza del Censimento Intermedio del 1996), che ha visto la
costante integrazione degli archivi sulle imprese esistenti presso diverse Amministrazioni, per
valorizzare i dati già disponibili e, al contempo, ridurre il carico sui rispondenti. Integrazione intesa
anche come pianificazione, realizzazione ed elaborazione congiunta di tre indagini (profit, non
profit e amministrazioni pubbliche), la cui lettura consente ai soggetti istituzionali chiamati ad
intervenire ed interagire sui territori, anche con interscambio di ruoli, l’adozione di un angolo
visuale differenziato e multifocale
Il 9° censimento dell’industria, servizi e non profit è stato realizzato secondo modelli organizzativi e canali di restituzione dei questionari differenti. Per le istituzioni pubbliche la rilevazione è stata “paperless”, per il profit e il non-profit, che ha coinvolto il sistema camerale, è stata multicanale e il canale web ha restituito il 72,0% dei questionari. La valutazione della rilevazione ha evidenziato l’elevato grado di soddisfazione delle CCIAA laziali per l’organizzazione complessiva
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit nelle Marche ha visto la consegna postale dell’86,6% dei questionari (l’81% in Italia), tasso di risposta dell’87,9% (84,9% in Italia)con una prevalenza del web (66,8%) nella risposta multicanale, in linea col dato nazionale.
La valutazione (espressa su una scala da 1 a 6) degli operatori sui diversi aspetti del processo è risultata ampiamente positiva sia con riferimento alle imprese (5,3) che al non profit (4,8), con particolare apprezzamento per SGR (5,8), restituzione multicanale (5,8) e liste precensuarie (5,5).
Il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit in Abruzzo è descritto attraverso l’analisi dei principali indicatori che grazie a SGR sono stati costantemente monitorati (esito della spedizione, andamento della rilevazione, tassi di restituzione per canale). Dall’indagine di valutazione, svolta ex post per conoscere il giudizio degli operatori censuari riguardo alle innovazioni introdotte, emergono risultati moderatamente positivi e leggermente al di sotto della media nazionale.
L’esperienza degli ultimi censimenti ha evidenziato la direttrice delle rilevazioni statistiche ufficiali
nel nostro Paese. La parola che può riassumere tale tendenza è “integrazione”.
Il Censimento 2011, basato su una rilevazione a campione, è la risultante di questo processo
pluriennale (avviato già con l’esperienza del Censimento Intermedio del 1996), che ha visto la
costante integrazione degli archivi sulle imprese esistenti presso diverse Amministrazioni, per
valorizzare i dati già disponibili e, al contempo, ridurre il carico sui rispondenti. Integrazione intesa
anche come pianificazione, realizzazione ed elaborazione congiunta di tre indagini (profit, non
profit e amministrazioni pubbliche), la cui lettura consente ai soggetti istituzionali chiamati ad
intervenire ed interagire sui territori, anche con interscambio di ruoli, l’adozione di un angolo
visuale differenziato e multifocale
L’intervento ha presentato velocemente l’organizzazione e il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit, valutandone i risultati in Regione attraverso alcuni indicatori.
Sono stati presentati poi i risultati dell’indagine di valutazione del processo di rilevazione condotta presso gli Uffici Provinciali di Censimento, costituiti presso gli uffici di statistica delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in merito a diversi aspetti specifici della rilevazione.
Il processo della rilevazione CIS 2011 è stato caratterizzato da numerose innovazioni. Si è trattato di un censimento paperless per le istituzioni pubbliche mentre per le altre unità la restituzione è stata multicanale: Web (58%), Rilevatori (24%), CCIAA (12%) e Uffici postali (6%). Il tasso di risposta del censimento imprese e non profit è stato dell’83% (85% in Italia).
Le nuove scelte adottate sul fronte organizzativo e metodologico sono state sottoposte a un’indagine di valutazione ex-post (IValCIS) volta a conoscere il giudizio formulato dagli operatori censuari attraverso la somministrazione di un questionario web alle CCIAA. La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è risultata elevata sia con riferimento alle imprese (5,6) che al non profit (5,4). Il principale punto di forza ha riguardato l’organizzazione generale (5,8).
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit è caratterizzato dalle seguenti cifre: consegna postale del 74% dei questionari, tasso di risposta del 78,7% (84,9% Italia). Prevalenza del web (64,8%) nella risposta multicanale, ma inferiore di quasi 2 punti del dato nazionale.
La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è elevata sia con riferimento al non profit (5,6) che alle imprese(5,4). Il principale punto di forza è rappresentato dall’organizzazione generale (5,6).
La presentazione illustra le principali innovazioni di metodo, tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit. Segue la descrizione sintetica del disegno di indagine e delle liste precensuarie con rappresentazioni cartografiche e tabellari. Inoltre espone la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei questionari alle unità di rilevazione, la restituzione dei questionari per periodo di rilevazione e per canale, oltre all’esito delle diffide ad adempiere.
Infine vengono illustrati i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis condotta a febbraio del 2014 presso i 103 UPC della rete di rilevazione. I giudizi riguardano le principali innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in questa tornata censuaria.
In Molise, il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit si caratterizza per la consegna postale dell’80,6% dei questionari e un tasso di risposta dell’89,2%. Prevalenza del web (53,3%) nella risposta multicanale, ma al di sotto del dato nazionale (66,4%).
Elevato grado di soddisfazione delle CCIAA per il processo di rilevazione sia con riferimento alle imprese che alle istituzioni non profit e massima disponibilità di coinvolgimento delle CCIAA nelle future rilevazioni censuarie.
Gli indicatori del processo di rilevazione in Umbria indicano che:
• la rete di rilevazione ha visto il coinvolgimento di 46 operatori censuari afferenti agli Uffici Provinciali di Censimento (pari al 2% del totale nazionale).
• La spedizione dei questionari ha avuto un esito positivo nell’83% dei casi, due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.
• Al termine della rilevazione, il tasso di restituzione dei questionari raggiunge l’89% contro una media nazionale dell’85%.
• I solleciti sono stati circa 10.800, con un’incidenza dei solleciti elettronici pari al 37%, inferiore al dato nazionale.
• Il 62,7% dei questionari restituiti è stato compilato e inviato via web, un dato poco inferiore alla media italiana (66,4 per cento).
• Le diffide sono state pari al 2% delle unità (il 9% a livello nazionale).
Il grado di soddisfazione complessiva per l’impianto della rilevazione è piuttosto alto, al pari di quello nazionale; la maggiore differenza si riscontra con riferimento al giudizio sulle innovazioni che in Umbria risulta piuttosto superiore alla media nazionale.
La presentazione delinea le principali innovazioni di metodo tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e delle istituzioni non profit. Nella seconda parte descrive la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei modelli di rilevazione, l’andamento della restituzione e l’esito delle diffide ad adempiere. Infine riporta i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis.
Questi i principali risultati del processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit in Friuli Venezia Giulia: consegna postale dell’81,9% dei questionari, tasso di restituzione del 92,4% (il più alto in Italia), prevalenza del web nella risposta multicanale (57,3%), ma inferiore di 9 punti al dato nazionale.
Elevato il grado di soddisfazione delle CCIAA per lo svolgimento delle operazioni censuarie, con valutazioni superiori al dato nazionale per quasi tutti gli aspetti
Il processo di rilevazione in Puglia ha visto il coinvolgimento di 156 operatori censuari presso gli Uffici Provinciali di Censimento e di 15 Responsabili Istat Territoriali. Il tasso di risposta è stato del l’85,2% (84,9% in Italia) ed i questionari sono stati raccolti prevalentemente via web. Il Sistema di gestione della rilevazione (SGR) e la Restituzione multicanale sono le innovazioni ritenute più utili dagli UPC della Puglia.
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit è caratterizzato dalle seguenti cifre: consegna postale dell’88% dei questionari, tasso di risposta del 91,5% (84,9% in Italia). Prevalenza del web (57,1%) nella risposta multicanale, ma al di sotto di 9 punti del dato nazionale.
La valutazione degli operatori è piuttosto elevata con riferimento a tutti gli aspetti presi in considerazione (organizzazione, innovazioni censuarie, formazione ricevuta).
L’intervento ha presentato l’esperienza dell’Ufficio Provinciale di Censimento costituito presso la Camera di Commercio di Vicenza. Sono stati affrontati i seguenti aspetti: il ruolo dell’UPC, le attività pre-censuarie, le attività censuarie, il processo di rilevazione, il raggiungimento degli obiettivi, l’analisi dei punti di forza e di debolezza di questo censimento. In particolare nella relazione si è evidenziato il ruolo qualificato delle Camere di Commercio e la capacità del sistema camerale di fare rete e di interagire con i soggetti operanti nel territorio, imprese e istituzioni non profit.
L’intervento ha presentato velocemente l’organizzazione e il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit, valutandone i risultati in Regione attraverso alcuni indicatori.
Sono stati presentati poi i risultati dell’indagine di valutazione del processo di rilevazione condotta presso gli Uffici Provinciali di Censimento, costituiti presso gli uffici di statistica delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in merito a diversi aspetti specifici della rilevazione.
Il processo della rilevazione CIS 2011 è stato caratterizzato da numerose innovazioni. Si è trattato di un censimento paperless per le istituzioni pubbliche mentre per le altre unità la restituzione è stata multicanale: Web (58%), Rilevatori (24%), CCIAA (12%) e Uffici postali (6%). Il tasso di risposta del censimento imprese e non profit è stato dell’83% (85% in Italia).
Le nuove scelte adottate sul fronte organizzativo e metodologico sono state sottoposte a un’indagine di valutazione ex-post (IValCIS) volta a conoscere il giudizio formulato dagli operatori censuari attraverso la somministrazione di un questionario web alle CCIAA. La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è risultata elevata sia con riferimento alle imprese (5,6) che al non profit (5,4). Il principale punto di forza ha riguardato l’organizzazione generale (5,8).
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit è caratterizzato dalle seguenti cifre: consegna postale del 74% dei questionari, tasso di risposta del 78,7% (84,9% Italia). Prevalenza del web (64,8%) nella risposta multicanale, ma inferiore di quasi 2 punti del dato nazionale.
La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è elevata sia con riferimento al non profit (5,6) che alle imprese(5,4). Il principale punto di forza è rappresentato dall’organizzazione generale (5,6).
La presentazione illustra le principali innovazioni di metodo, tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit. Segue la descrizione sintetica del disegno di indagine e delle liste precensuarie con rappresentazioni cartografiche e tabellari. Inoltre espone la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei questionari alle unità di rilevazione, la restituzione dei questionari per periodo di rilevazione e per canale, oltre all’esito delle diffide ad adempiere.
Infine vengono illustrati i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis condotta a febbraio del 2014 presso i 103 UPC della rete di rilevazione. I giudizi riguardano le principali innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in questa tornata censuaria.
In Molise, il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit si caratterizza per la consegna postale dell’80,6% dei questionari e un tasso di risposta dell’89,2%. Prevalenza del web (53,3%) nella risposta multicanale, ma al di sotto del dato nazionale (66,4%).
Elevato grado di soddisfazione delle CCIAA per il processo di rilevazione sia con riferimento alle imprese che alle istituzioni non profit e massima disponibilità di coinvolgimento delle CCIAA nelle future rilevazioni censuarie.
Gli indicatori del processo di rilevazione in Umbria indicano che:
• la rete di rilevazione ha visto il coinvolgimento di 46 operatori censuari afferenti agli Uffici Provinciali di Censimento (pari al 2% del totale nazionale).
• La spedizione dei questionari ha avuto un esito positivo nell’83% dei casi, due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.
• Al termine della rilevazione, il tasso di restituzione dei questionari raggiunge l’89% contro una media nazionale dell’85%.
• I solleciti sono stati circa 10.800, con un’incidenza dei solleciti elettronici pari al 37%, inferiore al dato nazionale.
• Il 62,7% dei questionari restituiti è stato compilato e inviato via web, un dato poco inferiore alla media italiana (66,4 per cento).
• Le diffide sono state pari al 2% delle unità (il 9% a livello nazionale).
Il grado di soddisfazione complessiva per l’impianto della rilevazione è piuttosto alto, al pari di quello nazionale; la maggiore differenza si riscontra con riferimento al giudizio sulle innovazioni che in Umbria risulta piuttosto superiore alla media nazionale.
La presentazione delinea le principali innovazioni di metodo tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e delle istituzioni non profit. Nella seconda parte descrive la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei modelli di rilevazione, l’andamento della restituzione e l’esito delle diffide ad adempiere. Infine riporta i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis.
Questi i principali risultati del processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit in Friuli Venezia Giulia: consegna postale dell’81,9% dei questionari, tasso di restituzione del 92,4% (il più alto in Italia), prevalenza del web nella risposta multicanale (57,3%), ma inferiore di 9 punti al dato nazionale.
Elevato il grado di soddisfazione delle CCIAA per lo svolgimento delle operazioni censuarie, con valutazioni superiori al dato nazionale per quasi tutti gli aspetti
Il processo di rilevazione in Puglia ha visto il coinvolgimento di 156 operatori censuari presso gli Uffici Provinciali di Censimento e di 15 Responsabili Istat Territoriali. Il tasso di risposta è stato del l’85,2% (84,9% in Italia) ed i questionari sono stati raccolti prevalentemente via web. Il Sistema di gestione della rilevazione (SGR) e la Restituzione multicanale sono le innovazioni ritenute più utili dagli UPC della Puglia.
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit è caratterizzato dalle seguenti cifre: consegna postale dell’88% dei questionari, tasso di risposta del 91,5% (84,9% in Italia). Prevalenza del web (57,1%) nella risposta multicanale, ma al di sotto di 9 punti del dato nazionale.
La valutazione degli operatori è piuttosto elevata con riferimento a tutti gli aspetti presi in considerazione (organizzazione, innovazioni censuarie, formazione ricevuta).
L’intervento ha presentato l’esperienza dell’Ufficio Provinciale di Censimento costituito presso la Camera di Commercio di Vicenza. Sono stati affrontati i seguenti aspetti: il ruolo dell’UPC, le attività pre-censuarie, le attività censuarie, il processo di rilevazione, il raggiungimento degli obiettivi, l’analisi dei punti di forza e di debolezza di questo censimento. In particolare nella relazione si è evidenziato il ruolo qualificato delle Camere di Commercio e la capacità del sistema camerale di fare rete e di interagire con i soggetti operanti nel territorio, imprese e istituzioni non profit.
Seminario Istat, Verso il censimento permanente della popolazione: le rilevazioni sperimentali C-sample e D-sample 2015. - Roma, 26 gennaio 2016, Aula Magna
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R. Succi - Processo di rilevazione e indagine di valutazione
1. Processo di rilevazione
e indagine di valutazione
Raffaella Succi
Ufficio territoriale per la Liguria
Istat
Genova - 11 Giugno 2014
9° Censimento dell’industria e dei servizi
e Censimento delle Istituzioni non profit
Check-up della Liguria
alla luce dei dati censuari
2. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
1
2
3. Genova - 11 Giugno 2014
Articolazione territoriale della rete di rilevazione
Uffici Regionali di Censimento (18)
2.917 operatori
Uffici Provinciali
di Censimento
(103)
Unioni Regionali (2)
Camere di commercio (99)
Servizi di statistica delle
Province autonome di
Trento e Bolzano
Responsabili Istat Territoriali
(166)
4. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
La rete di rilevazione in Liguria
Risorse umane degli UPC, per profilo assegnato – Valori assoluti e percentuali
UFFICIO
PROVINCIALE
DI
CENSIMENTO
Responsabil
e e altro
personale di
staff
Coordinatori
Rilevatori
Operatori
di back
office
Totale
Totale
% interni alla
CCIAA
Media
questionari
per rilevatore
Imperia 1 0 8 100,0 339 0 9
Savona 1 3 9 50,0 406 3 16
Genova 1 2 30 96,4 362 2 35
La Spezia 1 0 12 25,0 236 1 14
Liguria 4 5 59 75,9 340 6 74
Italia 268 193 2.257 47,0 329 199 2.917
5. Genova - 11 Giugno 2014
La spedizione dei questionari
Esito spedizione postale per UPC – Valori percentuali sul totale delle unità in lista
Questionari
consegnati:
• Imprese
Liguria: 93%
Italia: 92%
• No profit:
Liguria: 80%
Italia: 75%
83% 81%
6. Genova - 11 Giugno 2014
86,4%
84,9%
I sollecito
PEC
3 mila
Sollecito
postale
8 mila
II
sollecito
PEC
2 mila
III
sollecito
PEC
1500
CHIUSURA
ACCERTAMENTO
La restituzione dei questionari compilati
Andamento della restituzione in Liguria e in Italia – Percentuali cumulate
76,7%
77,2%
7. Genova - 11 Giugno 2014
La restituzione dei questionari compilati
Questionari restituiti per canale e UPC – Valori percentuali
57,1
66,4
25,2
24,6
Questionari restituiti
via web:
• Imprese
Liguria: 74%
Italia: 79%
• No profit:
Liguria: 50%
Italia: 59%
8. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
9. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
L’indagine di valutazione IValCIS
o Periodo di rilevazione: dal 5 al 21 febbraio 2014
o Rete di rilevazione: sedi territoriali Istat [d’intesa con Unioncamere
Nazionale]
o Unità di rilevazione: i 103 UPC costituiti sul territorio nazionale
o Contenuti informativi: processo di rilevazione, formazione ricevuta, giudizio
sulle innovazioni, chiarezza questionari e materiali, SGR, prospettive future
o Metodologia: somministrazione CAWI
o Tasso di risposta: 100 per cento
o Ottica di analisi: confronto con:
Italia
Area geografica (Nord)
Terzile di riferimento (carico per UPC)
10. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
Principali risultati
Grado di soddisfazione degli UPC per la rilevazione censuaria sulle imprese e sulle
istituzioni non profit e del personale impegnato
(valori medi nella scala da 1 = per nulla soddisfatto a 6 = completamente soddisfatto)
11. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Aspetti organizzativi
Grado di adeguatezza dell’organizzazione degli UPC
(valori medi nella scala da 1 = per nulla adeguata a 6 = completamente adeguata)
valori superiori alla
media nazionale
qualche criticità sul
numero di rilevatori
(interni)
12. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
Principali innovazioni
Grado d’influenza delle principali innovazioni sulla riuscita delle operazioni censuarie
(valori medi nella scala da 1 = per nulla influente a 6 = completamente influente)
valutazione
complessivamente
buona sull’influenza
delle innovazioni
punteggi
sensibilmente
differenziati in
relazione alle
differenti tipologie
13. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
Principali innovazioni
Grado di utilità delle innovazioni adottate nella rilevazione imprese e non profit
(valori medi nella scala da 1 = per nulla utile a 6 = completamente utile)
14. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
Aspetti operativi
Grado di soddisfazione degli UPC per la formazione ricevuta
(valori medi nella scala da 1 = per nulla soddisfatto a 6 = completamente soddisfatto)
buon livello di
soddisfazione
giudizi più tiepidi
per le aree di
formazione
sull’utilizzo di SGR e
sulle non profit
15. Genova - 11 Giugno 2014
Strumenti
Grado di chiarezza ed efficacia dei materiali di supporto alla rilevazione censuaria
(valori medi nella scala da 1 = per nulla chiaro a 6 = completamente chiaro)
Valutazione positiva
nel complesso
Gradimenti quasi
sempre superiore a
quelli espressi dalla
ripartizione Nord
Presenza criticità nel
manuale SGR
16. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
Strumenti
Grado di adeguatezza di SGR come supporto alla rilevazione censuaria
(valori medi nella scala da 1 = per nulla adeguato a 6 = completamente adeguato)
Valutazione positiva
nel complesso
Gradimenti in linea
con quelli espressi
dalla ripartizione Nord
Presenza criticità
nelle funzioni Check e
Plichi inesitati
17. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
Un quadro di sintesi
Valutazioni sintetiche
(valori medi nella scala da 1 = per nulla a 6 = completamente)
Soddisfazione
elevata degli UPC,
superiore al valore
espresso a livello
nazionale
valutazione positiva
dell’organizzazione
18. Processo di rilevazione di imprese
e di istituzioni non profit
Genova - 11 Giugno 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione di imprese
e istituzioni non profit
Le prospettive
Grado d’interesse dell’Ente camerale nei confronti del CIS e grado di utilità del
coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni censuarie
(valori medi nella scala da 1 = per nulla a 6 = completamente)
19. Genova - 11 Giugno 2014
Grazie per la vostra attenzione!
Raffaella Succi
Istat – Ufficio
territoriale per la
Liguria
succi@istat.it