La presentazione illustra le principali innovazioni di metodo, tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit. Segue la descrizione sintetica del disegno di indagine e delle liste precensuarie con rappresentazioni cartografiche e tabellari. Inoltre espone la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei questionari alle unità di rilevazione, la restituzione dei questionari per periodo di rilevazione e per canale, oltre all’esito delle diffide ad adempiere.
Infine vengono illustrati i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis condotta a febbraio del 2014 presso i 103 UPC della rete di rilevazione. I giudizi riguardano le principali innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in questa tornata censuaria.
Questi i principali risultati del processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit in Friuli Venezia Giulia: consegna postale dell’81,9% dei questionari, tasso di restituzione del 92,4% (il più alto in Italia), prevalenza del web nella risposta multicanale (57,3%), ma inferiore di 9 punti al dato nazionale.
Elevato il grado di soddisfazione delle CCIAA per lo svolgimento delle operazioni censuarie, con valutazioni superiori al dato nazionale per quasi tutti gli aspetti
L’intervento ha presentato velocemente l’organizzazione e il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit, valutandone i risultati in Regione attraverso alcuni indicatori.
Sono stati presentati poi i risultati dell’indagine di valutazione del processo di rilevazione condotta presso gli Uffici Provinciali di Censimento, costituiti presso gli uffici di statistica delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in merito a diversi aspetti specifici della rilevazione.
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit è caratterizzato dalle seguenti cifre: consegna postale del 74% dei questionari, tasso di risposta del 78,7% (84,9% Italia). Prevalenza del web (64,8%) nella risposta multicanale, ma inferiore di quasi 2 punti del dato nazionale.
La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è elevata sia con riferimento al non profit (5,6) che alle imprese(5,4). Il principale punto di forza è rappresentato dall’organizzazione generale (5,6).
Gli indicatori del processo di rilevazione in Umbria indicano che:
• la rete di rilevazione ha visto il coinvolgimento di 46 operatori censuari afferenti agli Uffici Provinciali di Censimento (pari al 2% del totale nazionale).
• La spedizione dei questionari ha avuto un esito positivo nell’83% dei casi, due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.
• Al termine della rilevazione, il tasso di restituzione dei questionari raggiunge l’89% contro una media nazionale dell’85%.
• I solleciti sono stati circa 10.800, con un’incidenza dei solleciti elettronici pari al 37%, inferiore al dato nazionale.
• Il 62,7% dei questionari restituiti è stato compilato e inviato via web, un dato poco inferiore alla media italiana (66,4 per cento).
• Le diffide sono state pari al 2% delle unità (il 9% a livello nazionale).
Il grado di soddisfazione complessiva per l’impianto della rilevazione è piuttosto alto, al pari di quello nazionale; la maggiore differenza si riscontra con riferimento al giudizio sulle innovazioni che in Umbria risulta piuttosto superiore alla media nazionale.
L’intervento ha presentato velocemente l’organizzazione e il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit, valutandone i risultati in Regione attraverso alcuni indicatori.
Il processo della rilevazione CIS 2011 è stato caratterizzato da numerose innovazioni. Si è trattato di un censimento paperless per le istituzioni pubbliche mentre per le altre unità la restituzione è stata multicanale: Web (58%), Rilevatori (24%), CCIAA (12%) e Uffici postali (6%). Il tasso di risposta del censimento imprese e non profit è stato dell’83% (85% in Italia).
Le nuove scelte adottate sul fronte organizzativo e metodologico sono state sottoposte a un’indagine di valutazione ex-post (IValCIS) volta a conoscere il giudizio formulato dagli operatori censuari attraverso la somministrazione di un questionario web alle CCIAA. La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è risultata elevata sia con riferimento alle imprese (5,6) che al non profit (5,4). Il principale punto di forza ha riguardato l’organizzazione generale (5,8).
La presentazione illustra le principali innovazioni di metodo, tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit. Segue la descrizione sintetica del disegno di indagine e delle liste precensuarie con rappresentazioni cartografiche e tabellari. Inoltre espone la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei questionari alle unità di rilevazione, la restituzione dei questionari per periodo di rilevazione e per canale, oltre all’esito delle diffide ad adempiere.
Infine vengono illustrati i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis condotta a febbraio del 2014 presso i 103 UPC della rete di rilevazione. I giudizi riguardano le principali innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in questa tornata censuaria.
Questi i principali risultati del processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit in Friuli Venezia Giulia: consegna postale dell’81,9% dei questionari, tasso di restituzione del 92,4% (il più alto in Italia), prevalenza del web nella risposta multicanale (57,3%), ma inferiore di 9 punti al dato nazionale.
Elevato il grado di soddisfazione delle CCIAA per lo svolgimento delle operazioni censuarie, con valutazioni superiori al dato nazionale per quasi tutti gli aspetti
L’intervento ha presentato velocemente l’organizzazione e il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit, valutandone i risultati in Regione attraverso alcuni indicatori.
Sono stati presentati poi i risultati dell’indagine di valutazione del processo di rilevazione condotta presso gli Uffici Provinciali di Censimento, costituiti presso gli uffici di statistica delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in merito a diversi aspetti specifici della rilevazione.
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit è caratterizzato dalle seguenti cifre: consegna postale del 74% dei questionari, tasso di risposta del 78,7% (84,9% Italia). Prevalenza del web (64,8%) nella risposta multicanale, ma inferiore di quasi 2 punti del dato nazionale.
La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è elevata sia con riferimento al non profit (5,6) che alle imprese(5,4). Il principale punto di forza è rappresentato dall’organizzazione generale (5,6).
Gli indicatori del processo di rilevazione in Umbria indicano che:
• la rete di rilevazione ha visto il coinvolgimento di 46 operatori censuari afferenti agli Uffici Provinciali di Censimento (pari al 2% del totale nazionale).
• La spedizione dei questionari ha avuto un esito positivo nell’83% dei casi, due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.
• Al termine della rilevazione, il tasso di restituzione dei questionari raggiunge l’89% contro una media nazionale dell’85%.
• I solleciti sono stati circa 10.800, con un’incidenza dei solleciti elettronici pari al 37%, inferiore al dato nazionale.
• Il 62,7% dei questionari restituiti è stato compilato e inviato via web, un dato poco inferiore alla media italiana (66,4 per cento).
• Le diffide sono state pari al 2% delle unità (il 9% a livello nazionale).
Il grado di soddisfazione complessiva per l’impianto della rilevazione è piuttosto alto, al pari di quello nazionale; la maggiore differenza si riscontra con riferimento al giudizio sulle innovazioni che in Umbria risulta piuttosto superiore alla media nazionale.
L’intervento ha presentato velocemente l’organizzazione e il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit, valutandone i risultati in Regione attraverso alcuni indicatori.
Il processo della rilevazione CIS 2011 è stato caratterizzato da numerose innovazioni. Si è trattato di un censimento paperless per le istituzioni pubbliche mentre per le altre unità la restituzione è stata multicanale: Web (58%), Rilevatori (24%), CCIAA (12%) e Uffici postali (6%). Il tasso di risposta del censimento imprese e non profit è stato dell’83% (85% in Italia).
Le nuove scelte adottate sul fronte organizzativo e metodologico sono state sottoposte a un’indagine di valutazione ex-post (IValCIS) volta a conoscere il giudizio formulato dagli operatori censuari attraverso la somministrazione di un questionario web alle CCIAA. La valutazione degli operatori (nella scala da 1 a 6) è risultata elevata sia con riferimento alle imprese (5,6) che al non profit (5,4). Il principale punto di forza ha riguardato l’organizzazione generale (5,8).
The document describes recent changes and future plans for the sampling design of Italy's Labour Force Survey (IT-LFS). Specifically:
1. In 2012, the sampling design was revised to address changes since the previous 2001-2002 design, improve monthly representativeness, and reduce costs by decreasing the sample size.
2. The new design stratified municipalities by size and distributed the reduced quarterly sample of 71,536 households across more than 1,000 municipalities.
3. Evaluation found the new design maintained or improved accuracy compared to the old design, while overlapping old and new samples for 5 quarters facilitated the transition.
4. Future plans include coordinating the IT-LFS design with other Istat
This document describes the development of a new macroeconomic model for Italy called 2E-MeMo-It that models the interactions between the economy, energy sector, and environment. The model takes a New Keynesian approach and includes 65 behavioral equations, 87 identities, and 65 exogenous variables. Preliminary results show the model can estimate the effects of energy prices on GDP, consumption, investment, and prices. Next steps include using the model to simulate energy policy scenarios and expanding it to include a carbon dioxide module.
L’intervento ha ad oggetto l’esperienza della rilevazione sul territorio dell’Ufficio Provinciale di Censimento, costituito presso la Camera di Commercio di Campobasso. Sono brevemente illustrati i compiti dell’Ufficio, gli adempimenti e le attività svolte nell’obiettivo finale di raccogliere, sul territorio, i dati censuari. Le slide sono la guida per un ragionamento più ampio di condivisione, con quanti hanno preso parte all’evento organizzato presso la sede dell’Ente camerale, e di analisi qualitativa del complesso ed articolato processo di rilevazione nell’ambito del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle Istituzioni non profit.
L’intervento intende proporre una sintesi dei principali risultati relativi alla regione Sicilia dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha di recente diffuso tramite i propri canali istituzionali.
L’analisi riguarda sia le caratteristiche strutturali del settore delle imprese e istituzioni non profit e di quelle pubbliche sia le dinamiche intervenute rispetto alle precedenti rilevazioni. In alcuni casi sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale e settoriale.
L’indagine campionaria realizzata per la prima volta sulle imprese consente di trattare alcuni aspetti innovativi introdotti in questa tornata censuaria e di approfondire alcuni temi d’interesse per il settore. A ciò si abbinano le analisi relative alle principali caratteristiche del settore non profit e alcuni effetti di sostituzione che, di recente, hanno comportato un ridimensionamento del comparto pubblico nel sistema economico della regione.
Una sintesi delle informazioni pubblicate nel fascicolo territoriale “Principali risultati e processo di rilevazione”, che riporta - con riferimento alla regione Abruzzo - alcuni dei risultati più significativi del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit.
La presentazione si focalizza sulle tendenze che si sono manifestate nel decennio intercensuario: aumento del numero delle imprese, forte crescita del non profit e arretramento del settore pubblico.
1. The document analyzes the effects of foreign ownership of businesses (FOB) on employment in Italian firms from 2002-2007 using a panel data model.
2. Preliminary results from an OLS regression show a negative relationship between FOB share in a sector and employment growth, as well as a negative effect of foreign-owned firms on employment. However, there are endogeneity issues.
3. Fixed effects and random effects models are also estimated, and a Hausman test selects the fixed effects model. Instrumental variable estimations are also conducted to address endogeneity.
Il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit in Abruzzo è descritto attraverso l’analisi dei principali indicatori che grazie a SGR sono stati costantemente monitorati (esito della spedizione, andamento della rilevazione, tassi di restituzione per canale). Dall’indagine di valutazione, svolta ex post per conoscere il giudizio degli operatori censuari riguardo alle innovazioni introdotte, emergono risultati moderatamente positivi e leggermente al di sotto della media nazionale.
In Molise, il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit si caratterizza per la consegna postale dell’80,6% dei questionari e un tasso di risposta dell’89,2%. Prevalenza del web (53,3%) nella risposta multicanale, ma al di sotto del dato nazionale (66,4%).
Elevato grado di soddisfazione delle CCIAA per il processo di rilevazione sia con riferimento alle imprese che alle istituzioni non profit e massima disponibilità di coinvolgimento delle CCIAA nelle future rilevazioni censuarie.
The document describes recent changes and future plans for the sampling design of Italy's Labour Force Survey (IT-LFS). Specifically:
1. In 2012, the sampling design was revised to address changes since the previous 2001-2002 design, improve monthly representativeness, and reduce costs by decreasing the sample size.
2. The new design stratified municipalities by size and distributed the reduced quarterly sample of 71,536 households across more than 1,000 municipalities.
3. Evaluation found the new design maintained or improved accuracy compared to the old design, while overlapping old and new samples for 5 quarters facilitated the transition.
4. Future plans include coordinating the IT-LFS design with other Istat
This document describes the development of a new macroeconomic model for Italy called 2E-MeMo-It that models the interactions between the economy, energy sector, and environment. The model takes a New Keynesian approach and includes 65 behavioral equations, 87 identities, and 65 exogenous variables. Preliminary results show the model can estimate the effects of energy prices on GDP, consumption, investment, and prices. Next steps include using the model to simulate energy policy scenarios and expanding it to include a carbon dioxide module.
L’intervento ha ad oggetto l’esperienza della rilevazione sul territorio dell’Ufficio Provinciale di Censimento, costituito presso la Camera di Commercio di Campobasso. Sono brevemente illustrati i compiti dell’Ufficio, gli adempimenti e le attività svolte nell’obiettivo finale di raccogliere, sul territorio, i dati censuari. Le slide sono la guida per un ragionamento più ampio di condivisione, con quanti hanno preso parte all’evento organizzato presso la sede dell’Ente camerale, e di analisi qualitativa del complesso ed articolato processo di rilevazione nell’ambito del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle Istituzioni non profit.
L’intervento intende proporre una sintesi dei principali risultati relativi alla regione Sicilia dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha di recente diffuso tramite i propri canali istituzionali.
L’analisi riguarda sia le caratteristiche strutturali del settore delle imprese e istituzioni non profit e di quelle pubbliche sia le dinamiche intervenute rispetto alle precedenti rilevazioni. In alcuni casi sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale e settoriale.
L’indagine campionaria realizzata per la prima volta sulle imprese consente di trattare alcuni aspetti innovativi introdotti in questa tornata censuaria e di approfondire alcuni temi d’interesse per il settore. A ciò si abbinano le analisi relative alle principali caratteristiche del settore non profit e alcuni effetti di sostituzione che, di recente, hanno comportato un ridimensionamento del comparto pubblico nel sistema economico della regione.
Una sintesi delle informazioni pubblicate nel fascicolo territoriale “Principali risultati e processo di rilevazione”, che riporta - con riferimento alla regione Abruzzo - alcuni dei risultati più significativi del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit.
La presentazione si focalizza sulle tendenze che si sono manifestate nel decennio intercensuario: aumento del numero delle imprese, forte crescita del non profit e arretramento del settore pubblico.
1. The document analyzes the effects of foreign ownership of businesses (FOB) on employment in Italian firms from 2002-2007 using a panel data model.
2. Preliminary results from an OLS regression show a negative relationship between FOB share in a sector and employment growth, as well as a negative effect of foreign-owned firms on employment. However, there are endogeneity issues.
3. Fixed effects and random effects models are also estimated, and a Hausman test selects the fixed effects model. Instrumental variable estimations are also conducted to address endogeneity.
Il processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit in Abruzzo è descritto attraverso l’analisi dei principali indicatori che grazie a SGR sono stati costantemente monitorati (esito della spedizione, andamento della rilevazione, tassi di restituzione per canale). Dall’indagine di valutazione, svolta ex post per conoscere il giudizio degli operatori censuari riguardo alle innovazioni introdotte, emergono risultati moderatamente positivi e leggermente al di sotto della media nazionale.
In Molise, il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit si caratterizza per la consegna postale dell’80,6% dei questionari e un tasso di risposta dell’89,2%. Prevalenza del web (53,3%) nella risposta multicanale, ma al di sotto del dato nazionale (66,4%).
Elevato grado di soddisfazione delle CCIAA per il processo di rilevazione sia con riferimento alle imprese che alle istituzioni non profit e massima disponibilità di coinvolgimento delle CCIAA nelle future rilevazioni censuarie.
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit nelle Marche ha visto la consegna postale dell’86,6% dei questionari (l’81% in Italia), tasso di risposta dell’87,9% (84,9% in Italia)con una prevalenza del web (66,8%) nella risposta multicanale, in linea col dato nazionale.
La valutazione (espressa su una scala da 1 a 6) degli operatori sui diversi aspetti del processo è risultata ampiamente positiva sia con riferimento alle imprese (5,3) che al non profit (4,8), con particolare apprezzamento per SGR (5,8), restituzione multicanale (5,8) e liste precensuarie (5,5).
La presentazione della ricercatrice dell'Indire Antonella Zuccaro in occasione del seminario tecnico di Roma (5 novembre 2015) per la predisposizione delle Linee Guida per la semplificazione e la promozione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
Il processo di rilevazione in Puglia ha visto il coinvolgimento di 156 operatori censuari presso gli Uffici Provinciali di Censimento e di 15 Responsabili Istat Territoriali. Il tasso di risposta è stato del l’85,2% (84,9% in Italia) ed i questionari sono stati raccolti prevalentemente via web. Il Sistema di gestione della rilevazione (SGR) e la Restituzione multicanale sono le innovazioni ritenute più utili dagli UPC della Puglia.
Il 9° censimento dell’industria, servizi e non profit è stato realizzato secondo modelli organizzativi e canali di restituzione dei questionari differenti. Per le istituzioni pubbliche la rilevazione è stata “paperless”, per il profit e il non-profit, che ha coinvolto il sistema camerale, è stata multicanale e il canale web ha restituito il 72,0% dei questionari. La valutazione della rilevazione ha evidenziato l’elevato grado di soddisfazione delle CCIAA laziali per l’organizzazione complessiva
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit è caratterizzato dalle seguenti cifre: consegna postale dell’88% dei questionari, tasso di risposta del 91,5% (84,9% in Italia). Prevalenza del web (57,1%) nella risposta multicanale, ma al di sotto di 9 punti del dato nazionale.
La valutazione degli operatori è piuttosto elevata con riferimento a tutti gli aspetti presi in considerazione (organizzazione, innovazioni censuarie, formazione ricevuta).
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Il presente lavoro, realizzato dal Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, si inserisce nell’ambito del protocollo di collaborazione Lover firmato tra le Unioni regionali delle Camere di commercio di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Questo lavoro parte dalle consapevolezza che, paradossalmente, avere sempre più dati a disposizione non si è tradotto finora in una maggior capacità esplicativa dei fenomeni, anzi, ha spesso dato luogo a disorientamento. Unioncamere Emilia-Romagna, anche in collaborazione con le Unioni regionali di Lombardia e Veneto, sta componendo - unendo archivi amministrativi provenienti da più fonti - un sistema informativo a partire dai dati delle singole imprese che permetta di estrarre, dai milioni di dati, poche informazioni economiche realmente utili. I dati aggregati spaziano da i bilanci delle imprese che, nel mondo, sono soggette all’obbligo di deposito, ai flussi import- export globali di oltre 5mila prodotti, ai dati del commercio estero delle province italiane, fino ai dati su marchi e brevetti depositati ed alle partecipazioni delle imprese. Un patrimonio informativo che – pur non includendo la totalità delle imprese - apre nuovi scenari per quanto riguarda la ricerca economica. Il focus di questa prima esplorazione dei dati riguarda l’industria manifatturiera, nello specifico il posizionamento di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto rispetto alle altre regioni dell’Unione europea a forte vocazione manifatturiera. Ne risulta un confronto, nazionale ed internazionale, in termini di tutti i parametri strategici rilevanti per le imprese quali innovazione, competitività, apertura verso l’estero, attrazione di investimenti esteri, produttività, tassazione e costo del lavoro. Da questo confronto possono emergere interessanti indicazioni per policy maker ed operatori.
L’esposizione verte sulla presentazione di una sintesi dei risultati dei tre censimenti economici del 2011 relativi alla regione Sardegna e già resi disponibili attraverso i canali istituzionali dell’Istat.
La prima parte fornisce un quadro generale del sistema produttivo nel suo complesso evidenziandone da un lato le caratteristiche strutturali, dall’altro le dinamiche intervenute nel periodo intercensuario. Su questo quadro si innestano i tre approfondimenti relativi ai tre comparti: Istituzioni pubbliche, Istituzioni non profit e Imprese. Il filo conduttore tende a mettere in evidenza le specificità del sistema regionale rispetto al sistema nazionale. Per alcuni temi viene fornita anche un’analisi dei dati a livello sub regionale con dei focus provinciali e, per alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi, sono riportati anche i dati relativi ad alcuni Comuni determinanti nel contesto generale.
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
F. Verrecchia - Processo di rilevazionee indagine di valutazione
1. MILANO 5 MAGGIO 2014
Principali innovazioni
e risultati del
Censimento
Censimento
dell’industria
e dei servizi 2011
ANDREA MANCINI
Direttore del
Dipartimento per i
Censimenti e i registri
amministrativi e
statistici, Istat
Processo di rilevazione
e indagine di valutazione
9° Censimento dell’industria e dei servizi
e Censimento delle Istituzioni non profit
Check-up della Lombardia
alla luce dei dati censuari
Flavio Verrecchia
Ufficio territoriale
per la Lombardia
Istat
2. MILANO 5 MAGGIO 2014
Processo di rilevazione censuaria
di imprese e istituzioni non profit
3. MILANO 5 MAGGIO 2014
3
Principali innovazioni e organizzazione della rete di rilevazione in Lombardia
Lista da archivio
Contenuti innovativi dei
questionari
Consegna plichi da Poste
Italiane
Rilevazione sul campo
affidata al sistema
camerale (per imprese e
istituzioni non profit)
UPC (uffici provinciali di
censimento) costituiti
all’interno delle CCIAA
Restituzione multicanale
(e recupero mancate
risposte via rilevatore)
PEC
Sistema di gestione della
rilevazione (SGR)
Ufficio Provinciale di
Censimento
Responsabile e
altro personale
di staff
Coordinatori
Rilevatori Operatori
di back
office
Totale
Totale
% interni
alla CCIAA
Questionari
per rilevatore
Varese 1 - 29 58,3 365 9 39
Como 1 2 21 100,0 348 5 29
Sondrio 1 1 6 0,0 442 - 8
Milano 13 11 111 3,2 377 1 136
Bergamo 1 5 43 28,9 330 3 52
Brescia 1 5 53 100,0 333 1 60
Pavia 1 4 21 27,8 292 - 26
Cremona 1 - 12 91,7 395 - 13
Mantova 1 2 19 12,5 303 1 23
Lecco 1 3 11 36,4 407 - 15
Lodi 5 - 9 55,6 286 - 14
Monza e della Brianza 1 3 27 80,0 315 - 31
Lombardia 21 36 362 45,7 349 20 439
Italia 268 193 2.257 47,0 329 199 2.917
Profili utenze SGR
(Valori assoluti, valori medi e valori %)
4. MILANO 5 MAGGIO 2014
4
Esito spedizione dei questionari alle unità di rilevazione
Il 3 settembre 2012
Poste Italiane inizia
la consegna dei
plichi contenenti i
questionari
86% i questionari
consegnati (contro
l’81% dato Paese):
Imprese 92%
Non profit 80%
In Regione, a livello
provinciale, si
hanno incidenze tra
l’83% (di Milano) e il
90% (di Bergamo e
Lecco)
Consegnati
(Valori assoluti, valori medi e valori %)
5. MILANO 5 MAGGIO 2014
5
Tasso di restituzione dei questionari
(Differenze, valori cumulati)
Email e PEC
PEC per
(ri)consegna
PEC per
solleciti
PEC per
diffida
Email
periodiche
«limbo»
Email
periodiche
«dormienti»
20-set 27-set 08-ott 15-ott 22-ott 29-ott 05-nov 12-nov 19-nov 26-nov 03-dic 10-dic 17-dic 20-dic 28-feb
Lombardia 5,8 10,6 18,3 23,7 31,8 37,1 40,5 46,0 49,5 54,9 62,5 67,6 74,9 83,5 87,8
Italia 4,2 7,4 13,6 17,9 24,4 29,3 32,5 37,6 41,6 46,6 54,9 60,7 68,2 77,2 84,9
Email «limbo» e «dormienti» 12.10.2012 - 19.12.2012
6. MILANO 5 MAGGIO 2014
6
Canali di restituzione dei questionari
(Indicatori, valori assoluti, valori %)
18% questionari restituiti
in Lombardia
Restituzione multicanale:
72,8% Web
12,2% Uffici postali
11,5% UPC
3,5% Rilevatori
Territorio:
78,1% restituzione via
web per Milano (3°
posizione su base
nazionale)
57,3% restituzione via
web per Lodi (solo in
72° posizione)
14,8% restituzione al
rilevatore per
Cremona
Ufficio Provinciale
di Censimento
Web Uffici postali UPC Rilevatori Totale
V.a. % Rank V.a. % V.a. % V.a. % V.a. %
Varese 7.071 74,1 6° 1.190 12,5 1.212 12,7 66 0,7 9.539 100,0
Como 4.730 68,0 29° 1.099 15,8 777 11,2 352 5,1 6.958 100,0
Sondrio 1.871 72,6 12° 288 11,2 383 14,9 34 1,3 2.576 100,0
Milano 26.950 78,1 3° 4.003 11,6 2.327 6,7 1.242 3,6 34.522 100,0
Bergamo 9.242 71,3 20° 2.056 15,9 1.265 9,8 394 3,0 12.957 100,0
Brescia 11.154 72,7 11° 1.450 9,5 2.513 16,4 221 1,4 15.338 100,0
Pavia 3.519 67,3 31° 721 13,8 776 14,8 212 4,1 5.228 100,0
Cremona 2.604 60,8 65° 632 14,8 421 9,8 624 14,6 4.281 100,0
Mantova 3.138 61,7 60° 826 16,2 876 17,2 249 4,9 5.089 100,0
Lecco 3.120 73,3 9° 94 2,2 957 22,5 88 2,1 4.259 100,0
Lodi 1.363 57,3 72° 310 13,0 617 25,9 90 3,8 2.380 100,0
Monza e della Brianza 6.032 76,1 5° 930 11,7 689 8,7 278 3,5 7.929 100,0
Lombardia 80.794 72,8 - 13.599 12,2 12.813 11,5 3.850 3,5 111.056 100,0
Italia 418.385 66,4 - 69.987 11,1 86.701 13,8 54.687 8,7 629.760 100,0
7. MILANO 5 MAGGIO 2014
Indagine di valutazione del
processo di rilevazione censuaria
di imprese e istituzioni non profit
8. MILANO 5 MAGGIO 2014
8
Indagine di valutazione del processo di rilevazione censuaria
di imprese e istituzioni non profit
Osservazioni introduttive
• Valutazioni complessive e per aspetti specifici
indipendenti
• Il grado di soddisfazione può dipendere anche da fattori
non considerati. Evidenze osservando l’eterogeneità dei
punteggi di servizi omogenei per tutti gli UPC
La Lombardia appartiene al terzile alto in
termini di unità di rilevazione per UPC
(insieme a Bolzano / Bozen, Campania,
Lazio, Puglia, Trento e Veneto)
Gli UPC appartenenti al terzile alto hanno
in generale un grado di soddisfazione
inferiore (eccezione il grado di adeguatezza
del sistema di gestione delle rilevazione)
Soddisfazione generale espressa dagli
UPC della regione in linea con il grado di
soddisfazione espresso a livello Paese
(punteggio pari a 5,3 – massimo: 6,0)
IValCIS
Periodo di rilevazione: 5/21-2-2014
Rete di rilevazione: Istat, sedi territoriali
Unità di rilevazione: UPC
Questionario: 9 sezioni
Temi oggetto di IVALCIS Organizzazione:
Processo complessivo | Formazione e
assistenza | Innovazioni | Questionari del
CIS | Materiali | SGR | Restituzione per
canale | Prospettiva
Somministrazioni questionari: CAWI
Tasso di risposta: 100%
9. MILANO 5 MAGGIO 2014
9
Rilevazione imprese vs non profit
Grado di soddisfazione
elevato (pari o maggiore di
5,2)
In media, maggiori
aspettative degli UPC
della Lombardia rispetto
sia al dato Paese sia
rispetto alle regioni del
nord
Grado di soddisfazione
omogeneo per la
rilevazione sulle imprese e
sulle istituzioni non profit
Grado di soddisfazione
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
10. MILANO 5 MAGGIO 2014
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Contenuti informativi
Grado di chiarezza: questionario non profit
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
Grado di chiarezza: questionario imprese
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
11. MILANO 5 MAGGIO 2014
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Innovazioni
Grado di utilità: innovazioni non profit
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
Grado di utilità: innovazioni imprese
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
12. MILANO 5 MAGGIO 2014
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Istat, Uffici regionali di censimento (URC), Unioncamere (UC)
In media, maggiori aspettative degli
UPC della Lombardia rispetto al dato
Paese. Infatti, considerate valutazioni a
strutture di riferimento su base
nazionale:
Tempestività dell’Istat pari a 4,1
(contro 4,6 a livello Paese)
Risoluzione problematiche da parte
dell’Istat pari a 4,0 (contro 4,5 a
livello Paese)
Tempestività di Unioncamere pari a
3,8 (contro 4,4 a livello Paese)
Risoluzione problematiche da parte
di Unioncamere pari a 3,4 (contro 4,1
a livello Paese)
Se per la tempestività si rileva una certa
omogeneità di valutazione, per la
risoluzione delle problematiche il grado
di soddisfazione per l’Istat è
decisamente più elevato
Grado di soddisfazione –
tempestività e risoluzione problemi
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
13. MILANO 5 MAGGIO 2014
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Organizzazione, SGR, materiali, innovazioni, formazione
Formazione. Grado di soddisfazione degli UPC
per la formazione ricevuta: 4,0 (contro 4,6
Paese)
Innovazioni. Grado d’influenza delle principali
innovazioni sulla riuscita delle operazioni
censuarie: 4,2 (contro 4,3 Paese)
Materiali. Grado di chiarezza e efficacia dei
materiali di supporto alla rilevazione censuaria:
4,2 (contro 4,7 Paese)
SGR. Grado di adeguatezza di SGR come
supporto alla rilevazione: 4,6 (contro 4,9 Paese)
Organizzazione. Grado di adeguatezza degli
UPC sugli aspetti organizzativi: 5,1 (contro 5,3
Paese)
Grado di soddisfazione
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
14. MILANO 5 MAGGIO 2014
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CIS: interesse e prospettiva per il sistema camerale
(Valori medi: 1 minimo; 6 massimo)
Prospettiva. Elevata attenzione alle possibili future occasioni di rilevazione (punteggio > 5,0)
associato ad un giudizio positivo con riferimento al grado di interesse (punteggio > 4,0)
Benchmark. Anche in questo caso per la Lombardia punteggi inferiori al dato Paese
15. MILANO 5 MAGGIO 2014
Grazie per l’attenzione
Flavio Verrecchia
Ufficio territoriale per la
Lombardia, ISTAT
verrecchia@istat.it