Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
giovanni campagnoli (2007), Giovani e spazi urbani: idee giovani per migliora...Giovanni Campagnoli
Comune di Omegna (Vb)
Giovani e spazi urbani: idee giovani per migliorare il “dentro la città”
Incontro&confronto con la vice ministro per le politiche alla famiglia, On. Chiara Acciarini
28 settembre 2009
giovanni campagnoli
L'autonomia di movimento dei bambini: una necessità per loro, una risorsa per...Le Scienze Web News
Francesco Tonucci
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) Del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Responsabile del progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”
Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
giovanni campagnoli (2007), Giovani e spazi urbani: idee giovani per migliora...Giovanni Campagnoli
Comune di Omegna (Vb)
Giovani e spazi urbani: idee giovani per migliorare il “dentro la città”
Incontro&confronto con la vice ministro per le politiche alla famiglia, On. Chiara Acciarini
28 settembre 2009
giovanni campagnoli
L'autonomia di movimento dei bambini: una necessità per loro, una risorsa per...Le Scienze Web News
Francesco Tonucci
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) Del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Responsabile del progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”
Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010
Questo libro racconta la storia di Quartiere bene comune, una politica pubblica innovativa attuata dal Comune di Reggio Emilia per la gestione condivisa dei beni comuni urbani. È un racconto che dà voce a diverse prospettive e testimonianze di alcuni dei suoi numerosi protagonisti.
Celebra le storie di impegno civico, autentiche e coinvolgenti, che animano i quartieri e prendono vita grazie alla passione e alla creatività dei cittadini, che giorno dopo giorno lavorano insieme per realizzare progetti per la comunità, tessendo un affascinante racconto di collaborazione e partecipazione attiva nella costruzione del tessuto sociale della città.
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni.
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
Il presente documento fornisce il quadro di riferimento, generale e metodologico, all’interno del quale è nato ed è stato costruito il sistema di contabilità ambientale del Comune
di Reggio Emilia.
In particolare:
• illustra brevemente il contesto nel quale è nata l’esperienza di Contabilità Ambientale dell’Ente;
• sintetizza i principali contenuti della metodologia di riferimento utilizzata (metodo “CLEAR”), nonché le novità introdotte a Reggio Emilia rispetto ad esso;
• presenta la struttura dei documenti di reporting redatti annualmente (Bilanci Ambientali) e riporta gli schemi di lettura degli stessi, utili per un’analisi delle informazioni e
dei numerosi dati in essi contenuti.
Tale documento costituisce a partire dal 2015 un allegato ai Bilanci Ambientali redatti annualmente dall’Ente, che ad esso fanno, quindi, riferimento nella parte introduttiva.
Esso viene aggiornato periodicamente e può essere visionato e scaricato nel sito web del Comune di Reggio Emilia dedicato alla contabilità ambientale, insieme a tutti i Bilanci
Ambientali approvati, all’indirizzo: www.municipio.re.it/contabilitambientale
The document discusses the establishment of the "Tavolo Reggio Africa" work group in Reggio Emilia, Italy, which aims to strengthen the partnership between the city and Africa by recovering historical documents of their relationship and promoting dialogue. It details Reggio Emilia's long history of supporting independence movements and leaders in Southern Africa, including Mozambique, Namibia, and South Africa in their fights against colonialism and apartheid. The work group will establish an archive and publish materials to preserve this relationship and history of solidarity between Reggio Emilia and Africa.
“A scuola di Data Journalism” è un progetto che consente agli studenti delle scuole superiori di sperimentare forme di giornalismo incentrato su attività di ricerca, elaborazione e analisi di dati, con l’obiettivo di aiutarli a individuare le storie nascoste nella grande mole di informazioni che oggi abbiamo a disposizione e a raccontarle, rendendole accessibili e facilmente fruibili a tutti.
The document summarizes the history and activities of the Tavolo Reggio-Africa work group, which was established in 2011 to promote cooperation and cultural exchange between Reggio Emilia, Italy and countries in Southern Africa. The work group archives documents of past cooperation, raises awareness of this history among youth, and coordinates current partnership initiatives in areas like art, economy, values/ethics, social issues, and sport. It highlights educational projects using the archives to teach students about Reggio's exceptional dedication to international solidarity and collaboration with Africa.
1. Muoversi tra casa e scuola:Muoversi tra casa e scuola:
opportunità per la persona e per la cittàopportunità per la persona e per la città
Reggio Emilia, 04 aprile 2016Reggio Emilia, 04 aprile 2016
Fano Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
Comune di Fano - Comune di PesaroComune di Fano - Comune di Pesaro arch. Paola Stolfaarch. Paola Stolfa
2. Fano città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
La città dei bambiniLa città dei bambini
Nuove politiche per il governo della cittàNuove politiche per il governo della città
“Rifiutando una interpretazione soltanto di tipo educativo o semplicemente
di supporto ai bambini, il progetto si è dato fin dall'inizio una
motivazione politica: operare per una nuova filosofia di governo della
città assumendo i bambini come parametri e come garanti delle
necessità di tutti i cittadini”
“Non quindi un maggior impegno per aumentare le risorse e i servizi a
favore dell'infanzia, ma per una città diversa e migliore per tutti, in
modo che anche i bambini possano vivere un'esperienza da
cittadini, autonomi e partecipanti.”
3. Fano Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
La città dei bambiniLa città dei bambini
nasce a Fano nel 1991
“sviluppare … una maggiore sensibilità verso il rapporto sempre più
difficile tra città e bambino, coinvolgendo non solo le istituzioni,
ma tutte le forze produttive, sociali ed i servizi del territorio …..
….. assumere la dimensione bambino come prototipo del cittadino
debole nella convinzione che ripensare la città, tenendo conto dei suoi
bisogni e dei suoi diritti, significa ripensare la città per l’uomo…
…. progettare e sperimentare soluzioni atte a riestituire al bambino
il pieno diritto di cittadinanza inteso come diritto a vivere e utilizzare
la città…”
Fano - da delibera Consiglio Comunale 1991 di fondazione
del Laboratorio e avvio del progetto
4. Fano Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
La città dei bambini
nasce a Fano nel 1991
“sviluppare … una maggiore sensibilità verso il rapporto sempre più
difficile tra città e bambino, coinvolgendo non solo le istituzioni,
ma tutte le forze produttive, sociali ed i servizi del territorio …..
….. assumere la dimensione bambino come prototipo del cittadino
debole nella convinzione che ripensare la città, tenendo conto dei suoi
bisogni e dei suoi diritti, significa ripensare la città per l’uomo…
…. progettare e sperimentare soluzioni atte a riestituire al bambino
il pieno diritto di cittadinanza inteso come diritto a vivere e utilizzare
la città…”
Fano - da delibera Consiglio Comunale 1991 di fondazione
del Laboratorio e avvio del progetto
5. IL BAMBINO COME PARAMETROIL BAMBINO COME PARAMETRO ,,
per una città a misura di tutti cittadiniper una città a misura di tutti cittadini
Per una città accogliente e sicura nella quale i bambiniPer una città accogliente e sicura nella quale i bambini
possono esercitare il loropossono esercitare il loro diritto di cittadinanzadiritto di cittadinanza
Per superare la percezione dell’isolamento individuale ePer superare la percezione dell’isolamento individuale e
rafforzare ilrafforzare il senso di appartenenzasenso di appartenenza ai luoghi della città e allaai luoghi della città e alla
collettivitàcollettività
Per agire sulle paure degli adulti che condizionano i bambiniPer agire sulle paure degli adulti che condizionano i bambini
nella loronella loro quotidianitàquotidianità
Per operare una trasformazione nellaPer operare una trasformazione nella cultura dell’infanziacultura dell’infanzia,,
ma soprattutto nellama soprattutto nella cultura della cittàcultura della città
Il progetto La città dei bambini del CNR – Fano 1991Il progetto La città dei bambini del CNR – Fano 1991
Fano Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
6. • “Dare la parola ai bambini”
• opportunità di esprimere esigenze, ascolto,opportunità di esprimere esigenze, ascolto,
valorizzazione delle loro competenzevalorizzazione delle loro competenze
• “Abbassare l’ottica dell’amministrazione per
non perdere nessuno”
• proposta trasversale, perciò affidata al Sindacoproposta trasversale, perciò affidata al Sindaco
e alla collegialità della Giuntae alla collegialità della Giunta
• “Il bambino nella testa degli adulti”
• Impegno di tutti - patto sociale -Impegno di tutti - patto sociale -
cultura dell’infanzia e della cittàcultura dell’infanzia e della città
* Laboratorio città dei bambini
La città dei bambiniLa città dei bambini
obiettivi, strategie, proposte
Fano Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
8. La città dei bambiniLa città dei bambini
obiettivi, strategia e proposte
• Cittadinanza
Per i bambini il diritto di fruire degli spazi urbani; opportunità
di esprimere loro esigenze.
• Autonomia
Necessità di esperienze senza il controllo diretto degli adulti
costruzione di regole di comportamento,
di strumenti di conoscenza e difesa –
controllo sociale
• Partecipazione
il contributo dei bambini fondamentale
per ricostruire un ambiente accogliente e vivibile.
Pianificare non per i bambini, ma con i bambini
Fano Città dei bambini
9. Laboratorio città dei bambini
La città dei bambini a FanoLa città dei bambini a Fano
le strategie e gli ambiti di intervento
Fano Città dei bambini
Dare la parola ai bambini
• Consiglio dei bambiniConsiglio dei bambini 19911991
• La città da giocare 1992La città da giocare 1992
• Progettazione partecipataProgettazione partecipata 19921992
• A scuola ci andiamo da soliA scuola ci andiamo da soli 1995
• …….. Bambini guida, la città da giocare, animazioni culturali,.. Bambini guida, la città da giocare, animazioni culturali,
educazione ambientale, bambino in Ospedale ……educazione ambientale, bambino in Ospedale ……
10. LaLa città dei bambinicittà dei bambini
l’esperienza di eccellenza a Fano
Progettazione
partecipata
““Io e la mia città”Io e la mia città”
esperienza pluriennale
(1992 – 2000) per
ricostruire e realizzare una
nuova idea di città
Fano Città dei bambini
11. Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
A scuola ci andiamo da soliA scuola ci andiamo da soli
avvio 1995
• 3 scuole primarie (ca. 4003 scuole primarie (ca. 400
bambini)bambini)
Soggetti coinvoltiSoggetti coinvolti : famiglie,: famiglie,
insegnanti, volontari,insegnanti, volontari,
commercianticommercianti
• Polizia municipale, serviziPolizia municipale, servizi
mobilità e lavori pubblicimobilità e lavori pubblici
19. La cittàLa città
da giocareda giocare
Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
20. La cittàLa città
da giocareda giocare
maggio 2015maggio 2015
Città dei bambini
A scuola ci andiamo da soli
21. La città dei bambini
l’esperienza di eccellenza a Pesaro
A SCUOLA ANDIAMOA SCUOLA ANDIAMO
CON GLI AMICICON GLI AMICI
un progetto partecipatoun progetto partecipato
per la mobilità sostenibileper la mobilità sostenibile
esperienza pluriennale (2001-2014)
per la mobilità sostenibile
e l’autonomia dei bambini
Città dei bambini