1. Le scuole come “antenne” sul territorio
… verso un sistema di
monitoraggio continuo
degli spostamenti
casa – scuola …
Comune di Prato
Relatori:
Gerarda Del Reno: Comune di Prato
Daniele Mirani: Simurg Ricerche
2. “ … E’ un piano strategico, per
soddisfare i bisogni di mobilità dei
cittadini e quindi migliorare la
qualità della vita…”.
Cos’è
Obiettivi
Azioni
•Garantire migliore accessibilità e
sicurezza;
•Ridurre l’inquinamento;
•Aumentare efficienza del
trasporto”.
“ sono coinvolte tutte le forme di
trasporto, pubbliche e private,
passeggeri e merci, motorizzate e
non motorizzate, di circolazione e
sosta.…”.
www.mobilityplans.eu
Prato sta predisponendo il PUMS
3. Piano Urbano della Mobilità
Sostenibile …una visione nuova …
PUMS
Partecipazione
Monitoraggio dei dati
Il PUMS sta diventando uno standard europeo che si basa su:
•il coinvolgimento dei cittadini (partecipazione);
•studi attendibili in riferimento alla mobilità (monitoraggio
continuo);
•programmazione degli interventi su basi scientifiche;
•Informazione diffusa sulle conseguenze positive di progetti
di pedonalizzazione, mitigazione del traffico, ecc.
4. Coordinamento
Partecipazione
e monitoraggio
Prato città sperimentale …
PUMS
YPM
Officina
Giovani
MIP
Uff.
Mobilità
Scuole
Cittadini
Nell’ambito del PUMS,
attraverso un percorso
sperimentale, sono stati
attivati due progetti:
a) MIP ; b) YPM; che
prevedono il
coinvolgimento dei
cittadini, in particolare i
giovani, al centro della
progettazione e delle scelte
per la mobilità urbana.
5. Vediamo brevemente i due progetti
Comune di Prato
Progetto finanziato dalla Regione
Toscana nell’ambito della L.R.
46/2013 per la promozione della
partecipazione.
Obiettivo è organizzare e gestire
il percorso partecipativo del
PUMS.
Muoviamoci insieme Prato
Progetto finanziato da ANCI
Nazionale. Obiettivo è
coinvolgere i giovani nelle scelte
di pianificazione delle mobilità
urbana e creare nuove imprese
che operano nel settore della
mobilità sostenibile.
Yang People Mover
6. L’attività nelle scuole elementari (MIP)
Le scuole elementari
coinvolte nel progetto
(MIP) sono 2: San Niccolò e
Guasti. E’ stato attivato un
laboratorio di disegno in
cui si chiedeva: Cosa ti fa
paura e cosa ti piace
durante il tragitto casa-
scuola. Sono stati svolti due
world cafè con gli
insegnanti e i genitori sui
sull’opportunità di attivare
il PEDIBUS.
Cosa ti fa paura …
7. L’attività nelle scuole superiori
PUMS
Dagomari MarconiCopernico
Formazione e ricerca
azione
World Cafè
Proposteedati
8. I giovani diventano ricercatori …
E’ stata attivata un attività di ricerca
che ha visto gli studenti attori
principali: soggetti protagonisti
dell’indagine e oggetto di indagine.
Il coinvolgimento degli studenti è
avvenuto attraverso un
QUESTIONARIO ON LINE sulle
abitudini di spostamento.
Il questionario è stato elaborato insieme con studenti ed insegnanti a partire
da modelli standard di indagine (TRT di Milano).
Gli studenti hanno attivato anche indagini “personali” sui problemi della
mobilità con particolare riferimento alla sicurezza stradale, la “movida
notturna”, la fruizione dei mezzi pubblici.
9. Il questionario sui micro
spostamento quotidiani …
Il questionario on line è sviluppato
sulla piattaforma Lime Survey;
Può essere compilato da PC e
smartphone ;
Il questionario rileva:
a) micro spostamenti origine
destinazione, i mezzi utilizzati, i
tempi di percorrenza, ecc.
b) i principali problemi relativi
alla mobilità;
E’ tradotto in lingua cinese e sarà
tradotto in urdu;
http://goo.gl/YfT4H9
2.500 questionari !
10. Alcuni dati sui giovani
il modal split delle scuole
1%
10%
15%
23%
51%
Bici
Piedi
Moto
Auto
Bus
Mezzo utilizzato per andare a scuola
Istituto Dagomari, polo
scolastico di Reggiana:
Hanno risposto al
questionario circa 350
studenti delle classi 4° e 5°.
Il 50 % utilizza il bus per i
percorsi casa-scuola, quasi il
40 % l’auto o la moto.
L’utilizzo della bicicletta è di
appena il 2% !
Coloro che vanno a piedi si
attesta sul 10%.
11. … I giovani e la “movida”
notturna …
Il 50% degli spostamenti avviene entro 5 Km, distanza che
potrebbero essere agevolmente effettuati con modalità di
trasporto sostenibili invece il mezzo più utilizzato è l’auto.
Meno di 1
Km
13,7%
Tra 1-5 Km
34,1%
Tra 5-10
Km
33,4%
Più di 10
Km
18,9%
Distanza
da casa
… che distanza percorri ?
23%
64%
53%
29%
28%
20%
10%
30%
12%
25%
12%
14%
24%
26%
25%
5%
24%
18%
56%
Piedi
Bicicletta
Motorino
Mezzipubblici
Auto
Mai Qualche volta Raramente Spesso
… che mezzo utilizzi ?
50%
56%
12. … il modal split degli
“attrattori” di traffico …
I dipendenti della ASL di
Prato che hanno risposto
al questionario sono stati
140 circa.
Quasi il 70% utilizza
l’auto privata per arrivare
al lavoro, il 7% la moto.
Chi utilizza mezzi
sostenibili è appena il
23%: Bus 8%, Bici 5%,
Piedi 9%.
2%
5%
7%
8%
9%
69%
Treno
Bici
Moto
Bus
Piedi
Auto
Mezzo utilizzato per andare al lavoro
Asl di Prato 140 questionari raccolti …
13. … verso un sistema di
monitoraggio continuo …
Una volta concluso il PUMS
l’idea è quella di creare un
sistema di monitoraggio
diffuso e continuo.
Le scuole potranno
monitorare autonomamente
le modalità di spostamento
degli studenti e diventeranno
delle “antenne sul
territorio” .
Il sistema si può espandere ai
principali attrattori di
traffico.
Aziende
pubbliche
Monitoraggio
PUMS
Scuole
Università
Aree
industriali
Aree
commerciali
14. Le scuole come “antenne” sul territorio
Grazie per la cortese
attenzione
Comune di Prato