This short poem wishes the recipient a year of happiness, fun, and success through positive experiences like good health, good luck, and blessings each day, month, week, hour, minute and second.
The document discusses government support for university education in Zimbabwe and analyzes the trends affecting public and private universities. It specifically focuses on the Women's University in Africa (WUA), a private not-for-profit university established to address gender disparities. While WUA relies heavily on student fees, it aims to keep costs low and provide scholarships. The document recommends that universities diversify revenue sources beyond limited government funding and student fees to ensure sustainability and quality.
Il Bilancio di sostenibilità, redatto seguendo lo standard internazionale GRI G3.1, che illustra i principali aspetti della sostenibilità aziendale nelle sue tre dimensioni: economica, sociale e ambientale.
Nel report emerge la volontà del GSE di adottare un approccio ispirato ai valori della trasparenza e dell’etica, cercando di accrescere, anno dopo anno, il proprio impegno nei confronti della responsabilità sociale d’impresa.
This short poem wishes the recipient a year of happiness, fun, and success through positive experiences like good health, good luck, and blessings each day, month, week, hour, minute and second.
The document discusses government support for university education in Zimbabwe and analyzes the trends affecting public and private universities. It specifically focuses on the Women's University in Africa (WUA), a private not-for-profit university established to address gender disparities. While WUA relies heavily on student fees, it aims to keep costs low and provide scholarships. The document recommends that universities diversify revenue sources beyond limited government funding and student fees to ensure sustainability and quality.
Il Bilancio di sostenibilità, redatto seguendo lo standard internazionale GRI G3.1, che illustra i principali aspetti della sostenibilità aziendale nelle sue tre dimensioni: economica, sociale e ambientale.
Nel report emerge la volontà del GSE di adottare un approccio ispirato ai valori della trasparenza e dell’etica, cercando di accrescere, anno dopo anno, il proprio impegno nei confronti della responsabilità sociale d’impresa.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Emanuela Manca (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
L’azienda sostenibile non ha paura di misurarsi e raccontarsi; lo fa per migliorarsi: perché un prodotto sostenibile vale di più e piace di più, ed è il segreto del suo vantaggio competitivo, nel vero spirito della catena del valore!
LICET si pone l’obiettivo di coinvolgere amministratori ed imprenditori (pubblici e privati) del territorio, soprattutto delle filiere agroalimentari, artigianali e turistiche; esperti di comunicazione, blogger, giornalisti, tour operator.
Lo scopo è presentare un modello innovativo di sviluppo sostenibile basato sulla misura di comportamenti (più efficace e facile da capire rispetto all’uso di indicatori standard come i “grCO2”) per un mercato sempre più fondato sulla credibilità e sulla fiducia delle relazioni.
LICET utilizza la metafora della dieta mediterranea per mettere in risalto quanto una forma mentis, un linguaggio comune e comportamenti chiari e trasparenti permettano a tutti gli attori del territorio di lavorare insieme su progetti specifici ed integrando tutti gli aspetti della sostenibilità.
Un modo semplice ed efficace per fare incontrare domanda-offerta, per “portare il cliente in azienda”, per far vedere il luogo ed il processo di produzione così da rendere più consapevoli del valore del lavoro e dell’attenzione a tutte le risorse materiali ed immateriali.
Chiara Zecchetto - Responsabile marketing &
comunicazione Multiutility Gruppo Dolomiti Energia - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Presentazione standard ESP, l’autocertificazione di eco-sostenibilità a cura ...Solljus Italia
ESP si ispira agli obiettivi della politica sociale e della strategia a favore dello sviluppo sostenibile dell’Unione Europea (Comunicazione della Commissione del 22 marzo 2006). L’adesione al suo protocollo favorisce un impatto positivo sull’innovazione, la competitività e la creazione di posti di lavoro.
Gestione dell'energia: opportunità, politiche, strumentiDario Di Santo
L'efficienza energetica, se considerata insieme ai benefici multipli con cui si accompagna, rappresenta una reale opportunità di business. Ne parlo all'incontro organizzato da BCC-BIT.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Luisa Mulas (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
Kinexia: storia, struttura, principi e internazionalizzazionePietro Colucci
La storia del gruppo Kinexia, guidato da Pietro Colucci, la struttura societaria, la sostenibilità integrata, l'azionariato, l'internazionalizzazione, la struttura di business e la corporate social responsability
La risoluzione proposta da Italy Carbon Free APS promuove l’aggregazione del maggior numero di realtà locali (privati cittadini ed amministratori di condomini; aziende; installatori; professionisti, studi tecnici, asseveratori; amministratori comunali) per associarle all’interno della piattaforma “POLO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA” www.polotransizioneecologica.it -, creata dall'Associazione per sviluppare un “sistema geolocalizzato” sui territori, al fine di conferire ai progetti patrocinati dai comuni, pure connotati di sviluppo economico ed occupazionale. Il Polo ha anche una sede fisica, insieme all’Associazione Italy Carbon Free APS, presso l’Incubatore di Imprese di Candela (FG). La struttura ha ampi spazi per consentire lo svolgimento di convegni ed incontri, per ospitare corsi di formazione, ecc.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Emanuela Manca (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
L’azienda sostenibile non ha paura di misurarsi e raccontarsi; lo fa per migliorarsi: perché un prodotto sostenibile vale di più e piace di più, ed è il segreto del suo vantaggio competitivo, nel vero spirito della catena del valore!
LICET si pone l’obiettivo di coinvolgere amministratori ed imprenditori (pubblici e privati) del territorio, soprattutto delle filiere agroalimentari, artigianali e turistiche; esperti di comunicazione, blogger, giornalisti, tour operator.
Lo scopo è presentare un modello innovativo di sviluppo sostenibile basato sulla misura di comportamenti (più efficace e facile da capire rispetto all’uso di indicatori standard come i “grCO2”) per un mercato sempre più fondato sulla credibilità e sulla fiducia delle relazioni.
LICET utilizza la metafora della dieta mediterranea per mettere in risalto quanto una forma mentis, un linguaggio comune e comportamenti chiari e trasparenti permettano a tutti gli attori del territorio di lavorare insieme su progetti specifici ed integrando tutti gli aspetti della sostenibilità.
Un modo semplice ed efficace per fare incontrare domanda-offerta, per “portare il cliente in azienda”, per far vedere il luogo ed il processo di produzione così da rendere più consapevoli del valore del lavoro e dell’attenzione a tutte le risorse materiali ed immateriali.
Chiara Zecchetto - Responsabile marketing &
comunicazione Multiutility Gruppo Dolomiti Energia - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Presentazione standard ESP, l’autocertificazione di eco-sostenibilità a cura ...Solljus Italia
ESP si ispira agli obiettivi della politica sociale e della strategia a favore dello sviluppo sostenibile dell’Unione Europea (Comunicazione della Commissione del 22 marzo 2006). L’adesione al suo protocollo favorisce un impatto positivo sull’innovazione, la competitività e la creazione di posti di lavoro.
Gestione dell'energia: opportunità, politiche, strumentiDario Di Santo
L'efficienza energetica, se considerata insieme ai benefici multipli con cui si accompagna, rappresenta una reale opportunità di business. Ne parlo all'incontro organizzato da BCC-BIT.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Luisa Mulas (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
Kinexia: storia, struttura, principi e internazionalizzazionePietro Colucci
La storia del gruppo Kinexia, guidato da Pietro Colucci, la struttura societaria, la sostenibilità integrata, l'azionariato, l'internazionalizzazione, la struttura di business e la corporate social responsability
La risoluzione proposta da Italy Carbon Free APS promuove l’aggregazione del maggior numero di realtà locali (privati cittadini ed amministratori di condomini; aziende; installatori; professionisti, studi tecnici, asseveratori; amministratori comunali) per associarle all’interno della piattaforma “POLO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA” www.polotransizioneecologica.it -, creata dall'Associazione per sviluppare un “sistema geolocalizzato” sui territori, al fine di conferire ai progetti patrocinati dai comuni, pure connotati di sviluppo economico ed occupazionale. Il Polo ha anche una sede fisica, insieme all’Associazione Italy Carbon Free APS, presso l’Incubatore di Imprese di Candela (FG). La struttura ha ampi spazi per consentire lo svolgimento di convegni ed incontri, per ospitare corsi di formazione, ecc.
Istituto Comprensivo Due Carrare Premio GATTAMELATA 2011
Sostenibilità ACEGAS APS
1. Iniziative
per lo Sviluppo
Sostenibile
un grande
gruppo
un progetto
comune
la sostenibilità
> Gruppo AcegasAps <
2. AcegasAps
Sede Legale e Direzione Generale
Via del Teatro, 5
34123 Trieste
T +39 040.7793111
F +39 040.7793427
I www.acegas-aps.it
E info.ts@acegas-aps.it
Uffici Amministrativi,
Reti e Impianti di Padova
Corso Stati Uniti, 5/A
35127 Padova
T +39 049.8280511
F +39 049.8701541
E info.pd@acegas-aps.it
supplemento a iServizi autunno 2010
2
3. SOLIDE RADICI > CHI SIAMO
Il Gruppo AcegasAps vuole essere un punto di
riferimento nel campo della gestione dei servizi di
pubblica utilità per tutto il Nord Est e per i paesi
dell’Europa dell’Est.
L’ orizzonte d’impresa identifica l’Azienda non
come un soggetto che persegue esclusivamente
le proprie finalità economiche, ma come un
organismo complesso che interagisce a 360 gradi
con l’ambiente e la società, su cui ricadono i
benefici delle attività svolte.
L’attenzione verso le molteplici componenti
della società e i l costante impegno per la tutela
dell’ambiente naturale costituiscono il pilastro
fondamentale per l’evoluzione futura del Gruppo e
la sostenibilità del nostro business.
3
4. acqua potabile
fognatura e depurazione
distribuzione energia elettrica
distribuzione gas
vendita energia elettrica
vendita gas
raccolta e smaltimento rifiuti
global service ambientale
stoccaggio rifiuti speciali
700 mila
persone che utilizzano
bonifiche i servizi erogati
disinfestazioni dal Gruppo AcegasAps
energie rinnovabili
illuminazione pubblica
relining
teleriscaldamento
total facility management
impianti semaforici
servizi funerari
4
5. Nato dalla fusione di due aziende che hanno operato con successo per più di
cent’anni nel campo della fornitura di servizi di pubblica utilità nelle province
di Trieste e Padova, dal 2003 il Gruppo AcegasAps gestisce i servizi fondamen-
tali per la “Qualità della vita”, ispirando il proprio agire a principi di correttezza
etica e deontologica.
Missione e Valori costituiscono le linee guida per i comportamenti aziendali
e orientano le azioni e le relazioni dell’azienda con i portatori di interesse
(stakeholder), la comunità interna e il territorio di riferimento.
Sono la bussola che guida il Gruppo nella definizione dell’orizzonte strategico
e culturale in cui viene redatto il piano industriale, si rendiconta in maniera
trasparente l’operato dell’azienda mediante la pubblicazione annuale del
Bilancio Integrato e della Dichiarazione Ambientale, si definiscono le politiche
aziendali e i relativi strumenti di attuazione.
La Responsabilità Sociale d’Impresa punta a curare e soddisfare le
esigenze di tutti gli stakeholder attraverso:
• la continua ricerca dell’efficienza e dell’affidabilità;
• la qualità dei servizi per i clienti;
• un’adeguata remunerazione e la valorizzazione delle capacità dei
collaboratori;
• l’attenzione, dal punto di vista sociale, ai territori in cui opera;
• il miglioramento dell’ambiente attraverso lo sviluppo di tecnologie
innovative;
• una soddisfacente remunerazione agli azionisti e ai finanziatori;
• la collaborazione e lo scambio di conoscenze con fornitori e partner
d’impresa.
Per realizzare tutto questo, il Gruppo AcegasAps opera ricercando e usu-
fruendo costantemente di:
• forti collaborazioni con le istituzioni locali;
• competenze professionali e specialistiche presenti al proprio interno;
• economie di scala;
• efficienza ed efficacia nei processi;
• nuovi mercati.
5
6. CRESCITA di VALORE >
SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
La sostenibilità economica si traduce nella
garanzia che le attività intraprese ogni giorno sono
finalizzate alla crescita del valore dell’impresa non
solo nel breve periodo, ma soprattutto a garantire
la stabilità e la continuità economica nel medio e
nel lungo periodo.
Misura della sostenibilità economica del piano
industriale del Gruppo è la capacità di calibrare
gli investimenti al fine di produrre e mantenere
all’interno del territorio il massimo della ricchezza
derivante dalle attività dell’Azienda, combinando
efficacemente le risorse, al fine di valorizzare e
ottimizzare la specificità dei servizi territoriali.
6
7. Totale ricavi 2009
477 milioni di euro
Investimenti nel triennio
2008-2010
250 milioni di euro
Ciclo Idrico Integrato
Ricavi 81.546 migliaia di euro
Acqua potabile
Clienti 251.382
Acqua addotta 94.822.275 m3
Lunghezza rete 3.074 km
Fognatura e depurazione
Clienti 219.793
Volumi trattati 78.009.941 m3
Lunghezza rete 1.922 km
Distribuzione Energia elettrica
Ricavi 103.350 migliaia di euro
Clienti 142.605
Energia in rete 837,3 GWh
Lunghezza rete 1.423,7 km
Distribuzione Gas
Ricavi 127.789 migliaia di euro
Punti riconsegna 264.356
Gas distribuito 458.822.155
Lunghezza rete 2.233 km
Servizi ambientali
Ricavi 110.170 migliaia di euro
Abitanti serviti raccolta 479.399
Rifiuti raccolti 267.617 ton
Rifiuti da spazzamento 5.199 ton
7
8. DISTRIBUZIONE DI BENESSERE
> SOSTENIBILITÀ SOCIALE
Il Gruppo è impegnato nei confronti della
collettività nell’erogare servizi di pubblica utilità,
un compito che progressivamente si evolve e si
esprime anche in altri settori a partecipazione
sociale - culturali e ambientali – a beneficio del
contesto di riferimento.
La responsabilità sociale, che è stata scelta come
valore ispiratore delle attività intraprese, prevede
infatti una redistribuzione del valore aggiunto sul
territorio che lo stesso ha contribuito a creare.
8
9. 1.714 dipendenti del Gruppo AcegasAps
oltre 500.000 contatti diretti con i clienti
51% degli acquisti nel territorio
VALORE AGGIUNTO
Fondamentale in qualsiasi genere di attività è la creazione di valore. In termini
economici il Valore Aggiunto misura la ricchezza prodotta attraverso l’attività
aziendale a vantaggio della società: 137,2 milioni di euro nel 2009.
Pubblica
amministrazione 16%
Distribuzione del Valore Finanziatori 11%
Aggiunto Globale Netto Azionisti 4%
prodotto dal Gruppo AcegasAps Impresa 4%
Collaboratori 65%
METTIAMO IL NOSTRO LAVORO AL SERVIZIO DEL TERRITORIO
L’impegno del Gruppo AcegasAps per rispondere alle esigenze del contesto
sociale in cui opera si concretizza nell’ascolto e coinvolgimento dei propri
clienti, delle principali associazioni di consumatori, di categoria e ambien-
taliste, nella scelta dei fornitori, in un’intensa attività di sensibilizzazione su
tematiche ambientali, in numerose iniziative di comunicazione e di sostegno
al territorio.
La relazione con i clienti
La politica di gestione del cliente, basata su criteri di convenienza economica,
imparzialità e trasparenza, è volta allo sviluppo di rapporti duraturi nel tempo,
all’insegna della fiducia, dell’affidabilità e della semplificazione della gestione
di numerosi servizi con un unico interlocutore.
I principali canali di comunicazione
• Front Office • Media relations
• Call Center • Campagne informative
• Internet • Eventi
• Incontri con Stakeholder • Guide e riviste
9
10. La scelta dei fornitori
Il Gruppo AcegasAps prosegue la sua attività di sostegno
alle imprese sociali, affidando la fornitura di specifici servizi
e prestazioni anche in regime di sub appalto.
La promozione di attività culturali, sportive e per il
tempo libero
Il Gruppo AcegasAps è fortemente impegnato a fornire
supporto economico, tecnico, organizzativo a diverse attivi-
tà di natura culturale, sociale e sportiva. Dal 2007 al 2009 è
intervenuto con 3 milioni 263 mila euro, dei quali 1 milione
650 a Padova e 1 milione 613 mila a Trieste.
L’educazione ambientale nelle scuole
Costante il dialogo con il mondo della scuola per diffondere
nelle nuove generazioni la cultura del rispetto dell’ambiente
e di un uso responsabile delle risorse. Con i docenti sono
attuate iniziative per informare e istruire, anche stimolan-
do l’interesse dei ragazzi verso gli aspetti in apparenza più
misteriosi legati all’erogazione dei servizi sul territorio e
coinvolgendoli in attività operative e visite guidate. Nel 2009
sono stati complessivamente 3.222 i ragazzi e i docenti che
hanno visitato gli impianti aziendali.
10
11. La comunicazione:
buone pratiche quotidiane
per uno sviluppo sostenibile
La strategia di comunicazione con gli sta-
keholder, muove dalla volontà di informare
circa le modalità per usufruire con facilità e
al meglio dei servizi erogati, ponendo an-
che sempre una particolare attenzione alla
divulgazione di informazioni e iniziative che
incoraggino la diffusione negli utenti di una
più profonda mentalità ecologica.
Le campagne di comunicazione si sono
focalizzate su temi legati alla pulizia dell’am-
biente, alla riduzione dei rifiuti prodotti e
alla loro corretta differenziazione ai fini del
recupero di materie prime ed energia, alla
qualità dell’acqua di rubinetto, al risparmio
idrico e energetico.
Global Compact
Il modello di sostenibilità si ispira al Global
Compact delle Nazioni Unite, a cui l’azienda
aderisce dal 2004.
Global Compact dell’ONU è un’iniziativa
tesa a testimoniare la possibilità di conciliare
la libertà economica e imprenditoriale
con le esigenze delle generazioni future, e
ne condivide, sostiene e applica i principi
fondamentali che riguardano:
• diritti umani
• lavoro
• ambiente
• lotta alla corruzione
11
12. ORIZZONTE FUTURO >
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
La riduzione dell’impatto ambientale delle proprie
attività, l’uso di tecnologie sempre più efficienti,
la gestione responsabile delle risorse naturali
impiegate e il rispetto per l’equilibrio ecologico
sono gli impegni che quotidianamente il Gruppo
AcegasAps pone in essere nei confronti del
territorio in cui opera.
Una delle priorità dell’Azienda è la pianificazione
di una crescita economica che sia compatibile con
la tutela del benessere delle generazioni future.
Scrupolosi controlli vengono messi in atto per il
monitoraggio delle conseguenze che le attività
del Gruppo procurano sulle risorse del territorio,
che costituisce la principale ricchezza sociale e
ambientale da rispettare.
12
13. 120,5 GWh energia prodotta da fonti rinnovabili
Avviate al riciclo 100.597 tonnellate di rifiuti
Risparmiate 20.777 tonnellate di petrolio equivalente
Tutte le attività di AcegasAps dispongono di un Sistema di
gestione ambientale certificato secondo la norma
UNI EN ISO 14001.
Ogni impianto è soggetto a costanti attività di monitoraggio
che consentono di gestire tutti gli aspetti ambientali
significativi.
Alcuni parametri sono monitorati continuamente in modo da
poter intervenire tempestivamente in caso il sistema segnali
delle anomalie.
Nel 2001, a conferma dell’ottimo lavoro svolto, l’impianto di
termovalorizzazione di San Lazzaro – Padova è stato il primo di
questo tipo in Italia a ottenere la certificazione Emas
(Eco-Management and Audit Scheme), che ne attesta il
contenuto impatto ambientale.
Nel corso del 2009 il laboratorio interno ha effettuato 22.473
analisi e ha impiegato 425 ore di trasferta per il prelievo di vari
campioni.
13
14. Produzione di energia elettrica pulita
La policy aziendale di AcegasAps in materia di energia privilegia
l’utilizzo di fonti che riducono le emissioni inquinanti, l’attenzione al
risparmio energetico e la gestione di impianti innovativi.
Nell’ottica di uno sviluppo sostenibile AcegasAps nel 2009 ha prodotto
energia elettrica pulita e rinnovabile grazie ai Termovalorizzatori di
Trieste e di Padova *, all’lmpianto depuratore di Codevigo (Pd)*, al
turboespansore di Trieste e all’impianto cogeneratore Palestro (Pd).
* IAFR = Qualificazione degli Impianti Alimentati a Fonti Rinnovabili
Risparmio energetico
AcegasAps, in quanto distributore di energia elettrica e gas con più
di 100.000 clienti allacciati alle proprie reti, è considerato “soggetto
obbligato” per il rispetto degli obblighi previsti dai Decreti del 20 luglio
2004 e successive modifiche e integrazioni.
In base a tale normativa e all’insieme di Delibere dell’Autorità per
l’energia elettrica e il gas (AAEG) emesse sull’argomento, la Società è
parte attiva nel meccanismo di riduzione dei consumi negli usi finali,
certificate con il metodo dei Titoli di efficienza energetica (TEE).
1 TEE = 1 TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio risparmiata).
Nel 2009 sono state risparmiate 4028 Tonnellate Equivalenti di Petrolio.
Riduzione delle emissioni di gas serra
Gli impianti di termovalorizzazione hanno evitato che, per la
produzione della stessa quantità di energia, una centrale termoelettrica
emettesse circa 84.478 tonnellate di CO2 .
Per capire meglio il significato di questo numero basta pensare che
per assorbire una tale quantità di CO2 sarebbe necessaria una foresta
avente una superficie stimabile in 195 km2. La stima della mancata
quantità di emissione di CO2 deriva dalla moltiplicazione del fattore di
emissioni evitate (374 g di CO2 su kg di rifiuto) per il totale, espresso in
chilogrammi, dei rifiuti trattati nel corso dell’anno.
14