1. 1
Università Libera di Lingue e
Comunicazione
Master Micri X
A.A 2015/1016
Prof. Ssa Alessandra Mazzei
Marco Fumagalli
Shabnam Hajiyeva
Laura Hernandez
Gabriele La Porta
Benedetta Porreca
Gaia Presot
2. ANALISI SOCIAL MEDIA POLICY DI:
COMMISSIONE EUROPEA
FORD MOTOR COMPANY
ORGANIZZAZIONE NAZIONI UNITE
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3. In base all’analisi della checklist è possibile sottolineare i seguenti aspetti di ogni
social media policy:
Commissione Europea SMP PRESCRITTIVA.
Ford Motor Company SMP PRESCRITTIVA.
ONU SMP ENABLING.
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4. 4
ONU
Organizzazione non
governativa a
carattere
internazionale
58 000 dipendenti
Sede in 193 paesi
COMMISSIONE
EUROPEA
Unione politica ed
economica a
carattere
sovranazionale
23 000 dipendenti
Sede in 28 paesi
FORD MOTOR
COMPANY
Azienda
multinazionale
automotive
199 000 dipendenti
Sede in 67 paesi
5. • Si specifica la divisione dei ruoli per
quanto riguarda la SMP.
• Non si vieta l’uso dei social network.
• Stile di scrittura semplice e non articolato.
• Divisione della SMP in punti identificanti i
valori aziendali.
• Specifica sull’uso del linguaggio, toni e
parole da usare.
• Rispetto della legge sulla privacy.
• Sottolinea l’effetto di diminuzione del
lavoro attraverso l’uso improprio del pc
aziendale.
• Nessuna comunicazione con stakeholders
esterni all’azienda.
• Non si prevedono sanzioni per quei
lavoratori che fanno un uso inadeguato
dei SM.
• Non si incentiva a diffondere i valori
aziendali/istituzionali.
• Scarsa comunicazione interna per la
diffusione della SMP.
• Nessun principio sulla comunicazione con
gli stakeholders.
• Nessuna distinzione tra i Social media.
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6. • Chiarezza circa la tutela dei dati
personali di dipendenti, ex dipendenti e
di terzi.
• Chiaramente esplicitata la richiesta di
rispetto per sé stessi e per gli altri.
• Richiesta di un equilibrato utilizzo dei
social network.
• Richiesta coerenza tra ciò che si intende
dire e ciò che effettivamente viene
detto.
• Rispetto delle informazioni personali
proprie e dei colleghi.
• Rispetto delle leggi e del copyright.
• Nessuna informazione circa le leggi sulla
concorrenza.
• Non è prevista una normativa circa la
possibile riduzione di produttività a seguito
dell’utilizzo dei SM.
• Non sono previste regolamentazioni nei
confronti di coloro che si esprimono sui SM
a nome dell’azienda senza autorizzazione.
• Non sono previste risposte standard a
determinate richieste.
• Nessuna linea guida su come scrivere in
modo efficace e ottimale sui SM.
• Nessuna indicazione circa la
comunicazione interna a supporto della
diffusione dei SM.
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7. • Definisce vaste regole nel campo legale;
norme sulla privacy, copyright, confidenziali...
• Stabilisce una guideline di condotta;
predilige l’uso di un linguaggio corretto e
trasparente sui Social Media.
• Consapevolezza del fatto che le pubblicazioni
potrebbero avere un risultato negativo sulla
reputazione dell’azienda.
• Lega la SMP ai valori aziendali: possono
essere usati nell’ ambito personale.
• Considera i SM come uno strumento valido
ed efficace per interagire con gli stakeholders.
• Predilige la comunicazione interna.
• Suggerisce come rispondere agli stakeholder
senza essere restrittiva.
• Non sono citate norme sull’uso dei SM in ufficio,
che potrebbero interferire sulla produttività
lavorativa.
• Mancanza di responsabili a cui rivolgersi in caso
di problemi.
• Mancanza di creazione di reti professionali.
• Assenza di formazione interna per l’uso dei SM.
• Non si prevedono sanzioni per i lavoratori che
facciano un uso inadeguato dei SM.
• Non si cita la possibilità per i dipendenti di
aprire uno spazio social (ad es. blog) per conto
dell’azienda.
• Limitazione dei soggetti che possono intervenire
sui SM per conto dell’azienda in modo da non
danneggiarne la reputazione.
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8. 8
Identificazioni sui SM: la
SMP dell’ONU non
evidenzia la necessità di
identificarsi sui SM.
È importante aggiornare i propri
dipendenti riguardo le leggi da
rispettare quando si utilizzano i
SM (Privacy, Copyright ecc.). I
corsi di formazione potrebbero
fornire una buona soluzione per
tale problema: una maggiore
consapevolezza eviterebbe errori
nelle pubblicazioni.
Sarebbe necessario incoraggiare
i propri dipendenti ad
identificarsi come appartenenti
all’azienda per poter
comunicare chiaramente con gli
stakeholders al di fuori
dell’ambito aziendale.
Corsi di formazione per i
dipendenti: la SMP
dell’ONU non prevede
corsi di formazione sui
SM.
9. 9
Il problema è linguistico: la
SMP non esprime in maniera
chiara e precisa l’importanza
della permanenza della
comunicazione sui SM. È
necessaria maggiore
chiarezza.
Natura pubblica e
permanente di ciò che è
scritto in rete: la SMP
dell’ONU non ne
evidenzia l’importanza.
Sezioni specifiche a cui
rivolgersi: la SMP
dell’ONU non prevede la
presenza di figure
preposte a risolvere
problemi sui SM
La presenza di una Direzione
Comunicazione e di un
Dipartimento Legale
potrebbero risolvere il problema
in quanto i dipendenti
avrebbero delle figure di
riferimento precise alle quali
rivolgersi.
10. 10
La presentazione dei
documenti della SMP deve
avere un linguaggio semplice,
chiaro e non fuorviante.
Linguaggio: la SMP
dell’ONU presenta un
linguaggio troppo
complesso.
Struttura grafica: la
SMP risulta essere
visivamente poco
attrattiva.
L’impostazione grafica
della SMP dovrebbe
risultare più concisa al fine
di mettere in evidenza le
nozioni chiave.