Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Intervento di Adriana Agrimi Sezione Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale, - Regione Puglia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest - apertura...Fondazione CUOA
Presentazione a cura di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT Fondazione CUOA, al convegno del Forum ICT "Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest" - 14 marzo 2013, Fondazione CUOA
Smau Milano 2015 - Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart CommunitiesSMAU
La piattaforma nazionale Smart Communities - Il Cluster SmartCommunitiesTech e gli strumenti operativi a disposizione di imprese, PA e Organismi di ricerca
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Open City Platform, Agenda Digitale Locale, Riccione 18 settembre 2014opencityplatform
Open City Platform era presente al Salone dell'Agenda Digitale Locale, una due giorni dedicata all'innovazione del territorio in ambito smart cities con l’ambizioso obiettivo di attirare i migliori progetti di innovazione del panorama nazionale.
30 novembre 2015 csig seminario telelavoro smartworking mauro alovisioMauro Alovisio
L’impatto della tecnologia nell’economia e nella società – Telelavoro, internazionalizzazione e information technology
Convegno 30 Novembre 2015, Aula Magna della SAA-School of Management – Via Ventimiglia 115, Torino. Avv. Mauro Alovisio, www.csigivreatorino.it, fellow Nexa Center
Il webinar presenterà casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del network dei Digital Innovation Hub, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare percorsi di trasformazione digitale e transizione sostenibile verso le filiere del futuro.
Inoltre vi sarà l’opportunità di conoscere i servizi che il sistema Confindustria mette a disposizione del tessuto produttivo del territorio in questo ambito.
NE PARLANO:
Raffaele Moretti, President and CEO ACOMON S.r.l.
Antonio Cremaschi, Responsabile di stabilimento FLO S.p.A.
Presentazione a supporto dell'intervento di Raffaele Gareri (Direttore dipartimento Trasformazione digitale Comune
di Roma) al convegno "L’evoluzione delle norme
sulla qualità della formazione" tenutosi il 13 febbraio 2020 presso Confcommercio
Smartainability: sostenibilità delle smart citySara Iacovaccio
Per valutare se le Smart City - grazie all’uso di tecnologie innovative - riescano a garantire una maggiore sostenibilità,
RSE ha sviluppato la metodologia Smartainability®. La
realizzazione del sito di Expo Milano 2015, che si pone
come modello di Smart City, è stata l’occasione per sviluppare
la metodologia.
Intervento di Adriana Agrimi Sezione Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale, - Regione Puglia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest - apertura...Fondazione CUOA
Presentazione a cura di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT Fondazione CUOA, al convegno del Forum ICT "Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest" - 14 marzo 2013, Fondazione CUOA
Smau Milano 2015 - Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart CommunitiesSMAU
La piattaforma nazionale Smart Communities - Il Cluster SmartCommunitiesTech e gli strumenti operativi a disposizione di imprese, PA e Organismi di ricerca
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Open City Platform, Agenda Digitale Locale, Riccione 18 settembre 2014opencityplatform
Open City Platform era presente al Salone dell'Agenda Digitale Locale, una due giorni dedicata all'innovazione del territorio in ambito smart cities con l’ambizioso obiettivo di attirare i migliori progetti di innovazione del panorama nazionale.
30 novembre 2015 csig seminario telelavoro smartworking mauro alovisioMauro Alovisio
L’impatto della tecnologia nell’economia e nella società – Telelavoro, internazionalizzazione e information technology
Convegno 30 Novembre 2015, Aula Magna della SAA-School of Management – Via Ventimiglia 115, Torino. Avv. Mauro Alovisio, www.csigivreatorino.it, fellow Nexa Center
Il webinar presenterà casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del network dei Digital Innovation Hub, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare percorsi di trasformazione digitale e transizione sostenibile verso le filiere del futuro.
Inoltre vi sarà l’opportunità di conoscere i servizi che il sistema Confindustria mette a disposizione del tessuto produttivo del territorio in questo ambito.
NE PARLANO:
Raffaele Moretti, President and CEO ACOMON S.r.l.
Antonio Cremaschi, Responsabile di stabilimento FLO S.p.A.
Presentazione a supporto dell'intervento di Raffaele Gareri (Direttore dipartimento Trasformazione digitale Comune
di Roma) al convegno "L’evoluzione delle norme
sulla qualità della formazione" tenutosi il 13 febbraio 2020 presso Confcommercio
Smartainability: sostenibilità delle smart citySara Iacovaccio
Per valutare se le Smart City - grazie all’uso di tecnologie innovative - riescano a garantire una maggiore sostenibilità,
RSE ha sviluppato la metodologia Smartainability®. La
realizzazione del sito di Expo Milano 2015, che si pone
come modello di Smart City, è stata l’occasione per sviluppare
la metodologia.
2. Il modellomodello che intende guidare Torino per attestarsi
come cittcittàà intelligenteintelligente
» Partendo dall’analisi dei bisogni degli Stake Holder approccio
bottom up
» Nell’individuazione dei progetti chiave oltre la logica delle
sperimentazioni spot
» Per individuare modelli e soluzioni sostenibili e replicabili
» Per valorizzare le specificità locali e gli ASSET della città
Un metodo di progettazionemetodo di progettazione rapida e di
concertazione
Un sistema di pianificazionesistema di pianificazione che evolve nel tempo
rispetto a obiettivi misurabili (KPI)
Che cos’è SMILESMILE
2SMILE: Smart Mobility Inclusion Life & Health & Energy
3. Le componenti chiaveLe componenti chiave
3
1 tessuto connettivo di tecnologie trasparenti e poco invasive
Big e Open Data Internet of Things Mobile Social
MobilityMobility InclusionInclusion
Life &Life &
HealthHealth
EnergyEnergy
Interconnessione e Interazione
4 domini verticali espressivi di un chiaro valore da parte della città
Obiettivi prioritari + Sistema di KPI
4. LL’’organizzazione di progettoorganizzazione di progetto
4
Comitato Guida
Comitato
Operativo
Tavoli di lavoro:
Domini verticali e
Integrazione
Tavoli di lavoro:
Benchmarking, Business
Model, Governance
Integrazione
Mobility
Inclusion
Life & Health
Energy
Con funzioni decisionali e di
indirizzo strategico del progetto
Con funzioni gestionali e di
indirizzo operativo del progetto
Team focalizzatifocalizzati con esperienze di dominio e una forte
azione di governancegovernance del processo decisionale
5. I Numeri di .. SMILEI Numeri di .. SMILE
5
4 Dimensioni Verticali: Mobility, Inclusion,
Life&Health, Energy
1 Iniziativa di progettazione partecipata di
Torino Smart City
» 6 tavoli di lavoro
» Oltre 10.000 ore-uomo complessive
5 mesi: febbraio-giugno 2013
1 Macro risultato:
» 1 MasterPlan
6. Chi abbiamo coinvoltoChi abbiamo coinvolto
6
66 Soggetti
» 28 Imprese
» 5 Centri di Ricerca
» 23 Enti/Istituzioni
» 10 Associazioni
Più di 350 persone coinvolte
Città di Torino
» 77 persone
» 55 sui tavoli di lavoro
Enti 23
Centri di
Ricerca 5
No profit
10
Imprese
28
7. Che cosaChe cosa èè emersoemerso
7
45 Azioni proposte
» 7 trasversali (dati, KPI, infrastrutture, comunicazione)
» 7 Mobilità (infomobilità, mobilità ciclabile, logistica delle
merci)
» 9 Inclusion (digitalizzazione, emergenza abitativa,
occupazione e imprenditoria giovanile, partecipazione sociale)
» 12 Life&Health (sicurezza, rifiuti, riqualificazione urbana,
turismo e cultura, stili di vita, sistema del cibo)
» 10 Energy (efficienza edifici, smart grid, illuminazione
pubblica)
8. Contenuti delle azioniContenuti delle azioni
8
Descrizione e contenuto tecnologico
Benefici attesi
Valorizzazione asset esistenti
Collegamento con
» piani settoriali
» progettualità effettuata e in corso
Potenziali aree di dimostrazione
Principali Stakeholders
Sviluppo temporale
Investimenti e modelli di business
9. Contenuti delContenuti del MasterPlanMasterPlan
9
1. Metodologia
2. Scenario esistente (Asset)
3. Best Practice nazionali e internazionali
4. Azioni
a. Integration
b. Mobility
c. Inclusion
d. Life&Health
e. Energy
5. Governance: la Fondazione Torino Smart City
6. Sostenibilità
7. Conclusioni e Raccomandazioni
10. AssetAsset censiticensiti
10
23 Piani settoriali, strategie e progetti
» Mobilità, Energia, E-Gov, Politiche sociali, Variante 200, …
17 strumenti di governance
» Cruscotto Urbano, TOC, AperTO, Geoportale, Torinofacile,
DOQUI, MUDE, …
85 progetti in corso (e in valutazione)
» 24 progetti EU (e 11 in valutazione)
» 25 Nazionali (MiUR)
» 25 locali