Lo smart working come approccio e innovazione di processo in associazione ai metodi Lean.
Dal MOBILE BUSINESS Strumenti digitali per l'impresa di domani Venerdì 9 maggio - Treviso
Durante l'evento del Gruppo Allos, zero12 ha introdotto il concetto di cultura digitale e come questo rappresenti il driver del cambiamento interno all'azienda in modo tale che le aziende possano proporre ai loro clienti la migliore esperienza tecnologica digitale.
La cultu
Durante l'evento del Gruppo Allos, zero12 ha introdotto il concetto di cultura digitale e come questo rappresenti il driver del cambiamento interno all'azienda in modo tale che le aziende possano proporre ai loro clienti la migliore esperienza tecnologica digitale.
La cultu
Quali sono le competenze digitali necessarie al manager per gestire la trasformazione digitale? Cosa significa parlare di data driven decision nei contesti manageriali? Quali percorsi formativi possono essere erogati?
Tutti i manager hanno la necessità di acquisire un nuovo bagaglio di competenze digitali, fondamentali per gestire i nuovi scenari competitivi, accelerati da nuove tecnologie, smart working su larga scala e data economy. Il webinar si propone di presentare il percorso online Digital Upskilling, una palestra di competenze digitali, nata dalla collaborazione tra Skilla, Cefriel – Politecnico di Milano ed ECOLE.
Conoscere le principali conoscenze digitali oggi utili a ogni leader e manager per gestire i nuovi scenari competitivi.
CONTENUTI:
- il nuovo bagaglio di competenze del managaer
- Il percorso – Digital Upskilling
- Dati e smart working per il manager
- Il metodo didattico e i docenti d’eccellenza
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/XytowdJj7bc
Workshop tenuto in occasione di Smau Bologna 2013 da Giacomo Barbieri.
Le professioni stanno vivendo un momento di grande rivoluzione. Non si tratta semplicemente di adeguare il proprio modo di lavorare introducendo nuovi strumenti tecnologici, ma soprattutto di cambiare attitudine e mentalità per adeguarsi ad uno storico cambiamento delle “regole del gioco”. Il cliente diventa ogni giorno più esigente in termini di reattività del professionista, tempi di risposta, specializzazione, mentre la competizione comprime i prezzi e riduce i margini degli Studi. D’altro canto anche gli Studi professionali, così come le Imprese, stanno rapidamente perdendo la loro “fisicità”, per divenire strutture organizzate sempre più leggere e flessibili. L’elemento centrale per avere successo diviene quindi la messa a punto della “logica di business”, che consente l’acquisizione di clienti, mantiene insieme e guida l’attività di professionisti di diversa estrazione culturale che collaborano anche a distanza.
Più di altri settori, i servizi professionali richiedono innovazione continua dei processi, delle modalità di interazione e coinvolgimento del cliente e di collaborazione con i colleghi che lavorano ad una stessa pratica o ad uno stesso progetto.
Target: avvocati, dottori commercialisti, notai, consulenti del lavoro, architetti, ingegneri, liberi professionisti in genere
Remo Ponti - Do or do not, there is no try: How to set up a Social Enterprise...OpenKnowledge srl
L'introduzione di strumenti "Enterprise 2.0" in una banca è un'operazione delicata e pericolosa. Questa presentazione ripercorre il cammino compiuto nell'ambito della INTRANET dal 2006 al 2014 soffermandosi sui casi di successo ma anche su quelli meno fortunati, con l'obiettivi di fornire qualche utile indicazione a chi volesse intraprendere questo percorso di ... sopravvivenza!
DIGITAL REVOLUTION: troppe #aziende italiane non hanno le idee chiare su questo tema che, in effetti, si caratterizza per un'applicazione trasversale. Come orientarsi?
In questo confronto analizziamo nel concreto il tema, vagliando pro e contro.
Trend della #Digital #Transformation per il 2021 su cui concentrarsi, spunti per superare la #resistenza al cambiamento e 4 tattiche di #Leadership che velocizzano l'instaurarsi di progetti digitali. Tutto, al solito, presentato in modo schietto.
Le sfide delle intranet: un approccio a coinvolgimento diffusoCristiano Siri
Come affrontare le sfide proposte dalla progettazione di una intranet di una grande azienda?
L'approccio a coinvolgimento diffuso è la metodologia che abbiamo utilizzato per aiutare Honda Italia nel far nascere la sua intranet.
Eccolo sinteticamente illustrato.
Lean Web Solutions with WP [versione italiana]Carlo Beschi
Slide della mia presentazione al Wordcamp Milano 2011 su "Soluzioni web Lean con WordPress"
(http://wordcamp.it/milano2011/thank-god-its-friday-wordcamp-programma-del-27-maggio-2011/)
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Perchè le pratiche di open innovation vanno perseguite e attuate. Non è più teoria dell'innovazione, ma prassi necessaria a qualsiasi livello e in organizzazioni di qualsiasi dimensione.
Un intervento per il seminario sulla digitalizzazione l'innovazione organizzato l'8 Febbraio 2017 da Formart e Lapam Confartigianato presso il Tecnopolo di Reggio Emilia
L’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei 12 principi alla base del manifesto agile e spinge i team ad abbracciare l’idea di lavorare su una serie di attività condivise, capaci di portare realmente valore al progetto. La sua applicazione tocca i contesti operativi come quelli tattici e manageriali perchè lavora sulla complessità delle relazioni che intercorrono tra gli attori di un progetto e il processo che abilita la sua realizzazione.
Ma che significa realmente? e come possiamo applicarlo concretamente nei nostri progetti?
“Semplicità” è un concetto estremamente generico e fraintendibile, cosa significa per un progetto software?.
“Massimizzare la quantità di lavoro non svolto”: quindi lavorare meno! Bel proposito ma come si rapporta con il primo principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore…”
Nella mia esperienza, spesso questo principio viene sottovalutato o peggio ignorato perché non viene capito fino in fondo e soprattuto non banale rapportarlo con il lavoro di tutti i giorni.
Nel talk farò un viaggio attraverso la gestione di un progetto software secondo le metodologie agili evidenziando quando e come i due principi (massimizzare il lavoro non svolto e la massima priorità è soddisfare il cliente) ci sono di aiuto e da guida per la gestione dei nostri progetti, facendo esempio concreti di come nella mi a esperienza li ho applicati o li ho visti applicare
Come si apprenderà nel prossimo decennio? Quali saranno le tecnologie dominanti e i nuovi modelli didattici che verranno utilizzati? Come mettere l'uomo al centro della rivoluzione tecnologica?
Le nuove tecnologie influenzeranno i metodi formativi del prossimo decennio: da qui la necessità di scoprire che impatto avranno l'intelligenza artificiale, la robotica educativa, le neuroscienze e tanto altro nei modelli di formazione aziendale.
Una presentazione di ricerche nazionali e internazionali, università e pratiche di eccellenza.
CONTENUTI:
- Il futuro dell’apprendimento
- Evoluzione del contesto tecnologico
- L’apprendimento continuo
- Scenari futuri
- Modelli di competenze
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/zhKbKbn07gE
Quali sono le competenze digitali necessarie al manager per gestire la trasformazione digitale? Cosa significa parlare di data driven decision nei contesti manageriali? Quali percorsi formativi possono essere erogati?
Tutti i manager hanno la necessità di acquisire un nuovo bagaglio di competenze digitali, fondamentali per gestire i nuovi scenari competitivi, accelerati da nuove tecnologie, smart working su larga scala e data economy. Il webinar si propone di presentare il percorso online Digital Upskilling, una palestra di competenze digitali, nata dalla collaborazione tra Skilla, Cefriel – Politecnico di Milano ed ECOLE.
Conoscere le principali conoscenze digitali oggi utili a ogni leader e manager per gestire i nuovi scenari competitivi.
CONTENUTI:
- il nuovo bagaglio di competenze del managaer
- Il percorso – Digital Upskilling
- Dati e smart working per il manager
- Il metodo didattico e i docenti d’eccellenza
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/XytowdJj7bc
Workshop tenuto in occasione di Smau Bologna 2013 da Giacomo Barbieri.
Le professioni stanno vivendo un momento di grande rivoluzione. Non si tratta semplicemente di adeguare il proprio modo di lavorare introducendo nuovi strumenti tecnologici, ma soprattutto di cambiare attitudine e mentalità per adeguarsi ad uno storico cambiamento delle “regole del gioco”. Il cliente diventa ogni giorno più esigente in termini di reattività del professionista, tempi di risposta, specializzazione, mentre la competizione comprime i prezzi e riduce i margini degli Studi. D’altro canto anche gli Studi professionali, così come le Imprese, stanno rapidamente perdendo la loro “fisicità”, per divenire strutture organizzate sempre più leggere e flessibili. L’elemento centrale per avere successo diviene quindi la messa a punto della “logica di business”, che consente l’acquisizione di clienti, mantiene insieme e guida l’attività di professionisti di diversa estrazione culturale che collaborano anche a distanza.
Più di altri settori, i servizi professionali richiedono innovazione continua dei processi, delle modalità di interazione e coinvolgimento del cliente e di collaborazione con i colleghi che lavorano ad una stessa pratica o ad uno stesso progetto.
Target: avvocati, dottori commercialisti, notai, consulenti del lavoro, architetti, ingegneri, liberi professionisti in genere
Remo Ponti - Do or do not, there is no try: How to set up a Social Enterprise...OpenKnowledge srl
L'introduzione di strumenti "Enterprise 2.0" in una banca è un'operazione delicata e pericolosa. Questa presentazione ripercorre il cammino compiuto nell'ambito della INTRANET dal 2006 al 2014 soffermandosi sui casi di successo ma anche su quelli meno fortunati, con l'obiettivi di fornire qualche utile indicazione a chi volesse intraprendere questo percorso di ... sopravvivenza!
DIGITAL REVOLUTION: troppe #aziende italiane non hanno le idee chiare su questo tema che, in effetti, si caratterizza per un'applicazione trasversale. Come orientarsi?
In questo confronto analizziamo nel concreto il tema, vagliando pro e contro.
Trend della #Digital #Transformation per il 2021 su cui concentrarsi, spunti per superare la #resistenza al cambiamento e 4 tattiche di #Leadership che velocizzano l'instaurarsi di progetti digitali. Tutto, al solito, presentato in modo schietto.
Le sfide delle intranet: un approccio a coinvolgimento diffusoCristiano Siri
Come affrontare le sfide proposte dalla progettazione di una intranet di una grande azienda?
L'approccio a coinvolgimento diffuso è la metodologia che abbiamo utilizzato per aiutare Honda Italia nel far nascere la sua intranet.
Eccolo sinteticamente illustrato.
Lean Web Solutions with WP [versione italiana]Carlo Beschi
Slide della mia presentazione al Wordcamp Milano 2011 su "Soluzioni web Lean con WordPress"
(http://wordcamp.it/milano2011/thank-god-its-friday-wordcamp-programma-del-27-maggio-2011/)
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Perchè le pratiche di open innovation vanno perseguite e attuate. Non è più teoria dell'innovazione, ma prassi necessaria a qualsiasi livello e in organizzazioni di qualsiasi dimensione.
Un intervento per il seminario sulla digitalizzazione l'innovazione organizzato l'8 Febbraio 2017 da Formart e Lapam Confartigianato presso il Tecnopolo di Reggio Emilia
L’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei 12 principi alla base del manifesto agile e spinge i team ad abbracciare l’idea di lavorare su una serie di attività condivise, capaci di portare realmente valore al progetto. La sua applicazione tocca i contesti operativi come quelli tattici e manageriali perchè lavora sulla complessità delle relazioni che intercorrono tra gli attori di un progetto e il processo che abilita la sua realizzazione.
Ma che significa realmente? e come possiamo applicarlo concretamente nei nostri progetti?
“Semplicità” è un concetto estremamente generico e fraintendibile, cosa significa per un progetto software?.
“Massimizzare la quantità di lavoro non svolto”: quindi lavorare meno! Bel proposito ma come si rapporta con il primo principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore…”
Nella mia esperienza, spesso questo principio viene sottovalutato o peggio ignorato perché non viene capito fino in fondo e soprattuto non banale rapportarlo con il lavoro di tutti i giorni.
Nel talk farò un viaggio attraverso la gestione di un progetto software secondo le metodologie agili evidenziando quando e come i due principi (massimizzare il lavoro non svolto e la massima priorità è soddisfare il cliente) ci sono di aiuto e da guida per la gestione dei nostri progetti, facendo esempio concreti di come nella mi a esperienza li ho applicati o li ho visti applicare
Come si apprenderà nel prossimo decennio? Quali saranno le tecnologie dominanti e i nuovi modelli didattici che verranno utilizzati? Come mettere l'uomo al centro della rivoluzione tecnologica?
Le nuove tecnologie influenzeranno i metodi formativi del prossimo decennio: da qui la necessità di scoprire che impatto avranno l'intelligenza artificiale, la robotica educativa, le neuroscienze e tanto altro nei modelli di formazione aziendale.
Una presentazione di ricerche nazionali e internazionali, università e pratiche di eccellenza.
CONTENUTI:
- Il futuro dell’apprendimento
- Evoluzione del contesto tecnologico
- L’apprendimento continuo
- Scenari futuri
- Modelli di competenze
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/zhKbKbn07gE
6. Minecraft
smart working - survival
Twitter
Condivisione
42 milioni dal 2011
Più di 10 milioni via
Mobile
SECOND LIFE
lavoro tradizionale
Blog
Proprietà e vendita
37 milioni dal 2004
(metà negli ultimi 4)
8. Qualità vs Quantità
ALLA TOYOTA GLI UOMINI
"RUBANO" IL POSTO AI ROBOT
CIT DAVIDE MAZZOCCO | YAHOO FINANZA
Mitsuru Kawai Presidente di Toyota:
“Per essere dei veri Kami-sama, dei maestri delle
macchine, si devono conoscere meglio i processi e avere le
competenze per poter insegnare ai macchinari come costruire
delle automobili perfette”.
Takahiro Fujimoto, professore dell’Università di Tokyo
“Le macchine completamente automatizzate non possono
evolvere da sole”
9. INTELLIGENZA ARTIFICIALE VS MENTE UMANA
Tramite l’analisi predittiva e l’intelligenza artificiale posso prevedere a
chi e perché piace il mio prodotto ma è l’emozione fa scattare
l’acquisto.
Posso sapere chi comprerà o che cluster di persone è interessato al
prodotto ma chi è che crea l’esigenza per un prodotto che non esiste?
SICUREZZA CONTRO FIDUCIA
Spesso la reputazione di un prodotto è superiore alla affidabilità del
prodotto stesso.
Nelle case automobilistiche l’affidabilità percepita per alcuni brand è
superiore al dato reale. Acquistare da un sito di un brand è ritenuto più
sicuro in termini informatici
QUESTIONARI CONTRO “TRATTATIVA”
I feedback sono importanti ma il dialogo con il cliente serve a migliorare
la percezione di chi vende
10.
11.
12. LE AZIENDE PROBABILMENTE POSSIEDONO LA TECNOLOGIA
PERCHÉ LA POSSIEDONO I DIPENDENTI (BYOD)
SPESSO I DIPENDENTI HANNO TECNOLOGIE PIÙ EVOLUTE
DELL’AZIENDA
12
13. Molti consumatori vanno in un negozio provano la merce e già
nel negozio stesso usano internet per:
- accedere a una descrizione più accurata
- vedere cosa pensano gli altri nei “social”
- chiedere agli amici tramite “whatsapp”
- vedere quanto costa
Perché non posso applicare lo stesso modello con lo stesso
strumento in azienda e ridurre i tempi?
- Accedere alla documentazione
- Accedere a un video esplicativo
- Aggiungere informazioni grazie alla Realtà aumentata
- Conoscere i prodotto o il processo dalle esperienze dei miei colleghi
- Suggerire dei miglioramenti
- Chiedere assistenza a un “esperto” o “collega” che non è fisicamente
vicino a me
- Vedere quando costa anche in termini di processo produttivo
15. Due spunti:
- Simulare le situazioni lavorative per stimolare soluzioni innova
- Introdurre una nuova persona in un contesto lavorativo differe
16.
17. Nextep fa parte del Gruppo Allos, insieme ad
• Allos Italia (fondata nel 1982)
• Allos Consulting (Pty) Ltd Sud Africa
• Allos USA con sede a Miami
• Zero12
Allos si occupa di progetti e tecnologie per lo sviluppo del capitale umano.
Zero12 Srl è un’ azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni mobile native
(IOS e Android), cloud based (Amazon AWS) e Big Data (MongoDB).
ALLOS GROUP
18. CONTATTI
Nextep srl
Via Spessa, 25/C 35010 Carmignano di Brenta (PD)
Tel +39 049 9414455 Fax +39 049 2106908
P.IVA 03499290280
www.nextep.it
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Marco De Toni
marco.detoni@nextep.it
Mirko Soffia
mirko.soffia@nextep.it