Le slides dell' intervento dell' Avv. Giani durante il Convegno "#amalfilovecoast. Mille volti, un'unica voce" organizzato dall'Associazione Distretto Turistico Costa d'Amalfi il 15 Ottobre 2014 a Minori.
Le slides dell' intervento del Dott. Ciro Romano al Convegno "#amalfilovecoast. Mille volti, un'unica voce" organizzato dall'Associazione Distretto Turistico Costa d'Amalfi il 15 Ottobre 2014.
Non solo job act nel consiglio dei ministri del 20 febbraioPaolo Soro
Non solo Job Act nel Consiglio dei Ministri del 20 febbraio.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 20 febbraio, ha approvato il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica frenata dalla scarsa concorrenza nel settore dei servizi. Questi, in sintesi, i contenuti del provvedimento concernente le liberalizzazioni approvate.
Le imposte di scopo e il finanziamento dello sviluppo locale - Luca BisioIFEL Fondazione ANCI
Slide relative al webinar del 21 marzo 2016 - Le imposte di scopo e il finanziamento dello sviluppo locale -Normativa e attuazione nazionale - Relatore: Luca Bisio
Le slides dell' intervento del Dott. Ciro Romano al Convegno "#amalfilovecoast. Mille volti, un'unica voce" organizzato dall'Associazione Distretto Turistico Costa d'Amalfi il 15 Ottobre 2014.
Non solo job act nel consiglio dei ministri del 20 febbraioPaolo Soro
Non solo Job Act nel Consiglio dei Ministri del 20 febbraio.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 20 febbraio, ha approvato il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica frenata dalla scarsa concorrenza nel settore dei servizi. Questi, in sintesi, i contenuti del provvedimento concernente le liberalizzazioni approvate.
Le imposte di scopo e il finanziamento dello sviluppo locale - Luca BisioIFEL Fondazione ANCI
Slide relative al webinar del 21 marzo 2016 - Le imposte di scopo e il finanziamento dello sviluppo locale -Normativa e attuazione nazionale - Relatore: Luca Bisio
La L. 232/2016 è stata pubblicata nel S.O. n. 57 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21.12.2016; si compone di 19 articoli, anche se la gran parte delle disposizioni fiscali è contenuta nei 638 commi dell’articolo 1.
The Digital Service Tax: Ways, Means and Aims of the European ProposalUniversity of Ferrara
Presentation delivered at the November 29th conference organized at the Istituto dell'Enciclopedia Treccani in Rome by the European University of Rome [in Italian].
Le slides dell' intervento dei Dott. Miele e Pinto del gruppo Unicredit per il convegno "#amalfilovecoast. Mille volti, un'unica voce" organizzato dall'Associazione Distretto Turistico Costa d'Amalfi il 15 Ottobre 2014.
Corso "Europa e Italia": Slides "Le Istituzioni dell'UE"OdgToscana
Corso "Europa e Italia: istituzioni politiche e fonti di informazione europee" del 5 maggio 2015 a Firenze, con Emilio Dalmonte e Ewelina Jelenkowska-Lucà, valido per la formazione professionale dei giornalisti: ecco le slides sulle Istituzioni Europee
La L. 232/2016 è stata pubblicata nel S.O. n. 57 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21.12.2016; si compone di 19 articoli, anche se la gran parte delle disposizioni fiscali è contenuta nei 638 commi dell’articolo 1.
The Digital Service Tax: Ways, Means and Aims of the European ProposalUniversity of Ferrara
Presentation delivered at the November 29th conference organized at the Istituto dell'Enciclopedia Treccani in Rome by the European University of Rome [in Italian].
Le slides dell' intervento dei Dott. Miele e Pinto del gruppo Unicredit per il convegno "#amalfilovecoast. Mille volti, un'unica voce" organizzato dall'Associazione Distretto Turistico Costa d'Amalfi il 15 Ottobre 2014.
Corso "Europa e Italia": Slides "Le Istituzioni dell'UE"OdgToscana
Corso "Europa e Italia: istituzioni politiche e fonti di informazione europee" del 5 maggio 2015 a Firenze, con Emilio Dalmonte e Ewelina Jelenkowska-Lucà, valido per la formazione professionale dei giornalisti: ecco le slides sulle Istituzioni Europee
Le aggregazioni in rete sono un patrimonio proprio delle imprese italiane, che da
tempo attuano diverse forme di collaborazione ed integrazione tra di loro.
Per rispondere alla crisi economica ed alle nuove sfide dettate dall’economia globale,
le imprese hanno oggi in molti casi bisogno di una forma di aggregazione più
flessibile ed innovativa rispetto a quelle tradizionali, in grado di aumentarne la
capacità competitiva senza però costringerle a rinunciare alla propria autonomia.
Il “Contratto di rete” risponde a queste esigenze.
Fashion e Reti d'Impresa - L.Bertozzi - Aspetti civilistici e fiscali del co...ASSORETIPMI
Slide dell'intervento di Laura Bertozzi - Dottore Commercialista - al Workshop "FASHION E RETI DI IMPRESE" del 10 Maggio 2012 a Bologna, organizzato da ASSORETIPMI e dall’ENEA.
Smart Work Srl Crea Reti commerciali per le reti d'impresa.
Il documento in allegato fa un po0 do chiarezza su questo istituto
Fonte: Camera di Commercio di Milano
per informazioni su Smart Work e le reti: contatto@smartworkgroup.com
Il contratto di rete, recentemente introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, rappresenta un’innovazione importante in quanto offre alle imprese uno strumento di cooperazione multifunzionale, che consente di perseguire obiettivi strategici comuni di crescita.
Grazie al contratto di rete, infatti, due o più imprese, attraverso un accordo, possono accrescere, sia individualmente (cioè la propria impresa) che collettivamente (cioè le imprese che fanno parte della rete), la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
E’ possibile oggi, attraverso la rete, consentire alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro, pur mantenendo la propria autonomia ed individualità, non solo una collaborazione organizzata e duratura, ma soprattutto di fruire di rilevanti incentivi e di agevolazioni fiscali. Altre informazioni su http://www.retediimpresa.it
Aggregazioni Funzionali D’Impresa - Raffaele RegniRaffaele Regni
Le Reti di impresa sono una realtà che sta diffondendosi e che inizia ad incidere sulle politiche economiche italiane.
Esse sono uno strumento con il quale aziende di varie dimensioni possono strutturarsi per meglio affrontare il mercato.
Come tutti gli strumenti, però, possono essere usate impropriamente soprattutto perché, data la giovane età e l’immaturità legislativa in cui sono inserite, possono essere drammaticamente fraintese dal mercato.
Solo attraverso il ricorso a consulenti e tutor esperti l’adozione di una forma di aggregazione d’imprese porterà reali benefici.
Similar to Distretto Turistico Costa d'Amalfi- Il Contratto di Rete- Avv. Giani (20)
2. 1. Soggetti, pubblicità 2. Oggetto del contratto 3. Contenuti del contratto 4. Agevolazione 5. Perché il contratto di rete conviene
2
Indice
3. Il contratto di rete può essere stipulato da più imprenditori. Pertanto rientrano tra i soggetti ammessi anche: - enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale un’attività di impresa non necessariamente commerciale; - aziende senza scopo di lucro; - imprese legate da rapporti partecipativi o collegate tra loro.
3
PUBBLICITA’
Il contratto deve essere stipulato nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, ovvero firmato digitalmente da ciascuna impresa aderente. La pubblicità del contratto è assicurata mediante la sua iscrizione al registro delle imprese.
SOGGETTI
4. Oggetto del contratto
Il contratto di rete ha ad oggetto:
•collaborare in forme ed ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese;
•scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica;
•esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa.
4
5. Contenuti del contratto
Contenuti obbligatori:
•Nome, ditta, ragione sociale di ogni partecipante;
•Indicazione degli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti e le modalità concordate tra gli stessi per misurare tali avanzamenti;
•Definizione di un programma di rete con diritti e doveri dei contraenti;
•Durata del contratto;
•Modalità di ingresso di nuovi contraenti;
•Regole per l’assunzione delle decisioni dei partecipanti
5
6. Contenuti del contratto - 2
Contenuti facoltativi:
•Istituzione di un fondo patrimoniale comune;
•Nomina di un organo incaricato di gestire l’esecuzione del contratto;
•Previsione di cause facoltative di recesso anticipato dal contratto. 6
7. Novità introdotte nella disciplina del contratto di rete, CIRCOLARE dell’Agenzia delle Entrate N. 20/E del 18 giugno 2013
7
Le imprese della rete, con iscrizione nella sez. ordinaria del registro delle imprese danno vita ad un nuovo soggetto di diritto autonoma soggettività giuridica Due diverse forme giuridiche: Rete Contratto Rete Soggetto
8. Novità introdotte nella disciplina del contratto di rete
8
Due diverse forme giuridiche:
RETE CONTRATTO RETE SOGGETTO
L’adesione al contratto di rete non comporta l’estinzione, né la modificazione della soggettività tributaria delle imprese che aderiscono all’accordo, né l’attribuzione di soggettività tributaria alla rete risultante dal contratto stesso.
Nella rete-contratto la titolarità di beni, diritti, obblighi ed atti è riferibile, quota parte, alle singole imprese partecipanti; in generale, la titolarità delle situazioni giuridiche rimane individuale dei singoli partecipanti, sebbene l’organo comune possa esercitare una rappresentanza unitaria nei confronti dei terzi.
La rete diviene un nuovo soggetto di diritto e acquista rilevanza dal punto di vista tributario. (La rete diventa un sogg. passivo di imposta con i conseguenti obblighi tributari).
Con il conferimento al fondo patrimoniale della rete-soggetto, l’impresa aderente assume lo status di partecipante.
La contribuzione al fondo patrimoniale da parte delle imprese aderenti al contratto di rete comune deve essere trattata quale “partecipazione” alla rete soggetto che rileverà, al pari dei conferimenti in società, sia contabilmente sia fiscalmente.
9. La rete soggetto
•Le imprese partecipanti alla rete soggetto
•sono “socie” della rete in quanto il loro apporto è trattato come un conferimento;
•La loro partecipazione ha un “valore fiscale” in grado di rilevare in ipotesi di scioglimento del vincolo;
• non possono beneficiare dell’agevolazione fiscale (ex Legge n. 122/2010) 9
10. Nella rete-contratto la titolarità di beni, diritti, obblighi ed atti è riferibile, quota parte, alle singole imprese partecipanti; in generale, la titolarità delle situazioni giuridiche rimane individuale dei singoli partecipanti, sebbene l’organo comune possa esercitare una rappresentanza unitaria nei confronti dei terzi. Ciascuna impresa aderente alla rete, pertanto, farà concorrere alla formazione del proprio risultato di periodo i costi che ha sostenuto e i ricavi che ha realizzato per l’attuazione del programma di rete, a prescindere dall’esistenza o meno di un organo comune dotato di poteri di rappresentanza. Ne deriva che, ai fini fiscali, i costi ed i ricavi derivanti dalla partecipazione ad un contratto di rete saranno deducibili o imponibili dai singoli partecipanti secondo le regole impositive fissate dal testo unico ed andranno indicati nella dichiarazione degli stessi.
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Contratto di rete
11. L’agevolazione consiste in un regime di sospensione d’imposta per gli utili di esercizio che le parti abbiano accantonato in apposita riserva e destinato al fondo patrimoniale per la realizzazione degli investimenti previsti in programma di rete.
•
L’agevolazione non costituisce aiuto di Stato.
Possono accedere all’agevolazione le imprese che abbiano sottoscritto il contratto di Rete e le imprese che vi abbiano aderito successivamente.
11
Contratto di rete- Agevolazione
12. Perché il contratto di rete conviene
Nuove opportunità di business
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Maggiore potere contrattuale
Innovazione
Competitività
Ricerca&Sviluppo
Sviluppo del territorio
Evoluzione