Riqualificazione con cappotto termico su isolamento termico esistente: Vieroc...Vierocoatings
I sistemi a cappotto vengono applicati in Italia da oltre 50 anni. E' necessario valutarne le necessità di manutenzione, fino al raddoppio del cappotto mediante applicazione di un cappotto termico su sistema a cappotto esistente. Viero ha sviluppato un sistema ideale per questa applicazione: Vieroclima 2. L'articolo di Viero spiega le condizioni ideali per potere applicare un cappotto su cappotto.
N2 FIREFIGHTER®: prevenzione incendi con sistema a riduzione di ossigeno CATA...Diego Gasser
Il sistema N2 FIREFIGHTER® è l'unico sistema che previene il rischio di incendio nell'ambiente protetto, semplicemente modificando le proporzioni dei gas normalmente presenti nell'atmosfera.
Riqualificazione con cappotto termico su isolamento termico esistente: Vieroc...Vierocoatings
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N2 FIREFIGHTER®: prevenzione incendi con sistema a riduzione di ossigeno CATA...Diego Gasser
Il sistema N2 FIREFIGHTER® è l'unico sistema che previene il rischio di incendio nell'ambiente protetto, semplicemente modificando le proporzioni dei gas normalmente presenti nell'atmosfera.
R. Villano - Sicurezza domestica (p.te 4): Apparecchi di cottura - Bombole di...Raimondo Villano
Lo scopo di questo lavoro, di fatto consistente in una nuova edizione riveduta ed ampliata del mio “Manuale sanitario per la Terza Età” pubblicato nel 2000, è di offrire un agile strumento di consultazione che migliori sia l’individuazione e la fruizione di talune strutture esistenti e l’informazione sui principali percorsi burocratici che l’effettuazione di scelte e di comportamenti nonché il rafforzamento di cognizioni ed autoformazione nell’importante e delicato settore sanitario.
Abs.: R. Villano “Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005).
L’evoluzione tecnologica e di regolamentazione degli APPARECCHI PORTATILI DI ...Piergiacomo Cancelliere
La presentazione, dopo aver illustrato l'evluzione normativa e tecnica degli estintori, esamina gli effetti della scarica di diverse tipologie di agenti estinguenti su materiali rappresentativi di beni culturali.
introduzione al monitoraggio ambientale di fibre di amiantoCorrado Cigaina
introduzione alle principali tecniche di monitoraggio ambientale di inquinanti aereodispersi con riferimento alle metodologie di campionamento di fibre di amianto.
la presentazione è stata utilizzata per la formazione di responsabili tecnici addetti alle opere di bonifica di materiali contenenti amianto. presentazione aggiornata al febbraio 2015
Flakt Woods presenta la nuova gamma di prodotti e soluzioni per sistemi di sicurezza in caso d'incendio. Una gamma completa di prodotti per ogni esigenza di ventilazione Parcheggi, sistemi di pressurizzazione e sistemi di evacuazione forzata (SEFFC).
Sicurezza antincendio negli edifici storici: problematiche legate all’evacuaz...Marcello Gatto
E' la presentazione del mio studio di tesi triennale in Ingegneria Civile.
L’obiettivo di tale studio è duplice: da un lato si vuole analizzare la fruibilità in termini di sicurezza antincendio di uno spazio pubblico siffatto, prendendo come test case il castello di Giurdignano (LE), dall’altro si vuole contribuire alla letteratura in materia raccogliendo dati che resteranno a disposizione di future ricerche, analisi e applicazioni. Per far ciò, si ricorre all’utilizzo degli strumenti propri della Fire Safety Engineering (FSE).
Il tutto è realizzato con il Software Cfast, erogato gratuitamente dal NIST, tra i più semplici codici di modellazione dell'incendio, alla portata di tutti i professionisti.
Isolcell N2 FireFighter - Hypoxic Fire Prevention SystemAndrea Thurnher
The only system that eliminates the risk of fire.
Current technology allows us to create plants which remove concerns about fire risk. N2 FireFighter represents a new safety standard in fire prevention. Creates and maintains an atmosphere that inhibits the combustion.
PREVENT FIRES BEFORE THEY START:
All traditional fire fighting technologies or methods have the same problem in common, they are being used once the damage has occurred already. Whatever media is in use, foam, water mist, sprinklers, gas or water they are being activated or used after a fire has been detected. With the common and known methods fire is being fought only reactively. Often the damage caused by the extinguishing media is worse than the damage caused by the fire itself. Furthermore, there are many applications such as Data Centers, Server Rooms, Cold Stores, Paper Mills and many more where the usage of water or gas would be fatal in its consequence.
طريقة N2 FIREFIGHTER®، التي وضعتها Isolcell S.p.A، تستخدم المعدات الكهربائية لتوليد مناخ منخفض فيه الأكسجين، وذلك باستخدام الفصل الجزيئي. هذه العملية الصديقة للبيئة والموفرة للطاقة تزيد من نسبة النيتروجين إلى الأكسجين في الهواء حتى تولد مناخ منخفض الأكسجين لا يمكن أن تبدأ فيه الحرائق.
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Current technology allows us to create plants which remove concerns about fire risk. N2 FireFighter represents a new safety standard in fire prevention. Creates and maintains an atmosphere that inhibits the combustion.
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PREVENT FIRES BEFORE THEY START:
All traditional fire fighting technologies or methods have the same problem in common, they are being used once the damage has occurred already. Whatever media is in use, foam, water mist, sprinklers, gas or water they are being activated or used after a fire has been detected. With the common and known methods fire is being fought only reactively. Often the damage caused by the extinguishing media is worse than the damage caused by the fire itself. Furthermore, there are many applications such as Data Centers, Server Rooms, Cold Stores, Paper Mills and many more where the usage of water or gas would be fatal in its consequence.
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S.R.S (Sauerstoff-Reduzierungs-System)
Die N2 FIREFIGHTER® Methode verhindert das Entstehen oder die Ausbreitung eines offenen Feuers durch Zuführung von Stickstoff in die Atmosphäre des zu schützenden Bereiches
N2 FIREFIGHTER®: fire prevention with Oxygen Reduction System BROCHUREDiego Gasser
O.R.S (Oxygen Reduction System)
The N2 FIREFIGHTER® methodology prevents the development or spreading of open fires by adding nitrogen to the atmosphere.
Mit Isolcell´s „N2 Firefighter“ Sauerstoff Reduzierungssystemen wird das Feuer Risiko völlig eliminiert und eine sichere Umgebung für Mensch, Gebäude und Güter geschaffen.
Oxygen Reduction System N2 FIREFIGHTER® ISOLCELL SPADiego Gasser
"Completely eliminating the fire hazard and safeguarding people, buildings and it's content is possible with Isolcell's N2 Firefighter oxygen depletion systems."
1. 1
“Impianti di protezione
attiva nelle biblioteche e
archivi”
Ing. Piergiacomo Cancelliere, PhD
Direttore Vice Dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco
Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica
2.
Introduzione
Sono considerati impianti di protezione attiva
attiva contro l’incendio:
- Impianti di rivelazione incendio e segnalazione
allarme incendio (IRAI);
- Impianti di estinzione o controllo dell’incendio
(sia automatici sia manuali);
- Impianti di controllo del fumo e del calore
(Smoke mamagement systems).
3.
Introduzione
Negli edifici che rappresentano un bene
culturale, riuscire a coniugare un livello di
sicurezza antincendi ottimale per la
protezione dei beni e degli occupanti va in
contrasto con:
- La conservazione dei luoghi;
- La minimizzazione degli interventi strutturali
ed estetici dell’edificio in esame;
- La necessità di conservare “l’autenticità
storica” dell’edificio
4.
Introduzione
La ricerca del miglior compromesso è la chiave per un
garantire un livello di sicurezza antincendi adeguato
per i beni e per gli occupanti; è un processo che deve
essere trattato caso per caso utilizzando:
- lo strumento della valutazione dei rischi incendi;
- accompagnato da un sistema continuo della gestione
della sicurezza antincendi.
5.
IRAI
La sorveglianza delle biblioteche e degli archivi
rappresenta una delle misure di protezione
attiva più efficaci.
Nel caso di Biblioteche o archivi storici
bisogna individuare la tecnologia di
rivelazione migliore e meno invasiva
possibile.
6.
IRAI
L’installazione di un IRAI con rivelatori, componenti
e cablaggi deve essere considerata in funzione
di:
- eventuali danneggiamenti alle finiture, ai tessuti e agli arredi;
-operazioni di restauro e manutenzione che possono contribuire ai
danneggiamenti dell’edificio e del suo contenuto;
-I sensori potrebbero non rispondere “velocemente” al principio di
incendio;
- limitare i falsi allarmi
- il cablaggio aumenta il rischio di incendio dovuto a fulminazione
7.
IRAI
Qualora l’installazione non risultasse
eccessivamente invasiva, si potrebbe ricorre ai
tradizionali sensori puntiformi di calore o
temperatura;
Per evitare il cablaggio è preferibile ricorrere ad
installazione radio, in accordo allo standard EN
54-25
8.
IRAI
In applicazioni di edifici storici o musei, stanno
trovando grande riscontro i sistemi ad
aspirazione: sistemi ASD (EN 54-20);
Non si ha cablaggio, è presente una tubazione in
plastica con fori distribuiti che “campiona” l’area
dell’ambiente da sorvegliare
10.
IRAI
Per la sorveglianza di stanze con soffitti molto alti
(> 6 metri) si può ricorrere ai sensori lineari di
fumo (EN 54-12 – Linear beam detector)
I sensori lineari risultano efficienti anche per la
sorveglianza di cupole, installazione “in
diagonale”.
OSS: Attenzione agli
effetti di stratificazione
del fumo, potrebbero
ritardare la rivelazione!
12.
IRAI
I sensori “visivi” e con termocamera (infrarossi)
rappresentano le novità messe a disposizione dai
produttori per la sorveglianza di grosse aree
interne da posizioni “ben nascoste” al fine di
minimizzare l’impatto estetico ed architettonico.
OSS: Dual purpose: Safety and Security intergrate!
13.
Impianti Estinzione/Controllo
La prevenzione e la sorveglianza automatica – fire
detection – non “annullano” la probabilità che un
incendio possa verificarsi, pertanto è necessario
ricorrere a misure di estinzione/controllo
dell’incendio.
La prima valutazione da effettuare è la compatibilità
dell’agente estinguete sui beni da proteggere, cui
segue la valutazione degli effetti sugli occupanti.
Nel caso di biblioteche e archivi, l’acqua potrebbe
deteriorare irrimediabilmente i testi, le finiture e
gli arredi in caso di scarica.
OSS:Invasività del piping, riserve, locali tecninci
14.
Impianti Estinzione/Controllo
Nel caso si scelga acqua quale agente estinguente,
ai tradizionali e affidabili impianti sprinkler, sono
da preferire soluzioni water mist.
La scarica di acqua nebulizzata, oltre a ridurre la
quantità di acqua utilizzata durante le operazioni
di controllo, tende a conservare meglio il
contenuto e gli ambienti protetti.
Rispetto agli sprinkler, i sistemi water mist sono più
costosi sia da installare che da “manutenere”.
OSS: La scarica di acqua è compatibile con la
presenza di occupanti
15.
Impianti Estinzione/Controllo
Agenti estinguenti quali polveri, aerosol o
schiumogeni NON risultano essere adatti sia per
la preservazione del bene da proteggere sia per
gli effetti che la scarica potrebbe avere sugli
occupanti.
Gli agenti estinguenti gassosi (Azoto, CO2, …..)
risultano essere altamente compatibili col bene
da proteggere ma, per effettuare la scarica, deve
essere assicurata l’assenza di occupanti
OSS: è necessario provvedere a rendere gli
ambienti “a tenuta” al fine di soffocare l’incendio
con la scarica del gas.
16.
Impianti Estinzione/Controllo
Una alternativa al sistema di estinzione a gas è
offerta dagli impianti a tecnologia innovativa che
combinano gas, generalmente azoto, con water
mist.
La scarica del gas consente la veloce soppressione
dell’incendio rivelato mentre la scarica dell’acqua
“nebulizzata” raffredda il materiale combustibile
evitando ri-accensioni del focolare.
21.
Impianti controllo fumo e calore
In caso di incendio, il fumo rappresenta il pericolo
maggiore per gli occupanti;
Il fumo danneggia severamente il contenuto (libri
opere d'arte...), gli arredi e le finiture di una
biblioteca o di un archivio
Uno dei fattori che maggiormente favorisce la
propagazione dei fumi in caso di incendio è la
presenza di spazi nascosti (Hidden spaces)
Particolare attenzione deve essere posta nelle
sigillature in corrispondenza degli
attraversamenti degli impianti tecnologici
22.
23.
24.
Impianti controllo fumo e calore
La gestione dei fumi e del calore deve essere
effettuata combinando:
- strategia di compartimentazione quanto meno
invasiva possibile (preservazione dei beni);
- scelta del sistema di protezione dal fumo
ricorrendo a:
• Sistemi di pressurizzazione
• Sistemi di evacuazione Naturale del Fumo e
del Calore
• Sistemi di evacuazione forzata del Fumo e
del calore.
25.
Conclusioni
La corretta progettazione ed installazione dei
sistemi di pronta rivelazione dell'incendio,
combinata con impianti di controllo dell'incendio
rispettosi delle opere e dei beni da proteggere e,
qualora necessario, l'utilizzo di una corretta
strategia di smoke management, conferiscono un
livello di sicurezza anticendio adeguato
garantendo una mitigazione del rischio incendio
sino ad un livello che si può ritenere accettabile,
sia per gli occupanti e, soprattutto, per i beni da
proteggere.