Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Sa die
1. SA DIE DE SA SARDIGNA 2015
Il 28 aprile del 1794, passa alla storia per l'insurrezione dei Sardi e la cacciata dei
dominatori Piemontesi. Quel giorno a Cagliari, migliaia di Sardi, insorsero contro
i Piemontesi, dando l'assalto al Castello, catturando il Viceré che fu imbarcato con
tutti i cortigiani e i burocrati di regime e rispedito a casa. Questo accadde per
uno stato di malessere profondo del popolo sardo che a causa della grave
imposizione fiscale ( è cambiato qualcosa?), all'aumento generalizzato e
progressivo dei costi e alla corruzione dilagante, rivendicava una maggior
partecipazione alle scelte e al governo dell'isola.
I Sardi l'anno prima, 1793, in occasione di un tentativo di invasione via mare da
parte dei francesi, vista la totale impreparazione dei Piemontesi, organizzarono
un proprio esercito e respinsero il tentativo di occupazione. La soddisfazione per
aver sconfitto i francesi aumentò la voglia di rivendicare la libertà del popolo
sardo che si concretizzò con le famose 'cinque domande' degli Stamenti con cui si
richiedeva una maggiore partecipazione alle scelte di governo dell'isola e una
maggiore, seppur blanda, autonomia nei confronti della penisola. Ma il re non
diede nessuna risposta, anzi si ottenne il divieto di riunione degli Stamenti.
La data del 28 Aprile 1794 e gli episodi ricordati hanno rappresentato un vero e
proprio atto rivoluzionario, diventati oggi simbolo dell'orgoglio sardo. Un
percorso verso l'autonomia non ancora compiuto che vede molti partiti sardi
ancora impegnati nella ricerca dell'indipendenza dallo stato centrale.
. Programma sa die de sa Sardigna 2015 a Cagliari:
Lunedì, 27 Aprile 2015:
•ore 16:30 – Biblioteca regionale, viale Trieste 137 – Giovanni Spano, Aldo Accardo presenta il II volume
dell’epistolario, a cura di Luciano Carta, interviene Claudia Firino
•ore 18:00 – Biblioteca regionale, viale Trieste 137 – Nodas: launeddas in tempo di crisi, proiezione
del film di Andrea Mura e Umberto Cao, in collaborazione con l’Associazione S’Iscandula
Martedì, 28 Aprile 2015:
•ore 9:00 – Palazzo Regio – Celebrazione di Sa Die de sa Sardigna, in collaborazione con Comitato
pro sa Die e Fondazione Sardinia
•ore 10:30 – Cattedrale – Messa celebrata dall’arcivescovo Mons. Arrigo Miglio, cantata dal
Cuncordu Sas Enas di Bortigali, Coro di Bosa, Sos Cantores de Irgoli; suonatori di launeddas Stefano Pinna,
Graziano Montixi, Marcello Trucas. Una iniziativa del Comitato pro sa Die e della Fondazione Sardinia.
•ore 16:00 – Visita guidata nei principali luoghi degli eventi del 28 Aprile 1794, a cura di
Marcello Polastri. In collaborazione con Associazione Sardegna Sotterranea.
•dalle ore 20:00 – Ballos - con Jonathan della Marianna e Paride Peddio.
Mercoledì, 29 Aprile 2015:
•ore 10:00 – Cineteca Sarda, viale Trieste 118/126 – Capo e Croce, le ragioni dei pastori, proiezione
del film di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni, introduce Antonello Zanda; saranno presenti gli autori, in
collaborazione con la Società Umanitaria – Centro Servizi Culturali di Cagliari, la Fondazione Sardegna Film
2. Commission
Giovedì, 30 Aprile 2015
•ore 16:30 – Sala Anfiteatro, via Roma 253 – Màndigos de Sardigna, cibo e alimentazione nella poesia e
nella letteratura sarda, interviene Duilio Caocci
•ore 17:30 – Sala Anfiteatro, via Roma 253 – Alimenti di Sardegna, presentazione dell’opuscolo
pubblicato dall’Agenzia LAORE Sardegna e tradotto in sardo a cura dello Sportello Linguistico Regionale
•ore 18:00 – Sala Anfiteatro, via Roma 253 – Storia della Sardegna e dei Sardi, recital tratto dal libro
di Bepi Vigna con Fausto Siddi, in collaborazione con l’Associazione Hybris