1. Sardegna. Nelle grotte di Sos Jocos e Sa Oche per preparare
il prossimo viaggio nello spazio
La fase di addestramento degli astronauti selezionati dall’Esa, l’Ente spaziale europeo,
per la prossima missione spaziale. iniziata il primo luglio si è conclusa il 7 luglio nella
grotta dorgalese di Sos Jocos per poi proseguire nella grotta di Oliena, Sa Oche che
aveva già ospitato, come tutto il territorio, missioni di questo tipo e di questa importanza.
Questa volta erano sei gli speleoastronauti, cinque maschi e una donna: per la prima volta
c’era un cinese, due americani, uno spagnolo, un giapponese e un russo.
I due americani della Nasa sono Jessica Meir e Richard Arnold, lo spagnolo dell’Esa
è Pedro Duque, il giapponese della Jaxa è Akihiko Hoshide, il russo del Roscosmos
è Sergei Korsakov e il cinese della Cnsa è Ye Guangfu.
Nessun italiano all’appello ma da Dorgali sono passati Paolo Nespoli, Luca
Parmitano e Samantha Cristoforetti. La spedizione nelle grotte “Caves 2016” è però
coordinata dall’italiana Loredana Bessone, specialista dell’addestramento al Centro
astronauti di Colonia e coordinatrice dei corsi per l’Agenzia spaziale europea. Con lei altre
sei persone, tre istruttori del Cai e una guida speleologica con due operatori.
Vicedirettore del gruppo è lo speleologo nuorese Mimiu Pintori mentre le foto e le
immagini sono curate dal cagliaritano Vittorio Corbu. Pintori, del gruppo “Grotte nuorese”
ha curato la messa in sicurezza del percorso che porta fino al campo base, dove gli
astronauti hanno montato le tende. Un lavoro di alta professionalità quello offerto dagli
speleologi isolani di cui faceva parte anche il giovane Luigi Mereu che, due anni fa, dopo
l’uscita da Sa Oche degli astronauti, era morto cadendo nel vuoto mentre smantellava le
funi di sicurezza. La spedizione è servita per temprare il gruppo ma anche per fare ricerca
scientifica perché gli astronauti devono prelevare campioni di forme di vita e di roccia. In
passato erano stati organizzati corsi di addestramento per i parà della Folgore e al primo,
nel 2004, avevano partecipato due astronauti tedeschi e uno olandese