1. RICHARD DAWKINS Riassunto delle teorie formulate dal biologo ne ”Il gene egoista” e ne “Il fenotipo esteso” a cura di Andrea Malavolta
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3. Il vero regista occulto dell’ intero processo è IL GENE La vita sulla Terra ha avuto origine con la comparsa di molecole stabili dette REPLICATORI che, a differenza delle altre, erano in grado di replicarsi. ERRORI nella duplicazione hanno portato nel tempo a nuovi tipi di replicatori. La COMPETIZIONE tra replicatori e le AVVERSITà AMBIENTALI hanno poi selezionato i più adatti, portando alla nascita delle CELLULE e in seguito della PLURICELLULARITà . I replicatori di oggi sono i geni all’interno degli organismi viventi.
4. L’evoluzione è quindi il risultato della COMPETIZIONE TRA GENI , che seleziona quelli con le migliori tecniche di propagazione Tutte le forme di vita sono perciò “ macchine da sopravvivenza, robot semoventi programmati ciecamente per preservare quelle molecole egoiste note sotto il nome di geni” (Richard Dawkins)
5. L’influenza dei geni sul comportamento degli organismi è in effetti maggiore di quanto non sembri. Prendiamo un castoro. Le informazioni contenute nel suo DNA portano alla formazione di una solida dentatura Una dentatura che il castoro usa per costruire dighe Quindi, di fatto, questo comportamento è strettamente legato al patrimonio genetico del castoro.
6. Si potrebbe obiettare che la diga è solamente una remota conseguenza dei geni, ma in realtà anche i denti del castoro lo sono. Un gene in fondo non fa altro che codificare una proteina e i passaggi intermedi che portano questa ad influire sulla struttura dei denti possono essere molto complessi. I comportamenti legati in questo modo ad un gene e le loro conseguenze fanno perciò parte di una sorta di FENOTIPO ESTESO , e i geni che veicolano comportamenti svantaggiosi per la propria duplicazione sono destinati a scomparire. La strategia evolutivamente più vantaggiosa è quindi quella di trasmettere i propri geni, anche a scapito del singolo.
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8. BIBLIOGRAFIA “ Il gene egoista” Richard Dawkins “ Il fenotipo esteso” Richard Dawkins La tesi esposta nella presentazione è una semplice teoria, ancora apertamente contestata sotto alcuni aspetti, soprattutto legati al concetto di fenotipo esteso.