2. I platelminti, o vermi
piatti, sono i più
sem i ici ani m i a
pl al
si m et r i a
m
bi l at er al e.
Il corpo è
or gani zzat o l ungo
un’ assemuoversi più
Possono
l ongi t ent em e. e di un
ef f i ci udi nalent
ani m e a si m et r i a
al m
r adi al e.
3. Le cellule sensoriali sono concentrate
nella parte anteriore ed è vantaggioso
La si m et r i a perché consent e di saggi ar e i l
m
bi l at er al e com r t a pr i m di per cor r er l o.
t por eno
er a
una super f i ci e
dor sal e e una
vent r al e.
Inoltre i platelminti
hanno un’ estremità
ant er i or e o cef al i ca
e una post er i or e o
caudal e. concentrazione cefalica è chi am a
Questa at
cef al i zzazi one.
I r aggr uppam i di cel l ul e det t i gangl i
ent
sono consi der at i i pr ecur sor i del l e
st r ut t ur e cer ebr al i .
4. Nei vermi piatti non c’è una sola
specializzazione dei tessuti ma è possibile
3 più t i i di t essut si
che due ost r at pi di t essut i o
com ni no peronalm e or gani .
bi em i f or e
br ar
• ECTODERMA, rivestimento
interno, esterno, tessuti nervosi
• ENDODERMA, tessuti digerenti
• MESODERMA, muscoli e altre
parti del corpo
5. I pl at el m nt i
i
com endono si a
pr
ani m i che conducono
al
vi t a l i ber a, che
aspi r ano at t r aver so
l a f ar i nge pezzet t i
di ani m i m t i , si a
al or
par assi t i .
Due macchie oculari sensibili alla luce, poste
nell’ estremità ant er i or e e due spor genze
si t uat e i n ent r am i l at i del cor po sono
bi
sensi bi l i a st i m i chi m ci .
ol i
6. TENIA SOLIUM O VERME SOLITARIO
Può ar r i var e ad al cuni m r i di l unghezza vi ve
et
nel l 'i nt est i no di al t r i ani m i sf r ut t ando i l l or o
al
8. Sono ver m ci l i ndr i ci non segm oat i di
i È st at cal col at o
ent
di m ensi oni m cr oscopi che, ne una zol l a di
i che esi st ono
er r e.
cent i nai a di m gl i ai a di t specieno da gi ar di no
i
La m aggi or par t e conduce vi t a l i ber a m
cont enga ma am e
edi ent
al t r i sono par assi t i , m t i ssi m speci e di
ol e
pi ant e e ani m e sono i nfun m e ida al m
al est at l one eno
i di
una speci e di nem ode. nem odi .
at at
Gli essere umani ne
possono ospitare più di
trenta specie.
9. Sono f or m i da t r e st r at i
at
ed un t ubo di ger ent e a senso
uni co.
Presentano un’ ulteriore cavità
corporea detta pseudoceloma
che è un t ubo chi uso e pi eno
di l i qui do, aum a l ’
ent
ef f i ci enza del l e
cont r azi one m uscol ar i i n
quant o f unzi ona com e
schel et r o i dr ost at i co.
Inoltre permette di riacquistare la forma
originale dopo che i muscoli sono stati
contratti, questo meccanismo è un
si gni f i cat i vo passo avant i r i spet t o
ai m m i dei pl at el m nt i .
ovi ent i
10. M t i r i escono ad i nf est ar e i ver t ebr at i
ol
t er r est r i , com eso l 'uom , i nsi nuandosi nel
pr o
si st em di ger ent e, i n quel l o ci r col at or i o o
a
i nci st andosi nel l 'appar at o m uscol ar e.
Una specie di nematode
parassita, Wuchereria
bancrofti, provoca
la Filariasi
linfatica, o elefantiasi, una
malattia che comporta un
ABNORME RIGONFIAMENTO degli
Simona Casadio
arti inferiori.
Irene Guidi