Comunicazione, Potere e Contropotere nella network societyMarco Garoffolo
Il presente articolo formula una serie di fondate ipotesi sull’interazione tra comunicazione e
rapporti di potere nel contesto tecnologico che caratterizza la network society, o “società in rete”.
Partendo da un corpus selezionato di studi sulla comunicazione e da una serie di case study ed
esempi, si giunge alla conclusione che i media siano divenuti lo spazio sociale ove il potere viene
deliberato. Mostrando il legame diretto tra politica, politica dei media, politica dello scandalo e crisi
della legittimità politica in una prospettiva globale. E avanzando l’idea che lo sviluppo di reti di
comunicazione interattiva orizzontale ha favorito l’affermazione di una nuova forma di
comunicazione, la mass self-communication (comunicazione individuale di massa), attraverso
Internet e le reti di comunicazione wireless. In un tale contesto, politiche insurrezionali e
movimenti sociali sono in grado di intervenire con maggiore efficacia nel nuovo spazio di
comunicazione. Sul quale, però, hanno investito anche i media ufficiali o corporate media e la
politica mainstream. Tutto ciò si è tradotto nella convergenza tra mass media e reti di
comunicazione orizzontale. E, più in generale, in uno storico spostamento della sfera pubblica
dall’universo istituzionale al nuovo spazio di comunicazione.
Fonte http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
Ricerca Fondazione Ottimisti e Razionali, in collaborazione con gli studenti della Luiss Business School, sugli output comunicativi del settore energetico.
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amminis...Alessandro Lovari
Slide della presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", edito da FrancoAngeli, in occasione del lancio nazionale organizzato a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio, il 14 novembre 2013 dall'associazione Cittadini di Twitter.
Hanno partecipato all'incontro Francesco Di Costanzo, presidente dell'associazione e Letizia Materassi, studiosa di comunicazione pubblica dell'Università di Firenze.
Le slide affrontano i temi del capitolo 4 e di altre sezioni del libro.
Comunicazione, Potere e Contropotere nella network societyMarco Garoffolo
Il presente articolo formula una serie di fondate ipotesi sull’interazione tra comunicazione e
rapporti di potere nel contesto tecnologico che caratterizza la network society, o “società in rete”.
Partendo da un corpus selezionato di studi sulla comunicazione e da una serie di case study ed
esempi, si giunge alla conclusione che i media siano divenuti lo spazio sociale ove il potere viene
deliberato. Mostrando il legame diretto tra politica, politica dei media, politica dello scandalo e crisi
della legittimità politica in una prospettiva globale. E avanzando l’idea che lo sviluppo di reti di
comunicazione interattiva orizzontale ha favorito l’affermazione di una nuova forma di
comunicazione, la mass self-communication (comunicazione individuale di massa), attraverso
Internet e le reti di comunicazione wireless. In un tale contesto, politiche insurrezionali e
movimenti sociali sono in grado di intervenire con maggiore efficacia nel nuovo spazio di
comunicazione. Sul quale, però, hanno investito anche i media ufficiali o corporate media e la
politica mainstream. Tutto ciò si è tradotto nella convergenza tra mass media e reti di
comunicazione orizzontale. E, più in generale, in uno storico spostamento della sfera pubblica
dall’universo istituzionale al nuovo spazio di comunicazione.
Fonte http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
Ricerca Fondazione Ottimisti e Razionali, in collaborazione con gli studenti della Luiss Business School, sugli output comunicativi del settore energetico.
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amminis...Alessandro Lovari
Slide della presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", edito da FrancoAngeli, in occasione del lancio nazionale organizzato a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio, il 14 novembre 2013 dall'associazione Cittadini di Twitter.
Hanno partecipato all'incontro Francesco Di Costanzo, presidente dell'associazione e Letizia Materassi, studiosa di comunicazione pubblica dell'Università di Firenze.
Le slide affrontano i temi del capitolo 4 e di altre sezioni del libro.
L’intervento dell'amministratore delegato di Annapurna Ventures, Massimiliano Magrini alla presentazione di Anteprima 2010, che si è tenuta al Chiostro del Bramante (Roma) lo scorso 2 dicembre.
Teorie E Tecniche Della Comunicazione Di Massa. Studio su Mauro WolfDamiano Crognali
Lezione sulla comunicazione di massa, partendo dal famoso libro manuale del prof. Mauro Wolf. Scienze della Comunicazione, Università La Sapienza di Roma
Piero Dominici - Dentro la società interconnessaBTO Educational
Prospettive etiche per un nuovo ecosistema della comunicazione.
Introduzione e indice.
Verso #BTO2016
Piero Dominici
Professore Aggregato presso l’Università degli studi di Perugia e Visiting Professor presso l’Universidad Complutense di Madrid
http://www.buytourismonline.com/speaker/piero-dominici/
http://www.buytourismonline.com/eventi/frequenze-ospitalita-2/
Sentieri Digitali 2010 - La comunicazione nell'era delle realtà virtuali (by ...Luca Spoldi
What does it means to communicate in the virtual realities era? Luca Spoldi, financial analyst, Ceo of 6 In Rete Consulting (www.6inrete.it) and owner of SLnn.it (www.slnn.it) try to answer at Sentieri Digitali in Neaples, Italy, the 23 of March 2010.
Le Aziende come Media Company: il Transmedia Storytelling per un Nuovo Modell...Giulia Cennamo
Tesi di laurea magistrale di Giulia Cennamo in Scienze della Comunicazione, cattedra di Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Sapienza Università di Roma.
Questo contenuto viene pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0.
L’intervento dell'amministratore delegato di Annapurna Ventures, Massimiliano Magrini alla presentazione di Anteprima 2010, che si è tenuta al Chiostro del Bramante (Roma) lo scorso 2 dicembre.
Teorie E Tecniche Della Comunicazione Di Massa. Studio su Mauro WolfDamiano Crognali
Lezione sulla comunicazione di massa, partendo dal famoso libro manuale del prof. Mauro Wolf. Scienze della Comunicazione, Università La Sapienza di Roma
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Prospettive etiche per un nuovo ecosistema della comunicazione.
Introduzione e indice.
Verso #BTO2016
Piero Dominici
Professore Aggregato presso l’Università degli studi di Perugia e Visiting Professor presso l’Universidad Complutense di Madrid
http://www.buytourismonline.com/speaker/piero-dominici/
http://www.buytourismonline.com/eventi/frequenze-ospitalita-2/
Sentieri Digitali 2010 - La comunicazione nell'era delle realtà virtuali (by ...Luca Spoldi
What does it means to communicate in the virtual realities era? Luca Spoldi, financial analyst, Ceo of 6 In Rete Consulting (www.6inrete.it) and owner of SLnn.it (www.slnn.it) try to answer at Sentieri Digitali in Neaples, Italy, the 23 of March 2010.
Le Aziende come Media Company: il Transmedia Storytelling per un Nuovo Modell...Giulia Cennamo
Tesi di laurea magistrale di Giulia Cennamo in Scienze della Comunicazione, cattedra di Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Sapienza Università di Roma.
Questo contenuto viene pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0.
Estetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilitàNino Lopez
In una società evoluta in cui i bisogni primari sono stati soddisfatti, l'esigenza di esperienze appaganti risulta centrale.
Questo lavoro si pone l'obiettivo di analizzare la relazione tra estetica ed usabilità nella progettazione di artefatti tecnologici, cercando di comprendere quale sia il ruolo di queste dimensioni nella costruzione di un'interfaccia, sottolineando la loro reciprocità e lasciando intravvedere una loro dipendenza.
L’estetica può influenzare la percezione della facilità d’uso da parte dell’utente, migliorare le prestazioni nell’uso di un determinato sistema, ma soprattutto risultare determinante nelle decisioni d’acquisto.
La prospettiva di oggetti “presenti” nella nostra vita, espressione della nostra personalità, impone una ridefinizione del concetto stesso di usabilità. Criteri quantitativi quali efficienza, semplicità d’uso e facilità d’apprendimento potrebbero non essere sufficienti.
VaiMò è un piano di comunicazione "non convenzionale" elaborato da studenti del corso di laurea in Comunicazione sociale, pubblica e politica dell'Università degli studi di Napoli Federico II. Si tratta di un progetto sperimentale che tocca l'annoso problema della mobilità a Napoli. La disorganizzazione strutturale della città che presenta uno tra i maggiori tassi di densità abitativa d'Italia, d'Europa e del mondo, è una realtà che non può essere ignorata. L'interesse collettivo insieme al confronto interdisciplinare può portare ad una nuova collaborazione tra esperti, professionisti e cittadini per ri-pensare la città e ri-organizzare lo spazio pubblico a "misura d'uomo".
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Social & Business Networking.
Andrea Genovese Ceo & Founder 7th Floor,
Free Business Magazine in Italy.
Share your vision for the future.
http://www.7thfloor.it
1. Il Gruppo Reti presenta
ANTEPRIMA 2010
La comunicazione nella me-society: traiettorie di accesso al palinsesto personale
Roma, Chiostro del Bramante - 2 dicembre 2009
Il 2 dicembre a Roma presso il chiostro del Bramante, il Gruppo Reti presenta la seconda release
di Anteprima, il prodotto predittivo frutto del lavoro collettivo di Reti, Gpf, Makno e Running, che
anticipa e descrive le tendenze dell’anno che verrà.
Sarà una mattina di incontri e dibattito sull’evoluzione e sul ruolo della comunicazione nelle
società contemporanee, tema a cui è dedicata Anteprima 2010.
Giuliano da Empoli (Assessore alla Cultura del Comune di Firenze), Massimiliano Magrini
(Amministratore delegato di Annapurna Ventures), la giornalista Anna Meldolesi e l’esperta di
social media Mafe De Baggis porteranno - e condivideranno con il pubblico in sala – le loro
riflessioni su alcuni dei temi al centro dell’indagine di Anteprima 2010: dal ruolo della
“comunicazione dal basso” nel cambiamento della narrazione e dell’agire politico, all’impatto della
rivoluzione digitale sul mondo delle aziende e del marketing.
E ancora, l’effetto – in epoca globale - di campagne di informazione (o viceversa di
disinformazione) su questioni che coinvolgono le collettività (il rischio pandemia) e l’importanza
strategica dei social media per realtà complesse e strutturate come le aziende.
Chiude la mattinata un intervento del sociologo Manuel Castells, che presenterà il suo ultimo
saggio “Comunicazione e potere”.
Per il 2010 Anteprima declina il tema della comunicazione dal punto di vista dell’individuo, come
fruitore ma anche come creatore di contenuti e strumento a sua volta di comunicazione. Per
questo il pay-off dell’incontro è “La comunicazione nella me-society: traiettorie di accesso al
palinsesto personale”.
Il digitale, i new media, i social network segnano, infatti, il passaggio ad una comunicazione
centrata sul singolo e sull’insieme di relazioni sociali che si ridefiniscono a partire da esso. Ad un
me, quindi, che è già costitutivamente social.
Metafora della me/we-communication è il palinsesto personale: un palinsesto di giornata e di
vita non più rigidamente imposto dall’alto ma creato e ricreato da ognuno ogni giorno.
Dai comportamenti di consumo ai media, dalle interazioni sociali all’uso del tempo, ognuno di noi
costruisce, sul modello della pay per view, il proprio palinsesto/stile di vita, assemblando frammenti
di contesti eterogenei.
2. L’utente contemporaneo guarda la tv generalista ma anche Sky, segue in streaming un convegno
sul computer e allo stesso tempo legge una sintesi di un articolo di cronaca sul cellulare.
Anche la moda è al centro di una simile reinterpretazione. Non è più un imperativo calato dall'alto
dai fashion designer ma un codice stilistico che ognuno inventa, di volta in volta, in piena libertà
creativa.
Sono stati superati i tempi vincolati e imposti dai media tradizionali e si sta facendo strada un
palinsesto personale del tempo.
In questo contesto i social network sono la rappresentazione visibile della stratificazione delle
nostre relazioni. Il corrispettivo mediatico di un palinsesto aperto e continuamente riscrivibile.
“Palinsesto è la trama di format, modalità di accesso, piattaforme, contenuti, device combinati e
usati in un certo modo da noi utenti – dice il presidente di Reti, Massimo Micucci. - È una metafora
densa, capace di diventare un ritratto dei nostri stili di vita contemporanei, del modo in cui in ogni
ambito del quotidiano ci rapportiamo a prodotti e servizi”.
IL MODELLO ANTEPRIMA: FRA RICERCA E CONSULENZA STRATEGICA
Anteprima nasce da un obiettivo ambizioso, che oggi appare quasi come una sfida o una
scommessa: prevedere i mutamenti d’orizzonte a medio termine per i consumatori, per le aziende,
per le collettività e per le istituzioni. Superando il tradizionale approccio delle ricerche di mercato e
di scenario, Anteprima ribalta le dinamiche della consulenza: non attende di conoscere gli
orientamenti e le esigenze del cliente, ma spiega, in anteprima, “come” e “quali” modifiche del
reale si propagheranno nel prossimo futuro, fornendo, così, gli strumenti per comprendere il
cambiamento di sistema e per riuscire ad affrontarlo.
Frutto di un lavoro di intelligenza collettiva, Anteprima unisce il know-how di tutte le società del
Gruppo Reti (Reti, Gpf, Makno e Running), che partendo da metodi e obiettivi diversi, hanno
messo a confronto le proprie esperienze per comprendere quali elementi dell’oggi saranno
determinanti per definire e orientare il domani.
IL MODELLO. Una volta individuato il tema principale (l’energia, la comunicazione), Anteprima ne
analizza le interazioni con altri aspetti del quotidiano – dai consumi alla tecnologia, dalla
dimensione politica a quella sociale – e porta alla luce gruppi di relazioni che, nel momento in cui si
trasformano, provocano cambiamenti anche in altri settori, spesso apparentemente distanti.
GLI STRUMENTI. Con il ricorso a una metodologia cross-informativa, Anteprima integra e rende
accessibili, non solo le banche dati dei due istituti di ricerca del Gruppo Reti - Gpf e Makno - ma
3. anche i dati dell’osservatorio privilegiato di Reti e Running e un campione strutturato di fonti
eterogenee e di segnali deboli provenienti dal web e dai social media.
LE FONTI. 6000 interviste face to face (divise in tre scenari: socio-culturale, media, ICT), 100
focus group, migliaia di segnali deboli rilevati in tutto il mondo attraverso una rete di 25
urbanwatchers, 20 ricerche ad hoc sui temi della comunicazione e analisi dettagliata e continuativa
di atti parlamentari, di governo e dei regolatori italiani e europei.
IL TEAM. Il gruppo di lavoro è composto da oltre 30 professionisti della ricerca e della
comunicazione: sociologi, statistici, psicologi, semiotici, spin doctor e lobbisti, operanti nelle
aziende del gruppo coinvolte nel progetto