Report ufficio stampa & videoproduzioni mario ferrante
1. Marzo – Aprile 2014
A cura di Studio Stratego Marketing e Comunicazione
2. Cinema e pittura: i quadri dell’artista Mario Ferrante nel nuovo film di Ozpetek “Allacciate
le cinture”
Il regista Ferzan Ozpetek ha scelto i quadri del Maestro Mario Ferrante per il suo
film “Allacciate le cinture”, da ieri al cinema in 350 sale. Per il pittore e scultore italiano, che vive
e lavora tra Roma e Benevento, non si tratta di una novità: nel film campione d’incassi “Manuale
d’amore 3” del 2011 (regia di Giovanni Veronesi) sono presenti quattro tele di Ferrante, alcune delle
quali nella famosa scena tra Robert De Niro e Monica Bellucci.
“E’ un motivo di grande orgoglio vedere i miei quadri in un film di un regista che considero tra i più
interessanti del panorama cinematografico italiano e non solo – spiega – Quando un altro artista
utilizza una mia opera è come se la reinterpretasse, regalandola in una nuova veste al pubblico”.
Per Ferrante l’arte è il solo specchio dentro cui la vita, riflettendosi, giunge per un momento a
raccontare se stessa. “È per questo – continua l’artista – che il connubio di due forme artistiche,
cinema e pittura, riesce così bene a restituire un senso alle nostre vite.”
Mario Ferrante, membro onorario dell’Accademia di Filosofia di Rio de Janeiro, il 21 marzo
presenterà in anteprima nella prestigiosa Villa Rufolo a Ravello il suo progetto intitolato “Gli occhi
dei bambini nel sud del mondo”, un tour mondiale che toccherà anche Istanbul, città natale proprio
di Ozpetek. Da artista ad artista.
4. I “Sud” nell’arte. Dal 21 marzo a Ravello la mostra “Luci ed ombre di Mario Ferrante. Napoli
come Rio”
Venerdì 21 marzo, nelle Sale Superiori della prestigiosa Villa Rufolo a Ravello, sarà inaugurata
ufficialmente la personale dell’artista Mario Ferrante.
Dopo i consensi ottenuti a Berlino, il pittore e scultore italo brasiliano (nato a Roma ma cresciuto in Brasile)
presenterà in anteprima internazionale “Luci ed ombre di Mario Ferrante. Napoli come Rio”, curata
da Angelo Criscuoli dell’associazione Bell’Arte in collaborazione con Augusto Ozzella Studio,Villa Rufolo
e Fondazione Ravello.
L’esposizione, che comprende una selezione di dipinti e sculture recenti dell’artista, sarà visitabile fino al
27 aprile. Oltre un mese per apprezzare opere che gettano un ponte sull’oceano, da Napoli a Rio,
nell’interpretazione creativa ed artistica di Mario Ferrante.
“Questa mostra nasce con l’obiettivo di evidenziare le similitudini tra due città meravigliose come Napoli
e Rio e di raccontare i Sud attraverso il linguaggio universale dell’arte” spiega Ferrante.
“I dipinti e le sculture dell’esposizione costituiscono un breve, ma intenso, viaggio nello spazio, denso di
vitalità e contraddizioni, di due metropoli contemporanee come Napoli e Rio de Janeiro – sottolinea
Angelo Criscuoli, presidente dell’associazione Bell’Arte – Due luoghi straordinari, geograficamente e
culturalmente distanti, ma colti da Mario Ferrante nelle loro similitudini e magiche assonanze: di colori,
emozioni e sentimenti.”
12. Mario Ferrante è il primo artista italiano a ricevere la cittadinanza onoraria di
Rio de Janeiro
Italia – Brasile, Europa – Sud America. Il gemellaggio artistico e culturale tra i due Paesi
(e tra i due continenti) è stato rinsaldato da un prestigioso conferimento al
Maestro Mario Ferrante, originario di Roma ma residente nel beneventano. Il pittore e
scultore ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Rio de Janeiro. E’ il primo artista italiano
ad aver ricevuto questo riconoscimento, che conferma l’apprezzamento della comunità
artistico culturale per le sue opere che raccontano i SUD del mondo.
La cerimonia si è svolta il 24 aprile presso il Palazzo Pedro Ernesto, sede del Municipio di
Rio.
Ferrante, già membro onorario dell’Accademia di Filosofia di Rio de Janeiro, ha
presentato in anteprima internazionale nel suggestivo scenario di Ravello (Costiera
Amalfitana) la sua personale “Luci ed ombre di Mario Ferrante. Napoli come Rio”, curata
da Angelo Criscuoli dell’associazione Bell’Arte in collaborazione con Augusto Ozzella
Studio,Villa Rufolo e Fondazione Ravello.