Assicurazioni Zurich per l’auto ma anche per la vita. Ogni giorno siamo ormai purtroppo abituati a vedere incidenti mortali sulle nostre strade verificatisi soprattutto durante i fine settimana. Forte velocità, guida in stato di ebbrezza, uso di droga e alcol insieme e si potrebbe andare avanti.Alla guida di queste vetture ci sono molti giovani che non hanno la conosenza per la sicurezza e valori verso la vita stessa.
Per cercare di promuovere appunto questa cultura il Gruppo Zurich Italia ha voluto incontrare tutte le associazioni per i consumatori in italia, l’ANIA (Associazione Assicurative Italiane) e la Polizia Stradale ed hanno condiviso la necessità che questo problema sia affrontato con azioni educative e con incentivi economici.
Assicurazioni auto, ancora rincari - Guida alle detrazioni e al risparmioarinadrucioc
Gli ultimi dati sul mercato delle assicurazioni auto parlano di nuovi rincari. Ecco alcuni consigli per difendersi dall'aumento dei premi assicurativi.
Assicurazioni Zurich per l’auto ma anche per la vita. Ogni giorno siamo ormai purtroppo abituati a vedere incidenti mortali sulle nostre strade verificatisi soprattutto durante i fine settimana. Forte velocità, guida in stato di ebbrezza, uso di droga e alcol insieme e si potrebbe andare avanti.Alla guida di queste vetture ci sono molti giovani che non hanno la conosenza per la sicurezza e valori verso la vita stessa.
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Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...arinadrucioc
La crisi ha avuto un forte impatto su molte voci di consumo delle famiglie italiane. Il mercato dell'auto è stato uno dei settori più colpiti dal perdurare della recessione economica.
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008 Walter Giacovelli
Slides proposte all'EcoCamp di Conversano (Ba) del 29/03/2008, su alcuni strumenti per la mobilità sostenibile (car sharing su tutti). Si ringrazia per la disponibilità del materiale ing. Mauro Maccagnani d Atc Bologna e Ing. Andrea Costa Ad di Cart ingegneria del software di Pesaro.
Unione Internazionale Telecomunicazioni: nel 2014 più abbonamenti di telefoni...arinadrucioc
Emanuel Sitzia ci spiega come risparmiare sulla tariffa del proprio cellulare. Bisogna capire quali sono i nostri bisogni e trovare la tariffa migliore comparando le migliori offerte.
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Convegno novità fiscali 2016/2017: auto aziendali e veicoli commercialiSpada Media Group
Giovedì 24 novembre 2016 si è tenuto il convegno organizzato dall’Associazione Imprenditori Nord Milano insieme a Sesto Autoveicoli sulle novità fiscali e contabili per il 2016/2017 del mondo auto.
Il nuovo showroom Volkswagen di viale Italia ha ospitato una platea di imprenditori e liberi professionisti che hanno trovato le risposte alle domande che ogni anno si trovano ad affrontare: cos’è più conveniente tra acquisto, leasing e noleggio? Quali sono i vantaggi di deduzione? Come rendicontare le spese della manutenzione del veicolo? Come strutturare la scheda carburante e i rimborsi chilometrici? Quali sono le differenze fra le regole per le autovetture assegnate ad amministratori, soci, dipendenti, agenti e familiari?
Tra i relatori sono intervenuti Damiano Dordi, Amministratore delegato Sesto Autoveicoli, Virginia Montrasio, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Sesto, Laura Aspergh, Dottore Commercialista Studio Associato Aspergh e Giorgio Bonifaccio, Consulente fiscale e consigliere AINM.
Abbiamo voluto questo programma di intelligence sul comparto automotive quando ritenevamo che i fenomeni fossero articola¬ti e in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato dei servizi che offriamo con reciproca soddisfazione agli operatori, vedevamo come il settore andava incontro a modifiche sostanziali, di of¬ferta e anche di assetto della filiera. Nelle flotte poi, già da anni la tecnologia sta introducendo sempre maggiori sofisticazioni di gestione, sia nella quantità di informazioni disponibili e sia nella capacità di coordinare i flussi in assenza di intermediari.
I clienti dal canto loro guardano via via meno ai soli servizi di base, in favore di un’assistenza olistica alla mobilità. Presto la tecnologia metterà l’auto in condizione di scambiare ed elabora¬re informazioni senza l’intervento del driver. I noleggiatori pre¬vedono che in questo decennio potranno offrire il noleggio della mobilità, non solo del veicolo. Alcune attività potranno essere sostituite da servizi nuovi, mentre altre resteranno ma magari non più offerte dagli attuali operatori.
Quello a cui abbiamo assistito nel 2020 ha ampiamente supera¬to quelle previsioni di cambiamento. Ad alcuni fenomeni è stata impressa un’accelerazione impensabile. Molti equilibri sono sta¬ti alterati nella dimensione e nella posizione temporale. Alcune previsioni si sono rivelate imprecise e da riformulare, sia dentro il comparto sia negli scenari socioeconomico e geo-politico.
Siamo orgogliosi di aver registrato alcuni dei passaggi chiave di un anno che resterà nella storia, non solo dell’automobile. È il nostro modo di stare al passo con i partner e con le sfide che ogni giorno affrontiamo insieme.
Nota Informativa Gennaio 2009 Testo Con Tariffe DefinitiveIoGuido CarSharing
Il servizio Car Sharing della Città di Venezia nell’agosto del 2002 è entrato ufficialmente a far parte del circuito nazionale “Iniziativa Car Sharing – Io Guido” (circuito nazionale voluto e realizzato dal Ministero dell’Ambiente), nato per garantire gli stessi diritti a tutti i clienti del servizio nelle diverse città italiane.
Assicurare uno scooter 50 di cilindrata può essere davvero
costoso, di seguito alcuni consigli per risparmiare
sull’assicurazione per lo scooter 50, pur avendo una polizza
costruita sulle proprie esigenze e sul proprio stile di
guida. Come tutte le assicurazioni per la responsabilità
civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore,
anche la polizza di assicurazione per uno scooter 50 ha delle
variazioni di prezzo dovute all’età del conducente, alla
classe di rischio di appartenenza, al sesso dell’intestatario
e in relazione alla provincia di residenza.
Oltre questi fattori, variazioni di prezzo dell’assicurazione
dipendono sia dalla compagnia sia dalle garanzie che si
“acquistano”, però chi intende acquistare un ciclomotore deve
preventivare un costo medio di assicurazione annua di 200
euro.
Le esigenze di ogni singolo automobilista possono essere talmente diversificate e variegate rispetto a quelle di un altro al punto da costringere, quasi, le compagnie assicurative a cercare di proporre polizze quanto più personalizzabili possibile.
In effetti c’è chi utilizza la macchina pochissimi giorni l’anno e quindi non vorrebbe pagare quanto chi lo fa per 365 giorni, c’è chi vive in zone ad alto tasso di criminalità ed ha paura che gliela rubino oppure c’è chi vuole coprire la propria auto a prescindere da chi sia effettivamente alla guida, insomma ci sono tantissime varianti a cui le compagnie di assicurazione cercano di rispondere con un altissimo numero di tipologie differenti di polizze.
In tale ottica va inquadrata la polizza cristalli auto che copre i danni riguardanti i cristalli, appunto, della nostra automobile. Chiariamo subito il primo aspetto direi basilare, per cristalli si intende il parabrezza, il lunotto posteriore o i finestrini laterali e il danno viene risarcito in caso di rottura per un qualsiasi motivo sia che si tratti di fatto accidentale causato dal titolare della polizza e dell’auto sia che sia stato procurato da terzi.
Secondo uno studio dell’Osservatorio SuperMoney i laureati sarebbero automobilisti più virtuosi e prudenti rispetto ai diplomati. Per loro meno incidenti e classe di merito più alta
Tariffe roaming: i benefici per i consumatoriarinadrucioc
Risparmiare sulle tariffe roaming durante i soggiorni all'estero è ora possibile anche grazie all'impegno dell'Unione Europea. I consigli dell'esperto, Emanuel Sitzia.
Banche dei piccoli, strumenti di risparmio per bambini e ragazzi
Registro auto storiche: quali auto si possono iscrivere?
1. Registro auto storiche:
quali auto si possono iscrivere?
Guida scritta da SuperMoney (www.supermoney.eu),
confronta le migliori offerte di assicurazioni, mutui, prestiti,
conti correnti, energia e telefonia
2. Secondo un recente dossier molti automobilisti
approfittano di alcune lacune legislative per iscrivere
la propria vecchia macchina nel registro delle auto
storiche, evitando così di pagare il bollo auto. È vero
che per queste auto sono previsti alcuni vantaggi?
• Innanzitutto c’è differenza tra le auto d’epoca, che possono circolare solo
ai raduni, e le auto storiche che invece possono circolare sempre: alcuni
automobilisti approfittano di questo fatto per iscrivere auto che magari
sono semplicemente vecchie al registro delle auto storiche e godere di
tutti i vantaggi connessi.
• Un esempio: una vecchia Fiat Croma, ad esempio del 1990, dovrebbe
pagare 324 euro circa per il bollo. Se la stessa auto diventa auto storica, il
bollo si riduce a poco più di 28 euro. Simili vantaggi economici si hanno
anche nel passaggio di proprietà.
3. A parte i soliti furbi che ne approfittano, chi possedesse
veramente un’auto storica come fa a iscriversi al registro
delle auto storiche e godere di queste agevolazioni?
• È sufficiente fare domanda di iscrizione attraverso un Club Federato ASI
(Automotoclub Storico Italiano)
• L’iscrizione prevede una quota associativa annua all’ASI (41,32 euro versati
attraverso un Club Federato ASI) e la quota associativa del singolo club;
una delibera del 2008 impone che la cifra totale non sia inferiore ai 100
euro.
• Subito dopo l’iscrizione l’ASI rilascerà dei documenti seguenti a garanzia
della valenza storica del veicolo:
- attestato di storicità
- certificato d’identità
- certificato di rilevanza storica
- carta Fiva.
4. Quali veicoli possono iscriversi?
• Tutti i veicoli a motore (ciclomotori, motoveicoli, autovetture,
autobus, autocarri, autotreni, macchine agricole, veicoli
militari, aeromobili e natanti d’epoca). Questi devono però
aver compiuto vent’anni dalla data di costruzione o della loro
prima immatricolazione in Italia. Per quanto riguarda le gite
fuori porta è utile tenersi aggiornati sul servizio che offre la
carta verde.
• Bisogna per forza mantenere le caratteristiche originali del
veicolo, conservando intatti sedili, capote o altri elementi. I
pezzi si possono sostituire ma dovranno restare d’epoca.
• Non è possibile iscrivere vetture che siano tenute male,
devono essere necessariamente in buone condizioni.
5. Quali vantaggi hanno le auto
storiche?
• Esenzione dal bollo;
• Agevolazioni sul passaggio di proprietà e netta riduzione della
tassa provinciale di trasferimento;
• Sconto del 30% sui premi e le garanzie di responsabilità civile
e di furto/incendio costo più basso perché pensato per
auto che dovrebbero circolare solo ai raduni, con un rischio
bassissimo di incidenti;
• Un’ulteriore fonte di risparmio può derivare sicuramente dal
confronto tra le migliori assicurazioni online per trovare
l’offerta che si adatta meglio alle proprie esigenze.
6. Quindi qualunque auto sopra i vent’anni può
essere iscritta al registro delle auto storiche?
• L’iscrizione resta a discrezione dell’ASI che potrebbe bloccare
la pratica nei casi un cui l’auto non avesse un reale valore
storico o estetico o non è tenuta con cura.
• Spesso però automobilisti che possiedono auto datate in
cattivo stato raggirano queste norme. Infatti, anche se per
ottenere il certificato ASI si dovrebbe far esaminare l’auto da
un tecnico specializzato, spesso ciò non accade e il certificato
viene rilasciato semplicemente guardando le foto dell’auto.
• Inoltre, il certificato ASI non ha scadenza: in questo modo non
è possibile verificare che l’auto sia davvero mantenuta in
buono stato nel tempo.