L’industria dell’auto sta attraversando in questi anni un periodo di profondo cambiamento.
A causa dell’incremento dell’inquinamento, dell’inasprimento dei limiti e delle sanzioni legislative e del caro petrolio, le case automobilistiche stanno ricercando nuove fonti e studiando nuove tecnologie per ridurre la dipendenza dall’olio nero e ridurre le emissioni dei gas di scarico. Le proposte e i prototipi sono vari: dalle improbabili auto alimentate a caffè, alle auto alimentate ad aria alle proposte più realistiche di vetture ibride ed elettriche, a metano e idrogeno.
Si può anticipare che la tecnologia che con la maggiore probabilità guiderà il cambiamento nell’immediato futuro è quella delle ibride, passo obbligato per arrivare alle elettriche. Da qui il focus sulla tecnologia ibrida.
Roberto carlino presidente immobildream parla dei segnali positivi mutui 2014DailyFocusNews
Secondo gli ultimi dati forniti dall’Associazione Bancaria Italiana e riportati ieri dalla trasmissione Ballarò, nel 2014 l’erogazione di mutui è cresciuta del 32,5% rispetto al 2013. Nel 2015 è previsto un ulteriore incremento. Roberto Carlino, Presidente di Immobildream, ci parla di questi segnali positivi e delle difficoltà ancora presenti nell’ottenimento di un mutuo.
Nell’ultima puntata della trasmissione Ballarò si è parlato dei segnali di ripresa nel mercato immobiliare. Gli ultimi dati ABI, infatti, evidenziano un aumento di erogazione dei mutui per l’acquisto di abitazioni del 32,5% nel 2014 rispetto al 2013. Tra gennaio e dicembre 2014 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a 25,283 miliardi di euro rispetto ai 19,085 miliardi del 2013.
L’industria dell’auto sta attraversando in questi anni un periodo di profondo cambiamento.
A causa dell’incremento dell’inquinamento, dell’inasprimento dei limiti e delle sanzioni legislative e del caro petrolio, le case automobilistiche stanno ricercando nuove fonti e studiando nuove tecnologie per ridurre la dipendenza dall’olio nero e ridurre le emissioni dei gas di scarico. Le proposte e i prototipi sono vari: dalle improbabili auto alimentate a caffè, alle auto alimentate ad aria alle proposte più realistiche di vetture ibride ed elettriche, a metano e idrogeno.
Si può anticipare che la tecnologia che con la maggiore probabilità guiderà il cambiamento nell’immediato futuro è quella delle ibride, passo obbligato per arrivare alle elettriche. Da qui il focus sulla tecnologia ibrida.
Roberto carlino presidente immobildream parla dei segnali positivi mutui 2014DailyFocusNews
Secondo gli ultimi dati forniti dall’Associazione Bancaria Italiana e riportati ieri dalla trasmissione Ballarò, nel 2014 l’erogazione di mutui è cresciuta del 32,5% rispetto al 2013. Nel 2015 è previsto un ulteriore incremento. Roberto Carlino, Presidente di Immobildream, ci parla di questi segnali positivi e delle difficoltà ancora presenti nell’ottenimento di un mutuo.
Nell’ultima puntata della trasmissione Ballarò si è parlato dei segnali di ripresa nel mercato immobiliare. Gli ultimi dati ABI, infatti, evidenziano un aumento di erogazione dei mutui per l’acquisto di abitazioni del 32,5% nel 2014 rispetto al 2013. Tra gennaio e dicembre 2014 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a 25,283 miliardi di euro rispetto ai 19,085 miliardi del 2013.
Unione Internazionale Telecomunicazioni: nel 2014 più abbonamenti di telefoni...arinadrucioc
Emanuel Sitzia ci spiega come risparmiare sulla tariffa del proprio cellulare. Bisogna capire quali sono i nostri bisogni e trovare la tariffa migliore comparando le migliori offerte.
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...arinadrucioc
La crisi ha avuto un forte impatto su molte voci di consumo delle famiglie italiane. Il mercato dell'auto è stato uno dei settori più colpiti dal perdurare della recessione economica.
Abbiamo voluto questo programma di intelligence sul comparto automotive quando ritenevamo che i fenomeni fossero articola¬ti e in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato dei servizi che offriamo con reciproca soddisfazione agli operatori, vedevamo come il settore andava incontro a modifiche sostanziali, di of¬ferta e anche di assetto della filiera. Nelle flotte poi, già da anni la tecnologia sta introducendo sempre maggiori sofisticazioni di gestione, sia nella quantità di informazioni disponibili e sia nella capacità di coordinare i flussi in assenza di intermediari.
I clienti dal canto loro guardano via via meno ai soli servizi di base, in favore di un’assistenza olistica alla mobilità. Presto la tecnologia metterà l’auto in condizione di scambiare ed elabora¬re informazioni senza l’intervento del driver. I noleggiatori pre¬vedono che in questo decennio potranno offrire il noleggio della mobilità, non solo del veicolo. Alcune attività potranno essere sostituite da servizi nuovi, mentre altre resteranno ma magari non più offerte dagli attuali operatori.
Quello a cui abbiamo assistito nel 2020 ha ampiamente supera¬to quelle previsioni di cambiamento. Ad alcuni fenomeni è stata impressa un’accelerazione impensabile. Molti equilibri sono sta¬ti alterati nella dimensione e nella posizione temporale. Alcune previsioni si sono rivelate imprecise e da riformulare, sia dentro il comparto sia negli scenari socioeconomico e geo-politico.
Siamo orgogliosi di aver registrato alcuni dei passaggi chiave di un anno che resterà nella storia, non solo dell’automobile. È il nostro modo di stare al passo con i partner e con le sfide che ogni giorno affrontiamo insieme.
Marketing e sostenibilità ambientale nel settore automotiveIlaria Tranquillo
Presentazione della mia tesi di laurea, vincitrice del premio UNRAE 2014. Qual'è il rapporto tra il marketing e la sostenibilità ambientale? Quali gli scenari e le possibili risposte per una crescita sostenibile? Quale l'impatto delle innovazioni sulle dinamiche di mercato?
Non tutti gli avvenimenti del 2021 sono stati immediatamente compresi, frastornati dall’emergenza Covid che aveva interrotto le filiere industriali e logistiche, e alcuni solo adesso iniziano a trasmettere il loro significato profondo. Dentro le piccole e meno piccole crisi congiunturali c’erano in realtà alcuni dei cambiamenti che sempre diciamo di valore, ma che poi fatichiamo a cogliere, prim’ancora di pensare a come adattarci ad essi.
Affrontando la crisi del chip, emergeva sullo sfondo la tensione USA/Cina, che poi sarebbe divenuta palese nei mesi successivi. La difficoltà dell’industria, di produrre i volumi necessari a soddisfare una domanda che rimbalzava grazie anche ai risparmi da lockdown, rendeva l’usato merce scarsa e ne faceva presagire il riscaldamento dei prezzi. Altro fenomeno che poi si è manifestato in tutta la sua dimensione.
Affrontare il tema della transizione energetica ha permesso di anticipare la trattazione di capitoli che avrebbero di lì a poco occupato la scena. Innanzitutto la posizione dei governi alle prese con le ricadute occupazionali legate allo stop in agenda per il 2035. Oggi sono in corso confronti e verifichge programmate nei prossimi anni, prima di staccare la spina. Anche l’impatto che sul parco circolante, il cossiddetto effetto Cuba, era oggetto di sondaggio ben prima che i suoi segnali diventassero tangibili.
La nuova strategia produttiva dell’industria, di virare a 180 gradi dai volumi ai margini, veniva toccata per l’impatto che avrà sull’occupazione, in anticipo sulle chiusure che sarebbero state annunciate molto dopo.
Il contributo del think thank Agitalab si conferma un’opera di avvistamento del corpo grande dei cambiamenti, troppo spesso nascosti o semplicemente ignorati dietro la lettura del presente.
Assicurare uno scooter 50 di cilindrata può essere davvero
costoso, di seguito alcuni consigli per risparmiare
sull’assicurazione per lo scooter 50, pur avendo una polizza
costruita sulle proprie esigenze e sul proprio stile di
guida. Come tutte le assicurazioni per la responsabilità
civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore,
anche la polizza di assicurazione per uno scooter 50 ha delle
variazioni di prezzo dovute all’età del conducente, alla
classe di rischio di appartenenza, al sesso dell’intestatario
e in relazione alla provincia di residenza.
Oltre questi fattori, variazioni di prezzo dell’assicurazione
dipendono sia dalla compagnia sia dalle garanzie che si
“acquistano”, però chi intende acquistare un ciclomotore deve
preventivare un costo medio di assicurazione annua di 200
euro.
Unione Internazionale Telecomunicazioni: nel 2014 più abbonamenti di telefoni...arinadrucioc
Emanuel Sitzia ci spiega come risparmiare sulla tariffa del proprio cellulare. Bisogna capire quali sono i nostri bisogni e trovare la tariffa migliore comparando le migliori offerte.
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La crisi ha avuto un forte impatto su molte voci di consumo delle famiglie italiane. Il mercato dell'auto è stato uno dei settori più colpiti dal perdurare della recessione economica.
Abbiamo voluto questo programma di intelligence sul comparto automotive quando ritenevamo che i fenomeni fossero articola¬ti e in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato dei servizi che offriamo con reciproca soddisfazione agli operatori, vedevamo come il settore andava incontro a modifiche sostanziali, di of¬ferta e anche di assetto della filiera. Nelle flotte poi, già da anni la tecnologia sta introducendo sempre maggiori sofisticazioni di gestione, sia nella quantità di informazioni disponibili e sia nella capacità di coordinare i flussi in assenza di intermediari.
I clienti dal canto loro guardano via via meno ai soli servizi di base, in favore di un’assistenza olistica alla mobilità. Presto la tecnologia metterà l’auto in condizione di scambiare ed elabora¬re informazioni senza l’intervento del driver. I noleggiatori pre¬vedono che in questo decennio potranno offrire il noleggio della mobilità, non solo del veicolo. Alcune attività potranno essere sostituite da servizi nuovi, mentre altre resteranno ma magari non più offerte dagli attuali operatori.
Quello a cui abbiamo assistito nel 2020 ha ampiamente supera¬to quelle previsioni di cambiamento. Ad alcuni fenomeni è stata impressa un’accelerazione impensabile. Molti equilibri sono sta¬ti alterati nella dimensione e nella posizione temporale. Alcune previsioni si sono rivelate imprecise e da riformulare, sia dentro il comparto sia negli scenari socioeconomico e geo-politico.
Siamo orgogliosi di aver registrato alcuni dei passaggi chiave di un anno che resterà nella storia, non solo dell’automobile. È il nostro modo di stare al passo con i partner e con le sfide che ogni giorno affrontiamo insieme.
Marketing e sostenibilità ambientale nel settore automotiveIlaria Tranquillo
Presentazione della mia tesi di laurea, vincitrice del premio UNRAE 2014. Qual'è il rapporto tra il marketing e la sostenibilità ambientale? Quali gli scenari e le possibili risposte per una crescita sostenibile? Quale l'impatto delle innovazioni sulle dinamiche di mercato?
Non tutti gli avvenimenti del 2021 sono stati immediatamente compresi, frastornati dall’emergenza Covid che aveva interrotto le filiere industriali e logistiche, e alcuni solo adesso iniziano a trasmettere il loro significato profondo. Dentro le piccole e meno piccole crisi congiunturali c’erano in realtà alcuni dei cambiamenti che sempre diciamo di valore, ma che poi fatichiamo a cogliere, prim’ancora di pensare a come adattarci ad essi.
Affrontando la crisi del chip, emergeva sullo sfondo la tensione USA/Cina, che poi sarebbe divenuta palese nei mesi successivi. La difficoltà dell’industria, di produrre i volumi necessari a soddisfare una domanda che rimbalzava grazie anche ai risparmi da lockdown, rendeva l’usato merce scarsa e ne faceva presagire il riscaldamento dei prezzi. Altro fenomeno che poi si è manifestato in tutta la sua dimensione.
Affrontare il tema della transizione energetica ha permesso di anticipare la trattazione di capitoli che avrebbero di lì a poco occupato la scena. Innanzitutto la posizione dei governi alle prese con le ricadute occupazionali legate allo stop in agenda per il 2035. Oggi sono in corso confronti e verifichge programmate nei prossimi anni, prima di staccare la spina. Anche l’impatto che sul parco circolante, il cossiddetto effetto Cuba, era oggetto di sondaggio ben prima che i suoi segnali diventassero tangibili.
La nuova strategia produttiva dell’industria, di virare a 180 gradi dai volumi ai margini, veniva toccata per l’impatto che avrà sull’occupazione, in anticipo sulle chiusure che sarebbero state annunciate molto dopo.
Il contributo del think thank Agitalab si conferma un’opera di avvistamento del corpo grande dei cambiamenti, troppo spesso nascosti o semplicemente ignorati dietro la lettura del presente.
Assicurare uno scooter 50 di cilindrata può essere davvero
costoso, di seguito alcuni consigli per risparmiare
sull’assicurazione per lo scooter 50, pur avendo una polizza
costruita sulle proprie esigenze e sul proprio stile di
guida. Come tutte le assicurazioni per la responsabilità
civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore,
anche la polizza di assicurazione per uno scooter 50 ha delle
variazioni di prezzo dovute all’età del conducente, alla
classe di rischio di appartenenza, al sesso dell’intestatario
e in relazione alla provincia di residenza.
Oltre questi fattori, variazioni di prezzo dell’assicurazione
dipendono sia dalla compagnia sia dalle garanzie che si
“acquistano”, però chi intende acquistare un ciclomotore deve
preventivare un costo medio di assicurazione annua di 200
euro.
Comunicato Conclusivo IV Forum Car Sharing 7 aprile 2009IoGuido CarSharing
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Assicurazioni auto, ancora rincari - Guida alle detrazioni e al risparmioarinadrucioc
Gli ultimi dati sul mercato delle assicurazioni auto parlano di nuovi rincari. Ecco alcuni consigli per difendersi dall'aumento dei premi assicurativi.
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008 Walter Giacovelli
Slides proposte all'EcoCamp di Conversano (Ba) del 29/03/2008, su alcuni strumenti per la mobilità sostenibile (car sharing su tutti). Si ringrazia per la disponibilità del materiale ing. Mauro Maccagnani d Atc Bologna e Ing. Andrea Costa Ad di Cart ingegneria del software di Pesaro.
Secondo uno studio dell’Osservatorio SuperMoney i laureati sarebbero automobilisti più virtuosi e prudenti rispetto ai diplomati. Per loro meno incidenti e classe di merito più alta
Tariffe roaming: i benefici per i consumatoriarinadrucioc
Risparmiare sulle tariffe roaming durante i soggiorni all'estero è ora possibile anche grazie all'impegno dell'Unione Europea. I consigli dell'esperto, Emanuel Sitzia.
1. Ecoincentivi: conviene
passare all’auto elettrica?
Guida scritta da SuperMoney (www.supermoney.eu),
confronta le migliori offerte di assicurazioni, mutui, prestiti,
conti correnti, energia e telefonia
2. Ecoincentivi 2014: convengono davvero?
• Convengono se si è in grado di affrontare l’investimento. Lo Stato
mette a disposizione quest’anno fino a 5 mila euro di “sconti”
sull’acquisto di un’auto non inquinante che però ha un prezzo di
mercato molto più alto rispetto ad un analogo modello a benzina.
Sta di fatto che i risparmi sui consumi sono molto alti. Un altro
metodo efficace per aumentare il margine di risparmio è
sicuramente quello di confrontare le migliori assicurazioni auto
online per trovare l’offerta su misura per voi.
• La novità di questa tranche di ecoincentivi è che il 50% dei 63
milioni di euro messi a disposizione dallo stato sono accessibili dai
privati. Lo scorso anno questa soglia era molto più bassa. L’altra
metà di questi 63 milioni vanno a incentivare, invece, il cambio delle
flotte aziendali.
3. A quali categorie di veicoli sono
destinati gli ecoincentivi?
• Gli ecoincentivi sono destinati a determinate categorie di veicoli
classificati in base alle emissioni di CO2. I finanziamenti di importo
minore, ovvero fino a 2 mila euro, verranno concessi a veicoli con
emissioni fino a 120 grammi per chilometro; 4 mila euro li
riceveranno i veicoli fino a 95 grammi per chilometro mentre le
auto o le moto a emissioni zero o fino a 50 grammi per chilometro
riceveranno invece un massimo di 5 mila euro. Sono inclusi anche i
veicoli ibridi e alimentati a metano o gpl.
• Si possono acquistare ovviamente non soltanto auto non inquinanti,
ma anche veicoli a due o tre ruote e veicoli commerciali leggeri. Su
qualsiasi categoria ricada la vostra scelta può essere utile
confrontare le offerte di Quixa, Direct Line e altri operatori per
trovare l’assicurazione auto su misura.
4. Come aggiudicarsi gli ecoincentivi?
• Ovviamente vale la regola del “chi tardi arriva male alloggia”,
poiché i finanziamenti sono limitati. Per usufruire degli
ecoincentivi bisogna farne espressa richiesta al rivenditore
dell’auto che vogliamo acquistare, il quale a sua volta deve
“prenotare” gli ecoincentivi su un’area apposita del sito del
Ministero dello Sviluppo Economico.
• I privati non avranno bisogno di rottamare un veicolo
inquinante per accedere agli ecoincentivi, cosa che invece
devono fare le aziende.
5. Che vantaggi dà guidare un’auto
elettrica?
• I vantaggi dell’auto elettrica sono tanti e non soltanto se parliamo di
tutela dell’ambiente. A livello economico il risparmio di un
automobilista che guida un veicolo non inquinante rispetto a uno
che guida un veicolo a benzina è molto alto.
• L’Osservatorio SuperMoney ha realizzato un confronto proprio per
quantificare questi risparmi. Con questa tranche di ecoincentivi
l’automobilista che sceglie di abbandonare il veicolo a benzina per il
veicolo elettrico potrebbe risparmiare più del 70%, che significa 852
euro all’anno. E questo è un risparmio più alto del 5,7% rispetto alle
possibilità offerte dagli ecoincentivi 2013.
• Lo studio ha infatti considerato tre fattori, che sono i costi di spesa
più elevati per la nostra auto, ovvero l’assicurazione, il bollo e
l’alimentazione. Confrontare le assicurazioni auto più convenienti
può essere utile per cercare di attutire questi costi.
6. Quindi il risparmio sui consumi vale
l’investimento?
• Dipende. Diciamo che oggi ci sono ancora due problemi. Il primo è
che, per quanto quest’anno siano stati messi più soldi a
disposizione dei privati, prevedibilmente non si riuscirà comunque a
coprire la richiesta.
• Il secondo problema è che il costo di un’auto elettrica può essere
anche il triplo di quello di un’auto a benzina. Quindi prende questa
decisione non fa una scelta per risparmiare ma fa una scelta etica,
anche perché si impiegherebbero anni e anni per “ammortizzare”
l’investimento con i risparmi sui consumi. Diverso è il caso delle
auto ibride o alimentate a gas e metano, che hanno un costo più
contenuto e possono davvero risultare convenienti grazie agli
ecoincentivi.
• L’iniziativa è lodevole però serve agire di più, magari direttamente
sulle case madri per rendere i prezzi di queste auto più competitivi.